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  • Mondiali 2010, interviste Italia – Nuova Zelanda. Lippi deluso: “Dovevamo vincere”

    Il ct azzurro Marcello Lippi analizza, deluso, il pari ottenuto contro la Nuova Zelanda che rischia di compromettere il cammino azzurro verso gli attavi di finale. Di seguito le interviste ai protagonisti di Italia – Nuova Zelanda terminata 1-1.

    Lippi: “Abbiamo dimostrato poca concretezza, siamo stati sfortunati, è la seconda volta che ci fanno gol nell’unico tiro in porta che concediamo. Poi abbiamo provato a raddrizzarla, ma non ci siamo riusciti. Era una partita da vincere. In attacco potevamo e dovevamo fare qualcosa in più. Pirlo? Può dare una grande mano, ma non è ancora pronto. Non so se riuscirà a giocare contro la Slovacchia.
    Ci abbiamo provato in tutti i modi, ma possiamo fare meglio, sappiamo fare meglio. Non era una partita facile, nessuna partita è facile in un Mondiale. La prossima sarà decisiva, se vogliamo andare avanti dobbiamo vincerla. Qualità? Credo che nel secondo tempo ci fosse tanta qualità in campo, ma abbiamo continuato a buttare palloni in area, dovevamo forse cercare di giocare più palla a terra, perchè loro sono forti sulle palle alte. Ora dobbiamo rimboccarci le maniche e cercare di battere la Slovacchia, non abbiamo voglia di andare a casa. Sono convinto delle scelte che ho fatto, non credo proprio che ci siano fenomeni rimasti a casa che avrebbero potuto cambiare le cose. Pepe? Scelta tecnica, nel primo tempo non ha fatto quello che gli chiedevo e ho deciso di cambiarlo. Ma non è una punizione, volevo solo sfruttare altri giocatori che avevo in panchina come Camoranesi e Di Natale”.

    Cannavaro: “Il gol che abbiamo preso è una casualità. Oggi è arrivato da una palla deviata, me la sono trovata addosso, ma rivedendola secondo me era in fuorigioco. C’è rammarico, perché lavoriamo bene anche in fase difensiva, ma alla prima occasione prendiamo gol. La nostra è una squadra che ha cercato il gol, loro erano chiusi ed era difficile trovare spazi, nonostante ciò abbiamo preso un palo e ci sono state 4-5 parate loro. Speriamo di sbloccarci giovedì”.

    Iaquinta: “Non ci sono problemi là davanti, ma solo il rammarico di non riuscire a fare gol. Adesso bisogna pensare alla prossima. Siamo campioni del mondo, ma questo è un altro mondiale e dobbiamo arrivare in fondo. Non dobbiamo fare calcoli, ma prepararci bene in questi quattro giorni e andare in campo per vincere. Lippi non era arrabbiato, aveva solo dell’amaro in bocca. Ci ha detto che abbiamo fatto una buona partita, ma dobbiamo essere più cattivi nella zona gol. Il rigore? Il mister mi ha detto di tirarlo e alla fine è andata bene. Contro la Slovacchia ci giochiamo tutto”.

  • Mondiali 2010: interviste Italia – Paraguay. Lippi: “Meritavamo la vittoria”

    E’ un Marcello Lippi amareggiato quello che si presenta ai microfoni dei giornalisti al termine della gara, valida per la prima giornata del Gruppo F, giocata contro il Paraguay. Il ct azzurro ha sperato nella vittoria ma alla fine deve accontentarsi di un pareggio.

    Lippi: “Il risultato è il rammarico più grande. Meritavamo certamente la vittoria. Nel primo tempo loro si sono avvicinati alla porta e hanno fatto gol su calcio piazzato. C’è stata una bella reazione, dobbiamo fare di più sotto porta. Gare come queste vanno vinte. Ci siamo comportati molto bene con un avversario che tutti ritenevano molto temibile. Il rammarico è quello di essere andati in svantaggio nel primo tempo, quando loro non avevano nemmeno superato la metà campo e avevamo giocato soltanto noi. Di solito così si vince. Abbiamo creato pochi pericoli in relazione al volume di gioco che abbiamo espresso. Ma l’Italia c’è, se mai qualcuno avesse avuto dei dubbi.
    Buffon? Aveva accusato un problema alla schiena nel riscaldamento, era convinto di potercela fare ma poi mi ha detto molto onestamente che non ce la faceva a continuare. E’ stata una cosa molto negativa perché abbiamo perso un cambio nella gestione della partita. Non posso valutare l’entità dell’infortunio, lo dirà il medico.
    Montolivo ha fatto una partita straordinaria. Per quantità e qualità, gli faccio i miei complimenti”.

    Cannavaro: “Abbiamo fatto una disattenzione su calcio piazzato che ci poteva costare cara. Bisogna tutti stare più attenti, questi errori in un Mondiale non si possono fare. Ma abbiamo corso, lottato e abbiamo fatto una bella partita. Sono soddisfatto. Che differenze ci sono rispetto al 2006? Ci siamo qualificati bene, abbiamo solo fatto più fatica nelle amichevoli. Stasera c’è stato un pareggio, ma la prestazione è stata buona. La differenza è che allora al debutto abbiamo vinto. I giocatori che sono venuti qui, però, sono i migliori del nostro campionato”.

    De Rossi: “È stata una partita che abbiamo giocato bene, da Italia. Abbiamo concesso poco o niente, salvo quella disattenzione nel gol. Riprenderla a inizio secondo tempo era importante perché ero convinto che l’avremmo vinta. Però così non è stato. Non abbiamo pareggiato per motivi tattici, credo che sia dovuto al fatto che era difficile giocare in queste condizioni e che alla fine anche loro hanno mollato un po’. Negli ultimi 30 metri però dobbiamo migliorare. Non solo gli attaccanti, tutti noi dobbiamo essere più concreti. Ci manca la zampata vincente, l’ultimo passaggio. A questi livelli lo paghi. Marchisio non è stato all’altezza? Non c’è mai uno che fa meno bene. Dobbiamo migliorare tutti. Ma non è il suo ruolo, il ruolo in cui gioca sempre. Dovrà oliare meglio il meccanismo. Nel secondo tempo non abbiamo cambiato molto, comunque. Buffon? Non so niente, ma l’ho visto sereno. Scherzava e ha anche festeggiato il pareggio. Non so come andrà. Non abbiamo la presunzione di ritenerci più forti di tutti. Ci sono due o tre squadre che sono superiori a noi a livello tecnico. Ma noi non partiamo mai battuti”.

    Buffon: “Il mio infortunio? Si tratta di un risentimento al nervo sciatico, spero di recuperare in due giorni. Temevo di essermi strappato”.

    Marchetti: “Nel riscaldamento Gigi ha sentito questo problemino e da lì ho iniziato a pensare di poter entrare. In quei momenti si pensano parecchie cose. Ho cercato di concentrarmi. Buffon mi ha detto di stare tranquillo e mi ha rassicurato”.

    Montolivo: “Sono contento perché ho reso bene in un ruolo che volevo. Peccato soltanto per il risultato. Loro sicuramente nel primo tempo erano più chiusi, poi nel secondo ho trovato più spazio e sono riuscito a fraseggiare di più. Con il 4-4-2 cosa è cambiato? C’erano più giocatori offensivi, cosa che ci ha permesso di concludere di più in porta. Una cosa che nel primo tempo è mancata”.

    Zambrotta: “Di cose buone ne abbiamo fatte. De Rossi e Montolivo hanno fatto bene, così come Marchisio e Pepe. La qualità non manca, anche se si considera la presenza di Di Natale e Camoranesi. Se sono ringiovanito? Il Mondiale ti dà degli stimoli particolari. Ma io stavo bene anche prima. Nel secondo tempo abbiamo fatto un’ottima gara perché c’erano molti attaccanti. Abbiamo provato a vincere la partita, purtroppo non ci siamo riusciti. Dobbiamo vincere la prossima, assolutamente”.

    Martino: “Non è stato facile lottare contro di loro. Siamo stati molto ordinati e nel finale abbiamo sofferto. Alla fine poi si è anche infortunato Santana, quando non avevamo più cambi. Non è stato il Paraguay che tutti si aspettavano? Bisogna calcolare l’avversario e le pressioni della prima partita di un Mondiale”.

    Alcaraz: “Segnare un gol all’Italia è qualcosa che si fa fatica a descrivere. Giocare un Mondiale, segnare il primo gol della partita, significa avere una doppia allegria. Possiamo continuare a far bene se manteniamo la concentrazione al momento decisivo questa sera abbiamo conquistato un punto prezioso nel cammino verso la Coppa del Mondo”.

  • Mondiali 2010: Le interviste di Olanda – Danimarca

    Ecco le parole del Commissario Tecnico “oranje” Bert Van Marwijkdopo la partita vinta 2-0 dai suoi giocatori contro la Danimarca:

    • E’ un buon inizio di torneo e sono soddisfatto per il risultato finale. La Danimarca e’ una Nazionale molto difensiva e bisogna affrontarla con pazienza. Sono davvero contento di aver centrato i 3 punti. Abbiamo tenuto il controllo per gran parte della partita, a parte forse 15 minuti prima dell’intervallo. Abbiamo cominciato alla grande il secondo tempo e avuto piu’ spazi dopo il primo gol. E potevamo segnare ancora…L’ingresso di Elia? E’ bello avere diverse opzioni a disposizione“.

    Questo invece il commento rilasciato da Morten Olsen, C.T. della Danimarca, che difende invece Simon Poulsen, autore di una sfortunata autorete che ha dato il via al successo dell’Olanda, che poi ha raddoppiato con Kuyt:

    • Simon Poulsen e’ stato tra i migliori, ma e’ stato sfortunato. Sono cose che nel calcio succedono. E’ stata come una secchiata d’acqua fredda in testa. Bendtner? Non potevamo aspettarci che giocasse di piu’, adesso abbiamo due partite importanti“.

    La Danimarca è attesa ora dal Camerun sabato a Pretoria, quindi il Giappone per 2 partite di vitale importanza.

  • Mondiali 2010: Le interviste di Algeria – Slovenia

    Soddisfatto il ct della Slovenia Matjaz Kek del successo di misura ottenuto contro l’Algeria che ha proiettato la sua squadra in testa al girone C:

    “Abbiamo giocato meglio dell’Algeria. Potevamo fare meglio, ma abbiamo voluto fortemente questo successo. Ora vogliamo solo festeggiare, poi penseremo alla partita contro gli Stati Uniti”.

    Cerca invece di stemperare la delusione il ct dell’Algeria, Rabah Saadane, subito dopo la sconfitta di misura contro la Slovenia:

    “Sconfitta immeritata, ma questo è il calcio. Mi congratulo con il mio team, sono molto soddisfatto della prestazione dei miei calciatori. Abbiamo coperto bene il campo, disputato un ottimo primo tempo e un buon secondo tempo, anche se la stanchezza s’è fatta sentire. Questa partita ci servirà da lezione per le prossime. L’unico rammarico riguarda le conclusioni: ho chiesto ai miei ragazzi di tirare sempre a rete, ma non l’hanno quasi mai fatto”.

    Nonostante le buone parole spese nei confronti dei suoi ragazzi, Saadane è comunque consapevole che le possibilità di qualificazione sono estremamente ridotte:

    “Sarà molto difficile andare agli ottavi. Vedremo il nostro vero valore nella prossima sfida contro l’Inghilterra, la squadra più forte del gruppo”.

  • Mondiali 2010: interviste Inghilterra – Stati Uniti. Capello: “Sono amareggiato e deluso”

    Le voci dei protagonisti nel dopo partita di Inghilterra – Stati Uniti finita 1-1.

    Capello: “Sono amareggiato per l’errore di Green e deluso per il risultato. Avrei preferito vincere ma è comunque un punto guadagnato. Green? Non ho pensato di cambiarlo nemmeno per un secondo. Ha fatto un errore, vero, ma nel secondo tempo ha fatto anche una buona parata. Se verrà confermato? C’è tempo per decidere, parlerò con lui e poi deciderò. Milner stava soffrendo, era stato già ammonito e avevo paura che un’altra entrata gli potesse costare il secondo giallo. Abbiamo dimostrato di essere in ottime condizioni fisiche, abbiamo finito in crescendo e creato occasioni su occasioni”.

    Gerrard: “E’ stata una partita difficile e penso che la cosa più importante sia stata non perdere. Sfortunatamente abbiamo sprecato molte opportunità, altre ne abbiamo concesse agli avversari ma ci sono ancora sei punti in palio. Green? Non penso che possiamo criticarlo per quello che ha fatto anche se quel gol ci ha choccato. Con quel pallone è molto difficile e poi ha fatto anche parate molto buone. E’ un ragazzo dalle grandi risorse, si riprenderà”.

    Green: “È successo e basta. Ma non posso permettere che un errore del genere mi condizioni. Nei 50 minuti dopo il gol mi sono sentito come se niente fosse successo. Mi sentivo bene. In questo ruolo devi sempre reagire. La vita del portiere è questa. Sono già passato da moment come questo e so che devo soltanto andare avanti a testa alta, anche nei confronti della stampa, e accettare le conseguenze. Questa è la vita”.

    Terry: “Siamo delusi. Abbiamo iniziato in un modo eccezionale, poi c’è stato quell’errore e da lì in poi ci siamo un po’ rallentati. Avremmo dovuto ricominciare come prima, ma non ce l’abbiamo fatta. Adesso toccherà a Capello decidere chi fare giocare in porta. Noi dobbiamo accettare i nostri errori e correggerci. Green alla fine ha fatto una buona partita e nella ripresa ha fatto anche una grande parata. Forse è il caso di lasciarci la cosa alle spalle. Se parlo ancora da capitano? Io sono sempre lo stesso, non cambio. Con o senza fascia”.

    Dempsey: “La palla è rimbalzata e sono stato fortunato. Il gol è dedicato a mia sorella che sta in cielo e poi ai miei amici. Voglio festeggiare con tutti, siamo undici più uno. Questo era il mio secondo gol in un Mondiale, spero che ce ne siano altri. Siamo una buona squadra, cerchiamo sempre di gestire la palla e fare un buon lavoro. Adesso la fiducia in noi non può che aumentare”.

  • Le interviste di Argentina – Nigeria 1-0. Maradona: “Importante partire bene”

    • E’ stata la mia miglior prestazione, ed è arrivata davanti al miglior giocatore del mondo. Dio è il mio segreto, solo Dio. Mi fa stare tranquillo“.

    Lo ha dichiarato Vincent Enyeama, portiere della Nigeria, autore di almeno quattro interventi importanti su Leo Messi. Il numero 1 africano ha poi proseguito:

    • Sono riuscito a fermare Messi con l’aiuto di Dio“.

    Queste invece le parole rilasciate in conferenza stampa dal Commissario Tecnico dell’Argentina Diego Armando Maradona dopo il successo di misura contro la Nigeria:

    • Abbiamo sofferto un pò in una partita che si presentava difficile, questa è la legge del calcio. Grazie a Dio abbiamo vinto noi, speriamo di fare più gol in futuro. Per noi era necessario vincere. I miei giocatori hanno grandi meriti così come il portiere della Nigeria. Iniziare un Mondiale vincendo ti da una certa tranquillità per il futuro. Molte occasioni ma pochi gol? È una cosa che ora non mi preoccupa. Riserveremo i colpi buoni per la prossima partita“.

    Poi elogia il portiere avversario autore di una prestazione veramente notevole:

    • Devo dire che il portiere della Nigeria, Enyeama, è stato molto bravo, ha neutralizzato almeno 3 o 4 gol“.
  • Le interviste di Corea del Sud – Grecia 2-0. Rehhagel: “Abbiamo fatto molti errori”

    Il commissario tecnico della Grecia, Otto Rehhagel, è duro nei confronti dei suoi giocatori dopo la brutta sconfitta per 2-0 contro la Corea del Sud rilasciando una dichiarazione breve ma pungente nei confronti della sua squadra:

    • Abbiamo commesso errori pesanti, soprattutto in occasione del primo gol“.

    Rehhagel ha poi proseguito:

    • Domani ci siederemo tutti insieme e analizzeremo profondamente e in maniera obiettiva quello che è successo“.
  • Le interviste di Uruguay – Francia 0-0. Domenech: “Abbiamo giocato bene”

    Le interviste ai commissari tecnici al termine di Uruguay – Francia finita 0-0.

    Domenech: “Abbiamo fatto quello che potevamo. E’ già qualcosa. Abbiamo provato a dare ritmo alla gara, è un peccato perchè potevamo farcela. La prestazione c’è stata. Ci sono state diverse occasioni, avrei preferito anche un brutto 1-0. Le prossime gare non saranno facili, avremo di fronte squadre che si difendono bene e possono far male quando ripartono”.

  • Le interviste di Sudafrica – Messico 1-1. Parreira: “Pari giusto”

    Le interviste ai commissari tecnici al termine della partita inaugurale tra Sudafrica e Messico finita 1-1.

    Parreira: “Avremmo potuto vincere ma il pareggio è comunque il risultato più giusto. Questo è un girone molto duro e la squadra che farà quattro punti passerà il turno”.

    Aguirre: “La loro rete ha cambiato completamente la partita che avevamo condotto molto bene fino a quel momento. Questo ci ha fatto innervosire, siamo diventati ansiosi. Siamo riusciti a cambiare gioco e a pareggiare ma non abbastanza per vincere, complimenti a loro”.

  • Le interviste di Inter – Bayern Monaco. Moratti: “Gioia immensa”, Mourinho: “Vado via”

    Le interviste ai neo campioni d’Europa dell’Inter dopo la finale vinta per 2-0 sul Bayern Monaco.

    Mourinho: “Se resto o no? Al momento, le percentuali di permanenza all’Inter sono bassissime. E’ vero, sono mesi che penso alla possibilità di lasciare il calcio italiano e, dopo questo tris di vittorie, credo possa essere arrivato il momento giusto; io ho fatto la storia dell’Inter e voglio essere il primo allenatore a vincere la Champions League con tre squadre diverse. Sono più vicino ad altre scelte che all’Inter. Il Real Madrid è l’unica società che si è avvicinata a me e da domani ci penseremo seriamente. L’Inter mi ha dato tanto, ma io ho dato tutto e per questo mi sento libero di fare le mie scelte. Non dimenticherò mai questa società, questi calciatori ed i tifosi, fantastici. Sono molto grato a Massimo Moratti, è lui l’anima del club ed è importante che sia lui a restare, non io: vederlo esultare ed alzare la coppa mi ha emozionato e soddisfatto tantissimo”.

    Milito: “E’ una gioia mai provata in vita mia, è incredibile. Sono felicissimo per tutta l’Inter ma soprattutto per il Presidente che si merita una soddisfazione così. Il calcio è strano, due anni fa lottavo con il Saragozza per non retrocedere e ora sono Campione d’Europa. Sono felicissimo, davvero. Ringrazio tutti, il Presidente, il Mister, tutti. L’anno prossimo? Ho ricevuto un’offerta importante e ci penserò. Vediamo, nel calcio non si può mai dire”.

    Moratti: “Ha pianto tantissimo Mourinho, questo vuol dire che è molto legato all’Inter. Siamo tutti molto provati per la gioia, è una grande impresa e sono davvero felicissimo. I ragazzi si sono strameritati questa Coppa. Il futuro? Per ora godiamoci questa serata, dormiamoci su poi vedremo”.

    Zanetti: “E’ un’emozione unica, inseguivo questa coppa da quindici anni e arriva nel momento migliore. Mi mancava solo questa e sono felicissimo. L’Inter adesso è grandissima. Ho pensato a tante persone, soprattutto a Moratti che ci ha sempre creduto e ai tifosi. Facchetti e Prisco hanno giocato con noi questa partita, e un pensiero forte va anche a loro. Mi sento più forte rispetto a dieci anni fa, ogni stagione mi miglioro e adesso, ripeto, sono al top. Il Mondiale? Non mi posso rimproverare nulla, Maradona ha fatto le sue scelte e io le rispetto”.

    Pandev: “E’ un sogno, sono felicissimo. Devo ringraziare tutti perchè da quando sono arrivato mi sono stati molto vicini. E’ incredibile, se penso a come avevo iniziato ancora non ci credo. Meno male tutto si è risolto per il meglio e io sapevo che l’Inter poteva vincere tutto. Sono davvero tanto tanto felice”.

    Chivu: “Questi trionfi sono il frutto di un grande lavoro portato avanti per tutto l’anno. Piano piano abbiamo capito che le vittorie si ottengono solo giocando da squadra e adesso godiamo. La Champions si vince con i dettagli, e siamo tutti contenti per quello che abbiamo fatto quest’anno. Non sapevo nemmeno se sarei tornato a giocare dopo l’infortunio e questa è la cosa più bella”.

    Cambiasso: “Questa può essere una nuova grande Inter. Penso a Giacinto Facchetti e a tutti gli interisti che aspettavano questa gioia da quaranticinque anni. Mourinho? Questo è il calcio, sappiamo che tutti se ne possono andare ma stasera è giusto solo godersi questa vittoria. Io ho fatto una scelta l’anno scorso, e sono fiero di giocare per l’Inter”.

    Maicon: “Lasciare l’Inter? Ho un contratto e voglio rispettarlo. Voglio vincere ancora con questa maglia”.

    Sneijder: “Mourinho? E’ il piu’ grande allenatore che esista al mondo, il suo lavoro tattico, nel preparare le partite al meglio, e’ stato eccezionale. Non ci penso ad andare via. Ho appena finito una grande stagione, abbiamo vinto tre titoli, la cosa piu’ grande che ti puo’ capitare nella vita e dobbiamo ora godercela”.