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  • Nazionale: Italia – Svezia 1-0. Le interviste

    LIPPI: “E’ stata una partita soddisfacente, con tanti attacchi da una parte e dall’altra. Ci sono stati molti cambi rispetto alla gara di sabato, ma i ragazzi in campo non ne hanno risentito e tutti hanno giocato con grande impegno, voglia ed entusiasmo. Adesso aspettiamo il sorteggio di dicembre per vedere con chi ci misureremo, ma sicuramente ci sarà da lavorare. Il mio futuro? Abete dice che ho le idee chiare? Allora dovete parlare con lui”.

    CHIELLINI: “Negli ultimi tre anni credo aver fatto miglioramenti importanti. Giocare tante gare a livello internazionale ti fa acquisire sempre piu’ sicurezza e un ruolo importante. Ora abbiamo sei mesi importanti e poi c’e’ il Mondiale, cui penso spesso. Rispetto a 4 anni c’e’ gia’ meta’ gruppo che ha vinto il Mondiale, c’e’ una base piu’ forte. In piu’, ci sono alcuni nuovi a dare piu’ linfa a questa squadra. Manca tanto ma andremo in Sudafrica per difendere il titolo”.

    DI NATALE: “Mi fa piacere che il mister mi abbia dato la fascia. E’ stata una serata bellissima da ricordare, siamo stati bravi tutti, una bella partita. La concorrenza in avanti per una maglia in Sudafrica, pero’, e’ tanta. Il mister mi ha sempre dato la possibilita’ di giocare, io devo continuare a lavorare e fare il mio come ho sempre fatto. Speriamo di continuare cosi’ e arrivare nei 23”.

  • Serie A 12 Giornata: Inter – Roma 1-1. Le interviste

    MOURINHO: “Partita deludente, salvo solo il risultato. E’ stata una partita vicina al pessimo; anche l’arbitro ha fischiato troppo, spezzettando il gioco. La partita non mi è piaciuta, l’unica casa che mi è piaciuta è il risultato, perché un punto in casa contro una squadra di qualità come la Roma va bene.
    Rocchi? Poteva dare 7-8 minuti di recupero e invece ne ha dati 3. Magari il pareggio andava bene anche a lui….Ranieri? Lui piange sempre….
    A mio avviso Balotelli stasera è stato vicino allo zero. Non mi è piaciuto. Ha 19 anni e poteva fare molto di più. Con Mario ho giocato tutto quello che avevo, ora mi aspetto tutto da lui.
    La Roma? Hanno giocato un giorno dopo di noi ma in una competizione che ha un ritmo e un’intensità diversa dalla nostra, non hanno viaggiato, sono rimasti a Roma, non hanno vissuto un momento quasi storico ed epico per noi, che eravamo quasi fuori dalla Champions”.

    RANIERI: “E’ stata un’ottima Roma, è stata picchiata tanto. C’era una squadra che giocava a calcio contro un’altra che faceva falli tattici per non farci ripartire. Mi sorprendo che Mourinho si sorprenda dell’arbitro.
    Quando andavamo a centrocampo subivamo falli tattici, se non si buttano fuori gli avversari… Sono grossi e prepotenti se lo consentiamo se ne avvantaggiano. Quando una squadra cerca di venir via con fraseggi e ti viene sempre fatto fallo viene tutto più difficile. Mourinho dice che la Roma non ha fatto niente per vincere le partita? Con tutto l’attacco che ha ha tirato in porta molto meno di noi. Se va bene il primo contropiede a quest’ora piangeva… L’Inter si è buttata senza far nulla, la Roma ha fatto gioco. Volevamo ripartire ogni volta ma era sistematico il fallo per interrompere l’azione e diventa difficile con tutte le assenze e le problematiche che un allenatore può avere. Cercavamo di andare in contropiede e loro in difficoltà ci buttavano giù. Un gioco sistematico che andava punito. E’ una squadra fisica, d’accordo, ma l’arbitro deve privilegiare chi vuole giocare a calcio.
    De Rossi? Grazie a Vieira dovrà essere operato, salta sempre con i gomiti aperti. In Inghilterra veniva sempre cacciato fuori”.

  • Serie A: Catania – Napoli 0-0. Le voci dei protagonisti

    Il Presidente Pulvirenti: “Andiamo avanti con Atzori perchè crediamo in lui e nella squadra che è stata allestita. Oggi abbiamo giocato bene, contro una squadra che era considerata una delle più in forma del momento. Abbiamo creato tanto, prestazione positiva di tutti. Llama? Puntiamo su di lui, è giovane ma sta crescendo partita dopo partita e credo che possa fare molto di più di quanto visto fino ad ora”

    Atzori: Per l’ennesima volta c’è rammarico per aver disputato una buona partita ma non aver concretizzato le occasioni che ci sono capitate. Ai ragazzi no potevo chiedere più di quanto hanno fatto. Non ho nulla da rimproverargli – ha detto Atzori – Siamo stati sfortunati anche oggi anche se continuo a sostenere che la fortuna te la crei con il lavoro settimanale. Abbiamo cambiato gli interpreti rispetto alla partita di Firenze ma la squadra ha lo stesso giocato una buonissima partita. Se manca un attaccante di peso? Abbiamo Plasmati. Oggi Gianvito si è impegnato tanto ma non è riuscito ad essere pericoloso come altre volte. Se mi sento in bilico? Un allenatore che colleziona una vittoria, cinque pareggi e poi tutte sconfitte, non può che sentirsi in discussione. Non ho mollato mai nella mia vita e continuerò a lavorare come ho sempre fatto. La sosta ci aiuterà? Cercheremo di recuperare gli infortunati anche se dovremo fare a meno dei quattro nazionali. La sostituzione di Llama? Si è fatto male e ho deciso di sostituirlo. Il cambio l’avevo già in mente perché volevo dare peso in avanti con Plasmati. I fischi dei tifosi a fine partita?Non aiutano a crescere ma loro hanno tutto il diritto di farlo. Cosa penso di Stellone? Roberto l’ho visto crescere. Ci ho giocato insieme e contro. Se farebbe comodo? Farebbe comodo non solo al Catania”.

    Morgan De Sanctis: “Noi potevamo fare qualcosa in più, ma il Catania ha fatto una grande gara, aggredendoci dal primo all’ultimo minuto ed impedendoci di giocare come ci piace. Dicevano che il Catania non stesse raccogliendo quanto seminava e vedendoli dal vivo posso dire che è vero. La parata su Morimoto? E’ un errore suo, io son stato bravo a rimanere in piedi. Quagliarella? E’ napoletano, quindi vuole dare sempre di più e vedrete che ci riuscirà”

    Walter Mazzarri:
    “Il Catania gioca un buon calcio, hanno dei calciatori di valore, poi dal punto di vista fisico e mentale mi sembravano un po’ più avanti di noi. Probabilmente abbiamo pagato anche queste tre grandi gare che abbiamo fatto. Stiamo diventando squadra, perche’ pur giocando male non abbiamo perso e siamo riusciti a portare a casa il risultato. Caso Quagliarella? Il giocatore ha detto solo che per trovare la condizione voleva restare in campo, ma gli ho spiegato che mancavano solo sei minuti. L’ho visto bene in settimana, il ragazzo va recuperato sia fisicamente che dal punto di vista psicologico. Tutti i giocatori quando vengono sostituiti non sono contenti, ma non sono contenti nemmeno gli altri quando si sceglie di dare fiducia a chi gioca, e quindi bisogna stare nelle regole. Nella ripresa potevamo anche vincere, Lavezzi ha avuto l’opportunità di segnare, ma puo’ capitare l’errore sotto porta”

    Il Presidente Aurelio De Laurentis: “Peccato? Assolutamente no, ci è andata di extra lusso. Era difficile guidare il proprio corpo, dopo aver smaltito le tensioni. Peccato per l’infortunio di Gargano, che ha condizionato la partita. Nel primo tempo non ci siamo stati, meglio invece nella ripresa. De Sanctis ha fatto delle parate sensazionali. E’ un punto che dà continuità al nostro campionato iniziato col Bologna. Per me è una vittoria, perchè abbiamo sfatato un tabù: a Catania di solito abbiamo sempre perso. Ora con la sosta possiamo analizzare meglio le cose che vanno migliorate. Cigarini e Pazienza non erano mai stati provati insieme. Mazzarri ci ha messo del suo, era molto nervoso: diceva che avremmo perso. Ed io gli ho detto che ci serviva un punto scippato come poi è arrivato. Quagliarella arrabbiato? E’ normale. Fabio e’ arrabbiato con se stesso, perche’ vorrebbe segnare tanti gol. Anche lui ha contribuito a stancare la difesa avversaria. Tifosi del Napoli delusi? Ma no, li voglio eccitati ed arrapati altrimenti non sono veri napoletani”.

  • Serie A 11 Giornata: Livorno – Inter 0-2. Le interviste a Mourinho e Cosmi

    Ecco cosa hanno detto i tecnici nel dopo partita di Livorno – Inter terminata 0-2 per i nerazzurri

    COSMI: “Nel primo tempo abbiamo interpretato bene la gara, difendendoci e tentando anche la conclusione, sfiorando anche il gol. Nella ripresa avremmo dovuto fare la stessa cosa, ma dopo essere andati in svantaggio la gara si è fatta ulteriormente in salita. Senza contare i cambi che ha a disposizione l’Inter. Credo che ci sia poco da rimproverare ai miei ragazzi. Analizzeremo il secondo tempo per capire se era possibile fare qualcosa di più perché penso proprio che sia così“.

    MOURINHO: “Abbiamo fatto un’ottima partita, Vieira è stato sicuramente il migliore. La differenza tra la vittoria e un pareggio a volte è nei dettagli. Abbiamo rischiato, con il tun over, contro una squadra aggressiva, nel primo tempo hanno giocato meglio, ma nella ripresa, fatto il gol, la partita si è messa chiaramente in discesa. Mi dispiace non riuscire a scendere in campo mai con la stessa formazione, troppi infortunati, ma la base del lavoro c’è, speriamo di trovare un bel risultato mercoledì in Champions. Non mi piace “solo” il 2-0, ma la gestione della gara già dopo il primo gol è stata perfetta“.

  • Serie A 11 Giornata: Milan – Parma 2-0. Le interviste a Leonardo e Guidolin

    Ecco cosa hanno detto i tecnici nel dopo partita di Milan – Parma terminata 2-0 per i padroni di casa

    LEONARDO: “La squadra è stata capace di soffrire, ma forse dovevamo chiudere prima la gara. Ho visto tante tante cose positive. Dopo dodici minuti su un’accelerazione di Ronaldinho abbiamo trovato il primo gol. Quando giochi in casa, se trovi il gol dopo così poco è sicuramente tutto più facile, anche se, poi, c’è stata la preoccupazione di gestire, questa volta, il risultato, dopo quello che era successo a Napoli, ed abbiamo sofferto un pò. Siamo felici per Boriello, che e tornato e che ci darà tantissimo“.

    GUIDOLIN: “Abbiamo avuto noi la prima occasione da gol. Non ci e’ mancato niente, abbiamo giocato una buona partita di fronte ad una grande squadra. L’abbiamo tenuta in bilico e vibrante fino alla fine, solo che su questi campi porti a casa qualcosa solo se vai in vantaggio per primo. Non meritavamo di perdere per 2-0, meritavamo sicuramente qualcosa di piu’ e di non perdere cosi’ nettamente. Purtroppo abbiamo giocato 72 ore fa e non e’ facile avere gambe brillantissime. Ma la squadra per intensita’, generosita’ va apprezzata, noi perdiamo perche’ altri hanno giocatori capaci di grandi colpi“.

  • Serie A 11 Giornata: Juventus – Napoli 2-3. Le interviste a Ferrara e Mazzarri

    Ecco cosa hanno detto i tecnici nel dopo partita di Juventus – Napoli terminata 3-2 per i partenopei.

    FERRARA: “Non so darmi una spiegazione, ci prendiamo questo pugno in faccia ma dobbiamo guardare avanti. E’ una sconfitta difficile da analizzare. In questo momento posso solo affermare che dopo il 2-0 non c’è stata, al cospetto di un avversario come il Napoli che non molla mai, la giusta intensità. Se tutti mollano qualcosa qualche rischio si corre e abbiamo finito per correrne diversi soprattutto sulle situazioni di calcio d’angolo“.

    MAZZARRI: “Vorrei già pensare al Catania ma ora godiamoci questa vittoria, il difficile arriva adesso. Ho trovato un gruppo unito che sta bene ed ha sposato subito le mie idee. Non è solo carattere, i ragazzi, a giudicare anche dalle belle manovre proposte sulle fasce e dai progressi mostrati a livello difensivo, stanno capendo anche certi movimenti. A volte ci facciamo del male da soli però ci crediamo fino alla fine e questa è la giusta mentalità“.

  • FootyTube: uno Youtube per gli appassionati di calcio

    FootyTube: uno Youtube per gli appassionati di calcio

    Sei per qualsiasi motivo hai perso i video dei gol della tua squadra del cuore o le immagini dell’ultima settimana calcistica non c’è da disperarsi Footytube ti permette di rivedere le immagini di tutte le partite, le partite e i relativi commenti.Le immagini vengono prese dai maggiori network nazionali, per l’Italia si fa riferiemento ai servizi andati in onda sulle reti RAI.

    footytube

    Ma non solo la serie A è visibile ma tutti i maggiori campionati europei: a liga spagnola, la premier league inglese, la bundesliga tedesca, la league 1 francese, la champions league, le coppe inglesi, la coppa Italia, la copa america, la copa libertadores, la copa del rey e tanto altro.

     

  • Coppa Uefa: formazioni e news delle italiane in gara

    Sedicesimi di Coppa Uefa:


    Milan – Werder Brema
    : Milan non sbagliare!!!
    Il Milan spera di scongiurare i fischi questa sera. Ancelotti è sicuro che il Milan di coppa farà divertire i tifosi, come di solito accadeva nelle serate di Champions i rossoneri riuscivano a superare le crisi del campionato, la scarsa condizione fisica con delle prestazione tutto cuore e classe.
    I rossoneri sono consapevoli che l’Uefa può esser l’ultimo traguardo della stagione e che il Werder venderà cara la pelle, per questo tutti sono consapevoli che ci sarà da soffrire ma l’ambiente è fiducioso.Ancelotti non rinuncia a Maldini, recupera Pato che farà da partner ad Inzaghi in avanti, esordio dal primo minuto anche per lo Spyce Boy. Il Werder calca per la seconda volta quest’anno, dopo aver affrontato l’Inter in Champions costringendola al pareggio, cerca l’impresa contro i rossoneri affidandosi al suo uomo di maggior classe, Diego(sempre piu porbabile il suo passaggio alla Juve a fine stagione) avrà il compito di evidenziare gli errori rossoneri ed illuminare il gioco dei tedeschi. Si gioca alle 20:45 diretta su rete 4

    Milan (4-3-1-2):Dida; Zambrotta,Senderos, Maldini, Jankulovsky; Beckham,Pirlo, Ambrosini, Seedorf; Pato, Inzaghi.

    Werder Brema (4-4-2): Vander, Fritz, Mertesacker, Naldo, Pasanen, Frings, Baumann, Ozil, Diego, Almeida, Pizarro.

    Ajax – Fiorentina: Prandelli crede all’impresa.
    I viola di Prandelli cercano l’impresa nella terra dei tulipani. Si è consapevoli che ribaltare il risultato è un impresa difficile ma i Della Valle boys hanno la classe e la forza per riuscirci, come dimostrato nell’andata in casa. Formazione titolare per Prandelli con Semioli a completare il tridente con Mutu e Gilardino. Prandelli ci crede e cerca di trasmettere fiducia all’ambiente:”Dipende tutto da noi, sappiamo che non sarà semplice ma all’andata abbiamo avuto tante possibilità non vedo perchè non dovremmo averne anche domani. Noi abbiamo grande voglia, vogliamo fare l’impresa, ma per riuscirci ci vorrà anche tanta convinzione”. I lanceri di Van Basten hanno la possibilità di giocare su due risultati, ma come ammette il cigno di Utrecht i viola fanno paura, per questo preparerà una squadra diversa rispetto all’andata giocando piu abbottonato in modo da sfruttare le ripartenze negli spazi che i viola lasceranno.Ecco le seu parole:”L’anno scorso contro il Psv furono bravissimi. Sicuramente faranno di tutti per passare il turno, un’eliminazione sarebbe per loro una grande delusione. La Fiorentina è una squadra con più esperienza della nostra, hanno giocatori del calibro di Melo, Jovetic, Mutu e Gilardino tutta gente che sa fare goal e che ha giocato in queste competizioni. Domani staremo attenti a non concedergli troppo”. Si gioca alle 20:45

    Ajax (4-3-3): Stekelenburg; Bruno Silva, Oleguer, Vertonghen, Vermaelen; Gabri, Lindgren, Enoh; Kennedy, Suarez, Emanuelson
    Fiorentina (4-3-3): Frey; Zauri, Gamberini, Kroldrup, Pasqual; Kuzmanovic, Felipe, Montolivo; Semioli, Gilardino, Mutu


    Udinese – Lech Pozan
    : Pozzo vuole concentrazione e gli ottavi di Uefa
    L’Udinese vuole passare il turno per dar un senso ad una stagione altalenante, i friuliani non riescono piu a fornire quel gioco spumeggiante e veloce della scorsa stagione. Marino chiede impegno e voglia di superarsi ai suoi uomini per continuare il sogno europeo. Il risultato dell’andata è favorevole anche se non ci devono esser i cali di concentrazione dell’andata e sopratutto bisogna evitare di giocare per il pari, i friuliani non sono il tipo di squadra che riesce a difendersi per novanta minuti senza commettere errori.Il Lech Pozan cerca l’impresa il suo allenatore Smuda per caricare l’ambiente confessa di poter batter i friulani:Possiamo batterli – ha dichiarato – Domani non faremo gli stessi errori dell’andata, ormai so come giocano. Ho un sogno ma lo svelerò a fine gara…”.

    Udinese (4-4-2): Belardi; Lukovic, Coda, Domizzi, Pasquale; Isla, Inler, D’Agostino, Asamoah; Floro Flores, Di Natale
    Lech Poznan (4-3-2-1): Turina; Wojtkowiak, Bosacki, Arboleda, Djurdjevic; Bandrowski, Murawski, Injac; Lewandowski, Stilic; Rengifo


    Metalist – Sampdoria
    : Marilungo.Il golden boy del Viareggio dal primo minuto
    I doria hanno poche speranze di passare il turno, ma Mazzari ci crede anche se dovrà fare a meno di Cassano e Palombo proverà a ribaltare lo sfortunato 0-1 dell’andata. Sarà il golden boy del Viareggio a far da partner in attacco a Bellucci, per Marilungo è un ottima occasione per dimostrare le sue qualità. Ecco le parole di Mazzarri: “Loro sono favoriti adesso – si legge sul sito ufficiale della società doriana – possono giocare per due risultati su tre e affronteranno l’impegno in casa. E poi sono un’ottima squadra, lo sapevamo già prima dell’andata, quel match ha solo confermato le nostre analisi. Certo, siamo qui per dare il massimo e tentare l’impresa: ci proveremo ad ogni costo a passare il turno”.

    Metalist (4-5-1)
    : Goryainov; Maidana, Obradovic, Gueye, Gancarczyk; Edmar, Rykun, Sliusar, Valyaev, Oliynyk; Jajà
    Sampdoria (3-5-2): Mirante; Campagnaro, Gastaldello, Da Costa; Stankevicius, Dessena, Sammarco, Ziegler, Pieri; Marilungo, Bellucci