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  • Champions League: le interviste di Milan – Manchester United 2-3

    Leonardo: “Non è finita per niente, ci mancherebbe altro. Oggi abbiamo messo in seria difficoltà il Manchester United dimostrando di poter sviluppare alla grande il nostro gioco. Purtroppo nell’unico momento di difficoltà che abbiamo avuto loro hanno trovato due goal. Il primo tempo poteva finire 3-0 per noi, ed invece non siamo riusciti a capitalizzare la nostra supremazia. Loro hanno sfruttato al meglio le loro, noi no. Andare negli spogliatoi alla fine del primo tempo sull’1-1 già non era giusto. Poi ovviamente non si può pretendere di mettere sotto una squadra come il Manchester per 90′. Ripeto, nll’unico momento di pausa ci hanno castigato. Ripeto, siamo stati penalizzati al massimo dagli episodi. Ce la giocheremo al ritorno, perchè giocando così possiamo fare davvero un grandissimo risultato. Dei singoli non parlo, voglio sottolineare il lavoro della squadra che ha fatto una prestazione eccezionale

    Clarence Seedorf: “Sono d’accordo con il mister, non è assolutamente finita. Tutti abbiamo visto nell’arco dei 90′ cosa è capace di fare il Milan. Dietro il Manchester ha dei limiti e noi dobbiamo essere più cinici sotto porta. Andremo la per controllare il possesso palla perchè stasera abbiamo visto che loro soffrono se non hanno il controllo del gioco. Con un po’ più d’attenzione in difesa e un pizzico di cattiveria non vedo perchè non si possa passare il turno. Il primo tempo di oggi è stato spettacolare. Le mie condizioni? Sto recuperando. La mentalità deve essere sempre quella di voler far male quando si ha la palla, con decisione. Oggi loro l’hanno fatto, sono saliti pochissime volte ma hanno colpito. Ripeto, la squadra ha giocato alla grande e il Manchester ha tirato pochissimo. Ho detto tutto. Loro davanti hanno Rooney che in questo momento segna appena tocca palla e quindi si possono permettere anche partite come quella di oggi nella quale commettono tanti errori”

    Alex Ferguson: “Leonardo è un ottimo allenatore, che sta facendo un grande lavoro ed è anche una bella persona. Il goal del Milan all’inizio è stato pesantissimo, abbiamo fatto grande fatica a reagire. Una volta trovato il pareggio però il discorso è completamente cambiato. Rooney? E’ uno dei migliori giocatori del mondo, ogni anno è più forte. Per noi sarà importantissimo rimanere molto concentrati in vista del ritorno perchè il Milan è forte e ci proverà fino in fondo”.

    Wayne Rooney: “Penso che abbiamo giocato bene nel secondo tempo, dispiace aver lasciato il gol alla fine. Ho lavorato molto su tutti gli aspetti per essere al meglio, ma è grazie anche ai compagni che sono riuscito a segnare i gol”.

    David Beckham: “L’atmosfera era fantastica, tutto bellissimo. Siamo partit benissimo e dovevamo segnare altri goal perchè quando giochi contro squadre come lo United devi capitalizzare le occasioni che costruisci altrimenti diventa molto dura. Il goal di Seedorf però ha riaperto i giochi in vista del ritorno e noi ci crediamo. Ho giocato per tanti anni nel Manchester e ovviamente mi sono emozionato. Ora però gioco nel Milan e sono venuto qua per vincere anche se i Red devils rimangono nel mio cuore. Oggi ho giocato nel mezzo ed è la posizione che ricopro più spesso ultimamente”

  • Serie A: Napoli – Inter 0-0, le interviste

    Le interviste del dopo partita di Napoli – Inter terminato a reti inviolate ma con i padroni di casa che in più occasioni hanno sfiorato il gol del vantaggio.

    NAPOLI

    Mazzarri: “L’Inter battuta per numero di pali? Non solo per i pali, ma anche come gioco e occasioni. Siamo stati penalizzati anche da un campo che non ci permette di esprimerci al meglio. L’Inter si lamenta per certi episodi? Un allenatore dovrebbe prendere atto anche del fatto che l’altra squadra ha dominato. Mourinho parla di pressioni? Lui in panchina fa quello che vuole, durante la settimana si lamenta sempre, mi pare che sia l’ultima persona a poter parlare di pressioni. Quando rivedremo Lavezzi? Il suo infortunio è abbastanza grave, vorremmo evitare delle ricadute”.

    De Laurentiis: “Stasera ho visto un grande Napoli, non si può dire che non ci fosse in campo una grande Inter perché i campioni in campo c’erano, però noi abbiamo mostrato che i nostri uomini nonostante gli assenti sono validissimi. Al mio fianco avevo il ministro La Russa, che non ammetteva nel primo tempo come il Napoli premesse, sosteneva che si stancavano ed invece abbiamo tenuto bene. Mourinho come allenatore? Non lo prenderei mai, con tutto il rispetto sarebbe l’ultimo allenatore che prenderei. Non cambierei Mazzarri con lui nemmeno se me lo regalassero. Se come attore lo prenderei? Certo, io feci anche un film ‘Tifosi’ quando di calcio non capivo nulla…”.

    Denis: E’ successo di tutto questa sera, importante è aver giocato bene e aver creato le occasioni per segnare. Penso che a un attaccante può capitare una giornata non buona o magari un paio di partite che non sei fortunato. L’importante è trovarsi al momento giusto. Manca anche un po’ di fortuna abbiamo giocato contro una grande squadra, abbiamo lottato fino all’ultimo. Un punto valido, abbiamo giocato bene”.

    INTER

    Mourinho: “Risultato giusto? Non so, è il risultato della partita… Mi sembra che loro abbiano fatto meglio di noi nel primo tempo, e nel secondo noi meglio di loro, nonostante abbiano avuto un’ottima opportunità con Quagliarella. A me sembra un’ottima partita per entrambe le squadre; dopo la gara ho fatto i complimenti a Rosetti: mi è piaciuto il suo atteggiamento e il suo arbitraggio; io sto in panchina e quindi ero troppo lontano per vedere un rigore che mi dicono fosse nettissimo”. Non so perché non l’abbia fischiato, però se dimentichiamo questo piccolo grande episodio ha fatto molto bene, poi si può sbagliare o non sbagliare nei singoli episodi: ha sbagliato due volte a Bari ed oggi qui, forse paghiamo per altri…”.

  • Serie A: Juventus – Genoa 3-2. Le interviste

    Alessandro Del Piero: “Questa partita vale tantissimo anche se ogni partita è uno spartiacque nella situazione in cui siamo, ora era importante vincere, per il morale; speriamo rientri presto gente dall’infermeria che ci servono. Abbiamo sofferto tanto e continuiamo a soffrire perchè non abbiamo certo risolto i problemi con questa vittoria. Questa è stata la mia miglior partita quest’anno, la presenza di mio figlio in tribuna ha portato bene? non è la prima volta che viene mio figlio allo stadio”


    Alberto Zaccheroni:
    “Dopo i primi venti minuti abbiamo cominciato a giocare meglio, a trovare più spazi sulla fasce e a servire meglio i nostri attaccanti. Tra gli aspetti positivi va sottolineata la spregiudicatezza che è venuta fuori a partire dal ventesimo, un comportamento che forse prima mancava, è la terza volta che la Juventus rimonta, è successo con la Fiorentina nella gestione precedente, a Livorno nella scorsa giornata ed oggi abbiamo ribaltato il risultato in due occasioni, sembra che qualcosa stia cambiando. Quando prendi gol come il secondo, solitamente questa squadra abbassava la testa, oggi invece è stata in grado di rialzarsi subito ed ottenere la vittoria. Avevamo bisogno di concedere maggiore spazio agli attaccanti, in settimana avevo già detto di non dare tutte le colpe alle punte. Se non li sosteniamo, consentendo loro di agire più liberamente, diventa più difficile per tutti far gol. Oggi qualche spazio in più si è creato grazie all’abilità degli esterni con Caceres a destra e De Ceglie a sinistra. La Juventus ha un organico di tutto rispetto, a questa squadra è sicuramente mancata fino a questo momento quell’autostima legata alla striscia di risultati negativi”.

    Giampiero Gasperini:
    “Siamo stati sfortunati a non chiudere il primo tempo in vantaggio. Abbiamo concesso poco alla Juve di tirare e dopo il loro gol del 2 a 1 c’è stata una reazione immediata. Il risultato finale ci lascia molto rammarico perché avremmo meritato di più”.
    Intervenendo sul rigore assegnato a Del Piero, che di fatto a chiuso la partita, Gasperini ha spiegato che “fa molta rabbia, è chiaramente e fuori area. L’elemento certo è che sia stata una furbata, che ha determinato il risultato. Abbiamo perso ma non meritavamo di perdere, l’unico episodio è stato questo e basta e ora cerchiamo di ripartire”.

    “Abbiamo giocato con il 4-4-2 perché in quel momento avevo solo Primavera in panchina. Credo che abbiamo tenuto bene il campo: la Juve ha avuto tante punizioni, ma fatico a ricordare giocatori bianconeri che si siano liberati al tiro. Peccato, sarebbe stato un risultato fondamentale per la nostra classifica e avrebbe rìdato continuità alla nostra striscia di risultati”.

  • Serie A: Sampdoria – Fiorentina 2-0, le interviste

    Le interviste del dopo Sampdoria – Fiorentina terminata 2-0 per i padroni di casa con i gol degli ex Semioli e Pazzini.

    SAMPDORIA

    Del Neri: “E’ stata una Sampdoria ottima, come ad inizio stagione. Siamo stati bravi ad uscire da un momento delicato dimostrando che recuperando grandi giocatori si possono fare risultati importanti. La partita l’avete vista tutti e devo ringraziare tutti i ragazzi per lo spirito di sacrificio messo in campo. Se fossimi andati allo stesso ritmo dei viola sarebbe stata dura e quindi volevamo andare a mille all’ora e ci siamo riusciti. Con Cassano il tridente? Non credo, la nostra filosofia prevede due punte. Stasera la Sampdoria ha avuto grande coraggio, ma a fare la differenza sono gli equilibri, i movimenti. I ragazzi hanno grande rispetto di tutti, si aiutano in campo e sopperiscono all’assenza di Cassano. La crisi di metà stagione? Abbiamo perso dei giocatori importanti come Semioli e Tissone, e tanti ragazzi hanno dovuto sacrificarsi. Ora è il gruppo è di nuovo al completo e possiamo ruotare senza perdere in prestazioni”.

    Pazzini: “Non dobbiamo commettere di nuovo l’errore di guardare troppo in alto. Ora abbiamo ripreso a marciare e dobbiamo continuare così assolutamente. Il segreto per tutti questi goal? Sono contento ma voglio sottolinerare che a Firenze ho vissuto quattro anni bellissimi che non dimenticherò mai. Da quando sono alla Samp sono cambiate tante cose soprattutto dal punto di vista delle reti. La Nazionale? Io penso solo a far bene, non guardo agli altri attaccanti. Certo che se faccio bene ho più opportunità di andare. La gioia del goal è stata forte ma non ho voluto esultare troppo perchè per quello che ho vissuto a Firenze era giusto così. La concorrenza per il Mondiale è forte ma io devo continuare così poi a maggio vedremo”.

    Pozzi: “Sono un po’ dispiaciuto per quella traversa ma per fortuna poi Semioli l’ha messa dentro. Giocare e vincere e così è tanta roba. Io vorrei sempre segnare ma se la squadra vince va bene lo stesso. Abbiamo attraversato un momento difficile ma siamo stati bravissimi a restare compatti e ad uscirne. Non dimentichiamoci che manca un certo Cassano. Presto tornerà anche lui, che è il calcio, e saremo ancora più forti. Sono un suo amico perchè mi ha dato una grande mano. Champions? Aspettiamo, certo con Cassano sarà ancora più facile”.

    FIORENTINA

    Prandelli: “E’ un periodo in cui ci va tutto storto. Anche stasera dopo 15′ siamo stati costretti a due cambi per infortunio e i ragazzi ne hanno risentito. L’importante adesso è mantenere la serenità e la voglia di stupire ancora perchè possiamo riprenderci. Il Bayern? Dobbiamo andare a giocarcela con serenità e con la consapevolezza di aver fatto un cammino fino a qua straordinario. Il mercato di gennaio? Abbiamo fatto acquisti di prospettiva, bisogna avere pazienza. Noi soprattutto dobbiamo ritrovare consapevolezza nell’importanza del gruppo. La società ha provato a prendere una punta d’esperienza ma quando vai sul mercato di fretta, per il caso Mutu, diventa difficile. Non sempre nel calcio si riesce a fare quello che si programma. Io però sono un allenatore e devo lavorare per migliorare. Molto probabilmente dobbiamo cambiare qualcosa, cercando di non dare riferimenti inserendo anche un centrocampista in più perchè ultimamente facciamo fatica, soprattuto in trasferta. Pazzini e Semioli? Pazzini ha fatto un goal straordinario, uno dei suoi. Semioli è bravo ad attaccare l’area di rigore”.

    Pasqual: “E’ un momento molto brutto e molto delicato. Non facciamo punti e prendiamo scoppole da tutte la parti. Le motivazioni sono tante, anche gli infortuni. Manca anche l’entusiasmo ovviamente, perchè anche quando giochiamo bene come a Milano o con la Roma non raccogliamo niente lo stesso. La Champions è un grande obiettivo ma noi a Monaco ce la giocheremo anche se loro hanno giocatori eccezionali come Robben che sembra abbia la vespa”.

  • Serie A: Roma – Palermo 4-1, le interviste

    Le interviste del dopo partita di Roma – Palermo terminato 4-1 in favore dei giallorossi con le reti di Brighi (doppietta), Baptista e Riise mentre per i siciliani Miccoli ha segnato il gol della bandiera.

    ROMA

    Ranieri: “Dobbiamo stare con i piedi per terra, come dice Leonardo per il Milan. E’ stata una partita molto equilibrata e sapevamo che il Palermo stava in un grande momento e che ci avrebbe messo in difficoltà. Soprattutto nel primo tempo abbiamo avuto dei problemi, nella ripresa poi la mia squadra ha fatto molto meglio. La gestione di Totti? Lo stiamo gestendo per portarlo gradatamente al top della condizione. Dobbiamo fare più punti possibili perchè siamo in tante a lottare per il piazzamento Champions”.

    Brighi: “Siamo proseguendo bene su questo cammino per puntare più in alto possibile anche se sappiamo che è difficile. Stiamo portando a casa dei punti e questo è molto importante. Il mister fa sentire tutti importanti, non esistono titolari e riserve e da sempre un’opportunità a tutti. Siamo lì in classifica, noi facciamo il nostro poi vediamo cosa fa l’Inter. Devono perdere punti loro poi si vedrà. I risultati portano fiducia e fino a quando staremo così ci proveremo”.

    Montali: “Stiamo andando molto bene, abbiamo avuto qualche difficoltà in mezzo al campo nel primo tempo, poi il mister ha sistemato qualcosa nella ripresa. Noi siamo la Roma, siamo una squadra speciale fatta da giocatori speciali. Totti in campo? E’ positivo, è un segnale importante. Ci sarà bisogno anche di lui e soprattutto di lui. Con tutti i giocatori si parla e si condivide le scelte. Francesco per noi è importantissimo ma sono cose che vengono normalmente da noi. La partita di Europa League? E’ un privilegio essere impegnati in tre manifestazioni importanti come Coppa Italia, campionato ed Europa League. Come metteremo piede a Trigoria penseremo solamente al Panathinaikos”

    PALERMO

    Rossi: “Abbiamo avuto delle disattenzioni che si pagano care. Fino al 2-0 siamo stati bene in partita, giocando probabilmente anche un po’ meglio di loro. Alla fine ha vinto la squadra che ha cercato di più il risultato. Sapevamo che la Roma era una squadra fortissima e noi dobbiamo imparare da queste sconfitte. Siamo stati troppo leziosi. Obiettivo Champions? Non lo so, il Palermo deve vivere alla giornata e poi vedere verso le ultime giornate dove si trova”.

    Zamparini: “E’ una sconfitta salutare, nel senso che abbiamo preso visione che senza giocatori che fanno la differenza non andiamo da nessuna parte. Abbiamo giocato bene, ma sembrava il Palermo – Catania dello scorso anno”.

  • Serie A: Milan – Udinese 3-2, le interviste

    Le interviste del dopo partita di Milan – Udinese terminata 3-2 per i rossoneri con le reti di Huntelaar (doppietta) e Pato mentre per i friulani sono andati a segno Floro Flores e Di Natale.

    Intervistato anche Ferguson, in tribuna ad osservare il Milan prossimo avversario in Champions League del suo Manchester United, che ha rilasciato queste dichiarazioni: “Il Milan ha giocato molto bene, sono una squadra forte e stasera sono stati molto molto bravi”.

    MILAN

    Leonardo: “Le note positive stasera sono tante. La prima è il risultato. A volte la vittoria viene per caso, oggi noi invece ce la siamo conquistata. Siamo ripartiti bene anche dopo il goal loro alla fine del primo tempo. Sono molto felice per Huntelaar, che non sempre ha avuto le sue giuste opportunità. Bene anche Nesta e Pato, che era fermo da tanto. Ripeto, ho visto molti aspetti positivi. Anche il centrocampo ha fatto bene. Thiago Silva? Non dovrebbe essere nulla di grave, ma con i dolori muscolari non si può mai dire quindi aspettiamo domani per valutare. E’ vero che in difesa ci siamo distratti in occasione dei loro goal ma perchè avevamo una grande voglia di vincere. Non si può però parlare delle cose negative stasera perchè la prestazione è stata buona in una partita non semplice”.

    Huntelaar: “Era una partita molto importante per noi per cercare di tenere a distanza la Roma che sta viaggiando molto forte. Nelle ultime gare non eravamo riusciti a vincere e abbiamo ancora una partita da recuperare con la Fiorentina. Il Manchester? Siamo pronti per un appuntamento molto atteso. Ultimamente non siamo andati benissimo ma oggi abbiamo dimostrato di essere vivi. Io sono contento di aver fatto due goal e devo continuare così”.

    UDINESE

    De Biasi: “Leonardo è un grande professionista ed una grande persona per questo a fine gara gli ho fatto i complimenti perchè lo stimo molto. Oggi la squadra non mi è piaciuta, soprattutto nel primo tempo, ha interpretato la gara nel modo che non mi piace. Lenti, bassi, distratti e nonostante questo abbiamo anche creato qualche occasione importante. Purtroppo però abbiamo subito goal assolutamente evitabili. Eravamo riusciti a riaprire la gara alla fine del secondo tempo e siamo entrati nella ripresa per cercare di fare qualcosa di buono. Purtroppo poi il Milan ci ha segnato ancora e lì la partita si è chiusa. Va rimarcato il gesto di Di Natale che solo davanti a Dida non ha cercato il rigore ma ha saltato il portiere. Questo gruppo può e deve fare molto meglio, soprattutto nelle ripartenze perchè le qualità per farlo le abbiamo ed invece ripeto che abbiamo accettato i ritmi bassi e non ce lo possiamo permettere”.

  • Serie A: Parma – Inter 1-1, le interviste

    I commenti dei protagonisti al termine del recupero della 22esima giornata Parma – Inter 1-1.

    PARMA

    Guidolin: “Stasera abbiamo ritrovato quello spirito che c’aveva permesso di essere la rivelazione della prima parte del campionato. Attraversare un periodo difficile ci sta in serie A, noi speriamo di aver già dato. Jimenez? Avevamo un bisogno enorme di un centrocampista di qualità, e credo che Luis possa darci davvero una grande mano perchè ha qualità importanti. Anche Mirante ha fatto e sta facendo benissimo. Stasera è stato molto bravo dando grande sicurezza al reparto. Sta crescendo e spero che possa essere un’altra scommessa vinta da questo Parma”.

    Leonardi: “Questo è un grande passo per uscire da un momento molto pericoloso e riuscire a centrare l’obiettivo salvezza. Abbiamo giocato una grande gara, con un grande spirito, rimanendo in dieci e andando anche in vantaggio. Siamo partiti benissimo in campionato, poi l’equilibrio di questa serie A fa si che poi per questione di episodi perdi tante partite e quindi tanti punti. Solo a Catania siamo stati veramente negativi, per il resto siamo usciti sconfitti per colpa di episodi. Biabiany? Vale tanto, se poi quelo contropiede lo concludeva con il gol valeva ancora di più. E’ a metà con l’Inter, così come Mariga è all’Inter in comproprietà”.

    INTER

    Mourinho: “Il risultato penso che sia giusto. Siamo entrati in campo per vincere. Era una partita non facile dopo gli impegni con Fiorentina in Coppa e Cagliari domenica. Nel primo tempo meritavamo di vincere, e il Parma ha trovato nel suo portiere un grande protagonista. Nei secondi 45′ la gara è stata più aperta, e poi sono successe tante cose che hanno reso difficile la gestione della partita. Non sono arrabbiato con i miei, anzi sono moderatamente soddisfatto. I ragazzi del Parma hanno meritato questo punto per tutto quello che hanno messo in campo. Mi è piaciuto lo spirito della mia squadra, la gara si è complicata per merito del Parma, non perchè noi abbiamo sbagliato l’approccio. Il campionato adesso per noi è già in una fase di gestione, possiamo gestire il vantaggio e oggi abbiamo un punto in più di vantaggio su Roma e Milan. Con questa classifica un pareggio fuori casa va bene. Mi dispiace solo per aver preso goal su palla inattiva. Materazzi ha giocato una gara fantastica, dando alla fine un esempio di che uomo straordinario sia. L’ho lasciato in campo perchè poteva essere utile sulle palle inattive. Marco deve servire come esempio a tutti i ragazzini che abbiamo. Balotelli ha un talento eccezionale, non stiamo nemmeno a parlarne. Deve cambiare certi atteggiamenti, prendendo esempio appunto da Materazzi”.

    Balotelli: “Sono contento a metà, perchè dopo il goal ho fallito un’occasione importante con quel tiro al volo che ho preso male. Non abbiamo perso, potevamo vincere ma anche questo punto è importante. Quando esulterò? Nella finale dei Mondiali sicuramente esulterò molto. Con Mourinho non c’è nessuna ruggine, solo qualche screzio ogni tanto perchè io vorrei sempre giocare. Niente di più”.

  • Serie A: Fiorentina – Roma, le interviste

    I commenti dei protagonisti al termine di Fiorentina – Roma 0-1

    FIORENTINA

    Prandelli: “Il calcio è spietato, bisogna accettare il risultato ma con la consapevolezza di aver offerto una prestazione straordinaria. I ragazzi devono continuare a lavorare con questa convinzione di fare, perchè alla fine arriverà anche un po’ do fortuna. La squadra ha manovrato, ha creato ampiezza, ha fatto di tutto per vincere la partita poi su un calcio da fermo abbiamo perso una marcatura e nel calcio lo paghi. Montolivo? E’ in crescita sotto tanti punti di vista. Ha fatto giocate importanti ed è un centrocampista moderno. Al centro si esprime al massimo, in quella posizione sta trovando continuità e qualità. Deve solo cercare di più la porta, perchè ha anche un gran tiro. Le occasioni mancate? Siamo un poì troppo frenetici, la stanchezza non c’entra niente. Dobbiamo lavorare pensando alla prestazione, anche se non è facile. Esasperemo ancora di più il concetto di gioco. Sono convinto che ce la faremo anche quest’anno”.

    Montolivo: “Siamo molto delusi perchè oggi abbiamo fatto tutto quello che una squadra deve fare per vincere. Perdere una partita così ha dell’incredibile. Io leader? Ormai non sono più giovane, sono arrivati ragazzi giovanissimi e a me questo ruolo sta benissimo. Anche come posizione in campo. Devo migliorare nelle conclusioni, il mister ha ragione, è un mio piccolo limite sul quale devo lavorare. De Silvestri voleva far goal a tutti i costi perchè è laziale, e non era lucido. Ci sta. La Nazionale? E’ un sogno per me poter andare al Mondiale, penso di essere sotto osservazione poi vedremo cosa deciderà Lippi”.

    Della Valle: “Noi andiamo in campo ogni volta per giocarci la Champions, siamo sempre in lotta per tutti e noi ci crediamo. Oggi la squadra ha tirato fuori il carattere e la risposta c’è stata. Prandelli rimarrà anche il prossimo anno in casa viola, non penso questo sia un problema. E’ un mese duro febbraio ma i conti si faranno a fine mese, dobbiamo essere sereni, potevamo fare una super vittoria ma non ci siamo riusciti”.

    ROMA

    Ranieri: “Capisco che i media vogliono trovare un’anti Inter ma non esiste. I nerazzurri sono troppo più forti. Voglio fare grandi complimenti alla Fiorentina perchè mai nessuno ci ha mai tirato così tanto in porta. Sapevamo che sarebbe stata durissima perchè loro volevano vincere, erano carichi e ci hanno messo in crisi. Va sottolineata la prova di Julio Sergio, di Vucinic e di De Rossi che non hanno mai mollato. Sapevamo che fino in fondo potevamo vincere. Ovviamente un pizzico di fortuna ci ha aiutato, ma in questi momenti è importante raccogliere. Io sono venuto alla Roma molto volentieri, stavamo messi male ma con il lavoro, con la voglia ci siamo messi a lavorare e i risultati ci stanno dando ragione. Il record di risultati? Fa piacere ma non ci penso”.

    De Rossi: “Siamo stati bravi e anche fortunati oggi. Questa è una vittoria che ci da morale per proseguire a correre. Lo scontro diretto con l’Inter? No, lo scontro diretto è con il Milan, poi vedremo quando arriveremo alla partita con i nerazzurri come saremo messi. La rimonta è nata da un grande lavoro, poi ci sono partite dove ti gira tutto bene come stasera, ma la fortuna va anche cercata. Stiamo bene, fisicamente e mentalmente. In questo momento va tutto benissimo. L’Inter? Noi non la guardiamo, abbiamo rimontato su tutti, anche su loro ma il loro passo è incredibile. Oggi però i risultati per noi sono stati tutti positivi. Sapevamo che la Fiorentina c’avrebbe aggredito, però in campo non era facile. Loro sono una grandissima squadra anche se in classifica sono un po’ più in basso rispetto agli altri anni”.

    Julio Sergio: “Abbiamo fatto un grandissimo gioco di squadra. E’ stata un partita difficile, loro hanno giocato molto bene, ma noi grazie ad un calcio fermo siamo riusciti ad vincere. E’ importante. Siamo contenti. Abbiamo giocato 95′ senza mollare mai. Non possiamo mollare mai. L’Inter è molto avanti. Noi dobbiamo fare sempre bene senza guardare agli altri”.

    Montali: “Il merito è tutto della squadra e dello staff tecnico. L’allenatore sta facendo un lavoro straordinario ma dietro di lui c’è un gruppo di lavoro incredibile. Sia la società che l’area tecnica si sta esprimendo al massimo. Lo Scudetto? I tifosi possono e devono sognare, noi dobbiamo pensare a lavorare sodo. Questa è una squadra speciale fatta da giocatori speciali. Abbiamo recuperato grande autostima e i risultati si vedono”.

  • Inter – Cagliari 3-0: le interviste post partita

    Goran Pandev: “Posso migliorare ancora tanto, però sono felice per i tre punti, il Cagliari è una buona squadra ma abbiamo preso tre punti fondamentali dimostrando il nostro valore . Il passato laziale? Ho dimenticato tutto, ora sono tornato a giocare, sono contento e l’ho dimostrato oggi. Due punti sul Milan? Pensiamo solo a noi stessi, dobbiamo prendere tre punti a partita senza guardare agli altri”

    José Mourinho: “Oggi è stata una vittoria importante, gennaio ha dato tante vittorie e tanta autostima con vittorie importanti anche in coppa, Cagliari è forte e non è facile batterlo, anche sul 2-0 ha dato battaglia. Sono 3 punti importanti anche perchè il Milan ne ha persi due. Abbiamo avuto un controllo totale ma loro giocano bene, Pandev ha fatto una partita spettacolare, dietro tranquilli. Vittoria senza discussioni, avvalorata da un ottimo avversario.”

    Massimiliano Allegri:
    “Oggi la partita non è mai stata in discussione, loro sono in un grandissimo momento. Per noi era difficile portare via punti da San Siro, ora ci aspettano partite difficili, dobbiamo fare punti per poi poterci togliere altre soddisfazioni…”. Una battuta finale sul tecnico avversario, che ha virtualmente sconfitto ricevendo il premio come miglior tecnico dell’anno scorso: “Mourinho sta facendo grandi risultati, io spero di continuare a far bene”.

  • Serie A: Livorno – Juventus 1-1, le interviste

    I commenti dei protagonisti al termine dell’anticipo della 23esima giornata Livorno – Juventus finita 1-1.

    LIVORNO

    Cosmi: “Rispetto alla prestazione col Milan quella di stasera è stata ancora più convincente, purtroppo anche stavolta abbiamo preso gol nel finale di tempo, altrimenti avremmo disputato una ripresa ancor più vigorosa. La Juventus è sicuramente una squadra in difficoltà anche se può sempre crearti dei pericoli. Poi hanno appena cambiato allenatore, e un cambio di guida tecnica alla Juve non è la stessa cosa rispetto a quando avviene in un’altra squadra. I rapporti con Spinelli sono ottimi. Il gol di Legrottaglie? A rivedere le immagini pare proprio in fuorigioco, ma onestamente in campo non ci avevo fatto caso”.

    JUVENTUS

    Zaccheroni: “Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto? Il risultato non ci soddisfa, però bisogna dire che non abbiamo fatto molto per vincere questa partita, e bisogna riconoscere al Livorno i propri meriti. Inoltre l’azione da dietro partiva troppo lentamente, e non avevo modo di porvi rimedio perché in panchina avevo solo dei ragazzini. Abbiamo cercato di proporre un centrocampo a quattro, cercando di sfruttare meglio le corsie laterali, ovviamente è un meccanismo che va oliato. Se questa è una squadra stanca? E’ innanzitutto una squadra di spessore, però per recuperare certi equilibri occorrerà del tempo”.

    Legrottaglie: “Il gol è una gioia. Dopo tanto lavoro, si viene premiati. Al di là di tutto, non sono contento perché avrei voluto vincere questa sera. Peccato, forse potevamo fare qualcosa in più però non abbiamo perso, stiamo lavorando, piano piano dobbiamo acquistare i meccanismi e già stasera si è visto qualcosa di positivo. La difesa a 3? mi trovo benissimo perché è stato il modulo che mi ha lanciato ai grandi palcoscenici. A me piace tanto perché mi sento molto più libero”.