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  • Serie A: Inter – Genoa 0-0, le interviste

    Le interviste ai protagonisti di Inter – Genoa terminata con il punteggio di 0-0

    INTER

    Branca: “Vi abbiamo abituato ad un altro tipo di gioco, ma è normale che a questo punto di una stagione così difficile e stressante ci sia un attimo di stanchezza, tenuto anche conto degli impegni infrasettimanali di molti nostri giocatori. Balotelli nervoso? Non stava molto bene fisicamente. Prendiamo in ogni caso con soddisfazione questo punto ottenuto contro un’ottima squadra e con una partita in meno da disputare. Galliani ha ragione quando dice che Roma-Milan è il meglio del calcio italiano? Mi è difficile dare ragione a Galliani nel generale e nello specifico..”.

    GENOA

    Gasperini: “Ci troviamo in periodo in cui siamo in crescita e riusciamo a fornire buone prestazioni. In generale subiamo poco in casa ma ogni tanto abbiamo qualche sbandamento che ha compromesso un po’ la nostra stagione; stasera siamo stati bene in campo anche se ci è mancata un po’ di velocità. Forse potevamo anche vincere, ma va bene così. Se recuperemo tutti i nostri uomini, soprattutto in avanti, potremo fare un buon girone di ritorno”.

    Milanetto: “Abbiamo fatto la nostra partita su un campo difficile. Cosa è cambiato rispetto all’andata quando l’Inter ci travolse in casa? Allora beccammo una giornata storta e finì come tutti sappiamo. La classifica? Godiamoci questo risultato positivo poi vediamo di giornata in giornata”.

  • Serie A: Sampdoria – Lazio 2-1, le interviste. Reja non parla

    Le interviste ai protagonisti di Sampdoria – Lazio terminata 2-1

    SAMPDORIA

    Del Neri: “Dove vogliamo arrivare in classifica? Viviamo il campionato domenica dopo domenica, poi vedremo, intanto mi godo questa prestazione: recuperare dopo essere stati in svantaggio è un segnale importante. Il rientro di Cassano? Speriamo di averlo al 100% nel giro di venti giorni”.

    LAZIO

    Il tecnico dei biancocelesti Edoardo Reja ha deciso di non rilasciare dichiarazioni nel dopo partita. Reja era stato espulso durante il match per proteste nei confronti del direttore di gara.

    Rocchi: “Per noi è un momento difficile, anche se oggi abbiamo affrontato la partita con la mentalità giusta e con l’impostazione tattica adeguata. Il nostro errore è consistito nel permettere alla Samp di prendere troppo coraggio nel loro momento di maggior crescita. Non posso negarlo, da tempo stiamo giocando con la paura di perdere, questo lo si vede sia nel nervosismo a volte eccessivo che mettiamo in campo, sia negli errori che commettiamo una volta arrivati al passaggio finale dopo un’azione splendida; di questo però non possiamo dare colpe ai tifosi, che hanno il diritto di contestare la squadra, e che sono certo torneranno a sostenerci. Affronteremo il Bari domenica prossima, una squadra a cui vanno fatti tantissimi complimenti per il campionato che sta riuscendo a disputare”.

  • Serie A: Bologna – Napoli 2-1, le interviste

    Le interviste al termine di Bologna – Napoli 2-1

    BOLOGNA

    Colomba: “Siamo contenti perché la vittoria mancava da un po’ di tempo ed è venuta al ternmine di una bella gara e finalmente davanti al nostro pubblico. Avendo preso gol subito sarebbe stato facile prendere anche il secondo gol visto che il Napoli è molto abile in contropiede, quindi abbiamo giocato una partita non solo tutto cuore ma anche accorta dal punto di vista tecnico. Loro potevano pareggiare nel finale come noi potevamo chiudere la gara prima”.

    NAPOLI

    Mazzarri: “L’inizio ci ha tagliato le gambe, ci siamo trovati con questi due gol presi a bruciapelo da rimontare, inoltre con tutti i rientri dagli impegni nazionali c’era un po’ di freschezza in meno. Certo, c’è stata anche parecchia sfortuna, sinceramente un pari ci sarebbe potuto stare. Mese di marzo terribile con Fiorentina, Milan e Juventus? Non mi preoccuperei espressamente di questo, le sfide con chi lotta in zone più basse della classifica sono altrettanto difficili, anche perché la classifica quest’anno è soggetta a continui ribaltamenti. La situazione di Quagliarella non è negativa se guardiamo i 7 gol segnati finora, lui non è mai stato un bomber in senso stretto; purtroppo abbiamo sempre il problema della scarsa precisione sotto porta, che oggi ha riguardato anche Hamsik e Denis”.

  • Serie A: Palermo – Livorno 1-0, le interviste

    Le interviste dei protagonisti al termine della gara Palermo – Livorno 1-0

    PALERMO

    Rossi: “Sapevo che avremmo assistito a una gara difficile, il rischio di farsi prendere dalla frenesia per riuscire a sbloccare la partita c’era. So cosa vuol dire allenare in piazze calde, esigenti, bisogna sempre essere all’altezza dei sogni dei tifosi, che sono sacrosanti. Sono convinto che continuando così possiamo continuare a permettere a un numero sempre maggiore tra i nostri giocatori di vestire la maglia azzurra, Miccoli compreso. Chi passa in Champions League? Se facessi il democristiano direi tutte e tre, se faccio invece quello che dice ciò che pensa davvero vado sull’Inter, anche se il Milan visto ieri può riuscire nell’impresa”.

    Miccoli: “Non so perché non mi si tenga in considerazione per la Nazionale: un po’ mi dispiace, dato che la mia occasione per poter entrare nel gruppo vorrei potermela giocare, ma questo non sta a me deciderlo. È vero, il presidente Zamparini ha concordato con noi i premi per la qualificazione in Champions League, ma credo sia normale, succede in tutte le squadre che si stabilisca un compenso extra in caso di raggiungimento di un obiettivo importante”.

  • Serie A: Fiorentina – Juventus 1-2, le interviste

    Le interviste dei protagonisti al termine di Fiorentina – Juventus terminata 2-1 per i bianconeri con i gol di Diego e Grosso mentre per i viola aveva pareggiato l’ex Marchionni.

    FIORENTINA

    Prandelli: “Il risultato ci penalizza, io ho visto un’ottima Fiorentina, ma sfortunata. Qualche episodio ci ha condannati, soprattutto sul primo gol. Nel secondo tempo siamo stati troppo bassi e non lo dobbiamo fare. Non capisco perché gli episodi a sfavore in questo periodo sono tutti a danno nostro, è un periodo strano. L’episodio su Keirrison, fuori o dentro l’area che sia, è un fallo clamoroso. Ho chiesto ai miei ragazzi di di dare molto, di puntare al risultato più che alla prestazione. Sul mio futuro sono molto sereno, devo trasmettere alla squadra che abbiamo possibilità importanti nelle prossime settimane”.

    JUVENTUS

    Zaccheroni: “Juve tosta e compatta? Come ho detto dobbiamo lasciare da parte le alchimie tattiche e mettere in campo la compattezza, visto che da quando sono arrivato giochiamo ogni tre giorni. Stiamo comunque crescendo anche dal punto di vista del gioco. Oggi non era una gara affatto facile, visto che affrontavamo una squadra che fa del pressing la sua arma principale. Il compito principale di Diego e Candreva erano appunto quello di andare ad attaccare gli spazi. Lo hanno fatto entrambi molto bene e se si va a vedere l’azione del primo gol è stata davvero fantastica”

    Candreva: “Abbiamo fatto una ottima prestazione riscattandoci dalla sconfitta, della settimana scorsa, contro il Palermo. Con tutti questi campioni posso solo migliorarsi. Con Diego mi son trovato molto bene non abbiamo dato punti di riferimento. Penso che comunque dopo questa prestazione di oggi dobbiamo continuare su questa strada”.

    Felipe Melo: “Lo stile di gioco dei viola è lo stesso di quando c’ero io. Credo che la squadra di Prandelli avesse già la testa verso la sfida di martedì contro il Bayern Monaco, dove ritengo che possano passare il turno. Gioco meglio a Torino o a Firenze? In Toscana ho disputato sicuramente ottime partite, anche con i bianconeri ho iniziato molto bene, successivamente non ho avuto un periodo brillantissimo, ma in questo momento sto cercando di cambiare rotta, giocando come so fare”.

  • Amichevoli Mondiali 2010: Italia – Camerun 0-0, le interviste

    Le interviste del dopo Italia – Camerun terminata 0-0

    Lippi: “E’ stata una partita molto utile, questo è quello che conta. Bonucci e Cossu che erano all’esordio hanno fatto molto bene e questo è molto importante. Gli altri li ho fatti girare in modo da valutarli al meglio. Ripeto, è stato un test molto utile. Difficoltà in attacco? Non ci dimentichiamo che oggi ci mancavano sette giocatori di primo livello”.

    Bonucci: “Ho fatto una prova positiva. Il mister mi aveva chiesto di fare quello che sapevo e credo di aver superato la prova. Voglio che questo sia solo un punto di partenza. Giocare vicino a tanti campioni ti semplifica le cose. La situazione di Nesta non mi riguarda. Io penso a fare bene domenica dopo domenica, il resto verrà deciso da Lippi”.

    Criscito: “Non so se la difesa a tre può portare a un cambio tattico definitivo in vista del Mondiale, io comunque sono prontissimo a ricoprire il ruolo di esterno sinistro come mi accade sempre nel Genoa. Eto’o mi è parso in grandi condizioni fisiche, lo hanno criticato un po’ ultimamente, ma io non saprei fargli appunti. Non si discute un campione come lui”.

  • Serie A: Juventus – Palermo 0-2, le interviste

    Le interviste di Juventus – Palermo terminata 2-0 per i rosanero che scavalcano i proprio i bianconeri in classifica al quarto posto.

    JUVENTUS

    Zaccheroni: “Sto imparando a conoscere la mia squadra e posso dire che in queste settimane avevamo conquistato i risultati grazie alla compattezza e allo spirito. L’impegno in Europa si fa sentire, e anche a Bologna si era visto ma la avevamo rimediato con i cambi. Oggi questo non è stato possibile, soprattutto a centrocampo, e se noi caliamo in quella zona paghiamo a caro prezzo. Il Palermo è stato bravo, anche se hanno trovato il goal grazie ad un autentico jolly. Non eravamo brillanti. Nel primo tempo abbiamo giocato bene ma non avremmo fatto male ad una mosca, eravamo sterili. Nella ripresa siamo calati e loro ci hanno punito. Diego? Mi ha deluso ma non solo lui. Vorrei farlo riposare, così come Chiellini e Melo ma non è stato possibile”.

    Del Piero: “Siamo in emergenza, e lo siamo da tempo. Purtroppo quando ci sono settimane come questa, nelle quali giochi ogni tre giorni il problema diventa ancora più grande. Ci mancano giocatori importanti, e speriamo di recuperarli presto. Vanno fatti i complimenti anche al Palermo, che è venuto qua a giocarsi la sua partita. Una cosa mi fa essere fiducioso. Oggi la squadra ha dato tutto, è scesa in campo per controllare la gara. Purtroppo non è servito ma non dobbiamo abbatterci”.

    Trezeguet: “Piano piano ritroverò la condizione. Questa è una sconfitta pesante, anche perchè sabato ci aspetta un’altra gara difficile con la Fiorentina. Spero che già a Firenze daremo un’immagine diversa di noi. C’è tanto da lavorare anche se molti ragazzi sono stanchi”.

    PALERMO

    Rossi: “Sono contento del secondo tempo, bellissimo, ci voleva. Nei primi 45′ siamo stati bene in campo ma eravamo un po’ pigri. Siamo una squadra giovane, però molto molto seria. Ci sono tutti i presupposti per creare qualcosa di importante e lo dico perchè li vedo lavorare durante la settimana. Ripeto, nel primo tempo ripartivamo poco, ed invece se non lo fai queste squadre non le batti. Miccoli? Ha fatto un grandissimo goal ma soprattutto ha aiutato i compagni”.

    Miccoli: “Un grande goal, una grande serata ed una grande partita. Sono felice per me ma soprattutto per i miei compagni. Siamo li, l’ho detto più di una volta. Noi dobbiamo giocare con questa cattiveria e allora sognare diventa possibile. Non dobbiamo avere il pensiero fisso della Champions. Viviamo domenica per domenica e poi alla fine vedremo. L’orecchino di Maradona? Spero di poterlo incontrare al più presto, così glielo renderò. Gli insulti dei tifosi bianconeri? Mi insultano sempre, ma se segno tutte le volte va bene così. Ho spiegato più di una volta che sono dovuto andar via per problemi con la società. Chi vuole capire capisca, a me non importa perchè sto bene a Palermo e voglio l’Europa”.

    Zamparini: “Ho visto un grandissimo Palermo ed ho il cuore gonfio di gioia. Il mio pensiero va alla tifoseria rosanero che stasera s’è tolta una grandissima soddisfazione. Cosa significa questa vittoria? Tanto, tantissimo, ma dobbiamo vivere alla giornata, domenica dopo domenica. Quello che è certo è che il Palermo è una grandissima squadra, allenata da un bravissimo allenatore. Adesso godiamoci questo trionfo senza però montarci troppo la testa”.

  • Serie A: Fiorentina in silenzio stampa, Reja “tutta colpa della paura”

    Nonostante il pari raggiunto nel finale all’Olimpico la Fiorentina continua la sua battaglia contro i torti arbitrali non presentandosi ai microfoni. Per la Lazio parla il tecnico Reja e Christian Ledesma:

    Edy Reja: “Sapevo benissimo della situazione di classifica che trovavo, ma penso che questa squadra abbia le qualità per venirne fuori. Il problema è che siamo impauriti, quando siamo in vantaggio non riusciamo a gestire la palla. Io ho comunque fiducia, piano piano sono sicuro che ne verremo fuori. Nel secondo tempo abbiamo avuto paura, poi ho dovuto fare dei cambi a causa di infortuni e senza questi problemi avremmo portato in porto questa gara. I tifosi? Mi dispiace perchè so che possono trasmettere grande calore, non so che senso abbia questa protesta. Non la capisco. Io penso solo a lavorare e far crescere questa squadra. Zarate? Stavo per metterlo, poi quei problemi di cui parlavo mi hanno impedito di fare il cambio. Attualmente preferisco Floccari e Rocchi”

    Christian Ledesma:
    “Se analiziamo i due tempi il pareggio è giusto. Abbiamo concesso il gioco alla Fiorentina nel secondo tempo, abbassandoci troppo e loro ci hanno punito. Va bene così però, dobbiamo tirarci fuori da questa situazione di classifica e intanto non aver perso è importante. Dobbiamo venirne fuori da soli, è inutile pensare alle altre squadre. Vedere l’Olimpico vuoto è triste ma dobbiami essere noi a far tornare l’entusiasmo tra la nostra gente”

  • Catania – Bari 4-0, le interviste

    Sinisa Mihajlovic: “Abbiamo preparato bene la partita e ho avuto le risposte che volevo. Noi giochiamo sempre bene, ma spesso ci manca la cattiveria. Oggi era una partita difficile, perchè il Bari è una squadra molto organizzata. Io ho spiegato ai ragazzi da dove potevano venire i pericoli e se loro mettono in campo questo spirito possiamo battere chiunque. Sapevamo che c’era da soffrire, e siamo stati anche un po’ fortunati ma nel calcio funziona così”

    Antonino Pulvirenti: Forse il Bari non meritava oggi un punteggio così largo. E’ stata una partita molto combattuta, ben giocata da entrambe le squadre. Ha vinto la squadra che aveva più fame di vincere. Devo fare i complimenti a tutti. I primi due gol di oggi sono finalmente arrivati dai centrocampi. E’ da un po’ che pure loro incominciano ad avvicinarsi alla porta. Quando il Catania gioca così può vincere con chiunque – ha detto Pulvirenti – Siamo alla fase finale del campionato. I tre punti di oggi sono pesantissimi. La prestazione di oggi ci lascia molto fiduciosi considerando che oggi mancavano pure tre giocatori importanti. Abbiamo una rosa molto valida e sono soddisfatto della gara giocata dai ragazzi. Il Bari ha giocato una buona gara. E’ stata una partita maschia e credo che il pubblico al di là dei gol si è divertito molto. Adesso abbiamo 27 punti, 12 partite di cui 6 in casa. Speriamo che il pubblico ci sostenga come ha fatto oggi. Il gol di Llama? E’ stato un gesto tecnico notevole. Ha questi colpi e quest’anno si sta esprimendo benissimo. Non mi meraviglio più di tanto perchè lo conosco bene. Quella di oggi è però la vittoria di tutta la squadra. I convocati in Nazionale? Questa è una soddisfazione per la società. Abbiamo una squadra giovane e di qualità. L’espulsione? Ho fatto un gesto che potevo risparmiarmi. Mi pare che su alcune decisioni dell’arbitro c’è stato qualcosa da ridire. Poteva gestire meglio la partita. L’ha innervosita inutilmente. A Cagliari? Dovremo cercare di fare punti anche in Sardegna. Quello di quest’anno è un campionato molto combattuto e non si può perdere. La quota salvezza? Non meno di 40 punti. Quest’anno sarà più alta perchè vedo che nessuno sta mollando”.

    Giampiero Ventura: “Escludendo i primi cinque, e gli ultimi cinque minuti ho ritrovato quasi totalmente il mio Bari. Abbiamo costruito otto palle goal nitide, escluso il rigore, e quindi posso essere fiducioso. Ero preoccupato dopo Bologna e Milan perchè pensavamo di poter ottenere i risultati con poco sforzo ed invece per arrivare dove siamo arrivati abbiamo dovuto sudare. Ci vuole questo spirito, e adesso sono molto più sereno. Credo che questo Bari di partite ne perderà ancora poche

  • Champions League, ottavi: Inter – Chelsea 2-1, le interviste

    Le interviste di Inter – Chelsea terminata 2-1 per i nerazzurri con i gol di Milito nel primo tempo, pareggio inglese di Kalou e gol vittoria di Cambiasso.

    INTER

    Mourinho: “La vittoria di stasera significa tanto e nulla ma è solo il primo tempo, il secondo lo giocheremo a Londra.
    In campo a volte non si fanno le cose che abbiamo deciso e spesso non riusciamo a comunicare con i giocatori anche a causa del rumore del pubblico.
    Julio Cesar è un grande portiere, forse poteva fare qualcosa di piu’ sul gol ma tante volte ci ha salvato, non posso dirgli nulla.
    Il mio ritorno nello stadio del Chelsea? Riusciro’ a controllare le mie emozioni.
    Volevamo essere aggressivi e dominare, il gol nostro ha fatto avere una grande reazione al Chelsea.
    Il Milan? non parlo del campionato senno’ mi danno altre giornate di squalifica”.

    Milito: “Dopo il primo gol dopo pochi minuti non ho pensato ad una partita in discesa, loro sono forti.
    Il gol è stato bello, una bella combinazione. Oggi era importante vincere, ora andiamo a Londra sapendo che sarà difficile ma con piu’ convinzione.
    Penso che questo modulo possiamo riproporlo a casa loro.
    L’ammonizione è stata giusta, ho un po’ accentuato la caduta”.

    Cambiasso: “Il secondo gol ha dato sicurezza all’Inter, siamo due grandi squadre, ci aspetterà una battaglia anche a Londra, vedremo. A volte gli episodi penalizzano, l’anno scorso per poco siamo usciti contro il Manchester, ora ce la giocheremo, abbiamo giocato con lo spirito giusto e le polemiche non hanno influito”.

    CHELSEA

    Ancelotti: “Questa è una sconfitta non meritata, per come abbiamo giocato. Ho fiducia sul ritorno. Non è un risultato bruttissimo, al ritorno penso sarà una gara come questa. Volevamo giocare più in fase difensiva, ma alla fine il risultato ci ha costretto ad attaccare, abbiamo preso due gol un po’ strani in due momenti particolari del match. Il rigore su Kalou? Era netto. Ma non sono abituato a parlarne più, in Inghilterra non si fa, e io ho perso l’abitudine…
    Mourinho? Ci siamo incontrati e salutati, roba normale tra persone civile ed educate, mi sembra giusto che sia così”.