Tag: Innocent Emeghara

  • Fantacalcio: i migliori ed i peggiori, le statistiche dopo la 22ma giornata

    Fantacalcio: i migliori ed i peggiori, le statistiche dopo la 22ma giornata

    La 22ma giornata di Serie A, che non è da definirsi completata in quanto Roma-Parma è stata sospesa per impraticabilità del campo, ha regalato ai Fantallenatori il ritorno al gol di calciatori che erano a secco da parecchio tempo ma anche prime volte, come nel caso di Rami. (altro…)

  • Juventus in fuga aspettando il Napoli

    Juventus in fuga aspettando il Napoli

    E’ di nuovo fuga per la Juve che grazie alla vittoria casalinga contro il Siena, e in attesa di conoscere il risultato di Udinese-Napoli, si porta a +7 in classifica. Antonio Conte voleva 13 finali fino alla conquista dello scudetto, per tutta la settimana ha voluto tenere alta la concentrazione dei suoi per evitare rilassamenti come quelli di una settimana fa contro la Roma all’Olimpico. In vista del big match al San Paolo il tecnico pugliese risparmia Matri e Vidal, diffidati, ma ritrova dopo una lunga assenza Chiellini. Juve-Siena finisce 3-0 con le reti di Lichtsteiner, Giovinco e Pogba i bianconeri controllano la gara senza mai soffrire se non nei minuti finali a risultato già acquisito.

    Primo tempo che vede la Juventus dominare il Siena nella sua metà campo, ci prova con qualche tiro dalla distanza anche perchè gli ospiti non lasciano molti spazi agli inserimenti dei padroni di casa. La prima vera opportunità si ha con Marchisio ispirato da Vucinic ma il centrocampista azzurro trova pronta la risposta di Pegolo che qualche minuto più tardi però è complice del vantaggio della capolista: alla mezz’ora su una palla di Vucinic il portiere respinge sulla tibia di Lichtsteiner e il rimpallo concretizza la rete del vantaggio bianconero.

    Juventus-Siena | © Valerio Pennicino/Getty Images
    Juventus-Siena | © Valerio Pennicino/Getty Images

    Nella ripresa è Pogba che si vede negare la gioia del gol dall’estremo difensore toscano, qualche minuto più tardi Giovinco serve un assist per Vucinic ma il montenegrino non ci arriva di un soffio. E’ solo il preludio al raddoppio che arriva grazie all’undicesimo gol stagionale della Formica Atomica (oggi il più “beccato” dal pubblico insieme al compagno di reparto). Al 30′ il numero 12 bianconero batte Pegolo con un gran sinistro sotto la traversa. Sul risultato di 2-0 arriva la sveglia per il Siena e la pennichella per la Juve che ringrazia Buffon per l’intervento su Emerghara: colpo di testa dell’attaccante di origini nigeriane che il portierone miracolosamente manda sulla traversa. Poco più tardi questa volta è il palo a salvare Buffon sulla gran botta di Terlizzi. Nel momento più positivo dei toscani arriva la rete di Pogba che chiude definitivamente il match con un preciso missile di destro imparabile per Pegolo.

    La Juventus adesso aspetta comodamente il risultato del Napoli a una settimana dalla sfida chiave per il campionato: venerdì 1 marzo i Campioni d’Italia sono attesi al San Paolo, ma intanto mantengono un buon vantaggio sugli avversari. Per il Siena invece la possibilità di salvezza si fa sempre più complicata.

    Juventus-Siena Le Pagelle

    Barzagli 7: Continuiamo a tessere le lodi del difensore che ormai a tutti gli effetti è tra i migliori al mondo nel suo ruolo. Antonio Conte lo rischia nonostante il pericolo diffida in vista dell’importante trasferta a Napoli ma i suoi interventi puliti e precisi ne scongiurano il pericolo.

    Giovinco 6,5: La formica atomica è tra i più fischiati insieme al collega Vucinic, prestazione opaca la sua ma all’unica vera opportunità fa centro con un bel tiro di sinistro.

    Pogba 6,5: Conte lo preferisce al diffidato Vidal e il francese ripaga la fiducia siglando il quinto goal in campionato.

    Emeghara 6: Il più vivace dei suoi, anche oggi è andato vicinissimo al gol che solo un super Buffon gli ha negato.

    Rubin 5: Perde il confronto con Lichtsteiner che in più di un’occasione gli fa girare la testa.

    Rosina 5: Assente dal gioco per buona parte per colpa dei suoi compagni ma anche perchè non riese a crearsi gli spazi.

    JUVENTUS-SIENA 3-0
    Juventus (3-5-2): Buffon 7; Barzagli 7, Bonucci 6,5, Peluso 6; Lichtsteiner 7, Pogba 6,5, Pirlo 6,5, Marchisio 6, Asamoah 6 (32′ st Chiellini 6); Vucinic 5,5 (20′ st Matri 5,5), Giovinco 6,5 (36′ st Giaccherini 6). A disp.: Storari, Rubinho, Marrone, Isla, Vidal, Padoin, Quagliarella, Anelka. All.: Conte.
    Siena (3-4-2-1): Pegolo 5; Teixeira 6, Terlizzi 6,5, Felipe 5,5; Belmonte 6, Bolzoni 6, Della Rocca 6 (47′ st Verre sv), Rubin 5; Rosina 5 (29′ st Agra 6), Valiani 5,5 (20′ st Pozzi 6); Emeghara 6. A disp.: Farelli, Uvini, Valiani, Paci, Mannini, Bogdani, Sestu, Paolucci, Reginaldo. All.: Iachini
    Arbitro: Celi

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  • Emeghara incanta Siena: da sconosciuto a fenomeno

    Emeghara incanta Siena: da sconosciuto a fenomeno

    Innocent Emeghara, segnatevi bene questo nome. Meglio se lo evidenziate anche. Il giocatore in questione si sta rivelando un grande campione con ampissimi margini di miglioramento. Le possibilità di crescere ci sono tutte sia perché Emeghara gioca nel Siena, con tutto il rispetto per il club toscano, non una squadra di grande livello, una big per intendersi, sia perché l’età è tutta dalla parte dello svizzero. Immaginatevi la prestazione del ragazzo in una compagine solida e ricca di grandi top player come Juventus, Milan, Inter: farebbe tutta un’altra figura.  Per quanto riguarda l’età Emeghara è della classe 1989. I margini di miglioramento ci sono eccome. Comunque sia ai più Innocent Emeghara risultava prima di questo exploit un autentico sconosciuto poi, con quattro gol segnati in tre gare, è apparso su tutti i siti e giornali. Paragoni illustri, voci di mercato e esaltazioni. Scopriamo meglio chi è Emeghara.

    Innocent Emeghara il nuovo talento del Siena | © Giuseppe Bellini/Stringer / Getty Images
    Innocent Emeghara il nuovo talento del Siena | © Giuseppe Bellini/Stringer / Getty Images
    LA MOSCA ATOMICA –  Tutti eravamo a conoscenza della Formica atomica, cioè di Sebastian Giovinco, giocatore della Juventus così soprannominato per le sue caratteristiche fisiche. Lo speaker dello stadio Franchi di Siena ha inventato un nuovo simpatico nome per il giovane Innocent Emeghara. Per tutti i tifosi della Robur e di Siena, il numero 10 dei toscani è la Mosca atomica. Mai un paragone più azzeccato: rapido e fastidiosissimo per le difese avversarie. Ma da dove viene Emeghara? Ripercorriamo a grandi linee la sua carriera calcisica. Tutto è iniziato nell’Under 21 dello Zurigo nella quale Emeghara ha disputato 47 partite segnando 16 reti. Nel 2009 passa al Winterthur 28 presenze con  17 gol per poi trasferirsi al termine della stagione al Grasshopphers. Il bottino non è niente male, 10 gol in 33 partite.  Dal 2011 Emeghara passa ai francesi del Lorient.
    Le sue prestazioni non sono state esaltanti dai numeri, appena 5 reti in 28 partite ma il Siena ha comunque creduto in lui e l’ha portato in Italia nel calciomercato invernale. Con i bianconeri 3 partite e 4 gol. Un esordio ottimo nella Serie A. Emeghara segna il suo primo gol all’Inter (vittoria del Siena per 3-1) poi si ripete al Dall’Ara contro il bologna ( pareggio 1-1), a secco contro l’Udinese (sconfitta Siena) e doppietta contro la Lazio (3-0 Siena). Insomma quando segna lui i bianconeri fanno punti. Dopo la cessione di Calaiò, il mister Iachini non sapeva più a chi affidarsi in attacco ma ora ecco spuntare la mosca atomica, l’uomo che potrebbe condurre i bianconeri alla salvezza.
  • Il Siena affonda l’Inter 3-1. Stramaccioni come Zeman?

    Il Siena affonda l’Inter 3-1. Stramaccioni come Zeman?

    L’Inter affonda contro il fanalino di coda Siena con un sonoro 3-1. La caduta stavolta fa davvero male, perché mette in evidenza tutti i limiti di una rosa assolutamente poco competitiva e di un allenatore che forse non è più così sicuro di allenare per molto l’Inter. Si è a lungo parlato di assenza di qualità in mezzo al campo, ma come è stato visibile oggi, nonostante i nuovi innesti in mediana, è mancata l’intensità di gioco, la velocità di esecuzione e ancora una volta la solidità difensiva. Schelotto ha fatto la sua comparsa sulla fascia solo per un tempo, mentre Kuzmanovic e Kovacevic non hanno assolutamente giocato come ci si aspettava. Il Siena di Iachini invece ha brillato di luce propria, sapendo sfruttare le ripartenze in velocità e le praterie lasciate sulle fasce dai nerazzurri, colpendo con Sestu e il rookie Emeghara che ha impressionato positivamente tutti i tifosi della Robur. L’Inter deve interrogarsi. Terzo posto a tre punti e rischio aggancio del Milan in serata. Una cosa è certa: non basterà il rientro di Milito per tappare tutte le falle della gestione Branca Moratti Stramaccioni.

    LA PARTITA

    Novità alla lettura delle formazioni, con entrambi i tecnici che usufruiscono dei nuovi arrivati dal mercato di gennaio: Stramaccioni lascia in panchina Kovacic ma schiera dal primo minuto, Schelotto e Kuzmanovic, (preferito a Gargano) mentre Iachini inserisce subito Della Rocca in mediana e Emeghara davanti al posto di Bogdani.

    La partita è una girandola di emozioni continue, regalando gol a grappoli nella prima frazione di gioco. I nerazzurri nei primi minuti devono scontrarsi contro una buona organizzazione difensiva del Siena, per essere colpiti nel momento migliore. Sono proprio i padroni di casa al 21’ a trovare il gol del vantaggio con una splendida azione di contropiede, nata da una percussione devastante di Rubin a sinistra a servire l’assist vincente a Emeghara che deve solo appoggiare in rete da due passi. La partita è caldissima e solo un minuto dopo è l’Inter a trovare la rete del pari con cross da sinistra di Cassano che viene quasi deviato da Nagatomo beffando Pegolo e finendo in rete. Non bastasse al 25’ è ancora il Siena a passare in vantaggio con una rete da cineteca di Sestu che calcia a giro, sorprendendo Handanovic un po’ troppo fuori dai pali, per la rete del 2 a 1. L’Inter ci prova ma senza riuscire a trovare la rete de pari, anzi soffrendo più del previsto sulla corsia presieduta da Schelotto, dove Rubin e Sestu a turno trovano intere praterie.

    Antonio Cassano | ©Fabio Muzzi/AFP/Getty Images
    Antonio Cassano | ©Fabio Muzzi/AFP/Getty Images

    È proprio Schelotto ad uscire nella ripresa lasciando spazio a Kovacic con la difesa che passa a quattro con l’arretramento di Nagatomo in difesa. Non cambia il copione con il Siena che continua a spingere e addirittura al 10’ trova un rigore a proprio favore con Chivu che stende in area Emeghara, concedendo ai padroni di casa il penalty e la superiorità numerica con un rosso diretto. Rosina dagli undici metri non perdona: Siena avanti 3 a 1. Inter in totale confusione. Ci prova Cassano senza fortuna, colpendo la traversa dopo una splendida percussione di Guarin. Sempre meno spazi per la squadra nerazzurra con l’uomo in meno e poche idee in campo. È spaventosamente palese come la manovra nerazzurra sia lentissima e prevedibile. Il match termina sul punteggio di 3 a 1, con Stramaccioni che ne avrà molte da dire in conferenza stampa.

    PAGELLE SIENA INTER

    Emeghara 7 Il giovane attaccante ultimo arrivato dal mercato di gennaio impressiona tutti. Segnando la rete del vantaggio e conquistandosi il rigore del 3 a 1.

    Sestu 7,5 Fa impazzire tutta la difesa nerazzurra, realizzando un gol bellissimo, complice anche un posizionamento errato di Handanovic.

    Rubin 6,5 Sulla sua corsia macina km, trovando anche l’assist per il primo gol di Emeghara.

    Schelotto 4,5 Assolutamente inconsistente. Davanti non si vede, dietro non esiste proprio. Bocciatura completa.

    Chivu 5 Svolge il suo compito bene fino a quando non stende in area Emeghara chiudendo di fatto ogni velleità di rimonta nerazzurra, lasciando i suoi in dieci.

    Kuzmanovic 5 Tocca mille palloni, ma non aiuta in nessun modo i suoi, soprattutto considerando come la difesa in troppe occasioni è poco supportata dal centrocampo.

    Video Gol e Highlights Siena Inter
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  • Europei U21: Bielorussia a Londra 2012, stasera Spagna-Svizzera

    Europei U21: Bielorussia a Londra 2012, stasera Spagna-Svizzera

    I giustizieri degli azzurri sono riusciti ad ottenere un altro prestigiosissimo traguardo vincendo la finalina degli Europei Under 21 qualificandosi come quarta squadra europea alle Olimpiadi di Londra 2012. La partita contro la Repubblica Ceca equilibrata e tesa per 75′ viene stravolta nel finale prima dall’espulsione di Vacha tra i cechi e a due minuti dal termine dal gol di Filipenko per l’undici di Kondratyev.

    Yegor Filipenko decide la finalina | © Ian Walton/Getty Images
    Questa sera si assegnarà il titolo di campione d’Europa Under 21. A contendersi la palma di migliore collettivo sono la Spagna di Milla e la Svizzera di Pierluigi Tami. La Roquita partita con i favori dei pronostici della vigilia è senza dubbio la favorita, collettivo esplosivo e ricco di qualità, le piccole Furie Rosse possono contare infatti su due Campioni del Mondo come Juan Mata e Javi Martinez, alle tre stelle del Barcellona Montoya, Thiago Alcantara e Jeffren mentre il neo giallorosso Bojan parte dalla panchina. In porta c’è De Gea prossimo a vestire la maglia del Manchester United, il bomber è Adrian autore fino al momento di cinque reti. Se la Spagna era favorita della vigilia, la Svizzera non è sicuramente una sorpresa in senso assoluto. Lo zoccolo duro viene infatti dalla vittoria del Mondiale Under 20, la stella assoluta è il funambolico del Basilea Shaqiri che radiomercato vuole in orbita Roma. Il centrocampo gode poi delle geometrie pulite e di qualità di Xhaka. In avanti riscuote interesse Admir Mehmedi, 20enne attaccante dello Zurigo già in rete 3 nelle competizione e l’esterno di origini nigeriane Innocent Emeghara finito sul taccuino di Pantaleo Corvino.