Tag: Inghilterra

  • Remuntada o no? Ultimissime di Barcellona-Milan

    Remuntada o no? Ultimissime di Barcellona-Milan

    Milan-Barcellona terminò 2-0 a favore dei padroni di casa. Un risultato impensabile, fuori da ogni pronostico prima del fischio d’inizio. A San Siro, nella sfida d’andata, segnarono Boateng e Muntari, con il primo che partirà ancora una volta titolare nell’undici iniziale scelto da Max Allegri. Questo non vedrà sostanziali stravolgimenti rispetto alla scorsa gara contro i catalani eccezion fatta per Giampaolo Pazzini sostituito da uno fra Niang o Bojan. In porta il solito Abbiati, difesa con Zapata e Mexes centrali -il francese ha recuperato in tempo- e Abate e Constant sulle corsie. A centrocampo Montolivo con Ambrosini e Flamini. Davanti El Shaarawy e Boateng a dar man forte alla punta centrale. Allegri vuol scordarsi del 2-0 ed esige, giustamente, la massima concentrazione da parte di tutti. Non si può andare al Camp Nou e giocare una partita in difesa ma neppure rischiare di non usare la testa. Bisognerà quindi sfruttare il contropiede o infilarsi nei varchi che lasceranno aperti i blaugrana senza troppo sbilanciarsi perchè dall’altra parte c’è un certo Leo Messi. E non l’unico alieno. Comunque sia possiamo dire che al Milan andrebbero bene due risultati su tre: la vittoria e il pareggio. Potrebbe addirittura andar bene anche la sconfitta ma solo e soltanto se questa avverrà per 1-0 in favore del Barça o con due gol di scarto ma segnando una rete. Infatti, con il 2-0 per i catalani si andrà ai supplementari.  L’arbitro della gara sarà l’ungherese Kassai, vecchia conoscenza rossonera. Il direttore di gara in questione, recentemente, ha arbitrato Milan-Arsenal, gara degli ottavi di finale d’andata di Champions dell’anno scorso vinta per 4-0 dal Diavolo, e Italia-Spagna degli ultimi europei terminata 1-1.

    Il tifo del Camp Nou: sarà questo un ulteriore problema per il Milan | © David Ramos/Stringer / Getty Images
    Il tifo del Camp Nou: sarà questo un ulteriore problema per il Milan | © David Ramos/Stringer / Getty Images

    IL FUOCO SCOTTA – Il Barcellona è una squadra ostica. Vince quasi sempre e le poche volte in cui è sotto pressione tira fuori ogni stratagemma mediatico per riuscire a incutere timore sugli avversari. C’è un precedente: l’anno del triplete Mourinhano quando l’Inter eliminò proprio i catalani. In quell’occasione, come succede da giorni, i giocatori del Barcellona dichiararono frasi alquanto pesanti. Iniesta ha ha dichiarato di mettere la mano sul fuoco da quanto è sicuro di passare il turno, Piquè si è trasformato in veggente e ha addirittura tirato un pronostico: 3-0 per il Barcellona e tutti a casa. Dani Alves si è dimostrato impavido: a differenza del compagno Iniesta lui mette tutto il corpo sul fuoco. La Remuntada è la parola d’ordine, concetto che in casa Barcellona viene utilizzato soltanto nei momenti di sfiducia estrema.

    DERBY D’EUROPA – Il Camp Nou sarà gremito in ogni ordine di posto. Gran parte degli sportivi di tutto il globo guarderanno le gesta dei vari fenomeni impegnati nella maxi sfida. Nel Barcellona non ci dovrebbero essere assenze pesanti con Xavi che pare pronto dopo i problemi della scorsa settimana. In attacco, accanto all’insostituibile Messi, spazio a Pedro e a un revitalizzato Villa. Il resto è cosa nota: Xavi, Busquets, Iniesta, Alves, Piquè, Puyol, Jordi Alba e Valdes. In panchina ci sarà ancora Roura ma non sarà solo perchè da New York la sapienza di Villanova lo assisterà. Intanto il Barcellona benedice la tecnologia: non solo allenamenti seguiti dal mister di ruolo attraverso il computer ma anche un confronto con ogni singolo giocatore via Skype. Peccato che il mondo dell’ high tech non sia in grado di vincere le partite a tavolino. Il Milan vuol fare bene per la storia, il Barcellona anche. In ogni caso la cosa importante per tutti i tifosi rossoneri e per il calcio italiano è che il Diavolo spedisca i blaugrana all’inferno. Va bene anche passare con una sconfitta. D’altronde meglio tirare avanti che tirare le cuoia.

    PROBABILI FORMAZIONI BARCELLONA-MILAN (Ore 20.45)

    BARCELLONA (4-3-3): Valdes; Alves, Piquè, Puyol, Jordi Alba; Xavi, Busquets, Iniesta; Pedro, Messi, Villa. A disp. Pinto, Mascherano, Adriano, Alcantara, Fabregas, Sanchez, Tello. All. Roura.

    MILAN (4-3-3): Abbiati; Constant, Mexes, Zapata, Abate; Ambrosini, Montolivo, Flamini; El Shaarawy, Bojan, Boateng. A disp. Amelia, Yepes, Nocerino, Traorè, Robinho, Niang. All. Allegri.

    Arbitro: Kassai

  • Ranking Uefa, clamoroso flop spagnolo. Bene l’Italia

    Ranking Uefa, clamoroso flop spagnolo. Bene l’Italia

    Terminata la tre giorni europea, con la conclusione dell’andata gli Ottavi di Finale di Champions e del Primo Turno ad Eliminazione Diretta dell’Europa League, possiamo analizzare l’andamento delle squadra delle varie nazione per poter valutare la classifica del Ranking Uefa. Molto bene le italiane, che hanno superato ogni più rosea aspettativa con la sola eccezione del Napoli, eliminato con una doppia sconfitta (3-0 e 2-0) dai modesti avversari del Viktoria Plzen. Importantissime invece le vittorie di Milan e Lazio (rispettivamente contro Barcellona e Borussia Monchengladbach) che consentono all’Italia di rimanere in scia di Spagna e Germania per l’anno 2012-2013. Non meno decisivo lo 0-3 della Juventus in casa del Celtic e il passaggio del turno dell’Inter contro i rumeni del Cluj.

    Ranking Uefa, flop clamoroso della Spagna

    I giocatori del Levante salvano l'onore spagnolo in Europa © ARIS MESSINIS/AFP/Getty Images
    I giocatori del Levante salvano l’onore spagnolo in Europa © ARIS MESSINIS/AFP/Getty Images

    La Nazione che ha ottenuto i risultati più clamorosi è senza dubbio la Spagna. In Champions le formazioni spagnole hanno ottenuto tre sconfitte e un pareggio. Valencia, Malaga e Barcellona si sono dovuti arrendere sotto i colpi di Psg, Porto e Milan, mentre l’unica squadra a pareggiare è stata il Real Madrid, con l’1-1 interno contro il Manchester United che non permette ai ragazzi di Mourinho di vivere serenamente il ritorno in casa dei Red Devils. In Europa League la situazione non è migliorata con la clamorosa eliminazione dei campioni uscenti dell’Atletico Madrid. Salva l’onore spagnolo il piccolo Levante che elimina l’Olympiakos.

    Le altre…

    Positiva la campagna europea dell’Inghilterra. In Europa League esce di scesa solamente il Liverpool (eliminato dallo Zenit di Spalletti), mentre passano il turno seppur con qualche difficoltà Newcastle, Tottenham e Chelsea. In Champions positivo pareggio dello United al Santiago Bernabeu, mentre l’Arsenal soccombe in casa per mano del Bayern Monaco.

    La situazione tedesca invece da un po di speranze al calcio italiano (non esaltiamoci però eh!). Molto bene in Champions con i pareggi esterni di Borussia Dortmund e Schalke 04 (in casa dello Shakthar e del Galatasaray) e la gara perfetta del Bayern all’Emirates Stadium di Londra. Malissimo invece in Europa League, dove solo lo Stoccarda salva la faccia dalla strage tedesca. Eliminati Borussia Monchengladbach, Hannover e Bayer Leverkusen.

    CLASSIFICA PAZIALE STAGIONE 2012-2013

    1. Spagna 14.857
    2. Germania 14.642
    3. Inghilterra 12.857
    4. Italia 12.583
    5. Francia 11.083
    6. Portogallo 9.750

    CLASSIFICA TOTALE

    1. Spagna 85.168
    2. Inghilterra 79.392
    3. Germania 76.328
    4. Italia 62.314
    5. Francia 58.333
    6. Portogallo 57.168

  • Brasile ko contro l’Inghilterra, la Germania supera la Francia

    Brasile ko contro l’Inghilterra, la Germania supera la Francia

    Mercoledì ricchissimo di numerose sfide internazionali, alcune dei veri e propri scontri diretti tra le formazioni migliori del globo. Nella lista di partite disputate, analizziamo qui Inghilterra-Brasile e Francia-Germania. Che dire, il valore di queste nazionali è abbastanza rinomato e risaputo e il risultato dei loro incontri è stato avvincente. L’Inghilterra ha sconfitto a Webley il Brasile per 2-1. Gli inglesi hanno messo in mostra un Rooney autore di una forma smagliante che, non solo ha segnato il primo dei due gol, ma ha anche aiutato i suoi in fase difensiva: sacrificio totale. I verdeoro hanno invece un po’ deluso, soprattutto Ronaldinho che, nella serata celebrativa delle sue 100 presenze con la nazionale brasiliana, si fa parare un rigore da Hart. L’altra sfida presa in considerazione è quella tra Francia e Germania: le due squadre europee hanno giocato una gara a viso aperto come se fosse una finale. Allo “Stade de France”, ancor più che a Webley, gli spettatori presenti si sono goduti una serata di grande calcio che ha visto la Germania rimontare l’iniziale svantaggio dei padroni di casa e portarsi a casa una vittoria pesante. Sia chiaro, in palio non c’erano punti ma tanto orgoglio e fiducia in vista dei prossimi impegni ufficiali. Vincere contro il Brasile, nel caso dell’Inghilterra, o espugnare lo Stade de France, nel caso della Germania, rientrano nel filone di imprese che impreziosisce una squadra in toto.

    Rooney festeggia dopo la rete del vantaggio della sua Inghilterra | © Clive Brunskill/Staff / Getty Images
    Rooney festeggia dopo la rete del vantaggio della sua Inghilterra | © Clive Brunskill/Staff / Getty Images

    INGHILTERRA-BRASILE – A Webley c’era il pienone: più di 87 mila spettatori a tifare la nazionale inglese di Rooney e company. Il motivo di un afflusso così consistente è dato anche dal nome dell’avversario: il Brasile, la nazionale di calcio per eccellenza e poco importa se nell’ultimo periodo i verdeoro hanno avuto un calo di forma. L’Inghilterra non batte il Brasile da 23 anni e ieri sera, grazie alla squadra messa in campo da Hodgson, gli inglesi sono riusciti a sfatare questo tabù. Dall’altra parte ci sarà un po’ di amarezza per la prima uscita di Felipe Scolari, nuovo allenatore del Brasile. I verdeoro non sono nella loro forma migliore mentre i padroni di casa danno il massimo davanti al loro pubblico. Già al 18′ si capisce che non è serata per il Brasile. L’arbitro assegna un rigore agli ospiti e sul dischetto va Ronaldinho ma Hart è bravo a respingere il tiro dagli undici metri. Poco dopo arriva il pareggio di Rooney al 26′ su una corta respinta di Julio Cesar. Ad inizio ripresa il Brasile si riporta in parità grazie a Fred ma il neo entrato Lampard chiude i conti al 60′.

    FRANCIA-GERMANIA – A Parigi i tedeschi superano in rimonta la Francia. I padroni di casa si portano in vantaggio con Valbuena allo scadere del primo tempo di gioco. Nella ripresa però, la Germania riesce a ribaltare le sorti del match. Prima Muller, poi Khedira, segnano i due gol che completano la rimonta tedesca. Nella Francia da segnalare l’ottima partita di Ribery e quella di Valbuena, fra l’altro autore anche del gol del momentaneo vantaggio per i suoi. Il migliore in assoluto in campo veste però la maglia della Germania. Stiamo parlando di Ozil che, pur non avendo segnato, si prende gran parte dei meriti della vittoria della sua nazionale. Sarà interessante capire come le due squadre arriveranno ai Mondiali del Brasile. La strada è ancora lunga.

    Video Inghilterra-Brasile

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  • Ibrahimovic come Van Basten, o quasi. Poker all’Inghilterra

    Ibrahimovic come Van Basten, o quasi. Poker all’Inghilterra

    Serata epica quella di ieri per Zlatan Ibrahimovic. Davanti ai propri tifosi l’ex numero 11 del Milan ha deliziato i propri tifosi con un poker di reti alla malcapitata Inghilterra di Roy Hodgson. Quattro gol di uno stesso calciatore nell’arco dei novanta minuti rappresentano qualcosa di assolutamente eccezionale. E se a segnarli è Ibrahimovic bisogna star certi che nessuno di questi sia banale. Un poker da fenomeno, concluso con una bicicletta da urlo che nemmeno nei videogiochi sarà possibile riprodurre. Ibrahimovic batte l’Inghilterra per 4-2. Francamente inimmaginabile alla vigilia, sebbene i Leoni inglesi si fossero presentati rimaneggiati nel nuovo impianto svedese (Friends Arena). Tra gli esordenti anche il baby talento del Crystal Palace Wilfried Zaha, classe ’92.

    24 ANNI FA– Sono trascorsi 24 anni da quel 15 giugno, giorno memorabile per i campionati Europei del 1988, quando Marco Van Basten con la Nazionale olandese umiliava l’Inghilterra, stravolta ed eliminata dalla tripletta del cigno di Utrecht. Van Basten, che stava per diventare il simbolo del Milan di Arrigo Sacchi nonostante avesse già vinto il suo primo scudetto in Italia con la maglia dei rossoneri, entrò 24 anni fa nella leggenda calcistica.

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    La gioia di Ibrahimovic dopo la quarta rete all’Inghilterra | ©FREDRIK SANDBERG/AFP/Getty Images

    IL PARAGONE – Fino a ieri sera, Van Basten era stato l’unico calciatore ad aver segnato nella propria carriera tre gol all’Inghilterra. L’orange però non aveva fatto ancora i conti contro il folle Ibrahimovic, che proprio ieri ha eguagliato e superato il maestro olandese. Quando mancavano 15 minuti al termine del match, con gli inglesi avanti per 1-2, il bottino dello svedese era fermo a uno. Al 77′ l’attaccante del Psg trova il pareggio. Non contento, sette minuti più tardi firma il sorpasso. Minuto 84, Ibrahimovic ha eguagliato Van Basten. Zlatan però non sarebbe famoso se non ci aggiungesse quella magia che contraddistingue i veri numeri uno al mondo. Ed ecco allora che nel finale arriva la rete che lo consegnerà alla storia. Minuto 90, Ibrahimovic ha scavalcato la leggenda di Marco.

    SUO IDOLO – Quando arrivò al Milan nell’estate di due anni, Zlatan raccontò in conferenza di avere un sogno nel cassetto, quello di ripetere le gesta del grande Marco Van Basten, campione indimenticato in quel di Milanello e non solo. Ibrahimovic non ha mai nascosto la propria ammirazione nei confronti dell’olandese. E anche per questo motivo Ibracadabra non ha digerito il fatto di essere stato messo alla porta da Galliani e Berlusconi, vedendosi così estromesso per sempre dall’universo Milan. Queste le parole di Ibrahimovic pronunciate lo scorso febbraio: “Quando si avvicinò a me (Van Basten ndr), non sapevo cosa dirgli. Quando giocavo nell’Ajax l’ho conosciuto meglio. Era una bella persona, un vero bomber. Van Basten è una leggenda”.

    RE DI SVEZIA – Il poker all’Inghilterra arriva il giorno dopo la notizia del suo ennesimo trionfo in patria. Infatti Ibrahimovic ha nuovamente vinto il suo settimo Guldbollen, ovvero la versione svedese del Pallone d’Oro, il sesto consecutivo. Per Zlatan una stagione personale ricca di soddisfazioni, sebbene non sia arrivato lo scudetto con il Milan. Sempre in Italia si è laureato capocannoniere della Serie A con 28 reti. Qualche mese più tardi ha vinto il prestigioso Golden Foot. In questa settimana infine il Guldbollen e il poker agli inglesi in amichevole.

    VIDEO IBRAHIMOVIC, LA BICICLETTA ALL’INGHILTERRA (14-11-2012) [jwplayer config=”60s” mediaid=”160221″]

    LA TRIPLETTA DI VAN BASTEN 24 ANNI FA [jwplayer config=”60s” mediaid=”160222″]

  • Tessera del Tifoso contro la privacy. Così l’Inghilterra ha eliminato gli hooligans

    Tessera del Tifoso contro la privacy. Così l’Inghilterra ha eliminato gli hooligans

    Il tribunale civile di Roma rischia di creare un precedente che porterà parecchie richieste di risarcimento danni. Parliamo della sentenza che in queste ultime ore ha visto infliggere alla Roma Calcio una multa di 5 mila euro per violazione alla privacy ai danni di un tifoso della società “La tessera del tifoso va contro la privacy, la Roma dovrà risarcire un abbonato“. Gli avvocati del tifoso giallorosso (Ricchiuto, Contucci e Adami) condannano le modalità in cui viene usata la tessera, che è diventata di gran lunga una carta di credito che fa uso illegittimo dei propri dati personali. Hanno drizzate le antenne i circa 700 mila abbonati di tutta Italia, costretti a tesserarsi per poter assistere a tutte le partite della squadre del cuore in casa.

    Bisogna riconoscere che, con l’arrivo della Tessera del Tifosogli scontri negli impianti sportivi sono notevolmente diminuiti, anche a causa dello sciopero degli ultras che pur di non tesserarsi, sono disposti a non andare allo stadio. Ma, la domanda sporge spontanea, è possibile eliminare il problema degli scontri e dell’ordine pubblico semplicemente schedando i tifosi? La risposta pare scontata. Ci hanno insegnato fin da piccoli che ogni problema va risolto dalla radice e non penso che una semplice carta, dove vengono registrati i tuoi spostamenti, possa risolvere il tutto. Se da una parte negli stadi non si registrano più scontri, dall’altra possiamo notare come siano sempre più vuoti a causa della trafila sempre più lunga e difficile per poter acquistare un tagliando o un abbonamento, per non parlare delle trasferte.

    Roma
    Tifo romanista all’Olimpico © Paolo Bruno/Getty Images

    In Inghilterra hanno dovuto combattere a lungo la cattiveria degli hooligans, capaci di creare terrore in ogni città, anche fuori dal confine nazionale. All’inizio adottarono lo stesso atteggiamento italiano. Tifosi schedati e chiusi nelle gabbie nei vari settori dello stadio, fino a quando in una finale di Fa Cup in campo neutro a Hillsborough tra Liverpool e Nottingham Forest, 96 tifosi morirono intrappolati nelle gabbie (create per evitare gli scontri tra le due tifoserie) a causa delle vie d’uscita vecchie che intrappolarono le persone all’interno dell’impianto. Questo fece scattare la scintilla agli organi federali del calcio inglese che avevano dovuto affrontare qualche anno prima l’esclusione quinquennale da qualsiasi competizione europea per colpa degli scontri dei tifosi del Liverpool in tutta Europa durante le partite di Coppa dei Campioni. A questo punto decisero di mettere regole ferree e durature per gli hooligans e soprattutto obbligando le società inglesi a rimodernare gli stadi e renderli confortevoli e sicuri, con tanto di videosorveglianza e carcere interno per poter processare per direttissima ogni tifosi non rispettoso delle leggi imposte.

    Nel corso degli anni ci sono stati parecchi arresti che hanno in parte calato la potenza degli hooligans che non possono più assistere alle gare della propria squadra del cuore ma riescono a riunirsi solo nelle gare della Nazionale inglese in trasferta, andando nei paesi dove difficilmente potrebbero essere processati come nella loro nazione. Molti sottolineano come in Inghilterra ci siano più arresti rispetto all’Italia, ma il motivo è presto detto. Lì se sbagli paghi, qui…se sbagli sei quasi un eroe. Bisogna rendere merito agli inglesi, capaci di cambiare mentalità al tifoso medio, mettendo paura con le regole dure e certe.

    Quanti di voi allo stadio hanno potuto cambiare posto, senza che nessuno dicesse niente? Lì è impossibile, vieni accompagnato personalmente dallo steward di turno al tuo posto e vieni controllato dalle tante telecamere presenti all’interno dello stadio.

    Ecco così sorgere il modello inglese, stadi pieni e funzionali, accoglienti e sicuri. E in Italia? Tessera del Tifoso in mano, impianti fatiscenti e se ti scappa…spera di trovare almeno il bagno!

  • Qualificazioni Mondiali, Svezia rimonta pazzesca in Germania. La Francia ferma la Spagna

    Qualificazioni Mondiali, Svezia rimonta pazzesca in Germania. La Francia ferma la Spagna

    Con le gare di ieri (martedi 16 0tt0bre n.d.r.) si sono conclusi i 10 giorni dedicati alle Nazionali. I match per le qualificazioni Mondiali per Brasile 2014 hanno riservato più sorprese che conferme, ma andiamo per ordine. In Europa, l’Italia supera in casa la Danimarca per 3-1, confermandosi leader del Gruppo B. Più facile del previsto l’impegno in trasferta dell’Olanda in Romania, con gli orange che vincono facilmente 4-1 allungando in classifica nel Gruppo D. La Russia di Capello invece vince a fatica in casa contro l’Azerbaijan grazie ad un rigore realizzato all’84’. Il derby della “ex Jugoslavia” tra Macedonia-Serbia va ai padroni di casa, che vincono 1-0 di rigore e quasi distruggono i sogni mondiali dei serbi che ora si trovano distanti sei punti dalla coppia di testa Belgio e Croazia.

    Clamoroso pareggio in terra tedesca tra Germania e Svezia, con i padroni di casa in vantaggio per 4-0 dopo un’ora di gioco. La rimonta svedese inizia dalla classe di Ibrahimovic che accorcia le distanze al 62′ e viene conclusa al 90′ da Elm, risultato finale 4-4. Pareggio rocambolesco anche nella super sfida Spagna-Francia, con i galletti che pareggiano al 90′ con Giroud, dopo il vantaggio iniziale spagnolo di Sergio Ramos. Finisce così la striscia di 25 vittorie consecutive degli spagnoli nelle gare di qualificazione. Inatteso stop per il Portogallo che si ferma in casa contro l’Irlanda del Nord (risultato finale 1-1). Rinviata ad oggi (17 ottobre n.d.r.) la partita Polonia-Inghilterra, non giocata a causa di una violenta pioggia che ha colpito Varsavia.

    Rasmus Elm
    Elm, autore del gol del pareggio in Germania-Svezia 4-4 © Patrik Stollarz/Getty Images

    In Sud America continua il momento no dell’Uruguay, che viene umiliato dalla Bolivia per 4-1. Vittoria esterna dell’Argentina contro il Cile grazie alle reti di Messi e Higuain. Pareggio 1-1 invece nella sfida Venezuela-Ecuador. Il Paraguay supera con un secco 1-0 il Perù. Gli argentini continuano a comanda il Gruppo Unico seguiti dall’Ecuador. I ragazzi di Tabarez invece dovranno cambiare marcia se vogliono partecipare al Mondiale brasiliano.

    Larghe vittorie nella Zona di Centro e Nord America per Honduras e Cuba che vincono rispettivamente 8-1 e 7-0 contro Canada e Guyana. Mentre in Asia tutte vittorie di misura, a testimonianza dell’equilibrio che regna da quelle parti.

    Zona Europa

    GRUPPO A

    Croazia-Galles 2-0
    27′ Mandzukic, 57′ Eduardo
    Macedonia-Serbia 1-0
    59′ Ibraimi (rig)
    Belgio-Scozia 2-0
    69′ Benteke, 71′ Kompany

    Classifica: Belgio 10, Croazia 10, Serbia 4, Macedonia 4, Galles 3, Scozia 2.

    GRUPPO B

    Italia-Danimarca 3-1
    33′ Montolivo (I), 37′ De Rossi (I), 45′ Kvist (D), 54′ Balotelli (I)
    Repubblica Ceca-Bulgaria 0-0

    Classifica: Italia 10, Bulgaria 6, Repubblica Ceca 5, Armenia 3, Danimarca 2, Malta 0.

    GRUPPO C

    Austria-Kazakistan 4-0
    24′ e 63′ Janko, 71′ Alaba, 92′ Harnik
    Germania-Svezia 4-4
    8′ e 15′ Klose (G), 39′ Mertesacker (G), 59′ Ozil (G), 62′ Ibrahimovic (S), 64′ Lustig (S), Elmander (S), 92′ Elm (S)
    Isole Fær Øer-Irlanda 1-4
    46′ Wilson (I), 53′ Walters (I), 68′ Hansen (F), 73′ aut. Justinussen (I), 88′ O’Dea (I)

    Classifica: Germania 10, Svezia 7, Irlanda 6, Austria 4, Kazakistan 1, Isole Fær Øer 0.

    GRUPPO D

    Andorra-Estonia 0-1
    57′ Oper
    Romania-Olanda 1-4
    9′ Lens (O), 29′ Indi (O), 41′ Marica (R), 44′ van der Vaart (O), 86′ van Persie (O)
    Ungheria-Turchia 3-1
    22′ Erdinc (T), 31′ Koman (U), 50′ Szalai (U), 57′ Gera (U)

    Classifica: Olanda 12, Ungheria 9, Romania 9, Turchia 3, Estonia 3, Andorra 0.

    GRUPPO E

    Albania-Slovenia 1-0
    36′ Roshi
    Cipro-Norvegia 1-3
    42′ Aloneftis (C), 44′ Hangeland (N), 81′ Elyounoussi (rig) (C), 83′ King (N)
    Islanda-Svizzera 0-2
    65′ Barnetta, 79′ Gavranovic

    Classifica: Svizzera 10, Norvegia 7, Albania 6, Islanda 6, Slovenia 3, Cipro 3.

    GRUPPO F

    Israele-Lussemburgo 3-0
    14′ Hemed, 36′ Vasat, 48′ Hemed
    Portogallo-Irlanda del Nord 1-1
    30′ McGinn, 80′ Postiga
    Russia-Azerbaigian 1-0
    84′ Shirokov (rig)

    Classifica: Russia 12, Israele 7, Portogallo 6, Irlanda del Nord 4, Azerbaigian 1, Lussemburgo 1.

    GRUPPO G

    Bosnia-Lituania 3-0
    28′ Ibisevic, 35′ Dzeko, 41′ Pjanic
    Lettonia-Liechtenstein 2-0
    29′ Bulvitis, 77′ Gauracs
    Slovacchia-Grecia 0-1
    63′ Salpingidis

    Classifica: Bosnia 10, Grecia 10, Slovacchia 7, Lituania 4, Lettonia 3, Liechtenstein 0.

    GRUPPO H

    Polonia-Inghilterra RINVIATA
    San Marino-Moldavia 0-2
    72′ Dadu (rig), 78′ Epureanu
    Ucraina-Montenegro 0-1
    45′ Damjanovic

    Classifica: Inghilterra 7, Montenegro 7, Polonia 4, Moldova 4, Ucraina 2, San Marino 0.

    GRUPPO I

    Bielorussia-Georgia 2-0
    6′ Bressan, 28′ Dragun
    Spagna-Francia 1-1
    25′ Ramos (S), 93′ Giroud (F)

    Classifica: Spagna 7, Francia 7, Georgia 4, Bielorussia 3, Finlandia 1.

    Zona Sud America

    GRUPPO UNICO

    Bolivia-Uruguay 4-1
    5′ Saucedo (B), 26′ Mojica (B), 51′ Saucedo (B), 55′ Saucedo (B), 80′ Suarez (U)
    Cile-Argentina 1-2
    28′ Messi (A), 31′ Higuain (A), 92′ Gurtierrez (C)
    Paraguay-Perù 1-0
    53′ Aguilar
    Venezuela-Ecuador 1-1
    6′ Arango (V), 24′ Castillo (E)

    Classifica: Argentina 20; Ecuador 17; Colombia 16; Venezuela, Uruguay e Cile 12; Bolivia e Perù 8; Paraguay 7.

    Zona Oceania

    GRUPPO UNICO

    Nuova Caledonia-Isole Salomone 5-0
    4′ Gope-Fenepej, 9′ Kayara, 30′ Kabeu, 43′, 89′ Lolohea
    Nuova Zelanda-Tahiti 3-0
    3′ e 90′ McGlinchey, 90′ Killen

    Classifica: Nuova Zelanda 12, Nuova Caledonia 9, Isole Salomone 3, Tahiti 0.

    Zona Asiatica

    GRUPPO A

    Iran-Corea del Sud 1-0
    75′ Nekounam
    Qatar-Uzbekistan 0-1
    15′ Tursunov

    Classifica: Corea del Sud 7, Iran 7, Uzbekistan 5, Lebanon 4, Qatar 4.

    GRUPPO B

    Iraq-Australia 1-2
    71′ Zahra, 80′ Cahill, 84′ Thompson
    Oman-Giordania 2-1
    62′ Mubarak, 87′ Hadi, 90′ Bawab

    Classifica: Giappone 10, Australia 5, Oman 5, Giordania 4, Iraq 2.

    Zona Nord e Centro America

    GRUPPO 1

    Jamaica-Antigua 4-1
    16′ Phillips (J), 17′ Nosworthy (J), 61’Griffith (A) 77′ e 88′ Richards (J)
    Usa-Guatemala 3-1
    5′ Ruiz (G), 10′ Bocanegra (U), 18′ e 36′ Dempsey (U)

    Classifica: Usa 13; Jamaica e Guatemala 10; Antigua 1.

    GRUPPO 2

    Messico- El Salvador 2-0
    64′ Peralta, 85′ Hernandez
    Costa Rica-Guyana 7-0
    10′ Brenes, 14′ Gamboa, 49′ Brenes, 52′ Saborio, 62′ Bolanos, 70′ Borges, 77′ Saborio

    Classifica: Messico 18; Costa Rica 10; El Salvador 5; Guyana 1.

    GRUPPO 3

    Cuba-Panama 1-1
    38′ Gomez (C), 77′ Barahona (P)
    Honduras-Canada 8-1 
    7′ e 17′ Bengtson (H), 29′ Costly (H), 34′ Martinez (H), 48′ Costly (H), 61′ Martinez (H), 78′ Hume (C), 83′ Bengtson (H), 88′ Costly (H)

    Classifica: Honduras e Panama 11; Canada 10; Cuba 1.

  • Pronostici Qualificazioni Mondiali, scommesse del 16 ottobre

    Pronostici Qualificazioni Mondiali, scommesse del 16 ottobre

    Pronostici Qualificazioni Mondiali. Continua la marcia verso Brasile 2014 con tutte le Nazionali impegnate martedì 16 ottobre. L’Italia di Prandelli andrà di scena a San Siro contro la Danimarca per confermare la prima posizione nel gruppo B. La Russia di Capello, dopo aver superato di misura il Portogallo (per 1-0), ospiterà l’Azerbaijan in una gara, sulla carta, nettamente a favore dei russi. Grande attesa per il big match nel Gruppo I tra Spagna-Francia, con gli spagnoli sempre vittoriosi dopo il pareggio 1-1 contro l’Italia nella prima partita del recente Europeo, mentre i francesi arrivano da un brutta sconfitta interna in amichevole contro il Giappone. Nel Gruppo A invece, interessante sarà la sfida tra Macedonia-Serbia in un “Derby della ex Jugoslavia“.

    Attenzione a Romania-Olanda, sfida al vertice del Gruppo D. Gara aperta a qualsiasi risultato, visto che entrambe le squadre viaggiano a braccetto con 9 punti a testa, frutto di tre vittorie su altrettante partite. Sorprendente il cammino dei rumeni che nell’ultimo incontro disputato sono riusciti a vincere in trasferta contro la Turchia. Nel Gruppo E la partita più interessante è Islanda-Svizzera, con gli elvetici primi a 7 punti seguiti proprio dagli islandesi fermi a 6 punti. Ultima gara dove si prevede grande calcio è Germania-Svezia, due squadre ben organizzate che cercheranno entrambe la vittoria.

    Qualificazioni Mondiali Brasile 2014
    Qualificazioni Mondiali Brasile 2014 © Claudio Villa/Getty Images

    Ecco cosa scommettere:

    Croazia – Galles: I croati guidano la classifica del Gruppo A insieme al Belgio. Vorranno sfruttare il turno casalingo per continuare la corsa alla qualificazione ai Mondiali, cercando di tenere a distanza il terzo posto occupato dalla Serbia di Mihajlovic che andrà di scena in Macedonia, in una sorte di “derby” della ex Jugoslavia. Pronostico: 1. (1.30)

    Germania – Svezia: Si prospetta una gara spettacolare tra le due Nazionali. I tedeschi con tre vittorie su tre partite comandano il Girone C, gli svedesi seguono subito dopo con due vittorie in altrettante partite. Sarà la sfida tra gli attaccanti Klose e Ibrahimovic. Gol assicurati. Pronostico: Over. (1.53)

    Portogallo – Irlanda del Nord: Dopo la sconfitta in terra russa, Cristiano Ronaldo e compagni sono chiamati ad una prova soddisfacente e soprattutto ricca di gol, visto che davanti si ritroveranno una modesta Irlanda del Nord, con l’appoggio del pubblico di casa. Pronostico: Over. (1.40)

    Polonia – Inghilterra: Match sulla carta molto equilibrato con gli inglesi che soffrono spesso le gare contro squadre ben organizzate come i polacchi che guidati dal bomber del Borussia Dortmund, Lewandowski, possono puntare al colpaccio. Hodgson dovrà preparare al meglio la partita se non vuole rischiare uno stop come avvenuto alla seconda giornata contro l’Ucraina (1-1). Pronostico: 1x. (1.80)

    Bosnia – Lituania: Impegno casalingo facile per i bosniaci che nell’ultimo incontro sono stati bloccati sullo 0-0 dalla Grecia, dopo aver battuto largamente Lettonia e Liechtenstein. La Nazionale di Dzeko è in testa al girone insieme a Grecia e Slovacchia con 7 punti, mentre i lituani sono fermi a 4 punti in classifica (pareggio con la Slovacchia e vittoria contro il Liechtenstein). Pronostico: 1. (1.25)

    Italia – Danimarca: Sfida importantissima per gli azzurri che a San Siro ospiteranno i danesi, fermi a due punti in classifica, frutto di due pareggio in altrettante partite. Gli italiani invece dominano il Gruppo B con sette punti. Ci sarà bisogno di una prestazione molto più concreta e attenta rispetto a quella vista contro l’Armenia, ma la fiducia è tanta. Pronostico: 1. (1.53)

    PRONOSTICI QUALIFICAZIONI MONDIALI

    Croazia – Galles — 1
    Germania – Svezia — Over
    Portogallo – Irlanda del Nord — Over
    Polonia – Inghilterra — 1x
    Bosnia – Lituania — 1
    Italia – Danimarca — 1

    Puntando 10 € se ne vincono circa 100.

    Buona scommessa a tutti.

  • Qualificazioni Mondiali, Argentina super contro l’Uruguay. Russia ok

    Qualificazioni Mondiali, Argentina super contro l’Uruguay. Russia ok

    Continua la marcia delle varie Nazionali verso le Qualificazioni Mondiali per Brasile 2014. In Europa, nella terza giornata, facile vittoria dell’Olanda in casa dell’Andorra con un rotondo 3-0, così come l’Inghilterra che non si piega davanti al San Marino, 5-0 il risultato finale. Disfatta invece per il Trap e la sua Irlanda, non può nulla contro la Germania che fa suo il match con un bel 6-1 (in rete Klose). Anche l’Italia vince ma non convince, salvata dai due epurati giallorossi De Rossi e Osvaldo (3-1 contro l’Armenia). Continua la marcia trionfale della Russia di Capello, alla terza vittoria consecutiva. Basta un gol nei primissimi minuti di Kerzhakov per battere il Portogallo. Pedro invece trascina la Spagna con una tripletta in Bielorussia (la partita finisce 4-0). Ottime vittorie esterne per Romania e Belgio che superano rispettivamente Turchia e Serbia.

    In Sud America siamo giunti ormai all’ottava giornata e gli occhi sono stati tutti per il big match Argentina-Uruguay. Gli argentini, trascinati da un immenso Leo Messi (autore di una doppietta), supera con un secco 3-0 la “celeste” staccandoli in classifica. La Colombia non può far a meno di Falcao che si rende protagonista della vittoria per 2-0 contro il fanalino di coda del gruppo, il Paraguay, rimando così in scia per il primo posto del girone. A pari punti con i colombiani troviamo il sorprendente Ecuador che ha vita facile contro il Cile, rimasto in 9 uomini durante la gara per le espulsioni di Contreras e Vidal. 3-1 il risultato finale. Per finire, pareggio senza emozioni tra Bolivia e Perù che si ritrovano nelle zone basse della classifica.

    Aleksandr Kerzhakov
    Kerzhakov, gol vittoria contro il Portogallo © Natalia Kolesnikova/Getty Images

    Zona Europa

    GRUPPO A

    Serbia-Belgio 0-3
    34′ Benteke, 68′ De Bruyne, 90′ Mirallas
    Macedonia-Croazia 1-2
    16′ Ibrahimi (M), 33′ Corluka (C), 60′ Rakitic (C)
    Galles-Scozia 2-1
    27′ Morrison (S), 81′ rig., 89′ Bale (G)

    Classifica: Belgio e Croazia 7; Serbia 4; Galles 3; Scozia 2; Macedonia 1.

    GRUPPO B

    Armenia-Italia 1-3
    11′ Pirlo (rig) (I), 27′ Mykhitaryan (A), 64′ De Rossi (I), 82′ Osvaldo (I)
    Repubblica Ceca-Malta 3-1
    34′ Selassie (C), 38′ Briffa (M), 52′ Pekhart (C), 67′ Rezek (C)
    Bulgaria-Danimarca 1-1
    7′ Rangelov (B), 40′ Bendtner (D)

    Classifica: Italia 7; Bulgaria 5; Repubblica Ceca 4; Armenia 3; Danimarca 2; Malta 0.

    GRUPPO C

    Irlanda-Germania 1-6
    32′, 40′ Reus (G), 55′ Ozil (rig) (G), 58′ Klose (G), 61′, 83′ Kroos (G), 91′ Keogh (I)
    Isole Far Oer-Svezia 1-2
    57′ Baldvinsson (F), 65′ Kacaniklic (S), 75′ Ibrahimovic (S)
    Kazakistan-Austria 0-0

    Classifica: Germania 9; Svezia 6; Irlanda 3; Austria e Kazakhstan 1; Isole Far Oer 0.

    GRUPPO D 

    Turchia-Romania 0-1
    45′ Grozav
    Olanda-Andorra 3-0
    7′ van der Vaart, 15′ Huntelaar, 50′ Schaken
    Estonia-Ungheria 0-1
    47′ Hajnal

    Classifica: Olanda e Romania 9; Ungheria 6; Turchia 3; Estoria e Andorra 0.

    GRUPPO E

    Svizzera-Norvegia 1-1
    79′ Gavranovic (S), 81′ Hangeland (N)
    Albania-Islanda 1-2
    19′ Bjarnason (I), 29′ Cani (A), 81′ Sigurdsson (I)
    Slovenia-Cipro 2-1
    38′, 62′ Matavz (S), 83′ Aloneftis (C)

    Classifica: Svizzera 7; Islanda 6; Norvegia 4; Albania, Cipro e Slovenia 3.

    GRUPPO F

    Russia-Portogallo 1-0
    6′ Kerzhakov
    Lussemburgo-Israele 0-6
    4′ Radi, 12′ Ben Basat, 27′ Hemed, 61′ Meliksons, 74′, 90′ Hemed

    Classifica: Russia 9; Portogallo 6; Israele 4; Irlanda del Nord, Azebaijan e Lussemburgo 1.

    GRUPPO G

    Grecia-Bosnia 0-0
    Liechtenstein-Lituania 0-2
    51′, 75′ Cesnauskis 
    Slovacchia-Lettonia 2-1
    5′ Hamsik (rig) (S), 9′ Sapara(S), 84′ Verpakovskis (rig) (L)

    Classifica: Bosnia, Slovacchia e Grecia 7; Lituania 4; Lettonia e Liechtestein 0.

    GRUPPO H

    Inghilterra-San Marino 5-0
    35′ Rooney (rig), 37′ Welbeck, 70′ Rooney, 72′ Welbeck, 77′ Chamberlain
    Moldavia-Ucraina 0-0

    Classifica: Inghilterra 7; Montenegro e Polonia 4; Ucraina 2; Moldavia 1; San Marino 0.

    GRUPPO I

    Finlandia-Georgia 1-1
    56′ aut. Kashia (G), 62′ Hamalainen (F)
    Bielorussia-Spagna 0-4
    12′ Alba, 21′, 69′, 72′ Pedro

    Classifica: Spagna e Francia 6; Georgia 4; Finlandia 1; Bielorussia 0.

    Zona Sud America 

    GIRONE UNICO

    Colombia-Paraguay 2-0
    52′, 90′ Falcao
    Bolivia-Perù 1-1
    21′ Marino (P), 51′ Chumachero (B)
    Ecuador-Cile 3-1
    25′ aut. Paredes (C), 33′, 56′ (rig) Caicedo (E), 93′ Castillo (E)
    Argentina-Uruguay 3-0
    65′ Messi, 75′ Aguero, 79′ Messi

    Classifica: Argentina 17; Colombia e Ecuador 16; Uruguay e Cile 12; Venezuela 11; Perù 8; Bolivia 5; Paraguay 4.

  • John Terry lascia la Nazionale, in arrivo la sentenza per razzismo

    John Terry lascia la Nazionale, in arrivo la sentenza per razzismo

    Nella giornata di ieri il difensore del Chelsea e soprattutto ex capitano della Nazionale inglese di calcio John Terry ha deciso di riporre nell’armadio la propria maglia bianca numero 6 che l’ha legato per ben 78 volte con l’Inghilterra: il 31enne inglese ha infatti preso la decisione finale in quanto nella giornata di oggi verrà ascoltato dalla Federcalcio della propria nazione per l’accusa di razzismo che dal 2011 ha segnato la sua grande carriera sportiva. Il calciatore è accusato di aver offeso con parole razziste Anton Ferdinand, giocatore del Queens Park Rangers, durante la partita disputatasi il 23 ottobre dell’anno scorso fra il Chelsea e il Qpr. Una decisione assolutamente inaspettata ma che ha delle motivazioni ben valide: Terry era infatti stato prosciolto dalla giustizia ordinaria nell’estate scorsa ma, a quanto pare, potrebbe ancora inciampare in qualche squalifica.

    “La mia posizione in Nazionale è diventata insostenibile e per questo ho deciso di ritirarmi. Ringrazio tutti i ct che mi hanno permesso di indossare la maglia del mio Paese in quanto era il mio sogno fin da bambino. Ringrazio i tifosi e la mia famiglia per il sostegno che mi hanno sempre dato e auguro a Roy Hodgson e alla squadra le migliori fortune. Ho deciso di compiere questo gesto prima dell’udienza della commissione disciplinare perché la federazione, decidendo di processarmi nonostante l’assoluzione del tribunale civile, ha reso la mia posizione insostenibile. Ora mi dedicherò interamente al mio club, il Chelsea”.

    John Terry © FRANCK FIFE/AFP/GettyImages

    A valutare non colpevole il difensore dei blues era stato inizialmente anche lo stesso Anton Ferdinand: subito dopo il battibecco infatti i due si erano trovati negli spogliatoii per chiarire il tutto e, con una stretta di mano, sembrava che la lite fosse stata risolta. Il cambio di idea però è avvenuto a mente fredda quando, dopo aver rivisto il video su You Tube, il giocatore del Qpr ha voluto procedere per vie legali. Si sospetta che sotto ci sia lo zampino del suo agente che l’ha spinto a procedere e a non farla passare liscia a John Terry, il quale è finito nel bel mezzo di un vero e proprio polverone che l’ha fatto arrivare a questa decisione: sicuramente l’idea dell’ex capitano dell’Inghilterra è quella di anticipare le mosse della Federazione che avrebbe potuto squalificarlo.

  • Qualificazioni Mondiali Brasile 2014: ok la Russia di Capello, solo un pari per l’Argentina

    Qualificazioni Mondiali Brasile 2014: ok la Russia di Capello, solo un pari per l’Argentina

    Nella seconda giornata valida per le qualificazioni Mondiali Brasile 2014 la Germania vince in Austria 2-1, l’Olanda travolge l’Ungheria a Budapest 4-1 (doppietta di Jeremain Lens), il Portogallo regola tra le mura amiche l’Azerbaigian 3-0, l’Inghilterra si salva contro l’Ucraina all’87 grazie al calcio di rigore trasformato da Lampard per l’1-1 finale, la Francia batte la Bielorussia 3-1 e la Spagna campione del Mondo in carica e bicampione d’Europa supera a fatica la Georgia segnando soltanto nel finale con Soldado. Bene la Russia di Fabio Capello che dopo l’esordio vincente 2-0 contro l’Irlanda del Nord bissa il successo travolgendo Israele 4-0. Nel girone dell’Italia, vittoriosa contro Malta solo per 2-0, la Bulgaria batte l’Armenia 1-0 e guida insieme agli azzurri il raggruppamento B con 4 punti.

    Fabio Capello © JACK GUEZ/AFP/GettyImages

    Nella zona Sudamericana si registra il mezzo passo falso dell’Argentina che fa solo 1-1 in Perù (rete di Higuain), l’Albiceleste mantiene comunque la vetta della classifica ma deve guardarsi alle spalle dalla progressione della Colombia che dopo aver fatto a pezzi l’Uruguay vince anche in Cile per 3-1 (a segno ancora Falcao). Una rete di Cavani evita una figuraccia all’Uruguay che viene bloccato sull’1-1 interno dall’Ecuador. Infine il Venezuela espugna Asuncion grazie alla doppietta di Rondon battendo un Paraguay sempre più in crisi.

    Zona Europea

    GIRONE A

    SCOZIA-MACEDONIA 1-1
    11′ Noveski (M), 43′ Miller (S)
    BELGIO-CROAZIA 1-1
    6′ Perisic (C), 46′ Gillet (B)
    SERBIA-GALLES 6-1
    16′ Kolarov (S), 24′ Tosic (S), 31′ Bale (G), 39′ Djuricic (S), 55′ Tadic (S), 80′ Ivanovic (S), 90′ Sulejmani (S)

    Classifica: Serbia 4, Belgio 4, Croazia 4, Scozia 2, Macedonia 1, Galles 0

    GIRONE B

    BULGARIA-ARMENIA 1-0
    44′ Manolev
    ITALIA-MALTA 2-0
    5′ Destro, 90′ Peluso

    Classifica: Italia 4, Bulgaria 4, Armenia 3, Repubblica Ceca 1, Danimarca 1, Malta 0

    GIRONE C

    AUSTRIA-GERMANIA 1-2
    44′ Reus (G), 52′ rig. Ozil (G), 57′ Junuzovic (A)
    SVEZIA-KAZAKISTAN 2-0
    37′ Elm, 94′ Berg

    Classifica: Germania 6, Svezia 3, Irlanda 3, Austria 0, Kazakistan 0, Far Oer 0

    GIRONE D

    TURCHIA-ESTONIA 3-0
    44′ Emre (T), 60′ Bulut (T), 75′ Inan (T)
    UNGHERIA-OLANDA 1-4
    3′ Lens (O), 7′ rig. Dzsudzsak (U), 19′ Indi (O), 53′ Lens (O), 74′ Huntelaar (O)
    ROMANIA-ANDORRA 4-0
    29′ Torje, 44′ Lazar, 91′ Gaman, 93′ Maxim

    Classifica: Romania 6, Olanda 6, Ungheria 3, Turchia 3, Estonia 0, Andorra 0

    GIRONE E

    CIPRO-ISLANDA 1-0
    57′ Makridis
    NORVEGIA-SLOVENIA 2-1
    17′ Suler (S), 26′ Henriksen (N), 94′ rig. Riise (N)
    SVIZZERA-ALBANIA 2-0
    23′ Shaqiri, 68′ rig. Inler

    Classifica: Svizzera 6, Islanda 3, Albania 3, Cipro 3, Norvegia 3, Slovenia 0

    GIRONE F

    IRLANDA DEL NORD-LUSSEMBURGO 1-1
    14′ Shiels (I), 86′ da Mota (L)
    ISRAELE-RUSSIA 0-4
    7′ Kerzhakov, 18′ Kokorin, 64′ Kerzhakov, 77′ Fayzulin
    PORTOGALLO-AZERBAIGIAN 3-0
    63′ Varela, 85′ Postiga, 88′ B. Alves

    Classifica: Russia 6, Portogallo 6, Lussemburgo 1, Irlanda del Nord 1, Azerbaigian 1, Israele 1

    GIRONE G

    GRECIA-LITUANIA 2-0
    55′ Ninis, 72′ Mitroglou
    SLOVACCHIA-LIECHTENSTEIN 2-0
    36′ Sapara, 78′ Jakubko
    BOSNIA-LETTONIA 4-1
    5′ Gorkss (L), 13′ rig. Misimovic (B), 44′ Pjanic (B), 54′ Misimovic (B), 92′ Dzeko (B)

    Classifica: Bosnia 6, Grecia 6, Slovacchia 4, Lituania 1, Lettonia 0, Liechtenstein 0

    GIRONE H

    POLONIA-MOLDAVIA 2-0
    33′ rig. Blaszczykowski, 81′ Wawrzyniak
    SAN MARINO-MONTENEGRO 0-6
    24′ Djordjević, 26′ Beqiraj, 52′ Beqiraj, 69′ Zverotic, 78′ Delibasic, 82′ Delibasic
    INGHILTERRA-UCRAINA 1-1
    39′ Konoplyanka (U), 87′ rig. Lampard (I)

    Classifica: Montenegro 4, Inghilterra 4, Polonia 4, Ucraina 1, San Marino 0, Moldavia 0

    GIRONE I

    GEORGIA-SPAGNA 0-1
    86′ Soldado
    FRANCIA-BIELORUSSIA 3-1
    49′ Capoue (F), 68′ Jallet (F), 72′ Putsila (B), 80′ Ribery (F)

    Classifica: Francia 6, Spagna 3, Georgia 3, Finlandia 0, Bielorussia 0

    Zona Sudamericana

    CILE-COLOMBIA 1-3
    42′ Mati Fernandez (Ci), 59′ Rodriguez (Co), 74′ Falcao (Co), 77′ Gutierrez (Co)
    URUGUAY-ECUADOR 1-1
    8′ rig. Caicedo (E), 68′ Cavani (U)
    PARAGUAY-VENEZUELA 0-2
    45′ Rondon, 68′ Rondon
    PERU’-ARGENTINA 1-1
    22′ Zambrano (P), 38′ Higuain (A)

    Classifica: Argentina 14, Colombia 13, Ecuador 13, Uruguay 12, Cile 12, Venezuela 11, Perù 7, Bolivia 4, Paraguay 4