Tag: Inghilterra

  • Europeo Under 21: La Germania è campione

    Europeo Under 21: La Germania è campione

    La Germania travolge per 4-0 l’Inghilterra in finale e conquista per la prima volta il titolo di campione d’Europa a livello di Under 21.
    I giustizieri degli azzurrini ora sono i campioni in carica dei titoli europei Under 17, Under 19 e Under 21, cosa Premiazione Germaniache non era mai riuscita a nessuna nazionale.
    Al “New Stadium” di Malmoe i tedeschi giocano un’ottima partita e, dopo un primo quarto d’ora di studio degli avversari, alzano i ritmi e passano in vantaggio al 23′ con Castro che beffa con un tocco preciso il portiere inglese Loach in uscita; l’Inghilterra accusa il colpo e non reagisce anzi è la Germania a rendersi ancora pericolosa con un diagonale di Boateng al 35′ e sul finire del primo tempo con una punizione calciata da Ozil che sorvola di poco la traversa.
    Nella ripresa il tecnico inglese Pearce cerca di apportare delle modifiche nell’assetto tattico della squadra ma dopo solo 3 minuti si ritrova sotto di due reti a causa della papera del portiere Loach che non trattiene il pallone su calcio di punizione innocuo di Ozil dai trenta metri.
    Walcott e compagni a questo punto hanno una reazione d’orgoglio e cercano con tutte le forze il gol della speranza, negato prima dalla traversa colpita da Cattermole su un bolide dalla distanza e due minuti più tardi dal salvataggio sulla linea di Beck su una deviazione sotto porta di Johnson.
    Gli inglesi insistono ma la fortuna è tutta dalla parte dei teutonici: è ancora Beck a salvare sulla linea di porta un gol praticamente fatto su colpo di testa di Cattermole. Nel momento migliore britannico, la Germania fa tris al 79′ con un contropiede micidiale iniziato da Ozil e finalizzato da Wagner che poi realizza la sua personale doppietta 5 minuti più tardi con un bel tiro a giro siglando il 4-0 definitivo.
    Al fischio finale è festa per i giovani tedeschi del tecnico Horst Hrubesch che, assistiti anche dalla fortuna soprattutto durante la semifinale giocata contro l’Italia, conquistano così il loro primo titolo Europeo.

    Albo d’Oro

    1978 Jugoslavia
    1980 Urss
    1982 Inghilterra
    1984 Inghilterra
    1986 Spagna
    1988 francia
    1990 Urss
    1992 Italia
    1994 Italia
    1996 Italia
    1998 Spagna
    2000 Italia
    2002 Repubblica Ceca
    2004 Italia
    2006 Olanda
    2007 Olanda
    2009 Germania

  • Euro Under 21 2009: l’Inghilterra è la prima finalista. La Svezia si arrende ai rigori

    Euro Under 21 2009: l’Inghilterra è la prima finalista. La Svezia si arrende ai rigori

    Entusiasmante ed al cardiopalma la prima semifinale dell’Europeo Under 21 tra Inghilterra e Svezia, i svedesi forse emozionati dal caloroso pubblico iniziano malissimo gli inglesi passano al primo tentativo con il difensore Cranie abile a deviare un calcio d’angolo, gli svedesi costretti ad inseguire sin da subito ed inevitabilmente mostrano il fianco alla velocità di Walcott e Agbonlahor che insieme a Milner costringono la difesa svedese agli straordinari, al 29′ gli anglosassoni trovano il raddoppio sfruttando al meglio la temporanea superiorità numerica per l’uscita dal campo del capitano scandivano Bjarsmyr (ferita al sopracciglio)svezia under 21 e ancora da calcio d’angolo Onouha supera l’incolpevole Dahlin, la sfortuna sembra aver colpito il capitano che al rientro in campo è autore di una clamorosa autorete su in cross dalla destra  l’ottimo Cattermole di testa prolunga e Bjarsmyr devia il pallone verso la sua porta. 3-0 e partita che sembra chiusa al finire del primo tempo ma gli scandinavi tirano fuori l’orgoglio con l’ingresso di Molins e Harbuzi, trascinati dal capocannoniere Berg riaprono la partita: Molins crossa dalla destra e Berg segna la prima rete svedese, poi una prodezza su punizione di Toivonen rimette in gioco gli scandinavi che sotto di un gol riprendono a crederci costringendo alla difensiva gli ingesi. L’impresa diventa realtà grazie al nuovo entrato Soeder che di tacco serve un pallone invitante che il solito Berg insacca per il 3-3. Rimonta completata e impresa che viene piu volte sfiorata nei supplementari con l’Inghilterra è costretta in dieci per l’assurdo fallo di Campbell, è la traversa a negare la gioia del gol al solito Berg. Si va ai rigori sbagliano subito i protagonisti Miller e Berg poi tutti in rete fino all’8-7 per gli inglesi quando Mollins manda il pallone sul palo. Inghilterra in finale ma decimata dalle assenze del portiere goleador Hart e dalla coppia d’attacco Agbonlahor e Campbell.

    INGHILTERRA U21-SVEZIA U21 8-7 dcr
    ( 1’ Cranie (I), 27’ Onuoha (I), 38’ autorete Bjarsmyr (I), 68’ Berg (S), 75’ Toivonen (S), 81’ Berg (S))
    RIGORI: Milner (I) fuori, Berg (S) parato, Hart (I) gol, Elm (S) gol, Cattermole (I) gol, Bjarsmyr (S) gol, Johnson (I) gol, Lusting (S) gol, Walcott (I) gol, R.Bengtsson (S) gol, Gibbs (I) gol, Molins (I) palo.

    INGHILTERRA (4-3-3): Hart, Cranie, Richards, Onuoha, Gibbs, Muamba (116’ Johnson), Cattermole, Noble (70’ Rodwell), Walcott, Milner, Agbonlahor (60’ Campbell). All. Pearce
    SVEZIA (4-4-2): Dahlin, Lusting, Bjarsmyr, R.Bengtsson, Johansson (75’ Soder), Elm, Landgren (46’ Molins), Svensson, Olsson (46’ Harbuzi) , Berg, Toivonen. All. Lennartss – Soderberg
    ARBITRO: Cakir (Tur)
    ESPULSO: Campbell (I) per doppia ammonizione
    AMMONITI: Campbell (I), Agbonlahor (I), Hart (I)

  • Euro Under 21: è quella giovane l’Italia vincente

    Euro Under 21: è quella giovane l’Italia vincente

    CORRECTION Beijing Olympics Soccer MenL’under 21 di Casiraghi dimostra di esser una delle migliori realtà a livello giovanile e con una prova superlativa contro la Bielorussia strappa il biglietto per le semifinali che li vedrà impegnati contro la Germania di Ozil. Tra gli azzurrini e i bielorussi non c’è mai partita, il divario tecnico e di uomini è palese ma le motivazioni rendono la partita vibrante e dopo un predomino azzurro, non concretizzatosi nel vantaggio per qualche imprecisione di troppo e per i miracoli di Pavel Chesnovski giovane portiere dei bielorussi, Sergei Kislyak trova una magia al volo portando la Bielorussia inaspettatamente in vantaggio. Gli azzurrini non si demoralizzano e riprendo a spingere e trovano il meritato pareggio su rigore con il ritrovato Acquafresca. Il primo tempo si concluede sul pari, nella ripresa sono sempre gli azzurrini a far la partita e a sfiorare il gol in diverse occasioni trascinati dal solito Giovinco e dalle accellerazioni di Abate e dall incursioni centrali di Cigarini e Marchisio. Il gol del vantaggio arriva grazie ad una intuizione di Casiraghi che butta nella mischia un ispiratissimo Candreva per Abate, dai suoi piedi arriva il pallone d’oro che Acquafresca deve solo depositare in rete. Vittoria e primo posto, adesso l’ostacolo per la finale sono i giovani tedeschi della stellina del Werder Mesut Ozil; Casiraghi recupera Balotelli dopo la squalifica ma perde i juventini: Marchisio dovrà scontare un turno di squalifica e De Ceglie per un problema alla caviglia dovrà dire addio all’europeo

    SEMIFINALI
    26 giugno
    Ore 18.00 Inghilterra-Svezia (Goteborg)
    Ore 20.45 Italia-Germania (Helsingborg)

    FINALE
    29 giugno Ore 20.45 (Malmoe)

  • Euro Under 21: Germania e Inghilterra fanno sul serio, oggi tocca agli azzurrini

    Euro Under 21: Germania e Inghilterra fanno sul serio, oggi tocca agli azzurrini

    giovincoGermania e Inghilterra confermano le buone impressioni della prima giornata e con un doppio due a zero superano Finlandia e Spagna mettendo una seria ipoteca sui primi due posti del girone. I tedeschi con un impressionante uno due nel secondo tempo della partita contro la Finlandia ottengono i primi tre punti del loro torneo, seppur soffrendo dimostrano un ottima solidità difensiva e un Ozil sempre piu decisivo, infatti c’è il suo marchio su entrambi i gol tedeschi. Il primo arriva su calcio piazzato battuto deliziosamente dal fantasista del Werder per la testa di Höwedes, il secondo da uno spunto in velocità del solito Ozil che manda Dejagah ad insaccare a porta vuota.
    L’Inghilterra dopo aver battuto la Finlandia alla gara d’esordio si guadagna le semifinali superando l’irriconoscibile Spagna del talentino Bojan. L’Inghilterra si mostra piu squadra e mantiene sempre il pallino del gioco e grazie ad uno scatenato Milner crea grossi pericoli alla difesa spagnola: il fantasista dell’Aston Villa prima propizia il rigore che però si fa respingere dal formidabile Asenjo già protagonista all’esordio contro la Germania. Milner si fa perdonare però servendo l’assist dell’uno a zero a Frazier Campbel entrato per sostituire l’infortunato Agbonlahor e poi prendendosi la meritata gioia personale segnando il gol che chiude la contesa. Oggi tocca agli azzurrini contro i padroni di casa della Svezia dar uno svolta al proprio europeo dopo il mezzo passo falso con la Serbia, Casiraghi si affida ancora al tridente ma c’è il dubbio Balotelli alle prese con un problema alla caviglia. Giovinco e compagni devono vincere assolutamente per non dire addio alla competizione che li voleva protagonisti.

    Gruppo A
    Classifica: Svezia 3, Italia e Serbia 1, Bielorussia 0

    16/6 Svezia-Bielorussia 5-1
    16/6 Italia-Serbia 0-0
    Oggi Svezia-Italia ore 16
    Oggi Bielorussia-Serbia ore 18.15
    23/6 Serbia-Svezia ore 20.45
    23/6 Bielorussia-Italia ore 20.45

    Gruppo B
    Classifica: Inghilterra 6, Germania 4, Spagna 1,  Finlandia 0

    15/6  Inghilterra-Finlandia 2-1
    15/6 Spagna-Germania 0-0
    18/6 Germania-Finlandia 2-0
    18/6 Spagna-Inghilterra 0-2
    22/6 Finlandia-Spagna ore 20.45
    22/6 Germania-Inghilterra ore 20.45

  • Qualificazioni Mondiali 2010: Olanda qualificata. Risultati, marcatori  e classifiche di tutti i gironi

    Qualificazioni Mondiali 2010: Olanda qualificata. Risultati, marcatori e classifiche di tutti i gironi

    Nella zona europea erano in programma alcune partite di qualificazione ai Mondiali 2010 in cui strappa il biglietto per il Sud Africa l’Olanda.
    Nel Gruppo 1 importantissima vittoria del Portogallo in Albania che consente ai lusitani di non essere tagliati fuori Olandadalla corsa per la qualificazione: al 90′ è Bruno Alves a siglare il gol della vittoria che avvicina la squadra di Cristiano Ronaldo al secondo posto che permette di disputare gli spareggi. La Danimarca vince il derby scandinavo contro la Svezia grazie alla rete di Kahlenberg staccando così l’Ungheria e condannando Ibrahimovic e compagni alla quasi eliminazione.
    Nel gruppo 3 goleada della Slovacchia sul San Marino; 7 gol, tra cui la doppietta di Cech, che lanciano al primo posto la squadra allenata da Vladimir Weiss, inguaiando i cugini della Repubblica Ceca che rischiano di non qualificarsi per la fase finale. San Marino che in classifica resta a quota 0 punti.
    Nel gruppo 4 vittoria esterna del Galles in Azerbaigian con la rete di Edwards e successo casalingo per la Finlandia che fatica contro il Liechtenstein passando addirittura in svantaggio; gol della vittoria di Johansson. In classifica, che vede sempre la Germania al comando, Galles e Finlandia si avvicinano al secondo posto occupato dalla Russia.
    Nel gruppo 6 vittorie facili per l’Inghilterra (4 reti al Kazakistan in rete anche Rooney e Lampard) e per la Bielorussia che (5-1 all’Andorra). La squadra allenata da Capello ora è a +7 sulla Croazia seconda in classifica che ha pareggiato in casa 2-2 contro l’Ucraina (in rete anche Shevchenko). I croati ora sono tallonati dalla Bielorussia e proprio dall’Ucraina che hanno una gara in meno.
    Nel gruppo 7 vittorie per 1-0 di Romania e Serbia rispettivamente contro Lituania ed Austria. In testa la Serbia allunga sulla Francia che però deve recuperare ancora una partita.
    Nel gruppo 8, il girone dell’Italia, pareggi per Bulgaria e Irlanda (1-1) e per Cipro e Montenegro (2-2). L’Italia che non ha giocato mantiene il primo posto in classifica con 1 punto di vantaggio sull’Irlanda e con una gara in meno. Cipro, Montenegro e Georgia che ormai sono eliminate.
    Nel gruppo 9 l’Olanda vince 2-1 in Islanda ed è la prima nazionale europea a qualificarsi per il Sud Africa. Continua il momento di crisi della Norvegia che pareggia 0-0 in casa della Macedonia e rimane ultima in classifica.

    GRUPPO 1

    Albania-Portogallo 1-2
    27′ Almeida (P), 28′ Bogdani (A), 90′ Bruno Alves (P)
    Svezia-Danimarca 0-1
    22′ Kahlenberg

    Classifica

        Punti Giocate
    1 Danimarca 16 6
    2 Ungheria 13 6
    3 Portogallo 9 6
    4 Svezia 6 5
    5 Albania 6 8
    6 Malta 1 7

    GRUPPO 2

    Classifica

        Punti Giocate
    1 Svizzera 13 6
    2 Grecia 13 6
    3 Lettonia 10 6
    4 Israele 9 6
    5 Lussemburgo 4 6
    6 Moldova 1 6

    GRUPPO 3

    Slovacchia-San Marino 7-0
    3′ Cech, 12′ Pekanik, 32′ Cech, 35′ Stoch, 42′ Kozak, 63′ Jakobko, 69′ Hanzel

    Classifica

        Punti Giocate
    1 Slovacchia 15 6
    2 Irlanda del Nord 13 7
    3 Polonia 10 6
    4 Repubblica Ceca 8 6
    5 Slovenia 8 6
    6 San Marino 0 7

    GRUPPO 4

    Azerbaigian-Galles 0-1
    41′ Edwards
    Finlandia-Liechtenstein 2-1
    14′ Frick (L), 35′ Forssell (F), 72′ Johansson (F)

    Classifica

        Punti Giocate
    1 Germania 16 6
    2 Russia 12 5
    3 Finlandia 10 5
    4 Galles 9 7
    5 Azerbaigian 1 5
    6 Liechtenstein 1 5

    GRUPPO 5

    Classifica

        Punti Giocate
    1 Spagna 18 6
    2 Bosnia 12 6
    3 Turchia 8 6
    4 Belgio 7 6
    5 Estonia 5 6
    6 Armenia 1 6

    GRUPPO 6

    Kazakistan-Inghilterra 0-4
    40′ Barry, 46′ pt Heskey, 72′ Rooney, 77′ rig. Lampard
    Bielorussia-Andorra 5-1
    7′ Blyzniuk (B), 44′ Kalachev (B), 50′ Kornilenko (B), 65′ Kornilenko (B), 75′ Blyzniuk (B), 90′ Lima (A)
    Croazia-Ucraina 2-2
    2′ Petric (C), 13′ Shevchenko (U), 54′ Gai (U), 68′ Modric (C)

    Classifica

        Punti Giocate
    1 Inghilterra 18 6
    2 Croazia 11 6
    3 Bielorussia 9 5
    4 Ucraina 8 5
    5 Kazakistan 3 6
    6 Andorra 0 6

    GRUPPO 7

    Lituania-Romania 0-1
    38′ Marica
    Serbia-Austria 1-0
    7′ rig. Miljas

    Classifica

        Punti Giocate
    1 Serbia 15 6
    2 Francia 10 5
    3 Lituania 9 7
    4 Austria 7 6
    5 Romania 7 6
    6 Far Oer 1 4

    GRUPPO 8

    Bulgaria-Irlanda 1-1
    24′ Dunne (I), 29′ Telkyiski (B)
    Cipro-Montenegro 2-2
    13′ Konstantinou (C), 45′ rig. Michael (C), 65′ Damjanovic (M), 78′ Damjanovic (M)

    Classifica

        Punti Giocate
    1 Italia 14 6
    2 Irlanda 13 7
    3 Bulgaria 8 6
    4 Cipro 5 6
    5 Montenegro 4 6
    6 Georgia 3 7

    GRUPPO 9

    Macedonia-Norvegia 0-0
    Islanda-Olanda 1-2
    8′ De Jong (O), 16′ Van Bommel (O), 87′ Sigurdsson (I)

    Classifica

        Punti Giocate
    1 Olanda 18 6
    2 Scozia 7 5
    3 Islanda 4 6
    4 Macedonia 4 5
    5 Norvegia 3 4
  • Galliani su Kakà: “Il Milan non può perdere 70 milioni”

    Galliani su Kakà: “Il Milan non può perdere 70 milioni”

    La conferma della cessione di Kakà arriva direttamente dall’amministratore delegato del Milan Adriano Galliani: “ll Milan non può perdere 70 milioni di euro ogni anno. Anche il cuore deve confrontarsi coi numeri, ma non stiamo smobilitando. Arriverà un grande attaccante, una mezzapunta, visto che il prossimo anno giocheremo col 4-Adriano Galliani3-1-2“. E ancora: “Pato, Pirlo e Seedorf sono incedibili. I tifosi? Spero capiscano – spiega l’ad intervistato dalla “Gazzetta dello Sport” – Ricky al Manchester City non voleva andare, a Madrid invece sì. Il giocatore si è sempre comportato bene con noi, non ha mai chiesto adeguamenti o prolungamenti di contratto. E’ stato qui sei anni vincendo tutto quello che c’era da vincere“.
    Galliani poi accenna alla futura campagna acquisti del Milan: “Non ci stiamo ridimensionando, non arriveranno Amauri o Adebayor, nè giocatori del Real, ma un grande attaccante, uno che giochi nella posizione di Kakà. Il Milan è pronto a ripartire, per tornare a vincere“.
    Infine l’amministratore delegato spiega il problema di fondo della cessione di Kakà: “La radice del problema è economica, l’Italia ha perso competitività e la Serie A deve lottare per non farsi superare dagli altri campionati“.
    Siamo sicuri che senza Kakà e la probabile fuga di Ibrahimovic (anche lui in Spagna) la nostra Serie A diventerebbe più competitiva? Lo sarebbe se si investisse di più nei settori giovanili e se si valorizzassero i propri campioni, quei giocatori che hanno fatto grande il Milan e magari vendendo Ronaldinho (che quest’anno nella seconda parte di stagione è stato un fantasma), cercare di piazzare Dida in Brasile (visto il suo ingaggio faraonico da panchinaro di lusso da 4 milioni), non prendere Mathieu Flamini non per il vantaggio dell’operazione a costo zero ma per l’elevato ingaggio concessogli (il francese prende 4 milioni di euro a stagione e non ha dimostrato di valere tanto al momento), andare con i piedi di piombo su Thiago Silva che percepisce 3 milioni di euro circa senza sapere che impatto avrà il brasiliano con il nostro campionato.
    Tutto questo (e altro) aiuta a tenere i nostri campioni in Italia e non costretti a venderli al miglio offerente in Spagna o in Inghilterra.
    Galliani dovrebbe dimettersi e Berlusconi cedere la proprietà della società, per il bene del Milan che da squadra più forte del mondo sta passando inesorabilmente all’appellativo di “squadretta”.

  • Premier League: Il Manchester Utd è campione per la 18esima volta

    Premier League: Il Manchester Utd è campione per la 18esima volta

    Il Manchester Utd si laurea per la 18esima volta campione d’Inghilterra. I “Red Devils” conquistano il loro terzo titolo consecutivo, raggiungendo in vetta il Liverpool nell’albo d’oro.
    Manchester UtdAl Manchester bastava un solo punto contro l’Arsenal per chiudere il campionato e di fatto la partita termina 0-0 con la festa di Ronaldo e compagni che, oltre alla Premier, hanno conquistato il Community Shield, la Coppa di Lega, e il Mondiale per club.
    E i titoli potrebbero aumentare visto l’imminente finale di Champions League del 27 maggio a Roma contro il Barcellona.
    I primi 45 minuti sono di ordinaria amministrazione: un’occasione per Rooney e una anche per Van Persie. Come i “Red Devils”, anche i “Gunners” danno l’impressione di potersi accontentare di un pareggio, visto che non hanno più niente da chiedere al campionato.
    Nella ripresa la musica non cambia, e alla mezz’ora standing ovation per Carlos Tevez che, salvo clamorosi dietrofront, lascerà il Manchester a fine stagione (destinazione Juve?).
    Ora la squadra di Sir Alex Ferguson si concentrerà esclusivamente sulla finale di Roma, dove c’è un altro titolo da difendere.

    I risultati della 37esima giornata di Premier League:

    Bolton-Hull City 1-1
    26´ Steinsson (B), 46´ Fagan (H)
    Chelsea-Blackburn (oggi)
    Everton-West Ham 3-1

    24´ Kovac (W), 38´ rig. Saha (E), 48´ Yobo (E), 76´ Saha (E)
    Manchester Utd-Arsenal 0-0
    Middlesbrough-Aston Villa 1-1
    14´ Sanli (M), 57´ Carew (A)
    Newcastle-Fulham 0-1
    41´ Kamara
    Portsmouth-Sunderland (domani)
    Stoke City-Wigan 2-0
    69´ Fuller, 76´ Beattie
    Tottenham-Manchester City 2-1
    29´ Defoe (T), 65´ Bojinov (M), 86´ rig. Keane (T)
    West Bromwich-Liverpool (oggi)

    Classifica

    1 Manchester Utd 87 11 Stoke City 45
    2 Liverpool 80 12 Wigan 42
    3 Chelsea 77 13 Bolton 41
    4 Arsenal 69 14 Blackburn 40
    5 Everton 60 15 Portsmouth 38
    6 Aston Villa 59 16 Sunderland 36
    7 Fulham 53 17 Hull City 35
    8 Tottenham 51 18 Newcastle 34
    9 West Ham 48 19 Middlesbrough 32
    10 Manchester City 47 20 West Bromwich 31


    Prossimo turno 24/05/2009

    Arsenal-Stoke City
    Aston Villa-Newcastle
    Blackburn-West Bromwich
    Fulham-Everton
    Hull-Manchester Utd
    Liverpool-Tottenham
    Manchester City-Bolton
    Sunderland-Chelsea
    West Ham-Middlesbrough
    Wigan-Portsmouth  

    Albo d’Oro

    18 Liverpool
    18 Manchester Utd
    13 Arsenal
    9 Everton
    7 Aston Villa
    6 Sunderland
    4 Newcastle
    4 Sheffield Wednesday
    3 Wolverhampton
    3 Leeds
    3 Huddersfield
    3 Chelsea
    3 Blackburn
    2 Preston
    2 Tottenham
    2 Manchester City
    2 Burnley
    2 Derby County
    2 Portsmouth
    1 West Bromwich
    1 Ipswich
    1 Sheffield United
    1 Nottingham Forest
  • QUALIFICHE SUD AFRICA 2010: Classifiche e Partite in Europa

    • Gruppo 1 DANIMARCA 7,uNGHERIA 7, ALBANIA 6, PORTOGALLO 5, SVEZIA 5, MALTA 1

    Malta – Danimarca      —      28/03/09 20.00
    Albania – Ungheria     —     28/03/09 20.30
    Portogallo – Svezia     —     28/03/09 21.45

    • Gruppo 2 GRECIA 9, ISRAELE 8, SVIZZERA 7, LETTONIA 4, LUSSEMBIRGO 4, MOLDAVIA 1

    Lussemburgo – Lettonia  —      28/03/09 17.00
    Moldavia – Svizzera     —     28/03/09 17.45
    Israele – Grecia     —     28/03/09 20.00

    • Gruppo 3 SLOVACCHIA 9, IRlANDA7,REP. CECA 7,POLONIA 7, SLOVENIA 7, S. MARINO 0

    Irlanda – Polonia      —      28/03/09 18.15
    Slovenia – Rep. Ceca     —     28/03/09 20.45

    • Gruppo 4 GERMANIA 10, RUSSIA 6, GALLES 6, FINLANDIA 4, AZERBAIJAN 1, LIECHT. 1

    Russia – Azerbaijan      —      28/03/09 15.00
    Galles – Finlandia     —     28/03/09 16.00
    Germania – Liechten.    —     28/03/09 20.00

    • Gruppo 5 SPAGNA 12, TURCHIA 8, BELGIO 7, BOSNIA 6, ESTONIA 1, ARMENIA 0

    Armenia – Estonia      —      28/03/09 17.00
    Belgio – Bosnia     —     28/03/09 20.45
    Spagna – Turchia     —     28/03/09 22.00

    • Gruppo 6 INGHILTERRA 12, CROAZIA 7, UCRAINA 7, BIELORUSSIA 3, KAZAKHSTAN 3, ANDORRA 0

    Kazakhstan – Bielorussia—      01/04/09 15.30
    Andorra – Croazia     —     01/04/09 20.30
    Inghilterra – Ucraina     —     01/04/09 21.00

    • Gruppo 7 SERBIA 9, LITUANIA 9, FRANCIA 4, AUSTRIA 4, ROMANIA 4, ISOLE FAROE 1

    Romania – Serbia      —      28/03/09 19.45
    Lituania – Francia     —     28/03/09 20.45

    • Gruppo 8 ITALIA 10, IRLANDA 10, BULGARIA 3, MONTENEGRO 3, GEORGIA 2, CIPRO 1

    Cipro – Georgia      —      28/03/09 19.00
    Irlanda – Bulgaria     —     28/03/09 20.45
    Montenegro – Italia     —     28/03/09 20.45

    • Gruppo 9 OLANDA 9, SCOZIA 4, ISLANDA 4, MACEDONIA 3, NORVEGIA 2

    Olanda – Scozia      —      28/03/09 20.45
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  • Inter, Juve e Roma:non avete vinto!!

    Galliani:”Se non avremo gli stadi di proprietà cadremo nel baratro”.

    L’Italia sparisce dalla Champions League, dal 2002 nei quarti non andava così male, ma nel 2003 ci fu la rivincita con tre italiane in semifinale.Adesso però la situazione sembra peggiore, perchè come ricavi siamo dietro Inghilterra e Spagna e c’è la tendenza ad andare ancora piu giu. Nel ranking Uefa siamo si sempre quarti ma prima a ridosso delle prime guarda caso Inghilterra e Spagna appunto adesso dobbiamo difenderci dall’attacco alle spalle del calcio tedesco. Galliani oggi in un intervista ha subito trovato la diagnosi dei nostri problemi:”Hanno ricavi di molto superiori ai nostri ma non solo le squadre inglesi, anche le spagnole. Dieci anni fa eravamo nettamente i più forti e fatturavamo più di tutti ora non è così, dobbiamo cedere il passo. Se non avremo anche noi stadi di proprietà non potremo più competere ai massimi livelli”. Questo in parte è vero ma è altrettanto vero che le gestioni tecniche e societarie sono retrograde e quindi per prima loro devono inseguire il calcio del nuovo millennio. Il nuovo calcio si basa sull’entusiasmo, su poche polemiche sulla capacità di non abbattersi anche nelle tante difficoltà, ma sopratutto rischiando sui giovani di belle speranze piuttosto che giocatori dal grande passato ma in fase calante. Se davvero riuscissimo a metterci in testa questo, potremmo dire si è perso ma siamo usciti a testa alta imparando qualcosa per il suo futuro. Ieri Mourinho in una delle sue solite e mai scontate interviste ha esternato di aver vinto, noi in parte non ci sentiamo di dargli torto: l’Inter ieri all’Old Trafford ha giocato la migliore in Champions degli ultimi ventanni, per la prima volta è riuscita a non esser schiacciata ed a non perdere la testa, il portoghese continua dicendo “avevo capito da tempo che la mia squadra in questo momento non è ancora pronta per primeggiare in Europa, ma siamo sulla buona strada, sarà il mio compito trovare quello che ci possa far fare il salto di qualità e comunicarlo al presidente”.Tutto questo è vero, verissimo ma dovrebbe anche dire che quest’anno ha sbagliato ad indicare gli acquisti al suo presidente, perchè Quaresma e Mancini si sono rilevati solo due mega operazioni fallite, Ibra è ancora latitante in Europa, Muntari è un ottimo gregario e può esser valido in un campionato non tecnico come quello italiano, ma in Europa ci vuole un leader a centrocampo che non abbia paura di aver la palla nei piedi.Anche Ranieri può esser soddisfatto della sua Juve per due motivi, il primo per aver dimostrato una volta per tutti di saper legger la partita(in molti gli criticano sempre i tardivi cambi) la sostituzione Giovinco-Iaquinta è stata geniale. Secondo indubbiamente la Juventus con l’organico a disposizione ha fatto molto piu del preventivabile, grazie ai suoi senatori e al cuore e alla grinta che ha chiunque si trova ad indossare quella maglia, adesso però la Juve deve pareggiare il gap nei confronti delle altre big e per farlo non può acquistare giocatori di seconda fascia, piuttosto ad un buon organico, che in estate si priverà di Nedved per il suo ritiro, bisogna inserire uno due innesti mirati e di qualità. Per la Roma e per Spalletti il discorso è inverso rispetto alla Juve, i giallorossi dispongono di tanta qualità in mezzo al campo De Rossi, Pizzarro ed  Aquilani ma hanno una rosa troppa striminzita per poter competere ai vertici e far fronte agli eventuali infortuni (come quest’anno) nei momenti cruciali della stagione.

  • ITALIA-INGHILTERRA ATTO SECONDO

    ITALIA-INGHILTERRA ATTO SECONDO

    Juve,Roma e Inter fateci onore.

    champions-league-logoE’ opinione comune nello stivale italico “noi italiani nelle difficoltà tiriamo fuori l’orgoglio”, quella coppa del Mondo di Berlino è l’immagine piu alta del nostro modo di vivere.
    Domani e dopodomani contro i petroldollari russi e degli arabi c’è proprio bisogno dell’orgoglio e degli attributi italiani per far superare l’ostacolo inglese. Bookmakers, stampa inglese ed europea ci danno per spacciati ed i continui infortuni delle nostre big alla fine convincerebbero chiunque. La Juventus è sempre piu decimata, è di oggi la notizia che Sissoko è il 54° infortunio di stagione, ma chi scenderà in campo dovrà dare il 110%. Siamo sicuri che i big Nedved, Del Piero e Trezeguet daranno l’esempio, ma Ranieri ha tantissimi dubbi da risolvere visto che mancherà anche Marchionni per infortunio e quindi l’unica vera alternativa a Camoranesi sulla destra nel 4-4-2 tanto caro al mister. Alla fine crediamo che opterà per il tridente, ed Amauri e Iaquinta sono in ballottaggio per una maglia da titolare con il primo i bianconeri avranno un attacco pesante con Del Piero ad agire da fantasista, nel secondo caso Iaquinta verrebbe usato “alla Lippi” cioè sulla destra, pronto ad aiutare il centrocampo in fase di non possesso. Il Chelsea di Hiddink sembra un altra squadra rispetto a quella targata Scolari, adesso vince, sa soffrire e copre bene il campo. Lo stratega olandese recupera per la Champions due pedine importanti come Essien e Carvalho, ma perde il ritrovato Anelka, al suo posto dovrebbe giocare il francese Malouda in un 4-3-2-1 piu abbottonato.
    La Roma non sta meglio purtroppo, Spalletti dovrà reinventarsi il centrocampo viste le assenze di De Rossi,Pizarro e Perrotta, purtroppo dalle notizie dell’ultim’ora perde anche Cicinho che per l’infortunio chiude gia da adesso la stagione. Totti è in forte dubbio ma crediamo che alla fine il capitano, cosi come Aquilani stringeranno i denti e saranno in campo per portare Roma ai quarti.Per Arsene Wenger buone notizie dall’infermeria: Walcott, fuori da quattro mesi, ed Eduardo, reduce da uno stiramento muscolare, sono recuperati. Per la trasferta dell’Olimpico il tecnico dei Gunners conta di avere a diposizione anche Silvestre e Tourè. Mourinho recupera il gladiatore per la battaglia dell’Old Trafford, samuel è recuperato e sarà in campo insieme a Cordoba visti gli ennesimi infortuni di Materazzi e Burdisso, per quest’ultimo si prevede un lungo stop, Chivu non recupera. Per il resto la formazione sembra fatta, l’unico dubbio è se affidarsi ad Adriano o a Balotelli come partner di Ibra, con il giovane in vantaggio.Ferguson non sembra avere grossi problemi l’unico in dubbio potrebbe esser Ferdinand alle prese con un problema alla caviglia destra.