Il 44esimo Super Bowl resterà nella storia per aver frantumato tutti i record di ascolti in televisione: negli States i dati parlano chiaro, la finale della NFL di quest’anno è stata vista dal maggior numero di telespettatori della storia: oltre 106 milioni!
Il precedente record di audience televisivo apparteneva all’ultima puntata del serial M.A.S.H che era stato seguito da 105 milioni di telespettatori.
Per quanto riguarda le finali di Super Bowl invece il precedente record di ascolti era molto recente, appena un anno fa la finale tra Arizona e Pittsburgh era stata vista da quasi 99 milioni di persone.
Introiti d’oro quindi per la CBS che aveva l’esclusiva dell’evento e che di riflesso sarà ricordato come il network che ha abbattuto tutti i precedenti primati di ascolto.
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Super Bowl: è stato record di ascolti in TV
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NFL: le foto del Super Bowl tra New Orleans Saints e Indianapolis Colts
I New Orleans Saints vincono 31-17 contro gli Indianapolis Colts e si aggiudicano per la prima volta nella loro storia il Super Bowl dopo una partita rimasta equilibrata fino all’ultimo quarto quando i Saints allungano definitivamente negli ultimi minuti di gara con il touchdown di Tracy Porter che ha chiuso definitivamente la finale.
Guarda le immagini della 44esima edizione del Super Bowl
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NFL, Super Bowl: highlights New Orleans Saints – Indianapolis Colts
Si è giocato nella notte americana il 44esimo Super Bowl della storia, l’avvenimento sportivo più seguito negli States, tra i New Orleans Saints contro i favoritissimi Indianapolis Colts.
A sorpresa, dopo un primo quarto dominato dai Colts, i Saints hanno piegato la resistenza della franchigia dell’Indiana mandandoli al tappeto per 31-17. Decisivo soprattutto l’ultimo quarto che ha visto un parziale di 15-0 in favore di New Orleans culminato nell’intercetto di Tracy Porter ai danni del quarterback di Indy Peyton Manning riportato in touchdown che ha tagliato le gambe alle residue speranze dei biancoblu. -
NFL, Super Bowl: New Orleans Saints sul tetto del mondo, battuti in finale gli Indianapolis Colts
Dopo 43 anni di storia i New Orleans Saints si issano con pieno merito sul tetto del mondo, battono gli strafavoriti Indianapolis Colts per 31-14 e diventano i nuovi campioni di football americano, succedendo ai Pittsburgh Steelers.
Successo veramente meritato per la franchigia della Louisiana che ha saputo recuperare una partita iniziata molto male riuscendo a chiuderla in modo trionfale contro avversari più che quotati per la vittoria finale. Pensare che solo 4 anni fa i Saints potevano abbandonare New Orleans, per trasferirsi in un’altra città a causa delle devastazioni causate dall’uragano Katrina, mette i brividi addosso e fa capire certamente come la competenza nello sport riesca sempre a condurre a traguardi non solo importanti, ma alcune volte anche storici. E finalmente la città della Louisiana può festeggiare dopo tanti anni di ricostruzioni e sofferenze; un piccolo, grande sorriso regalato a tutte quelle persone che hanno attraversato momenti bui e dfficili dai beniamini che corrono e si battono su un prato verde inseguendo un sogno che questa notte è divenuto realtà.
I grandi sconfitti sono gli Indianapolis Colts, principalmente coach Caldwell, che non è parso impeccabile nella gestione della partita (al contrario del suo dirimpettaio Sean Payton che non ha sbagliato nulla!), e il quarterback Peyton Manning, che ha dovuto cedere il passo, pur disputando una buona gara, al collega-amico-rivale Drew Brees, leader vero e silenzioso che ha condotto, guidato e trascinato i suoi compagni per tutto l’incontro risultando il vero vincitore ed MVP del match. Sostanzialmente pesa come un macigno l’intercetto che ha permesso a New Orleans di chiudere la pratica. Brutta botta, questa sconfitta, per i Colts che ora si porranno i relativi interrogativi sul futuro.
Il 44esimo Super Bowl in verità era partito molto bene per la franchigia dell’Indiana, che nel primo quarto aveva letteralmente dominato sia in attacco che in difesa e riuscendo a chiudere con un perentorio 10-0 frutto del field goal del kicker Matt Stover e del touchdown successivo del ricevitore Pierre Garçon, ragazzo di Haiti che sembrava scrivere una favola da dedicare alla popolazione del paese centoamericano, in questi giorni messo in ginocchio dalle terribili conseguenze di un terremoto altamente distruttivo. Ma la favola dei Colts era destinata a durare poco perchè nel secondo quarto tutto ciò che erano stati i biancoblu dell’Indiana, ad un cert punto lo erano diventati i nero e oro della Louisiana che andavano vicini al touchdown venendo murati sul limite e realizzavano 2 field goal che accorciavano le distanze all’intervallo sul 10-6, segnature per le quali si deve ringraziare il kicker Garrett Hartley.
Nell’intervallo Payton richimava i suoi a proseguire sulla retta via, mentre forse coach Caldwell non si rendeva conto del pericolo imminente e mandava in campo i giocatori quasi allo sbaraglio, forse contando troppo sulla guida esperta e sapiente di Manning. I risultati si sono visti subito chiaramente: l’aggressività dei Saints ha portato il recupero del pallone già sul primo possesso e in seguito la segnatura da touchdown di Pierre Thomas che operava il primo (ma non ultimo) sorpasso della gara sul 13-10. Indy reagiva e con Joseph Addai operava il controsorpasso sul 17-13, in parte rimarginato da New Orleans da un calcio piazzato del solito Hartley per il 17-16. Il capolavoro dei Saints e di coach Payton è stato l’ultimo periodo: un 15-0 che ha annichilito gli avversari dato da un touchdown importantissimo di Jeremy Shockey (con relativa conversione da 2 punti da parte di Lance Moore, un vero capolavoro per come ha preso la palla ovale e l’ha trattenuta, così difficile che prima non era stata concessa la conversione e in un secondo tempo data giustamente dopo la chiamata del challenge da parte di coach Payton), e da un intercetto a 3 minuti dalla fine (costato molto caro a Manning e compagni) riportato in touchdown da Tracy Porter. Da questo momento in poi la partita è stata virtualmente chiusa con i Saints che hanno controllato le ultime sfuriate biancoblu.
Indubbiamente la vittoria è stata meritatissima per New Orleans che, come già detto, ha saputo reagire e travolgere gli avversari che hanno dato l’impressione di superficialità, quasi credendo che la superiorità meritatasi con ottime prestazioni su tutti i campi della NFL, anche oggi avrebbe dovuto condurli alla vittoria quasi senza faticare, dimenticando che la gara in questione era “LA GARA”, la finale e la partita che tutti gli appassionati di football sognerebbero di poter giocare.
Ora la stagione NFL chiude i battenti e dà l’appuntamento al prossimo anno, in attesa di vedere se con la nuova stagione ci sarà l’emergere di nuove squadre e di nuovi rapporti di forza o se le “big” riusciranno a restare sempre sulla cresta dell’onda.Guarda gli highlights di New Orleans Saints – Indianapolis Colts
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Super Bowl: Tra poco il calcio d’inizio
Meno di un’ora al calcio d’inizio del Super Bowl edizione 2009/2010 che metterà di fronte Indianapolis Colts e New Orleans Saints.
Squadre trincerate nel silenzio più assoluto anche per tovare la giusta concentrazione e per non dare vantaggi ai rispettivi avversari. Al momento non ci sono novità dell’ultim’ora e pare che non ci siano stati intoppi negli allenamenti degli ultimi giorni (rigorosamente a porte chiuse) per quanto riguarda infortuni ed acciacchi. Probabilmente scenderanno in campo le formazioni migliori da schierare e soprattutto tutti i big che renderanno avvincente la partitissima.Per dovere di cronaca, i bookmakers danno per favoriti gli Indianapolis Colts.
Ricordiamo anche il percorso verso questa finale compiuto dalle 2 franchigie: i Colts si sono sbarazzati di Baltimore (20-3) e dei New York Jets (30-17). I Saints hanno fatto fuori Arizona (45-14) e Minnesota Vikings (31-28 dopo l’overtime).Tra poco potremo sapere chi potrà fregiarsi dell’ambito titolo di campione del mondo.
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Super Bowl: -3 al calcio d’inizio
E’ iniziato il countdown che porterà al Super Bowl, in programma domenica a Miami. Il calcio d’inizio è previsto per le 18.30 americane (mezzanotte e mezzo in Italia per gli appassionati che non vorranno perdersi l’attesissima sfida).
La sfida tra Indianapolis Colts e New Orleans Saints vivrà soprattutto sul duello tra quarterback: il talento fenomenale di Payton Manning da una parte, quella dei Colts più propriamente, e la straordinaria concretezza di Drew Brees dall’altra, sponda Saints, che in questa stagione in quanto a concretezza e leadership offensiva non ha avuto solo che elogi. Ma sarà anche molto importante, in fase offensiva, vedere come si svilupperanno i giochi, visto che le 2 squadre sono fortissime sia sulle corse che sui lanci lunghi dei quarterback. E un ruolo fondamentale su questo punto lo giocheranno le difese: insuperabile o quasi quella di Indianapolis che mostra una durezza e una compattezza molto difficili da riscontrare in altre franchigie e che proprio per queste caratteristiche è molto ardua da superare. Leggermente diversa invece quella di New Orleans che bada molto di più a riconquistare il pallone tramite fumble o intercetti sui lanci lunghi per dei facili ritorni in touchdown in contropiede, quasi come se fosse un attacco mascherato da difesa, cosa che ha caratterizzato la squadra della Louisiana per gran parte della stagione!
I Saints possono arrivare ad un traguardo storico, visto che la franchigia e la sua storia sono molto avari di successi, issarsi sul tetto del mondo potrebbe cambiare le cose per avere un futuro più luminoso e competitivo anche negli anni a venire.
I Colts, oltre che per la gloria momentanea della vittoria del Super Bowl, giocano per la storia, visti i successi ottenuti da Payton Manning e compagni in questi anni, e mirano a diventare la migliore franchigia del decennio, sullo stesso piano dei formidabili New England Patriots di Tom Brady. Anche perchè Indianapolis al contrario di New England ha una delle formazioni più giovani della Lega, se non la più giovane (mentre i Patriots sono in leggero declino a causa di un’età non più verdissima) e potrebbero così continuare a vincere!
Corrono i minuti e si avvicina il momento del kick off: manca poco per gustarsi un formidabile spettacolo, almeno così si spera scorrendo i nomi dei possibili protagonisti: Manning, Addai, Clark, Freeney, Garcon, Mathis, Wayne per Indianapolis, Brees, Bush, Colston, Thomas, Sharper, Shanle per New Orleans. Si spera non deludano le attese. -
NFL: Il Super Bowl sarà Colts contro Saints!
Si sono disputate le finali di Conference NFL nella notte americana.
Tutto secondo pronostico, al Super Bowl andranno le 2 migliori squadre della stagione regolare ovvero Indianapolis Colts e New Orleans Saints.Nella Finale di Conference AFC i Colts non hanno problemi contro i New York Jets: un pò di apprensione si è avuta nel secondo quarto quando i newyorchesi si sono portati sul 17-13, ma al ritorno in campo Indianapolis non ha concesso più un solo punto ai biancoverdi terminando la partita in scioltezza sul 30-17.
Nella Finale di Confernce NFC non sono mancate invece le emozioni: I Saints si sono imposti 31-28 sui Vikings all’overtime. Partita sempre equilibrata e in parità, con sorpassi da una parte e dall’altra. Partono forte i Minnesota Vikings che segnano con Adrian Peterson ma sono subito ripresi da Thomas sul 7-7. Sul finire del primo quarto Rice porta avanti ancora i gialloviola per il 14-7. A rimettere le cose a posto ci pensa un touchdown di Henderson per il 14 pari che chiude il primo tempo. In apertura di secondo tempo i Saints mettono per la prima volta il naso avanti grazie ancora a Thomas ma Peterson pareggia i conti poco dopo. Nell’ultimo periodo Reggie Bush riporta in vantaggio New Orleans ma ancora uno straordinario Peterson rimette le cose a posto: 28-28 e match al supplementare dove il kicker dei Saints Hartley, con l’unico calcio piazzato della serata regala il Super Bowl agli oronero della Louisiana. A condannare Minnesota i troppi fumble, palle perse sanguinose che hanno inciso profondamente sulla prestazione.
Ora tutta l’attenzione si sposterà a Miami dove il 7 Febbraio è in programma l’attesissima finale tra queste 2 fortissime squadre che sicuramente daranno spettacolo, visti i nomi dei possibili protagonisti, da una parte e dall’altra.
AFC final: Indianapolis Colts -New York Jets 30-17
NFC final: New Orleans Saints – Minnesota Vikings 31-28 (overtime) -
NFL: Impresa Jets, passano alle finali Vikings, Saints e Colts
Nelle semifinali di Conference della NFL 3 partite sono state senza storia, con larghi successi da parte delle squadre favorite.
La sorpresa della notte è stata invece l’impresa compiuta dai New York Jets che sono andati ad espugnare con autorità il campo dei San Diego Chargers, formazione che era data come la più in forma tra tutte quelle rimaste e che veniva da 11 vittorie consecutive.
La partita dei Jets è stata perfetta, con la squadra attenta in difesa e concreta quanto basta in attacco, guidata in maniera sapiente dal quarterback-rookie Mark Sanchez. Il vantaggio iniziale dei Chargers è stato annullato da New York tra secondo e terzo quarto quando si è portata avanti 10-7. In apertura di ultimo periodo un altro touchdown del runningback Greene portava il risultato sul17-7. La reazione di San Diego, furiosa ma vana, si concretizza nell’ultimo touchdown dell’incontro che fissa il finale sul 17-14 e permette ai Jets di volare in finale di Conference a sfidare i super favoriti al titolo, ovvero i Colts.
Da notare che sul risultato finale pesano come un macigno, per San Diego ovviamente, i 3 calci piazzati falliti dal Kicker Nate Kaeding, che ha condannato la squadra californiana all’eliminazione.
Per quanto riguarda l’altra semifinale di AFC Conference gli Indianapolis Colts hanno battuto senza problemi i Baltimore Ravens 20-3 e si candidano in maniera autoritaria per la vittoria del Super Bowl.
Nella NFC Conference risultati senza sorpresa: i New Orleans Saints distruggono i Cardinals 45-14, i Vikings si impongono senza problemi sui Dallas Cowboys 34-3.
Domenica partiranno queste 2 interessantissime sfide che decideranno le contendenti per la finalissima di Miami.Risultati semifinali di Conference
- AFC: San Diego Chargers – New York Jets 14-17
- AFC: Indianapolis Colts – Baltimore Ravens 20-3
- NFC: New Orleans Saints – Arizona Cardinals 45-14
- NFC: Minnesota Vikings – Dallas Cowboys 34-3
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NFL: La griglia per i play off
Sabato 9 gennaio 2010 partiranno i play off della National Football League.
La strada verso il Super Bowl di Miami vedrà come protagoniste 12 formazioni pronte a tutto per raggiungere l’ambito trofeo.
Le 6 franchigie qualificate nella AFC Conference, in rigoroso ordine di piazzamento, sono: Indianapolis Colts, San Diego Chargers, New England Patriots, Cincinnati Bengals, Baltimore Ravens, New York Jets. Il primo turno vedrà scontrarsi New England contro Baltimore (a Boston sul campo dei Patriots) e Cincinnati contro New York (a Cincinnati sul campo amico dei Bengals). Questa partita, curiosamente, è stata anche l’ultima di regular season per le squadre in questione, giocata però in casa Jets ed ha visto la vittoria dei padroni di casa con uno schiacciante 37-0. Le vincenti di questo turno affronteranno Indianapolis Colts e San Diego Chargers che attendono già in semifinale di Conference.Le 6 franchigie qualificate nelle NFC Conference, sempre in ordine di piazzamento, sono: New Orleans Saints, Minnesota Vikings, Dallas Cowboys, Arizona Cardinals, Green Bay Packers, Philadelphia Eagles. Il primo turno metterà di fronte Arizona contro Green Bay (sfida che avrà luogo in Arizona) e Dallas contro Philadelphia (nel nuovissimo impianto di Dallas). Anche queste 2 sfide, per uno scherzo del calendario, sono state l’ultima partita di stagione per le formazioni in questione ed ha visto da una parte la netta affermazione dei padroni di casa dei Cowboys per 24-0 sugli Eagles, dall’altra Green Bay ha espugnato il campo dei Cardinals per 33-7. Ad attendere le vincenti di questi match sono New Orleans e Minnesota.
Che lo spettacolo dei play off abbia inizio! -
NFL: Pittsburgh Steelers vincenti ma fuori dai play off. Jets e Ravens ultime qualificate
Risultati ultimo turno NFL
Come da pronostico (visti gli impegni molto abbordabili e per niente difficoltosi) sono New York Jets e Baltimore Ravens le ultime 2 squadre qualificate per i play off. I Jets vincono 37-0 contro i Cincinnati Bengals (scontro che sarà ripetuto, per pura coincidenza, anche nel primo turno dei play off, questa volta a Cincinnati per via del miglior piazzamento in regular season dei Bengals). Baltimore invece batte 21-13 gli Oakland Raiders in trasferta. A sorprersa restano fuori i campioni dei Pittsburgh Steelers, ai quali non serve a nulla espugnare Miami 30-24 (Miami sarà anche la sede del Super Bowl). In un ultimo turno molto poco influente per le rimanenti franchigie cade la migliore squadra della Lega, gli Indianapolis Colts (30-7 sul campo dei Buffalo Bills). Come successo per Cincinnati e Jets, anche Dallas e Philadelphia si riaffronteranno (questa volta sempre sul campo dei Cowboys). In questo antipasto play off Dallas ha demolito gli Eagles 24-0 ma nella post season sarà tutt’altra cosa molto probabilmente. Anche la seconda migliore squadra della NFL, i New Orleans Saints, subiscono una sonora sconfitta per mano dei Carolina Panthers (23-10).
- Saint Louis Rams – San Francisco 49ers 6-28
- Minnesota Vikings – New York Giants 44-7
- Cleveland Browns – Jacksonville Jaguars 23-17
- Miami Dolphins – Pittsburgh Steelers 24-30
- Houston Texans – New England Patriots 34-27
- Tampa Bay Buccaneers – Atlanta Falcons 10-20
- Carolina Panthers – New Orleans Saints 23-10
- New York Jets – Cincinnati Bengals 37-0
- Dallas Cowboys – Philadelphia Eagles 24-0
- Buffalo Bills – Indianapolis Colts 30-7
- Detroit Lions – Chicago Bears 23-33
- San Diego Chargers – Washington Redskins 23-20
- Oakland Raiders – Baltimore Ravens 13-21
- Denver Broncos – Kansas City Chiefs 24-44
- Arizona Cardinals – Green Bay Packers 7-33
- Seattle Seahawks – Tennessee Titans 13-17