Tag: indian wells

  • Maria Sharapova positiva al test antidoping

    Maria Sharapova positiva al test antidoping

    A sorpresa Maria Sharapova annuncia di aver fatto ricorso al doping, lo dichiara in una conferenza stampa appositamente indetta a Los Angeles. La bellissima tennista russa si presenta in abito scuro e senza troppi preamboli annuncia: “L’ITF mi ha comunicato che agli Australian Open di Melbourne sono risultata positiva, in un controllo antidoping, al Meldonium. Prendevo questo farmaco da anni, ma purtroppo dall’1 Gennaio è nella lista delle sostanze proibite della WADA. Il 22 dicembre l’ITF aveva avvisato tennisti, io non lessi la mail, è colpa mia. Ho ricevuto l’email, con il link a cui fare riferimento, ma sinceramente non l’ho guardato.
    E’ vero, ho assunto il medicinale, lo faccio tra l’altro da anni, ma non ero mai risultata positiva all’antidoping. Lo prendevo come medicinale, dal 2006 prendo il farmaco chiamato mildronate, poichè ho un serio problema di salute, avevo una carenza di magnesio dovuta a un principio di diabete ereditario, e francamente non ero consapevole delle conseguenze. Ma come ho detto, anche se i medicinali mi sono stati prescritti dal mio medico personale, la colpa è counque mia, sono io responsabile del mio corpo
    “.

    Maria Sharapova alla conferenza stampa relativa al test anti-doping
    Maria Sharapova alla conferenza stampa relativa al test anti-doping

    Farmaco noto per essere un anti-ischemico e per la cura delle cefalee e delle emicranie, al contempo il Meldonium migliora il metabolismo e l’approvvigionamento energetico dei tessuti, motivo per cui la WADA lo ha inserito nella lista delle sostanze proibite dall’1 Gennaio 2016, comunicandolo con una lettera il 22 Dicembre 2015.

    Maria Sharapova non era proprio al massimo della forsa, abbastanza abbattuta ha cercato di superare la forte tensione, ha parlato del gossip sul suo ritiro, ha detto di aver deluso i suoi fan e lo sport intero e che spera di avere un’altra possibilità perchè non vuole che la sua carriera si concluda in questo modo.

    Nel complesso tra l’altro, non è stato un gran giorno per lo sport russo, nello stesso giorno la campionessa olimpica di figura su ghiaccio Ekaterina Bobrova è stata sospesa per aver assunto Meldonium, che l’atleta userebbe per combattere i mal di testa.

    Ad ogni modo ora, dopo la conferma dell’ITF che dice che il 26 gennaio 2016 Maria Sharapova è stata sottoposta a un controllo antidoping durante la sua partecipazione agli Australian Open e che le analisi hanno rilevato la positività al meldonium, sostanza proibita dal Codice Wada, conseguentemente quindi è accusata di violazione del codice Anti-Doping WADA ed è stata così sospesa in via cautelare con effetto dal 12 marzo, in attesa di giudizio,  per la tennista il rischio è minimo due anni di squalifica, ma bisognerà attendere sentenza, ricorso e appello per sapere la reale entità del danno. Intanto MaSha ha rinunciato ad Indian Wells e purtroppo sembra realmente aprirsi la strada verso il ritiro definitivo.

  • Tennis, a Indian Wells è il trionfo di Flavia Pennetta

    Tennis, a Indian Wells è il trionfo di Flavia Pennetta

    Dopo questa straordinaria vittoria per Flavia Pennetta si può parlare certamente di apice della carriera. Sotto il cocente sole californiano la tennista brindisina piega la resistenza dell’antagonista Radwanska e sale, grazie alla vittoria finale del torneo WTA al dodicesimo posto in classifica del circuito.

    E dire che Flavia Pennetta aveva già conquistato la finale compiendo una vera e propria impresa battendo la cinese Li in semifinale ed approdando allo scontro ultimo trionfale di Indian Wells.

    Il match parte equilibrato con quattro game tirati tutti fino ai vantaggi senza break concessi ma con scambi lunghi che nemmeno il caldo sembrano limitare, botta e risposta senza tregua. Questa fase sembra ridere alla Radwanska che offre un tennis meno potente della Pennetta e più difensivo, ergo maggiori possibilità di preservare energie per il proseguo della partita.

    Invece è proprio la tennista polacca a rallentare il ritmo, a sbagliare per prima ed a cedere due volte il servizio all’azzurra. Flavia Pennetta chiude con un bel rovescio il primo set sul punteggio di 6-2.

    L’inizio del secondo set chiarisce il perché del calo della Radwanska. La tennista nativa di Cracovia infatti patisce dolore al ginocchio sinistro. Interviene anche il fisioterapista ma c’è poco da fare la gara sembra segnata. Infatti la Radwanska resterà stoicamente in campo ma giocherà il resto del match praticamente da ferma.

    Per Flavia Pennetta a questo punto diventa tutto in discesa ed il secondo set scivola via velocemente con il secondo match point a disposizione segnato dalla brindisina che chiude il set sul 6-1.

    Flavia Pennetta esulta dopo il trionfo a Indian Wells | Foto Twitter / Il Pallonaro
    Flavia Pennetta esulta dopo il trionfo a Indian Wells | Foto Twitter / Il Pallonaro

    Si tratta di un successo meritato per come ha condotto il torneo dall’inizio alla fine ed una forte iniezione di consapevolezza dei propri mezzi dopo il grande recupero post guai fisici accusati in passato.

    Come detto per Flavia Pennetta la vittoria di Indian Wells ha portato un notevole balzo in classifica WTA ed ora il tennis azzurro femminile può vantare ben tre rappresentanti nelle prime quindici posizioni. Errani (10), Pennetta (12) e Vinci (14).

     

  • Indian Wells: Nadal torna alla vittoria, Sharapova ingiocabile

    Indian Wells: Nadal torna alla vittoria, Sharapova ingiocabile

    Lo spagnolo Rafa Nadal vince il torneo di Indian Wells, primo Masters 1000 della stagione grazie alla vittoria in tre set sull’argentino Juan Martin Del Potro con il punteggio di 4-6 6-3 6-4. Lo spagnolo con questa vittoria balza in testa nella classifica all time dei Masters 1000 conquistati in carriera portandosi a quota 22 e superando Roger Federer che rimane a 21. Ritorno alla vittoria in un torneo sul cemento per Nadal dopo quasi più di due anni con l’ultimo torneo vinto in questa superficie che è datato Tokyo 2010 dopo la vittoria degli Us Open. Non è riuscita invece la tripletta di scalpi illustri a Del Potro che aveva eliminato dal torneo sia Murray che Djokovic arrendendosi forse più alla fatica che ai colpi di Nadal.

    La gioia di Nadal ad Indian Wells ©FREDERIC J. BROWN/AFP/Getty Images
    La gioia di Nadal ad Indian Wells ©FREDERIC J. BROWN/AFP/Getty Images

    Il primo set per Del Potro inizia nel quarto game, Nadal va avanti 3-0 ed ha anche due palle per il 4-0 ma l’argentino riesce a tenere un turno di servizio molto complicato che cambia faccia praticamente a tutto il set. Nadal non riesce più a muovere l’argentino che con il suo dritto sontuoso sfonda praticamente in ogni quindici conquistando la prima frazione con il punteggio di 6-4. Nel secondo parziale lo spagnolo rischia il tracollo cedendo subito il servizio nel primo game ma Del Potro, sul 3-2 e servizio, inizia ad accusare la fatica facendosi recupera il break e finendo con il perdere il parziale con il punteggio di 6-3. Nel terzo è Del Potro a rischiare di essere brekkato al primo game, ma l’argentino riesce a salvarsi rimandando però la perdita della battuta che avviene sul punteggio di 1-1 consentendo a Nadal di involarsi verso la sua terza affermazione in carriera sul deserto californiano di Indian Wells dopo i successi del 2007 su Djokovic e del 2009 su Andy Murray.

    In campo femminile la finale non c’e’ mai stata con Maria Sharapova che annichilisce da tutti i punti i vista Caroline Wozniacki e con la danese mai in partita e mai avanti nel punteggio. La vittoria con un doppio 6-2 è lo specchio più fedele di una superiorità dimostrata dalla russa nei confronti della danese che ha sì disputato un ottimo torneo, ma che non è assolutamente ai livelli della bella siberiana. Secondo vittoria ad Indian Wells e primo titolo del 2013 per Maria Sharapova che torna a vincere un torneo dopo la finale del Roland Garros vinta contro la nostra Sara Errani.

  • Indian Wells: Nadal batte Federer, Azarenka out

    Indian Wells: Nadal batte Federer, Azarenka out

    La super sfida dei quarti di finale ad Indian Wells fra Rafael Nadal e Roger Federer vede prevalere lo spagnolo ai danni dello svizzero in due set con il punteggio di 6-4 6-2. Grandi attese per questa partita per verificare il ritorno a pieno regime dello spagnolo dopo il lungo stop per infortunio e dobbiamo dire che l’infortunato questa volta era lo svizzero che ha evidenziato dei dolori alla schiena che gli hanno sicuramente precluso di esprimere la meglio il suo fantastico tennis. Nell’altro quarto di finale vittoria per il ceco Tomas Berdych che ha superato con un doppio 6-4 il sudafricano Kevin Anderson denotando una buonissima condizione psico – fisica e che troverà in semifinale proprio Nadal. Fra le donne da registrare i ritiri della bielorussa Azarenka e dell’australiana Samantha Stosur.

    Rafa Nadal ©FREDERIC J. BROWN/AFP/Getty Images
    Rafa Nadal ©FREDERIC J. BROWN/AFP/Getty Images

    Ma andiamo ad analizzare nello specifico l’ennesima sfida fra due dei giocatori più forti di tutti i tempi, Federer non si è arreso subito al mal di schiena ed al suo avversario facendosi brekkare solamente nel corso del sempre decisivo settimo game grazie ad un passante incrociato al bacio dello spagnolo che ha fulminato la discesa a rete dello svizzero. Nel secondo parziale la voglia di dimostrare a tutti dello spagnolo di essere tornato finalmente ai suoi standard di eccellenza ha preso il sopravvento nei confronti di un Federer che è andato spegnendosi quindici dopo quindici.

    In campo femminile altra delusione per il pubblico californiano che ha dovuto assistere ai forfait per infortunio sia di Viktoria Azarenka che di Samantha Stosur che hanno consentito l’accesso in semifinale rispettivamente alla danese Carolina Wozniacki ed alla tedesca Angelique Kerber.

    Oggi ultimi due quarti: alle ore 21.30 italiane Djokovic-Tsonga e a seguire (ma non prima delle 23.30) Murray-Del Potro. Fra le donne, alle 2.30 Caroline Wozniacki contro Angelique Kerber e, non prima delle 4.30, Maria Sharapova contro Maria Kirilenko.

  • Indian Wells: Errani ko con onore, Federer-Nadal ai quarti

    Indian Wells: Errani ko con onore, Federer-Nadal ai quarti

    Spettacolo puro nel deserto californiano di Indian Wells, Sara Errani esce a testa alta dal torneo per mano di Maria Sharapova in un match in cui l’azzurra ha saputo contrastare alla grande la strapotenza fisica e tecnica della russa che però non è bastato alla fine per la vittoria del match. Fuori a sorpresa la ceca Petra Kvitova per mano dell’altro bella russa Maria Kirilenko. Quarto di finale assolutamente inedito in campo maschile con Roger Federer che sfiderà Rafael Nadal grazie alla vittoria agli ottavi di finale sul connazionale Stanislas Wawrinka mentre Nadal ha avuto la meglio del lettone Ernest Gulbis giustiziere di Andreas Seppi. Tutto facile per Nole Djokovic che si sbarazza in due set dello statunitense Sam Querrey.

    Sara Errani ©FREDERIC J. BROWN/AFP/Getty Images
    Sara Errani ©FREDERIC J. BROWN/AFP/Getty Images

    Decisamente una sconfitta che fa ben sperare per la nostra piccola grande Sara che ha dimostrato di tenere testa in una superficie certamente a lei non congeniale ad una Sharapova che ha dovuto rischiare moltissimo per poter portare a casa il match. Sara ha avuto due set point nel corso di un primo set giocato su livelli altissimi ma purtroppo ambedue le palle set sono state neutralizzate dalla russa con due vincenti al fulmicotone. Vinto il primo set al tie break Maria va avanti di un break nel secondo ma la Errani ha ancora la forza di rimontare sul 2 pari prima di cedere di schianto finendo con il perdere il match con il punteggio finale di 7-6 6-2.

    Negli altri incontri avanzano nel tabellone maschile tutto i favoriti con le vittorie di Murray su Berlocq, di Tomas Berdych sul francese Gasquet e di Juan Martin Del Potro sul redivivo tedesco Tommy Hass. Il match più spettacolare di giornata è stato sicuramente quello fra Tsonga e Raonic, bordate da fondo campo ed tanti ace hanno portato l’incontro al terzo set chiuso però nel peggiore dei modi dal canadese con un doppio fallo che ha regalato a Tsonga la qualificazione ai quarti di finale.

  • Indian Wells, Fuori Andreas Seppi. Avanti Federer e Nadal

    Indian Wells, Fuori Andreas Seppi. Avanti Federer e Nadal

    Andreas Seppi è fuori dal primo Masters 1000 dell’anno, ad Indian Wells l’altoatesino si è arreso in tre set nei confronti del lettone Ernest Gulbis in un match in cui l’azzurro non ha saputo sfruttare l’iniziale vantaggio di un set, finendo per perdere con il punteggio di 5-7 6-3 6-4. Avanzano senza problemi sia Roger Federer che Rafa Nadal con lo svizzero a strapazzare il malcapitato croato Ivan Dodig e con lo spagnolo ad approfittare del forfait di Leonardo Mayer conquistando di fatto gli ottavi di finale con appena un match giocato. Nel torneo femminile bene Viktoria Azarenca, la bielorussa ha faticato nel primo parziale, perso per 6-3 contro la belga Kirsten Flipkens, per poi dilagare e chiudendo con il punteggio di 3-6 6-0 6-3.

    Roger federer © FREDERIC J. BROWN/AFP/Getty Images
    Roger Federer © FREDERIC J. BROWN/AFP/Getty Images

    Peccato per Seppi che aveva davanti si un avversario in palla, con dodici vittorie consecutive sul cemento, ma decisamente altalenante soprattutto nella gestione nervosa del match. Infatti Gulbis ha praticamente e regalato il primo set all’azzurro non riuscendo a chiudere sul 5-3 e servizio e rompendo un paio di racchette. Qui Seppi non ha saputo approfittare della situazione e con una serie di errori ha concesso il rientro nel match del lettone che ha chiuso 6-4 al terzo.

    Negli altri incontri ottimo match disputato da Berdych, il ceco ha superato agevolmente Florian Mayer con il punteggio di 6-4 6-1. Federer giocherà contro il connazionale Stanislas Wawrinka che ha avuto la meglio di Lleyton Hewitt battendo l’australiano per 6-4 7-5. Sempre nella parte bassa del tabellone vanno avanti anche Kevin Anderson (6-3 6-1 a Jarkko Nieminen), Gilles Simon (3-6 7-6 6-4 a Benoit Paire) e Richard Gasquet (6-1 6-4 a Jerzy Janowicz).

    Oggi tornano in campo Djokovic contro Dimitrov e Murray che avrà di fronte il cinese Lu mentre nel femminile, oltre alla sfide Kvitova-Zakopalova e Agnieszka Radwanszka-Kirilenko, ci sarà la nostra Sara Errani opposta alla Francese Marion Bartoli in un match difficile e che si preannuncia molto combattuto.

  • Scommettiamo sul Tennis: Indian Wells

    Scommettiamo sul Tennis: Indian Wells

    Ciao ragazzi, il primo importate torneo pre Us Open è da poco iniziato e già si intravedono delle ottime opportunità per tutti gli amanti delle scommesse! Il tabellone per le fasi calde dell’Indian Wells si sta allineando verso il 3° turno ed alcune teste di serie hanno già salutato il ricco torneo californiano. Tra le partite che si giocheranno nella serata italiana, a partire dalle 19:00, ve ne segnalo alcune. Partiamo dagli uomini:

    Murray vs Donskoy

    La netta vittoria del russo su Ito è un ottimo segnale, ma per lui Andy è imbattibile! Per Donskoy l’unica speranza di passare il turno è il ritiro di Murray. Pronostico:  Murray 99% – Donskoy 1% . Per far salire la quota, giocate il 2-0 !

     Matosevic vs Monaco

    Questi sono i campi dell’australiano. Vedo Monaco quasi spacciato. 1.75 è un’ottima quota. Pronostico: Matosevic 80% – Monaco 20%

    I Pronostici per Indian Wells | ©Getty Images
    I Pronostici per Indian Wells | ©Getty Images

    Lu vs Klizan

    Il ranking vede favorito Klizan, io no! Pronostico: Lu 70% – Klizan 30%

    Andujar – Haas

    Lo spagnolo non è in gran forma, Haas nettamente favorito. Pronostico: Haas 95% – Andujar 5% . Diamo fiducia al 2-0

    Ora passiamo alle tenniste in gonnella. Le donne giocano già per l’accesso agli ottavi di finale.

    Suarez Navarro – Sharapova

    La Suarez Navarro è in forma, ma Maria è un rullo compressore! Pronostico: Sharapova 99% – Suarez Navarro 1% . Alziamo la quota: 2 – 0  secco!

    Kirilenko – Burdette

    La Burdette è stata già molto brava ad arrivare al terzo turno partendo dalle qualificazioni, ma sarà Maria ad andare agli ottavi. Pronostico Kirilenko 80% – Burdette 20%

    Vinci – Arruabarrena Vecino

    La tarantina è in forma, ma attenzione Vecino…è in grande crescita! Pronostico: Vinci 70% – Vecino 30 %

    La sorpresa della giornata

    La sorpresa della giornata potrebbe arrivare da Svetlana Kuznetsova, che sarà opposta nella notte italiana a Marion Bartoli tds n.9 . La russa non passa un gran momento di forma, ma negli appuntamenti importanti non manca mai…chiedere alla Jankovic! La Bartoli è solida ma potrebbe cadere sotto le “bombe” di Sveta. In ogni caso vedo una partita in 3 set. Pronostico: Kuznetsova 60% – Bartoli 40%

    Un saluto a tutti e alla prossima scommessa!

  • Indian Wells, Nadal vacilla ma non cade. Fantastico Federer

    Indian Wells, Nadal vacilla ma non cade. Fantastico Federer

    Ennesima sfida in semifinale al Masters 1000 di Indian Wells fra Roger Federer e Rafa Nadal grazie alle vittorie contro i due argentini, Juan Martin Del Potro e David Nalbandian, nei quarti di finale.

    Vittoria mai messa in discussione per un Roger Federer in versione deluxe mentre molto più sofferta, e per certi versi più bella, quella dello spagnolo contro un redivivo Nalbandian che lo ha messo in seria difficoltà per tutta la durata del match.

    Il commento del quarto di finale fra Federer e Del Potro si esaurisce nei primi due game del primo set: Federer viene portato ai vantaggi, serve una prima dubbia, con Del Potro che chiama il “falco”. Purtroppo il Falco non riesce a spiccare il volo impedendo a Del Potro di verificare se la prima di Federer fosse dentro o fuori con l’arbitro che non fa certamente una bella figura, lavandosi letteralmente le mani. Del Potro è su tutte le furie, manda fuori di due metri la successiva risposta e perde il proprio turno di servizio. Nei successivi turni l’argentino non concederà più un quindici ma ormai la frittata è fatta perché, al Federer di oggi, strappare il servizio è impresa al limite dell’impossibile. Partenza ad handicap per Del Potro anche nel secondo parziale con l’argentino che cede nel primo game il servizio, spalancando le porte della semifinale a Federer che, con la bellezza di 13 Ace, non concede nessuna occasione di rientrare nel match al suo avversario e chiudendo alla fine in due set con il punteggio di 6-3 6-2.

    Rafael Nadal ©ROBYN BECK/AFP/Getty Images

    L’altro quarto di finale, che sembrava essere una formalità per Nadal, si rivela invece un match bellissimo e di altissima qualità grazie soprattutto ad un David Nalbandian che gioca sui suoi livelli di 5-6 anni fa, quando fu capace di disputare una finale di Wimbledon e di sfiorare anche un open degli Stati Uniti. Nalbandian è perfetto nel primo set, disegna il campo che è un meraviglia con Nadal costretto ad arrancare da fondo campo. Il primo parziale si chiude 6-4 per l’argentino ed anche il secondo vede il numero 74 del mondo (classifica assolutamente bugiarda), comandare il match. Nadal commette tanti errori di rovescio ma è il suo dritto che lo toglie, per l’ennesima volta, da una sconfitta assolutamente imprevista. Infatti, sul 5 pari 15-30, un bolide di Nadal bacia la riga con lo spagnolo che riprende per i capelli non game compromesso e con Nalbandian che concede la prima palla break, che è anche un set point nel succesivo turno di battuta, mandando il match al terzo. Nel set decisivo Nadal vola 5-2, si fa recuperare uno dei due break, ma Nalbandian finisce la benzina alzando bandiera bianca definitivamente.

    Oggi, pioggia permettendo, le due semifinali con il numero uno Djokovic a cercare di parare le bordate al servizio di John Isner ed il “clasico” con lo svizzero che sembra favorito rispetto ad un Nadal comunque sempre pericoloso.

    Fra le donne la finale sarà tra la numero uno al mondo, Viktoria Azarenka e la russa Maria Sharapova, numero due del seeding, sicuramente le due giocatrici più in forma del circuito. La numero uno del mondo ha vinto per 6-4 6-3 sulla tedesca Angelique Kerber, mentre Maria Sharapova si è avvantaggiata dal ritiro di Ana Ivanovic che ha issato bandiera bianca per un problema all’anca dopo aver perso il primo set per 6-4 e vinto il primo game del secondo set.

  • Tennis, Murray sconfitto, cinquina di Roger Federer a Dubai

    Tennis, Murray sconfitto, cinquina di Roger Federer a Dubai

    Lo svizzero Roger Federer conquista per la quinta volta in carriera il torneo Atp500 di Dubai superando in due set molto combattuti (7-5 6-4), lo scozzese e numero quattro del mondo, Andy Murray.

    Vittoria numero 72 in un torneo Atp per Roger Federer che ha iniziato alla grande il 2012 tennistico, da molti considerato come la prima stagione del tramonto del fuoriclasse elvetico.

    Il torneo del Dubai è considerato un Atp500 ma, considerati i partecipanti, il livello è paragonabile ad un vero e proprio Masters Series. Infatti tranne lo spagnolo Rafael Nadal, tutti i più forti tennisti erano presenti a Dubai, ennesima dimostrazione come il fuoriclasse di Basilea non sia assolutamente finito. Il primo set è molto equilibrato con Murray che tiene molto bene i game al servizio ma è insolitamente impreciso con la risposta di rovescio, uno dei suoi colpi più efficaci. Federer rompe l’equilibrio nel corso dell’undicesimo game quando, sul 5-5, riesce a procurarsi tre preziosissime palle break: Murray riesce ad annullarle, Federerse ne procura una quarta ma è la quinta palla break quella decisiva che consente allo svizzero di allungare sul 6-5 e di chiudere il primo set nel successivo turno di battuta.

    Roger Federer ©MARWAN NAAMANI/AFP/Getty Images

    L’inizio del secondo parziale vede Murray ancora più falloso della prima frazione e lo svizzero va subito avanti 3-1. Sembra finita ma Murray si riprende, trova angoli insperati soprattutto di dritto e riesce a portarsi sul 4-3 a suo favore. A questo punto Federer dimostra la sua grande esperienza e la voglia di essere ancora considerato a tutti gli effetti alla pari di Djokovic e Nadal vincendo un ottavo game molto importante e delicato al servizio e aggredendo subito lo scozzese nel suo turno di battuta, conquistando il break decisivo per la vittoria finale.

    La sconfitta di Djokovic contro Murray in semifinale, la buona forma dello scozzese, l’incognita di Nadal e la forma eccezionale di Federer rendono questo inizio di stagione alquanto incerto fra i primi quattro giocatori del mondo che si daranno appuntamento, fra meno di un settimana, nel primo Masters Series stagionale di Indian Wells in California.

  • Tennis, Djoker imbattibile, Nadal tentenna ma Federer?

    Tennis, Djoker imbattibile, Nadal tentenna ma Federer?

    Sono passati i primi tre mesi di un 2011 tennistico che ha un unico protagonista, dominatore in lungo e in largo dei campi in cemento australiani, arabi ed americani.

    Novak Djokovic è assolutamente un giocatore rinato, attenzione, quando parliamo di rinascita non vuol dire che 5 mesi fa il serbo era nelle retrovie, anzi, il suo talento gli ha permesso di navigare sempre a vista delle prime posizioni, ma da quando ha conquistato la Coppa Davis con la sua nazionale a Dicembre, praticamente la parola sconfitta è sparita dal suo vocabolario. Sarà il nuovo psicologo, il nuovo nutrizionista ma quello che colpisce in Nole è la nuova fiducia con cui scende in campo, fiducia che gli permette di recuperare sia ad Indian Wells che a Miami un set a Nadal colui che le rimonte le attuava ma non le subiva mai.

    Proprio il maiorchino ha dimostrato che il suo tennis è ancora di assoluto livello con le finali ai Masters americani, ma adesso si arriva a casa sua, la terra rossa dove il mancino di Manacord deve difendere la bellezza di 7000 punti, frutto del dominio attuato in un 2010 perfetto che lo ha visto vittorioso in tutti i più importanti tornei sul rosso. Sarà il nuovo banco di prova per Nadal che dovrà respingere l’ attacco di Djokovic al trono mondiale.

    E Federer? Si proprio lui, il tennista più forte e talentuoso di tutti i tempi vive forse la parabola discendente di una carriera sontuosa, coronata da 16 slam e di una bellezza tennistica al limite della perfezione. Il 2011 lo ha visto sconfitto due volte da Nadal, tre da Djokovic ed anche una da Andy Murray, forse indizio che il suo tennis, ma soprattutto la sua testa, non è capace di reggere più simili match.