Tag: incidente simoncelli

  • Misano dedicato a Sic, a Valencia si prepara il tributo

    Misano dedicato a Sic, a Valencia si prepara il tributo

    La forza di Marco Simoncelli è riuscita ad abbattere anche i tempi morti e gli adempimenti burocratici riuscendo per una volta a far prediligere le ragioni del cuore a quelle della mente. Dopo la proposta di Guido Meda e l’enorme tam tam creato sui social network è di quest’oggi la notizia ufficiale che il circuito di Misano sarà dedicato al Sic. La decisione è stata presa dal consiglio di amministrazione della Santamonica Spa che ha oltretutto assunto l’impegno di non utilizzare in alcun modo il nome del pilota per iniziative commerciali.

    “Lo dobbiamo alla memoria di Sic – ha dichiarato Luca Colaiacovo – alla sua famiglia, alle centinaia di migliaia di fan che ne ammiravano il coraggio e l’umanità, alle tante personalità del mondo sportivo e dei media che si erano fatti interpreti di questo vero e proprio moto popolare, spontaneo e commovente. Siamo quindi felici e orgogliosi di associare l’impianto di Misano a Marco Simoncelli, un fuoriclasse nello sport e nella vita”

    Una bella decisione che permetterà ai tifosi di aver un posto dove commemorare la memoria di Marco e per papà Paolo la possibilità di crearne un museo. “Nelle prossime ore – ha proseguito Colaiacovo – incontrerò la famiglia per annunciare la nostra decisione e per ringraziarla sia della disponibilità nei nostri confronti che dell’amore che ha saputo comunicare a tutti noi in questo momento terribile. Dirò loro che Marco continuerà a stare con noi per sempre, anche grazie alle iniziative che insieme assumeremo nei prossimi mesi”.

    A Valencia intatto quest’oggi è vigilia di corsa e come annunciato sia la Dorna che i piloti stanno ultimando l’organizzazione per tribuatre il giusto saluto a Marco. Vicino il circuito è stata allestito un muro dove chiunque potrà scrivere il suo saluto al Sic e di seguito vi riportiamo le prime immagini.

  • Simoncelli torna a casa, Coriano si prepara all’ultimo saluto

    Simoncelli torna a casa, Coriano si prepara all’ultimo saluto

    Non doveva esser cosi il suo ritorno in Italia tanto da aver programmato per domani una visita al suo Milan agli amici Abbiati e Ambrosini e poi a San Siro ad assistere al match, il crudele destino ha però riservato un ritorno diverso e terribile per Marco Simoncelli atterrato questa mattina a Fiumicino all’alba e adesso diretto a Coriano per il suo ultimo viaggio.

    Marco Simoncelli |©Mirco Lazzari gp/Getty Images
    Ad accogliere Sic all’aereoporto c’era il presidente del Coni Petrucci, tanti giornalisti, ma anche tanti tifosi che hanno voluto commerare un grande campione ma sopratutto un ragazzo perbene con il sorriso sulle labbra e sempre disponibile per i suoi fan. Sul volo ad accompagnarlo in questo triste ultimo viaggio c’era l’amico di sempre Valentino Rossi, la fidanzata Kate e il padre Paolo. Proprio quest’ultimo scosso dal dolore ha però voluto ringraziare i presenti “Grazie, Marco è sempre stato disponibile con voi, spero anche io di fare altrettanto. Grazie veramente a tutti”. Anche Valentino Rossi non si è sottratto ai microfoni ripetendo ancora una volta il forte legame che lo legava a Sic “Marco era un grande e non lo dimenticherò mai. Non è stato bello in queste ore, non ho pensato a niente: ho parlato con Paolo (il papà di Simoncelli, ndr), sta abbastanza male e lo abbiamo abbracciato tutti. Tanti i ricordi che mi porterò dietro, stavamo insieme tutti i giorni, ci allenavamo insieme, poi andavamo con tutto ciò che era a motore, la nostra passione. Noi lo sappiamo già che è una cosa che può succedere”. Poi una nuova precisazione sulle indiscrezioni che ne volevano il ritiro “Non l’ho mai detto, probabilmente è stata una dichiarazione fatta soltanto per vendere i giornali”. Alle 7:32 poi è partito il carro funebre verso la sua Coriano dove la sua gente si sta preparando al meglio per l’ultimo saluto. Questa sera sarà preparata la camera ardente ma l’accesso sarò consentito solamente ai familiari, da domani mattina invece il teatro comuncale del paese aprirà i suoi battenti ai tanti fan e amici che vorranno salutarlo. Giovedi saranno previsti i funerali.

  • Valentino Rossi “Sic, mi mancherai fratellino”. Il ritiro è un assurda speculazione

    Valentino Rossi “Sic, mi mancherai fratellino”. Il ritiro è un assurda speculazione

    La crudeltà delle parole, a volte, le rende simili a lame affilate. L’inappropriatezza di alcune parole, le rende fastidiose e oltremodo ingiuste, facendo sì che possano oltrepassare ogni limite di decenza, per ferire e infastidire. Particolarmente, in un momento tanto triste per il motociclismo, per lo sport italiano, e per la semplice sensibilità di tutti coloro che, di fronte ad immagini tanto tragiche, hanno sentito una stretta al cuore per un ragazzo di 24 anni, che ora non c’è più.

    Marco Simoncelli e Valentino Rossi | ©Mirco Lazzari gp/Getty Images
    Le parole in questione sono tutte quelle voci, che già da ieri mattina hanno preso a circolare, sul web e sulla stampa estera,  andando a riferirsi al “ruolo” di Valentino Rossi, amico fraterno di Marco Simoncelli, nel tragico impatto di Sepang. Un ruolo che non esiste, quando si parla di una dinamica così fatale come quella accaduta, in cui ogni azione per evitare lo scontro appariva quantomeno impossibile. Parole inutili, ma dolorose, soprattutto per chi si trova suo malgrado ad ascoltarle, nonostante debba già combattere con la disperazione, l’angoscia, la tristezza della perdita di un amico, di un “fratello minore”, come Valentino Rossi, ieri sera, ha voluto ricordare. Parole che si accostano, poi, ad altre parole, ancor più insensibili, che fanno riferimento all’ipotesi di un ritiro di Valentino Rossi dalle gare dopo l’accaduto. Parole che, oggi, l’amico ed assitente di Valentino Rossi, Alessio Salucci, smentisce seccamente sulla pagina Twitter, spiegando che “Vale non sta assolutamente pensando di smettere, mi dispiace che circolino certe notizie false, soprattutto in momenti così”. In alcuni momenti, le parole non dovrebbero essere usate affatto, per rispetto, per decenza. A maggior ragione, non voci false e infondate che assumono i connotati di violento sciacallaggio.