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  • IFFHS: Real Madrid primo, bene Juve e Napoli, crollo Milan

    IFFHS: Real Madrid primo, bene Juve e Napoli, crollo Milan

    Come ogni anno dal 1991 il IFFHS (International Federation of Football History & Statistic) ha stilato la classifica annuale dei club di calcio in tutto il mondo.

    Il 2014 ha visto salire in vetta il Real Madrid di Carlo Ancelotti trionfatore di Champions League e Mondiale per Club. Le merengues hanno ottenuto ben 381 punti, un vero e proprio record che va a cancellare il precedente primato di 372.7 che apparteneva alla Juventus del 1993.

    Le prime posizioni della classifica
    Le prime posizioni della classifica

    Dietro ai Blancos di Madrid, con un distacco abissale si è piazzato il Bayern Monaco che ha surclassato di pochi punti l’Atletico Madrid di Diego Simeone, alla cui spalle si trova il Barcellona. Prima squadra non europea è l’Atletico Nacional Medellin che si posiziona al 5° posto.

    L’annata però è stata, tutto sommato, positiva anche per le italiane. La prima squadra a rappresentare la Serie A è la Juventus che con circa 30 punti di distacco dal secondo posto del Bayern, si piazza al sesto posto. Subito alle spalle dei bianconeri c’è il Napoli che occupa un prestigioso posto in coabitazione con l’Arsenal e davanti a corazzate del calibro di Chelsea (11°) e Psg (13°). Bene anche la Fiorentina, per i viola un ottimo 22° posto.

    Per trovare altre squadre italiane c’è da scendere al 40° posto dove ci sono, con lo stesso punteggio, la Roma ed il Torino. Nella Top 100 il nostro paese può contare un’altra compagine, ovvero l’Inter. I nerazzurri, adesso allenati da Mancini, si piazzano alla posizione numero 56.

    Piuttosto indietro la Lazio (142°) che paga il finale della scorsa stagione.

    Ancora peggio fa il Milan autore di un vero e proprio crollo. I rossoneri che da questa stagione sono guidati in panchina da Filippo Inzaghi si trovano ad un lontanissimo 159° posto, a pari punti con Olympique Marsiglia, Internacionale Porto Alegre, Slovan Bratislava ed i poco conosciuti paraguyani del Deportivo Capitaà.

    Il Milan paga certamente un 2014 che nella sua prima parte ha visto chiudersi l’era di Massimiliano Allegri e la negativa e poco producente esperienza in panchina di Clarence Seedorf. 

  • Buffon miglior portiere al mondo degli ultimi 25 anni

    Buffon miglior portiere al mondo degli ultimi 25 anni

    Nonostante per la sua Juventus non sia un buon periodo, ed anche dal punto di vista personale non stia attraversando uno dei momenti più brillanti, il capitano della Juventus e della Nazionale Italiana Gigi Buffon è stato eletto dall’ Iffhs, l’istituto internazionale di storia e statistica del calcio, come miglior portiere degli ultimi venticinque anni, dal 1987 al 2012, guidando la speciale classifica con 226 punti davanti al portiere spagnolo della Nazionale e del Real Madrid Iker Casillas con 213 punti ed all’olandese Edwin Van Der Saar, ex juventino (proprio prima dell’arrivo in bianconero dello stesso Buffon, ndr) con 201 punti a chiudere il “podio”.

    Di seguito, poi, al quarto posto il danese Peter Schmeichel, al quinto il tedesco ex Bayern Monaco Oliver Kahn, in sesto posto il portiere del Chelsea e della Nazionale della Repubblica Ceca Peter Cech, al settimo Josè Luis Chilavert del Paraguay. All’ottavo posto, a pari merito, l’italiano ed ex storico portiere dell’Inter Walter Zenga e lo spagnolo Andoni Zubizarreta, ed a chiusura della speciale “Top Ten” il brasiliano Taffarel.

    Buffon numero 1 degli ultimi 25 anni per Iffhs | © Clive Rose/Getty Images
    Buffon numero 1 degli ultimi 25 anni per Iffhs | © Clive Rose/Getty Images

    Le statistiche dell’Iffhs legate ai portieri, poi, si associano a quelle emanate sempre dall’istituito internazionale di storia e statistica del calcio inerenti “il miglior centrocampista al Mondo del 2o12”, in cui ha trionfato il Barcellona con i suoi uomini ad occupare l’intero “podio”. Iniesta del Barcellona è, infatti, il migliore in assoluto con 146 punti, precedendo proprio il compagno di squadra e di reparto Xavi con 128 punti che si era imposto negli anni precedenti, mentre al terzo posto si è collocato Leo Messi con 98 punti.

    Di rilievo, poi, è il nome che occupa il quarto posto, dove si colloca lo juventino Andrea Pirlo, con 87 voti: un riconoscimento importante considerando che il regista juventino sia l’unico degli italiani tra i migliori primi quindici playmakers del mondo.

    Dopo Pirlo, poi, seguono Ozil e Cristiano Ronaldo del Real Madrid, poi David Silva  e Tourè  del Manchester City a pari merito al settimo posto insieme a Neymar del Santos, ed ancora a seguire Gerrard del Liverpool, Zlatan Ibrahimovic del Psg, e poi a pari merito Xavi Alonso del Real Madrid, Frank Lampard e Juan Mata del Chelsea, ed infine Radamel Falcao dell’Atletico Madrid.

  • Gigi Buffon eletto miglior portiere degli ultimi 25 anni

    Gigi Buffon eletto miglior portiere degli ultimi 25 anni

    Nel giorno delle celebrazioni per il passaggio del turno di Coppa Italia della Juventus, con la straripante vittoria per 3-0 contro la Roma, e del primo gol allo Juventus Stadium del capitano dei record, Alessandro Del Piero, con una pennellata delle sue, una di quelle che aveva indotto l’Avvocato Agnelli (si celebrava proprio in occasione del match anche il nono anniversario dalla sua scomparsa, ndr) a soprannominarlo Pinturicchio, un altro juventino sale alla ribalta.

    Parliamo di Gigi Buffon, superportierone della Nazionale e della Juventus, ritornato quest’anno nei panni di Superman, saracinesca insuperabile e sicura, protetto finalmente da una difesa sicura ed attenta, dai meccanismi consolidati, esente quasi sempre dai brividi di puro terrore che erano diventati il leit motive della squadra nelle scorse stagioni.

    Ora, basta osservare il volto di Gigi Buffon per percepire il polso della squadra: il portierone è il ritratto della serenità, al contrario di quanto mostrava negli scorsi anni, quando non poteva far altro che scuotere e rimproverare i suoi difensori, oltre che se  stesso, prima di andare mestamente a raccogliere il pallone in fondo alla rete, dopo tante perforazioni fin troppo agevoli da parte degli avversari.

    Gigi Buffon | © Valerio Pennicino/Getty Images

    Serenità che si ripercuote, positivamente, sul suo rendimento in campo: assolutamente impeccabile finora. Tutto ciò, dunque, era inevitabilmente un preludio all’importante riconoscimento che l’Iffhs gli ha tributato, definendolo il miglior portiere degli ultimi venticinque anni, dal 1987 ad oggi.

    Com’è solito fare, il prestigioso istituto statistico ha comunicato la “notizia” stilando una classifica, guidata proprio da Buffon, con 226 punti, davanti allo spagnolo campione d’Europa e del Mondo, Iker Casillas, ed all’olandese Edwin Van Der Saar (suo predecessore nella Juventus prima di affermarsi definitivamente del Manchester United), che ha lasciato il calcio alla fine della scorsa stagione.

    Nella top ten, poi, compaiono anche il danese Schmeichel, il tedesco Oliver Kahn (storico capitano del Bayern Monaco), il ceco Petr Cech, il paraguayano Chilavert, l’italiano Walter Zenga (all’ottavo posto nella speciale classifica, ndr ), Zubizarreta, ed il brasiliano Taffarel, campione del Mondo nel 1994 con la nazionale Verdeoro.

  • Iffhs, Guardiola miglior allenatore 2011

    Iffhs, Guardiola miglior allenatore 2011

    E’ Pep Guardiola il miglior allenatore del 2011 secondo l’Iffhs, l’Istituto Internazionale di Storia e Statistica del Calcio. L’allenatore del Barcellona ha vinto il premio speciale precedendo in graduatoria il suo “acerrimo rivale” Josè Mourinho succedendogli anche nell’albo d’oro: 201 i voti raccolti dall’allenatore vincitutto con il suo Barcellona, 112 le preferenze ricevute dallo Special One del Real Madrid. Per Guardiola è il secondo riconoscimento dopo aver vinto il premio di miglior allenatore dell’anno anche nel 2009 mettendosi alle spalle di Mourinho che conduce con 3 successi (2004, 2005 e 2010)

    Pep Guardiola | © LLUIS GENE/AFP/Getty Images

    Sul podio sale un mostro sacro del calcio internazionale, Sir Alex Ferguson, che attualmente sta vivendo un periodo difficile con il suo Manchester United, eliminato nella fase a gironi della Champions League (cosa che non accadeva dal 2005) e reduce da due sconfitte consecutive in Premier League entrambe pesantissime subendo 3 gol con Blackburn, in casa, e Newcastle. Il condottiero dei Red Devils raccoglie 107 voti in una stagione che comunque ha visto lo United vincere la Premier e arrivare in finale in Champions arrendendosi soltanto all’invincibile armata catalana di Pep Guardiola.

    Ai margini del podio la rivelazione del 2011 Andrè Villas Boas, il tecnico che ha portato il Porto alla conquista della Primeira Liga e della Europa League nella scorsa stagione. Per lo Special Two, passato in estate al Chelsea e con il quale sta incontrando non poche difficoltà soprattutto in campionato, 78 preferenze che gli hanno consentito di terminare davanti all’unico allenatore italiano presente nella graduatoria stilata dalla Iffhs, Roberto Mancini. Per il tecnico del Manchester City, primo attualmente nel campionato inglese e vincitore dell’ultima FA Cup, 45 voti che gli sono valsi il quinto posto.

    A proposito di italiani, non figura nella speciale classifica l’allenatore che ha vinto la Serie A al suo primo anno al Milan, ovvero Massimiliano Allegri. La vittoria di un allenatore di casa nostra manca dal 2007 quando allora fu Carlo Ancelotti, proprio alla guida dei rossoneri, a vincere il premio di miglior allenatore dell’anno.

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  • Iffhs: Casillas miglior portiere 2011, Buffon 4°

    Iffhs: Casillas miglior portiere 2011, Buffon 4°

    Dopo le nomine di Oscar Washington Tabarez e Xavi, rispettivamente miglior ct e miglior regista dell’anno solare appena concluso, l’Iffhs, l’Istituto Internazionale di Storia e Statistica del Calcio, ha incoronato Iker Casillas come miglior portiere del 2011.

    Iker Casillas | © Jasper Juinen/Getty Images

    Il capitano del Real Madrid e della nazionale spagnola si è aggiudicato il premio per la quarta volta consecutiva, per lui un vero e proprio plebiscito avendo raccolto la bellezza di 248 voti arrivando quasi a doppiare il secondo in graduatoria, l’estremo difensore del Bayern Monaco Manuel Neuer, che ha ricevuto 130 preferenze. Sale sul podio il portiere del Barcellona Victor Valdes che ha ottenuto 114 voti.

    Il primo degli italiani è Gianluigi Buffon che grazie alla ottima nuova stagione della sua Juventus, è tornato fra i big del suo ruolo: l’anno scorso si era dovuto accontentare solo della nona posizione con la miseria di 28 voti, quest’anno il capitano della nazionale italiana ha ricevuto 68 preferenze a testimonianza che il numero uno bianconero, indiscutibilmente il miglior portiere al mondo degli ultimi 20 anni, uno dei migliori di tutti i tempi se non in assoluto, stia ritornando sui suoi livelli dopo gli infortuni e le stagioni fallimentari della Juventus che ne hanno condizionato il rendimento in campo (non a caso nell’albo d’oro della speciale classifica stilata annualmente dalla Iffhs Gigi divide il primato con Casillas con 4 riconoscimenti essendo stato nominato miglior portiere nelle annate 2003, 2004, 2006 e 2007).

    Subito dietro Buffon si è classificato il portiere del Chelsea Petr Cech, che si era affermato nel 2005 interrompendo, solo temporaneamente, il dominio di Buffon. Per l’estremo difensore ceco 41 voti, 7 in più dell’ex Lazio Fernando Muslera reduce dalla grandi parate in Coppa America con la sua nazionale che sono valse all’Uruguay il trionfo nella competizione.
    Chiudono la top ten il portiere del Manchester City Joe Hart, l’interista Julio Cesar (23 preferenze), Justo Villar dell’Estudiantes e Edwin Van der Sar ritiratosi dall’attività agonistica lo scorso luglio.

  • Iffhs, Xavi e Tabarez leader della classifica 2011

    Iffhs, Xavi e Tabarez leader della classifica 2011

    Inizio del’anno 2012, tempo di bilanci per il 2011 appena trascorso con le tradizionali classifiche stilate dall’istituto Iffhs, l’istituto internazionale di storia e statistica del calcio, che analizzano tutto il possibile.

    Xavi Hernandez | © Denis Doyle/Getty Images

    In particolare, quest’oggi è stato comunicato l’esito della graduatoria relativa al miglior regista dell’anno 2011, inteso come vero e proprio “costruttore di gioco”. Il vincitore è stato il blaugrana Xavi che, con 232 punti, ha preceduto il compagno di squadra Lionel Messi, giunto secondo in graduatoria. Solo terzo il compagno di reparto di Xavi, Andres Iniesta, mentre quarto e quinto si sono posizionati, rispettivamente, i madridisti Ozil e Cristiano Ronaldo. Gli Italiani, invece, si sono fermati nelle retrovie della graduatoria, con il decimo posto di Andrea Pirlo, che ha raccolto quindici punti, a pari merito con l’altro blaugrana Cesc Fabregas.

    Oltre alla graduatoria relativa ai registi, è stata stilata anche la classifica riferita ai migliori commissari tecnici nell’anno appena conclusosi. In tal caso, il primo in graduatoria è stato il ct dell’Uruguay Oscar Washington Tabarez, vincitore della Coppa America, raccogliendo ben 200 voti, giungendo davanti al ct della plurititolata Spagna, Vicente Del Bosque, con 186 preferenze.

    Terzo il tedesco Joachim Low, con 169 punti, mentre – a sorpresa – l’italiano Alberto Zaccheroni, attuale ct del Giappone, si è classificato in quinta posizione, raccogliendo 24 preferenze, una in più dell’altro italiano, Fabio Capello, ct dell’Inghilterra, giunto al sesto posto della graduatoria. Al nono posto, invece, è giunto Giovanni Trapattoni, ct dell’Irlanda, che ha ottenuto 12 preferenze, soprattutto alla luce dell’ottimo cammino intrapreso dalla sua Eire, prossima avversaria degli Azzurri nel girone eliminatorio degli Europei in Polonia ed Ucraina. Nella top ten, inoltre, è entrato il ct del Venezuela, Alejandro Faràs, posizionatosi all’ottavo posto, con 12 punti, primo tecnico del suo paese ad entrare nella top ten stilata dall’Iffhs.
    Il ct Azzurro Cesare Prandelli, invece, si è classificato al quattordicesimo posto, con sei preferenze ottenute.

  • Van Nistelrooy vince la classifica dei bomber del decennio

    Van Nistelrooy vince la classifica dei bomber del decennio

    Chi è il miglior bomber del decennio 2001-2011? Non Ibra, non il pluripallone d’oro Lionel Messi, ma bensì l’olandese Ruud Van Nistelrooy, attualmente attaccante del Malaga, ma ex di Manchester United, Real Madrid ed Amburgo, con ha all’attivo 86 reti in ambito internazionale, davanti al francese Thierry Henry, autore di 85 gol, ed all’ivoriano Didier Drogba, a quota 83 reti.

    Ruud Van Nistelrooy | © Denis Doyle/Getty Images
    Buon posizionamento nella speciale graduatoria stilata dall’Iffhs, anche per il laziale di nazionalità tedesca, Miroslav Klose, a quota 81 reti, a pari merito con l’ex interista, ora approdato in Russia, Samuel Eto’o. Buoni posizionamenti, poi, anche per gli Spagnoli Raul e Villa, rispettivamente all’ottavo ed al nono posto della classifica con 71 e 68 reti, e per l’ucraino ed ex milanista Shevchenko, anch’egli a quoto 68 gol.

    Tra gli italiani, l’unico a posizionarsi fra i primi 35, è Filippo Inzaghi, con 57 gol realizzati (al pari di Ballak, Luis Fabiano e Gerrard) che gli valgono il diciannovesimo posto nella speciale graduatoria stilata sulla base delle reti realizzate nelle fasi finali dei tornei internazionali con le Nazionali maggiori e nelle fasi finali dei tornei continentali, dall’Iffhs, l’istituto mondiale di storia e statistica del calcio, davanti al gigante della Repubblica Ceca Koeller, ventesimo in graduatoria con 56 reti.

    Zlatan Ibrahimovic, invece, appare nelle retrovie, con all’attivo soltanto 51 reti internazionali: una “mancanza” ormai nota nel curriculum dello svedese che, dai tempi della Juventus, dell’Inter, del Barcellona ed, ora, del Milan ha sempre mostrato una minore verve realizzativa ed una minore incisività nelle partite decisive, come quelle di Coppa, rispetto alle gare di campionato.

    Non presente nelle prime posizioni della speciale lista, neppure Lionel Messi: in tal caso, è necessario considerare la sua giovane età rispetto ai colleghi che si sono classificati nelle prime posizioni: il blaugrana, infatti, è un classe 1987 mentre l’olandese Van Nistelrooy – primo classificato – è un classe 1976 e, pertanto, fra le date di nascita dei due intercorrono ben undici anni di differenza.

    Nella classifica del prossimo decennio, dunque, potrebbe esserci spazio per Lionel Messi, a patto che il suo rendimento con la maglia dell’Argentina possa essere all’altezza di quello mostrato con la maglia di club.

    LA CLASSIFICA IFFHS – Questa la top-20 dei bomber internazionali:
    1) Van Nistelroy (Olanda) 86 gol
    2) Henry (Francia) 85 gol
    3) Drogba (Costa d’Avorio) 83
    4) Klose (Germania) 81 gol
    5) Eto’o (Camerun) 79
    6) Amado (Angola) 73
    7) Berbatov (Bulgaria) 71
    8) Raul (Spagna) 71
    9) Villa (Spagna) 68
    10) Shevhcenko (Ucraina) 68
    11) Frei (Svizzera) 63
    12) Larsson (Svezia) 61
    13) Tomasson (Danimarca) 59
    14) Borgetti (Messico) 58
    15) Adriano (Brasile) 58
    16) Ballack (Germania) 57
    17) Luis Fabiano (Brasile) 57
    18) Gerrard (Inghilterra) 57
    19) F. Inzaghi (Italia) 57
    20) Koeller (Rep. Ceca) 56.

  • Iffhs, Barcellona record, italiane fuori dalla top ten

    Iffhs, Barcellona record, italiane fuori dalla top ten

    Barcellona | © LLUIS GENE/AFP/Getty Images
    L’Italia è in crisi d’identità ormai da tempo, perdendo credibilità in Europa e nel Mondo in termini economici e politici. Ad una situazione già negativa per tali questioni, si aggiunge la crisi calcistica del nostro Paese a livello internazionale con la notizia dell’esclusione dei nostri club dai primi dieci posti della classifica Iffhs di questo mese. La speciale graduatoria è guidata per la trentottesima volta consecutiva dal Barcellona di Pep Guardiola che conquista, così, il record assoluto di permanenza in testa alla classifica staccando il Milan (37 volte al comando), il Manchester United (33 volte), e l’Inter (23). Fra le italiane, l’Inter dodicesima, il Milan diciannovesimo, mentre resiste il podio delle “best three”, ossia dopo il Barca di Guardiola, il Real Madrid di Mourinho ed Manchester United.

  • IFFHS: l’Inter perde il primato, è il Barcellona il miglior club

    IFFHS: l’Inter perde il primato, è il Barcellona il miglior club

    E’ servito solo in parte il trionfo nel Mondiale per Club all‘Inter. L’annata storta dei nerazzurri fa perdere il primato nella classifica di club migliore aggiornata al 30 aprile 2011 stilata dall’Istituto Internazionale di Storia e Statistica del Calcio (IFFHS); la squadra allenata da Leonardo infatti perde in soli 4 mesi 4 posizioni scendendo in quinta posizione nella speciale classifica che tiene conto del rendimento dei club basandosi sui risultati degli incontri ufficiali tenuti nell’arco degli ultimi 12 mesi.

    Primato che va al Barcellona stellare che stasera ha la possibilità approdare in finale di Champions League e di eliminare il Real Madrid secondo nella graduatoria a solo due lunghezze di distanza e che grazie ai risultati ottenuti quest’anno sotto la guida di Mourinho fa un balzo di ben 8 posizioni in avanti.
    Gradino più basso del podio per il Porto dei record di Villas Boas che si trova con un piede e mezzo in finale di Europa League forte del 5-1 maturato con il Villareal nell’andata delle semifinali. Quarto il Manchester United vicino alla finale di Champions. La prima delle non europee è l’Internacional di Porto Alegre, sesto.

    Per quanto riguarda le altre italiane il Napoli (28esimo) precede il Milan (30esimo) che con l’ormai conquista dello scudetto risale di ben 20 posizioni mentre crollano Juventus e Roma rispettivamente in 38esima posizione (13esima precedente) e in 46esima (16esima precedente).

    Questa la classifica delle prime 15 posizioni aggiornata al 30 aprile 2011

    1. Barcellona (Spagna) – 300.0
    2. Real Madrid (Spagna) – 298.0
    3. Porto (Portogallo) – 278.0
    4. Manchester United (Inghilterra) – 269.0
    5. Inter (Italia) – 250.0
    6. Internacional (Brasile) – 238.0
    7. Villarreal (Spagna) – 236.0
    8. Manchester City (Inghilterra) – 228.0
    9. Zenit San Pietroburgo (Russia) – 217.5
    10. Paris Saint Germain (Francia) – 216.0
    11. Bayern Monaco (Germania) – 212.0
    12. Dinamo Kiev (Ucraina) – 211.5
    13. Liga de Quito (Ecuador) – 211.0
    14. Chelsea (Inghilterra) – 209.0
    15. Schalke (Germania) – 208.0
    28. Napoli (Italia) – 186.0
    30. Milan (Italia) – 185.0
    38. Juventus (Italia) – 176.0
    46. Roma (Italia) – 165.0
    67. Palermo (Italia) – 144.0

  • Iffhs: Inter miglior club del 2010. Juve 13°, Milan 50°

    Iffhs: Inter miglior club del 2010. Juve 13°, Milan 50°

    Secondo l’Istituto Internazionale di Storia e Statistica del Calcio (IFFHS) l’Inter è il miglior club del 2010. Il triplete della scorsa stagione sommato alla conquista a dicembre del Mondiale per Club hanno lanciato la società nerazzurra in vetta a questa speciale classifica che tiene conto del rendimento dei club basandosi sui risultati degli incontri ufficiali tenuti nell’arco degli ultimi 12 mesi.
    L’Inter precede il Bayern Monaco, finalista dell’ultima Champions League persa proprio contro i nerazzurri, e il Barcellona che deteneva il primato. La prima delle squadre non europee è l’Estudiantes (quinto) mentre Chelsea e Manchester United si dividono l’ottavo posto, fuori dalla top ten il Real Madrid (11esimo).

    Per quanto riguarda le squadre italiane, oltre alla già citata Inter, la Juventus nonostante abbia passato una delle annata più difficili della sua storia, risale dal 22esimo al 13esimo posto, segue la Roma al 16esimo mentre bisogna scendere fino alla 50esima posizione per trovare il Milan. Infine balzo in avanti di ben 24 posizioni del Napoli (58esimo).

    Questa la classifica delle prime 15 posizioni

    1. Inter (Italia) – 300.0
    2. Bayern Monaco (Germania) – 268.0
    3. Barcellona (Spagna) – 266.0
    4. Atletico Madrid (Spagna) – 244.0
    5. Estudiantes (Argentina) – 235.0
    6. Liverpool (Inghilterra) – 232.0
    7. Internacional (Brasile) – 231.0
    8. Chelsea (Inghilterra) – 222.0
    8. Manchester United (Inghilterra) – 222.0
    10. Porto (Portogallo) – 219.5
    11. Real Madrid (Spagna) – 218.0
    12. Anderlecht (Belgio) – 208.5
    13. Juventus (Italia) – 208.0
    14. Cruzeiro (Brasile) – 203.0
    15. Zenit San Pietroburgo (Russia) – 199.5
    16. Roma (Italia) – 199.0
    50. Milan (Italia) – 160.0
    58. Napoli (Italia) – 154.0
    77. Palermo (Italia) – 140.0
    86. Sampdoria (Italia) – 134.0
    158. Lazio (Italia) – 102.0