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  • Lione e Real Sociedad salutano l’Europa League

    Lione e Real Sociedad salutano l’Europa League

    Le gare di ritorno del playoff di Europa League hanno visto il percorso netto per le due italiane, se pur in modo diverso l’Inter a valanga sullo Stjarnan, mentre il Torino con parecchie sofferenze con il Rnk Spalato, ma hanno regalato anche alcune clamorose sorprese.

    l'Europa League
    l’Europa League

    La prima è arrivata dalla Russia con il Krasnodar che ha rifilato un netto tre a zero alla Real Sociedad ribaltando la sconfitta subita per 1-0 all’andata in Spagna ed eliminando la più quotata avversaria.

    Delusione anche per una grande del calcio francese. Il Lione andava in Romania con l’obiettivo di ribaltare il clamoroso Ko per 2-1 casalingo subito dall’Astra 7 giorni fa. La rete di Ferri dopo 23 minuti ha illuso il Lione di poter compiere l’impresa ma così non è stato e per i francesi l’Europa finisce già a fine agosto.

    Anche l’Inghilterra perde una propria rappresentante, il 2-1 sul proprio campo non basta all’Hull City per ribaltare la sconfitta subita per 1-0 in Belgio con il Lokeren che così approda ai gironi.

    Tutto facile invece per il Borussia Moenchengladbach che dilaga 7-0 sul Sarajevo, per il Villarreal che dopo il 3-0 dell’andata in trasferta, rifila un netto 4-0 ai kazaki dell’Astana. Bene anche Tottenham e Psv che si qualificano sbarazzandosi agevolmente di Ael Limassol e Soligorsk.

    Da segnalare la sfida tra Neftchi Baku e Partizan Belgrado, già tesa nel prepartita con lancio di sassi verso il pulman degli ospiti, e conclusasi con la vittoria del Partizan e con ben 4 espulsi (3 nelle file del Neftchi Baku) negli ultimi 10 minuti di gara.

     

    RIEPILOGO RISULTATI GARE DI RITORNO PLAYOFF EUROPA LEAGUE (tra parentesi il risultato dell’andata)

    Lokomotiv Mosca (Rus) – Apollon (Cyp) 1-4 (1-1) qual. APOLLON

    Krasnodar (Rus) – Real Sociedad (Esp) 3-0 (0-1) qual. KRASNODAR

    Metalist Kharkiv (Ukr) – Ruch (Pol) 1-0 d.t.s. (0-0) qual. METALIST KHARKIV

    Neftci Baku (Aze) – Partizan (Srb) 1-2 (2-3) qual. PARTIZAN

    Omonia (Cyp) – Dinamo Mosca (Rus) 1-2 (2-2) qual. DINAMO MOSCA

    PAOK (Gre) – Zimbru (Mda) 4-0 (0-1) qual. PAOK

    Astra (Rou) – Lione (Fra) 0-1 (2-1) qual. ASTRA

    FK Rostov (Rus) – Trabzonspor (Tur) 0-0 (0-2) qual. TRABZONSPOR

    Hajduk Split (Cro) – Dnipro (Ukr) 0-0 (1-2) qual. DNIPRO

    Sheriff Tiraspol (Mda) – Rijeka (Cro) 0-3 (0-1) qual. RIJEKA

    Soligorsk (Blr) – PSV (Ned) 0-2 (0-1) qual. PSV

    Maccabi Tel Aviv (Isr) – Asteras T. (Gre) 3-1 (0-2) qual. ASTERAS

    Twente (Ned) – Karabakh (Aze) 1-1 (0-0) qual. KARABAKH

    Feyenoord (Ned) – Zorya (Ukr) 4-3 (1-1) qual. FEYENOORD

    Midtjylland (Den) – Panathinaikos (Gre) 1-2 (1-4) qual. PANATHINAIKOS

    Debrecen (Hun) – Young Boys (Sui) 0-0 (1-3) qual. YOUNG BOYS

    Rapid Vienna (Aut) – HJK (Fin) 3-3 (1-2) qual. HJK

    Sparta Praga (Cze) – Zwolle (Ned) 3-1 (1-1) qual. SPARTA PRAGA

    St. Etienne (Fra) – Karabukspor (Tur) 4-3 d.c.r (0-1) qual. ST. ETIENNE

    Torino (Ita) – RNK Split (Cro) 1-0 (0-0) qual. TORINO

    Zurigo (Sui) – Trnava (Svk) 1-1 (3-1) qual. ZURIGO

    Hull (Eng) – Lokeren (Bel) 2-1 (0-1) qual. LOKEREN

    Inter (Ita) – Stjarnan (Ice) 6-0 (3-0) qual. INTER

    Borussia Moenchengladbach (Ger) – Sarajevo (Bih) 7-0 (3-2) qual. BORUSSIA MOENCHENGLADBACH

    Nacional (Por) – Dinamo Minsk (Blr) 2-3 (0-2) qual. DINAMO MINSK

    Tottenham (Eng) – AEL Limassol (Cyp) 3-0 (2-1) qual. TOTTENHAM

    Villarreal (Esp) – FC Astana (Kaz) 4-0 (3-0) qual. VILLARREAL

    Club Brugge (Bel) – Grasshoppers (Sui) 1-0 (2-1) qual. CLUB BRUGGE

    Dinamo Zagabria (Cro) – Petrolul (Rou) 2-1 (3-1) qual. DINAMO ZAGABRIA

    Legia (Pol) – Aktobe (Kaz) 2-0 (1-0) qual. LEGIA

    Rio Ave (Por) – Elfsborg (Sve) 1-0 (1-2) qual. RIO AVE

  • Rimonta Arsenal, Hull City battuto ed FA Cup conquistata

    Rimonta Arsenal, Hull City battuto ed FA Cup conquistata

    Una partita pazza, un Arsenal che va sull’orlo del baratro, doppio svantaggio dopo soli 8 minuti, vede dinanzi l’ennesima delusione ma ha la forza di reagire, riagguantare l’Hull City e poi imporsi con il gol vittoria del gallese Aaron Ramsey nel secondo tempo supplementare.

    I Gunners sollevano al cielo la coppa
    I Gunners sollevano al cielo la coppa

    Dopo quasi nove anni i Gunners tornano a conquistare un trofeo, mettendo in bacheca l’undicesima FA Cup della propria storia, la quarta per il tecnico Arsene Wenger.

    L’Hull City ha poco di cui rammaricarsi, ha fatto la propria partita, fino al 71° ha cullato il sogno di realizzare l’impresa e conquistare la coppa e negli ultimissimi minuti ha  avuto pure l’occasione di mandare la gara ai calci di rigore.

    Per quanto riguarda gli schieramenti Wenger ha mandato in campo i suoi con un 4-2-3-1 con Fabianski tra i pali, Gibbs, Koscielny, Mertesacker, Sagna, in mediana Arteta e Ramsey, di punta Giroud con Podolski, Ozil e Cazorla sulla trequarti.

    Bruce manda in campo il suo Hull City con un 3-5-1-1: McGregor in porta, Bruce, Davies e Chester nel trio difensivo; Elmohamady, Livermore, Huddlestone, Meyler e Rosenior a centrocampo con Quinn alle spalle di Fryatt.

    Pronti via e l’Hull City a sorpresa  trova il doppio vantaggio, al 4° è Chester che su azione di corner approfitta di una difesa dell’Arsenal disattenta e sigla il gol del 1-0, al 8° Davies raddoppia con un tap-in dopo una gran parata di Fabianski. L’Arsenal sembra un pugile al tappeto ma riesce comunque a reagire trovando il gol del 1-2 con una grande conclusione di Cazorla su calcio di punizione. Nel primo tempo sostanzialmente non succede altro e si va al riposo con l’Hull City avanti di un gol.

    Nella ripresa la partita pare viaggiare sugli stessi binari la scossa della gara arriva prima con due eventi: prima l’inserimento di Sanogo al 61° per un Podolski versione fantasma, e poi con l’infortunio al 67° dell’ottimo difensore dell’Hull, nonchè figlio dell’allenatore, Alex Bruce. A questo punto l’Arsenal comincia a premere e trova la parità con la rete di Koscielny al 71°. Nel finale di gara Gibbs avrebbe la palla per consegnare la coppa ai Gunners ma sbaglia incredibilmente da pochi passi, si va ai supplementari.

    Nei supplementari la gara la vince Arsene Wenger che inserisce Rosicky e Wilshere per Cazorla ed Ozil e la mossa si rivelerà vincente in quanto al 109° è proprio Wilshere ad iniziare l’azione che dopo il tacco di Giroud verrà  finalizzata da Ramsey per il gol che vale il 3-2 Arsenal. Emozioni finite? Assolutamente no perchè proprio negli ultimissimi minuti per due volte Aluko sfiora due volte il 3-3, prima con un tiro a porta vuota dopo una avventata uscita di Fabianski con il pallone che attraversa l’area e finisce sul fondo poi con una conclusione da fuori bloccata dal portiere dei Gunners.

    Al fischio finale a Wembley è festa per l’Arsenal che torna così a sollevare un trofeo dall’ultimo che aveva conquistato nel maggio 2005.

     

    ARSENAL – HULL CITY 3-2 d.t.s. (2-2 dopo tempi regolamentari) (3° Chester (H), 8° Davies (H), 17° Cazorla (A), 71° Koscielny (A), 109° Ramsey (A))

    Arsenal (4-2-3-1): Fabianski; Gibbs, Koscielny, Mertesacker, Sagna; Arteta, Ramsey; Podolski (61° Sanogo), Ozil (106° Wilshere), Cazorla (106° Rosicky); Giroud.

    Allenatore: Wenger.

    Hull City (3-5-1-1): McGregor; Bruce (67° McShane), Davies, Chester; Elmohamady, Livermore, Huddlestone, Meyler, Rosenior (103° Boyd); Quinn (75° Aluko); Fryatt.

    Allenatore: Bruce.

    Arbitro: Probert

    Ammoniti: Huddlestone (H), Meyler (H), Davies (H), Giroud (A).

  • Premier League: l’Hull City blocca il Chelsea e il Manchester ringrazia

    Premier League: l’Hull City blocca il Chelsea e il Manchester ringrazia

    L’Hull City di Phil Brown costringe al pari il Chelsea di Carlo Ancelotti sventando di fatto le prove di fuga facendo cosi un grosso regalo al Manchester United di Alex Ferguson che questa sera si trova solo a due punti di distanza. Ancelotti rispolvera Didier Drogba dopo la parentesi africana ma l’avvio di partita è tutto dei padroni di casa con l’ex Manchester United Steven Hunt a seminare il panico nella difesa dei Blue. Dopo un paio di tentativi a vuoto alla mezzora il City passa grazie ad un imperioso colpo di testa del difensore Steven Mouyokolo. Il gol subito è come una sveglia per i combattenti di Abramovic, Deco e Anelka mettono a dura prova i riflessi di Myhill ma è Drogba a segnare con un pregevole calcio di punizione.

    Pari all’intervallo e la sensazione che la partita nel secondo tempo sia di dominio del Chelsea. Ma nel secondo tempo è ancora l’Hull City a premere sull’acceleratore sfiorando più volte la rete del nuovo vantaggio con Altindore. Il Chelsea si affida a Drogba ma Myhill è sempre attento e nel finale si supera su una conclusione a colpo sicuro di Sturridge. Finisce in parità con il Chelsea che perde l’occasione dell’allungo e domenica allo Stamford Bridge arriva l’Arsenal.

  • Premier League: Manchester costretto ad inseguire, Liverpool reazione da grande squadra[highlights]

    Con un ritmo incessante è iniziata la Premier League arrivata in soli tre giorni al secondo turno. Dopo la splendida vittoria nell’anticipo del Chelsea di Ancelotti trascinata da Deco e Lampard ieri il Manchester United e il Liverpool erano chiamati ad una reazione. Il team di Ferguson conosce subito la prima sconfitta stagionale ad opera del modesto Burnley, un bel gol di Blake al 19′ minuto regala la storica vittoria ai suoi, Carrick spreca l’occasione del pareggio sbagliando un calcio di rigore. Benissimo invece il Tottenham, che travolge l’Hull City in trasferta per 5-1: tripletta di Defoe e raggiunge in testa il Chelsea. Vittoria convincente del Liverpool grazie a Gerrard e Johnson supera lo Stoke City dopo il passo falso all’esordio.

    • Guarda le immagini della storica vittoria del Burnley sul Manchester United
    • Il poker del Liverpool sullo Stoke City
    • La goleada del Totthenam trascinata da Defoe