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  • Uruguay e Corea del Sud aprono gli ottavi

    Uruguay e Corea del Sud aprono gli ottavi

    Terminata la fase a gironi, il Mondiale entra nel vivo e prosegue oggi con le prime partite degli ottavi di finale. Ad aprire le danze Uruguay – Corea del Sud. La squadra di Tabarez, classificata prima nell’insidioso Gruppo A che comprendeva anche Francia e Messico, ha la grande opportunità di tornare a disputare un quarto di finale a distanza di 40 anni. E per la Celeste il tabellone del Mondiale è tutt’altro che proibitivo: infatti se i sudamericani dovessero passare contro la Corea, ai quarti troveranno la vincente dell’altra gara di oggi, Stati Uniti – Ghana. Squadre sicuramente alla portata dell’Uruguay che ambisce a tornare grande in campo internazionale dopo i Mondiali vinti nel 1930 e 1950.

    Tabarez dispone di una squadra che si è dimostrata equilibrata in tutti i reparti: la difesa è solida con Lugano e Godin impenetrabili al centro, il centrocampo è ben assortito mentre il trio d’attacco è esplosivo con Forlan, già 2 gol in questo Mondiale ed ex scarpa d’oro, e i giovani Suarez e Cavani, attaccante del Palermo.

    La Corea, seconda nel Gruppo B dietro l’Argentina, ha dimostrato di soffrire le squadre che impongono il proprio gioco e forse le doti atletiche di Park Ji Sung, giocatore sicuramente più rappresentativo della selezione asiatica, potrebbero non bastare. E sarà proprio la corsa che compenserà la mancanza di qualità nell’11 guidato da Huh Jung-Moo.

    Probabili formazioni URUGUAY – COREA DEL SUD (ore 16:00)

    URUGUAY (4-3-3): 1 Muslera, 2 Lugano, 3 Godin, 4 Fucile, 16 M.Pereira, 15 Perez, 17 Arevalo, 11 Alvaro Pereira, 7 Cavani, 9 Suarez, 10 Forlan.
    A disposizione: 12 Castillo, 23 Silva, 5 Gargano, 6 Victorino, 8 Eguren, 13 Abreu, 14 Lodeiro, 18 Gonzalez, 19 Scotti, 20 A. Fernandez, 21 S. Fernandez, 22 Caceres.
    Ct: Tabarez.
    COREA DEL SUD (4-4-2): 18 Jung Sung-ryong, 22 Cha Du-ri, 4 Cho Yong-hyung, 14 Lee Jung-soo, 12 Lee Young-pyo, 17 Lee Chung-yong, 8 Kim Jung-woo, 16 Ki Sung-yong, 7 Park Ji-sung, 10 Park Chu-young, 19 Yeom Ki-hun.
    A disposizione: 21 Kim Young-kwang, 2 Oh Beom-seok, 3 Kim Hyung-il, 23 Kang Min-soo, 13 Kim Jae-sung, 6 Kim Bo-kyung, 15 Kim Dong-jin, 5 Kim Nam-il, 11 Lee Seung-ryul, 20 Lee Dong-guk, 9 Ahn Jung-hwan.
    Ct: Huh Jung-moo.

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  • Mondiali 2010: l’Argentina vede gli ottavi, pericolo Messi per la Corea

    Mondiali 2010: l’Argentina vede gli ottavi, pericolo Messi per la Corea

    Torna sotto i riflettori l’Argentina che scenderà in campo tra poche ore a Johannesburg per aprire la seconda giornata del Gruppo B. Di fronte la Corea del Sud che rievoca lontani ricordi, spiacevole ma anche dolci. Infatti il ct della Seleccion Maradona incrocierà sulla panchina avversaria lo stesso Huh Jung-Moo che cercò in tutti i modi di “mandarlo in ospedale” durante i Mondiali di Messico 86, specialmente con l’entrata assassina da taekwondo [guarda il video] in cui il Pibe de Oro rischiò molto. E la marcatura da “osservato speciale” molto probabilmente verrà riservata oggi all’erede Messi che nella prima giornata contro la Nigeria è stato immarcabile. Dicevamo ricordi spiacevoli ma anche belli perchè l’Argentina in Messico vinse il suo secondo Mondiale in finale contro la Germania.

    Le due squadre si presentano appaiate al primo posto del raggruppamento a punteggio pieno, i sudamericani vinsero contro la Nigeria mentre gli asiatici, più a sorpresa, ebbero la meglio sulla Grecia al termine di una gara giocata brillantemente. La vittoria potrebbe dare già la qualificazione agli ottavi di finale con un turno d’anticipo e Messi e compagni non vorrano sprecare questa ghiotta possibilità.

    Nella conferenza stampa alla vigilia del match Maradona ha, come al solito, fatto il suo show non mandandole a dire e, così facendo, ha protetto la squadra da eventuali critiche: principali obiettivi Pelèdovrebbe tornare al museo“, Platinie’ francese e pensa di essere migliore di tutti gli altri” e il pallone di questi Mondiali Jabulaniil pallone ha sicuramente un ruolo decisivo. Chiedo a Pelé e Platini di provare a giocare con il nuovo pallone e controllare com’è, invece di parlare del sottoscritto“.

    Per quanto riguarda le formazioni, Maradona perde il regista del centrocampo Veron per un risentimento muscolare (riposo precauzionale per il capitano dell’Albiceleste) e al suo posto giocherà Maxi Rodriguez, per il resto, conferma in toto la squadra titolare che s’impose contro i nigeriani con Messi, Tevez e Higuain a guidare il reparto d’attacco e Mascherano davanti la difesa; ancora panchina invece per Milito e Aguero.
    Nei sudcoreani ci sarà la stella Park Ji Sung a far tremare la retroguardia avversaria. L’Argentina parte nettamente favorita, del resto è normale con quel potenziale offensivo che si ritrova il Pibe de Oro.

    Probabili formazioni ARGENTINA – COREA DEL SUD (ore 13:30)

    ARGENTINA (4-3-3): 12 Romero, 2 Demichelis, 13 Samuel, 6 Heinze, 17 Gutierrez, 20 Maxi Rodriguez, 14 Mascherano, 7 Di Mar¡a, 10 Messi, 11 Tevez, 9 Higuain.
    A disposizione: 1 Pozo; 21 Andujar, 3 C. Rodriguez, 12 Garce, 15 Otamendi, 5 Bolatti, 23 Pastore, 16 Aguero, 18 Palermo, 19 Milito.
    Ct: Maradona
    COREA DEL SUD (4-4-2): 18 Jung Sung-ryong, 22 Cha Du-ri, 4 Cho Yong-hyung, 14 Lee Jung-soo, 12 Lee Young-pyo, 17 Lee Chung-yong, 16 Ki Sung-yueng, 8 Kim Jung-woo, 7 Park Ji-sung, 10 Park Chu-young, 19 Yeom Ki-hun.
    A disposizione: 21-Kim Young-kwang,1-Lee Woon-jae, 2-Oh Beom-seok,3-Kim Hyung-il, 15-Kim Dong-jin, 2 Kim Jae-sung, 6 Kim Bo-kyung, 5-Kim Nam-il, 11-Lee Seung-ryul, 9 Ahn Jung-hwan,20 Lee-Dong-Guk
    Ct: Huh Jung-Moo.

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  • Maradona ritrova Huh Jung-Moo. Il video dell’entrata killer di Messico 86

    Pomeriggio la partita tra Argentina e Corea del Sud, valida per la seconda giornata del Gruppo B, segnerà l’incontro tra Maradona e Huh Jung-Moo che tornano ad incrociarsi a distanza di 24 anni, avversari oggi da commissari tecnici sulle rispettive panchine come lo erano allora da giocatori. Era il 2 giugno 1986, i Mondiali giocati in Messico, e si affrontavano Argentina e Corea del Sud nella prima gara del Gruppo A: l’attuale ct coreano riservò un “trattamento speciale” al Pibe de Oro per tutta la durata del match, falli voluti per intimorire il campione argentino che rischiò di rompersi, più di una volta, le preziosissime gambe, in particolar modo con un’entrataccia che è sembrata più una mossa di taekwondo che non un’intervento di gioco. Dopo il brutto fallo, Maradona rimase a terra dolorante per qualche minuto sebbene l’entrata in scivolata non sia stata sanzionata da nessun tipo di cartellino dall’arbitro.

    Per la cronaca la partita finì poi 3-1 per l’Albiceleste e Maradona non segnò. Ora la storia potrebbe ripetersi con l’erede del Pibe de Oro, Lionel Messi, al quale potrebbe essere riservato lo stesso trattamento dai difensori coreani. Ma, contrariamente a quanto si possa pensare, potrebbe essere di buon auspicio perchè quel Mondiale messicano l’Argentina lo vinse. E chissà che con ciò il fato non stia tentando di dirci qualcosa….

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