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  • NBA, Boston schianta Orlando. Belinelli non basta agli Hornets

    NBA, Boston schianta Orlando. Belinelli non basta agli Hornets

    Nelle 10 partite disputate nella notte NBA vittorie estremamente facili per Philadelphia, Chicago ed Oklahoma City. Rockets e Grizzlies (grande rimonta sul campo di Golden State) infilano il settimo successo di fila, Atlanta e Dallas confermano il buon momento di forma. Bene Portland, Boston schianta Orlando mentre un ottimo Belinelli viene beffato nel finale da Tim Duncan che regala ai suoi Spurs una “W” molto importante.

    Kevin Garnett, Boston Celtics | © Christopher Pasatieri/Getty Images

    Tutto facile per i Sixers che fanno valere sia il loro maggiore tasso tecnico che il fattore campo nella sfida contro i Wizards: il primo tempo si chiude addirittura sul 62-32, poi Philadelphia amministra al meglio l’ampio margine. 6 giocatori in doppia cifra per i padroni di casa con Holiday e Brand che chiudono a quota 17. Poco da dire su Washington, si salva il solo Jordan Crawford autore anche lui di 17 punti.

    Boston schianta Orlando che fa registrare il record negativo di franchigia in punti segnati (solo 56). Ancora senza Rondo ai Celtics  bastano i 19 punti di capitan Paul Pierce ed altrettanti dell’ex Brandon Bass. Magic orrendi che chiudono con il 24% dal campo (solo 4/16 da 3 punti) ed il 60% ai tiri liberi. Solo un giocatore riesce a segnare più di 10 punti ed è Dwight Howard che alla fine scrive 18 punti con 14 rimbalzi.

    Altra vittoria in scioltezza è quella dei Bulls sui Nets: torna Derrick Rose e viene dato un turno di riposo a Luol Deng. Brilla Rip Hamilton che infila 22 punti conditi da 10 assist, 22 punti anche per Rose mentre Noah chiude in doppia doppia da 16 punti e 10 rimbalzi. Per gli ospiti c’è da segnalare la buona prova di Jordan Farmar autore di 22 punti.

    Atlanta si conferma una delle migliori squadre nella Eastern Conference interrompendo il buon momento di forma dei Milwaukee Bucks, che vengono battuti sul parquet di casa per 97-92: Joe Johnson mantiene le sue alte medie e piazza 28 punti, ben coadiuvato da Josh Smith (19 punti e 13 rimbalzi). Jennings è il top scorer dei Bucks con 21 punti (anche se ottenuti con 22 tiri) ai quali vanno aggiunti 11 assist.

    Un ottimo Marco Belinelli (12 punti, 5/6 dal campo) non basta agli Hornets per battere gli Spurs che ringraziano l’eterno Tim Duncan autore del canestro decisivo a meno di 2 secondi dalla fine del match. L’ultimo tentativo di Landry non va a bersaglio e per New Orleans si materializza l’ottava sconfitta consecutiva. Duncan è il miglior realizzatore del match con 28 punti e 20 li realizza Parker per i neroargento. Jack (26 punti) prosegue nella sua crescita tecnica ma alla fine deve arrendersi anche lui alla maggiore esperienza dei texani.

    I Thunder rifilano 20 punti di scarto ai Pistons: partita già chiusa nel primo tempo (parziale di 60-33), poi è solo ordinaria amministrazione per i giovani di Oklahoma City che ringraziano i 24 punti a testa di Westbrook ed Harden (per lui un fantastico 5/6 da 3 punti) ed i 20 di Kevin Durant. Per gli ospiti si mettono in luce i 2 prospetti più interesanti, Brandon Knight con 13 punti e Greg Monroe con 12.

    Vince e convince Houston che sbanca il difficile parquet dei Timberwolves con una certa autorità: è la settima vittoria consecutiva per i ragazzi di coach McHale con un Martin in serata di grazia (31 punti) ed un Lowry che ormai può essere annoverato tra i migliori playmaker della Lega (questa volta la tripla doppia non gli sfugge, 16 punti, 10 rimbalzi e 10 assist). Minnesota trova la grande partita di Love che chiude con 39 punti (perfetto 5/5 da 3) e 12 rimbalzi. Rubio non è perfetto al tiro (solo 6 punti e 2/10 dal campo) ma riesce lo stesso a smistare 12 assist. Ma i giovani T-Wolves pagano ancora la tanta inesperienza.

    Bene Dallas che si prende la terza affermazione di fila battendo i Suns: Marion protagonista del match con 29 punti, a Phoenix non servono a molto i 19 punti a testa di Hill e Gortat (per lui anche 17 rimbalzi).

    Portland in casa si dimostra quasi imbattibile (solo una sconfitta finora) e supera i Kings con i 26 punti di Crawford dalla panchina, i 20 di Wallace e la doppia doppia di Aldridge (13 punti e 16 rimbalzi). Tra le fila dei californiani bene Cousins con 18 punti e 13 rimbalzi.

    Infine grande rimonta dei Memphis Grizzlies, che sotto di 20 punti (63-43 sul finire di terzo quarto) contro i Warriors, giocano un superbo ultimo periodo da quasi 40 punti ed hanno la meglio ottenendo così la settima “W” consecutiva. Gay trascina i suoi nel momento di maggiore bisogno (23 punti), Conley contribuisce con 20 punti e 9 assist e Gasol domina in area con una doppia doppia da 15 punti ed 11 rimbalzi. A Golden State non bastano i 20 punti di Ellis ed i 18 di Curry.

    Risultati NBA 23 gennaio 2012

    Philadelphia 76ers-Washington Wizards 103-83
    Phi: Brand 17, Holiday 17, Meeks 15
    Was: Crawford 17, Wall 13, Blatche 13

    Boston Celtics-Orlando Magic 87-56
    Bos: Pierce 19, Bass 19, Garnett 14
    Orl: Howard 18, Turkoglu 7, Davis 6

    Chicago Bulls-New Jersey Nets 110-95
    Chi: Rose 22, Hamilton 22, Noah 16
    N.J.: Farmar 22, Deron Williams 16, Morrow 15

    Milwaukee Bucks-Atlanta Hawks 92-97
    Mil: Jennings 21, Dunleavy 17, Gooden 13
    Atl: Joe Johnson 28, Smith 19, Teague 15

    New Orleans Hornets-San Antonio Spurs 102-104
    N.O.: Jack 26, Landry 18, Ariza 18
    S.A.: Duncan 28, Parker 20, Jefferson 14

    Oklahoma City Thunder-Detroit Pistons 99-79
    Okl: Westbrook 24, Harden 24, Durant 20
    Det: Knight 13, Monroe 12, Stuckey 12

    Minnesota Timberwolves-Houston Rockets 92-107
    Min: Love 39, Ridnour 17, Williams 11
    Hou: Martin 31, Lowry 16, Scola 15

    Dallas Mavericks-Phoenix Suns 93-87
    Dal: Marion 29, Mahinmi 17, Terry 12
    Pho: Hill 19, Gortat 19, Brown 14

    Portland Trail Blazers-Sacramento Kings 101-89
    Por: Crawford 26, Wallace 20, Matthews 14
    Sac: Cousins 18, Fredette 13, Greene 12, Garcia 12

    Golden State Warriors-Memphis Grizzlies 90-91
    G.S.: Ellis 20, Curry 18, Lee 13
    Mem: Gay 23, Conley 20, Gasol 15

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 10:

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  • NBA, Gallinari magico a New York. Bene Heat, Bulls e Thunder

    NBA, Gallinari magico a New York. Bene Heat, Bulls e Thunder

    Nelle 10 partite disputate nella notte NBA brilla su tutti la stella di Danilo Gallinari: l’ala dei Nuggets gioca per la prima volta da ex contro i New York Knicks e trascina letteralmente alla vittoria la sua squadra (dopo ben 2 overtime) con una prestazione mostruosa da 37 punti ed 11 rimbalzi, annichilendo anche il rivale Carmelo Anthony. Successi importanti per i Chicago Bulls, per i Thunder e per i Miami Heat. Bene Dallas mentre Utah si conferma sempre di più come la vera sorpresa stagionale.

    Marco Belinelli & Danilo Gallinari | © Doug Pensinger/Getty Images

    Iniziamo da New York: tutti i riflettori erano puntati su Carmelo Anthony che per la prima volta affrontava da grande ex i suoi ex compagni dei Denver Nuggets ma tutte le luci principali se le prende il nostro Danilo Gallinari che era stato sacrificato dai newyorchesi proprio per arrivare ad Anthony nello scorso febbraio e che ha invece lasciato tanti rimpianti tra i suoi ex tifosi dopo una performance mostruosa che ha annientato anche il diretto rivale: alla fine per lui ci sono ben 37 punti (aggiornato il career high stabilito solo qualche giorno fa a quota 31), a cui aggiunge anche 10 rimbalzi e tanta qualità e sostanza. Coach Karl utilizza solo 7 giocatori in rotazione e ben 6 di questi arrivano in doppia cifra in punti: già detto di Gallinari, c’è da segnalare la prestazione di un altro ex del match, Al Harrington, che piazza 24 punti ed 11 rimbalzi segnando la tripla della sicurezza nel secondo tempo supplementare a 40 secondi dal termine. Per i Knicks 25 punti (ma con 30 tiri) e 10 rimbalzi di Anthony. Ma comunque la vendetta del “Gallo” (tanti applausi per lui dai suoi ex tifosi) è servita!

    Male invece l’altro italiano impegnato nella notte, Marco Belinelli (solo 4 punti) battuto dai campioni in carica dei Mavericks. Protagonisti Lamar Odom e Delonte West (16 punti a testa) e con un Shawn Marion (14 punti e 12 rimbalzi) che copre al meglio l’assenza di Dirk Nowitzki. Ai padroni di casa non bastano i 19 punti di Landry.

    Tutto facile per gli Hawks che asfaltano i poveri Cavaliers grazie ai 25 punti di Joe Johnson. Per Cleveland splende sempre Kyrie Irving (18 punti) ma non trova assistenza dai suoi compagni.

    Bene anche Miami che vince l’insidiosa sfida contro i Sixers trascinata dai 30 punti di Bosh e dai 28 di James (Wade ancora out per infortunio). Philadelphia ha nel solito Louis Williams il top scorer con 22 punti.

    Detroit sorprende Portland che in trasferta qualche miglioramento deve pur farlo visto che invece in casa i Blazers sono quasi imbattibili: Stuckey decisivo con ben 28 punti, agli ospiti servono a poco invece i 25 punti del leader Aldridge ed i 20 di Felton.

    I Thunder si rialzano immediatamente dopo la brutta sconfitta di Washington e sbancano il parquet dei Nets: Kevin Durant si limita all’indispensabile piazzando una doppia doppia da 20 punti e 15 rimbalzi, Westbrook ne aggiunge 21 ed Harden 16. Per i Nets bene Humphries (12 punti e 16 rimbalzi) e Deron Williams ne segna 14 ma con 18 tiri dal campo.

    Derrick Rose è ancora assente per i Bulls, un problema alla caviglia mette KO il centro Noah, ma la squadra dell’Illinois miete un’altra vittima anche se meno prestigiosa rispetto alle altre, i Charlotte Bobcats: per Chicago ottime prove di Deng (22 punti), Boozer (23) ed Hamilton (20). Tra gli ospiti da sottolineare la prestazione del solito Henderson che chiude con 22 punti segnati (ed anche 9 rimbalzi).

    Memphis demolisce Sacramento: partita senza storia con i Grizzlies che segnano ben 128 punti con 5 uomini in doppia cifra di cui 4 oltre i 20 punti (Gay 23, Gasol 20 e 22 a testa per Conley e Mayo). Tra gli ospiti male un pò tutti, si salvano il rookie Fredette (20 punti) e Cousins (19 punti ed 11 rimbalzi).

    Il derby texano va ai Rockets che superano gli Spurs: 6 giocatori in  doppia cifra per i padroni di casa con Martin sugli scudi (25 punti). I neroargento cedono nel finale con la tripla del possibile pareggio sbagliata da Neal, inutili le doppie doppie di Splitter (25 punti e 10 rimbalzi) e Parker (24 punti e 13 assist).

    Infine Utah continua a sorprendere, battuti i Timberwolves grazie ai 26 punti di uno smagliante Millsap che si è meritato in questi giorni la citazione degli esperti tra i possibili M.V.P. stagionali della NBA. Minnesota porta 7 giocatori in doppia cifra (bene la seconda scelta assoluta Derrick Williams con 15 punti, doppia doppia di Rubio con 17 punti ed 11 assist, male Love che segna 15 punti ma con 21 tiri) ma cede nell’ultimo quarto quando i Jazz piazzano il parziale decisivo.

    Risultati NBA 21 gennaio 2012

    Atlanta Hawks-Cleveland Cavaliers 121-94
    Atl: Joe Johnson 25, Teague 14, Pargo 14
    Cle: Irving 18, Thompson 16, Gee 14

    New York Knicks-Denver Nuggets 114-119 (2 overtime)
    N.Y.: Anthony 25, Shumpert 18, Fields 18
    Den: Gallinari 37, Harrington 24, Mozgov 16

    Miami Heat-Philadelphia 76ers 113-92
    Mia: Bosh 30, James 28, Chalmers 11
    Phi: Williams 22, Turner 16, Vucevic 13

    Detroit Pistons-Portland Trail Blazers 94-91
    Det: Stuckey 28, Prince 17, Knight 14
    Por: Aldridge 25, Felton 20, Batum 14

    New Jersey Nets-Oklahoma City Thunder 74-84
    N.J.: Brooks 14, Deron Williams 14, Farmar 13
    Okl: Westbrook 21, Durant 20, Harden 16

    Chicago Bulls-Charlotte Bobcats 95-89
    Chi: Boozer 23, Deng 22, Hamilton 20
    Cha: Henderson 22, Mullens 17, Higgins 10

    Memphis Grizzlies-Sacramento Kings 128-95
    Mem: Gay 23, Conley 22, Mayo 22
    Sac: Fredette 20, Greene 19, Cousins 19

    New Orleans Hornets-Dallas Mavericks 81-83
    N.O.: Landry 19, Okafor 16, Jack 12, Ariza 12
    Dal: Odom 16, West 16, Marion 14

    Houston Rockets-San Antonio Spurs 105-102
    Hou: Martin 25, Lowry 14, Dragic 14
    S.A.: Splitter 25, Parker 24, Bonner 16

    Utah Jazz-Minnesota Timberwolves 108-98
    Uta: Millsap 26, Jefferson 18, Miles 18
    Min: Rubio 17, Williams 15, Love 15

    LE CLASSIFICHE 

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 10:

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  • NBA, Lakers KO a Miami, Belinelli condanna gli Hornets

    NBA, Lakers KO a Miami, Belinelli condanna gli Hornets

    Solo 3 le partite disputate nella notte NBA: il big match di giornata va ai Miami Heat che pur privi della stella Dwyane Wade battono i Los Angeles Lakers di Kobe Bryant. A fare la voce grossa il solito LeBron James che sfiora una sontuosa tripla doppia. Marco Belinelli sbaglia l’ultimo tiro sulla sirena finale ed i suoi Hornets devono arrendersi agli Houston Rockets dopo un overtime, Dallas invece sbanca Salt Lake City.

    Miami si desta dopo un periodo non proprio particolarmente felice e fa fuori i Lakers. Il grande assente di giornata è Dwyane Wade ma l’altra stella della squadra della Florida, LeBron James, fa di tutto per non farlo rimpiangere e ci riesce benissimo: guidati dal numero 6 (tra l’altro febbricitante)gli Heat mantengono sempre il controllo delle operazioni e portano a casa una vittoria molto importante. Alla fine per l’asso di Miami c’è una tripla doppia sfiorata con 31 punti, 8 assist ed 8 rimbalzi a cui aggiunge anche 4 recuperi e 3 stoppate. Una prestazione notevole, da incorniciare, al cospetto di avversari di alto rango. Dietro di lui il solito Chis Bosh che è autore di 15 punti ed un attivo Shane Battier sui 2 lati del campo (per lui 11 punti con 3/7 dalla lunga distanza ed una gran difesa sugli attaccanti gialloviola). E’ tornato in campo dopo qualche anno di assenza Eddy Curry: l’ex centro dei New York Knicks in 6 minuti ha messo assieme 6 punti e 3 rimbalzi, se raggiungerà una forma fisica accettabile potrebbe anche essere l’arma in più di questa squadra. Tra gli ospiti da salvare la prova di Pau Gasol (26 punti ed 8 rimbalzi), non male anche il centro Bynum che chiude in doppia doppia da 15 punti e 12 rimbalzi. Opaco invece il leader Kobe Bryant che arriva fino a 24 punti ma con un poco lusinghiero 8/21 dal campo.

    LeBron James | © Mike Ehrmann/Getty Images

    Serve invece un overtime a Houston per decretare il vincitore tra Rockets ed Hornets: alla fine la spuntano i texani che approfittano di alcuni momenti di black out degli ospiti. New Orleans riacciuffa un match già perso quando sotto di 14 punti nel secondo tempo Jack e compagni riescono a portarsi sorprendentemente in parità chiudendo gli spazi in difesa e giocando un basket efficace in attacco. Proprio Jack ha la possibilità di vincere l’incontro ma dalla lunetta fa solo 1 su 2 (in stagione tira con il 91%) nei secondi finali ed il team della Louisiana deve accontentarsi del provvisorio pareggio. Martin spreca dall’altra parte e così c’è la possibilità per Jason Smith di vincere la gara ma il suo tiro viene sputato fuori dal ferro. Ai supplementari gli Hornets volano sul +5 ma vengono ripresi e superati dai Rockets che approfittano di alcuni errori grossolani. Sotto di 2 (90-88) Jack tarda a servire il liberissimo Belinelli per il tiro della vittoria, quando lo fa c’è già l’avversario addosso e la guardia Azzurra prende il ferro. Per lui comunque ottima gara da 15 punti, si mette in mostra un grande Jason Smith che chiude a quota 17 punti. Per i padroni di casa invece ci sono i 32 punti di Kevin Martin (spentosi troppo presto però dopo i 27 punti del primo tempo) ed il sostanzioso apporto di Sam Dalembert (15 punti e 17 rimbalzi). Impressiona sempre di più il play Lowry che sfiora l’ennesima tripla doppia con 10 punti, 9 rimbalzi ed 8 assist.

    Nell’ultima gara della notte i campioni in carica dei Mavs sbancano Salt Lake City, anche se i texani rischiano grosso, rimontati di ben 13 punti dal terzo quarto. Eroi della serata per Dallas Shawn Marion (22 punti) e Beaubois (17), non esaltante il match di Nowitzki con 12 punti in 12 tiri. Utah domina in area con il duo Jefferson-Millsap (38 punti e 22 rimbalzi insieme) ma viene tradita dall’ex Mavericks Devin Harris che chiude con 1 solo punto e 2 assist.

    Risultati NBA 19 gennaio 2012

    Miami Heat-Los Angeles Lakers 98-87
    Mia: James 31, Bosh 15, Battier 11
    Lak: Gasol 26, Bryant 24, Bynum 15

    Houston Rockets-New Orleans Hornets 90-88 (overtime)
    Hou: Martin 32, Lee 17, Dalembert 15
    N.O.: Smith 17, Belinelli 15, Jack 15

    Utah Jazz-Dallas Mavericks 91-94
    Uta: Jefferson 22, Miles 17, Harris 16
    Dal: Marion 22, Beaubois 17, Nowitzki 12

    LE CLASSIFICHE 

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 5:

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  • NBA, bene Gallinari a Milwaukee. Utah demolisce i Clippers

    NBA, bene Gallinari a Milwaukee. Utah demolisce i Clippers

    Nelle 7 partite disputate nella notte NBA continuano a macinare gioco e vittorie gli Utah Jazz che battono per la sedicesima volta consecutiva i Los Angeles Clippers sul proprio parquet. Miami, guidata da un grande LeBron James, recupera nel secondo tempo uno svantaggio in doppia cifra (-17) contro gli Spurs e vince largamente di ben 22 punti. Danilo Gallinari è ancora determinante per i suoi Nuggets che sbancano il campo dei Bucks, Chicago si rialza immediatamente dopo il KO di Memphis e travolge Phoenix. Orlando si conferma una delle squadre più calde della Lega ed ha la meglio sui derelitti Bobcats.

    Utah Jazz | © Ezra Shaw/Getty Images

    Successo esterno per i Golden State Warriors che vincono in quel di Cleveland piazzando il parziale decisivo nell’ultimo quarto (24-16) dopo una gara tutto sommato equilibrata. Il grande protagonista dell’incontro è David Lee che infila 29 punti conditi da 9 rimbalzi. Tira male invece Monta Ellis ma a coprire la serata storta della guardia dei Warriors è il trio Rush-Robinson-Thompson che dalla panchina porta 45 punti molto importanti. Ai padroni di casa non bastano i 18 punti di Irving, i 19 di Jamison e la doppia doppia di Varejao da 10 punti e 13 rimbalzi.

    I Magic non trovano problemi contro Charlotte guidati da un ottimo Dwight Howard che piazza una doppia doppia da 25 punti e 17 rimbalzi. Nel quinto successo consecutivo del team della Florida ci sono anche i 17 punti di Jameer Nelson. Per i Bobcats si mette in evidenza Gerald Henderson con 22 punti mentre il rookie Biyombo si regala una doppia doppia da 11 punti e 10 rimbalzi al cospetto del centro più forte dell’intera Lega.

    Con un grande secondo tempo i Miami Heat abbattono la resistenza dei San Antonio Spurs: i texani chiudono in vantaggio i primi 2 quarti di 17 punti (canestro incredibile da centro campo di Danny Green a fil di sirena) ma accusano un parziale letale nel prosieguo della gara di 71 punti a 35 ed escono sconfitti. Senza l’infortunato Wade a fare la voce grossa per gli Heat ci pensano LeBron James autore di 33 punti e 10 assist e Chris Bosh con 30 punti ed 8 rimbalzi. Mike Miller torna in campo dopo il periodo di stop per guai fisici ed infila 18 punti con un perfetto 6/6 dalla lunga distanza. A San Antonio non bastano i 20 punti di Danny Green ed i 18 di Tony Parker.

    Si rialza immediatamente Chicago che dopo aver accusato una pesante sconfitta a Memphis ha la meglio dei malcapitati Suns: Rose è ancora a riposo ma Carlos Boozer si prende la leadership della squadra e mette 31 punti, bene anche il sostituto di Rose, C.J. Watson, che scollina fino a 23 punti segnati. Phoenix ha in Steve Nash il top scorer con 25 punti e Marcin Gortat chiude con una doppia doppia da 14 punti e 15 rimbalzi.

    Vittoria agevole per gli Houston Rockets che hanno la meglio sui Detroit Pistons: 6 uomini in doppia cifra per i padroni di casa con Scola e Dalembert che arrivano fino a quota 14 punti (per il centro haitiano anche 12 rimbalzi). Il migliore degli ospiti è Tayshaun Prince con 20 punti.

    Ottimo successo esterno per i Denver Nuggets di Danilo Gallinari a Milwaukee: l’Azzurro gioca una gara tutta sostanza ed il suo score alla fine parla chiaro, 14 punti, 5 rimbalzi e 3 assist. La chiave per scardinare la difesa dei Bucks è Corey Brewer che si alza dalla panchina e porta 22 punti. Non basta a Milwaukee l’ottima performance di Brandon Jannings con 30 punti totali.

    Utah demolisce i Clippers ed infila la 16esima vittoria consecutiva in casa contro la formazione losangelina. 6 giocatori arrivano in doppia cifra per i Jazz con Millsap in evidenza autore di 20 punti, 19 sono di Miles e Jefferson piazza la doppia doppia da 10 punti e 13 rimbalzi. Privi del playmaker Chris Paul, brutta prova degli opsiti che soccombono sotto 29 punti di scarto. Si segnala la doppia doppia di Blake Griffin da 10 punti ed 11 rimbalzi.

    Risultati NBA 17 gennaio 2012

    Orlando Magic-Charlotte Bobcats 96-89
    Orl: Howard 25, Nelson 17, Turkoglu 15
    Cha: Henderson 22, Walker 15, Augustin 13

    Cleveland Cavaliers-Golden State Warriors 95-105
    Cle: Jamison 19, Irving 18, Erden 14
    G.S.: Lee 29, Robinson 17, Kyle Thompson 14, Rush 14

    Chicago Bulls-Phoenix Suns 118-97
    Chi: Boozer 31, Watson 23, Deng 15
    Pho: Nash 25, Lopez 16, Gortat 14

    Miami Heat-San Antonio Spurs 120-98
    Mia: James 33, Bosh 30, Miller 18
    S.A.: Green 20, Parker 18, Blair 13

    Milwaukee Bucks-Denver Nuggets 95-105
    Mil: Jennings 30, Harris 14, Leuer 11
    Den: Brewer 22, Harrington 16, Gallinari 14, Nenè 14

    Houston Rockets-Detroit Pistons 97-80
    Hou: Scola 14, Dalembert 14, Lowry 13
    Det: Prince 20, Gordon 18, Stuckey 16

    Utah Jazz-Los Angeles Clippers 108-79
    Uta: Millsap 20, Miles 19, Harris 13
    Cli: Butler 14, Fortson 13, Foye 11

    LE CLASSIFICHE 

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 10:

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  • NBA, Chicago cade a Memphis. I Thunder sbancano Boston

    NBA, Chicago cade a Memphis. I Thunder sbancano Boston

    Nel Martin Luther King Day ben 11 le partite disputate in NBA che sono state diluite nell’intera giornata: Derek Fisher batte Dallas con un gran tiro da 3 a pochi secondi dalla fine del match, Chicago senza il suo leader Derrick Rose cade a Memphis. Pioggia di triple nel canestro di New York ed i Magic espugnano il Madison Square Garden. I Thunder vanno a vincere a Boston con autorità.

    Derek Fisher, Los Angeles Lakers | © Stephen Dunn/Getty Images

    New York deve inchinarsi alla straordinaria vena realizzativa da oltre l’arco degli Orlando Magic che infilano ben 17 tiri da 3 sui 35 totali. Anderson aggiorna il suo career high a quota 30 punti (7/13 dalla lunga distanza), Turkoglu ne aggiunge 15 (4/7 da 3) e Redick arriva a 21 (3/6 dal perimetro). Ben contenuto Howard (solo 8 punti) ai Knicks non è comunque bastato Carmelo Anthony autore di 33 punti.

    Senza Derrick Rose Memphis ha vita facile contro Chicago che privata del suo leader diventa una squadra nella norma. Gay piazza 24 punti e Conley 20, ben coadiuvati dal reparto lunghi con le doppie doppie di Gasol (19 punti e 10 rimbalzi) e Speights (16 punti e 12 rimbalzi). Per i Bulls 20 punti di Luol Deng.

    Philadelphia continua a comandare l’Atlantic Division grazie al successo contro Milwaukee: 24 punti di Holiday e 21 di Iguodala spezzano la resistenza di Bogut (20 punti, 11 rimbalzi) e compagni.

    John Wall (career high con 38 punti) fa faticare più del necessario gli Houston Rockets che però alla fine si prendono la vittoria e ringraziano 4 uomini in doppia cifra con Martin che arriva a quota 25, Dalembert a 20, Scola a 18 e Lowry a 16.

    Continua il buon momento di Kyrie Irving che guida al successo i suoi Cavaliers sul parquet di Charlotte: la prima scelta assoluta dell’ultimo Draft segna 25 punti e per i padroni di casa non c’è nulla da fare nonostante le buone prove di Augustin (24 punti) ed Henderson (17). Ad aiutare Irving ci sono i 20 punti di Jamison ed i 14 testa della coppia Varejao-Casspi.

    Belinelli segna solo 2 punti (1/8 dal campo) ed il suo score è insufficiente per avere la meglio su Portland: New Orleans si affida all’ex di turno Jarrett Jack (per lui 21 punti) ma i Blazers riescono a prevalere grazie ad un grande Aldridge (22 punti) ed al sostanzioso apporto di Batum (19 punti alla fine).

    Tutto facile per i Clippers che guidano l’incontro con i Nets dall’inizio alla fine nonostante l’assenza del playmaker Chris Paul. Tutto il quintetto losangelino raggiunge la doppia cifra in punti segnati con Griffin che si arrampica fino a quota 23 (con 14 rimbalzi) e Butler e Billups che ne aggiungono 20 a testa. New Jersey si consola con il solito Brooks (19 punti) e paga la serata non proprio felice di Deron Williams che chiude con 14 punti ma con 14 tiri presi.

    Senza Andrea Bargnani si fa dura per i Raptors che si inchinano agli Hawks di Josh Smith (28 punti e 15 rimbalzi) e Joe Johnson (27 punti).Per i canadesi inutili i 22 punti di Barbosa.

    Prova di forza edi autorità per i Thunder che si confermano la migliore squadra in NBA andando a vincere a Boston: 28 punti di Durant e 26 di Westbrook (letali 2 sue triple nel finale di gara) guidano la franchigia dell’Oklahoma. Pierce piazza 24 punti per i Celtics ma non è assistito al meglio dai compagni di squadra.

    La crescita dei Timberwolves è costante e sotto la guida di Rubio (altra tripla doppia sfiorata con 9 punti, 8 assist ed 8 rimbalzi) Minnesota si regala il successo contro i Kings. Solita doppia doppia per Kevin Love da 33 punti ed 11 rimbalzi (primo giocatore dai tempi di Hakeem Olajuwon ad aprire la stagione con 13 doppie doppie consecutive)mentre per Sacramento ci sono 12 punti ciascuno per Thornton, Thompson e Garcia.

    Una tripla ad alto coefficiente di difficoltà di Derek Fisher (13 punti) abbatte i Dallas Mavericks nel finale di gara e dà una piccola vendetta ai Lakers sui texani che lo scorso campionato li eliminarono dalla post season. In un match dalle basse percentuali e dal basso punteggio c’è da segnalare la doppia doppia di Bynum da 17 punti e 15 rimbalzi mentre Bryant si prende una giornata di riposo segnando solo 14 punti in 22 tentativi. I Mavericks hanno in Nowitzki (21 punti) ed Odom (10 punti per l’ex di turno, applauditissimo dall’intero Staple Center) i migliori marcatori.

    Risultati NBA 16 gennaio 2012

    New York Knicks-Orlando Magic 93-102
    N.Y.: Anthony 33, Douglas 12, Shumpert 12
    Orl: Anderson 30, Redick 21, Turkoglu 15

    Memphis Grizzlies-Chicago Bulls 102-86
    Mem: Gay 24, Conley 20, Gasol 19
    Chi: Deng 20, Watson 17, Gibson 16

    Washington Wizards-Houston Rockets 106-114
    Was: Wall 38, Crawford 17, Young 13
    Hou: Martin 25, Dalembert 20, Scola 18

    Charlotte Bobacts-Cleveland Cavaliers 94-102
    Cha: Augustin 24, Henderson 17, White 15
    Cle: Irving 25, Jamison 20, Casspi 14, Varejao 14

    New Orleans Hornets-Portland Trail Blazers 77-84
    N.O.: Jack 21, Okafor 12, Kaman 12
    Por: Aldridge 22, Batum 19, Wallace 14

    Los Angeles Clippers-New Jersey Nets 101-91
    Cli: Griffin 23, Butler 20, Billups 20
    N.J.: Brooks 19, Okur 15, Deron Williams 14, Humphries 14

    Atlanta Hawks-Toronto Raptors 93-84
    Atl: Smith 28, Joe Johnson 27, Teague 13
    Tor: Barbosa 22, Amir Johnson 13, Calderon 13

    Boston Celtics-Oklahoma City Thunder 88-97
    Bos: Pierce 24, Pietrus 14, Garnett 12, O’Neal 12, Rondo 12
    Okl: Durant 28, Westbrook 26, Sefolosha 19

    Minnesota Timberwoves-Sacramento kings 99-86
    Min: Love 33, Ridnour 25, Ellington 15
    Sac: Thornton 12, Thompson 12, Garcia 12

    Los Angeles Lakers-Dallas Mavericks 73-70
    Lak: Bynum 17, Bryant 14, Fisher 13
    Dal: Nowitzki 21, Odom 10, Mahinmi 9

    LE CLASSIFICHE 

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 10:

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  • NBA, derby di Los Angeles ai Clippers. Crisi per Boston

    NBA, derby di Los Angeles ai Clippers. Crisi per Boston

    Nelle 11 gare in programma nella notte NBA i Clippers battono i Lakers nel derby di Los Angeles. Ai gialloviola questa volta non sono bastati i 42 punti di Bryant, per la quarta partita consecutiva a segno con oltre 40 punti. Bene anche Thunder, Bulls, Sixers e Mavericks. Indiana apre la crisi dei Boston Celtics ancora sconfitti.

    Los Angeles Lakers-Los Angeles Clippers | © Harry How/Getty Images

    Philadelphia ha la meglio su Washington grazie ai 24 punti di Louis Williams ed ai 23 di Andre Iguodala. Ai Wizards, tornati quantomeno vivi dopo alcune partite da dimenticare, non bastano i 23 punti, 18 rimbalzi e 5 stoppate di un incontenibile McGee. In ripresa anche Nick Young (27 punti) e John Wall (per lui tripla doppia sfiorata con 19 punti, 9 rimbalzi e 9 assist).

    Cade Golden State a Charlotte: i Bobcats si affidano alla buona vena realizzativa di Henderson (26 punti), di Walker (23 punti) e di Mullens (19 punti). Per i Warriors ci sono 24 punti e 16 rimbalzi del solido Lee, mentre è da dimenticare la serata al tiro di Monta Ellis che infila 18 punti tirando però 26 volte (solo 6 centri dal campo).

    Gli Hawks puniscono l’inesperienza dei giovani Timberwolves che in vantaggio di 18 punti (sul finire di terza frazione) si fanno recuperare tutto lo svantaggio nell’ultimo quarto e vanno KO. Decisivi i tiri liberi di Ivan Johnson a 4 secondi dalla fine, la replica di Kevin Love a fil di sirena non va a buon fine. 30 punti e 13 rimbalzi per l’ala di Minnesota mentre Rubio costruisce la solita doppia doppia da 18 punti e 12 rimbalzi. Per Atlanta da segnalare le prove dei 2 Johnson: Joe piazza 25 punti mentre Ivan aggiunge una doppia doppia da 10 punti ed 11rimbalzi.

    Indiana apre ufficialmente la crisi dei Boston Celtics: i Pacers si impongono per 97-83 e ringraziano i 21 punti del leader Granger ed i 17 a testa di Collison e George. Inutili per i “Verdi” i 21 punti di Pierce e Garnett.

    Ancora priva di Andrea Bargnani Toronto perde a Chicago segnando solo 64 punti. Ad abbattere la resistenza canadese sono 5 uomini in doppia cifra per i Bulls tra i quali spicca Derrick Rose autore di 18 punti ed 11 assist.

    10 punti di Marco Belinelli non bastano agli Hornets per avere la maglio sui Grizzlies. Memphis porta tutto il quintetto titolare in doppia cifra, top scorer Rudy Gay (23 punti) e Marc Gasol (20 punti ed 11rimbalzi).

    Serve l’overtime a Houston per superare i Blazers: Portland gioca un grande ultimo quarto e recupera tutto lo svantaggio (tenendo gli avversari a soli 13 punti segnati) con Lowry che sbaglia il tiro della vittoria per i Rockets. A fare la differenza nel supplementare sono un paio di giocate di Scola (solo 6 punti per lui) e Martin (28 punti). Stratosferico ancora una volta il playmaker Lowry che sfiora la tripla doppia con 33 punti, 8 rimbalzi e 9 assist).

    I Thunder riescono a prevalere facilmente (non inganni il risultato) sui Knicks privi del leader Carmelo Anthony, out per un infortunio alla caviglia. Oklahoma City si affaccia all’ultimo quarto in vantaggio per 92-65 e regala il riposo a tutti i titolari. 28 punti per Durant (solo 3 errori al tiro), 24 per Harden e 21 per Westbrook (con 8 assist ed 8 rimbalzi). New York squadra senz’anima, 14 punti ciascuno per Stoudemire, Chandler e Douglas.

    Ancora più facile il successo di Dallas che demolisce 99-60 i Kings: per i campioni in carica, tornati finalmente ad alti livelli dopo un brutto inizio, ci sono 21 punti di Terry. Ospiti orrendi che tirano con il 25% dal campo (9% da 3!).

    Deron Williams torna a Salt Lake City da avversario (accolto da una bordata di fischi al suo ingresso in campo) ma i Nets escono sconfitti dal parquet dei Jazz battuti dai 20 punti di Jefferson e dalla doppia doppia di Millsap (18 punti e 12 rimbalzi). Per il grande ex invece 16 punti ma ottenuti con 15 tiri presi.

    Infine i Clippers bastonano i Lakers nel derby di Los Angeles: ai gialloviola questa volta servono a poco e niente i 42 punti di Kobe Bryant (quarta partita oltre i 40 punti consecutiva), che deve inchinarsi con tutta la squadra ai 33 punti di Chris Paul ed ai 22 di Blake Griffin.

    Risultati NBA 14 gennaio 2012

    Washington Wizards-Philadelphia 76ers 90-103
    Was: Nick Young 27, McGee 23, Wall 19
    Phi: Williams 24, Iguodala 23, Thaddeus Young 18

    Charlotte Bobcats-Golden State Warriors 112-100
    Cha: Henderson 26, Walker 23, Mullens 20
    G.S.: Lee 24, Ellis 18, Robinson 12, Wright 12

    Atlanta Hawks-Minnesota Timberwolves 93-91
    Atl: Joe Johnson 25, Teague 20, Ivan Johnson 10, Green 10
    Min: Love 30, Rubio 18, Ellington 13

    Indiana Pacers-Boston Celtics 97-83
    Ind: Granger 21, George 17, Collison 17
    Bos: Pierce 21, Garnett 21, Bass 10

    Chicago Bulls-Toronto Raptors 77-64
    Chi: Rose 18, Boozer 17, Deng 14
    Tor: DeRozan 15, Barbosa 15, James Johnson 12

    Memphis Grizzlies-New Orleans Hornets 108-99
    Mem: Gay 23, Gasol 20, Conley 17
    N.O.: Jack 23, Smith 15, Vasquez 14

    Houston Rockets-Portland Trail Blazers 107-105 (overtime)
    Hou: Lowry 33, Martin 28, Budinger 18
    Por: Batum 29, Aldridge 22, Felton 13

    Oklahoma City Thunder-New York Knicks 104-92
    Okl: Durant 28, Harden 24, Westbrook 21
    N.Y.: Stoudemire 14, Chandler 14, Douglas 14

    Dallas Mavericks-Sacramento Kings 99-60
    Dal: Terry 21, Carter 16, Nowitzki 14
    Sac: Thornton 14, Cousins 12, Thompson 9

    Utah Jazz-New Jersey Nets 107-94
    Uta: Jefferson 20, Millsap 18, Miles 17
    N.J.: Humphries 18, Deron Williams 16, Farmar 13

    Los Angeles Clippers-Los Angeles Lakers 102-94
    Cli: Paul 33, Griffin 22, Billups 19
    Lak: Bryant 42, Gasol 14, Bynum 12

    LE CLASSIFICHE

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 10:

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  • NBA, Gallinari manda KO Miami. Bryant ancora super per i Lakers

    NBA, Gallinari manda KO Miami. Bryant ancora super per i Lakers

    Nelle 11 partite disputate nella notte NBA continua a brillare la stella di quel fenomeno di Kobe Bryant che infila un altro match da oltre 40 punti (42 per la precisione) e conduce alla vittoria i suoi Lakers contro Cleveland. Bene anche Gallinari che batte i Big Three di Miami.

    Senza l’infortunato Andrea Bargnani i Raptors giocano una gara di orgoglio ma alla fine devono cedere al cospetto dei Pacers. Decisivi i tiri liberi sbagliati dal centro canadese Magloire nel finale di gara. Ai padroni di casa non basta un grande DeRozan da 23 punti, per Indiana ci sono 22 punti di George Hill dalla panchina.

    Denver Nuggets | © Doug Pensinger/Getty Images

    Successo agevole di Philadelphia contro i modesti Wizards: Jodie Meeks infila 26 punti con uno stratosferico 6/7 da 3, buono il ritorno in campo del centro Spencer Hawes con una doppia doppia da 10 punti e 10 rimbalzi. Tra i Wizards si salva solo Rashard Lewis con 16 punti.

    Detroit espugna Charlotte guidata dai 22 punti (pareggiato il career high) di Jonas Jerebko. Ancora un’ottima gara per il rookie Brandon Knight che fa registrare una doppia doppia da 13 punti e 10 rimbalzi. B.J. Mullens è il top scorer dei Bobcats con 18 punti.

    I Bulls sbancano il Garden di Boston e sugli scudi finisce il solito Derrick Rose che piazza 25 punti, Sostanzioso anche l’apporto di Deng (21 punti e 16 rimbalzi) e di Noah (10 punti e 12 rimbalzi). Ai Celtics, autori di una grande rimonta nella seconda parte di gara non andata però a buon fine, non servono a molto i 16 punti di Ray Allen e l’ennesima prova a tutto tondo di Rajon Rondo che chiude con 14 punti, 11 assist, 4 rimbalzi e 4 recuperi.

    Minnesota batte a domicilio gli Hornets di Marco Belinelli (inutili i suoi 20 punti). L’Azzurro fissa la parità a quota 78 a 2 minuti dalla fine del match ma i Timberwolves si affidano allo stratosferico Kevin Love (34 punti e 15 rimbalzi) che dalla lunetta (17/18 totale) chiude i giochi. Partita dopo partita diventa sempre più indispensabile l’apporto di Ricky Rubio (12 punti, 9 assist e 6 rimbalzi) autore di alcuni numeri da giocoliere nei passaggi.

    Houston ha la meglio su Sacramento grazie al playmaker Kyle Lowry (25 punti, 9 assist e 7 rimbalzi), a Luis Scola (21 punti ed 11 rimbalzi) ed all’ex di turno Sam Dalembert (21 punti, 16 rimbalzi e 4 stoppate). Male i Kings che hanno un solo giocatore in doppia cifra tra i titolari (Evans con 27 punti).

    Vittoria facile per i Mavericks campioni in carica contro i Milwaukee Bucks: ai texani bastano 17 punti di Jason Terry e 16 di Vince Carter. Bucks che ripongono ogni speranza sulla stella di Jennings ma i suoi 19 punti non sono sufficienti per strappare la “W”.

    San Antonio con un grande ultimo quarto (parziale di 34-18) riesce a superare gli ostici Blazers. E’ Tony Parker il protagonista nell’ultimo periodo (alla fine 20 punti per lui), Portland ha il top scorer in LaMarcus Aldridge, 29 punti complessivi.

    Vittoria esterna per i New Jersey Nets di uno scatenato Deron Williams, a Phoenix: il playmaker nell’ultima frazione di gioco si accende ed alla fine mette assieme cifre notevoli raggiungendo quota 35 punti a cui aggiunge 14 assist. I Suns (privi di Nash e Grant Hill) portano tutto il quintetto titolare in doppia cifra ma i 20 punti e 10 rimbalzi di un ottimo Gortat non bastano per trionfare.

    Danilo Gallinari (14 punti) e Ty Lawson (24 punti) mandano KO i Miami Heat dei Big Three. Tutta Denver gira al meglio ed alla fine ci sono 6 uomini in doppia cifra. Per gli ospiti tanto nervosismo e 35 punti di James, 17 di Bosh e 12 di Wade, uscito però anzitempo per un infortunio alla caviglia.

    Un’altra performance mostruosa di Kobe Bryant trascina letteralmente i suoi Lakers al successo contro i Cavaliers. Per l’asso gialloviola ci sono 42 punti segnati sui 97 di squadra, bene i lunghi Bynum (15 punti ed 11 rimbalzi) e Gasol (19 punti e 10 rimbalzi). Per i Cavaliers brilla sempre la prima scelta assoluta all’ultimo Draft Kyrie Irving che piazza 21 punti ma gli ospiti alla fine devono arrendersi alla squadra dell’ex coach Mike Brown.

    Risultati NBA 13 gennaio 2012

    Toronto Raptors-Indiana Pacers 90-95
    Tor: DeRozan 23, Barbosa 20, Calderon 15
    Ind: Hill 22, Hibbert 15, West 13, Hansbrough 13

    Philadelphia 76ers-Washington Wizards 120-89
    Phi: Meeks 26, Williams 19, Iguodala 13, Brand 13
    Was: Lewis 16, Seraphin 12, Crawford 12

    Charlotte Bobcats-Detroit Pistons 81-98
    Cha: Mullens 18, Walker 16, White 10, Thomas 10
    Det: Jerebko 22, Monroe 19, Gordon 14

    Boston Celtics-Chicago Bulls 79-88
    Bos: Allen 16, Rondo 14, Pierce 13
    Chi: Rose 25, Deng 21, Boozer 12, Brewer 12

    New Orleans Hornets-Minnesota Timberwolves 80-87
    N.O.: Belinelli 20, Okafor 16, Summers 11
    Min: Love 34, Ridnour 13, Rubio 12

    Houston Rockets-Sacramento Kings 103-89
    Hou: Lowry 25, Scola 21, Dalembert 21
    Sac: Evans 27, Thomas 13, Garcia 11, Greene 11

    Dallas Mavericks-Milwaukee Bucks 102-76
    Dal: Terry 17, Carter 16, Beaubois 15
    Mil: Jennings 19, Livingston 15, Ilyasova 9

    San Antonio Spurs-Portland Trail Blazers 99-83
    S.A.: Parker 20, Splitter 14, Green 13, Blair 13
    Por: Aldridge 29, Felton 13, Wallace 12, Matthews 12

    Phoenix Suns-New Jersey Nets 103-110
    Pho: Gortat 20, Dudley 18, Price 18
    N.J.: Deron Williams 35, Brooks 20, Morrow 16

    Denver Nuggets-Miami Heat 117-104
    Den: Lawson 24, Nenè 17, Fernandez 15, Harrington 15
    Mia: James 35, Bosh 17, Cole 13

    Los Angeles Lakers-Cleveland Cavaliers 97-92
    Lak: Bryant 42, Gasol 19, Bynum 15, Barnes 15
    Cle: Irving 21, Sessions 12, Varejao 11, Casspi 11

    LE CLASSIFICHE 

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 10:

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  • NBA, Golden State sorprende Miami. Immenso Bryant e Suns KO

    NBA, Golden State sorprende Miami. Immenso Bryant e Suns KO

    Nelle 11 partite disputate nella notte NBA brilla la stella di Kobe Bryant che infila 48 punti contro i Phoenix Suns. Ecco in dettaglio le partite.

    Continua il momento positivo dei Sixers che battono i Kings: per i padroni di casa bene Brand (21 punti e 10 rimbalzi) e Turner che sfiora la tripla doppia mettendo assieme 16 punti, 10 rimbalzi ed 8 assist. A Sacramento non basta la doppia doppia del centro Cousins da 17 punti e 10 rimbalzi.

    Kobe Bryant | © Jeff Gross/Getty Images

    Prima vittoria in stagione per i Wizards che hanno la meglio contro i Raptors di Andrea Bargnani (per lui 22 punti). A guidare la squadra della capitale sono i 15 punti a testa della coppia Lewis-Young.

    Houston espugna Charlotte e ringrazia la grande prova di Parsons autore di ben 20 punti. Doppia doppia anche per Jordan Hill con 12 punti ed altrettanti rimbalzi, per i Bobcats (in serata no al tiro con un misero 34%) ci sono i 15 punti e 10 rimbalzi del centro Mullens.

    Dallas ottiene un prezioso successo sul parquet dei Pistons con 4 uomini in doppia cifra, Nowitzki (18 punti), Marion (14), Carter (11) e Mahinmi (10). Per Detroit splende Will Bynum ma i suoi 20 punti alla fine risultano inutili.

    Partita punto a punto a Milwaukee dove i Bucks hanno la meglio sugli Spurs: a trascinare i padroni di casa ci pensa un grande Stephen Jackson con 34 punti ed 8 assist. Bogut, al rientro dopo alcune gare di assenza per problemi familiari, fa valere la sua forza in area e colleziona una doppia doppia da 14 punti ed 11 rimbalzi, buono il supporto in regia di Jennings che oltre a smistare 11 assist infila anche 15 punti. Ai texani non serve a molto la tripla doppia sfiorata da Tim Duncan (20 punti, 8 rimbalzi e 7 assist), a condannare la squadra di coach Popovich sono uno sfondamento proprio del caraibico ed il tiro da 3 sbagliato da Jefferson sulla sirena finale.

    Continua la crisi di Memphis che viene battuta in casa dai Thunder: per gli ospiti Durant e Westbrook segnano 52 punti complessivi, oltre la metà di quelli segnati da tutta la squadra. Per i Grizzlies si mette in evidenza Marc Gasol con 20 punti e 14 rimbalzi ma senza l’infortunato Randolph i problemi per coach Lionel Hollins sono davvero tanti.

    Minnesota dimostra di poter giocare alla pari con tutte le Big del campionato ma alla fine deve cedere ai più esperti Bulls. Dopo essere stati quasi doppiati nel punteggio nel primo quarto, l’entrata in campo di Rubio permette ai Timborwelves di ricucire tutto il gap fino al 70-70 del terzo periodo. Da qui in poi però sale in cattedra Derrick Rose che con 31 punti ed 11 rimbalzi trascina la sua squadra alla vittoria (deprecabile però il suo insulto al rivale Rubio dopo aver segnato la tripla della vittoria). Bene anche Deng (21 punti ed 11 rimbalzi), per i T-Wolves non bastano le doppia doppie di Love (20 punti e 13 rimbalzi) e di un sempre più convincente Rubio (13 punti e 12 assist).

    Si dimostrano imbattibili sul parquet amico gli Utah Jazz che con i 30 punti e 12 rimbalzi di un sempre solido Al Jefferson domano i giovani Cavaliers ai quali servono a poco i 22 punti di Jamison ed i 20 della prima scelta assoluta all’ultimo Draft Kyrie Irving.

    Altra squadra che in casa dà il meglio di sè è Portland che non lascia scampo ai Clippers di Griffin (18 punti e 12 rimbalzi) e Paul (11 punti). I Blazers portano tutto il quintetto titolare in doppia cifra, il top scorer è Wallace con 20 punti.

    Uno splendido Kobe Bryant da 48 punti (quasi la metà dei punti segnati in totale dai gialloviola) trascina i Lakers al successo sui Suns. Inutile per Phoenix (che parte meglio in avvio di match ma deve arrendersi poco alla volta alla furia cestistica del numero 24 di Los Angeles) la doppia doppia di Gortat da 16 punti e 12 rimbalzi.

    Sorpresa ad Oakland dove i Warriors rimontano uno svantaggio di 17 punti nei confronti degli Heat (quarto periodo fantastico per Golden State con soli 12 punti concessi a Miami) e trionfano in overtime. E’ Dorell Wright (ex di turno) a portare la gara al supplementare con la tripla del pari a quota 96. Al prolungamento Ellis castiga gli avversari e pesano i tiri sbagliati di Wade e James che avrebbero potuto portare la gara al secondo overtime. Nate Robinson (appena arrivato ai Warriors) segna 24 punti, 22 sono di Ellis mentre Lee e Wright scrivono 2 doppie doppie da 20 punti ed oltre 10 rimbalzi (per Wright ci sono anche 6 tiri da 3 mandati a bersaglio su 11 tentativi). Agli ospiti non bastano i 34 punti di Wade ed i 26 di James.

    Risultati NBA 10 gennaio 2012

    Philadelphia 76ers-Sacramento Kings 112-85
    Phi: Brand 21, Holiday 17, Turner 16
    Sac: Cousins 17, Evans 15, Thompson 13

    Washington Wizards-Toronto Raptors 93-78
    Was: Lewis 15, Young 15, Crawford 11
    Tor: Bargnani 22, Barbosa 12, DeRozan 11

    Charlotte Bobcats-Houston Rockets 70-82
    Cha: Mullens 15, Henderson 12, Augustin 11
    Hou: Parsons 20, Martin 17, Hill 12

    Detroit Pistons-Dallas Mavericks 86-100
    Det: Bynum 20, Knight 12, Gordon 11
    Dal: Nowitzki 18, Marion 14, Carter 11

    Milwaukee Bucks-San Antonio Spurs 106-103
    Mil: Jackson 34, Delfino 18, Jennings 15
    S.A.: Parker 22, Duncan 20, Leonard 19

    Memphis Grizzlies-Oklahoma City Thunder 95-100
    Mem: Gasol 20, Gay 16, Conley 15
    Okl: Westbrook 30, Durant 22, Sefolosha 12

    Minnesota Timberwolves-Chicago Bulls 100-111
    Min: Ridnour 22, Love 20, Randolph 18
    Chi: Rose 31, Deng 21, Brewer 17

    Utah Jazz-Cleveland Cavaliers 113-105
    Uta: Jefferson 30, Millsap 19, Howard 17
    Cle: Jamison 22, Irving 20, Varejao 12

    Portland Trail Blazers-Los Angeles Clippers 105-97
    Por: wallace 20, Matthews 18, Aldridge 18
    Cli: Butler 20, Billups 19, Griffin 18

    Los Angeles Lakers-Phoenix Suns 99-83
    Lak: Bryant 48, Gasol 16, Bynum 12
    Pho: Frye 17, Gortat 16, Nash 13

    Golden State Warriors-Miami Heat 111-106 (overtime)
    G.S.: Robinson 24, Ellis 22, Lee 20, Wright 20
    Mia: Wade 34, James 26, Bosh 16

    LE CLASSIFICHE 

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 10:

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  • NBA, Gallinari grazia i Lakers. New York passeggia a Sacramento

    NBA, Gallinari grazia i Lakers. New York passeggia a Sacramento

    7 le partite disputate nella notte NBA.

    Terza vittoria consecutiva per i Los Angeles Lakers che battono di misura i Denver Nuggets 89-92 e ringraziano la grande prestazione del centro Andrew Bynum (al rientro dopo 4 turni di squalifica) e la brutta prova di Danilo Gallinari incapace di segnare da solo in contropiede a pochi secondi dalla fine i punti del pareggio e del probabile overtime. Nuggets a +5 a 3 minuti dal termine ma l’attacco improvvisamente si blocca ed i gialloviola operano il sorpasso sul finire del match (91-89). In un’azione convulsa di gioco Denver recupera la palla e Gallinari viene lanciato in contropiede per il facile appoggio a tabellone o per la schiacciata del 91 pari ma l’Azzurro compie un grossolano errore ed il tiro viene sputato fuori dal ferro. Fallo sistematico su Bryant ad 1 secondo dalla sirena ma il numero 24 sbaglia il primo libero e segna il secondo regalando la possibilità agli ospiti di pareggiare con un ultimo tentativo. Ma la conclusione di Harrington non va a bersaglio e i Lakers hanno la meglio per 92-89. Bynum domina in area mettendo assieme 29 punti , 13 rimbalzi e 2 pesanti stoppate nel finale, Bryant quasi in tripla doppia con una prova da 17 punti, 10 assist e 9 rimbalzi. Per i Nuggets brilla Harrington con 21 punti mentre Gallinari oltre all’errore decisivo si fa notare per i tiri sparacchiati male verso il canestro avversario chiudendo con 7 punti e 3/12 dal campo. In Colorado si aspettano ben altro e ben altre prestazioni dall’italiano.

    Andrew Bynum, Los Angeles Lakers | ©: Harry How/Getty Images

    Un grande Jonas Jerebko trascina i Detroit Pistons alla prima vittoria in stagione, che battono a sorpresa i più quotati Pacers: per lo svedese 20 punti e 12 rimbalzi a cui si aggiungono i 19 punti ed 11 rimbalzi di Monroe. Tutto il quintetto dei padroni di casa arriva in doppia cifra mentre ad Indiana non bastano i 16 punti a testa della coppia Hill-Hansbrough.

    Ottima affermazione per gli Houston Rockets che si impongono su Atlanta che perde la propria imbattibilità stagionale. I texani controllano il match per quasi tutto il tempo e trovano in Martin il top scorer con 27 punti. Scola ne aggiunge 21 ma ci sono da segnalare anche le prestazioni di Jordan Hill (doppia doppia da 11 punti e 15 rimbalzi) e Kyle Lowry (solo 2 punti ma 18 assist e 6 rimbalzi per il playmaker). Inutili i 15 punti a testa, per gli Hawks, di Joe Johnson ed Al Horford, 13 invece per il grande ex Tracy McGrady.

    Quinto successo di fila per i Thunder, attualmente la migliore squadra in NBA. Nonostante un Durant opaco (solo 12 punti), la panchina di Oklahoma City mette ben 53 punti sui 107 totali. In ripresa Westbrook (18 punti), poco da dire sui Suns che tirano male ed hanno 15 punti a testa di Warrick e Morris.

    New York vince in scioltezza a Sacramento: tutto il quintetto di Mike D’Antoni va in doppia cifra, con i 23 punti di Carmelo Anthony, i 22 di Tyson Chandler, i 21 di Fields, i 17 di Douglas e la doppia doppia di Josh Harrelson (che sostituiva l’infortunato Stoudemire) che mette assieme 14 punti (ottimo 4/8 da 3 punti) e 12 rimbalzi. I Knicks controllano la gara sin dall’inizio ed arrivano anche sui 30 punti di vantaggio. Per i Kings invece 14 punti di Thornton.

    Bene San Antonio contro Utah che ringrazia Ginobili autore di una grande prova da 23 punti in soli 24 minuti con 9/10 dal campo e 5 triple a referto (su 6 tentativi). Apporto sostanzioso per Blair con 17 punti e 10 rimbalzi. Per i Jazz doppia doppia di Jefferson da 21 punti ed 11 rimbalzi.

    Infine comodo successo esterno per Philadelphia che sbanca Oakland: Louis Williams è il protagonista con 23 punti, 18 sono di Young mentre si conferma su ottimi livelli il centro Spencer Hawes con una doppia doppia da 14 punti e 12 rimbalzi. Per i Warriors 40 punti in combinata di Stephen Curry e David Lee, è pesata tanto l’assenza del leader Monta Ellis.

    Risultati NBA 31 dicembre 2011

    Los Angeles Lakers-Denver Nuggets 92-82
    Lak: Bynum 29, Bryant 17, Gasol 17
    Den: Harrington 21, Miller 13, Afflalo 13, Nenè 13

    Detroit Pistons-Indiana Pacers 96-88
    Det: Jerebko 20, Monroe 19, Gordon 16
    Ind: Hansbrough 16, Hill 16, Collison 15

    Houston Rockets-Atlanta Hawks 95-84
    Hou: Martin 27, Scola 21, Budinger 17
    Atl: Johnson 15, Horford 15, McGrady 13

    Oklahoma City Thunder-Phoenix Suns 107-97
    Okl: Westbrook 18, Cook 12, Durant 12, Sefolosha 12
    Pho: Morris 15, Warrick 15, Dudley 14

    Sacramento Kings-New York Knicks 92-114
    Sac: Thornton 14, Evans 13, Thompson 13
    N.Y.: Anthony 23, Chandler 22, Fields 21

    San Antonio Spurs-Utah Jazz 104-89
    S.A.: Ginobili 23, Blair 17, Parker 14
    Uta: Jefferson 21, Howard 18, Millsap 8, Harris 8

    Golden State Warriors-Philadelphia 76ers 79-107
    G.S.: Curry 21, Lee 19, Smith 9
    Phi: Williams 23, Young 18, Iguodala 14, Hawes 14

    LE CLASSIFICHE

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 10:

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  • NBA, Durant batte i Mavericks. Bene Lakers e Bulls

    NBA, Durant batte i Mavericks. Bene Lakers e Bulls

    6 le partite disputate nella notte NBA.

    Orlando ha la meglio contro i Nets: dopo 15 minuti di gioco i Magic sono già a +18 e doppiano nel punteggio i rivali di giornata (36-18), New Jersey però ha il merito di non arrendersi e di riportarsi in partita arrivando anche sul -3, ma poi paga l’enorme sforzo fisico per ricucire il gap, lasciando via libera alla squadra della Florida. Abbondante doppia doppia per Dwight Howard (da 16 punti e 24 rimbalzi) nel confronto contro una delle 3-4 formazioni interessate ad acquistarlo al più presto per rinforzarsi. Ottima prestazione anche per Ryan Anderson che infila 22 punti. Tra i Nets ancora una volta brutta prova di Deron Williams che chiude con 10 punti ma 2/12 dal campo.

    Kevin Durant | © Ronald Martinez/Getty Images)

    Il derby texano se lo aggiudicano gli Houston Rockets che infliggono una dura lezione ai San Antonio Spurs: nel +20 finale ci sono da segnalare i 25 punti di Martin, i 18 di Scola e la tripla doppia sfiorata da Lowry con 16 punti, 9 rimbalzi ed 8 assist. Per i neroargento doppie doppie di Blair con 22 punti e 12 rimbalzi e Splitter con 10 punti ed 11 rimbalzi. Spurs che accusano anche le fatiche della gara giocata 24 ore prima contro i Clippers e con coach Popovich che tiene in campo solo pochi minuti i leader Duncan e Ginobili.

    Kevin Durant dimostra, se ce ne fosse ancora bisogno, tutto il suo talento battendo con un incredibile tiro da 3 sulla sirena finale i campioni in carica dei Dallas Mavericks: ultimi secondi incredibili con Carter e Terry che riportano a contatto i texani, Westbrook prova a spegnere gli entusiasmi ma a raprire il discorso è una tripla di Carter (dopo 2 tiri liberi sbagliati da Ibaka) che porta i Mavs sul +1 (102-101) ad un secondo dalla fine. I Thunder chiamano time out e sulla rimessa successiva Durant riceve il pallone da oltre 8 metri dal canestro e fulmina gli avversari con un tiro che brucia la retìna. Per il leader di Oklahoma City performance da urlo con 30 punti, 11 rimbalzi e 6 assist, 16 punti per Ibaka e Westbrook e 15 per Harden. A Dallas non basta la doppia doppia di Nowitzki da 29 punti e 10 rimbalzi ed i 31 punti in combinata del duo West-Terry. Per i Thunder è la quarta vittoria di fila, terzo KO consecutivo invece per i campioni in carica che comunque danno segnali di risveglio.

    Danilo Gallinari ed i suoi Nuggets vengono battuti a Portland: gara non all’altezza delle potenzialità dell’italiano che alla fine chiude con 16 punti ma 4/15 dal campo. Nella formazione del Colorado brilla Ty Lawson autore di 25 punti e ben 8 recuperi. I Blazers, con una rotazione limitata a soli 8 giocatori per coach McMillan, hanno in Matthews il top scorer con 25 punti, ben coadiuvato da Felton (23 punti per l’ex di turno) e Crawford (22).

    Partita piacevole a Sacramento dove i Bulls alla fine trionfano per 108-98. 5 uomini in doppia cifra per Chicago con Rose a quota 19 punti (a cui aggiunge 8 assist), 16 punti a testa per Hamilton e Boozer (con quest’ultimo che arpiona anche 15 rimbalzi) e 12 per Deng e Brewer. Per i padroni di casa ottima prova come al solito per Thornton (20 punti), 19 sono di Evans e Cousins chiude in doppia doppia con 15 punti e 12 rimbalzi.

    L’atteso scontro tra Lakers e Knicks termina con la netta affermazione dei padroni di casa gialloviola: buona partenza di New York ma un parziale di 17-2 ribalta il risultato ed i Lakers non si guardano più indietro amministrando comodamente il risultato. Doppia doppia da 16 punti e 10 rimbalzi per Pau Gasol, 28 punti per Bryant ed 11 di Blake dalla panchina. Per i Knicks, apparsi come già ad Oakland nella gara di ieri solo un’accozzaglia di nomi stellari senza un briciolo di concetto di squadra, 27 punti di Anthony e 15 di Stoudemire (ma quest’ultimo con percentuali orrende) mentre Chandler infila una doppia doppia da 13 punti ed 11 rimbalzi.

    Risultati NBA 29 dicembre 2011

    Orlando Magic-New Jersey Nets 94-78
    Orl: Anderson 22, Howard 16, Richardson 16
    N.J.: Brooks 17, Williams 10, Stevenson 9, Humphries 9, Okur 9

    Houston Rockets-San Antonio Spurs 105-85
    Hou: Martin 25, Scola 18, Lowry
    S.A.: Blair 22, Parker 12, Splitter 10

    Oklahoma City Thunder-Dallas Mavericks 104-102
    Okl: Durant 30, Ibaka 16, Westbrook 16
    Dal: Nowitzki 29, Terry 16, West 15

    Portland Trail Blazers-Denver Nuggets 111-102
    Por: Matthews 25, Felton 23, Crawford 22
    Den: Lawson 25, Afflalo 19, Gallinari 16

    Sacramento Kings-Chicago Bulls 98-108
    Sac: Thornton 20, Evans 19, Cousins 15
    Chi: Rose 19, Boozer 16, Hamilton 16

    Los Angeles Lakers-New York Knicks 99-82
    Lak: Bryant 28, Gasol 16, Blake 11
    N.Y.: Anthony 27,Stoudemire 15, Chandler 13

    LE CLASSIFICHE 

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 10:

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