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  • NBA: Durant doma i Celtics a domicilio, Raptors OK con Bosh e Bargnani

    Ancora una sconfitta per i Lakers in trasferta, questa volta ad Atlanta: la prova collettiva degli Hawks (7 uomini in doppia cifra) mette in difficoltà i campioni e non bastano i 28 punti di Bryant ad evitare il peggio. Per Atlanta 25 punti di Johnson.

    Facile successo dei Bobcats su Philadelphia grazie ai 24 punti e 12 rimbalzi di Wallace e i 15 di un ritrovato Tyson Chandler parso finalmente a posto a livello fisico dopo tantissimi infortuni.

    Sofferta vittoria di Cleveland sui Bucks ed arrivano ad una sola partita dalle 60 “W” stagionali (ora sono a 59) con 23 punti, 9 rimbalzi e 7 assist del solito LeBron James.

    Toronto mette ancora più terreno tra sè e i Chicago Bulls centrando un importantissimo successo ai danni dei Clippers grazie ai 55 punti in due della coppia Bosh-Bargnani (34 per il primo, 21 per l’italiano). Playoff in vista!

    Miami sfrutta il KO dei Bucks a Cleveland e con il facile successo al “Palace” di Detroit si avvicina al quinto posto della Eastern Conference, ora lontano solo mezza partita. I Pistons cadono sotto i colpi di Beasley che colleziona 28 punti e 9 rimbalzi, con Wade decisamente in ombra (solo 10 punti per lui).

    I Suns espugnano senza grosse difficoltà il parquet dei Nets. Nona vittoria consecutiva per Phoenix, nel mese di marzo il record è di 12-2, e scalata alle posizioni nobili che continua ad andare avanti.

    Memphis cade in casa dopo un overtime contro Dallas. Vittoria regalata dai Grizzlies che a 2 minuti dalla fine conducevano di ben 8 punti ma i Mavericks grazie a Nowitzki sono tornati in parità e nel supplementare ancora grazie al tedesco (28 punti alla fine) hanno fatto bottino pieno mantenendo momentaneamente la seconda piazza ad Ovest.

    Minnesota rompe la serie di 16 sconfitte consecutive e batte i Kings in una partita che senz’altro non verrà ricordata come la più entusiasmante di questa stagione NBA.

    Anche Washington spezza l’incantesimo e vince dopo aver collezionato 16 sconfitte di fila, imponendosi a New Orleans. Straordinario Mike Miller con 27 punti, Hornets che si consolano di una stagione deludente constatando i progressi dei suoi giovani in vista di un futuro più luminoso.

    Il derby texano va a San antonio che doma Houston: bella prova di squadra degli Spurs che con il rientro di Ginobili sono sembrati molto più svegli rispetto alla brutta sconfitta patita contro i Nets. Spicca il nuovo career high di Hill con 30 punti. Per Houston solito Brooks con 21 punti.

    Non ci sono più parole per descrivere Kevin Durant: la stella dei Thunder distrugge praticamente da solo la difesa dei Celtics mettendo a referto 37 punti e 8 rimbalzi e strappando applausi anche ai tifosi di Boston accorsi in massa al “Garden” per incitare i loro beniamini. Grazie ai numerosi raddoppi su Durant (peraltro inutili!) si sono liberati spazi anche per Westbrook (21 punti e 10 assist) e Jeff Green (17 punti e autore delle 2 “bombe” che nell’ultimo minuto hanno ucciso la partita). Partita dopo partita Durant si sta elevando al livello di un tale signore che di nome fa LeBron James cosa non preventivata 3 anni fa quando i Seattle Sonics (poi trasferitisi ad Oklahoma City) scelsero il ragazzo dell’Università del Texas, ma che grazie al lavoro e ad un talento esploso come una bomba atomica, già a soli 21 anni insidia i più grandi del basket.

    12esimo successo nelle ultime 14 partite disputate per Portland, che demolisce i poveri Knicks già nel primo tempo. Gallinari ombra di sè stesso con soli 9 punti, New York è già in vacanza.

    Tutto facile per Utah contro i Warriors: rafforzata la leadership della Northwest Division e inseguimento ai Mavericks per la seconda piazza nella Western Conference ancora in atto e con buone possibilità di avere l’aggancio.

    Risultati NBA del 31 Marzo 2010

    Atlanta Hawks – Los Angeles Lakers 109-92
    (Atl: Johnson 25, Evans 18, Crawford 14 – Lak: Bryant 28, Gasol 16, Farmar 16)
    Charlotte Bobcats – Philadelphia 76ers 103-84
    (Cha: Wallace 24, Jackson 16, Chandler 15 – Phi: Iguodala 14, Kapono 13, Speights 13)
    Cleveland Cavaliers – Milwaukee Bucks 101-98
    (Cle: James 23, Williams 21, Hickson 14 – Mil: Salmons 28, Bogut 19, Ilyasova 13)
    Toronto Raptors – Los Angeles Clippers 114-92
    (Tor: Bosh 34, Bargnani 21, Weems 17 – Cli: Kaman 22, Gooden 17, Butler 17)
    Detroit Pistons – Miami Heat 81-98
    (Det: Stuckey 18, Prince 17, Bynum 13 – Mia: Beasley 28, Wright 17, Richardson 16)
    New Jersey Nets – Phoenix Suns 105-116
    (NJ: Williams 21, Lopez 19, Dooling 17, Lee 17 – Pho: Nash 24, Richardson 23, Stoudemire 15)
    Memphis Grizzlies -Dallas Mavericks 102-106 (overtime)
    (Mem: Mayo 27, Conley 25, Randolph 24 – Dal: Terry 29, Nowitzki 28, Kidd 12)
    Minnesota Timberwolves – Sacramento Kings 108-99
    (Min: Jefferson 19, Brewer 19, Flynn 18 – Sac: Landry 22, Greene 21, Evans 20)
    New Orleans Hornets – Washington Wizards 91-96
    (NO: West 18, Thornton 15, Collison 14 – Was: Miller 27, Blatche 23, Livingston 18)
    San Antonio Spurs – Houston Rockets 119-102
    (SA: Hill 30, Jefferson 19, Ginobili 18 – Hou: Brooks 21, Scola 17, Lowry 17)
    Boston Celtics – Oklahoma City Thunder 104-109
    (Bos: Garnett 18, Wallace 18, Rondo 16 – Okl: Durant 37, Westbrook 21, Green 17)
    Portland Trail Blazers – New York knicks 118-90
    (Por: Aldridge21, Batum 20, Roy 16 – NY: Lee 20, Walker 18, Douglas 14)
    Utah Jazz – Golden State Warriors 128-104
    (Uta: Boozer 25, Korver 21, Millsap 19 – GS: Maggette 22, Morrow 21, Tolliver 17)

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  • NBA: Phoenix vola, Oklahoma City continua a sognare

    Indiana vince in rimonta grazie ad un fenomenale Danny Granger autore di 33 punti. A Sacramento non basta il rientro di Tyreke Evans per espugnare la Conseco Fieldhouse.

    Vittoria esterna di Oklahoma City su Philadelphia: a trascinare i giovani Thunder è il solito Kevin Durant con 26 punti e 10 rimbalzi aiutato da altri 5 compagni in doppia cifra. Thunder che cercano di riuscire ad entrare tra le prime 4 nella Western Conference per avere almeno al primo turno il vantaggio del fattore campo. Prossima partita a Boston.

    Ottava vittoria consecutiva per i Phoenix Suns che dimostrano di essere la squadra più calda della lega. Di questo successo saranno contenti i Raptors e Andrea Bargnani visto che i Suns hanno sbancato Chicago con un quarto quarto da grandissima squadra con la coppia Nash-Richardson sugli scudi e la mano di Frye che non trema nell’ultimo minuto di gioco con la tripla che difatti decide l’incontro a 41 secondi dalla fine.

    Milwaukee ottiene la 41esima vittoria stagionale contro i Clippers e dopo 6 anni non chiuderà con un record perdente. Merito di un nucleo di giocatori maturato all’improvviso e di un allenatore, Scott Skiles, che ha saputo prendere il meglio e il massimo da ognuno di loro. Siamo sicuri che a Chicago lo staranno rimpiangendo amaramente.

    16esima sconfitta di fila per Washington che raggiunge Minnesota come striscia perdente aperta in stagione e sono tutte e 2 indiziate di superare il record dei Nets stabilito ad inizio campionato (18 sconfitte consecutive per New Jersey che licenziarono il coach Lawrence Frank). Houston vince ma non basterà per centrare i playoff.

    Risultati NBA del 30 marzo 2010

    Philadelphia 76ers – Oklahoma City Thunder 93-111
    (Phi: Brand 22, Iguodala 21, Holiday 11 – Okl: Durant 26, Green 16, Krstic 14)
    Indiana Pacers – Sacramento Kings 102-95
    (Ind: Granger 33, Murphy 19, Watson 10, Hibbert 10 – Sac: Udrih 18, Thompson 18, Landry 17, Evans 17)
    Chicago Bulls – Phoenix Suns 105-111
    (Chi: Murray 23, Rose 23, Gibson 14 – Pho: Richardson 27, Nash 22, Stoudemire 21)
    Milwaukee Bucks – Los Angeles Clippers 107-89
    (Mil: Ilyasova 20, Jennings 17, Stackhouse 16 – Cli: Gooden 20, Kaman 17, Outlaw 13)
    Houston Rockets – Washington Wizards 98-94
    (Hou: Budinger 24, Lowry 17, Scola 16 – Was: Blatche 31, Miller 14, McGee 13)

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  • NBA: I Lakers rialzano la testa, ad Oakland stratosferico Beaubois per i Mavs

    Vittoria esterna di Utah a Washington che arriva alla 15esima sconfitta consecutiva. Chicago resta in corsa per i playoff vincendo una facile partita contro i New Jersey Nets. Portland batte New Orleans e punta in classifica i San Antonio Spurs per cercare di evitare di incrociare i Lakers nel primo turno della post season, lasciandoli proprio ai texani. Dallas espugna il campo dei Warriors con una stratosferica prestazione di Rodrigue Beaubois da 40 punti (9/11 da 3!) in soli 30 minuti di gioco. Dopo l’umiliante KO di Oklahoma City i Lakers tornano al successo superando Houston e a fare il protagonista è Kobe Bryant che sfiora la tripla doppia (17 punti, 10 rimbalzi e 9 assist). Los Angeles ormai certa di avere la testa di serie numero 1 in vista dei playoff che inizieranno il 17 di Aprile.

    Risultati NBA del 27 marzo 2010

    Washington Wizards – Utah Jazz 87-103
    (Was: Blatche 20, Young 16, Miller 14, Livingston 14 – Uta: Boozer 22, Okur 22, Williams 20)
    Chicago Bulls – New Jersey Nets 106-83
    (Chi: Pargo 27, Gibson 22, Miller 14 – NJ: Williams 16, Hayes 14, Douglas-Roberts 13)
    New Orleans Hornets – Portland Trail Blazers 101-112
    (NO: Collison 22, West 18, Okafor 14 – Por: Roy 28, Aldridge 24, Batum 13)
    Houston Rockets – Los Angeles Lakers 101-109
    (Hou: Scola 28, Brooks 26, Taylor 15 – Lak: Gasol 30, Bryant 17, Fisher 15)
    Golden State Warriors – Dallas Mavericks 90-111
    (GS: Maggette 21, Curry 17, Ellis 14 – Dal: Beaubois 40, Marion 18, Butler 14)

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  • NBA: Dallas cade a Portland, ora grande lotta per i playoff ad Ovest!

    Facile vittoria per i Miami Heat sui Chicago Bulls. Top scorer di serata non il solito Dwyane Wade (12 punti e 10 assist) ma un solido Jermaine O’Neal da 24. Troppo poco fanno i Bulls per portare a casa la vittoria con un Rose molto opaco. Toronto deve ringraziare Miami per questa vittoria che tiene a bada i “Tori” per la corsa all’ultimo posto playoff disponibile ad Est occupato proprio dai Raptors di Andrea Bargnani e Marco Belinelli.

    I Clippers interrompono una striscia di 11 sconfitte consecutive in trasferta espugnando il parquet degli Houston Rockets. Pesa per i padroni di casa l’assenza di Kevin Martin, indisponibile per problemi alla spalla sinistra, doppia doppia per Luis Scola da16 punti e 14 rimbalzi, Brooks ne mette 18 e aggiunge 9 assist, Trevor Ariza sfiora la tripla doppia mettendo a referto 20 punti, 8 rimbalzi e 8 assist. Per i losangelini altra bella prova di Drew Gooden da 17 punti e 14 rimbalzi mentre emerge dalle secche della panchina un fantastico Craig Smith da 25 punti e 10 rimbalzi.

    Periodo altalenante per Dallas: i Mavericks vengono battuti a Portland nonostante i 25 punti di un ottimo Caron Butler. Per i Blazers basta la doppia doppia di LaMarcus Aldridge (20 punti e 10 rimbalzi) e di Marcus Camby (17 punti e 12 rimbalzi) per dominare sotto i tabelloni e l’aggiunta dei 19 punti e 10 assist di Andre Miller, tornato a splendere come ai tempi di Philadelphia, manda KO la seconda miglior squadra della Western Conference (con la quale ha chiuso 3-0 la serie stagionale!). E a proposito di Western Conference, appurato il primo posto chiuso in cassaforte con doppia mandata dai Los Angeles Lakers, c’è battaglia per tutte le altre posizioni e i record parlano chiaro: Dallas è 47 vittorie e 25 sconfitte così come le dirette inseguitrici Denver Nuggets e Utah Jazz, poco più dietro i Phoenix Suns con 45 vittorie e 26 sconfitte, poi la squadra rivelazione dell’anno, gli Oklahoma City Thunder con 43 vittorie e 27 sconfitte, al settimo posto i sempre temibili, anche se in là con gli anni, San Antonio Spurs con 42-28 e infine i Blazers con un record di 43-29. Insomma, nella parte Ovest della Lega non ci sarà battaglia per raggiungere i playoff in quanto è tutto deciso, ma ci sarà una lotta spietata per prendere le migliori posizioni disponibili nella griglia in quanto dalla seconda piazza fino all’ottava tutto si è rimesso, evidentemente, in discussione.

    Risultati NBA del 25 marzo 2010

    Chicago Bulls – Miami Heat 74-103
    (Chi: Warrick 14, Rose 12, Gibson 12 – Mia: O’Neal 24, Beasley 15, Haslem 14)
    Houston Rockets – Los Angeles Clippers 93-99
    (Hou: Ariza 18, Brooks 18, Scola 16 – Cli: Smith 25, Gooden 17, Davis 16)
    Portland Trail Blazers – Dallas Mavericks 101-89
    (Por: Aldridge 20, Miller 19, Camby 17 – Dal: Butler 25, Nowitzki 15, Marion 15)

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  • NBA: Disastro Raptors…

    Brutta sconfitta di Orlando ad Atlanta: i Magic si fanno beffare sulla sirena da una schiacciata al volo di Josh Smith che corregge nel canestro il tentativo sbagliato da parte di Joe Johnson. Hawks che interrompono la striscia di 6 sconfitte consecutive contro Orlando portando ben 6 uomini in doppia cifra (Johnson miglior marcatore con 17 punti) e per gli ospiti non bastano i 19 punti, 24 rimbalzi e 4 stoppate del centro Dwight Howard.
    Denver prosegue con un’altra sconfitta la propria “gita” ad Est degli Stati Uniti: i Boston Celtics piegano la franchigia del Colorado, a cui non bastano i 32 punti di Carmelo Anthony, con i 27 punti di capitan Paul Pierce e la tripla doppia di uno spettacolare Rajon Rondo (per lui 11 punti, 11 rimbalzi e 15 assist).
    Charlotte sbrana senza difficoltà i T-wolves (alla 14esima sconfitta di fila) grazie alla splendida serata al tiro di Stephen Jackson (37 punti).
    Quinta vittoria nelle ultime 6 partite per gli infuocati Pacers: vittima di Indiana i “disgraziati” Washington Wizards (alla 13esima sconfitta consecutiva) con Danny Granger che chiude con 31 punti e Murphy che ne segna 12 conditi da 19 rimbalzi.
    Utah espugna con facilità disarmante il parquet di Toronto: la qualità offensiva dei Jazz (forse la migliore dell’intera Lega) e la poca predisposizione alla difesa di Andrea Bargnani (solo 12 punti per lui) e compagni, permette alla franchigia di Salt Lake City di portare ben 7 uomini in doppia cifra tra i quali spiccano Carlos Boozer con 18 punti e 11 rimbalzi e Deron Williams con 18 punti e 16 assist (e ieri sera mancava l’infortunato Andrei Kirilenko!). Per i Raptors non si salva nessuno da un naufragio casalingo che rischia di riaprire la corsa all’ultimo posto disponibile per i playoff se Chicago nella prossima partita in casa contro Miami farà bottino pieno.
    Ottava vittoria in stagione per il fanalino della Lega New Jersey: i Nets battono i Kings privi dell’infortunato Tyreke Evans e si avvicinano a scongiurare il pericolo di essere la peggiore squadra della storia dell’NBA (record di Phila nel 1972-1973 con sole 9 vittorie e 73 sconfitte). Ad oggi mancherebbero 2 “W” ai Nets che portano un Brook Lopez da 26 punti e 13 rimbalzi e un Devin Harris da 24 e 9 assist.
    Alcune volte in NBA succedono degli “avvenimenti” inspiegabili! così capita che una squadra in striscia perdente aperta e con motivazioni che rasentano lo 0 assoluto nel finale di stagione, vada ad espugnare il parquet di un’altra squadra, la più “hot” del momento con 19 vittorie in 21 incontri. E’ capitato ieri sera a Milwaukee dove i Bucks padroni di casa (campo sul quale era caduta anche la migliore squadra della Lega poco tempo fa, ovvero i Cavs di LeBron James) si sono fatti sorprendere dai derelitti Philadelphia 76ers. Ben 6 uomini in doppia cifra per Phila, orrenda prestazione al tiro per gli uomini di Skiles con Salmons decisamente in giornata no.
    Nel giorno in cui Illgauskas torna a vestire la maglia dei Cavs il palcoscenico se lo prende ancora una volta LeBron James: 38 punti e New Orleans mandata KO, si salva solo Marcus Thornton con 20 punti (Chris Paul ancora fuori forma dopo il rientro chiude con soli 5 punti).
    Torna il sereno ad Oklahoma City dopo il periodo di appannamento: e il suo sole è sempre Kevin Durant che trascina i suoi ad una straordinaria prestazione offensiva con 25 punti in soli 30 minuti. Gran rientro di James Harden dopo l’infortunio (ripresosi più velocemente del previsto, meglio così perchè in quest’ultimo periodo un pò buio per gli ex Seattle Sonics la sua assenza si è fatta sentire su entrambi i lati del campo), con una solida prova da 23 punti. Il suo ritorno permetterà alla squadra di coach Scott Brooks di avere più varianti offensive e al contempo difensive vista la grande duttilità del fantastico rookie uscito dall’Università di Arizona State. Per i Thunder è la prima vittoria dopo 14 sconfitte filate contro i Rockets (contando anche le partite di quando la franchigia era ancora a Seattle).
    Lakers corsari a San Antonio grazie ai 24 punti di un sostanzioso Kobe Bryant. Odom da 19 punti e 13 rimbalzi e un aggressivo Ron Artest sui 2 lati del campo (16 punti, 8 rimbalzi e 5 recuperi) tengono a bada uno spento Duncan (solo 6 punti per lui) e Ginobili da 24 punti e Hill da 21 non bastano ad una squadra che nel secondo tempo segna solo 35 punti al cospetto dei 51 dei californiani.
    Golden State ottiene la ventesima vittoria in stagione battendo i Memphis Grizzlies: Curry segna 30 punti e 11 assist, i Warriors in doppia cifra sono ben 7 e quindi per Memphis calano le tenebre anche sulle poche e residue speranze di playoff complici 78 punti subiti nel solo primo tempo a cui non riesce a rimediare un Rudy Gay da 25 punti e 10 rimbalzi.

    Risultati NBA del 24 marzo 2010

    Atlanta Hawks – Orlando Magic 86-84
    (Atl: Johnson 17, Josh Smith 15, Bibby 14 – Orl: Nelson 20, Howard 19, Carter 16)
    Boston Celtics – Denver Nuggets 113-99
    (Bos: Pierce 27, Garnett 20, Allen 16 – Den: Anthony 32, Smith 21, Afflalo 13)
    Charlotte Bobcats – Minnesota Timberwolves 108-95
    (Cha: Jackson 37, Wallace 23, Felton 16 – Min: Jefferson 21, Sessions 14, Gomes 12)
    Indiana Pacers – Washington Wizards 99-82
    (Ind: Granger 31, McRoberts 14, Price 12, Murphy 12 – Was: Blatche 21, Singleton 19, Young 12)
    Toronto Raptors – Utah Jazz 87-113
    (Tor: Bosh 20, Wright 15, Bargnani 12 – Uta: Boozer 18, Williams 18, Matthews 16, Okur 16)
    New Jersey Nets – Sacramento Kings 93-79
    (NJ: Lopez 26, Harris 24, Lee 12 – Sac: Udrih 19, Greene 14, Hawes 12)
    Milwaukee Bucks – Philadelphia 76ers 86-101
    (Mil: Stackhouse 15, Jennings 12, Ridnour 11 – Phi: Green 16, Holiday 15, Iguodala 14)
    New Orleans Hornets – Cleveland Cavaliers 92-105
    (NO: Thornton 20, Collison 17, West 16 – Cle: James 38, Hickson 20, West 15)
    Oklahoma City Thunder – Houston Rockets 122-104
    (Okl: Durant 25, Harden 23, Green 19 – Hou: Scola 25, Ariza 20, Lowry 15)
    San Antonio Spurs – Los Angeles Lakers 83-92
    (SA: Ginobili 24, Hill 21, Mason 9 – Lak: Bryant 24, Odom 19, Artest 16)
    Golden State Warriors – Memphis Grizzlies 128-110
    (GS: Curry 30, Williams 23, Ellis 21 – Mem: Gay 25, Conley 21, Mayo 21)

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  • NBA: Lakers senza Bynum per 20 giorni

    I Los Angeles Lakers dovranno fare a meno di Andrew Bynum almeno per 20 giorni.
    Il centro dei Californiani campioni in carica ha una lieve lesione al tendine d’achille, come confermato dalle analisi a cui è stato sottoposto, e non risultano strappi o rotture che avrebbero messo KO il ragazzo per il resto della stagione. Il suo rientro è pertanto previsto per le prime gare di aprile. Nel frattempo Lamar Odom partirà in quintetto come ala grande con Pau Gasol che andrà a ricoprire il ruolo di centro.
    Ecco le statistiche di Bynum (213cm classe 1987) in questa stagione: 15 punti (57% al tiro), 8.3 rimbalzi, 1.4 stoppate e un assist di media in 30.4 minuti di gioco.
    Per un problema al tendine del ginocchio invece James Harden della squadra rivelazione Oklahoma City Thunder, dovrà stare fermo per 15 giorni e il suo rientro è previsto per i primi giorni di Aprile in concomitanza con le ultime partite di regular season per poi essere in piena forma per i playoff NBA.  Di seguito riportiamo le medie di Harden (196 centimetri, classe 1989)  quest’anno: 62 partite. Per lui 9.9 punti (39% al tiro), 3.3 rimbalzi, 2 assist e 1 recupero in 23 minuti di impiego.
    Problemi anche per Tyreke Evans. La guardia destinata al titolo di rookie dell’anno della Lega ha rimediato una brutta botta alla bocca da parte di Ersan Ilyasova dei Milwaukee Bucks che gli ha provocato una forte contusione e la rottura di due denti. Il giocatore ha già saltato 2 partite ma, non dovendo subire operazioni alla mandibola (gli esami clinici hanno escluso fratture), dovrebbe tornare disponibile già per la prossima gara dei Kings.
    Evans, 198cm classe 1989, ha giocato 64 partite in questa stagione. Per lui 20.3 punti (46% al tiro), 5.6 assist, 5.2 rimbalzi e 1.4 recuperi in 37.3 minuti di impiego medio.
    Houston dovrà fare a meno per i prossimi 10 giorni di Shane Battier. La risonanza magnetica cui è stato sottoposto lunedì mattina ha evidenziato una leggera distorsione ai legamenti collaterali anteriori del suo ginocchio sinistro. Inevitabile il periodo di stop.
    Battier, 203cm classe 1978, ha fin qui disputato 67 partite. Per lui 8 punti (40% al tiro), 4.7 rimbalzi, 2.4 assist e 1.1 stoppate in 32 minuti di impiego.
    Anche Marc Gasol, centro dei Memphis Grizzlies e fratello del più noto Pau dei Lakers ha qualche acciacco fisico e ha saltato la terza partita consecutiva per problemi al collo.
    Infine New York. La squadra di Mike D’Antoni e Danilo Gallinari dovrà fare a meno di Wilson Chandler per il resto della stagione a causa di un leggero stiramento all’adduttore della gamba sinistra. Non rischiare il giocatore è d’obbligo visto che sarà uno dei pochi (assieme al “Gallo” e a David Lee) sui quali si ricostruiranno i Knicks. Chandler, 203cm classe 1987, ha giocato 65 partite. Per lui 15.3 punti (48% al tiro), 5.4 rimbalzi e 2.1 assist di media in 35 minuti di gioco.

  • NBA: Durant scrive 45 ma non basta ai Thunder, Bargnani porta i Raptors vicino ai playoff

    Orlando batte agevolmente Philadelphia. Mattatori dell’incontro Rashard Lewis con 24 punti e Dwight Howard con 23 e 15 rimbalzi. Ai Sixers non bastano i 23 punti a testa di Andre Iguodala e di Elton Brand. Miami fa un altro passo avanti verso i playoff: Nets battuti grazie a 27 punti e 12 assist di Dwyane Wade e ai 25 di Jermaine O’Neal. A New Jersey non sono bastati i 26 punti del centro Brook Lopez. Derrick Rose trascina nuovamente i Bulls: dopo la bella prova contro Philadelphia, l’asso di Chicago mette sù una favolosa prestazione da 27 punti 7 rimbalzi e 8 assist. Houston è dominata a rimbalzo e deve cedere il passo e forse anche le speranze di qualificarsi per la post season.
    Uno straordinario John Salmons con 32 punti dà il successo ai Milwaukee Bucks (vittoria numero 17 nelle ultime 19 partite) sugli Atlanta Hawks, trascinandoli in un favoloso quarto periodo dove i Bucks recuperano i 12 punti di svantaggio e conquistano il successo. Toronto fatica più del previsto a Minneapolis ma la spunta grazie alla 44esima doppia doppia stagionale di Chris Bosh (21 punti e 10 rimbalzi, record di franchigia). Bargnani porta alla causa 19 punti e permette ai Raptors di stare un pò più tranquilli in vista degli ultimi scontri di stagione. Il ritorno di Chris Paul sui parquet NBA dopo circa 30 gare di assenza per infortunio permette agli Hornets di battere i Mavericks: mattatore della serata Marcus Thornton con 28 punti mentre per Paul, che ha giocato a ritmi contenuti senza forzare, ci sono 11 punti.
    Nuovo KO per i Thunder (il terzo nelle ultime 4 partite): Oklahoma City sta attraversando un periodo di leggera flessione e a beneficiare del periodo poco felice degli ex Seattle Sonics (l’unico a salvarsi con ben 45 punti sui 96 di squadra è Kevin Durant ai quali aggiunge anche 8 rimbalzi) sono gli Spurs che con il career high di George Hill espugnano il Ford Center (27 punti per lui). Ad Oklahoma sono mancati i comprimari per dare supporto allo strepitoso e mostruoso Durant. Boston cade a Salt Lake City in una serata storta sotto tutti i punti di vista, Memphis batte Sacramento in una partita dall’importanza molto relativa grazie ai 25 punti e 12 rimbalzi del solito Zach Randolph. Infine Phoenix sbanca Oakland con la grande prestazione di Amar’è Stoudemire e Jason Richardson che insieme segnano 71 punti (37 per il lungo, 34 per la guardia dei Suns).

    Risultati NBA del 22 marzo 2010

    Philadelphia 76ers – Orlando Magic 93-109
    (Phi: Iguodala 23, Brand 23, Dalembert 16 – Orl: Lewis 24, Howard 23, Carter 17)
    New Jersey Nets – Miami Heat 89-99
    (NJ: Lopez 26, Harris 16, Lee 15 – Mia: Wade 27, O’Neal 25, Beasley 16)
    Chicago Bulls – Houston Rockets 98-88
    (Chi: Rose 27, Murray 18, Hinrich 17 – Hou: Scola 22, Martin 19, Ariza 18)
    Milwaukee Bucks – Atlanta Hawks 98-95
    (Mil: Salmons 32, Delfino 23, Ridnour 18 – Atl: Johnson 27, Crawford 21, Horford 12)
    Minnesota Timberwolves – Toronto Raptors 100-106
    (Min: Jefferson 22, Ellington 17, Flynn 14 – Tor: Bosh 21, Bargnani 19, Wright 13, Weems 13)
    New Orleans Hornets – Dallas Mavericks 115- 99
    (NO: Thornton 28, West 25, Peterson 20 – Dal: Terry 24, Nowitzki 16, Marion 14)
    Oklahoma City Thunder – San Antonio Spurs 96-99
    (Okl: Durant 45, Green 16, Westbrook 12 – SA: Hill 27, Ginobili 21, Duncan 14)
    Utah Jazz – Boston Celtics 110-97
    (Uta: Miles 23, Williams 22, Boozer 19 – Bos: Allen 15, Davis 13, Pierce 11)
    Sacramento Kings – Memphis Grizzlies 85-102
    (Sac: Landry 23, Udrih 18, Hawes 13 – Mem: Randolph 25, Mayo 20, Gay 17)
    Golden State Warriors – Phoenix Suns 131-133
    (GS: Ellis 30, Williams 29, Maggette 25 – Pho: Stoudemire 37, Richardson 34, Dudley 14)

    CLASSIFICHE NBA

  • NBA: Gallinari segna 26 punti ma i Knicks vengono beffati nel finale

    Brutta sconfitta per i New York Knicks al Madison Square Garden contro gli Houston Rockets. 7 punti di fila di Aaron Brooks danno il sorpasso nell’ultimo minuto di gioco e condannano i newyorchesi ai quali non bastano i 27 punti e 20 rimbalzi di uno stratosferico David Lee e i 26 punti di un ottimo Danilo Gallinari. 26 punti anche per Douglas ma 4 palle perse per lui negli ultimi 4 possessi rimettono in carreggiata gli ospiti e permettono il sorpasso per una clamorosa vittoria. Male il grande ex Tracy Mcgrady (15 punti ma mai veramente incisivo nelle fasi calde del match). Indiana strapazzagli Oklahoma City Thunder grazieai 32 punti di Granger, il derby della California tra Sacramento Kings e LosAngeles Clippers va ai Kings anche se privi della stella Tyreke Evans. Cleveland demolisce i Pistons con un James a mezzo servizio che passa più tempo in panchina che in campo, a fare la voce grossa ci pensa Leon Powe che con 16 punti e 7 rimbalzi domina sotto i tabelloni. Brutta sconfitta per gli Spurs ad Atlanta, nonostante i 38 punti di Ginobili. Lakers in scioltezza sui Warriors più di quanto non dica il punteggio finale. Tra Portland e Phoenix vincono i Suns con 18 punti e 14 rimbalzi di Stoudemire.

    Risultati NBA del 21 marzo 2010

    New York Knicks – Houston Rockets 116-112
    (NY: Lee 27, Gallinari 26, Douglas 26 – Hou: Martin 28, Budinger 18, Lowry 18)
    Indiana Pacers – Oklahoma City Thunder 121-101
    (Ind: Granger 32, Murphy 22, Hibbert 20 – Okl: Green 20, Durant 16, Maynor 15)
    Los Angeles Clippers – Sacramento Kings 89-102
    (Cli: Gordon 23, Davis 13, Kaman 12 – Sac: Landry 24, Udrih 20, Garcia 16)
    Cleveland Cavaliers – Detroit Pistons 104-79
    (Cle: Powe 16, James 15, West 15 – Det: Maxiell 16, Villanueva 11, Prince 9, Jerebko 9)
    Atlanta Hawks – San Antonio Spurs 119-114
    (Atl: Williams 26, Horford 22, Johnson 20 – SA: Ginobili 38, Duncan 29, Jefferson 12)
    Los Angeles Lakers – Washington Wizards 99-92
    (Lak: Gasol 28, Bryant 24, Artest 16 – Was: Young 22, Thornton 18, Blatche 16)
    Phoenix Suns – Portland Trail Blazers 93-87
    (Pho: Stoudemire 18, Nash 17, Richardson 16 – Por: Roy 23, Miller 22, Aldridge 16)

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  • NBA: I Thunder disintegrano i Raptors di Bargnani, Gallinari regala la vittoria ai Knicks

    Indiana ottiene il suo terzo successo stagionale sui Pistons: Granger mette 29 punti, per Detroit invece ce ne sono 25 di Stuckey al ritorno in campo dopo il malore di Cleveland.
    Kevin Durant annienta Andrea Barganani e i Raptors. Il fenomeno dei Thunder segna 31 punti (e nell’ultimo quarto non mette neanche piede in campo visto il vantaggio abissale che procura alla sua squadra) e Oklahoma City arriva anche oltre i 30 punti di vantaggio per chiudere alla fine con un eloquente +26. Per Toronto Bargnani 15 punti e il solito Bosh da doppia doppia con 22 punti e 10 rimbalzi (il resto della squadra, a partire dal criticatissimo Turkoglu è inesistente), ma bisognerà dare un giro di vite alla difesa che è la peggiore della Lega per punti subiti (solo nelle ultime 12 partite quasi 112 punti presi per gara!). Nel “garbage time” Marco Belinelli piazza comunque 12 punti.
    Un canestro di Joe Johnson sullasirena finale dell’overtime regala un importante successo agli Hawks sui Bobcats.
    Un grande Danilo Gallinari trascina i Knicks al successo su Philadelphia: l’italiano mette 25 punti e aggiunge 7 rimbalzi per una serata tra le migliori da quando calca i parquet NBA.
    Chicago perde la decima partita consecutiva: priva ancora dellesue 3 stelle (Rose, Noah, Deng) i poveri Bulls sono facile preda per LeBron James e i suoi Cavaliers: “the King” segna 29 punti (13 negli ultimi 7 minuti di gioco) e porta la sua squadra al successo dopo che Chicago aveva provato a sorprendere la franchigia dell’Ohio mettendo la testa avanti nel finale. Ma lo show del numero 23 è stato eccezionale e ha spazzato via la resistenza della squadra dell’Illinois.
    Boston espugna Houston e con la contemporanea vittoria dei Blazers i Rockets dicono praticamente addio a i sogni playoff (che ormai sono quasi decisi in tutte e 2 le Conference, da vedere solo i vari piazzamenti per decidere gli scontri). Da segnalare il ritorno ad alti livelli dei Big Three dei Celtics (Pierce, Allen e Garnett) che segnano 60 dei 94 punti dei Celtics.
    I Warriors si beccano 147 punti subiti a San Antonio, a Phoenix uno stratosferico Stoudemire da 44 punti porta i Suns al successo sui Jazz che come già accaduto a Milwaukee pagano la pessima serata nel tiro da 3 (0/9) e quando ai Jazz non entrano i tiri dalla lunga distanza la squadra fa molta fatica perchè è un’ arma molto importante nel loro stile di gioco.
    Un canestro ad un secondo dalla fine di Brandon Roy permette ai Blazers di avere la meglio sui disastrati Wizards che sono riusciti a mettere in grande difficoltà i padroni di casa tenendoli a soli 76 punti segnati.
    Servono 2 overtime ai Milwaukee Bucks per stendere i Sacramento Kings: prima Ilyasova pareggia la gara con 3 punti al termine dei tempi regolamentari, poi dopo un primo supplementare opaco, nel secondo 2 canestri di Jennings (35 punti per l’ex Virtus Roma con 8 assist e 8/13 da 3 punti) regalano la vittoria agli ospiti. Male Tyreke Evans nella sfida diretta con Jennings per il titolo di rookie dell’anno.
    Minnesota perde a Los Angeles contro i Lakers ma non esce umiliata dalla sfida. Per i Lakers un pò tutti hanno contribuito al successo, tra i T-wolves da sottolineare la prova di Kevin Love con 19 punti e 11 rimbalzi, partendo come al solito dalla panchina (non sarebbe meglio gettarlo nella mischia da titolare visto l’alto rendimento del talentuoso ragazzo bianco?).

    Risultati NBA del 19 marzo 2010

    Indiana Pacers – Detroit Pistons 106-102
    (Ind: Granger 29, Murphy 20, Rush 15, Hibbert 15 – Det: Stuckey 25, Gordon 17, Summers 12)
    Toronto Raptors – Oklahoma City Thunder 89-115
    (Tor: Bosh 22, Bargnani 15, Belinelli 12 – Okl: Durant 31, Green 25, Weaver 12)
    Chicago Bulls – Cleveland Cavaliers 85-92
    (Chi: Gibson 20, Johnson 16, Murray 12 – Cle: James 29, Williams 18, Varejao 10)
    Atlanta Hawks – Charlotte Bobcats 93-92 (overtime)
    (Atl: Josh Smith 18, Johnson 18, Crawford 16 – Cha: Felton 25, Wallace 20, Jackson 19)
    New York Knicks – Philadelphia 76ers 92-88
    (NY: Gallinari 25, Douglas 22, Walker 15 – Phi: Brand 19, Iguodala 17, Holiday 15)
    Houston Rockets – Boston Celtics 87-94
    (Hou: Scola 17, Martin 17, Ariza 11, Hill 11 – Bos: Pierce26, Allen 19, Garnett 15)
    San Antonio Spurs – Golden State Warriors 147-116
    (SA: Ginobili 23, Jefferson 21, Duncan 17 – GS: Ellis 39, Maggette 30, Williams 15)
    Phoenix Suns – Utah Jazz 110-100
    (Pho: Stoudemire 44, Lopez 19, Nash 15 – Uta: Boozer 23, Miles 17, Williams 13)
    Portland Trail Blazers – Washington Wizards 76-74
    (Por: Aldridge 19, Miller 14, Roy 14 – Was: Miller 16, Blatche 12, Foye 11)
    Sacramento Kings – Milwaukee Bucks 108-114 (2 overtime)
    (Sac: Udrih 26, Landry 16, Hawes 16 – Mil: Jennings 35, Salmons 27, Bogut 21)
    Los Angeles Lakers – Minnesota Timberwolves 104-96
    (Lak: Bryant 22, Odom 18, Gasol 17 – Min: Flynn 20, Love 19, Milicic 16)

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  • NBA: Andrea Bargnani trascina i Raptors alla vittoria

    Riscatto Bobcats nella notte NBA: dopo aver perso contro i Pacers la franchigia di Michael Jordan fa fuori la squadra rivelazione della stagione ovvero gli Oklahoma City Thunder. Thunder che hanno sprecato una grossa occasione visto che il primo tempo è stato condotto agevolmente prima di un drastico calo di prestazione nella ripresa che ha permesso a Charlotte di rientrare in partita e di andare a condurre fino alla fine. Doppia doppia per Kevin Durant (26 punti e 10 rimbalzi), Jackson invece trascina i Cats con 20 punti.
    Cleveland supera i mai indomiti Pacers che fanno sudare le proverbiali 7 camicie a LeBron James e compagni: in un ultimo quarto da brividi Indiana ricuce i 20 punti di distacco in pochi minuti ma nel finale il fenomeno dei Cavs si prende la squadra sulle sue possenti spalle e con 3 canestri decisivi ferma la rincorsa dei gialloblu. Alla fine quasi un’altra tripla doppia per LeBron (dopo quella di ieri) con 32 punti, 9 rimbalzi e 9 assist. Secondo titolo della Central Division per i Cavaliers dopo questa vittoria.
    Facile vittoria per Philadelphia contro i Nets, con ben 6 uomini in doppia cifra, Toronto risorge dalle sue ceneri (dopo aver collezionato 9 sconfitte nelle ultime 10 gare) e il protagonista è Andrea Bargnani con 22 punti e 11 rimbalzi che tengono in partita i Raptors fino all’ultimo, quando un canestro di Chris Bosh, stilisticamente di una perfezione sublime, mette Toronto in corsia di sorpasso e condanna Atlanta alla 24esima sconfitta in stagione nonostante un Jamal Crawford da 33 punti. Atlanta ha pagato la seconda partita senza il suo leader Joe Johnson ancora infortunato. Toronto deve a questo punto forzare i ritmi e provare ad evitare l’ottavo posto nei playoff ad Est che vorrebbe dire scontro con i Cavaliers di James che porterebbe sicuramente una sonora eliminazione.
    Boston spazza via i Knicks di un opaco Danilo Gallinari (solo 9 punti). Ottima prova del duo biancoverde Paul Pierce (29 punti) e Kevin Garnett (22). Per New York solito David Lee da 29 punti.
    Rashard Lewis e Vince Carter (rispettivamente 20 e 24 punti) stendono gli Spurs e regalano un comodo successo ai Magic (nona vittoria sulle ultime 10).
    Nona sconfitta di fila per i Bulls che cadono a Dallas, Houston batte Memphis in un vero e proprio “spareggio” per restare in corsa per l’ultimo posto playoff ad Ovest: Aaron Brooks è protagonista di una gara irreale da 7/7 dall’arco per i suoi 31 punti, ai Grizzlies non basta Randolph da 30 punti e 15 rimbalzi. Rockets che restano ultima contendente all’ottavo posto per la post season occupato dai Blazers.
    Festival del canestro ad Oakland, dove Golden State vince una partita da 252 punti complessivi. Agli Hornets non basta uno strepitoso David West da 36 punti e 15 rimbalzi.
    Sonora sconfitta per Milwaukee contro i Clippers, non tanto nel punteggio ma perchè arrivata contro una squadra che non ha più nulla da chiedere alla stagione. Ecco il vero punto debole dei Bucks: le gare in trasferta.
    Tutto facile per i Jazz che distruggono i T-wolves 122-100. Da notare una piccola curiosità: nella notte ci sono state solo vittorie casalinghe.

    Risultati NBA del 17 Marzo 2010

    Charlotte Bobcats – Oklahoma City Thunder 100-92
    (Cha: Jackson 20, Graham 19, Felton 17 – Okl: Durant 26, Green 17, Westbrook 15, Collison 15)
    Cleveland Cavaliers – Indiana Pacers 99-94
    (Cle: James 32, Jamison 17, Varejao 13, Hickson 13 – Ind: Hibbert 20, Murphy 19, Price 14)
    Philadelphia 76ers – New Jersey Nets 108-97
    (Phi: Iguodala 20, Holiday 19, Brand 12 – NJ: Douglas-Roberts 23, Dooling 15, Williams 13)
    Toronto Raptors – Atlanta Hawks 106-105
    (Tor: Bargnani 22, Derozan 19, Turkoglu 16 – Atl: Crawford 33, Horford 18, Bibby 17)
    Boston Celtics – New York Knicks 109-97
    (Bos: Pierce 29, Garnett 22, Daniels 10 – NY: Lee 29, Harrington 16, McGrady 12)
    Orlando Magic – San Antonio Spurs 110-84
    (Orl: Carter 24, Lewis 20, Redick 10, Nelson 10 – SA: Jefferson 20, Ginobili 18, Mahinmi 10)
    Dallas Mavericks – Chicago Bulls 113-106
    (Dal: Butler 27, Nowitzki 26, Barea 15 – Chi: Law 22, Warrick 13, Gibson 12, Miller 12, Murray 12)
    Houston Rockets – Memphis Grizzlies 107-94
    (Hou: Brooks 31, Scola 20, Martin 18 – Mem: Randolph 30, Gay 14, Conley 11, Williams 11)
    Golden State Warriors – New Orleans Hornets 131-121
    (GS: Tolliver 30, Ellis 28, Williams 22 – NO: West 36, Collison 20, Peterson 17)
    Los Angeles Clippers – Milwaukee Bucks 101-93
    (Cli: Kaman 20, Gooden 16, Gordon 14, Davis 14 – Mil: Jennings 21, Salmons 20, Bogut 18)
    Utah Jazz – Minnesota Timberwolves 122-100
    (Uta: Millsap 21, Korver 20, Boozer 19 – Min: Jefferson 17, Brewer 17, Ellington 13)

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