Tag: honda

  • Moto GP: domina Lorenzo, Rossi solo decimo. Oggi nuovi test

    Moto GP: domina Lorenzo, Rossi solo decimo. Oggi nuovi test

    Seconda giornata di test a Valencia dove ieri il circuito Ricardo Tomo ha segnato, seppur in veste non ufficiale, l’esordio di Valentino Rossi in Ducati. Ieri il Dottore ha chiuso con il decimo tempo, fatto registrare pomeriggio dopo che nella mattinata aveva fatto una decina di giri per prendere confidenza con il suo nuovo cavallo di razza: 1’33”882, a quasi due secondi dalla lepre Lorenzo.
    Oggi Rossi dovrà scegliere quale dei due motori provati, il big bang o lo screamer, dovrà portare avanti con l’evoluzione in vista della prossima stagione.

    Ma ieri non c’è stato solo la prima apparizione di Rossi in sella alla nuova moto: anche Stoner, che ha lasciato la casa di Borgo Panigale per approdare nel team ufficiale Honda, è sceso in pista con una Honda completamente vestita di bianco. Per l’australiano i tempi sono stati significativi ma soprattutto è riuscito a piazzarsi sin da subito davanti a Perdosa e Dovizioso (Team Repsol) e Simoncelli, in sella alla stessa moto. Ottimo anche Ben Spies che, passato alla Yamaha ufficiale a raccogliere l’eredità lasciata da Valentino, ha fatto subito il secondo tempo alle spalle del neo campione iridato, nonchè compagno di squadra, Lorenzo

  • Moto GP: a Valencia Lorenzo trionfa davanti a Stoner e Rossi

    Moto GP: a Valencia Lorenzo trionfa davanti a Stoner e Rossi

    Jorge Lorenzo fa suo anche l’ultimo appuntamento della stagione sul circuito di Valencia precedendo sul traguardo la Ducati di Casey Stoner e l’altra Yamaha di Valentino Rossi.
    Lo spagnolo ha anche rischiato in partenza quando è giunto al contatto con la Honda di Marco Simoncelli, ma è stato abile a tenere su la moto e a non cadere, scivolando però in quinta posizione. Lorenzo è poi riuscito a recuperare fino alle prime posizioni e a dare vita ad un bel duello con Stoner e Rossi. Il terzetto di testa non ha avuto problemi ad andare in fuga, ma da li a poco il maiorchino romperà gli indugi scavalcando Stoner e andando in fuga solitaria fino al traguardo. Rossi, che fino alle qualifiche del sabato è sembrato in difficoltà, ha tirato fuori un’altro coniglio dal cilindro, riuscendo a stare fino a metà gara con i primi due, mentre Stoner, che fino a ieri sembrava di un altro pianeta, è stato penalizzato da una scelta di gomma non perfetta, optando per la dura al posteriore invece che la morbida, e che di fatto gli ha impedito di fare la differenza.
    Dietro i magnifici tre si piazza Ben Spies, autore di una grande rimonta dalla settima posizione. L’americano del team Tech 3 ha dovuto lottare con Dovizioso e Simoncelli, ma alla fine è riuscito ad agguantare la quarta posizione.
    In settima posizione Daniel Pedrosa, che nelle prime battute di gara era riuscito a stare con i primi, ma che poi ha dovuto cedere a causa dei problemi alla spalla infortunata. Caduto nei primi giri di gara, mentre era in seconda posizione Nicky Hayden, che nel warm-up della mattina era stato il più veloce. Melandri chiude (per adesso) la sua avventura in Moto GP con il 13esimo posto. Ritirato Capirossi per problemi tecnici alla sua Suzuki.

    Lorenzo ha cosi chiuso in bellezza l’anno, conquistando la sua nona vittoria e facendo il record di punti con 383; quello precedente apparteneva a Rossi con 373, nella stagione 2008.

    La stagione cambierà completamente pagina da martedi, in cui vedremo Rossi sulla Ducati, Stoner sulla Honda e Spies sulla Yamaha ufficiale. Marco Melandri invece passerà in Superbike, alla Yamaha Sterilgarda.

    Ordine d’arrivoGUARDA LA CLASSIFICA PILOTI E COSTRUTTORI

    1. LORENZO YAMAHA 46’44”.622
    2. STONER DUCATI + 4”.576
    3. ROSSI YAMAHA + 8”.998
    4. SPIES YAMAHA + 17”.643
    5. DOVIZIOSO HONDA + 19”.160
    6. SIMONCELLI HONDA + 20”.674
    7. PEDROSA HONDA + 26”.797
    8. BARBERA DUCATI + 29”.288
    9. BAUTISTA SUZUKI + 29”.451
    10. DE PUNIET HONDA + 29”.860
    11. ESPARGARO DUCATI
    12. EDWARDS YAMAHA
    13. MELANDRI HONDA
    14. AOYAMA HONDA
    15. CHECA DUCATI






  • Moto GP: a Valencia pole di Stoner, Rossi quarto

    Moto GP: a Valencia pole di Stoner, Rossi quarto

    A Valencia Stoner fa paura: l’australiano della Ducati vola letteralmente sul circuito spagnolo compiendo il suo giro migliore con un tempo strepitoso di 1’31”799 che gli vale la pole postion, l’ultima della stagione 2010 e l’ultima in sella alla sua Ducati (dall’anno prossimo sarà in HRC ndr), la quarta nel 2010 e la 21esima in carriera nella classe regina.
    Stoner, che vuole a tutti i costi chiudere in bellezza e con una vittoria la stagione 2010 per salutare nel migliore dei modi la Ducati con la quale è diventato campione del mondo nel 2007, precede il neo iridato Lorenzo, staccato di oltre 3 decimi e, a chiudere la prima fila, un grandioso Marco Simoncelli. Impressionante l’ultimo intermedio dell’australiano, in particolare l’ultima curva nel quale risce a rifilare addirittura 4 decimi ai rivali.

    Quarto Rossi che ha dovuto fare i conti con un sacco di problemi di messa a punto, e con un giro al limite proprio nel finale delle qualifiche è riuscito a balzare in seconda fila dall’11esima posizione. Anche il Dottore farà di tutto domani per vincere e celebrare l’ultima gara in sella alla sua tanto amata Yamaha. Seguono Hayden, Spies ed Edwards. La Honda ufficiale invece soffre tanto come dimostra l’ottavo e il nono posto in griglia di Pedrosa e Dovizioso. A chiudere la top ten Marco Melandri, anch’egli ai saluti finali con la Moto GP: dall’anno prossimo infatti il pilota ravennate correrà in Superbike con il team ufficiale Yamaha.

    Griglia di partenza

    1. STONER DUCATI 1’31”.799
    2. LORENZO YAMAHA +0.331
    3. SIMONCELLI HONDA +0.445
    4. ROSSI YAMAHA +0.531
    5. HAYDEN DUCATI +0.623
    6. SPIES YAMAHA +0.767
    7. EDWARDS YAMAHA +0.780
    8. PEDROSA HONDA +0.804
    9. DOVIZIOSO HONDA +1.087
    10. MELANDRI HONDA +1.118
    11. DE PUNIET HONDA
    12. ESPARGARO DUCATI
    13. BARBERA DUCATI
    14. CAPIROSSI SUZUKI
    15. AOYAMA HONDA
    16. CHECA DUCATI
    17. BAUTISTA SUZUKI







  • Moto GP: Stoner domina nel GP d’Aragona, Rossi sesto

    Moto GP: Stoner domina nel GP d’Aragona, Rossi sesto

    Torna al successo Casey Stoner ad un anno di distanza dall’ultima affermazione (Gran Premio di Malesia 2009) che ad Alcaniz nel Gran Premio d’Aragona suggella la prima vittoria stagionale dopo tanti alti e bassi, la numero 21 nella classe regina. Il pilota della Ducati ha preceduto al traguardo Dani Pedrosa, l’unico che è sembrato girare sui tempi dell’australiano ma che aveva accusato già un ritardo cospicuo dal battistrada ad inizio gara derivato da una partenza non perfetta. A completare il podio l’altra Ducati di Nicky Hayden, protagonista nelle ultime curve di un grandioso sorpasso ai danni del leader della classifica piloti Jorge Lorenzo (quarto). Rossi, mai in gara, giunge sesto mentre Dovizioso cade a poche centinaia di metri dal traguardo mentre era in lotta con Spies per la quinta piazza.

    Ordine d’arrivoGUARDA LA CLASSIFICA PILOTI E COSTRUTTORI

    1. STONER DUCATI 42’16”.530
    2. PEDROSA HONDA + 5”.148
    3. HAYDEN DUCATI + 9”.496
    4. LORENZO YAMAHA + 9”.580
    5. SPIES YAMAHA + 13”.771
    6. ROSSI YAMAHA + 27”.330
    7. SIMONCELLI HONDA + 28”.511
    8. BAUTISTA SUZUKI + 35”.254
    9. MELANDRI HONDA + 35”.393
    10. ESPARGARO DUCATI + 35”.467
    11. BARBERA DUCATI
    12. EDWARDS YAMAHA
    13. AOYAMA HONDA
    14. KALLIO DUCATI







  • Moto GP: pole di Stoner ad Aragon, Rossi è settimo

    Moto GP: pole di Stoner ad Aragon, Rossi è settimo

    Casey Stoner ha conquistato la pole position ad Alcaniz dove domani si correrà il Gran Premio d’Aragona. Sul nuovo e suggestivo circuito, il pilota australiano della Ducati è stato l’unico a scendere sotto il muro dell’1’49” staccando il miglior tempo in 1’48”942. Tempo nuvoloso ma pista asciutta al contrario di ieri pomeriggio quando i piloti hanno dovuto affrontare questa pista ancora sconosciuta (è la prima volta che si corre qui essendo un circuito di nuova costruzione) sul bagnato.

    In prima fila partiranno anche i due contendenti al titolo Mondiale divisi da un solo decimo: Lorenzo scatterà dalla seconda piazza, Pedrosa dalla terza, con quest’ultimo che è stato vittima di un “lungo” proprio all’ultimo tentativo utile per strappare la pole a Stoner mentre stava facendo registare parziali record. Domani i due spagnoli si daranno battaglia.
    Male Rossi, soltanto settimo: colpa della spalla e colpa del mancato feeling con il circuito spagnolo, il pilota di Tavullia precede Dovizioso e Simoncelli a completare una terza fila tutta italiana; si guadagnano la seconda fila invece Hayden, Spies e De Puniet.

    Griglia di partenza

    1. STONER DUCATI 1’48”.942
    2. LORENZO YAMAHA +0.309
    3. PEDROSA HONDA +0.401
    4. HAYDEN DUCATI +0.564
    5. SPIES YAMAHA +0.623
    6. DE PUNIET HONDA +1.010
    7. ROSSI YAMAHA +1.075
    8. DOVIZIOSO HONDA +1.104
    9. SIMONCELLI HONDA +1.146
    10. BARBERA DUCATI +1.381
    11. EDWARDS YAMAHA
    12. BAUTISTA SUZUKI
    13. ESPARGARO DUCATI
    14. MELANDRI HONDA
    15. AOYAMA HONDA
    16. KALLIO DUCATI








  • Moto GP: nelle libere ad Aragon volano Pedrosa e Stoner

    Moto GP: nelle libere ad Aragon volano Pedrosa e Stoner

    Sul nuovo circuito di Aragon, 13esimo appuntamento del Motomondiale dove domenica si correrà il Gran Premio d’Aragona, lo spagnolo della Honda Dani Pedrosa è stato il più veloce in assoluto delle prove libere odierne con il tempo di 1’50”506, registrato nella sessione della mattina mentre in quella pomeridiana, sulla pista bagnata, è scivolato indietro con il 13esimo tempo.

    Chi ha dimostrato di essere competitivo con entrambe le condizioni di pista è stato Casey Stoner, quarto sull’asciutto e migliore sul bagnato. L’australiano della Ducati ha preceduto poi Lorenzo e il compagno di squadra Hayden, secondo nella mattina alle spalle solo di Pedrosa, che ha confermato quanto la Rossa di Borgo Panigale sia altamente competitiva su questo circuito.
    Nonostante la spalla dolorante, che verrà operata a fine stagione, Rossi ha fatto il sesto tempo sull’asciutto e quarto sul bagnato.

  • Moto GP: a Indy si impone Pedrosa, Rossi quarto

    Moto GP: a Indy si impone Pedrosa, Rossi quarto

    E’ Dani Pedrosa il pricipale rivale di Lorenzo per la corsa al titolo iridato. Lo spagnolo della Honda vince ad Indianapolis in solitaria con autorità rivalendo una crescita costante. E’ la terza vittoria stagionale, l’11esima in carriera per il pilota di Sabadell.
    Alle sue spalle si piazza Ben Spies con la Yamaha privata che festeggia nel migliore dei modi la “promozione” per il prossimo anno sulla Yamaha ufficiale, quella che al momento è nelle mani di Valentino Rossi fresco di accordo con la Ducati. L’americano sa il fatto suo e al suo primo anno di Moto GP sta dimostrando già di avere un potenziale come pochi.

    Sul gradino più basso del podio sale il leader del campionato Lorenzo che con il vantaggio accumulato può permettersi anche qualche passo falso: sono infatti 68 i punti che dividono i due connazionali. Dietro Lorenzo si piazza Rossi che riesce a conquistare un buon quarto posto al termine di un weekend maledetto in cui si è reso protagonista di tre cadute. Dovizioso chiude quinto, Stoner cade nella prima parte di gara: l’australiano non vede l’ora che finisca la stagione per dedicarsi alla nuova avventura in Honda.

    Ordine d’arrivoGUARDA LA CLASSIFICA PILOTI E COSTRUTTORI

    1. PEDROSA HONDA 47’31”.615
    2. SPIES YAMAHA + 3”.575
    3. LORENZO YAMAHA + 6”.812
    4. ROSSI YAMAHA + 12”.633
    5. DOVIZIOSO HONDA + 21”.885
    6. HAYDEN DUCATI + 35”.138
    7. SIMONCELLI HONDA + 36”.740
    8. BAUTISTA SUZUKI + 36”.825
    9. ESPARGARO DUCATI + 44”.905
    10. BARBERA DUCATI + 51”.368
    11. CAPIROSSI SUZUKI
    12. AOYAMA HONDA
    13. DE PUNIET HONDA








  • Moto GP, Stati Uniti: Prima pole per Ben Spies

    Moto GP, Stati Uniti: Prima pole per Ben Spies

    Ben Spies lancia un chiaro messaggio a Jorge Lorenzo in vista della prossima stagione. Il pilota statunitense, dopo pochi giorni dall’annuncio del suo approdo al team ufficiale Yamaha al posto di Rossi, conquista la sua prima pole in Moto GP, chiudendo con il tempo di 1.40.105, precedendo proprio il suo futuro compagno di squadra di oltre 2 decimi, che comunque ha dato l’impressione di essere imbattibile sul passo gara.
    In prima fila partirà anche la Ducati di Nicky Hayden, tornato competitivo sul tracciato di casa.
    Le due Honda di Dovizioso e Pedrosa aprono la seconda fila, affiancate dall’altra Ducati ufficiale di Casey Stoner.
    Soltanto terza fila per Valentino Rossi, autore della seconda caduta a pochi minuti dalla bandiera a scacchi, dopo quella avvenuta nelle libere della mattina. Risultato: 7ma posizione a nove decimi dalla vetta e giornata da dimenticare per il Dottore, che domani in gara cercherà di estrarre l’ennesimo coniglio dal cilindro per raddrizzare un week-end fin qui a dir poco opaco.
    Alle sue spalle Simoncelli ed Edwards, mentre Capirossi mostra segni di miglioramento e chiude decimo.
    Soltanto 12esimo Melandri mentre è ultimo Randy De Puniet, rientrato dopo la brutta frattura di tibia e perone nel GP di Germania al Sachsenring.

    Risultati qualifiche Moto GP, Stati Uniti

    1 BEN SPIES YAMAHA 1:40.105
    2 JORGE LORENZO YAMAHA 1:40.325 +0.220
    3 NICKY HAYDEN DUCATI 1:40.336 +0.231
    4 ANDREA DOVIZIOSO HONDA 1:40.559 +0.454
    5 DANI PEDROSA HONDA 1:40.637 +0.532
    6 CASEY STONER DUCATI 1:40.664 +0.559
    7 VALENTINO ROSSI YAMAHA 1:41.005 +0.900
    8 MARCO SIMONCELLI HONDA 1:41.092 +0.987
    9 COLIN EDWARDS YAMAHA 1:41.232 +1.127
    10 LORIS CAPIROSSI SUZUKI 1:41.512 +1.407

  • Moto GP, Stati Uniti: è Lorenzo il mostro della Laguna…Seca

    Moto GP, Stati Uniti: è Lorenzo il mostro della Laguna…Seca

    Sul circuito più impegnativo, più difficile e più bello di tutto il Motomondiale, dove non puoi distrarti un attimo se non vuoi finire gambe all’aria, dove ogni curva va pennellata e dove vedere transitare le moto al “cavatappi” è sempre uno spettacolo, trionfa Jorge Lorenzo che va a vincere il Gran Premio degli Stati Uniti, nona prova del Mondiale Moto GP. E’ lui il “mostro” di Laguna Seca, il mitico circuito nel deserto californiano.
    Il pilota della Yamaha, partito dalla pole, ha centrato la sua sesta vittoria stagionale, l’undicesima nella classe regina allungando in classifica piloti su Dani Pedrosa ipotecando così il titolo iridato. Ma è stato proprio Pedrosa a regalare al connazionale il successo: lo spagnolo è caduto all’undicesimo giro mentre si trovava in testa e mentre stava imponendo un ritmo forsennato alla gara che gli aveva consentito di prendere un paio di secondi di vantaggio. Con pista libera davanti e con Stoner che non è riuscito mai ad avvicinarsi, Lorenzo ha controllato la gara passando sotto la bandiera scacchi indisturbato seguito dalla Ducati dell’australiano.

    Sul podio anche Rossi che negli ultimi giri ha ingaggiato con Dovizioso (quarto) il duello più accesso della corsa. Commovente il pesarese che rientrato la settimana scorsa in condizioni non ottimali per la frattura della tibia subita il 4 giugno, è riuscito a centrare il podio su un circuito come quello di Laguna Seca che gli ha procurato sempre grattacapi dopo che l’aveva sfiorato al Sachsenring sette giorni fa.
    Dietro Dovizioso il gruppone americano di casa formato da Hayden, Spies e Edwards dai quali ci si aspettava qualcosa di più. Melandri ha chiuso in ottava posizione, Capirossi in decima mentre Simoncelli è caduto al 18esimo giro.
    La Moto GP ora va in vacanza: prossimo appuntamento il 15 agosto a Brno per il Gran Premio della Repubblica Ceca.

    Ordine d’arrivoGUARDA LA CLASSIFICA PILOTI E COSTRUTTORI

    1. LORENZO YAMAHA 43’54”.476
    2. STONER DUCATI + 3′.517
    3. ROSSI YAMAHA + 13′.420
    4. DOVIZIOSO HONDA + 14”.188
    5. HAYDEN DUCATI + 14”.601
    6. SPIES YAMAHA + 19”.037
    7. EDWARDS YAMAHA + 40”.721
    8. MELANDRI HONDA + 47”.219
    9. KALLIO DUCATI + 52”.813
    10. CAPIROSSI SUZUKI + 52”.814
    11. HAYDEN R. HONDA
    12. DE ANGELIS HONDA









  • Moto GP, Germania: vince Pedrosa, Rossi lotta per il podio ma è quarto

    Moto GP, Germania: vince Pedrosa, Rossi lotta per il podio ma è quarto

    Nel giorno del ritorno in una gara di Valentino Rossi brilla la stella di Dani Pedrosa che con una gara strepitosa va a vincere il Gran Premio di Germania bissando il successo ottenuto nel 2007 sul circuito del Sachsenring. Lo spagnolo della Honda, alla sua seconda vittoria stagionale e la decima nella classe regina, precede al traguardo il connazionale Jorge Lorenzo che riceve una bella lezione da “Camomillo”. Pedrosa interrompe così la striscia di tre vittorie consecutive del rivale maiorchino che si è accontentato della piazza d’onore in virtù di un ampio margine in classifica di 47 punti.

    Sul gradino più basso del podio Stoner che beffa all’ultima curva un commovente Rossi, quarto al traguardo. E’ da sottolineare e da applaudire la gara del “Dottore” che ha ingaggiato un duello serrato con il ducatista con sorpassi e controsorpassi come se 40 giorni fa quel terribile volo che gli procurò la frattura scomposta ed esposta della tibia della gamba destra non fosse mai avvenuto.
    Dietro di loro si piazzano Dovizioso (quinto), con evidenti problemi di assetto della sua moto per tutto il weekend, un super Simoncelli (sesto) e Hayden (settimo) con l’altra Ducati .

    Da segnalare purtoppo che il francese De Puniet nell’incidente che ha provocato l’interruzione della gara all’ottavo giro di corsa ha riportato la stessa diagnosi di Rossi: frattura scomposta della tibia.

    La “prima gara” vede andare al comando subito Lorenzo e Pedrosa con Stoner e Dovizioso a seguire subito dietro. Rossi è costretto a lottare con Simoncelli e Hayden e perde terreno rispetto ai battistrada. Al nono giro l’interruzione da parte dei commissari di gara per l’incidente che coinvolge Bautista, Espargaro e lo sfortunato De Puniet che termina con la frattura della tibia un weekend cominciato male (ieri era caduto riportando la una leggera distorsione alla caviglia) e concluso nel peggiore dei modi.

    Nella seconda partenza si assiste al solito copione: Lorenzo e Pedrosa vanno in fuga mentre Dovizioso (terzo nei primi giri) comincia ad alzare le sue prestazioni scivolando nel secondo gruppetto composto oltre a lui da Simoncelli e Hayden.
    A dieci giri dal termine Pedrosa mette il turbo e con 4 giri straordinari consecutivi sotto il muro dell’1’20” in cui fa registrare anche il record della pista, mette tra se e Lorenzo un paio di secondi che gli consentono di arrivare indisturbato alla bandiera a scacchi.
    Nel frattempo Rossi, che trovato il ritmo si mette a girare sui tempi dei primi, va a riprendere e superare Stoner: è un duello fantastico, i due piloti ci provano ad ogni curva e si sorpassano ad ogni giro. Ma proprio all’ultima curva dell’ultimo giro Valentino non riesce a resistere all’attacco troppo duro dell’australiano che rischia di buttare giù il 6 volte campione del mondo della Moto GP. Un vero peccato perchè il podio sarebbe stato davvero un risultato epico. E tra sette giorni c’è il Gran Premio degli Stati Uniti a Laguna Seca.

    Ordine d’arrivoGUARDA LA CLASSIFICA PILOTI E COSTRUTTORI

    1. PEDROSA HONDA 28′:50.476
    2. LORENZO YAMAHA + 3.355
    3. STONER DUCATI + 5.257
    4. ROSSI YAMAHA + 5.623
    5. DOVIZIOSO HONDA + 17.158
    6. SIMONCELLI HONDA + 17.757
    7. HAYDEN DUCATI + 17.935
    8. SPIES YAMAHA + 20.957
    9. BARBERA DUCATI + 22.000
    10. MELANDRI HONDA +35.217
    11. CAPIROSSI SUZUKI
    12. DE ANGELIS HONDA