Tag: honda

  • MotoGP: a Le Mans la pole è di Stoner. Rossi in ritardo, è 9°

    MotoGP: a Le Mans la pole è di Stoner. Rossi in ritardo, è 9°

    Si sono da poco concluse le qualifiche sul circuito di Le Mans dove domani si correrà il Gran Premio di Francia, quarto GP del Motomondiale 2011, con la pole position, prevedibilissima, di Casey Stoner, la terza stagionale e la 25esima in carriera in MotoGP. L’australiano, che è sempre stato il più veloce fin dalle prove libere, stampa il miglior giro in 1:33.153 “stracciando” praticamente tutti gli avversari, o meglio, solo uno è riuscito a resistergli, Marco Simoncelli. Il pilota italiano fa al suo ultimo tentativo 1:33.212 sfiorando la pole distante solo 59 millesimi, un niente. La prima fila è completata da Andrea Dovizioso che finalmente, dopo opache prestazioni, riesce ad ottenere un ottimo risultato. Vedremo se il forlivese domani in gara riuscirà a stare con i primi o se sarà solo un fuoco di paglia. In quarta posizione Dani Pedrosa, lo spagnolo sembra abbia fatto qualche passo indietro rispetto alle ultime uscite e accusa oltre mezzo secondo dal compagno di box in pole.

    E’ da evidenziare il dominio della Honda che piazza 4 moto nelle prime 4 posizioni: la casa giapponese quest’anno non ha rivali, solo la classe di Lorenzo, considerando che ancora il binomio Rossi – Ducati non è competitivo, potrebbe fare la differenza e dare battaglia al bolide nipponico. Lorenzo che chiude proprio alle spalle di Pedrosa, con un ritardo da Stoner di 553 millesimi, domani dovrà dare il meglio di sè per dare filo da torcere a Stoner e Simoncelli.

    Lo spagnolo guida il quartetto della Yamaha all’inseguimento delle Honda seguito dalle “private” del team Monster Tech 3 di Cal Crutchlow, sesto, e Colin Edwards, settimo, mentre la ufficiale di Ben Spies è ottava.
    Si abbona invece al nono posto Valentino Rossi: per il Dottore si tratta della terza volta, su quattro qualifiche disputate, che partirà da quella casella della griglia. Il pilota della Ducati fa lo stesso identico tempo di Spies, 1:34.206, ma avendolo fatto dopo partirà dietro l’americano. Decimo tempo per Nicky Hayden sull’altra Ducati ufficiale, buon 11esimo tempo anche per il pilota di casa Randy De Puniet in sella alla Ducati privata del team Pramac.

    Griglia di partenza

    Pos. Pilota Team Tempo Gap
    1. STONER HONDA 1:33.153
    2. SIMONCELLI HONDA 1:33.212 +0.059
    3. DOVIZIOSO HONDA 1:33.621 +0.468
    4. PEDROSA HONDA 1:33.683 +0.530
    5. LORENZO YAMAHA 1:33.706 +0.553
    6. CRUTCHLOW YAMAHA 1:33.804 +0.651
    7. EDWARDS YAMAHA 1:34.063 +0.910
    8. SPIES YAMAHA 1:34.206 +1.053
    9. ROSSI DUCATI 1:34.206 +1.053
    10. HAYDEN DUCATI 1:34.277 +1.124
    11. DE PUNIET DUCATI 1:34.351 +1.198
    12. BAUTISTA SUZUKI 1:34.513 +1.360
    13. AOYAMA
    HONDA 1:34.612 +1.459
    14. BARBERA
    DUCATI 1:34.650 +1.497
    15. CAPIROSSI
    DUCATI 1:34.866 +1.713
    16. ABRAHAM DUCATI 1:35.010 +1.857
    17. ELIAS
    HONDA 1:35.433 +2.280
  • MotoGP, Stoner prenota la pole

    MotoGP, Stoner prenota la pole

    E’ ancora una volta Casey Stoner il pilota più veloce delle libere del Gran Premio di Francia. L’australiano nelle terze libere ha fatto segnare il miglior tempo di 1:33.815, scavalcando solo nelle battute finali l’altra Honda di Marco Simoncelli che sembra tenere il suo passo. Due decimi il suo distacco.
    Cosi come nelle prime libere il quartetto Honda è completato da Andrea Dovizioso e Dani Pedrosa, staccati rispettivamente di quattro (1:34.244 il tempo del forlivese), e sei decimi (1:34.545 per lo spagnolo).

    La Ducati di Nicky Hayden chiude le libere con il quinto tempo, staccata di oltre 1″ dal leader. Le prime quattro posizioni in vista della gara non sembrano essere attaccabili, quindi grande lavoro dello statunitense che anche ieri aveva confermato di essere il più veloce dei non-Honda. Il suo compagno di squadra Valentino Rossi non va oltre la settima piazza, e accusa quasi 1″ e mezzo di ritardo da Stoner. Le due Ducati sono divise dalla Yamaha di Jorge Lorenzo, che con il tempo di 1:35.051 è staccato di 1″ e due decimi. Lo spagnolo sembra essere in difficoltà su una pista che per caratteristiche è stata sempre favorevole alla Yamaha.

    In ottava e nona posizione le altre due Yamaha di Colin Edwards, che è dietro di un solo millesimo rispetto al sette volte campione del mondo MotoGP, e Ben Spies, che precede l’altra Yamaha di Cal Crutchlow.
    Il padrone di casa Randy De Puniet, che ieri era stato protagonista di un buon turno di libere, oggi chiude soltanto in 14esima posizione, a 2″ e due decimi dalla vetta. Chiudono il gruppo la Ducati di Loris Capirossi e la Honda di Toni Elias.

    I tempi delle terze libere

    1 CASEY STONER HONDA 1:33.815
    2 MARCO SIMONCELLI HONDA 1:34.075 +0.260
    3 ANDREA DOVIZIOSO HONDA 1:34.244 +0.429
    4 DANI PEDROSA HONDA 1:34.545 +0.730
    5 NICKY HAYDEN DUCATI 1:34.954 +1.139
    6 JORGE LORENZO YAMAHA 1:35.051 +1.236
    7 VALENTINO ROSSI DUCATI 1:35.280 +1.465
    8 COLIN EDWARDS YAMAHA 1:35.281 +1.466
    9 BEN SPIES YAMAHA 1:35.302 +1.487
    10 CAL CRUTCHLOW YAMAHA 1:35.442 +1.627
    11 HIROSHI AOYAMA HONDA 1:35.645 +1.830
    12 KAREL ABRAHAM DUCATI 1:35.799 +1.984
    13 ALVARO BAUTISTA SUZUKI 1:35.979 +2.164
    14 RANDY DE PUNIET DUCATI 1:36.091 +2.276
    15 HECTOR BARBERA DUCATI 1:36.268 +2.453
    16 LORIS CAPIROSSI DUCATI 1:36.370 +2.555
    17 TONI ELIAS HONDA 1:36.467 +2.652

  • MotoGP, Stoner si ripete nelle libere a Le Mans

    MotoGP, Stoner si ripete nelle libere a Le Mans

    Nella seconda sessione di prove libere, quelle del pomeriggio, sul circuito francese di Le Mans Casey Stoner ripete l’ottima prova della mattina e chiude la giornata con un altro giro veloce, 1:33.782, abbassando di qualche decimo il tempo fatto registrare nella prima sessione e l’unico ad andare sotto il muro dell’1:34. L’australiano della Honda ha preceduto il compagno di marca Marco Simoncelli e di team Dani Pedrosa: il pilota italiano, reduce da grandi performance nel venerdì e nel sabato ma da disastri poi in gara, ha accusato 4 decimi tondi di ritardo dal “canguro australiano” mentre lo spagnolo ha girato quasi 7 decimi più lento.

    Sorprendente, ma da prendere con le pinze, il quarto posto di Nicky Hayden che ha fatto meglio del campione del mondo e leader della classifica iridata Jorge Lorenzo, quinto, ed Andrea Dovizioso, sesto, tutti e tre al limite del secondo di ritardo. Peggiora invece Valentino Rossi che se nella sessione della mattina aveva chiuso con il sesto miglior tempo, in quella pomeridiana deve accontentarsi solo del nono (1:34.966) ma, come sappiamo, il Dottore in questo momento predilige lavorare sull’assetto da utilizzare in gara a spese della prestazione sul giro secco. Domani per il sette volte campione del mondo della classe regina si prospettano ancora qualifiche difficili.

    I tempi delle prove libere del pomeriggio

    1. STONER (Honda) – 1:33.782
    2. SIMONCELLI (Honda) – 1:34.186
    3. PEDROSA (Honda) – 1:34.478
    4. HAYDEN (Ducati) – 1:34.652
    5. LORENZO (Yamaha) – 1:34.659
    6. DOVIZIOSO (Honda) – 1:34.705
    7. EDWARDS (Yamaha) – 1:34:939
    8. AOYAMA (Honda) – 1:34.959
    9. ROSSI (Ducati) – 1:34.966
    10. SPIES (Yamaha) – 1:34.976

  • MotoGP, all’Estoril trionfa Pedrosa, Rossi 5° beffato da Dovizioso

    MotoGP, all’Estoril trionfa Pedrosa, Rossi 5° beffato da Dovizioso

    Uno splendido e perfetto Dani Pedrosa vince, nonostante le sue non perfette condizioni fisiche, il Gran Premio del Portogallo, terzo appuntamento del Mondiale 2011 MotoGP precedendo sul traguardo Jorge Lorenzo e Casey Stoner che vanno a completare il podio. Per lo spagnolo della Honda si tratta del primo successo stagionale e il 13esimo nella classe regina. La casa nipponica piazza le 3 moto ufficiali del team Repsol nei primi 4 posti.
    Sul tracciato dell’Estoril Pedrosa rimane in scia a Lorenzo, che sul circuito lusitano prima di oggi aveva vinto 3 volte su 3 in MotoGP, per quasi tutta la gara, entrambi scappano via sin dalle prime curve di GP facendo una gara a parte rispetto al resto del gruppo; i due piloti spagnoli rimangono incollati ruota a ruota fin quando Camomillo non decide a 4 giri dalla fine di effettuare il sorpasso decisivo sul pilota della Yamaha in staccata in fondo al rettilineo finale compiendo poi due giri stratosferici (1:37.7 e 1:37.6) che fanno crollare letteralmente Lorenzo che transita sotto la bandiera a scacchi staccato di 3 secondi.

    Si accontenta del terzo posto Casey Stoner che ha condotto una gara in solitariatra i due battistrada, imprendibili, e tra Valentino Rossi e Andrea Dovizioso che hanno battagliato per la quarta posizione. Bello il duello tra i due piloti italiani con il Dottore a difendersi e con il forlivese ad attaccare quest’ultimo trovando proprio in volata per soli 25 millesimi, pochi millimetri, il quarto posto. Una beffa per Rossi che ha fatto quel che ha potuto con una Ducati ancora in netto ritardo di prestazione.

    Malissimo Marco Simoncelli che, partito dalla seconda piazza in griglia e accreditato come favorito numero uno, riesce a stendersi durante le prime curve del Gran Premio gettando al vento una grande occasione. E’ la seconda volta consecutiva (dopo Donington) che Simoncelli è costretto al ritiro per un suo errore. Non gli è da meno Ben Spies che nei 16 giri in cui rimane in pista ne combina di cotte e di crude, forse anche per qualche problema tecnico sulla sua Yamaha M1.
    Buoni i piazzamenti invece per Colin Edwards, Hiroshi Aoyama e Cal Crutchlow mentre Loris Capirossi, che era stato il più veloce nel Warm Up sull’asfalto umido, giunge 12esimo.
    Tra 15 giorni si vola a Le Mans per il Gran Premio di Francia.

    Ordine d’arrivo

    Pos. Pilota Team Tempo
    1. PEDROSA HONDA 45:51.483
    2. LORENZO YAMAHA +3.051
    3. STONER HONDA +7.658
    4. DOVIZIOSO HONDA +16.530
    5. ROSSI DUCATI +16.555
    6. EDWARDS YAMAHA +32.575
    7. AOYAMA HONDA +38.749
    8. CRUTCHLOW YAMAHA +40.912
    9. HAYDEN DUCATI +54.887
    10. DE PUNIET DUCATI +59.697
    11. ELIAS HONDA +1:00.374
    12. CAPIROSSI DUCATI +1:01.793
    13. BAUTISTA
    SUZUKI +1:24.370
    14. SPIES
    YAMAHA RIT
    15. ABRAHAM
    DUCATI RIT
    16. SIMONCELLI HONDA RIT
    17. BARBERA
    DUCATI RIT
  • MotoGP: pole di Lorenzo a Estoril, Rossi è 9°

    MotoGP: pole di Lorenzo a Estoril, Rossi è 9°

    Jorge Lorenzo conquista la pole position nelle qualifiche del Gran Premio del Portogallo in una sessione condizionata dall’umido dell’asfalto per l’acquazzone scatenatosi in mattinata nei pressi del circuito di Estoril. Il campione del mondo in carica stacca il miglior tempo in 1:37.161 beffando Simoncelli che aveva dominato sia le prove libere di ieri che la qualifica odierna fino a pochi minuti dal termine. Per il pilota spagnolo della Yamaha si tratta della prima pole stagionale, la 17esima in carriera nella classe regina.

    Dalla seconda posizione in griglia, come accennato, partirà Marco Simoncelli sulla Honda ufficiale del team Gresini staccato di 133 millesimi e vittima di una caduta nel giro finale che gli è costata la pole position: il pilota romagnolo, a meno di gravi errori, sarà sicuro protagonista del Gran Premio di domani dimostrando nell’arco del week-end di essere molto veloce sul circuito lusitano se non il favorito alla vittoria finale. A completare la prima fila la Honda del team ufficiale Repsol di Dani Pedrosa che ha ottenuto la sua migliore prestazione in 1:37.324 che ha avuto la meglio rispetto al compagno di box Casey Stoner di soli 60 millesimi. L’australiano partirà dunque dalla quarta piazza e ha preceduto Ben Spies sulla seconda Yamaha e Andrea Dovizioso sull’altra Honda Repsol.

    In ombra ancora una volta Valentino Rossi con una Ducati che ieri aveva solo illuso. Il sette volte campione del mondo MotoGP/500 ha chiuso le qualifiche con il nono tempo alle spalle anche delle due Yamaha private di Colin Edwards e Cal Crutchlow e staccato di un secondo e un decimo dalla vetta. In ogni caso quella di Rossi è la prima Ducati in griglia seguita immediatamente da quella di Hector Barbera mentre è addirittura 13esimo a un secondo e 7 decimi di distanza Nicky Hayden. Domani alle 14:00 la gara che è a rischio pioggia.

    Griglia di partenza

    Pos. Pilota Team Tempo Gap
    1. LORENZO YAMAHA 1:37.161
    2. SIMONCELLI HONDA 1:37.294 +0.133
    3. PEDROSA HONDA 1:37.324 +0.163
    4. STONER HONDA 1:37.384 +0.223
    5. SPIES YAMAHA 1:37.866 +0.705
    6. DOVIZIOSO HONDA 1:38.073 +0.912
    7. EDWARDS DUCATI 1:38.080 +0.919
    8. CRUTCHLOW YAMAHA 1:38.189 +1.028
    9. ROSSI DUCATI 1:38.271 +1.110
    10. BARBERA DUCATI 1:38.363 +1.202
    11. AOYAMA HONDA 1:38.497 +1.336
    12. ABRAHAM DUCATI 1:38.786 +1.625
    13. HAYDEN
    DUCATI 1:38.992 +1.761
    14. CAPIROSSI
    DUCATI 1:38.934 +1.773
    15. BAUTISTA
    SUZUKI 1:39.172 +2.011
    16. DE PUNIET DUCATI 1:39.378 +2.217
    17. ELIAS
    HONDA 1:39.894 +2.733
  • MotoGP: Simoncelli domina le libere di Estoril

    MotoGP: Simoncelli domina le libere di Estoril

    Marco Simoncelli è stato il più veloce nelle libere del venerdì all’Estoril dove domenica si correrà il Gran Premio del Portogallo, terzo appuntamento stagionale del Mondiale 2011 MotoGP. Il pilota della Honda è stato il migliore sia nella sessione della mattina girando in 1:38.032 sia in quella pomeridiana dove ha abbassato di 6 decimi il precedente tempo personale fermando il crono sull’1:37.663. Ottima giornata quindi per il pilota romagnolo che nell’ultima uscita a Jerez aveva buttato la vittoria per una banale scivolata quando aveva oramai in pugno la corsa.

    Alle sue spalle il campione del mondo in carica e leader della classifica iridata Jorge Lorenzo staccato di appena 61 millesimi che a sua volta precede di un soffio, solo 3 millesimi, il connazionale Dani Pedrosa. Bene anche Valentino Rossi che ha chiuso con l’identico tempo di Casey Stoner (1:38.102) al quarto posto con una Ducati in netta crescita.

    Attardati Ben Spies, Nicky Hayden e Andrea Dovizioso rispettivamente con l’ottavo, nono e dodicesimo tempo. Domani le libere della mattina alle ore 11:10 e le qualifiche a partire dalle 15:00.

  • Superbike: a Checa gara2. Battuto Biaggi

    Superbike: a Checa gara2. Battuto Biaggi

    Carlos Checa si è aggiudicato la seconda manche del Gran Premio d’Olanda sul circuito di Assen. Lo spagnolo della Ducati ha battuto nel finale il campione del mondo in carica Max Biaggi, secondo al traguardo, conquistando la sua quarta vittoria stagionale in sei gare totali, la nona della sua carriera nelle derivate di serie.
    Al terzo posto il vincitore di gara 1 Johnatan Rea. Il britannico della Honda è rimasto attaccato ai tubi di scarico dei primi due fino agli ultimi giri, poi ha ceduto di schianto anche a causa della gomma posteriore, portata ormai al limite.

    La gara si è accesa nei giri finali della gara, quando i contendenti alla vittoria erano ben quattro. Il gruppetto di testa comprendeva, oltre ai primi tre, anche Marco Melandri, che dopo un’ottimo recupero deve abbandonare la gara a sei giri dal termine a causa di una caduta. Magro bottino per il ravennate all’università del motomondiale: soltanto un quarto posto e un ritiro per lui.

    Ai piedi del podio Leon Camier, con l’altra Aprilia ufficiale, e Leon Haslam con la Bmw. Completano la top-ten Laverty, Fabrizio, Haga, Smrz e Guintoli, tutti vicinissimi, a meno di due secondi dal quarto posto. Staccatissimi tutti gli altri.
    Con questa vittoria Carlos Checa sale a quota 132 punti in classifica, seguito da Biaggi a 89 e Rea a 85. Melandri resta più attardato a quora 79.

    Ordine d’arrivo

    Pos. Pilota Team Tempo
    1. CHECA
    DUCATI 35:38.693
    2. BIAGGI APRILIA +0.524
    3. REA HONDA +3.584
    4. CAMIER
    APRILIA 5.913
    5. HASLAM
    BMW 16.916
    6. LAVERTY
    YAMAHA 17.375
    7. FABRIZIO
    SUZUKI 17.740
    8. HAGA
    APRILIA 18.329
    9. SMRZ DUCATI 18.378
    10. GUINTOLI DUCATI 18.404
    11. SYKES KAWASAKI 26.284
    12. LASCORZ KAWASAKI 27.053
    13. BERGER
    DUCATI 38.614
    14. XAUS
    HONDA 40.824
    15. BADOVINI
    BMW 40.953
    16. ROLFO KAWASAKI 40.982
    17. VENEMAN
    BMW 45.423
    18. AITCHISON
    KAWASAKI +3 GIRI
    19. MELANDRI
    YAMAHA RIT
    20. CORSER
    BMW RIT
    21. VERMEULEN
    KAWASAKI
  • Superbike: ad Assen gara 1 è di Rea, Biaggi secondo

    Superbike: ad Assen gara 1 è di Rea, Biaggi secondo

    Il primo round del Gran Premio d’Olanda, terzo appuntamento del Mondiale 2011 Superbike, va al nordirlandese della Honda Jonathan Rea che sul circuito di Assen si afferma per la prima volta in stagione conquistando la quarta vittoria in carriera e interrompendo il dominio di Carlos Checa. Rea ha preceduto sul traguardo Max Biaggi, autore di una grande gara, e lo spagnolo della Ducati, che nei due Gran Premi già disputati aveva messo a segno 3 vittorie su 4 gare, che vanno a completare il podio di Gara 1.

    Grande equlibrio nelle prime battute di gara con il gruppetto composto da Biaggi, Checa, Rea, Laverty, Sykes e Corser che va subito in fuga, i piloti danno spettacolo in pista regalando al pubblico sorpassi e controsorpassi. Poi a metà gara Rea decide di scappare e porta con sè il campione del mondo in carica dell’Aprilia e Checa, quest’ultimo però perderà leggermente contatto e si troverà negli ultimi giti tagliato fuori dalla vittoria finale. Nel frattempo il pilota della Sykes, ottimo fino a metà gara, è costretto ad arrendersi a causa dell’usura della gomma morbida montata sulla sua Kawasaki giungendo 14esimo al traguardo. Melandri invece, partito male, riesce a guadagnare posizioni su posizioni transitando quarto sotto la bandiera a scacchi. Ottima anche la gara di Fabrizio che piazza la Suzuki al quinto posto.
    Tra meno di un’ora, alle 15:30, il via a Gara 2 sulla pista, quella di Assen, considerata, almeno un tempo prima di essere modificata, l’Università del motociclismo.

    Ordine d’arrivo

    Pos. Pilota Team Tempo
    1. REA HONDA 35:46.486
    2. BIAGGI APRILIA +0.739
    3. CHECA DUCATI +3.572
    4. MELANDRI YAMAHA +9.508
    5. FABRIZIO SUZUKI +9.892
    6. CORSER BMW +11.120
    7. LAVERTY YAMAHA +15.235
    8. XAUS HONDA +30.081
    9. BADOVINI BMW +32.071
    10. AITCHISON KAWASAKI +35.000
    11. LASCORZ KAWASAKI +43.287
    12. HASLAM BMW +45.289
    13. VENEMAN
    BMW +45.298
    14. SYKES
    KAWASAKI +50.764
    15. SMRZ
    DUCATI RIT
    16. GUINTOLI DUCATI RIT
    17. CAMIER
    APRILIA RIT
    18. BERGER
    DUCATI RIT
    19. VERMEULEN
    KAWASAKI RIT
    20. HAGA
    APRILIA RIT
    21. ROLFO
    KAWASAKI RIT
  • MotoGP: a Jerez vince Lorenzo, cadute per Rossi e Simoncelli

    MotoGP: a Jerez vince Lorenzo, cadute per Rossi e Simoncelli

    Ha vinto il pilota che non ha commesso errori ed è risultato costante: va a Jorge Lorenzo il Gran Premio di Spagna, secondo appuntamento della stagione, in una gara condizionata pesantemente dalle condizioni metereologiche. Sul tracciato di Jerez su un asfalto reso viscido dalla pioggia caduta nella mattinata, lo spagnolo, che ha replicato il tuffo in quello stesso laghetto, quest’anno meno profondo, dove si gettò l’anno scorso rischiando l’annegamento, conquista la sua prima vittoria stagionale e la 15esima in MotoGP al termine di una gara rocambolesca e segnata dalle molteplici cadute che hanno coinvolto la maggior parte dei piloti dimostrando di possedere la mentalità del campione. Alla fine il podio premia chi non ha sbagliato nulla nei 27 giri percorsi con Dani Pedrosa, non al meglio della condizione fisica, giunto secondo e Nicky Hayden terzo.

    Valentino Rossi e Marco Simoncelli, indiavolati nelle prime battute di gara, rovinano la loro prestazione con due cadute: il ducatista, autore di una bellissima rimonta dalla 12esima posizione, prima sfila Lorenzo acchiappando la terza posizione ma poi in fase di sorpasso su Casey Stoner scivola portandosi con sè sulla ghiaia l’australiano che è costretto al ritiro rovinandogli la gara. Il tutto mentre Simoncelli cade rovinosamente sbalzato in curva dalla sua Honda mentre era saldamente al comando e poteva avere in pugno il GP.

    Nonostante la caduta Rossi riprende la corsa taglia il traguardo in quinta posizione agevolato dalle tante cadute, da quella di Dovizioso a De Puniet, da Crutchlow ad Abraham soprattutto nel finale di gara dove le gomme ormai alla frutta tradiscono i piloti come accaduto ad Edwards (caduto all’ultimo giro quando era terzo), e a Spies che getta alle ortiche un prezioso secondo posto dopo un bel duello vinto con Pedrosa.

    Un vero peccato per i nostri piloti che avrebbero potuto trionfare nella terra del “nemico” spagnolo e che invece si sono resi protagonisti di una domenica disastrosa. Ora ci si attende una pronta risposta tra un mese circa ad Estoril per il Gran Premio del Portogallo in programma l’1 maggio prossimo.

    Ordine d’arrivo

    Pos. Pilota Team Tempo
    1. LORENZO YAMAHA 50:49.046
    2. PEDROSA HONDA +19.339
    3. HAYDEN DUCATI +29.085
    4. AOYAMA HONDA +29.551
    5. ROSSI DUCATI +1:02.227
    6. BARBERA DUCATI +1:08.440
    7. ABRAHAM DUCATI +1:14.120
    8. CRUTCHLOW YAMAHA +1:19.110
    9. ELIAS HONDA +1:42.906
    10. HOPKINS SUZUKI +1:48.395
    11. CAPIROSSI DUCATI +1:51.876
    12. DOVIZIOSO HONDA +1 GIRO
    13. EDWARDS
    YAMAHA RIT
    14. SPIES
    YAMAHA RIT
    15. DE PUNIET
    DUCATI RIT
    16. SIMONCELLI HONDA RIT
    17. STONER
    HONDA RIT
  • Motomondiale: Bradl davanti a tutti in Moto2. In 125 vola Cortese

    Motomondiale: Bradl davanti a tutti in Moto2. In 125 vola Cortese

    Moto2 – Come nel GP d’apertura in Qatar, sarà Stefan Bradl a partire davanti a tutti domani sul circuito di Jerez de la Frontera. Il tedesco ferma il crono sull’ 1:42.706, staccando di circa due decimi il giapponese Yuki Takahashi, che comunque ha mostrato il miglior passo gara e sembra essere messo meglio rispetto al poleman per domani.
    In terza posizione lo svizzero Thomas Luthi, staccato di mezzo secondo, che precede il campione del mondo 125 Marc Marquez, autore di una scivolata negli ultimi minuti delle prove nel tentativo di attaccare la pole.
    Ottima prestazione per l’inglese Bradley Smith, quinto a sette decimi da Bradl, che precede il sammarinese Alex De Angelis, sesto.
    Il primo degli italiani è un grandissimo Michele Pirro, che piazza la sua moto in settima posizione, davanti a Espargaro, Corti e Simon.
    Andrea Iannone chiude in 11esima posizione, mentre Simone Corsi partirà dalla 18esima piazza. Malissimo Mattia Pasini, addirittura 34esimo.

    Griglia di partenza

    1 STEFAN BRADL KALEX 1:42.706
    2 YUKI TAKAHASHI MORIWAKI 1:42.988 0.282
    3 THOMAS LUTHI SUTER 1:43.288 0.582
    4 MARC MARQUEZ SUTER 1:43.332 0.626
    5 BRADLEY SMITH TECH 3 1:43.500 0.794
    6 ALEX DE ANGELIS MOTOBI 1:43.613 0.907
    7 MICHELE PIRRO MORIWAKI 1:43.615 0.909
    8 ALEIX ESPARGARO PONS KALEX 1:43.676 0.970
    9 CLAUDIO CORTI SUTER 1:43.687 0.981
    10 JULIAN SIMON SUTER 1:43.766 1.060
    11 ANDREA IANNONE SUTER 1:43.782 1.076
    12 KENAN SOFUOGLU SUTER 1:43.860 1.154
    13 SCOTT REDDING SUTER 1:43.897 1.191
    14 MIKA KALLIO SUTER 1:43.935 1.229
    15 DOMINIQUE AEGERTER SUTER 1:44.024 1.318

    125 – Sandro Cortese conquista la sua terza pole position in carriera fermando il crono sul tempo di 1:47.399, beffando nel finale Nico Terol per soli 209 millesimi.
    Alle spalle del pilota italo-tedesco troviamo l’armata spagnola composta appunto da Nico Terol, Hector Faubel ed Efren Vazquez staccati rispettivamente di mezzo secondo e 1″.
    Quinto posto per Johann Zarco, che precede Luis Salom e Jonas Folger. Chiudono la top-ten Miguel Oliveira, Danny Kent e Alberto Moncajo.
    Male gli italiani: il primo è Simone Grotzky in 22esima posizione. Chiude in 33esima posizione Francesco Mauriello.

    Griglia di partenza

    1 SANDRO CORTESE APRILIA 1:47.399
    2 NICOLAS TEROL APRILIA 1:47.608 0.209
    3 HECTOR FAUBEL APRILIA 1:47.969 0.570
    4 EFREN VAZQUEZ DERBI 1:48.413 1.014
    5 JOHANN ZARCO DERBI 1:48.601 1.202
    6 LUIS SALOM APRILIA 1:48.791 1.392
    7 JONAS FOLGER APRILIA 1:48.799 1.400
    8 MIGUEL OLIVEIRA APRILIA 1:48.825 1.426
    9 DANNY KENT APRILIA 1:49.181 1.782
    10 ALBERTO MONCAYO APRILIA 1:49.247 1.848
    11 SERGIO GADEA APRILIA 1:49.416 2.017
    12 MAVERICK VIÑALES APRILIA 1:49.463 2.064
    13 LOUIS ROSSI APRILIA 1:49.682 2.283
    14 ADRIAN MARTIN APRILIA 1:49.785 2.386
    15 JASPER IWEMA APRILIA 1:49.975 2.576