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  • MotoGP: Stoner in pole al Sachsenring, Rossi in crisi

    MotoGP: Stoner in pole al Sachsenring, Rossi in crisi

    Grande dimostrazione di forza per Casey Stoner al Sachsenring dove domani si correrà il Gran Premio di Germania. L’australiano in sella alla Honda Repsol ha centrato la sua sesta pole stagione e la 28esima in MotoGp, suo il miglior giro con il tempo di 1:21.681 che spiazza il compagno di team Dani Pedrosa, che si becca oltre due decimi di gap, e il principale rivale per la lotta al titolo Mondiale Jorge Lorenzo staccato di 263 millesimi.  

    © ROBERT MICHAEL/AFP/Getty Images
    Ad aprire e chiudere la seconda fila i nostri portacolori Marco Simoncelli e Andrea Dovizioso, quest’ultimo a quasi mezzo secondo da Stoner. In mezzo ai due piloti italiani si piazza Ben Spies con un ottimo giro finale che avrebbe potuto anche permettergli di partire dalla prima fila se non avesse commesso un errore nelle curve finali. In terza fila scatteranno Colin Edwards, Nicky Hayden e Randy De Puniet. Continua invece la crisi per Valentino Rossi: dopo la caduta di ieri, il pilota della Ducati fa la sua peggiore performance della stagione chiudendo la qualifica con il 16esimo tempo beccandosi un secondo e 6 decimi dalla pole facendo meglio del solo Sylvain Guintoli che sostituisce il convalescente Loris Capirossi. Stagione da incubo quella che sta vivendo il Dottore, il feeling con la moto di Borgo Panigale non è ancora stato trovato nonostante poi in gara riesca a dare il meglio di sè e comunque a limitare i danni. Domani si prospetta un’altra gara in salita.

    GRIGLIA DI PARTENZA

    Pos. Pilota Team Tempo Gap
    1. STONER HONDA 1:21.681
    2. PEDROSA HONDA 1:21.933 +0.252
    3. LORENZO YAMAHA 1:21.944 +0.263
    4. SIMONCELLI HONDA 1:21.954 +0.273
    5. SPIES YAMAHA 1:22.056 +0.375
    6. DOVIZIOSO HONDA 1:22.157 +0.476
    7. EDWARDS YAMAHA 1:22.368 +0.687
    8. HAYDEN DUCATI 1:22.388 +0.707
    9. DE PUNIET DUCATI 1:22.503 +0.822
    10. BAUTISTA SUZUKI 1:22.604 +0.923
    11. BARBERA DUCATI 1:22.676 +0.995
    12. CRUTCHLOW YAMAHA 1:22.676 +0.995
    13. ABRAHAM DUCATI 1:23.164 +1.483
    14. ELIAS HONDA 1:23.201 +1.520
    15. AOYAMA HONDA 1:23.248 +1.567
    16. ROSSI DUCATI 1:23.320 +1.639
    17. GUINTOLI DUCATI 1:24.707 +3.026
  • Lorenzo show al Mugello. Che rimonta!

    Lorenzo show al Mugello. Che rimonta!

    Ancora un successo per la Yamaha dopo la vittoria ottenuta all’università del motomondiale ad Assen. Questa volta a trionfare sul circuito del Mugello, teatro del Gran premio d’Italia, ottava prova del motomondiale, è stato Jorge Lorenzo che con una prestazione superlativa ritrova il gradino più alto del podio che gli mancava dallo scorso 3 Aprile a Jerez.  

    © VINCENZO PINTO/AFP/Getty Images
    Lo spagnolo, dopo aver dato vita ad un acceso duello con Andrea Dovizioso per la seconda posizione, decide di salutare l’italiano e di prodursi in una rimonta a dir poco fenomenale raggiungendo Stoner a sei giri dal termine, in crisi per un problema al collo e con evidenti problemi di gomme,  superandolo senza troppi indugi alla prima occasione alla Casanova-Savelli. Da li in poi il monologo dello spagnolo che taglia il traguardo con un rassicurante vantaggio sugli inseguitori. Beffato dunque Casey Stoner, che ha provato ad andarsene all’inizio martellando giri veloci su giri veloci creando un distacco che però non è stato sufficiente per resistere alla rimonta dello scatenato Lorenzo. Possiamo considerare doppia la beffa per l’australiano, superato nel finale anche da Andrea Dovizioso, che finalmente riesce a sfoderare una grandissima prestazione battendo il leader del mondiale nonchè più quotato (per il titolo) compagno di squadra.   Alle spalle dei primi tre, a circa cinque secondi, l’altro duetto che ha infiammato la gara a suon di sorpassi, vale a dire quello tra Marco Simoncelli e Ben Spies. Lo statunitense, dopo aver vinto ad Assen la scorsa settimana, si ripete in un’altra bella prova, riuscendo a battere proprio all’ultimo giro la Honda dell’italiano, che a differenza delle altre gare, forse, ha usato un pò più di prudenza, che gli ha comunque consentito di chiudere in quinta posizione.  
    © Mirco Lazzari gp/Getty Images
    Sesto posto più che positivo per Valentino Rossi che come sempre in gara riesce a tirare il meglio (che non è tanto) della sua Ducati e portare punti importanti per la sua personale classifica. A dispetto di tante difficoltà è la prima delle Ducati, davanti a quella di Barbera, settimo, e a quella di Nicky Hayden, male oggi soltanto in decima posizione dopo un dritto nelle battute iniziali che ne ha compromesso la prestazione. E’ vero, su una pista in cui il Dottore ha vinto nove volte su quattordici un sesto posto potrebbe essere considerato un risultato negativo, ma con questo potenziale è davvero il massimo che si poteva ottenere.   Il rientrante Dani Pedrosa invece chiude la sua gara in ottava posizione a 32″ da Lorenzo, davanti a Colin Edwards, mentre Cal Crutchlow ancora una volta, come ad Assen, accusa degli strani problemi all’anteriore della sua moto ed è costretto al ritiro. Chiude in ultima posizione il campione del mondo della Moto2 Toni Elias.

    ORDINE D’ARRIVO

    Pos. Pilota Team Tempo
    1. LORENZO YAMAHA 41:50.089
    2. DOVIZIOSO HONDA +0.977
    3. STONER HONDA +1.143
    4. SPIES YAMAHA +8.980
    5. SIMONCELLI HONDA +9.076
    6. ROSSI DUCATI +26.450
    7. BARBERA DUCATI +28.745
    8. PEDROSA HONDA +32.043
    9. EDWARDS YAMAHA +33.421
    10. HAYDEN DUCATI +34.724
    11. AOYAMA HONDA +37.359
    12. ABRAHAM DUCATI +43.964
    13. BAUTISTA SUZUKI +47.654
    14. DE PUNIET DUCATI +48.840
    15. ELIAS HONDA +1:15.199
    16. CRUTCHLOW YAMAHA RIT
  • Al Mugello è sfida tra Lorenzo e Sic per la pole

    Al Mugello è sfida tra Lorenzo e Sic per la pole

    Jorge Lorenzo ha tirato fuori gli artigli nell’ultimo turno di prove sfoderando tutta la rabbia per quanto successo lo scorso week-end ad Assen. Il pilota spagnolo ha piazzato la sua Yamaha davanti a tutti segnando il tempo strepitoso di 1:48.080, otto decimi meglio del tempo fatto registrare nelle prove di ieri proprio dal rivale della Honda Marco Simoncelli, che oggi ha migliorato la sua prestazione, me rimanendo staccato di tre decimi dal campione del mondo in carica. Più staccato l’attuale leader del mondiale Casey Stoner, che paga oltre sei decimi allo spagnolo e che fino ad ora non sembra trovarsi propriamente a suo agio sul nuovissimo (in quanto riasfaltato) tracciato italiano.

    © Mirco Lazzari gp/Getty Images
    In quarta posizione il fresco vincitore di Assen Ben Spies a quasi un secondo. L’americano precede il connazionale della Yamaha Colin Edwards e la Honda ufficiale di Andrea Dovizioso. Più in affanno le due Ducati di Nicky Hayden e Valentino Rossi rispettivamente a un secondo e sei decimi e un secondo e otto dal leader. Il Dottore ha comunque fatto dei passi avanti rispetto alla giornata di ieri in cui navigava nelle retrovie in 13esima posizione. Il rientrante Dani Pedrosa è evidentemente più in difficoltà rispetto al gruppo dei primi a causa dei problemi alla clavicola operata. Lo spagnolo non riesce ad andare oltre la 12esima posizione a due secondi e due dalla vetta. Chiude il gruppo Barbera a tre secondi. Tra pochi minuti le qualifiche ufficiali che determineranno pole position e griglia di partenza.

  • MotoGP, pole di Simoncelli ad Assen. Rossi arranca: è 11°

    MotoGP, pole di Simoncelli ad Assen. Rossi arranca: è 11°

    Seconda pole position stagionale, e in carriera nella classe regina, per Marco Simoncelli quella arrivata sul circuito, oggi in condizioni di asciutto, di Assen dove domani si correrà il Gran Premio d’Olanda che, come da tradizione, si svolge il sabato. Una pole dal sapore particolare per Supersic non solo perchè conquistata sulla pista da sempre considerata l’università del motociclismo ma anche per come è avvenuta, con distacchi, a parte Ben Spies, significativi nei confronti di chi lotta per il Mondiale.  

    © Mirco Lazzari gp/Getty Images
    E’ solo l’americano della Yamaha a resistere allo strapotere del pilota ufficiale Honda del team Gresini che ha chiuso le qualifiche con uno strepitoso 1:34.718: Spies infatti è stato beffato per soli 9 millesimi e dovrà accontentarsi di partire in prima fila domani dove al suo fianco ci sarà Casey Stoner, staccato dalla pole di quasi 3 decimi: l’australiano, che nella mattina era caduto così come le altre Honda ufficiali di Dovizioso e Aoyama nello stesso punto del tracciato, non è andato oltre il terzo tempo ma si consola con il fatto di partire davanti al rivale numero uno per il Mondiale Jorge Lorenzo che partirà dalla quarta posizione in griglia. Poi Andrea Dovizioso e Cal Crutchlow con la Yamaha clienti del team Tech 3 a chiudere la seconda fila.   E arriviamo al capitolo spinoso, la Ducati di Rossi: nonostante la casa di Borgo Panigale abbia messo a disposizione del Dottore la nuovissima GP11.1, che poi altro non è che la GP12 con un motore 800cc sviluppata proprio da Rossi stesso in questi mesi, e il buon debutto ieri sull’acqua, Valentino ha chiuso la sessione cronometrata con l’11esimo tempo beccandosi ben un secondo e otto decimi di distacco da Simoncelli. Non solo: Rossi è stato preceduto anche dagli altri ducatisti Karel Abraham, ancora una volta magico e che ha strappato uno straordinario settimo tempo, Nicky Hayden, compagno di team che domani partirà dalla nona piazzola, e Randy De Puniet, decimo. La soluzione dei problemi per il pesarese sembra essere ancora in alto mare. Domani ore 15:00 il via al Gran Premio d’Olanda per la classe MotoGP.

    GRIGLIA DI PARTENZA

    Pos. Pilota Team Tempo Gap
    1. SIMONCELLI HONDA 1:34.718
    2. SPIES YAMAHA 1:34.727 +0.009
    3. STONER HONDA 1:35.008 +0.290
    4. LORENZO YAMAHA 1:35.143 +0.425
    5. DOVIZIOSO HONDA 1:35.244 +0.526
    6. CRUTCHLOW YAMAHA 1:35.329 +0.611
    7. ABRAHAM DUCATI 1:35.742 +1.024
    8. EDWARDS YAMAHA 1:35.818 +1.100
    9. HAYDEN DUCATI 1:35.866 +1.148
    10. DE PUNIET DUCATI 1:36.435 +1.717
    11. ROSSI DUCATI 1:36.564 +1.846
    12. AOYAMA HONDA 1:36.580 +1.862
    13. BERBERA DUCATI 1:36.590 +1.872
    14. BAUTISTA SUZUKI 1:36.820 +2.102
    15. CAPIROSSI DUCATI 1:37.130 +2.412
    16. ELIAS HONDA 1:37.651 +2.933
    17. AKIYOSHI HONDA 1:39.006 +4.288
  • MotoGP: a Silverstone pole a Stoner “Profondo Rossi”, è 13°

    MotoGP: a Silverstone pole a Stoner “Profondo Rossi”, è 13°

     

    dal web
    Ormai non fa più notizia: Casey Stoner conquista la pole position numero 4 in stagione, la 26esima in MotoGP, sul circuito di Silverstone dove domani si correrà il Gran Premio di Gran Bretagna, sesta prova del Motomondiale 2011. L’australiano della Honda ha sbaragliato la concorrenza anche sull’asciutto, dopo aver dominato le prove libere segnate dalla pioggia, percorrendo i quasi 6 km del tracciato inglese in 2:02.020, facendo meglio di 2 decimi rispetto a Marco Simoncelli (2:02.208) e Jorge Lorenzo (2:02.237). Ad aprire la seconda fila la seconda Yamaha ufficiale di Ben Spies, staccato di oltre 6 decimi dal leader, seguito dalla Honda di Andrea Dovizioso che ha accusato un ritardo di quasi un secondo e due decimi.   Grande prestazione per Karel Abraham che con la Ducati privata del team Cardion AB Motoracing stacca il sesto miglior tempo ma con un gap di rilievo (+2.131). Guardando i distacchi accumulati potremmo benissimo suddividere questa sessione in tre qualifiche distinte e separate, in pratica una qualifica nella qualifica: una ha evidenziato lo strapotere dei primi 3 che sono racchiusi in pochi decimi, un’altra ha avuto come protagonisti Spies e Dovizioso mentre l’ultima comprende il resto del gruppo che ha realizzato tempi indecenti e nel quale fa parte anche Valentino Rossi. Il pesarese ha chiuso addirittura in 13esima posizione beccandosi 3 secondi e 7 da Stoner, un abisso, e domani in griglia partirà la terz’ultima piazza davanti solo a Toni Elias e Loris Capirossi. Una situazione, a detta dallo stesso Rossi, disperata. Neanche un miracolo potrà salvare in questo Gran Premio il sette volte campione del mondo della classe regina. Inspiegabile anche il secondo e mezzo che si prende dal compagno di box Nicky Hayden che è riuscito a strappare la settima posizione. Domani non ci sarà Cal Crutchlow che cadendo con la sua Yamaha ha riportato un trauma cranico e la frattura della clavicola.

    Griglia di partenza

    Pos. Pilota Team Tempo Gap
    1. STONER HONDA 2:02.020
    2. SIMONCELLI HONDA 2:02.208 +0.188
    3. LORENZO YAMAHA 2:02.237 +0.217
    4. SPIES YAMAHA 2:02.677 +0.657
    5. DOVIZIOSO HONDA 2:03.212 +1.192
    6. ABRAHAM DUCATI 2:04.151 +2.131
    7. HAYDEN DUCATI 2:04.304 +2.284
    8. EDWARDS YAMAHA 2:04.508 +2.488
    9. BAUTISTA SUZUKI 2:04.520 +2.500
    10. DE PUNIET DUCATI 2:04.589 +2.569
    11. AOYAMA HONDA 2:04.919 +2.899
    12. BARBERA DUCATI 2:05.164 +3.144
    13. ROSSI DUCATI 2:05.781 +3.761
    14. ELIAS HONDA 2:05.862 +3.842
    15. CAPIROSSI DUCATI 2:06.256 +4.236
    16. CRUTCHLOW YAMAHA 2:07.911 +5.891
  • MotoGP, Stoner padrone del Montmelò, podio per Lorenzo e Spies

    MotoGP, Stoner padrone del Montmelò, podio per Lorenzo e Spies

     

    SportmediasetCasey Stoner vince con estrema facilità il Gran Premio della Catalogna, quinta prova del Motomondiale 2011, disputato a Barcellona sul circuito del Montmelò conquistando il suo terzo successo stagionale e il 23esimo nella classe regina. Il pilota della Honda fa subito il vuoto dietro di sè e taglia il traguardo in solitaria precedendo le due Yamaha di Jorge Lorenzo e Ben Spies. Ai piedi del podio spagnolo il trio tutto italiano Andrea Dovizioso, Valentino Rossi e Marco Simoncelli; quest’ultimo, partito dalla pole position e fischiato dal pubblico spagnolo per tutto il weekend, inspiegabilmente non è mai stato in gara sin dalla partenza girando già alla prima curva in sesta posizione che poi ha mantenuto fino alla fine. Per il ducatista Rossi invece passi leggermente in avanti con la GP11 che è riuscita a stare al passo della Honda di Dovizioso e della Yamaha dell’americano Spies.

    Assente l’idolo di casa Dani Pedrosa dopo l’operazione subìta alla clavicola fratturata a Le Mans per l’incidente provocato da Simoncelli, terminano l’ordine d’arrivo del GP della Catalogna Cal Crutchlow (settimo), Nicky Hayden (ottavo) mentre Loris Capirossi, alla sua 320esima gara nel Motomondiale, vince il bel duello tutto Ducati con Karel Abraham ed Hector Barbera e con l’ “intruso” della Suzuki Alvaro Bautista. Chiude in ultima posizione Toni Elias.

    Settimana prossima, 12 giugno, appuntamento con il Gran Premio di Gran Bretagna a Silverstone.

    Ordine d’arrivo

    Pos. Pilota Team Tempo
    1. STONER HONDA 43:19.779
    2. LORENZO YAMAHA +2.403
    3. SPIES YAMAHA +4.291
    4. DOVIZIOSO HONDA +5.255
    5. ROSSI DUCATI +7.371
    6. SIMONCELLI HONDA +11.831
    7. CRUTCHLOW YAMAHA +26.483
    8. HAYDEN DUCATI +33.243
    9. CAPIROSSI DUCATI +43.092
    10. ABRAHAM DUCATI +43.113
    11. BARBERA HONDA +44.224
    12. BAUTISTA SUZUKI +45.239
    13. ELIAS
    HONDA +58.268
    14. DE PUNIET
    DUCATI RIT
    15. AOYAMA
    HONDA RIT


  • Simoncelli in pole a Barcellona, la prima in MotoGP

    Simoncelli in pole a Barcellona, la prima in MotoGP

       

    Stadio Sport
    Arriva nella “tana del lupo” la prima pole position in MotoGP di Marco Simoncelli. Il pilota della Honda, che è stato accompagnato per tutta la sessione da una bordata di fischi riservatigli dal pubblico spagnolo per le diatribe con Lorenzo e per aver provocato l’incidente che ha messo ko l’idolo di casa Dani Perdosa, uno dei protagonisti di questo Mondiale, durante il GP di Le Mans, ha strappato letteralmente dalle mani il miglior tempo al dominatore delle prove libere Casey Stoner chiudendo la sua migliore prestazione in 1:42.413. Simoncelli nell’ultimo tentativo avrebbe potuto abbassare e consolidare il suo primato se non avesse commesso una sbavatura alla Banc de Sabadell rischiando la caduta.   Stoner quindi partirà dalla seconda piazza in griglia preceduto dal pilota italiano di soli 16 millesimi, completa la prima fila il campione del mondo in carica della Yamaha Jorge Lorenzo staccato di 3 decimi dalla pole che precede il compagno di box Ben Spies, deludente nelle ultime uscite e in cerca di riscatto. Quinto Andrea Dovizioso che è sul passo di Lorenzo mentre è più staccato Valentino Rossi che nonostante il sesto posto che chiude la seconda fila accusa oltre 8 decimi di ritardo da Simoncelli. Il Dottore avrebbe potuto fare sicuramente di più considerando che il campagno di box Nicky Hayden ha fatto 5 soli millesimi peggio. Domani il Gran Premio della Catalogna classe MotoGP all’orario tradizionale, ore 14:00.

    Griglia di partenza

    Pos. Pilota Team Tempo Gap
    1. SIMONCELLI HONDA 1:42.413
    2. STONER HONDA 1:42.429 +0.016
    3. LORENZO YAMAHA 1:42.728 +0.315
    4. SPIES YAMAHA 1:42.742 +0.329
    5. DOVIZIOSO HONDA 1:42.749 +0.336
    6. CRUTCHLOW YAMAHA 1:43.202 +0.789
    7. ROSSI DUCATI 1:43.223 +0.810
    8. HAYDEN DUCATI 1:43.228 +0.815
    9. BAUTISTA SUZUKI 1:43.447 +1.034
    10. BARBERA DUCATI 1:43.656 +1.243
    11. AOYAMA HONDA 1:43.734 +1.321
    12. DE PUNIET DUCATI 1:43.764 +1.351
    13. CAPIROSSI DUCATI 1:44.068 +1.655
    14. ELIAS HONDA 1:44.510 +2.097
    15. ABRAHAM DUCATI 1:45.661 +3.248
    16. EDWARDS YAMAHA NO TIME
  • MotoGp, Stoner domina le libere a Barcellona

    MotoGp, Stoner domina le libere a Barcellona

    Casey Stoner è stato il più veloce nella prima giornata di libere sul circuito del Montmelò valevole per il GP di Catalogna, quinta prova del motomondiale. L’australiano ha fatto segnare il giro più veloce in 1:42.940, a 15 minuti dalla fine della seconda sessione, quando la pista, inizialmente umida per uno scroscio di pioggia tra i due turni di libere, ha cominciato ad asciugarsi. Alle sue spalle Marco Simoncelli con oltre mezzo secondo di ritardo, mentre Andrea Dovizioso a quasi sette decimi di distacco completa il terzetto Honda. Degli ufficiali mancherà Dani Pedrosa, operato alla spalla destra dopo la caduta a Le Mans.

    Yorge Lorenzo è l’unico sotto il secondo che riesce a tenere il ritmo delle Honda, mentre per gli altri distacchi abissali: Spies è quinto a quasi due secondi, e precede di pochi centesimi Valentino Rossi, con importanti novità sulla sua Ducati. Forse anche per questo motivo il pesarese nel pomeriggio ha peggiorato il tempo della mattinata di otto decimi. Il suo compagno di squadra Nicky Hayden è nono a quasi tre secondi dalla vetta.

    Non prenderà parte all gara invece l’americano Colin Edwards, che a acausa di una caduta a pochi minuti dal termine della seconda sessione dovrà essere operato alla clavicola.

    I tempi delle libere

    1 CASEY STONER HONDA 1:42.940
    2 MARCO SIMONCELLI HONDA 1:43.468 +0.528
    3 ANDREA DOVIZIOSO HONDA 1:43.603 +0.663
    4 JORGE LORENZO YAMAHA 1:43.810 +0.870
    5 BEN SPIES YAMAHA 1:44.859 1.919
    6 VALENTINO ROSSI DUCATI 1:44.944 +2.004
    7 CAL CRUTCHLOW YAMAHA 1:45.136 +2.196
    8 HIROSHI AOYAMA HONDA 1:45.666 +2.726
    9 NICKY HAYDEN DUCATI 1:45.715 +2.775
    10 ALVARO BAUTISTA SUZUKI 1:45.751 +2.811
    11 TONI ELIAS HONDA 1:45.760 +2.820
    12 RANDY DE PUNIET DUCATI 1:46.126 +3.186
    13 KAREL ABRAHAM DUCATI 1:46.280 +3.340
    14 LORIS CAPIROSSI DUCATI 1:46.366 +3.426
    15 HECTOR BARBERA DUCATI 1:46.501 +3.561

  • MotoGP: assolo di Stoner a Le Mans. Dovizioso e Rossi sul podio.

    MotoGP: assolo di Stoner a Le Mans. Dovizioso e Rossi sul podio.

    Casey Stoner è stato il dominatore indiscusso del Gran Premio di Francia sul circuito di Le mans, quarto appuntamento del mondiale della MotoGP. Il pilota australiano conquista la sua seconda vittoria stagionale dopo quella ottenuta in Qatar, messa in discussione soltanto nelle battute iniziali, quando Pedrosa sembrava in grado di tenere testa al canguro della Honda. Ma sono bastati pochi giri per capire che Stoner si sarebbe scrollato di li a poco dello spagnolo grazie ad una serie martellante di giri veloci che gli hanno consentito di condurre una gara relativamente tranquilla e di arrivare in solitaria e a ruota alzata al traguardo.

    Al secondo posto l’altra Honda Repsol dell’italiano Andrea Dovizioso che riesce a battere nel finale Valentino Rossi. I due hanno ripetuto il duello dell’Estoril e cosi come in Portogallo il forlivese ha avuto la meglio sulla Ducati numero 46, grazie anche alla moto che quest’anno pare non avere rivali. Per il Dottore e per la Ducati arriva comunque il primo podio stagionale, favorito dal crash che ha coinvolto, a undici giri dalla fine, Marco Simoncelli e Daniel Pedrosa. I due Hondisti, ormai lontanissimi da Stoner e in lotta per la seconda posizione, sono venuti al contatto alla chicane 9, con il romagnolo che prova l’attacco all’esterno ma finisce per esagerare e viene centrato dallo spagnolo che finisce in terra riportando la frattura della clavicola destra, che non è quella già operata in passato dopo la caduta in Giappone.
    Inevitabile il ride-through per Sic che perde molte posizioni ma alla fine riesce a riagganciare e superare sia Hayden (deludente in settima posizione) e Spies, sesto. Senza questo imprevisto sarebbe stato l’en-plein delle Honda ufficiali, che avrebbero occupato senza problemi le prime quattro posizioni.

    Il leader del mondiale Jorge Lorenzo, nonostante una gara non all’altezza di campione del mondo, chiude con un pò di fortuna al quarto posto. Lo spagnolo viaggiava con Rossi e Dovizioso in lotta per il podio, ma all’ultimo giro un lungo gli impedisce di tentare l’attacco, costringendolo ad abbandonare la battaglia finale. Va però considerato che Lorenzo non era appostissimo fisicamente a causa della caduta del warm up della mattinata e quindi i punti presi con questo quarto posto potrebbero rivelarsi importantissimi per la lotta al mondiale, che lo vede ancora in testa con 12 punti di vantaggio su Stoner.

    Per quanto riguarda il gruppo dei più lenti, Hiroshi Aoyama riesce a spuntarla nel finale su un gruppetto di cinque piloti formato da Barbera, Abraham, Elias e Bautista. Chiude il gruppo Colin Edwards, a 2 giri di distacco dal leader. Ritirati il padrone di casa Randy De Puniet, che abbandona il Gran Premio di casa nei primi giri della corsa a causa di una caduta, cosi come Loris Capirossi e Cal Crutchlow.

    Ordine d’arrivo

    Pos. Pilota Team Tempo
    1. STONER HONDA 44:03.955
    2. DOVIZIOSO HONDA +14.214
    3. ROSSI DUCATI +14.564
    4. LORENZO YAMAHA +21.075
    5. SIMONCELLI HONDA +31.245
    6. SPIES YAMAHA +31.609
    7. HAYDEN DUCATI +35.566
    8. AOYAMA HONDA +51.502
    9. BARBERA DUCATI +1:03.731
    10. ABRAHAM DUCATI +1:03.885
    11. ELIAS HONDA +1:04.068
    12. BAUTISTA SUZUKI +1:04.192
    13. EDWARDS
    YAMAHA +2 GIRI
    14. CAPIROSSI
    DUCATI RIT
    15. PEDROSA
    HONDA RIT
    16. CRUTCHLOW YAMAHA RIT
    17. DE PUNIET
    DUCATI RIT
  • MotoGP: Stoner colpisce con un pugno De Puniet

    MotoGP: Stoner colpisce con un pugno De Puniet

    E’ stato un ultimo turno di prove molto nervoso quello che ha visto protagonisti i piloti della MotoGP, che questa mattina hanno effettuato il warm up in vista della gara. Protagonisti del turno Casey Stoner e Randy De Puniet che hanno dato vita ad un episodio non molto simpatico.
    L’australiano, come spesso accade in questi ultimi tempi, veste i panni dell’accusatore, e punta il dito contro il il francese reo di aver cambiato traiettoria in maniera troppo lenta mentre sopraggiungeva lanciato a gran velocità sul rettilineo finale. Stoner ha poi richiamato l’attenzione del Ducatista dandogli un pugno sulla spalla, e da qui la decisione dei commissari di investigare sull’episodio, infliggendo una multa di 5000 euro all’australiano.

    Per quanto riguarda i tempi del warm up, neanche a dirlo Stoner è il più veloce con il tempo di 1:34.221, davanti al solito Simoncelli e alla sorprendente Ducati di Nicky Hayden, staccata però di oltre sei decimi.
    In quarta posizione Dani Pedrosa che precede Valentino Rossi in quinta posizione, che compie un mezzo passo avanti rispetto alle qualifiche di ieri. Il pesarese è staccato di sette decimi dal leader, ma di soli 3 da Simoncelli.
    Sesta posizione per l’altra Honda di Andrea Dovizioso mentre la Yamaha del campione in carica e attuale leader del mondiale Jorge Lorenzo chiude in 11esima posizione. Lo spagnolo è stato protagonista di una brutta caduta a soli due minuti dall’ inizio della sessione, ed ha cosi rovinato pesantemente la sua moto, che ha anche preso fuoco a causa di una perdita d’olio dal motorre, costringendolo a prendere la moto di riserva. Lorenzo ha anche accusato un problema ad una durante la caduta ma è riuscito a svolgere gli ultimi minuti di sessione terminando a 1″ e 4 decimi da Stoner. Ultimo ancora una volta Toni Elias.

    I tempi del warm up

    1 CASEY STONER HONDA 1:34.221
    2 MARCO SIMONCELLI HONDA 1:34.749 +0.528
    3 NICKY HAYDEN DUCATI 1:34.863 +0.642
    4 DANI PEDROSA HONDA 1:34.996 +0.775
    5 VALENTINO ROSSI DUCATI 1:35.007 +0.786
    6 ANDREA DOVIZIOSO HONDA 1:35.070 +0.849
    7 CAL CRUTCHLOW YAMAHA 1:35.136 +0.915
    8 COLIN EDWARDS YAMAHA 1:35.448 +1.227
    9 BEN SPIES YAMAHA 1:35.478 +1.257
    10 RANDY DE PUNIET DUCATI 1:35.489 +1.268
    11 JORGE LORENZO YAMAHA 1:35.655 +1.434
    12 HIROSHI AOYAMA HONDA 1:36.352 +2.131
    13 KAREL ABRAHAM DUCATI 1:36.799 +2.578
    14 ALVARO BAUTISTA SUZUKI 1:36.982 +2.761
    15 LORIS CAPIROSSI DUCATI 1:37.246 +3.025
    16 HECTOR BARBERA DUCATI 1:37.900 +3.679
    17 TONI ELIAS HONDA 1:37.923 +3.702