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  • Europa League: vince il Napoli, pari Viola e Inter, caduta Torino

    Europa League: vince il Napoli, pari Viola e Inter, caduta Torino

    Una serata di Europa League dal gusto dolce-amaro. Il dolce arriva dal bel successo del Napoli in casa sullo Young Boys per 3-0 e dal pareggio della Fiorentina per 1-1 con il Paok che consegna ai viola il matematico passaggio del turno ai sedicesimi di finale. L’amaro arriva invece dall’Inter, dalla quale ci si aspettava una bella e convincente reazione dopo il ko di Parma, che non riesce a vincere in casa del St.Etienne e sopratutto dal ko ad Helsinki che complica la corsa al prossimo turno del Torino.

    Veniamo al racconto delle gare partendo dai due match delle 19.

    HJK HELSINKI – TORINO

    Brutta serata per il Torino ad Helsinki e qualificazione ai sedicesimi che si complica con i granata che scivolano al secondo posto della classifica del girone. Il Turnover di Ventura, in vista della sfida di domenica sera alla Roma, non paga ed una squadra senza grandi ambizioni e che fino a questa sera aveva 0 punti e 0 gol segnati, è riuscita ad imporsi. Le reti arrivano tutte nella ripresa, al 60° la sblocca il difensore ghanese Baah, il raddoppio arriva al 81° quando Moren sfrutta le gravi indecisioni della difesa granata per siglare il 2-0. Nel finale il solito Quagliarella accorcia le distanze ma non basta, i 3 punti vanno al Hjk.

    HJK HELSINKI – TORINO 2-1 (60° Baah (H), 81° Moren (H), 89° Quagliarella (T))

    Hjk Helsinki (4-5-1): Doblas; Sorsa, Moren, Baah, Lampi; Savage, Annan, Vayvrynen (75° Perovuo), Lod, Zeneli (85° Alho); Kandji (89° Heikkilä).

    Allenatore: Lehkosuo.

    Torino (3-5-2): Padelli; Glik, Jansson, Silva; Darmian, Benassi (64° El Kaddouri), Gazzi, Sanchez Mino, Masiello (71° Molinaro); Martinez (55° Larrondo), Quagliarella.

    Allenatore: Ventura.

    Arbitro: Hunter (infortunato, il suo posto è stato preso da Kregel).

    Ammoniti: El Kaddouri (T), Annan (H).

     

    ST.ETIENNE – INTER 

    L’Inter non riesce a chiudere la pratica qualificazione, in casa del Saint Etienne i nerazzurri di Mazzarri sfoderano una partita dai due volti, un buon primo tempo nel quale Kuzmanovic si rende protagonista. Al 33° la buona prova dell’Inter viene concretizzata da Dodò che ribadisce in gol un miracolo di Ruffier su Palacio. Nella ripresa i padroni di casa hanno la bravura di pareggiare praticamente subito con Bayal Sall che sfrutta una dormita di Vidic su azione di corner e trova il gol. A questo punto l’Inter si sgretola e solo un ottimo Carrizo riesce a salvare il risultato e probabilmente la panchina di Mazzarri che ora però con il Verona non potrà permettersi altri errori.

    ST.ETIENNE – INTER 1-1 (33° Dodò (I), 50° Bayal Sall (S))

    Saint Etienne (3-4-3): Ruffier; Perrin, Bayal Sall, Pogba; Théophile-Catherine, Lemoine, Clément, Tabanou; Hamouma (67° Van Wolfswinkel), Erdinç (56° Diomande), Gradel.

    Allenatore: Galtier.

    Inter (3-5-2): Carrizo; Andreolli, Vidic, Juan Jesus; Mbaye, Kuzmanovic (82° Palazzi), Medel, Kovacic (74° Osvaldo), Dodò; Palacio, Bonazzoli (65°Obi).

    Allenatore: Mazzarri.

    Arbitro: Vincic.

    Ammoniti: Tabanou (S)

     

    Veniamo ora al racconto delle gare delle 21.05.

    Manuel Pasqual
    Manuel Pasqual

    FIORENTINA – PAOK 

    La Fiorentina ottiene quel punto che gli permette di conquistare la matematica qualificazione. Contro il Paok arriva un pareggio in rimonta ma che per tutte le occasioni create dagli uomini di Montella, va pure stretto. Dopo un primo tempo sostanzialmente dominato con un paio di palle gol semplici fallite da Mario Gomez, nella ripresa crescono i greci che al 81° dopo una bella giocata sulla destra trovano il vantaggio con Martens. La reazione viola è immediate e si concretizza con una splendida punizione trasformata da Pasqual al minuto 88.

    FIORENTINA – PAOK 1-1 (81° Martens (P), 88° Pasqual (F))

    Fiorentina (4-3-3): Tatarusanu; Tomovic (86° Babacar), Rodriguez, Basanta, Pasqual; Kurtic, Pizarro, Lazzari (57° Marin); Cuadrado, Gomez, Vargas (70° Borja Valero).

    Allenatore: Montella.

    Paok Salonicco (4-3-3): Glykos; Kitsiou, Vitor, Katsikas, Spyropoulos (90° Tzavellas); Tzandaris, Tziolis; Salpingidis (71° Martens), Golasa, Pereira (46° Maduro); Athanasiadis.

    Allenatore: Anastasiadis.

    Arbitro: Delferiere.

    Ammoniti: Kitsiou (P).

     

    Johnatan de Guzman
    Johnatan de Guzman

    NAPOLI – YOUNG BOYS

    Grande ed importante successo del Napoli che sfruttando un super De Guzman, autore di una tripletta, conquista i 3 punti e ribaltano a proprio favore lo scontro diretto con lo Young Boys. Come detto il protagonista della gara è stato De Guzman che nel recupero del primo tempo ha sbloccato con un tiro cross agevolato dal vento e finito sotto la traversa. Nella riprese prima al 65° ha sfruttato una grande azione di Zapata, che gli ha fornito l’assist vincente, poi al 83° ha piazzato la zampata vincente contro una difesa svizzera incerta.

    NAPOLI – YOUNG BOYS 3-0 (45°+2, 65°, 83° De Guzman)

    Napoli (4-2-3-1): Rafael; Mesto, Henrique, Koulibaly, Britos (38° Ghoulam); Gargano, Inler; Mertens, De Guzman, Insigne (73° Callejon); Zapata (79° Higuain).

    Allenatore: Benitez.

    Young Boys (4-1-4-1): Mvogo; Hadergjonaj, Vilotic, Von Bergen, Rochat; Sanogo; Steffen, Gajic (60° Kubo), Bertone, Nuzzolo (60° Nicki); Hoarau (69° Afum).

    Allenatore: Forte.

    Arbitro: Hansen.

  • Europa League: bene Torino e Fiorentina, pari Inter, Napoli Ko

    Europa League: bene Torino e Fiorentina, pari Inter, Napoli Ko

    Dopo la debacle di un’amarissima due giorni Champions, arriva dall’Europa League una cucchiaiata di miele per il calcio italiano.

    Le quattro squadre impegnate hanno portato a casa due successi, Torino e Fiorentina, un pareggio, quello dell‘Inter in casa contro il St.Etienne e una sconfitta, quella incassata dal Napoli a Berna con lo Young Boys.

    Il bilancio in Europa League rimane decisamente positivo con 10 vittorie, un pareggio ed una sconfitta, in 12 gare disputate dal Poker di compagini italiane che rimangono con altissime chance di qualificazione calcolando che Fiorentina, Inter e Torino sono al comando dei propri raggruppamenti mentre il Napoli è primo a pari merito con Young Boys e Sparta Praga.

    Veniamo al racconto delle gare partendo dalle partite disputate alle 19.

    Juan Manuel Vargas
    Juan Manuel Vargas

    PAOK – FIORENTINA 0-1 (39° Vargas)

    La Fiorentina porta a casa tre punti importantissimi dalla Grecia. I viola nonostante un abbondante turnover ed un clima, sulla carta ostile e bollente, fa da subito la gara fallendo un paio di occasioni clamorose con Bernardeschi. Il Paok non riesce ad entrare in gara e come prova a farlo viene punito al 39° da Vargas, che ben imbeccato da Ilicic batte il portiere Glykos. Nella ripresa i padroni di casa provano a gettarsi in avanti ma non riescono praticamente mai ad impensierire Tatarusanu, anzi è ancora Vargas ad avere la palla del raddoppio ma in questo caso il peruviano centra il palo esterno. Nel finale i viola falliscono alcuni ghiotti contropiede che avrebbero permesso un finale più sereno. Il Paok però non riesce a trovare il gol del pari ed i tre punti vanno agli uomini di Montella che ora vedono la qualificazione ad un passo.

     

    PAOK (4-3-3): Glykos; Skondras (11° Kitsou), Katsikas, Vitor, Rat; Tziolis, Tzandaris, Kace; Salpingidis (81° Papadopoulos), Athanasiadis, Pereyra (54° Golasa).

    Allenatore: Anastasiadis.

    FIORENTINA (4-3-1-2): Tatarusanu; Richards, Tomovic, Basanta, Pasqual; Kurtic, Badelj, Vargas; Borja Valero (66° Lazzari); Ilicic (78° Marin), Bernardeschi (58° Cuadrado).

    Allenatore: Montella.

    Arbitro: Zwayer.

    Ammoniti: Kitsiou (P), Rat (P), Vargas (F).

     

    La conclusione vincente di Hoarau
    La conclusione vincente di Hoarau

    YOUNG BOYS – NAPOLI 2-0 (52° Hoarau, 92° Bertone)

    Brutto tonfo, con pesante contestazione dei propri tifosi, per il Napoli nella trasferta di Berna contro lo Young Boys. Il turnover di Benitez non da frutti e davanti ad una squadra, magari non ricca di talento, decisamente organizzata, le seconde linee partenopee hanno ampiamente deluso. Il Napoli parte molto piano e nel primo tempo si rende pericoloso solo con Mertens in un paio d’occasioni. Ad inizio ripresa la gara si sblocca, sponda di Kubo, Hoarau ha il tempo di controllare e piazzare la palla nell’angolo basso con Henrique ed Albiol che stanno a guardare. Ci si aspetta la reazione furiosa del Napoli che però non arriva. Segnali di risveglio si hanno solo nel finale di gara quando entra il vivace Callejon ma non basta, anzi al 92° è Bertone a chiudere definitivamente il match con un perfetto contropiede. Con questa sconfitta il Napoli viene agganciato proprio dagli svizzeri e dallo Sparta Praga a quota 6, niente di compromesso, però l’involuzione vista stasera dovrebbe far riflettere Benitez.

     

    YOUNG BOYS (4-2-3-1): Mvogo; Sutter, Vilotic, Von Bergen, Lecjaks; Sanogo, Gajic; Steffen, Kubo (71° Bertone), Nuzzolo (86° Rochat); Hoarau

    Allenatore: Forte.

    NAPOLI (4-2-3-1): Rafael; Maggio, Henrique, Albiol, Ghoulam; Inler, Jorginho (75° Callejon); Mertens, Michu (61° Hamsik), De Guzman (84° Higuain); Duvan

    Allenatore: Benitez.

    Arbitro: Bouqet.

    Ammoniti: Vilotic (Y), Sanogo (Y), Lecjaks (Y), Jorginho (N), Ghoulam (N).

     

    Veniamo ora alle gare delle 21.05.

    La delusione al fischio finale di Inter-St.Etienne
    La delusione al fischio finale di Inter-St.Etienne

    INTER – ST. ETIENNE 0-0

    L’Inter non sa più vincere, anche nella gara interna di Europa League contro il St.Etienne i nerazzurri non riescono a portare a casa il bottino pieno e devono accontentarsi dello 0-0. Una gara sostanzialmente equilibrata con l’Inter che nel primo tempo crea un pericolo con Icardi ma vede anche una grande parata di Carrizo su punizione di Tabanou nel finale di frazione che salva il risultato. Nella ripresa è Kuzmanovic ad avere l’occasione ghiotta ma Ruffier dice di no. I francesi riequilibrano le occasioni da gol ma la rete non arriva e la gara si chiude su un deludente 0-0 che però permette all’Inter di mantenere la testa del girone.

     

     

    INTER (3-5-1-1): Carrizo; Andreolli, Vidic, Juan Jesus; Mbaye, Kuzmanovic (85° Krhin), M’Vila (54° Hernanes), Kovacic, Dodò; Guarin (70° Palacio); Icardi.

    Allenatore: Mazarri.

    ST ETIENNE (4-4-2): Ruffier; Théophile-Catherine, Bayal Sall, Clement, Lemoine; Pogba (78° Baysse), Perrin, Tabanou, Diomande (85° Cohade); Van Wolfswinkel (65° Monnet-Paquet), Hamouma.

    Allenatore: Galtier.

    Arbitro: Taylor.

    Ammoniti: Juan Jesus (I), Hernanes (I), Sall (S)

     

    Amauri
    Amauri

    TORINO – HJK HELSINKI 1-0 (35° Molinaro, 58° Amauri)

    Tutto facile per il Torino che si sbarazza agevolmente dei finlandesi del Hjk Helsinki con un 2-0 che poteva essere anche decisamente più rotondo come risultato. I granata partono fortissimo e nei primi 20 minuti hanno un’occasione con Molinaro e colpiscono una traversa con Vives. Al 34° il Toro protesta per un gol annullato per fuorigioco ad Amauri ma la gioia è solo rimandata perchè al 35° Molinaro sfrutta il cross di Darmian e batte verso la rete per il gol del 1-0. Nella ripresa il copione non cambia ed al 58° arriva il raddoppio granata con Amauri che riesce a sbloccarsi con un bel tiro da fuori. Vittoria in cassaforte e partita che scorre via sino al fischio finale con un Torino che può festeggiare 3 punti che valgono la vetta del girone.

     

     

    TORINO (3-5-2): Padelli; Silva, Jansson, Maksimovic; Molinaro, El Kaddouri, Vives, Benassi (71° Nocerino), Darmian; Martinez (76° Barreto), Amauri (67° Quagliarella).

    Allenatore: Ventura.

    HJK HELSINKI (4-4-1-1): Doblas (46° Eriksson); Baah, Heikkinen, Lampi, Sorsa; Savage, Tainio (76° Väyrynen), Lod, Annan; Zeneli (67° Alho); Kandji.

    Allenatore: Lehkosou.

    Arbitro: Klossner.

    Ammoniti: Quagliarella (T), Annan (H), Kandji (H), Savage (H)