Tag: Hassan Yebda

  • E’ tornato Cavani, il Milan a +3. Napoli – Cagliari 2-1

    E’ tornato Cavani, il Milan a +3. Napoli – Cagliari 2-1

    Il Matador rompe il digiuno permettendo al Napoli di superare il Cagliari al San Paolo riportandosi in corsa per lo scudetto a soli tre punti dalla capolista Milan e con un campionato, sulla carte, più agevole rispetto alle avversarie.

    Gli azzurri di Mazzarri faticano un tempo per via dell’ottimo posizionamento dell’undici isolano preparato a dovere dall’ex Donadoni. E’ infatti di Acquafresca l’azione più pericolosa del primo tempo, mentre il Napoli si limita a qualche conclusione della distanza.

    La ripresa è però di tutt’altra intensità, il Napoli impiega solo 4 minuti per sbloccare il risultato con Lavezzi abile a procurarsi un rigore con una strattonata di Ariaudo, Cavani dal dischetto non sbaglia.

    Il gol galvanizza gli azzurri che vanno vicini al raddoppio con Hamsik sul cui tiro a botta sicura si immola Ariaudo e sulla ribattuta Agazzi è attento su Yebda. Quando la partita sembra incanalata verso la vittoria partenopea Acquafresca con un controllo volontà beffa Cannavaro interrompendo l’imbattibilità di De Sanctis a 800 minuti tondi tondi. Solo un imprevisto, però, per la squadra di Mazzarri che si riorganizza e sei minuti più tardi rimette le cose a posto. Questa volta Cavani torna al gol su azione e lo fa con una magia. Un pallonetto delizioso che beffa Agazzi e fa riesplodere il San Paolo.

  • Coppa Italia, Napoli – Bologna 2-1. Azzurri ai quarti con l’Inter

    Coppa Italia, Napoli – Bologna 2-1. Azzurri ai quarti con l’Inter

    Il Napoli conquista l’accesso ai quarti di finale della Coppa Italia, battendo il Bologna 2-1 e guadagnandosi il big-match con l’Inter di Leonardo. E’ un San Paolo generoso quello che accoglie le due squadre in campo. Apertura dedicata a Gianluca Grava. Prima del calcio d’inizio, infatti, i giocatori del Napoli espongono uno striscione in mezzo al terreno di gioco con scritto: “Gianluca torna presto”.

    La partita: Il Napoli parte bene. Mazzarri manda in campo Lavezzi dal 1’ minuto e il Pocho sembra subito in palla, accendendosi con un paio di incursioni sulla destra. All’8’ è Zuniga, ottimamente servito da Sosa, ad avere sul piede la prima palla gol, ma il forte tiro del colombiano si infrange su Lupatelli. Passa però solo un minuto e il Napoli si porta in vantaggio. Calcio d’angolo battuto da Lavezzi e Yebda stacca preciso di testa, mettendo a segno la sua prima rete italiana e correndo a sventolare una maglia recante la scritta pro-Grava già citata in precedenza.

    Al minuto 24 il raddoppio partenopeo, con Lavezzi che apre sulla destra per Hamisk e lo slovacco che rimette al centro. Zuniga lascia passare la palla e lo stesso Lavezzi chiude l’azione con una finta a rientrare e con un tiro di punta che infila nuovamente il portiere del Bologna. I felsinei, ampiamente rinnovati come formazione, riescono a fare ben poco e si va al riposo sul risultato di 2-0 in favore degli azzurri.

    La ripresa si apre ancora nel segno di Lavezzi e Zuniga, che creano scompiglio nella difesa avversaria, ma senza riuscire a trovare il colpo del ko. Il Bologna abbozza una reazione e al 55’ perviene al pareggio. Cribari stende Meggiorini in area e l’arbitro concede il rigore che lo stesso attaccante (già a segno al San Paolo nella gara di campionato) trasforma. Il Napoli non fa una piega e ricomincia a macinare gioco. Intanto, a bordo campo, si scalda Cristiano Lucarelli.

    Alla fine però è Cavani ad entrare in campo al posto di Sosa, ancora una volta deludente. Subito dopo, il Bologna si rende pericoloso in contropiede, ma Meggiorini servito da Krhin sciupa malamente calciando alto. Malesani, per tutta risposta, lo sostituisce con Pisanu e l’attaccante ex Bari non la prende bene. Al 75esimo, infortunio per Vitale, che lascia il campo in lacrime e viene rimpiazzato da Christian Maggio. La gara prosegue senza grandi sussulti. Da segnalare il ritorno in campo tra gli applausi di Cristiano Lucarelli, che all’86esimo subentra a Lavezzi, scortato dagli affettuosi cori dei tifosi.

    Il tabellino

    NAPOLI-BOLOGNA 2-1

    Marcatori: 9’ Yebda (N), 24’ Lavezzi (N), 55’ Meggiorini rig. (B)

    Napoli (3-4-2-1): Iezzo; Santacroce, Cribari, Aronica; Zuniga, Blasi, Yebda, Vitale (75’ Maggio); Sosa (65’ Cavani), Hamsik; Lavezzi. A disp.: Gianello, Cannavaro, Campagnaro, Gargano, Lucarelli. All. Mazzarri
    Bologna (4-3-1-2): Lupatelli; Portanova, Esposito, Cherubin, Juan Cruz; Radovanovic (83’ Mutarelli), Khrin, Casarini; Buscè, Meggiorini (70’ Pisanu), Gimenez (77’ Gavilan). A disp.: Lombardi, Rubin, Ekdal, Ramirez. All. Malesani
    Ammoniti: Lavezzi (N), Cribari (N), Esposito (B), Mutarelli (B)

    Arbitro: Romeo di Verona

    Le pagelle

    Zuniga 7. Il colombiano approfitta dell’occasione di partire titolare sulla sua fascia di competenza e accelera con buoni risultati. Spreca subito in avvio una buona occasione tirando addosso a Lupatelli e poi entra nell’azione che porta al gol di Lavezzi. Da applausi, nella ripresa, una sua discesa coast to coast da metà campo. Conclude a sinistra per l’infortunio di Vitale.

    Yebda 6,5. Il franco-algerino dimostra di essere entrato a pieno regime negli schemi di Mazzarri e si guadagna la pagnotta con una prestazione fatta di qualità e sostanza e condita dal primo gol in azzurro. Imperioso il suo stacco di testa che consente al Napoli di passare in vantaggio.

    Lavezzi 6,5. Il Pocho è in palla e si vede subito sin dai primi minuti. Insieme a Zuniga crea scompiglio spesso e volentieri sulla fascia destra. Serve a Yebda da calcio d’angolo la palla del vantaggio e poi va a concludere personalmente una bella azione avviata con la complicità di Hamsik, beffando con finta e tocco di punta difensori e portiere bolognesi.

    Meggiorini 6. Trasforma con freddezza il rigore del 2-1, ma poi spreca maldestramente due occasioni e Malesani lo sostituisce.

  • Napoli-Steaua 1-0, le pagelle

    Napoli-Steaua 1-0, le pagelle

    De Sanctis 6. Non viene mai seriamente impegnato dalla Steaua. Tuttavia, dà sempre la sensazione di essere una garanzia per il reparto arretrato. Riesce a sbrogliare con sicurezza e coraggio un’azione insidiosa dei rumeni nella ripresa. Per il resto, ordinaria amministrazione;

    Campagnaro e Aronica 6. Non vanno mai in affanno. Qualche imprecisione in fase di impostazione.

    Cannavaro 5,5. Spazza via troppe volte senza cercare di costruire e pur intervenendo spesso con decisione a risolvere situazioni pericolose, è troppo rude. Espulso nel finale per aver procurato una ferita al sopracciglio di Martinovic.

    Maggio 6. Qualche buona incursione, ma anche un pò d’imprecisione, soprattutto sotto porta.

    Pazienza 6. Niente di eccezionale. Il solito lavoro “oscuro” con gli altrettanto soliti passaggi in orizzontale.

    Yebda 7. Il franco-algerino sta crescendo e convince per intensità e capacità di proporsi. Non prende bene la sostituzione. Trovasse un gol, potrebbe anche imporsi come titolare fisso.

    Vitale 5,5. Uno slalom speciale in avvio e duetto con Hamsik. Poi cala alla distanza, senza dare mai l’impressione di poter trovare il varco giusto per un cross o un’azione pericolosa.

    Hamsik 6,5. Marekiaro si muove bene tra le linee e prende per mano il Napoli nel momento più delicato. Si procura e batte l’angolo da cui scaturisce il gol vittoria di Cavani.

    Zuniga 6. Il colombiano potrebbe fare di più, ma lotta e cerca spunti importanti. Gli manca il gol.

    Cavani 7. Il Matador sembra non essere in gran serata. Spara alto un buon pallone e per un paio di volte non riesce a controllare bene la palla, perdendo l’attimo per la conclusione vincente, che però arriva puntuale al 93′.


  • Europa League: Napoli all’esame Utrecht, le probabili formazioni

    Tutto pronto al San Paolo di Napoli per il primo impegno degli azzurri nella fase a gironi di Europa League contro l’Utrecht. Gli ultimi ritocchi hanno riguardato l’impianto di illuminazione dello stadio di Fuorigrotta, che si appresta ad accogliere circa 500 supporter olandesi e per l’occasione avrà, quindi, una “luce nuova”.

    Walter Mazzarri, nella conferenza stampa tenuta alla vigilia del match, ha annunciato qualche cambio nella formazione, anche in vista della Sampdoria nella prossima gara di Campionato, ma ha fatto chiaramente capire di aspettarsi un Napoli vivace e combattivo e nello stesso tempo attento ai cali di tensione per evitare le gravi ingenuità commesse contro Fiorentina e Bari.

    Massima fiducia, quindi, in coloro che scenderanno in campo e massimo rispetto per la squadra olandese, che ha eliminato nel turno precedente gli scozzesi del Celtic e che fa della corsa e della organizzazione tattica le sue principali caratteristiche.

    Capitolo formazioni: non ci saranno Campagnaro e Pazienza, non convocati, mentre Zuniga, Maggio e Dossena si giocano i due posti da esterni di centrocampo, anche se l’ex laterale del Liverpool è in dubbio per un leggero infortunio al ginocchio. In difesa, accanto all’inamovibile capitano Cannavaro, ci saranno Aronica (che nel pre-partita di Napoli-Bari aveva preannunciato il turn over con Grava) e, finalmente, Fabiano Santacroce, che dopo i tanti infortuni subiti, avrà la possibilità di ri-mettersi in mostra per l’importante appuntamento europeo. A centrocampo, spazio al “guerriero” Yebda, mentre in avanti Mazzarri dovrebbe confermare il tridente HamsikLavezziCavani, anche se il “principito” Sosa scalpita e potrebbe far rifiatare uno tra il Ceco e il Pocho.

    Sulla sponda opposta, invece, il tecnico dell’Utrecht Ton du Chatinier, dovrà fare a meno del centrocampista Asare e dell’attaccante Mulenga, mentre il difensore Keller è in forte dubbio.

    I precedenti: Napoli ed Utrecht non si sono mai affrontate, ma gli olandesi, in Coppa Uefa, hanno già incontrato Parma e Verona, rispettivamente nel 2001-2002 e nel 1987-1988. Due pareggi e due sconfitte il bilancio, con il tecnico Chatinier in campo nella sfida con gli scaligeri.

    Queste le probabili formazioni:

    Napoli (3-4-2-1): De Sanctis; Santacroce, Cannavaro, Aronica; Maggio (Dossena), Gargano, Yebda, Zuniga; Hamsik (Sosa), Lavezzi; Cavani.
    A disposizione: Iezzo, Cribari, Blasi, Grava, Dossena, Sosa (Hamsik), Lucarelli.

    Utrecht (4-4-2): Vorm; Cornelisse, Nesu, Wuytens, Schut; Silderbauer, Lensky, Maguire, Duplan; Mertens, Van Wolfswinkel.
    A disposizione: Sinouh, Van Der Maarel, Vorstermans, Demouge, Nijholt, Sarota, Danso.

    Arbitro: Isvan Vad (Ungheria)

  • Napoli, arrivano Sosa e Yebda

    Napoli, arrivano Sosa e Yebda

    Ceduto Quagliarella alla Juventus, il Napoli ha perfezionato nelle ultime ore due colpi in entrata per rinforzare l’organico a disposizione di mister Mazzarri: sono Josè Sosa, trequartista argentino proveniente dal Bayern Monaco ma nell’ultima stagione nelle fila dell’Estudiantes e il centrocampista franco algerino Hassan Yebda dal Benfica prelevato con la formula del prestito.

    Sosa, 25 anni, arriva alle pendici del Vesuvio a titolo definitivo per 2.5 milioni di euro da versare nelle casse tedesche. Più che sostituto di Quagliarella è l’alternativa ad Hamsik e potrà risultare molto utile alla causa azzurra considerato che il Napoli quest’anno dovrà affrontare il doppio impegno campionato-coppa.

  • Napoli scatenato: vicini Britos e Yebda. Oggi firma Lucarelli

    La panchina corta del Napoli contro l’Elfsborg ha contribuito ad accelerare le trattative per rinforzare l’organico a disposizione di Mazzarri. Dopo la brusca frenata sembra in dirittura d’arrivo il passaggio dal Parma di Cristiano Lucarelli, la trattativa non dovrebbe coinvolgere più Inacio Pià che resterebbe a Napoli almeno per il momento.

    Completato l’attacco il ds Bigon starebbe per concludere anche per il difensore del Bologna Miguel Angel Britos pronto a sostituire in organico il partente Rinaudo e per l’algerino Hassan Yebda del Benfica, la scorsa stagione in prestito al Portsmouth. Yebda dovrebbe arrivare con la formula del prestito gratuito, con riscatto fissato a quattro milioni e mezzo.