Tag: guus hiddink

  • Amichevoli: Russia vs Argentina 2-3. Debutto con gol per il napoletano Datolo [highlights]

    Vittoria in rimonta (3-2) per l’Argentina di Maradona a Mosca in amichevole contro la Russia di Hiddink. Dopo un inizio gara tutt’altro che brillante, l’Argentina orfana dell’infortunato Messi sale in cattedra verso la fine della prima frazione e porta a casa una vittoria che fa morale. Debutto con gol per il napoletano Datolo.

  • Siamo sicuri di voler prender esempio dal calcio inglese?

    Siamo sicuri di voler prender esempio dal calcio inglese?

    Negli ultimi due anni il calcio inglese insieme a quello spagnolo sembrano aver preso il posto della nostra serie A in termini di spettacolo, competività e sopratutto nel fair-play. Se su quest’ultimo punto possiamo esser in accordo con gli esperti di calcio che riempono i palinsesti televisivi delle nostre reti e scrivono per autorevoli quotidiani, in quanto a fair-play il nostro calcio purtroppo è terribilmente in dietro rispetto alla cultura europea, è difficile che un tifoso decreti il giusto riconoscimento ad una squadra piu forte o per un giocatore resosi protagonista di una azione o di un gol spettacolare. lampardMa se in tema di sportività avremmo da prender esempio siamo sicuri che negli altri aspetti gli inglesi sono cosi differenti da noi? Guardando i risultati sicuramente ci sono superiori, le tre semifinaliste di Champions per due anni consecutivi sono un ottima cartina di tornasole ma analazziando un pò meglio il fenomeno calcistico inglese mi viene qualche dubbio sulla qualità del campionato ad esempio: la differenza tra le big d’Europa evidente in qualisiasi campionato europeo in Inghilterra è ancora piu evidente se nel distacco tra la prima e l’ultima siamo piu o meno sui stessi numeri, in Inghilterra dietro le 4 sorelle c’è il vuoto, Manchester, Liverpool Chelsea e Arsenal fanno ogni anno campionato a se non trovando nessuna diffilcoltà sugli altri campi per la mancanza di cultura tattica, consentendo cosi di vincere le partite senza sforzi aggiuntivi, cosa che in Italia è impensabile: è impensabile che ad esempio l’Inter vinca in scioltezza e senza sudare le proverbiali sette camicie sul campo dell’Udinese o della rivelazione del torneo Cagliari di Allegri. Se consideriamo ancora che i bilanci di Liverpool, Chelsea e Manchester vengono gonfiati grazie al famoso doping finanziario, e in Champions il tanto osannato Manchester di Ferguson per aver la meglio dei portoghesi del Porto è dovuto ricorrere alla dea bendata e alle continue perdite di tempo e a spezzare le azioni con continui falli tattici tanto criticati ai team dello stivale e in ultimo il catenaccio italico tanto criticato al nostro Trap ma usato dal Chelsea di Hiddink per fermar i giocolieri blaugrana. Il calcio italico ha indubbiamente delle lacune che devono esser risolte, penso agli stadi a misura di tifoso, allo sviluppo del merchandising, alla programmazione, alla valorizzazione dei vivai. Ma ha anche delle peculiarità da non perder come la preparazione dei nostri allenatori, al coraggio e all’innovazione di tecnici come Prandelli e Spalletti, o al bel calcio praticato da Gasperini, Marino e Allegri.

  • FA CUP: Drogba continua a far volare il Chelsea targato Hiddink

    FA CUP: Drogba continua a far volare il Chelsea targato Hiddink

    drogbaNel tempio di Wembley il Chelsea batte per 2-1 l’Arsenal di Wenger e conquista un posto per la finale in attesa di conoscere la sfidante del match di oggi tra Manchester U. ed Everton. L’ivoriano completa la rimonta dei blues quasi allo scadere; l’Arsenal era passata in vantaggio nel primo tempo grazie Theo Walcott, il gol paradossalmente sveglia gli uomini di Hiddink che iniziano a spingere e trovano il pari con un ritrovato Malouda su assist di Essien, sul finire del primo tempo è ancora il Chelsea a portarsi vicino al gol con Anelka che viene fermato dal palo. Nella ripresa è ancora Walcott a metter paura a Terry e compagni, le occasioni si susseguono ma quando la partita sembra orientata verso i supplementari la stoccata di Drogba regala la finale ad Abramovic.

  • Liverpool-Chelsea: Hiddink vince la lotta tra strateghi

    Liverpool-Chelsea: Hiddink vince la lotta tra strateghi

    Ivanovic ruba la scena ai big

    Il 9/02/2009 è una data che i tifosi del Chelsea non scorderanno mai! E’ il giorno in cui Abramovic decide per l’esonero di Felipe Scolari affidando la panchina allo stratega olandese Guus Hiddink, mai un cambio durante la stagione si è rivelato cosi determinante. I Blues sembrano un altra squadra, forti in difesa tosti a centrocampo e sopratutto finalmente pungenti in avanti.hiddink La partita contro il Liverpool non era iniziata nel migliore dei modi il “You’ll never walk alone” mette i brividi a chiunque ed aiuta i Reds a schiacciare sin dall’avvio i Blues nella propria metà campo. AL 5′ i padroni di casa grazie al El Niño sono in vantaggio, lo spagnolo è abile a sfruttar un passaggio al bacio di Arbeloa ed a superare l’incolpevole Cech. Il Chelsea cerca di scuotersi ma senza scoprirsi troppo ha un occasione d’oro con Drogba, ma l’ivoriano da pochi passi spara su Reina in uscita. Xabi Alonso giganteggia a centrocampo, Fernando Torres è indiavolato si butta su ogni pallone tenendo in apprensione da solo tutta la retroguardia dei Blues. Drogba spreca la seconda occasione della partita mandando sopra la traversa da ottima posizione, al 39′ però gli uomini di Hiddink raggiungono il pari con Ivanovic abile a corregere in rete un corner di Malouda, un bella parata di Cech su Kuyt fa calare il sipario sul primo tempo. Il gol del pareggio galvanizza il Chelsea, Lampard e Ballack sono piu presenti in mezzo al campo per Torres sono sempre meno i palloni giocabili. Drogba avrebbe l’occasione per portar i suoi in vantaggio ma questa volta è Carragher a salvare sulla linea di porta, Ivanovic per al 62′ dimostra di esser in serata di grazia e di testa ancora su calcio d’angolo gela Anfiel. Il Liverpool perde la testa e il Chelsea mette al sicuro la qualificazione , Lampard recupera l’ennesimo pallone in mezzo al campo e serve il ritrovato Malouda, il francese sembra tornato la gazzella dei tempi del Lione, dall’out sinistro serve un pallone al bacio per Drogba che questa volta non sbaglia. 1-3 e qualificazione in tasca, il Liverpool mostra la sua sofferenza per la prima volta quest’anno in Champions tradita dal suo trascinatore capitano, Gerrard oggi non è stato mai in partita. Hiddink azzecca tutte le mosse, il ripescato Ivanovic e dar fiducia al ritrovato Malouda ne sono un esempio. Hiddink ai microfoni di Sky nel dopo partita non si nasconde “Voglio la finale di Champions, arrivare in Sud Africa con la Russia e poi andar in giro Harley Davidson”

    IL TABELLINO: LIVERPOOL-CHELSEA 1-3 (6’ Torres (L), 39’ Ivanovic, 62’ Ivanovic, 67’ Drogba)

    LIVERPOOL (4-2-3-1): Reina; Arbeloa, Carragher, Skrtel, Aurelio (75’ Dossena); Lucas  (79’ Babel), Xabi Alonso; Kuyt, Gerrard, Riera (68’ Benayoun); Torres. A disp: Cavalieri, Hyypia, Agger, N’gog. All: Benitez
    CHELSEA (4-3-2-1): Cech; Ivanovic, Terry, Alex, Cole; Ballack, Essien, Lampard; Kalou , Malouda, Drogba  (80’ Anelka). A disp: Hilario, Belletti, Carvalho, Mikel, Deco, Mancienne. All: Hiddink
    ARBITRO: Claus Bo Larsen
    AMMONITI: Kalou, Terry (C), Fabio Aurelio (L)

  • Liverpool-Chelsea: news e probabili formazioni

    Liverpool-Chelsea: news e probabili formazioni

    Questa sera all’”Anfield Road” andrà in scena il derby inglese tra Liverpool e Chelsea valido per l’andata dei quarti di finale di Champions League.
    Le due squadre godono di un buon momento di forma avendo vinto entrambe le ultime partite in Premier League.
    Fernando TorresNelle ultime tre sfide di Champions nella fase a eliminazione diretta, il Liverpool ha eliminato per ben due volte il Chelsea grazie ai gol segnati in trasferta, quindi questo fa presagire ad un duello alla pari come conferma il tecnico dei “Reds” Rafa Benitez: “E’ veramente difficile sapere come andrà a finire: ovvio che avrei preferito giocare il ritorno ad Anfield ma non ci possiamo fare nulla e dunque proveremo a far bene già dalla sfida d’andata.” – e aggiunge – “ci conosciamo benissimo, perchè abbiamo giocato circa 20 partite nelle ultime 5 stagioni e dunque le due squadre non hanno segreti. Proprio per questo sarà molto difficile batterli, e se passiamo il turno credo che potremmo arrivare in finale“.
    Benitez si affiderà all’estro di Fernando Torres per sfondare la difesa del Chelsea, oltre alla fantasia e potenza del capitano Steven Gerrard.
    Per quanto riguarda il Chelsea, Hiddink dovrebbe recuperare Didier Drogba, che aveva saltato l’ultima partita di campionato contro il Newcastle, supportato dal genio di Frank Lampard.

    Probabili formazioni

    LIVERPOOL (4-2-3-1): Reina, Arbeloa, Carragher, Skrtel, Fabio Aurelio, Lucas, Xabi Alonso, Kuyt, Gerrard, Riera, Fernando Torres.
    All.: Benitez.
    CHELSEA (4-4-2): Cech, Belletti, Alex, Terry, A. Cole, Ballack, Essien, Mikel, Lampard, Drogba, Anelka.
    All.: Hiddink.
    Arbitro: Bo Larsen (Danimarca).

  • Soldi e pallone: il più ricco è Beckham

    Soldi e pallone: il più ricco è Beckham

    Nella classifica dei calciatori più ricchi del mondo, stilata ogni anno da France Football, il gradino più alto del podio spetta allo “spice boy” del Milan David Beckham che risulta essere ancora il “Paperon De Paperoni” del calcio. L’inglese resta primo e si tratta della quarta volta dal 1999 a oggi, nonostante il sacrificio economico fatto per rimanere a giocare nei rossoneri. Ha guadagnato 32.4 milioni di euro, considerando gli introiti oltre che allo stipendio, seguito David Beckhamda Messi con 28.6 milioni di euro e Ronaldinho con 19.6 che perde la seconda posizione a favore dell’argentino del Barcellona.
    Per quanto riguarda gli stipendi il più pagato è Ibrahimovic che guadagna la bellezza di 12 milioni di euro all’anno seguito da Kakà con 9 e Messi a 7.7.
    Fra gli allenatori più pagati Scolari batte Mourinho, che incassa l’indennità di licenziamento dal Chelsea: 12.5 contro gli 11 del tecnico dell’Inter. Al terzo posto colui che ha preso il posto proprio di Scolari, Guus Hiddink che guadagna 9 milioni di euro in totale.
    Di seguito le classifiche dei più pagati. Cifre in milioni di euro.

     

    I più ricchi:

    1. Beckham 32.4
    2. Messi 28.6
    3. Ronaldinho 19.6
    4. C. Ronaldo 18.3
    5. Henry 17
    6. Kakà 15.1
    7. Ibrahimovic 14
    8. Rooney 13.5
    9. Lampard 13
    10. Terry 11.7

    I più pagati:

    1. Ibrahimovic 12
    2. Kakà 9
    3. Messi 7.7
    4. Lampard 7.5
    5. Gerrard 7.5
    6. C.Ronaldo 7.3
    7. Toni 7

    Gli allenatori:

    1. Scolari 12.5
    2. Mourinho 11
    3. Hiddink 9
    4. Capello 8.5
    5. Ferguson 7.6
    6. Advocaat 7.5
    7. Ramos 7
    8. Wenger 6.2
    9. Mancini 6
    10. Klinsmann 5.7
  • Mancini tra Inter e Chelsea

    Mancini tra Inter e Chelsea

    La voglia di tornare ad allenare arrivano dal diretto interessato e dal suo procuratore

    Roberto ManciniAl termine della partita del derby della solidarietà a Genova a favore della ricerca sulla SLA (sclerosi laterale amiotrofica), Roberto Mancini ha dichiarato che dal prossimo luglio tornerà a sedersi in panchina come allenatore: “A luglio tornerò su una panchina, perchè la nostalgia inizia a farsi sentire”.
    Le conferme arrivano anche dal procuratore dell’ex allenatore dell’Inter Giorgio De Giorgis il quale ha detto che “il Mancio” tornerà ad allenare una squadra importante probabilmente all’estero. “Penso che tutti ambiscano ad avere uno come lui – ha aggiunto De Giorgis – e credo proprio che Roberto il prossimo anno tornerà ad allenare una società importante. D’altronde ha dimostrato sul campo come sa far giocare le sue squadre e che sa vincere. Dove andrà? Lui vorrebbe andare all’estero. C’è stato tempo fa un contatto con lo United, ma gli offrirono solo il ruolo di secondo di Ferguson. E a lui non andava bene”.
    Fonti inglesi parlano di un avvicendamento sulla panchina del Chelsea con l’attuale allenatore dei “Blues” Guus Hiddink che andrà a ricoprire l’incarico di direttore tecnico e con l’ex stella di Sampdoria e Lazio a guidare i londinesi.
    Ma Mancini aspetta sempre una chiamata da Moratti….staremo a vedere.