Tag: guus hiddink

  • Inter: le strade per il dopo Mou portano a Fabio Capello

    Colpo di scena in casa inter, nelle ultime ora Capello sembra aver superato Hiddink e vola verso il trono interista lasciato libero da Mourinho. Poco probabile l’ipotesi Leonardo, i contatti ci sono stati, ma Moratti sembra deciso di affidare la panchina ad un tecnico più esperto e vincente.

    Tutte le strade portano allo “Special One” italiano, l’unico che ha manifestato la sua gratitudine e felicità nei confronti di un interessamento da parte della società nerazzurra. L’ipotesi Hiddink sembra ormai svanita, i presupposti ci sono, ma svincolarsi dalla federazione calcistica Turca sembra un operazione molto complessa. Così come quella di Guardiola, che è amato dai tifosi e dalla squadra, e che difficilmente verrà liberato dal nuovo presidente del Barcellona per via di ragioni politiche.

    Nulla di certo, nulla di concreto, ma per esclusione sembra essere “Don Fabio” il prossimo allenatore a ricoprire il posto vacante lasciato da Mourinho.Il friulano sarà impegnato ai mondiali in SudAfrica con la nazionale inglese, ma dopo aver onorato l’incarico, potrebbe coronare il sogno di finire la carriera con un club prestigioso italiano, quale squadra meglio dei nerazzurri?.

  • Panchina Inter: si allontana Hiddink. Capello e Guardiola i nomi caldi… Baggio?

    La panchina dell’Inter resta senza padrone e di conseguenza si continuano a susseguire rumors e nomi su possibili candidati alla panchina più prestigiosa per la prossima stagione. Il patron Moratti sa che sarà difficile sostituire Mourinho sia per temperamento che per competenze e per questo sembra voglia far ricadere la scelta su un tecnico vincente e navigato.

    Il nome più suggestivo è quello di Fabio Capello, il trainer inglese vedrebbe di buon occhio un ritorno in Italia e sulla panchina dell’Inter ma sono tanti i nodi da sciogliere per arrivare al tecnico. Primo di tutti è l’impegno in Sud Africa alla guida dell’Inghilterra che conoscendo Capello non gli darà tempo per trattare con la società nerazzurra e ancor più far le scelte di mercato, in secondo luogo c’è l’occhio vigile della federazione inglese pronta a ricorrere alla Fifa qualora avesse sentore di accordo pre mondiale. Per ultimo l’Inter non ha la possibilità di attendere la fine del mondiale per programmare la stagione e quindi seppur l’attrazione è forte sembra destinata a saltare l’unione.

    Ancora più problematica sarebba la caccia a Guus Hiddink. L’olandese ha da poco firmato l’accordo con la Turchia e sembra quasi impossibile rompere il contratto senza gravi ripercussioni, oltretutto lo stesso tecnico qualche mese addietro aveva annunciato di voler abbandonare la carriera di allenatore di club per il forte dispendio di energie.

    C’è l’idea suggestiva di Pep Guardiola. Il giovane e vincente tecnico blaugrana attende il nuovo presidente per il rinnovo e questo lo rende per il momento libero sul mercato. Guardiola, certo non ha deficit di temperamento e carisma e sarebbe la guida ideale per il nuovo progetto di Moratti che dopo essersi imposto con la sagacia tattica di Mourinho vorrebbe farlo imponendo il proprio gioco.

    Abbiam la sensazione al momento che il nome del nuovo trainer non sia in questo elenco e crediamo che Moratti dopo aver ottenuto le vittorie abbia trovato il giusto coraggio per rischiare. Un pò come fece il Barcellona con Guardiola il patron nerazzurro potrebbe affidare la panchina ad un outsider di grande carisma: Roberto Baggio. Il Divin Codino questo inverno dichiarò di voler tornare nel mondo del calcio nelle vesti di allenatore e l’Inter potrebbe esser l’occasione giusta.

  • Inter: per la panchina Guus Hiddink è ad un passo.

    Guus Hiddink, olandese di Varsseveld, è ad un passo dal vestire l’abito ufficiale della società nerazzurra. Perso Mourinho, che allenerà il Real Madrid, l’Inter pare abbia deciso di investire sull’olandese. L’ex PSV, con la squadra olandese fece anche lui “triplete” nel 1987/88, è nettamente in vantaggio su Capello e Benitez. Mihajlovic e Guardiola sono, al momento, solo idee, ma gli obiettivi sono altri e l’olandese è in pole position.

    Hiddink dal primo agosto dovrebbe sedere sulla panchina della nazionale turca, ma potrebbe, con il benestare della federazione, sciogliere il contratto. L’allenatore piace alla famiglia Moratti, ed è considerato uno dei più forti, esperti e carismatici allenatori del Mondo. Il dopo Mou è già cominciato…

  • AS: L’Inter vuole Hiddink, ma domani incontrerà Mihajlovic

    AS: L’Inter vuole Hiddink, ma domani incontrerà Mihajlovic

    Secondo il quotidiano spagnolo AS, la prima scelta di Massimo Moratti per il dopo Mourinho sarebbe Guus Hiddink, attuale allenatore della nazionale turca. L’olandese, che vanta di un ottimo palmares, sarebbe l’ideale per la società nerazzurra che dovrà avere il grande compito di non fare rimpiangere il portoghese Josè Mourinho, ormai considerato il nuovo allenatore del Real Madrid. Ma a frenare le trattative per il momento ci sarebbe la Federazione Turca che difficilmente si priverà di un grande allenatore a cuor leggero.

    In attesa di conferme, la dirigenza nerazzurra incontrerà l’allenatore del Catania Sinisa Mihajlovic che attualmente sembra l’alternativa più rischiosa, ma anche più probabile, vista l’estrema facilità con cui il serbo potrebbe liberarsi dalla società sicula.

    L’incontro dovrebbe esserci già domani, e solo allora si saprà se il patron nerazzurro Massimo Moratti affiderà la panchina al serbo oppure continuerà con altri sondaggi.

    Chi sostituirà Mourinho?

    • Capello (35%, 188 Voti)
    • Mihajlovic (26%, 140 Voti)
    • Hiddink (14%, 76 Voti)
    • Altro (13%, 68 Voti)
    • Benitez (12%, 67 Voti)

    Totale Votanti: 539

  • Inter: ecco il nuovo allenatore

    Inter: ecco il nuovo allenatore

    Josè Mourinho e l’Inter formano una coppia perfetta che molto probabilmente andrà avanti fino a Sabato, fino alla finale di Champions League che vorrà dire molto (o poco?) per il prosieguo in panchina del tecnico di Setubal.  Mourinho ha già fatto sapere che dopo la finale vorrà prendersi dei giorni di riposo per riflettere sul suo futuro e considerare la scelta migliore da fare. Inter o Real Madrid, è questo il dilemma: da una parte l’amore dei tifosi interisti, della società, di tutto l’ambiente che ha trovato in lui una sorta di condottiero dell’armata nerazzurra, un allenatore che rispecchia in tutto e per tutto l’essere, le idee e lo stato d’animo dei tifosi interisti; dall’altra parte la voglia di provare un esperienza nuova, di conquistare altri “tituli” e altre tifoserie.

    In mezzo a tutto questo c’è l’Italia, che Mourinho ha più volte dichiarato di non amare. Resterà Josè Mourinho alla giuda dell’Inter? Difficile, se non impossibile, mai come in questo periodo le strade del tecnico lusitano e dell’Inter sono state così separate. Tanti i nomi per una panchina naturalmente ambita, ma proviamo a stringere il cerchio e a considerare quelli che saranno i probabili sostituti di Mourinho all’Inter: Fabio Capello e Rafa Benitez. Il favorito attualmente sembra quest’ultimo, a rafforzare le nostre considerazioni, i rapporti instabili che ormai il tecnico spagnolo ha con i giocatori e la voglia di far cassa della dirigenza del Liverpool. Fabio Capello è il secondo candidato, dotato di grande esperienza e ampia bacheca. Il tecnico di Pieris è stato già contattato in passato dal patron nerazzurro Massimo Moratti durante l’ultima stagione di Roberto Mancini, ma l’idillio tra il tecnico friulano e il numero uno di corso Vittorio Emanuele non scoppiò mai per via delle famose dichiarazioni che rilasciò Fabio Capello sulle vicende di Calciopoli: “Altro che scudetto degli onesti, il titolo alla Roma? Sarebbe troppo bello…” affermazione che il patron nerazzurro, persona che non dimentica, non mandò affatto giù. Mihajlovic, Guardiola, Hiddink, Allegri e Prandelli sono solo voci infondate o meglio chiacchiere da bar. I nomi attualmente in corsa per la panchina solo solo due, anzi forse tre con un ripensamento di Mou.

  • Russia: proposta indecente a Capello

    Chiuso il rapporto con Guus Hiddink la Russia cerca un nuovo commissario tecnico per preparare la scalata ai prossimi obiettivi. Forti di un economia in ripresa e quindi la possibilità di aver il meglio, dopo lo stratega olandese hanno dirottato le attenzioni su Fabio Capello, l’attuale tecnico dell’Inghilterra dopo il Mondiale potrebbe cercare nuove sfide e quella russa potrebbe esser davvero allettante.

    La proposta è importante stando a quanto riporta il quotidiano sovietico “Sovietski sport”. Si parla di un milione in più a stagione del già faraonico compenso percepito in Inghilterra da Capello. Pare che ci sia già stato un incontro durante il match Chelsea-Manchester City.

  • Turchia: Hiddink nuovo commissario tecnico

    Lo stregone olandese Guus Hiddink sarà il prossimo commissario tecnico della Turchia. Dopo aver annunciato il divorzio dalla Russia, l’esperto tecnico ha deciso di avventurarsi in questa nuova esperienza firmando un quadriennale da 3,75 milioni di euro a stagione. Alla trattativa manca solo l’ufficialità ma dalle voci che arrivano dalla Turchia non ci saranno problemi, cade dunque la candidatura di Hiddink per la panchina della Juventus.

  • Sud Africa 2010: Hiddink al Mondiale con la Nigeria, esonerato Amodu

    Sud Africa 2010: Hiddink al Mondiale con la Nigeria, esonerato Amodu


    Il terzo posto raggiunto in Coppa d’Africa dalla Nigeria non è stato sufficiente per salvar la panchina per Shaibu Amodu. Il tecnico alla sua terza esperienza sulla panchina delle Super Eagles, non ha convinto la Federazione nigeriana che adesso è costretta a trovar un tecnico valido e motivato per gli ormai imminenti mondiali sudafricani. La Nigeria è nel gruppo B con Argentina, Grecia e Corea del Sud.

    Per il ruolo di successore il nome che circola con maggiore insistenza è quello del santone olandese Guus Hiddink, nei giorni scorsi si era paventata anche l’ipotesi di un contatto con il nostro Giovanni Trapattoni.

  • La Juve ad un ex bianconero: potrebbe esser Gentile il traghettatore

    Non accenna a risolversi questa situazione di empasse nell’ambiente juventino, le certezze sono che la proprietà ha chiesto una svolta e tra le remore del presidente Jean Claude Blanc è ormai scontato che a pagare sia solo Ciro Ferrara. Si potrebbe discutere sull’opportunità di effettuare un cambio tecnico adesso e addirittura di voler aspettare giovedi sera dopo aver dato ancora una volta il tecnico napoletano in pasto a giornalisti e tifosi scontenti.

    La verità è che la società ancor più dell’allenatore non ha in mente quale sia il percorso più sensato per il rilancio di questa Juve, come si può arrivare a salvare il salvabile per poi tirare a giugno le somme, affidando il timone a Marcello Lippi. L’ipotesi traghettatore è quella più battuta al momento, Hiddink a questo punto pare destinato più al Liverpool che all’Italia e Rafa Benitez potrebbe esser il cavallo per ripartire nella prossima stagione.

    La confusione in casa bianconera permette ai giornalisti di cercar il nome più altisonante ma realmente i papabili restano Giovanni Trapattoni, Gianluca Vialli, Alberto Zaccheroni e Claudio Gentile. Vialli e Trapattoni cosi come Dino Zoff hanno per il momento rifiutato l’offerta. Quello che sarebbe pronto a scender in campo subito per un contratto a settimana è Gentile, l’ex difensore della Juve e allenatore dell’Under 21 è praticamente fermo da tre anni e mezzo e non vede l’ora di ributtarsi nella mischia. Sarebbe l’occasione per rientrare nel giro e non farebbe troppi problemi se la Juventus a fine stagione decidesse di guardarsi attorno.

  • Juventus: Ferrara al capolinea, con l’Inter in Coppa Italia l’addio poi Hiddink o traghettatore

    L’avventura di Ferrara sulla panchina della Juventus è arrivata al capolinea: questo quanto è trapelato dal vertice di ieri sera tra proprietà e dirigenza del club bianconero a cui non è bastata la buona partita di sabato sera contro la Roma e persa per 2-1 in cui si erano visti dei timidi miglioramenti.
    Ferrara rimarrà in panchina fino alla sfida di giovedì di Coppa Italia contro l’Inter con il destino già segnato e, indipendentemente dal risultato, si chiuderà il rapporto con il tecnico napoletano; poi verrà ufficializzato il nuovo allenatore che sarà Hiddink ma se non verrà trovato l’accordo economico con l’olandese allora Blanc virerà su un traghettatore; Carrera è il favorito alla successione di Ferarra ma tra i papabili ci sono anche Vialli (l’ex attaccante bianconero ha già rifiutato per rispetto al suo amico Ciro), Zaccheroni, Zoff, Laudrup e Gentile.

    Il progetto di Blanc di resistere con Ferrara per poi affidare la gestione tecnica del club a Lippi al termine del Mondiale è fallita, John Elkann ha imposto al presidente di cambiare immediatamente rotta per non perdere anche la qualificazione alla prossima Champions League.

    Una scelta più che discutibile, anche alla luce della prestazione offerta dalla Juventus contro la Roma, non esaltante ma sicuramente una delle migliori da inizio stagione perchè se deve essere esonero meglio cominciare a lavorare con il nuovo tecnico sin da subito e non farlo alla vigilia di una partita importante come la sfida con la Lazio, ma forse ai vertici di Corso Galileo Ferraris si tiene più alla Coppa nazionale che non al campionato e all’Europa, sintomo di una confusione mentale d’altri tempi. E in questi casi come di consuetudine alla fine il solo a pagare sarà l’allenatore.