Tag: guinea equatoriale

  • Al Ghana la semifinale della vergogna

    Al Ghana la semifinale della vergogna

    Il Ghana conquista la finale della Coppa d’Africa 2015 sconfiggendo la Guinea Equatoriale, rimane il dispiacere per una mezzora di fatti, di cose che con il calcio non centrano niente e che si sono protratte fuori dal terreno di gioco coinvolgendo le forze dell’ordine locali.

    Asamoah Gyan e Boye calciatori del Ghana
    Asamoah Gyan e Boye calciatori del Ghana

    La gara è stata sospesa al minuto 82 sul punteggio di 3-0 per il Ghana: le reti portano la firma di Jordan Ayew su rigore, Wakaso e Andrè Ayew, con la finale già di fatto decisa. Un fitto lancio di oggetti partito dai tifosi di casa ha costretto i tifosi del Ghana a trovare posto provvisorio prima in tribuna e poi addirittura sul campo di gioco. Sul cielo dello stadio compare un elicottero, mandato con l’obiettivo preciso di allontanare i tifosi della Guinea Equatoriale. Gli stessi avevano iniziato una personale guerra contro le forze di polizia e alcuni tifosi del Ghana i quali hanno tentato di fuggire dallo stadio.

    I giocatori delle due squadre intanto si erano radunati a centrocampo in attesa di capire se la partita sarebbe ripresa e la situazione tornasse alla normalità, mentre le tribune dello stadio si andavano via via svuotando.

    Intanto i padroni di casa invitavano alla calma i propri sostenitori per riprendere la gara e cercare di evitare pesanti sanzioni.

    Alla fine il direttore di gara ha deciso di riprendere una sfida che dal canto del gioco e del punteggio non aveva più niente da dire essendo il Ghana avanti di tre reti in un clima surreale.

    Ora domenica il Ghana si troverà di fronte la Costa d’Avorio che nell’altra semifinale ha sconfitto 3-1 il Congo che, nove anni dopo, riproverà l’assalto al trofeo. Yaya Tourè ha portato in vantaggio la Costa d’Avorio, quattro minuti dopo il pari su rigore siglato da Mbokani. Prima della fine del primo tempo la squadra di Renard ha siglato la seconda rete con Gervinho mentre nella ripresa ha chiuso i conti Kanon.

  • Coppa d’Africa: Zambia e Costa d’Avorio le prime semifinaliste

    Coppa d’Africa: Zambia e Costa d’Avorio le prime semifinaliste

    La Coppa d’Africa è entrata nel vivo con i primi due quarti di finale giocati ieri e con i restanti due che completeranno il quadro nella giornata di oggi. Ma veniamo a ieri, nessuna sorpresa nella gara che ha visto impegnata la Costa d’Avorio, che con un 3-0 che non ammette repliche supera i padroni di casa della Guinea Equatoriale.

    Assoluto protagonista della gara il capitano e attaccante del Chelsea Didier Drogba, che prima fallisce un rigore, ma poi si fa perdonare siglando una doppietta. Il primo gol è un misto di tecnica e furbizia, infatti, il bomber blues sfruttando un errore della retroguardia supera con un tocco due avversari e supera con un destro sul primo palo l’incolpevole estremo difensore. Dopo aver portato al riposo i suoi avanti di un gol è lo stesso Drogba a chiudere la pratica quarti con uno splendido colpo di testa che s’insacca all’incrocio dei pali e non lascia scampo alle speranze dei guineani. Nel finale ci pensa poi Yaya Toure ad arrotondare il risultato con una punizione al bacio che fissa il punteggio sul 3-0. Ora agli ivoriani non rimane che attendere chi sarà la loro avversaria fra Gabon e Mali in campo oggi alle 17.

    Nell’altro quarto in programma è invece lo Zambia ad accedere alle semifinali, grazie anch’esso ad un rotondo 3-0 che gli ha permesso di superare il non facile scoglio del Sudan. Le zebre rendono tutto facile sbloccando il risultato dopo 15 minuti dal fischio d’inizio con Sunzu, che sfruttando un cross su calcia da fermo anticipa di testa l’uscita del portiere sudanese.

    La partita nel secondo tempo si mette ancora meglio quando il capitano Katongo raddoppia sfruttando un calcio di rigore, che prima si fa parare ma che poi riesce a ribattere in rete sulla respinta del portiere. Sullo stesso episodio i sudanesi finiscono anche in 10 per l’espulsione di Saif Eldin, ingenuo nel farsi superare in velocità e nello stendere il proprio avversario. A suggellare poi la partita con un gran gol a giro sul secondo palo, ci pensa Chamanga, che chiude il match sul 3-0 e consente ai suoi di rimanere in attesa per conoscere il nome dell’avversario che si troveranno davanti nelle semifinali.