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  • Grosseto, colpaccio in rimonta sotto il diluvio di Varese

    Grosseto, colpaccio in rimonta sotto il diluvio di Varese

    Anche il posticipo del lunedi conferma che quella che sta per finire può essere considerata a pieno titolo la giornata delle sorprese nella cadetteria. E sì perché il Varese cade clamorosamente in casa contro il Grosseto e perde una ghiottissima occasione in ottica play off, considerando anche gli stop di chi precede nei giorni scorsi. Fanno festa i toscani dunque che con questi tre punti si mettono al sicuro in classifica confermando la loro buona vena stagionale in trasferta come dimostrano le sei vittorie conquistate sin qui lontano dal proprio impianto, nonostante nell’ultimo periodo non avessero granchè brillato. Non ci sono grosse sorprese nei due schieramenti: l’unica sorpresa arriva dal team di Ugolotti che lascia fuori Alfageme inserendo Lupoli. Titolare anche Giallombardo, che alla vigilia veniva dato in dubbio. Maran invece si affida a Granoche, uomo simbolo dei lombardi e capace di sbloccare diverse gare dei suoi.

    Pronti via e il Varese comincia ad attaccare a testa bassa trovando il gol dopo appena 6’: è Granoche a ricevere palla spalle alla porta e in girata a battere Narciso con un bel diagonale sul palo lontano. I lombardi continuano a macinare gioco facendosi pericolosi con De Luca, Kurtic e un colpo di testa di Terlizzi. I padroni di casa, assoluti dominatori del campo, trovano anche il 2 a 0 con Terlizzi su calcio d’angolo ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Il Grosseto si fa vedere in qualche occasione di rimessa ma non riesce mai a trovare la via della rete.

    La ripresa comincia con il solito acquazzone che ha accompagnato la prima frazione di gioco ed al 5’, quasi a sorpresa, ecco il pareggio toscano: sugli sviluppi di un cross Troest anticipa Sforzini ma mette dentro la propria porta. Il gol subito non scoraggia il Varese che ci prova con Pucino ma senza fortuna. Maran inserisce i centrmetri di Plasmati ma è sempre Granoche, al 20’, a sfiorare il gol: palla fuori. Alfageme intanto rileva Lupoli ma Ugolotti punta a portare a casa il punto visto che si copre inserendo Calderoni per Caridi. Ed invece, dopo una bella parata di Narciso su Plasmati, arriva il vantaggio toscano.

    Emanuele Padella © Maurizio Lagana/Getty Images

    A nove minuti dalla fine infatti è Padella a metterla dentro su assist di Petras. Una doccia fredda che diventa gelata per i padroni di casa che appena 2’ dopo prendono il terzo gol con Sciacca il quale raccoglie un suggerimento di Alfageme e batte un incolpevole Bressan. Nonostante Petras debba lasciare il campo per infortunio a cambi già esauriti il Grosseto regge bene nonostante l’inferiorità numerica e incassa tre punti che sono oro colato, specie se si considera che nel primo tempo la squadra di Maran aveva dimostrato una netta superiorità.

    Ma gli errori difensivi si sono rivelati veramente letali per la formazione di casa alla quale non resta che mangiarsi le mani. Opportunisti i toscani che nonostante abbiano subito la bellezza di quindici calci d’angolo hanno retto l’urto non mollando mai un centimetro e, aiutati anche dalla fortuna come nel caso dell’autogol di Troest, portano a casa l’intera posta in palio.

    Le immagini di Varese Grosseto 1-3:
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  • Serie B: Reggina-Grosseto, probabili formazioni

    Serie B: Reggina-Grosseto, probabili formazioni

    Terza giornata di campionato per la serie B, che non ha scioperato e che stasera presenta nell’anticipo serale del sabato il match fra Reggina e Grossetto. I calabresi vengono da una vittoria e una sconfitta nelle prime due giornate, mentre i toscani hanno un punto in più degli amaranto avendo pareggiato in trasferta a Bergamo. La squadra allenata da Breda, dovrà fare a meno dello squalificato Bonazzoli, bomber di punta della squadra dello stretto che sarà sostituito da Ceravolo. L’attaccante sarà affiancato da Campagnacci, coppia d’attacco con Missiroli ad agire alle loro spalle. A protezione della porta amaranto come sempre Kovacsik, con Marino, Cosenza ed Emerson terzetto difensivo. In mediana confermata la formazione a quattro vista in campo nel match contro il Padova, con Ric. Colombo e Rizzato sugli esterni e i giovani Barillà e De Rose a completare il reparto in zona centrale. Reggina (3-4-1-2): Kovacsik; A. Marino, Cosenza, Emerson; Ric. Colombo, De Rose, Barillà, Rizzato; Missiroli; Ceravolo, Campagnacci. A disposizione: P. Marino, Adejo, Bini, Castiglia, D’Alessandro, Bombagi, A. Viola.

    ©Dino Panato/Getty Images
    Nel Grosseto il tecnico Ugolotti  schiererà in porta Narciso, difesa a quattro con Petras e Giallombardo esterni, mentre Padella e Bianco formeranno la coppia di centrali. Il terzetto di centrocampo sarà affidato a Zanetti in regia, con Asante e Crimi ad agire al suo fianco. Sulla linea della trequarti agirà Caridi, a sostegno delle due punte Sforzini e Alfageme. Grosseto (4-3-1-2): Narciso; Petras, Padella, Bianco, Giallombardo; Crimi, P. Zanetti, Asante; Caridi; Sforzini, Alfageme. A disposizione: Lanni, Bruscagin, Formiconi, Olivi, Consonni, Mancino, Lupoli. Curiosità: le quote delle scommesse danno il segno uno, ovvero la vittoria della Reggina, a 1,90. Il pareggio è dato a 3,10, mentre la vittoria esterna del Grosseto è data a 4,30.

  • Lega Pro Prima Divisione: tris del Cosenza al Foggia, doppio Danti e Biancolino completano la rimonta

    Lega Pro Prima Divisione: tris del Cosenza al Foggia, doppio Danti e Biancolino completano la rimonta

    Con un grande secondo tempo il Cosenza si afferma allo stadio Zaccheria di Foggia battendo i padroni di casa per 3-1. Partita dai due volti con i Lupi che vengono messi sotto per i primi 45′ da un Foggia che sta scivolando sempre più verso l’oblio della retrocessione, trascinati da un ex dal dente avvelenato come Ceccarelli che ha messo a dura prova la retroguardia silana, mentre nella ripresa gli uomini di Toscano prendono in mano il pallino del gioco rimontando lo svantaggio iniziale di Desideri, che sblocca il risultato al secondo minuto di recupero approfittando di una indecisione di Fanucci per battere Gabrieli.
    La squadra di Ugolotti rischia di raddoppiare pochi secondi più tardi con uno scatenato Ceccarelli, involato verso la porta dell’estremo difensore rossoblu con Fanucci che si fa perdonare l’errore commesso in precedenza mettendoci una pezza.

    Dal clamoroso colpo del ko al gol del pareggio siglato da Danti che al 54′ supera il portiere Bindi depositando la sfera in rete. Il Cosenza ci crede e cresce con le solite giocate di Fiore, oggi riproposto nel ruolo di trequartista; al 66′ i rossoblu vengono premiati con il gol del 2-1 firmato Biancolino, al suo decimo centro in stagione, che trova la giusta deviazione su un cross di Bernardi dalla destra. La partita si infiamma e Ceccarelli, che cerca in tutti i modo di realizzare il classico gol dell’ex, non riesce a ribadire in rete una doppia opportunità.
    Si va verso il finale di gara con il Foggia che cerca l’assalto al fortino rossoblu ma è Scotto, entrato poco prima al posto di Biancolino, a sciupare l’occasione per chiudere definitivamente la gara. Gara che viene sigillata dal settimo gol in campionato di Danti, astro nascente del nostro calcio, che al 93′ beffa da metà campo il portiere Bindi avventuratosi nell’area di rigore silana in cerca del gol del pareggio lasciando la porta sguarnita.

    Il Cosenza, all’ennesimo cambio di modulo di questa stagione (è la quinta volta che Toscano cambia assetto tattico), torna a respirare aria di playoff; aggancio al terzo posto riuscito ai danni di Reggiana, Pescara e Ternana a quota 38. Tra 7 giorni al San Vito arriva il Potenza ultimo in classifica con la serie positiva che può essere allungata ulteriormente a 5 partite. Il Foggia rimane fermo al penultimo posto in classifica in una situazione che sta diventando insostenibile.

    Il tabellino
    FOGGIA – COSENZA 1-3
    47′ pt Desideri (F), 54′ Danti (C), 66′ Biancolino (C), 93′ Danti (C)
    FOGGIA (4-2-3-1): Bindi, Carbone, Burzigotti, Artipoli, Micco (76′ Quadrini); Agnelli, Visone; Millesi, Desideri, Mancino (61′ Morini); Ceccarelli.
    A disposizione: Milan, Sgambato, Colomba, Quadrini, Morini, Matteoli, Trezzi,.
    Allenatore: Ugolotti.
    COSENZA (4-2-3-1): Gabrieli, Bernardi, Di Bari, Fanucci (76′ Musca), De Rose, Porchia, Danti, Marsili, Biancolino (67′ Scotto), Fiore (83′ Roselli), Maggiolini.
    A disposizione: Ameltonis, Scognamiglio, Musca, La Canna, Roselli, Virga, Scotto. Allenatore: Toscano
    Arbitro: Baratta
    Ammoniti: Agnelli (F), Burzigotti (F), Fanucci (C), De Rose (C).