Tag: Grosseto

  • Antenucci stende il Grosseto, il Toro concede il bis

    Antenucci stende il Grosseto, il Toro concede il bis

    Il Lerda bis ha rigenerato il Toro finalmente convinto e combattivo per raggiungere l’agognato traguardo play off. I granata anche contro il Grosseto dimostrano di aver intrapreso una nuova strada e grazie alle intuizioni di Lerda adesso è tutta un’altra musica.

    La partita contro il Grosseto è stata tutt’altro che semplice con Rubinho decisivo e miracoloso in almeno tre occasioni nel primo tempo. Il Toro trova il vantaggio con Antenucci a metà ripresa imbeccato da De Feudis in area di rigore e poi ha controllato le sfuriate degli ospiti. Con questo successo la squadra di Lerda si porta al sesto posto con 47 punti, mentre il Grosseto resta a quota 44

  • Toro: una vittoria per continuare a sognare la A

    Toro: una vittoria per continuare a sognare la A

    Imperativo vincere per continuare ad inseguire e sognare la serie A. Con la zona playoff distante solo un punto, in una classifica di serie B più che mai corta ed incerta, il Torino, questa sera nell’anticipo della 34 esima giornata, scende in campo all’Olimpico contro il Grosseto alla ricerca dei tre punti fondamentali per poter superare il Livorno in classifica, almeno virtualmente per una giornata, e portarsi, così, al sesto posto in classifica.

    I Granata sono reduci da un periodo di alti e bassi: nell’ultima giornata, una roboante vittoria in trasferta contro l’Ascoli per 4-0, nella settimana precedente alla vittoria in terra machigiana, l’esonero di Papadopulo dopo sole due panchine, avvicendato dal ritorno di Lerda, e l’annuncio del presidente Cairo di voler lasciare a fine anno.

    Il match sarà delicato anche per la forza dell’avversario. Il Grosseto, infatti, è appaiato ai granata in classifica con 44 punti e sta attravaersando un buon momento di forma, con sei vittorie quattro pareggi e due sole sconfite nella gestione Serena e sta ragionevolmente iniziando a sognare la promozione. Così come in gran forma è il suo attaccante principale, Sforzini, che va in gol da cinque partite consecutive, elogiato dall’allenatore Serena: “Sta attraversando un grande momento di forma, sono molto contento per lui e mi aspetto che vada avanti a segnare per altre cinque partite”.

    In casa Torino, invece, l’attacco sarà guidato da Rolando Bianchi, che sembra aver superato i problemi avuti nel mese di Febbraio con l’allenatore Lerda come testimonia l’abbraccio fra i due dopo la doppietta contro l’Ascoli segnata dall’attaccante, affiancato da Antenucci, che sta attraversando un buon momento.

    Capitolo probabili formazioni di questa sera.

    Nel Toro, Lerda sembra intenzionato a schierare un 4-4-2 con: Rubinho; Rivalta, Di Cesare, Ogbonna, Zavagno; Lazarevic, De Feudis, Budel, Gasbarroni; Bianchi, Antenucci.

    Nel Grosseto, invece, Serena schiererà un 4-3-1-2 con:  Narciso; Petras, Freddi, Rincon, Mora; Crimi, Tachtsidis, Allegretti; Defendi; Immobile, Sforzini. Arbitrerà Massa di Imperia.

  • Il derby Grosseto – Empoli apre la 27a giornata

    Occhi puntati stasera sullo stadio Carlo Zecchini di Grosseto, dove alle 20.45 andrà in scena il derby toscano tra Grosseto ed Empoli, anticipo della 27a giornata di Serie B. Grosseto reduce dal pesante ko di Piacenza (4-0), Empoli dalla vittoria di misura in casa contro l’Ascoli.

    Nel programma del sabato, super sfide a Livorno e Reggio Calabria. Gli amaranto, dopo la sconfitta sul campo del Portogruaro e l’avvicendamento in panchina tra Pillon e Novellino, tentano di uscire dalla crisi (cinque sconfitte consecutive), ma contro la capolista Novara, fresca vincitrice del derby col Torino, non sarà affatto facile.

    E non sarà facile nemmeno per la Reggina, che ospita l’Atalanta, altra regina del campionato che nel turno precedente non è andata al di là dello 0-0 casalingo con il Siena. Proprio il Siena, attuale terza forza del torneo, proverà ad approfittare col Piacenza degli ostici impegni delle due antagoniste per ridurre il distacco (-2 punti) o, magari, balzare addirittura in vetta con o senza compagnia.

    Attesa anche per Varese-Frosinone (consueto posticipo del lunedì) e per la reazione degli uomini di Sannino, inciampati a Pescara dopo quattro risultati utili consecutivi.

    Nella parte bassa della classifica, detto del Frosinone, scontro diretto tra Ascoli e Portogruaro, mentre la Triestina cerca continuità contro il Modena dopo il successo di Padova e il Padova riscatto in quel di Albinoleffe.

    Completano il quadro della 27esima Cittadella-Vicenza, Sassuolo-Crotone e l’interessantissima sfida tra Torino e Pescara, con i granata costretti a vincere a tutti i costi.

  • Al Siena il derby toscano, l’Ascoli risorge a Pescara

    Al Siena il derby toscano, l’Ascoli risorge a Pescara

    Il Siena schiaccia il Grosseto nel posticipo della 15esima giornata e raggiunge la Reggina al secondo posto mettendo il Novara nel mirino avendo ancora una partita da recuperare. Il Grosseto è poca cosa per gli uomini di Conte, esaltanti sopratutto in versione casalinga, e già dopo 11′ minuti sono costretti a capitolare grazie ad un bel destro di Troianiello su cross di Reginaldo. La partita è un monologo ma il Siena si specchia troppo e nei minuti di recupero del primo tempo Freddi dimostra di aver confidenza con il gol trovando un inaspettato pareggio.

    Nella ripresa però il Siena si riporta avanti grazie alla Vipera Mastronunzio e chiude la contesa con Reginaldo. Nel pomeriggio l’Ascoli fa la voce grossa a Pescara trovando tre punti importantissimi per il futuro della stagione, la cura Castori inizia a dar i suoi frutti mentre il Pescara becca la terza sconfitta casalinga. Padroni di casa in vantaggio grazie ad Alcibiade su punizione di Bonanni, al 67′ il pari dell’Ascoli. Corner di Cristiano, testa di Lupoli, tocco di ginocchio del neoentrato Djuric che mette dentro da distanza ravvicinata. Solo tre minuti dopo il gol vittoria di Cristiano

    Classifica

    1. NOVARA 33 15
    2. SIENA 28 14
    3. REGGINA 28 15
    4. ATALANTA 27 15
    5. EMPOLI 25 15
    6. PADOVA 24 15
    7. VARESE 22 15
    8. CROTONE 22 15
    9. LIVORNO 21 15
    10. TORINO 21 15
    11. PESCARA 19 14
    12. MODENA 19 15
    13. VICENZA 16 14
    14. TRIESTINA 16 15
    15. FROSINONE 16 15
    16. PIACENZA 15 15
    17. CITTADELLA 15 15
    18. ALBINOLEFFE 15 15
    19. GROSSETO 14 15
    20. PORTOGRUARO 14 15
    21. ASCOLI 14 15
    22. SASSUOLO 12 15
  • Coppa Italia: Toni salva il Genoa e Gasperini

    Coppa Italia: Toni salva il Genoa e Gasperini

    Il Genoa passa il turno di Coppa Italia ed incontrerà la vincente di Ascoli-Vicenza ma la partita contro un ottimo Grosseto è stata tutt’altro che una passeggiata. Gli uomini di Gasperini, nonostante la differenza di categoria, soffrono le proverbiali sette camicie e per aver la meglio hanno dovuto aspettare il penultimo minuto del secondo tempo supplementare.

    Primo tempo senza grossissime emozioni se non qualche buono spunto di Rudolf per il Grifone e di Greco e Alessandro per il Grosseto. Ad inizio ripresa arriva il gol del vantaggio degli ospiti con Freddi abile a ribaride in rete una goffa respinta di Scarpi. La reazione degli uomini di Gasperini è rabbiosa ma sono gli ospiti con Alessandro ad aver l’occasione del raddoppio.

    Il Genoa le prova tutte, ma il palo dice di no a Rafinha e Kaladze, Destro e Toni non riescono a metterla dentro. All’82’ Rudolf viene atterrato in area e Toni non sbaglia dal dischetto portando il Genoa ai supplementari dove ancora il bomber trova il gol qualificazione.

    Visibilmente adirato il presidente Preziosi ha preferito non commentare la prestazione dei suoi, contento Gasperini per il passaggio del turno e per la prestazione di alcuni dei suoi giocatori ma dispiaciuto per la sofferenza provocata ai tifosi.

  • Serie B, Pescara straripante: poker di reti inflitto al Grosseto (4-2)

    Serie B, Pescara straripante: poker di reti inflitto al Grosseto (4-2)

    Uno straripante Pescara seppellisce di reti, ben quattro, il Grosseto di Moriero che rimanda ancora una volta l’appuntamento con il primo successo esterno stagionale. Sono Ganci e Sansovini, una doppietta per entrambi (due rigori per l’ex barese) a raddrizzare il risultato dopo l’iniziale vantaggio grossetano firmato da Freddi al 7′. Dieci punti in 5 partite casalinghe per il Pescara che si riscatta dopo la sconfitta di Reggio Calabria; cammino a corrente alternata per il Grosseto che con il nuovo tecnico Moriero (subentrato ad Apolloni) ha colto due successi e due sconfitte.

    Le reti: 7′ pt, calcio piazzato battuto dalla sinistra dall’ex teramano Bondi con Freddi che impatta in modo vincente il pallone di testa per lo 0-1 ospite; 34′ pt, rigore realizzato da Ganci dopo che il portiere biancorosso Narciso, ammonito nella circostanza, stende proprio Ganci; 46′ pt, nuovo rigore trasformato da Ganci e decretato per un ingenuo fallo di Bondi su Nicco; 4′ st, Sansovino trafigge Narciso ben imbeccato dal compagno di reparto; 27′ st ancora Sansovini buca la rete toscana al termine di una letale ripartenza; 49′ st magistrale gol su punizione di Allegretti che rende meno umiliante la sconfitta.

    Il tabellino
    Pescara – Grosseto 4-2
    MARCATORI: 7’ pt Freddi (G), 34’ pt e 46’ pt Ganci (P) entrambi su rigore, 4’ st e 27’ st Sansovini (P), 49’st Allegretti (G) .
    Pescara (4-3-1-2): Pinna, Zanon, Sembroni, Olivi (35’ st Alcibiade), Petterini, Gessa, Nicco, Cascione, Verratti (16’ st Bonanni) Ganci (22’ st Soddimo), Sansovini. All. Di Francesco. (A disp. Bartoletti, Mazzotta, Ariatti, Maniero)
    Grosseto (4-2-3-1): Narciso, Freddi, Iorio,Federici, Mora, Vitiello, Papini, Alessandro (30’ st Asante), Soncin (6’ st Greco), Bondi (7’ st Allegretti), Guidone. All. Moriero. (A disp. Mangiapelo, Sereni, Bruscagin, Statella)
    ARBITRO. Sig. Gicomelli di Trieste, coadiuvato dagli assistenti Iori e Paganessi rispettivamente di Reggio Emilia e Bergamo (IV Uomo: Sig. Aloisi).
    AMMONITI: Freddi, Papini, Narciso, Bondi (G), Petterini, Soddimo (P)
    NOTE: intitolata la Tribuna Stampa allo scomparso giornalista RAI Mario Santarelli; premiata con una targa dal Presidente pescarese De Cecco la vecchia gloria biancazzurra Alfonso Ferri (102 anni). Debutto stagionale per Alcibiade (P)

  • Serie B: Clamoroso, Bernacci lascia il calcio. Il Torino prende Pellicori

    Serie B: Clamoroso, Bernacci lascia il calcio. Il Torino prende Pellicori

    Era stato uno dei colpi principali degli ultimi giorni, messo a segno dal Torino, che aveva “regalato” a Lerda una valida alternativa a Rolando Bianchi.

    All’improvviso però, attraverso un comunicato ufficiale, la società granata ha annunciato che il calciatore Marco Bernacci, prelevato dal Bologna, ha deciso di sospendere temporaneamente la propria attività agonistica per motivi strettamente personali.

    Il Torino, quindi, ha virato velocemente su un altro obiettivo e alla fine ha messo sotto contratto Pellicori, battendo la concorrenza del Grosseto, il cui interesse per Forestieri, invece, è stato smentito dall’agente del calciatore. Sempre il Toro, ufficializza anche l’acquisto del centrocampista Daniele De Vezze (dal Bari), mentre si tratta col Chievo per Andrea De Falco, quest’ultimo seguito fortemente anche dal Sassuolo.

    Il centrocampista Alessandro Frara, svincolato dopo il fallimento del Rimini, si è accordato col Varese.

    Sempre vivo l’interesse per Bucchi da parte del Modena, che comunque tiene calda anche la pista Nassi e sogna di arrivare a De Paula del Chievo.

    Pare essersi scatenata, invece, una vera e propria bagarre intorno al centravanti Zigoni (in comproprietà tra Genoa e Milan), con protagoniste Pescara, Modena, Piacenza e Grosseto.

    Infine, Foti, dopo la stagione vissuta a Piacenza, potrebbe tornare al Vicenza, che intanto torna in pressing su Madonna.

  • Colpaccio Palermo: arriva Mauricio Pinilla

    Il Palermo di Maurizio Zamparini ha messo a segno il primo colpo per la prossima stagione: dal Grosseto arriva il bomber Mauricio Pinilla. L’attaccante cileno mattatore del campionato di serie B con 24 reti in altrettante partite era ricercato da tantissimi clun in serie A con Fiorentina e Udinese tra le più agguerrite concorrenti del Palermo.

    Pinilla dovrebbe raggiungere Palermo già questa settimana per il rituale rito delle visite mediche e apporre la firma al contratto che lo legherà ai rosanero. L’accordo dovrebbe prevedere l’esborso di una cifra vicina ai 6 milioni di euro più il prestito di un giovane primavera a scelta tra Giovio e Cani.

    A dar conferma dell’accordo è il direttore generale del Grosseto Renato Cipollini: “Ho un appuntamento telefonico con i rosanero alle 14, a questo punto decideremo di vederci. C’è un accordo di massima, ma io parlo di trattativa conclusa solo quando c’è una firma sul contratto. Ci sono dei giovani della Primavera che ci interessano e che potrebbero fare esperienza con noi. Grosseto è una piazza importante di B, dobbiamo parlarci e rendere operativa la cosa”.

    La compilation con i migliori gol di Pinilla con la maglia del Grosseto
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  • Prima Divisione: Pescara pronta allo sprint finale

    Tutto pronto a Pescara per il rush finale della stagione agonistica 2009/10 nel Girone B di Prima Divisione. La trentunesima giornata di campionato, infatti, ha consegnato ai posteri l’aggancio in vetta della formazione abruzzese alle cuginette venete Hellas Verona e Portogruaro in virtù dei pareggi di queste ultime rispettivamente con Spal e Foggia e della vittoria interna dei biancazzurri sulla Reggiana (un rotondo 3-0).

    A meno tre giornate dalla conclusione del torneo, Di Francesco ed i suoi ragazzi iniziano a sognare in grande e preparano al meglio gli ultimi infuocati 270 minuti di campionato che potrebbero regalare loro la promozione diretta in Serie B. Il primo ostacolo che il Pescara incontrerà sulla sua strada è costituito dal Foggia di Ugolotti, una formazione che lotta per evitare i playout e che tra le mura amiche non donerà nulla. Il Pescara, tuttavia, se vuole pensare alla promozione diretta deve necessariamente fare bottino pieno nelle restanti tre gare in quanto è in svantaggio sia con l’Hellas Verona (per la differenza reti, dopo il duplice pareggio a reti bianche fatto registrare all’Adriatico-Cornacchia e al Bentegodi) sia con il Portogruaro (pari in Veneto e sconfitta interna in Abruzzo) e dunque in caso di arrivo a braccetto sarebbe costretto a cedere il passo ad una delle due formazioni venete.

    Entusiasmo ed ottimismo circondano tuttavia i biancazzurri che nelle ultime 6 gare di campionato hanno collezionato 4 vittorie (contro Spal, Taranto, Cosenza e Reggiana) e due pareggi esterni (a Ravenna e a Verona) e tra le battistrada sembrano incarnare il team dalla condizione psico-fisica migliore. Per la partita contro i diavoletti pugliesi, mister Di Francesco (vero uomo in più di questo Pescara: sotto la sua gestione sono stati conquistati 22 punti in 12 partite mentre con Cuccureddu in panchina gli adriatici avevano totalizzato 30 punti in 19 sfide) dovrà fare a meno degli infortunati Verratti ed Inglese e dello squalificato Sansovini e spera nel recupero degli acciaccati Zappacosta e Bonanni; pronto a surrogare in avanti l’ex centravanti del Grosseto c’è l’ex cannoniere del Ravenna Zizzari a cui il popolo biancazzurro chiede di siglare le reti decisive per la vittoria del campionato al termine di una stagione che sotto il punto di vista personale è stata avara di grandi soddisfazioni.

  • Serie B: Grosseto bloccato dal Mantova, aggancio sfumato. Colpaccio la Triestina

    Nel Monday Night della 29 giornata di serie B si giocavano due partite importanti ma con diversi obiettivi. Gli occhi indiscreti di tutta la B erano sull’Olimpico Carlo Zecchini di Grosseto dove i padroni di casa giocavano contro il Mantova per l’aggancio al Lecce in vetta. La squadra guidata da Gustinetti non è andata oltre il pareggio nella sfida interna contro un buon Mantova. 1-1 il risultato finale tra le due compagini, grazie alle reti di Freddi al 42′ e di Caridi su rigore per i biancorossi ospiti al 46′. Il Lecce ringrazia.

    Vittoria importante anche per la Triestina, questa volta in ottica salvezza, sul campo dell’Albinoleffe. I meriti degli alabardi si sommano alla debacle degli uomini di Mondonico e ne vien fuori uno schiacciante tre a zero che non ammette scusanti. Triestina in vantaggio già al 10′ con un colpo di testa di Della Rocca su assist di Pasquato, raddoppio al 22′ con una sciagurata autorete di Luoni, retropassaggio di testa che beffa Pellizzoli. Ruopolo fallisce il calcio di rigore che potrebbe riaprire la contesa e nel finale arriva il sigillo di Princivalli.