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  • Lucchese-Grosseto 2-1: decide Ferretti

    Lucchese-Grosseto 2-1: decide Ferretti

    Va alla Lucchese il derby giocato allo stadio “Porta Elisa” di Lucca contro il Grosseto che incassa la prima sconfitta esterna stagionale mentre la Lucchese era reduce da cinque sconfitte consecutive.

    Sono gli ospiti a partire meglio, al 9′ è stato Torromino a effettuare una conclusione dai 20 metri che è scivolata sul fondo. Al 13′ la risposta della Lucchese è stata affidata a Boilini che ha impegnato al volo Berardi, al 15′ gran calcio di punizione a girare di  Lo Sicco e Berardi è stato salvato dall’incrocio dei pali. Al 22′ vantaggio della squadra di

    Il "Porta Elisa" di Lucca dove si è giocata Lucchese-Grosseto
    Il “Porta Elisa” di Lucca dove si è giocata Lucchese-Grosseto

    Pagliuca: tiro velenoso dalla distanza di Ferretti. Al 30′ i padroni di casa avrebbero l’occasione del raddoppio ma Bolini, imbeccato da Ferretti, ha concluso alto sopra la traversa.

    Nella ripresa mister Silva ha provato ad alzare il baricentro della propria formazione ma al 55′ è arrivato il raddoppio della Lucchese, a realizzare la rete è stato ancora Ferretti, sfruttando una sponda da azione di angolo e insaccando da distanza ravvicinata. Al 76′ ci ha provato Lugo con un tiro cross tagliato sul quale Di Masi ha dovuto usare i pugni. A dieci minuti dal 90′ è arrivata la rete della bandiera da parte di Giovio, una rete di rapina e al’83’ Di Masi è costretto a volare per deviare la conclusione di Onescu. Il direttore di gara ha concesso 6 minuti, ma gli ospiti sono stati incapaci di creare ulteriori pericoli e hanno incassato il secondo ko consecutivo.

    Dopo questa gara la Lucchese sale a quota 11 punti in classifica, mentre il Grosseto è fermo a quota 14 punti.

    LUCCHESE-GROSSETO 2-1: 22’Ferretti (L), 55’Ferretti (L), 82’Giovio (G).

    LUCCHESE: Di Masi, Vittiglio, Calcagni, Calistri, Espeche, Mingazzini (70’Degeri), Boilini (80’Risaliti), Nolè, Raicevic, Lo Sicco, Ferretti (87’Santeramo). All.Pagliuca.

    GROSSETO: Berardi, Formiconi, Boron, Elez, Morero, Mariotti (86’Gambino), Verna (55’Lugo), Onescu, Pichlmann, Finazzi, Torromino (80’Giovio). All. Silva.

    Arbitro: Rossi di Rovigo.

    Ammoniti: Morero, Vittiglio, Boilini, Lo Sicco, Ferretti.

    Angoli: 6-9. Recupero: 1’pt, 6’st

    E’ finita 1-1 la sfida tra Catanzaro e Savoia.

    La prima occasione della gara la hanno avuta gli ospiti con Dal Sorbo, su passaggio di Scarpa ma Scuffia è riuscito a evitare la rete con una prodezza. Al 16′ la squadra di Ugolotti è passata in vantaggio:  cross di Sanseverino dalla destra ha colpito di testa Del Sorbo che ha battuto Scuffia. Meglio gli ospiti in questo frangente di gara: due occasioni avute, una da  Dal Sorbo dalla corta distanza e una da Scarpa da fuori area. Verso la fine del primo tempo si è svegliato il Catanzaro con un tiro da fuori area di Morosini quasi allo scadere con il portiere Santurro che ha intercettato con fatica.

    Verso il 59′ è arrivato l’episodio che ha cambiato il match: la squadra di Moriero ha pareggiato grazie ad un penalty trasformato da Kamara, lo stesso giocatore aveva subito un fallo da rigore da parte di Sirigu, il quale è stato poi espulso per fallo da ultimo uomo. Poco prima della mezzora Savoia ancora pericoloso con un calcio di punizione dal limite battuto da Calzi per fallo di Rigione e palla a lato. Ospiti hanno finito la gara in nove uomini, espulso Calzi per doppia ammonizione. Verso la fine del match arrembaggio del Catanzaro: colpo di testa di Kamara di poco a lato; calcio di punizione di Barracco e colpo di testa di Rigione fuori misura. Nel finale Martignano ha avuto la palla gol ma, solo davanti a Santurro, si è fatto ipnotizzare dal portiere.

    Il pari mantiene il Catanzaro nelle zone alte della classifica con 19 punti mentre il Savoia si staziona al quintultimo posto con 9 punti.

    CATANZARO-SAVOIA 1-1 16′ Del Sorbo. 19’st Kamara su rigore

    CATANZARO: Scuffia; Daffara, Rigione, Ferraro, Squillace; Morosini (92′ Pacciardi), Maiorano, Pagano, Ilari (88′ Martignago), Barraco, Kamara A disposizione: Bindi, Di Chiara, Ricci, Cinquegrana, Pacciardi, Yeboah Allenatore: Moriero

    SAVOIA: Santurro; Cremaschi, Rinaldi, Sirigu, Sabatino, Malaccari Calzi, Gallo Sanseverino (67′ Checcucci), Del Sorbo (82′ Cipriani), Scarpa (80′ Verruschi) A disposizione: Falcone, Savieri, Di Piazza, D’Appolonia Allenatore: Ugolotti

    ARBITRO: Serra di Torino

    NOTE: Serata piuttosto fredda, spettatori 2500.

    Ammoniti: Kamara (Cz), Barraco (Cz) Calzi (S) Del Sorbo (Cz) Espulsi Sirigu e Calzi (S)

  • Pichlmann, Torromino. Grosseto sbanca Ancona

    Pichlmann, Torromino. Grosseto sbanca Ancona

    Il Grosseto è tornato alla vittoria espugnando, è la prima volta che capita in questa stagione, il “Del Conero” di Ancona nell’anticipo del girone B di Lega Pro con le reti di Pichlmann, al 50′, e Torromino nel recupero.

    Una fase del match tra Ancona e Grosseto
    Una fase del match tra Ancona e Grosseto

    La partita ha mostrato fin da subito un Ancona volitivo che ha creato la prima palla gol al 4′ con un tiro di controbalzo effettuato da Sampietro, ma Mangiapelo è stato bravo a deviare la sfera sulla traversa. Primo tiro in porta degli ospiti datato 14′ con l’azione personale di Verna il quale ha concluso di poco a lato. Occasione per la squadra di Cornacchini al 35′ quando Formiconi ha visto il suo tiro respinto da Lori, al 36′ tiro effettuato da Sampietro ma la sua conclusione passa sulla traversa. Al 37′ ha tirato da fuori area Cognini ma Mangiapelo, sempre attivo e pronto, si è tuffato  e ha parato. Il Grosseto tra il 40′ e il 45′ è arrivato tre volte vicino alla marcatura: in particolare con Moriero al 42′ il quale ha lanciato Pichlmann che ha ricevuto palla in mezzo alla difesa avversaria e ha concluso trovando la respinta di Lori.

    Al 50′ il Grosseto è passato in vantaggio, Gambino ha crossato dalla fascia destra, Formiconi ha prolungato di testa la traiettoria sulla quale si è avventato Pichlmann che ha battuto di prima intenzione portando in vantaggio la sua squadra. AL 71′ l’Ancona è andato vicino al pari con De Ceglie. Nel finale Torromino si è fatto si è fatto una cinquantina di metri palla al piede  e, arrivato a tu per tu con Lori, lo ha trafitto per il definitivo 0-2.

    Ancona- U.S. Grosseto Calcio 1912 0-2 (50′ Pichlmann, 92′ Torromino)

    ANCONA (4-4-2): Lori; Maini (30′ st Tavares), Dierna, Paoli, Cangi; Morbidelli, Sampietro (40′ st Pizzi), Di Ceglie, Parodi (15′ st Moretti); Paponi, Cognigni. A disposizione: Aprea, Di Dio, Gelonese, Arcuri.
    Allenatore: Cornacchini.

    GROSSETO (3-4-1-2): Mangiapelo; Varricchio, Morero, Burzigotti (45′ st Mariotti); Formiconi, Verna, Elez, Boron (48′ st Longo); Gambino (17′ st Finazzi); Torromino, Pichlmann. A disposizione: Berardi, Ilari, Massimo, Lugo Martinez.
    Allenatore: Silva

    ARBITRO: Massimi di Termoli

    NOTE: Spettatori 1713. Ammoniti Di Ceglie, Formiconi, Torromino. Recuperi: 1’ pt, 4’ st.

    Nell’anticipo del girone C la Casertana ha sconfitto il Matera per 1-0 portandosi, temporaneamente, al primo posto a pari con Salernitana e Benevento a quota 14 punti.

    Nelle prime fasi del match si è vista in campo solo la Casertana, al 10′ c’è stata una conclusione di Mancosu che ha costretto Baiocco a chiudere in calcio d’angolo. Al 34′ Bruno ha creato la prima occasione per gli ospiti con un tiro da fuori area di poco a lato.

    Il primo minuto del secondo tempo ha portato il vantaggio dei padroni di casa: Diakitè ha trovato uno spazio interessante per servire in avanti Cissè il quale è andato a segno regalando il vantaggio alla sua squadra. Al 58′ punizione calciata da Mancosu ma la palla è uscita di poco a lato. Al 65′ Iannini ci ha provato da calcio d’angolo mettendo a prova i riflessi di Fumagalli che ha messo in angolo salvando il risultato. Al 67′ ci ha riprovato il Matera con Madonia che ha provato un tiro-cross dalla sinistra di campo, traversa e occasione successiva per la Casertana in avanti con Cissè che ha provato il tiro dalla distanza, fuori. Il Matera ci ha provato fino alla fine con una palla pericolosissima dalla distanza del neo-entrato Bustamante.

    CASERTANA-MATERA 1-0 (46′ Diakitè).

    CASERTANA (4-2-3-1): Fumagalli, Bruno, Idda, Murolo, Bianco, Carrus, De Marco (dal 46′ Chiavazo), Antonazzo (72′ D’Alterio), Mancosu, Cissè, Diakitè (80′ Alessandro). In panchina: D’Agostino, Tito, Rajcic, Ricciardo. Allenatore: Angelo Gregucci.

    MATERA (3-4-3): Baiocco, Mucciante, De Franco, D’Aiello, Gotti (53′ Di Noia), Iannini, Coletti, Bernardi (78′ Bustamante), Madonia, Guerra (66′ Albadoro), Letizia. In panchina: Bifulco, Faisca, Cuffa, Mercadante. Allenatore: Loreno Cassia (squalificato Auteri).

    ARBITRO: Martinelli (Roma Due) ASSISTENTI: Novellino – Voto

    Ammoniti: Gotti, Coletti, D’Aiello (M), De Marco, Fumagalli, Bianco (C)

     

     

     

     

  • Lega Pro: Casertana-Matera esame da grandi

    Lega Pro: Casertana-Matera esame da grandi

    Nel gruppo C la sfida tra Casertana-Matera rappresenta un test da grandi per capire dove, entrambe le squadre, possono arrivare.

    I giocatori della Casertana ricevono gli applausi dei propri tifosi
    I giocatori della Casertana ricevono gli applausi dei propri tifosi

    In casa Casertana Mancino sarà out per un problema alla gamba destra: tornerà a disposizione la prossima settimana. La novità potrebbe essere Marano a centrocampo al posto di De Marco, dando così maggiore esperienza al reparto. Per il resto stesso undici di Messina; in panchina si rivedrà Mattera che tornerebbe dopo due mesi dall’infortunio al ginocchio.

    Nessun cambio invece in casa Matera: Auteri, squalificato non sarà in panchina, dovrebbe rinunciare nuovamente a Cuffa ed Albadoro che andranno in panchina. Confermati Iannini in mezzo al campo e Guerra in attacco. Per il resto rimarrà lo stesso undici delle ultime tre partite.

    PROBABILI FORMAZIONI CASERTANA-MATERA:

    CASERTANA (4-2-3-1): Fumagalli; Bruno, Idda, Murolo, Bianco, Carrus, Marano, Antonazzo Mancosu, Alessandro, Cissè. A disp. D’Agostino, D’Alterio, Mattera, Rajcic, De Marco, Cunzi, Diakitè

    MATERA (3-4-3): Baiocco, Mucciante, De Franco, D’Aiello, Gotti, Iannini, Coletti, Bernardi, Guerra, Letizia, Madonia. A disp: Bifulco, Faisca, Cuffa, Di Noia, Albadoro, Pagliarini, Gallozzi

    ARBITRO: Martinelli di Roma due; assistenti  Novellino di Brescia e Voto di Soverato

    Nel gruppo B la sfida tra Ancona e Grosseto. Nei padroni di casa non saranno del match gli infortunati Bondi, Camillucci e D’Orazio. Mister Cornacchini sembra intenzionato a riproporre undici e modulo di Carrara. Uniche variazioni Maini basso a destra, per lo squalificato Mallus, e l’inserimento di Parodi a centrocampo, con Cognigni possibile sacrificato, per far avanzare Tulli in attacco al fianco di Paponi.

    Negli ospiti non saranno della gara gli infortunati Giovio, Albertini e Masia e cui si aggiunge lo squalificato Onescu. Nella lista dei convocati di mister Silva anche il centrocampista paraguaiano Lugo Martinez acquistato e tesserato in settimana al Grosseto. 

    PROBABILI FORMAZIONI: 

    ANCONA (4-2-3-1): Lori; Maini, Dierna, Paoli, Cangi; Sampietro, Di Ceglie; Morbidelli, Tulli, Parodi; Paponi. All.: Cornacchini.

    GROSSETO (3-4-1-2): Mangiapelo; Burzigotti, Morero, Mariotti; Formiconi, Finazzi, Verna, Boron; Gambino; Pichlmann, Torromino. All.: Silva.

    ARBITRO: il signor Massimi della sezione di Termoli; assistenti D’Alberto di Teramo e Quitadamo di Modena.

  • Serie B, il Sassuolo vede la A. Verona a due punti dal Livorno

    Serie B, il Sassuolo vede la A. Verona a due punti dal Livorno

    Gol a grappoli per le prime due della classe di Serie B Sassuolo e Livorno, ma stati d’animo contrapposti. Grande gioia per il team neroverde che dopo il 4-3 ottenuto a Varese vede la Serie A sempre più vicina. Tanta amarezza invece per il Livorno che avanti di due gol si fa raggiungere nel finale dalla Reggina e spreca un’ottima chance. E alle spalle ecco che si fa sempre più temibile il Verona che passa a Grosseto e si porta ad appena due lunghezze dal secondo posto. In zona playoff ancora un exploit per l’incontenibile Empoli che passa per 2-1 sul terreno dell’Ascoli, mentre frena il Padova che perde nel derby contro il Vicenza. Non va oltre l’1-1 il Brescia, bloccato dal Novara e che perde la chance di piazzarsi in zona playoff. Sconfitta pesante in quest’ottica anche quella della Juve Stabia che incassa due gol dal Bari. Pari a suon di gol tra Modena e Cittadella, mentre il Lanciano espugna Vercelli e si posiziona in una zona di classifica tranquilla. Termina reti bianche la sfida Ternana-Spezia.

    VARESE-SASSUOLO 3-4
    Torna a marciare da vera capolista il Sassuolo. La compagine neroverde infatti sbanca Varese al termine di un pirotecnico 4-3 e vede la Serie A come una cosa molto concreta ormai. Match che si sblocca già dopo 6’ grazie a Berardi il quale raccoglie un suggerimento di Missiroli e con il sinistro insacca. I padroni di casa non mollano e potrebbero pareggiare alla mezz’ora con Ebagua che però scivola nel momento decisivo. In chiusura di tempo arriva cosi il raddoppio emiliano: cross di Bianchi respinto da Rea, sulla sfera si avventa Masucci che supera Bressan grazie ad un pallonetto. Nella ripresa però i lombardi tornano in gara: assist del neo entrato Oduamadi per Troest il quale di testa non perdona. Ma il Sassuolo dimostra subito tutta la propria forza e trova il 3-1 poco dopo: Berardi stavolta si trasforma in assist man e Masucci in goleador. Ma la gara è viva visto che al 18’ Terranova stende in area Neto Pereira. Rigore per i padroni di casa e rosso per il difensore del Sassuolo mentre dal dischetto Ebagua non fallisce. Troest va vicinissimo al pareggio, il Sassuolo regge e piazza il colpo del 4-2 con Pavoletti. Nei minuti di recupero protagonista Zecchin: prima centra la traversa e poi si punizione mette a segno l’ultimo gol di un match spettacolare in cui però i tre punti se li aggiudica il Sassuolo.

    Il rigore di Dionisi contro la Reggina © Gabriele Maltinti/Getty Images
    Il rigore di Dionisi contro la Reggina © Gabriele Maltinti/Getty Images

    LIVORNO-REGGINA 3-3
    Una Reggina caparbia strappa un punto preziosissimo al Picchi rallentando la corsa verso il secondo posto del Livorno. I labronici pagano a caro prezzo la giornata no del portiere Fiorillo che spiana la strada alla rimonta degli amaranto e consente al Verona di avvicinarsi pericolosamente in classifica. Meglio i locali in avvio con Paulinho che si fa notare più volte dalle parti di Baiocco. Ma sono i calabresi a passare: Sarno allarga per Rizzato il quale conclude trovando impreparato Fiorillo al quale sfugge di mano il pallone che si insacca. Livorno che però reagisce e nel giro di un amen ribalta la contesa: Hetemaj ferma irregolarmente Schiattarella e dal dischetto Baiocco fa 1-1. Nemmeno 2’ dopo cross di Salviato e bella conclusione di Paulinho che gonfia la rete. Al quarto d’ora della ripresa i toscani sembrano aver messo in cassaforte il match: Salviato apparecchia per Dionisi il quale di sinistro realizza la doppietta personale e il 3-1 del Livorno. La Reggina non molla e cosi ci pensa Gerardi a riaprire l’incontro con un gran tiro dai 30 metri. Al 35’ il clamoroso 3-3: Barillà, entrato da poco, calcia da distanza siderale, Fiorillo si lascia sfuggire la palla dalle mani e la stessa si insacca per la disperazione dei tifosi di casa e per la gioia dei supporters ospiti.

    I RISULTATI DELLA TRENTESIMA GIORNATA DI SERIE B
    Livorno – Reggina 3-3
    Ascoli – Empoli 1-2
    Bari – Juve Stabia 2-0
    Brescia – Novara 1-1
    Grosseto – Verona 0-2
    Modena – Cittadella 3-3
    Padova – Vicenza 0-1
    Pro Vercelli – Lanciano 1-2
    Ternana – Spezia 0-0
    Varese – Sassuolo 3-4
    Crotone – Cesena lunedì ore 20:45

    LA CLASSIFICA
    Sassuolo 67, Livorno 58, Verona 56, Empoli 49, Varese 46, Padova 42, Brescia 41, Juve Stabia 39, Modena 38, Cittadella e Lanciano 37, Ascoli e Novara 36, Ternana 35, Cesena e Spezia 34, Crotone 33, Bari e Reggina 32, Vicenza 31, Pro Vercelli 22, Grosseto 19.

  • Serie B, il Sassuolo non si ferma più. Tonfo Verona nel derby

    Serie B, il Sassuolo non si ferma più. Tonfo Verona nel derby

    Il venticinquesimo turno di Serie B segna la fuga del Sassuolo alla quale, in caso di vittoria contro l’Empoli, potrebbe accodarsi anche il Livorno. A farne le spese è il Verona, caduto in casa nel derby contro il Vicenza e nuovamente lontano dal duo di testa. Gli emiliani infatti vincono in casa della Pro Vercelli e continuano a sognare. E la formazione di Mandorlini deve guardarsi anche alle spalle dove c’è il Varese, vittorioso a Bari grazie a Pucino. Non va oltre lo 0-0 il Padova bloccato in casa dal Brescia. Fa peggio invece la Juve Stabia che ne prende quattro in casa da un Novara che sembra essersi lasciato alle spalle la crisi di inizio stagione. Sempre in zona play off frena anche il Modena che vede sfumare al 90’ il successo contro la Reggina, brava a salvarsi grazie al gol di Geraldi. Clamorosa e rocambolesca vittoria dello Spezia che compie una grandissima rimonta in casa contro l’Ascoli vincendo 4-3. In zona salvezza pesante vittoria per il Lanciano che la spunta 3-2 sul Cittadella ma fa festa anche il Crotone che grazie ad Eramo batte il fanalino di coda Grosseto.

    PRO VERCELLI-SASSUOLO 1-3
    Sempre più in fuga. Il Sassuolo sbanca Vercelli e, approfittando del clamoroso stop del Verona nel derby con il Vicenza, allunga sul terzo posto. Un successo arrivato in rimonta per gli emiliani che subiscono la doccia fredda del gol iniziale ma poi pareggiano e, approfittando dell’inferiorità numerica dei piemontesi, segnano e prendono il largo. Passa appena 1’ infatti e Cristiano sigla il gol del vantaggio per i padroni di casa che sognano il colpaccio contro la capolista. Ma gli ardori dei bianchi si spengono dopo nemmeno 10’ quando Vinci commette fallo su Catellani e l’arbitro Velotto fischia un calcio di rigore. Dal dischetto però Terranova sbaglia facendosi respingere il tiro da Valentini, sulla sfera si fionda nuovamente lo stesso Terranova ma Borghese lo stende. Altro rigore e stavolta anche un rosso rifilato al giocatore della Pro Vercelli. Dagli undici metri stavolta Terranova non sbaglia. Gli attacchi, in superiorità numerica, del Sassuolo, trovano i risultati sperati in chiusura di primo tempo: Missiroli imbecca Troianiello che parte sul filo del fuorigioco e fa secco Valentini. La Pro avrebbe la palla per pareggiare, ma Abbate da due passi non riesce a insaccare complice un salvataggio sulla linea da parte della difesa neroverde. Il giocatore di casa nell’occasione protesta e si becca un giallo che si tramuterà in rosso negli spogliatoi avendo reiterato il comportamento. In nove contro undici è una mission impossible per i piemontesi che subiscono anche il 3-1 grazie a Berardi, il quale approfitta della porta lasciata sguarnita da Valentini, salito a dare una mano ai compagni sugli sviluppi di un corner, e deposita in rete.

    Emanuele Terranova, decisivo a Vercelli © Dino Panato/Getty Images
    Emanuele Terranova, decisivo a Vercelli © Dino Panato/Getty Images

    VERONA-VICENZA 0-1
    Cinico Vicenza. I biancorossi subiscono il Verona ma alla fine incassano un successo che pesa come un macigno. Al Bentegodi decide una rete di Semioli il quale gela i tifosi di casa che hanno assistito ad un dominio della squadra di Mandorlini. Che però, cosa che più conta nel calcio, non è riuscita a fare gol. Veronesi, senza lo squalificato Gomez, che cominciano bene e nel primo quarto di gara ci provano da fuori con Agostini (che alla mezz’ora lascerà il posto, causa infortunio, a Nielsen) e successivamente con Sgrigna, ma Bremec è sempre attento e sventa i pericoli. Il Vicenza regge l’urto e comunque non rischia molto, affidandosi prevalentemente al gioco di rimessa. Nella ripresa la musica non cambia. Due le occasioni da gol veronesi nel primo quarto d’ora: Sgrigna e Jorginho però trovano l’opposizione di Bremec. Passa un quarto d’ora e il Vicenza, a sorpresa, trova il vantaggio: Martinelli trova il palo in mischia e sulla sfera si avventa Semioli che non sbaglia. Mandorlini si gioca anche la carta Carrozza ma serve a poco: passa la compagine di Dal Canto che incassa tre punti di platino al Bentegodi.

    RISULTATI E MARCATORI VENTICINQUESIMA GIORNATA SERIE B
    Bari-Varese 0-1 (Pucino)
    Crotone-Grosseto 1-0 (Eramo)
    Juve Stabia-Novara 2-4 (Lepiller, rig. Gonzalez, Caserta, aut. Figliomeni, Seferovic, Bruno)
    Lanciano-Cittadella 3-2 (Vastola, Minesso, Volpe, Piccolo, aut. Almici)
    Modena-Reggina 1-1 (Ardemagni, Gerardi)
    Padova-Brescia 0-0
    Pro Vercelli-Sassuolo 1-3 (Cristiano, rig. Terranova, Troianiello, Berardi)
    Spezia-Ascoli 4-3 (Zaza, Feczesin, Fossati, Antenucci, 3 Sansovini)
    Verona-Vicenza 0-1 (Semioli)
    Cesena-Ternana 1-0 (Succi)
    Empoli-Livorno: lunedì ore 20:45

    CLASSIFICA
    Sassuolo 55, Livorno 51, Verona 47, Varese 42, Padova 35, Empoli, Brescia e Juve Stabia 34, Modena 33, Ascoli e Spezia 32, Cittadella 31, Cesena 30, Ternana, Crotone e Lanciano 29, Novara 28, Reggina 26, Bari 25, Vicenza 22, Pro Vercelli 16, Grosseto 15

  • Serie B, Sassuolo bloccato dall’Empoli. Livorno ora a -1

    Serie B, Sassuolo bloccato dall’Empoli. Livorno ora a -1

    La ventiquattresima giornata di Serie B regala grandi gioie al Livorno. I toscani infatti superano, a fatica, la Pro Vercelli, e approfittano cosi nel migliore dei modi dello stop interno della capolista Sassuolo contro l’Empoli. Risale il Varese che incassa tre punti preziosi contro il Modena e cosi riduce le distanze dal Verona. Importante exploit della Juve Stabia che sbanca Vicenza, mentre il Brescia viene bloccato in casa dallo Spezia sul nulla di fatto. Solo un pareggio invece per il Cittadella che rimonta, tra le mura amiche del Tombolato, due gol al Crotone. Si ferma anche il Padova che impatta a Grosseto in pieno recupero e su calcio di rigore. Nulla di fatto, in zona salvezza, tra Ternana e Bari, mentre il colpaccio di giornata lo compie il Cesena che va ad espugnare Novara.

    LIVORNO-PRO VERCELLI 2-0
    Con un ottimo secondo tempo il Livorno supera la Pro Vercelli e si porta cosi ad una sola lunghezza in classifica dal Sassuolo. E’ la quattordicesima gara utile di fila per i toscani che oltre a guadagnare punti sulla capolista allungano sul Verona, bloccato nell’anticipo di ieri dalla Reggina. Non è stato facile però contro i piemontesi che hanno dato parecchio filo da torcere ai maremmani. Nel primo tempo grande equilibrio: prima sono i toscani a farsi vivi con Dionisi e Schiattarella, poi c’è la risposta ospite con Grossi ed Eusepi che però non centrano il bersaglio grosso. Nel secondo tempo il Livorno entra in campo con un altro piglio e subito Dionisi si fa vivo ma Valentini è attento e sventa il pericolo. Ci riprova poco dopo anche Paulinho ma la palla termina di un soffio a lato. Pro Vercelli che gioca di rimessa e a metà tempo Cristiano, imbeccato alla perfezione da Ragatzu, si vede respingere la conclusione a colpo sicuro da Fiorillo. Ma di lì a poco il Livorno passa: cross di Bernardini e colpo di testa preciso di Paulinho che gonfia la rete. A chiudere i conti ci pensa, come al solito, Siligardi, il quale dal limite lascia partire un bel tiro che si infila in rete.

    SASSUOLO-EMPOLI 1-1
    Ancora uno stop per il Sassuolo che dopo la sconfitta di Crotone viene bloccato in casa dall’Empoli. Neroverdi che per l’ennesima volta sono costretti a giocare su un campo inzuppato dalla pioggia e ai limiti della praticabilità. Nel primo tempo il match non decolla: gli ospiti si affidano a qualche sortita di Maccarone, il quale spreca anche una buonissima occasione da ottima posizione, mentre dall’altro lato il Sassuolo prova a fare male con Missiroli e Catellani ma le assenze di Masucci e Boakye vengono pagate a caro prezzo. Il match si sblocca al 22’ del secondo tempo quando Laurini ferma, secondo l’arbitro irregolarmente, il giocatore avversario Magnanelli in area di rigore. Dal dischetto Terranova non fallisce l’occasione. Ma passano una decina di minuti ed ecco che i toscani pareggiano: cross di Signorelli e Regini centra il bersaglio grosso. Nel finale Bianchi per due volte potrebbe porta avanti i suoi ma di testa non è incisivo.

    Bettanin Paulo Sergio Paulinho
    Il livornese Paulinho © Gabriele Maltinti/Getty Images

    RISULTATI E MARCATORI VENTIQUATTRESIMA GIORNATA SERIE B:

    Brescia-Spezia 0-0
    Cittadella-Crotone 2-2 13′ Eramo (Cr), 25′ Crisetig (Cr), 60′ Schiavon (C), 95′ Coly (C)
    Vicenza-Juve Stabia 1-2 28′ Cellini (J), 57′ Bojinov (rig., V), 75′ Improta (J)
    Grosseto-Padova 1-1 15′ Piccinni (aut., C), 96′ Cutolo (rig.)(P)
    Livorno-Pro Vercelli 2-0 71′ Paulinho, 83′ Siligardi
    Novara-Cesena 0-1 28′ Tonucci
    Sassuolo-Empoli 1-1 67′ Terranova (rig., S), 77′ Regini (E)
    Ternana-Bari 0-0
    Varese-Modena 2-0 55′ Franco, 77′ Filipe Ribeiro
    Reggina-Verona 1-1 25′ Cacia (V), 73′ Comi (R)
    Ascoli-Lanciano (lunedì ore 20.45)

    CLASSIFICA
    Sassuolo 52, Livorno 51, Verona 47, Varese 39, Juve Stabia ed Empoli 34, Brescia 33, Modena e Padova 32, Ascoli e Cittadella 31, Spezia e Ternana 29, Cesena 27, Crotone 26, Lanciano, Bari, Novara e Reggina 25, Vicenza 19, Pro Vercelli 16, Grosseto 15

     

  • Serie B, sorride solo il Verona. Crollano Empoli, Varese e Modena

    Serie B, sorride solo il Verona. Crollano Empoli, Varese e Modena

    La ventitreesima giornata di Serie B fa sorridere solo il Verona. Almeno in testa alla graduatoria dove i veneti si portano a meno due dal Livorno, bloccato sul nulla di fatto a Padova e sul Sassuolo sconfitto ieri sera a Crotone. Cadono clamorosamente anche le tre squadre che stanno dietro alla compagine di Mandorlini: Varese, Empoli e Modena infatti devono arrendersi, tra le mura amiche, contro Lanciano, Novara e Ternana. Colpaccio dell’Ascioli che con un gol del solito Zaza sbanca Bari mentre il Cittadella spreca la chance di salire al quinto posto crollando in casa del fanalino di coda Grosseto. Lo scontro salvezza tra Cesena e Vicenza se lo aggiudicano per 3-0 i padroni di casa mentre tra Pro Vercelli e Reggina ne viene fuori un pareggio che fa più comodo agli ospiti.

    SPEZIA-VERONA 0-1
    Il Verona vince nel finale a guadagna terreno su Sassuolo e Livorno. Tre punti pesanti dunque per la compagine di Mandorlini il quale deve ringraziare il solito Cacia capace con un colpo di testa di piegare le resistenze dei padroni di casa dello Spezia. Padroni di casa che lanciano subito i nuovi arrivati Guarna, Romagnoli e Musacci mentre dall’altra parte sin dal 1’ ecco Agostini e Sgrigna. La prima palla gol degna di nota arriva grazie a Mario Rui che dalla destra scaglia un gran tiro che scheggia la traversa della porta difesa da Rafael. Poco dopo è la volta di Sammarco, ma da ottima posizione manda fuori. Il Verona esce allo scoperto soltanto dopo la mezz’ora ma non riesce mai a creare grandissimi pericoli alla porta dei liguri. Nella ripresa i veneti cominciano subito benissimo ma il tiro di Sgrigna colpisce il palo interno con Guarna che non può fare nulla. Al 36’ la zampata di Cacia: l’attaccante gialloblu stacca perfettamente su un cross di Hallfredsson e deposita la palla in rete.

    PADOVA-LIVORNO 0-0
    Un pari che serve più al Livorno che rosicchia un punto sulla capolista Sassuolo ma ne perde due sul Verona. Può comunque andare bene cosi agli amaranto che hanno subito a più riprese il gioco del Padova dovendo ringraziare anche il proprio portiere Fiorillo per qualche parata importante. Dopo il ricordo di Piermario Morosini prima della gara, le squadre scendono in campo con grande concentrazione e il Padova colleziona subito quattro calci d’angolo andando vicino al gol Trevisan ma Gemiti sulla linea sventa il pericolo. I veneti spingono e dopo una chance targata Jelenic ecco che Fiorillo si esalta sulla conclusione di Farias. Subito dopo ecco Trevisan e Legati che di un soffio non deviano in rete il pallone. Farias è scatenato ma con Fiorillo trova ancora pane per i suoi denti. Nella ripresa dopo l’incursione di Trevisan ecco che Farias al 21’ ci prova in diagonale ma il suo tiro non ha fortuna. Iori, Cutolo e Babacar ci provano dalla distanza ma il risultato non si schioda dallo 0-0 iniziale e i biancoscudati si mangiano le mani per due punti persi.

    Daniele Cacia
    Daniele Cacia attaccante del Verona © Dino Panato/Getty Images

    I RISULTATI DELLA VENTITREESIMA GIORNATA DI SERIE B:
    Bari-Ascoli 0-1 (Zaza)
    Cesena-Vicenza 3-1 (Pinardi, Granoche, Tonucci, Succi)
    Empoli-Novara 0-2 (Lepiller, Lazzari)
    Grosseto-Cittadella 3-1 (Di Roberto, Padella, Piovaccari, Rig. Lupoli)
    Modena-Ternana 1-2 (Litteri, Rig. Ardemagni, Rig. Litteri)
    Padova-Livorno 0-0
    Pro Vercelli-Reggina 0-0
    Spezia-Verona 0-1 (Cacia)
    Varese-Lanciano 1-2 (Turchi, Ebagua, Rig. Volpe)
    Crotone-Sassuolo 2-1 (De Giorgio, Eramo, Missiroli)
    Juve Stabia-Brescia (lunedì ore 20:45)

    CLASSIFICA
    Sassuolo 51; Livorno 48; Verona 46; Varese 36; Empoli 33; Modena 32; Brescia, Padova, Ascoli 31; Juve Stabia e Cittadella 30; Spezia e Ternana 28; Novara, Crotone e Lanciano 25; Bari, Reggina, Cesena 24; Vicenza 19; Pro Vercelli 16; Grosseto 14.

  • Serie B, gol a raffica nell’ultima dell’anno. A valanga Sassuolo e Brescia

    Serie B, gol a raffica nell’ultima dell’anno. A valanga Sassuolo e Brescia

    Prima giornata di ritorno con record in Serie B. Ben 41 i gol messi a segno, nuovo primato stagionale nel campionato cadetto. Una chiusura di 2012 con i fuochi d’artificio dunque, e la squadra a sorridere più di tutte è il Sassuolo che ne fa cinque al Cesena e allunga sul Livorno, fermato a sua volta dalla Juve Stabia. Rosicchia qualche punto cosi il Verona che piega il Modena, mentre in zona play off domenica da incorniciare per Empoli e Brescia, con i toscani che sbancano Reggio Calabria e le Rondinelle che ne fanno cinque al Crotone. Rallentano Varese e Cittadella, bloccate sull’1-1 da Ascoli e Bari mentre va peggio al Padova superato dal Lanciano. Colpaccio dello Spezia a Vicenza e cosi per i liguri si riapre la corsa ai play off. Respira anche la Ternana che cala il poker dinanzi alla Pro Vercelli mentre il Novara non ha problemi a battere il Grosseto.


    SASSUOLO-CESENA 5-0
    Santo Stefano è alle spalle. Il Sassuolo ne fa cinque al Cesena e riguadagna due punti sul Livorno contro il quale aveva perso, in maniera rocambolesca, nel boxing day. Un successo netto contro i bianconeri romagnoli letteralmente asfaltati dai ragazzi di Di Francesco desiderosi di riscattare il passo falso in terra toscana e chiudere alla grande un 2012 ricco di soddisfazioni. Match che inizia nel migliore dei modi per gli emiliani che al 18’ passano con il solito Boakye, alla nona rete in questo campionato. Il Cesena prova ad abbozzare una reazione ma solo Succi riesce a rendersi pericoloso poco dopo la mezz’ora. Nella ripresa è diluvio di gol locali. In apertura infatti Catellani apparecchia per Troianiello che non si fa pregare e sigla il raddoppio. Il Cesena non reagisce e al quarto d’ora Bianchi mette al sicuro il punteggio su assist del solito Catellani. Gli ingressi di Berardi e Masucci forniscono forze fresche alla manovra della capolista che con gli stessi trova rispettivamente quarto e quinto gol. Cesena annichilito e che nel finale perde anche Ceccarelli a causa di un’espulsione.

    LIVORNO-JUVE STABIA 2-2 
    Non riesce il bis al Livorno che dopo il successo contro il Sassuolo impatta tra le mura amiche contro la Juve Stabia perdendo punti sia nei confronti della capolista che del Verona. Un match equilibrato e ricco di emozioni quello contro la Juve Stabia che nella ripresa si è anche portata avanti ma che non è riuscita a centrare il colpaccio. In avvio meglio i padroni di casa, considerando che le Vespe si presentavano al match con qualche defezione di troppo. Salviato da una parte e Cellini dall’altra sprecano i palloni del possibile vantaggio che arriva, in favore degli uomini di Nicola, grazie ad un’invenzione di Dionisi in chiusura di tempo. L’attaccante scarta un paio di avversari e dalla linea di fondo si inventa un pallonetto che beffa Nocchi. In avvio di ripresa la risposta stabile: passa 1’ e su una punizione di Zito la sponda di Jidayi è utilissima per Cellini che da due passi deposita in gol. Reagiscono i toscani ma senza creare grattacapi a Nocchi. Schiattarella  a metà tempo però la combina grossa commettendo un fallo di mani in area e consentendo ai campani di usufruire di un penalty che Di Cuonzo non sbaglia. Alla mezz’ora però il solito Siligardi, tanto per cambiare dal limite, scaglia un bolide che fulmina Nocchi. Nel finale gli amaranto spingono alla ricerca del 3-2 ma Dionisi e Dell’Agnello mancano il bersaglio grosso.

    Il rigore di Tavano &copy: Maurizio Lagana/Getty Images
    Il rigore di Tavano &copy: Maurizio Lagana/Getty Images

    RISULTATI E MARCATORI VENTIDUESIMA GIORNATA SERIE B

    Ascoli-Varese 1-1
    (26′ Zaza (A); 88′ Rea)
    Brescia-Crotone 5-0
    (35′ Salamon; 66′ De Maio; 68′ Mitrovic; 73′ Corvia; 75′ Picci)
    Cittadella-Bari 1-1
    (13′ Maah (C); 54′ Bellomo)
    Livorno-Juve Stabia 2-2
    (45′ Dionisi; 47′ Cellini (J); 73′ rig. Di Cuonzo (J); 75′ Siligardi)
    Novara-Grosseto 2-0
    (21′ Pesce; 94′ F. Lazzari)
    Reggina-Empoli 0-3
    (30′ rig., 73′ Tavano; 87′ Maccarone)
    Sassuolo-Cesena 5-0
    (17′ Boakye; 49′ Troianiello; 64′ T. Bianchi; 76′ D. Berardi; 94′ rig. Masucci)
    Ternana-Pro Vercelli 4-2
    (30′ Alfageme; 41′ Litteri; 43′, rig. 62′ Vitale; 56′ rig. Tiribocchi (P); 73′ Scavone)
    Verona-Modena 3-1
    (3′ aut. Maietta (M); 8′, 64′ Cacia; 75′ Jorginho)
    Vicenza-Spezia 2-3
    (26′ Porcari; 45′ Benedetti; 58′ D. Martinelli (V); 59′ Di Gennaro; 84′ rig. Malonga (V))
    V. Lanciano-Padova 2-1
    (60′ De Vitis (P); 63′ Amenta; 76′ Paghera)

    CLASSIFICA
    Sassuolo 51; Livorno 47; Verona 43; Empoli 33; Modena 32; Brescia 31; Varese, Juve Stabia, Padova e Cittadella 30; Ascoli e Spezia 28; Ternana 25; Bari 24; Virtus Lanciano, Crotone, Reggina e Novara 22; Cesena 21; Vicenza 19; Pro Vercelli 15; Grosseto 11

     

  • La Serie B chiude il 2012. Il Livorno ospita la Juve Stabia

    La Serie B chiude il 2012. Il Livorno ospita la Juve Stabia

    Prima di ritorno, ultima dell’anno. La Serie B nella giornata di oggi chiuderà il panorama calcistico italiano del 2012 prima di andare in letargo per quasi un mese. Insomma sarà l’ultima occasione per i giocatori in bilico di convincere le società di appartenenza a mantenerli in rosa, mentre per qualche altro sarà l’ultima vetrina prima dell’apertura del mercato di riparazione. Si gioca in un solo giorno, come accaduto nello Boxing Day.

    Aprirà il programma la sfida delle 12:30 quando al Granillo si affronteranno Reggina ed Empoli. I calabresi, nonostante una prova alquanto opaca, sono reduci dal successo di misura contro il Vicenza. L’Empoli dal canto suo mira decisa ai play off, ed è proprio per questo che ci si attende una sfida equilibrata. Alle 15 gran parte del programma. La capolista Sassuolo è impegnata nel derby dell’Emilia Romagna contro il Cesena. Parte nettamente favorita la squadra di Di Francesco vista anche la differenza di classifica. La voglia di riscatto dopo il clamoroso tonfo di Livorno poi spingerà i neroverdi a vincere per non vedere cadere quel primo posto mantenuto meritatamente sin qui. Ma il Cesena arriva da un successo esterno.

    Meno facile, almeno sulla carta, l’impegno della stessa formazione di Nicola che ospita la Juve Stabia. I campani si sono rialzati con la vittoria sul Crotone, ma è chiaro che per puntare ai play off bisognerà chiudere alla grande questo 2012. La concorrenza è agguerrita dunque bisogna cercare di strappare almeno un punto. Per il Brescia c’è invece l’ostacolo Crotone: i pitagorici fuori casa non hanno convinto molto sino ad ora, dunque per le Rondinelle è l’occasione giusta per spiccare il volo. Deve fare molta attenzione anche il Cittadella che ospita un Bari rinfrancato dal successo infrasettimanale. In casa i veneti sono osso duro per tutti, ma i pugliesi sembrano non avere nulla da perdere.

    Luca Siligardi, attaccante del Livorno © Maurizio Lagana/Getty Images
    Luca Siligardi, attaccante del Livorno © Maurizio Lagana/Getty Images

    Ancora più complicato il match che attende il redivivo Varese di scena ad Ascoli: i marchigiani infatti, nonostante siano discontinui,in casa hanno fatto vedere belle cose. Torna a giocare lontano dalle mura amiche anche il Padova di Colomba: si viaggia a Lanciano contro una squadra che pochi giorni fa ha conquistato un’agognata vittoria nel proprio stadio. Leali e compagni avranno di sicuro il morale a mille. Alle 15 poi solo sfide salvezza: spicca quella del Liberati tra le matricole Ternana e Pro Vercelli. Favoriti i padroni di casa anche perché i piemontesi attraversano un moment non troppo positivo. Il Vicenza invece riceve il pazzo Spezia: sfida che per i liguri non è certo per la permanenza, almeno sino ad ora, perché continuando a perdere si rischia di cominciare a cadere in classifica. Il Novara ha la chance per riprendersi ricevendo il fanalino di coda Grosseto.

    Alle 18 l’ultimo match, ovvero quello tra Verona e Modena: dunque squadra in piena zona play off e attrezzate per fare bene già dall’estate. Gli scaligeri arrivano da un pari non molto positivo ad Empoli, il Modena invece sogna di fare il colpaccio e cominciare ad avvicinarsi alla stessa squadra di Mandorlini. Impresa non semplice ma anche non impossibile.

  • Serie B, impresa Livorno con il Sassuolo. Pari Verona, risale il Modena

    Serie B, impresa Livorno con il Sassuolo. Pari Verona, risale il Modena

    Il primo Boxing Day della Serie B non lesina emozioni. Il Livorno al termine di una rimonta super piega la capolista Sassuolo portandosi a -2 dalla vetta. Non ne approfitta il Verona, che agguanta un pari allo scadere sul campo dell’Empoli. In zona play off bene il Modena, che nel finale su rigore ha la meglio sullo Spezia mentre delude il Padova in casa contro la Ternana. Risale prepotentemente la Juve Stabia che supera il Crotone ma allo stesso tempo c’è da registrare il tonfo, fragoroso, del Cittadella sul campo dell’Ascoli. Successi nel finale per Bari, Lanciano e Reggina rispettivamente contro Grosseto, Novara e Vicenza mentre il Cesena fa il colpaccio a Vercelli. Varese-Brescia rinviata per nebbia.

    LIVORNO SASSUOLO 3-2 
    Incredibile impresa del Livorno che sotto di due reti al termine del primo tempo ribalta la situazione nella ripresa contro la capolista Sassuolo e conquista tre punti d’oro, specie in considerazione del contemporaneo stop del Verona ad Empoli. Un Boxing Day da ricordare dunque per i toscani che cosi sono ad appena due punti dal primo posto e inanellano l’ennesimo risultato utile di fila: sono 30 infatti i punti conquistati negli ultimi 11 match. La squadra di Di Francesco passa dopo appena 5’: incursione sulla fascia destra da parte di Bianchi il quale crossa in mezzo trovato la girata di Catellani. Padroni di casa storditi e al 10’ arriva il raddoppio neroverde: stavolta l’azione si sviluppa sulla corsia di sinistra con Longhi che serve in mezzo per Bianchi che di testa, dopo un tocco di Boakye, fa 2-0. Il Livorno sembra non riuscire a reagire, almeno nel primo tempo. Perché nella ripresa la partita cambia completamente. Al 9’ sale in cattedra Siligardi che dal vertice conclude beffando Pomini. Gara riaperta e al 21’ ecco il pareggio: a segnare stavolta è l’altra bocca di fuoco dei toscani, Paulinho, che insacca all’angolino per il 2-2. Sulle ali dell’entusiasmo la formazione di Nicola compie l’impresa: è il minuto 33 quando Belingheri appoggia per Salviato che dai trenta metri spedisce la palla in rete. Il Sassuolo le prova tutte ma il risultato non cambia: è il Livorno ad imporsi per 3-2.

    L’esultanza della Reggina &copy: Maurizio Lagana/Getty Images

    EMPOLI-VERONA 1-1 
    A tempo scaduto il Verona di Mandorlini coglie un punto ormai insperato sul campo dell’Empoli e rende meno amaro il proprio Santo Stefano. Una festività che invece lascia l’amaro in bocca alla compagine di Sarri che dopo aver condotto il match in tutto e per tutto si è vista agguantare proprio a pochi attimi dal triplice fischio conclusivo. Che l’Empoli volesse portare a casa l’intera posta in palio lo si era capito da subito, visto che dopo 10’ le occasioni di Tavano e Moro avevano fatto venire i brividi ai veneti. Il gol che sblocca il match arriva però al 13’ della ripresa con Saponara che dalla linea di fondo calcia a giro trovano il gol. Rete che risulta decisiva sino a 10 secondi dalla fine ovvero sino al gol di Ceccarelli che fa felici gli scaligeri quando ormai tutto sembrava portare ad una sconfitta.

    RISULTATI E MARCATORI VENTUNESIMA GIORNATA SERIE B

    Ascoli-Cittadella 4-1

    22’pt Soncin rig, 44’pt Schiavon, 14’st Zaza, 30’st Morosini, 45’st Scalise

    Empoli-Verona 1-1

    13’st Saponara, 50’ st Ceccarelli

    Lanciano-Novara 1-0

    39’st Turchi

    Modena-Spezia 1-0

    41’st Ardemagni rig

    Pro Vercelli-Cesena 1-3

    2’pt De Paula aut, 29’pt Rodriguez, 46’pt Modolo, 47’st Succi

    Varese-Brescia rinviata per nebbia

    Bari-Grosseto 1-0  

    49’st Fedato

    Juve Stabia-Crotone 3-1

    26’pt Addae, 33’ pt Danilevicius, 35’st Genevier rig, 49’st Improta

    Livorno-Sassuolo 3-2

    5’pt Catellani, 10’pt Bianchi, 9’st Siligardi, 21’st Paulinho, 33’st Salviato

    Padova-Ternana 0-0

    Reggina-Vicenza 1-0

    26’st Ceravolo

     

    CLASSIFICA

    Sassuolo 48, Livorno 46, Verona 40, Modena 32, Padova e Empoli 30, Varese, Juve Stabia e Cittadella 29, Brescia 28, Ascoli 27, Spezia 25, Bari 23, Reggina, Crotone e Ternana 22, Cesena 21, Novara, Vicenza e Lanciano 19, Pro Vercelli 15, Grosseto 11