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  • La Copa Libertadores approda agli ottavi di finale

    La Copa Libertadores approda agli ottavi di finale

    La Copa Libertadores ha esaurito la sua avvincente fase a gironi e si proietta con grande interesse ed entusiasmo verso gli ottavi di finale, di cui sono già stati stabiliti gli accoppiamenti. Inutile sottolineare il predominio dei brasiliani. Infatti, 6 club su 6 approdano agli ottavi. Dopo le ottime prestazioni dell’Atletico Mineiro, del Corinthians, del Palmeiras e della Fluminense, anche il Gremio ed il Sao Paulo sono riusciti a superare i loro ostacoli, seppur con qualche patema. Contrasta gli auriverdi degnamente il calcio argentino, che pure si presenta alla seconda fase con ben 4 formazioni. Al Boca Juniors, al Newell’s Old Boys ed al Velez Sarsfield si è aggiunto all’ultimo turno il Tigre, che ha compiuto la propria impresa andando ad imperversare per 5-3 sul campo della Libertad ad Asunciòn. Completano, quindi, il tabellone degli ottavi l’Olimpia Asunciòn, il Nacional Montevideo, l’Emelec Guayaquil, l’Independiente Santa Fè di Bogotà, la Real Garcilaso ed i messicani del Tijuana.

    Gli accoppiamenti degli ottavi risultano già interessantissimi. Addirittura con Corinthians-Boca Juniors si ripropone la finale della passata edizione ed anche questa volta i favori del pronostico sembrano pendere verso i paulisti.

    Gli accoppiamenti della Coppa Libertadores | ©YASUYOSHI CHIBA/AFP/GettyImages
    Gli accoppiamenti della Coppa Libertadores | ©YASUYOSHI CHIBA/AFP/GettyImages

    Tuttavia, sono le sfide fratricide a calamitare un enorme interesse, come il confronto tutto brasiliano tra l’Atletico Mineiro ed il Sao Paulo e quello tutto argentino tra il Velez Sarsfield ed il Newell’s Old Boys. I sorprendenti peruviani della Real Garcilaso, invece, affrontano il Nacional Montevideo in un doppio confronto non proprio proibitivo, mentre la vera sfida inedita si prospetta tra l’Olimpia Asunciòn ed il Tigre della scatenato trequartista Botta, che interessa a mezza Europa.

    Tra le altre il Gremio deve vedersela con i mai docili colombiani dell’Independiente Santa Fè, squadra da sempre alla ricerca di una propria identità continentale, mentre il brillante Fluminense sfida gli ecudoregni dell’Emelec, che da sempre sono alla ricerca di un risultato di prestigio al pari dei cugini del Barcelona. Il Palmeiras, che invece in Brasile gioca in Serie B, attende al varco l’altra sorpresa del torneo: i messicani del Tijuana, al loro esordio nella manifestazione. La città dei xolos impazzisce adesso per il calcio, anche se i cartelli di benvenuto nella città a nord del Messico da sempre recitano: “Bienvenidos a Tijuana, tequila, sexo e marijuana”. Bellezze ed imprevisti della Copa Libertadores.

  • Inter beffata: Nicola Bellomo alla Roma a Giugno

    Inter beffata: Nicola Bellomo alla Roma a Giugno

    Nicola Bellomo, giovanissimo attaccante attualmente in forza al Bari, si è accordato con la Roma per la prossima stagione. Secondo quanto riportato dal sito della Gazzetta dello Sport, questa mattina il club giallorosso avrebbe chiuso l’affare Bellomo. Si parla di una comproprietà per una cifra intorno ai 2 milioni di euro per la metà del cartellino più il prestito di Tallo. Intanto il giocatore rimarrà fino a giugno in Puglia per farsi le ossa. Zeman viene così accontentato dalla dirigenza che porterà nella capitale un attaccante duttile, giovane e predisposto al sacrificio proprio come quelli che tanto adora il tecnico boemo. La Roma continua però a lavorare in silenzio e lontana da occhi indiscreti per rafforzare ulteriormente la rosa. Approfondiamo dunque il mercato in entrata e quello eventuale in uscita della squadra giallorossa. Chi sono i nomi caldi?

    CASSANI O MESBAH- Le richieste di Zeman erano abbastanza chiare: un attaccante e un terzino. Il reparto offensivo è già superdotato ma visto il mezzo flop di Destro e la delicata situazione di Osvaldo che viene corteggiato da molti club e spesso è indisponibile per ripetute squalifiche, serviva un giovane in grado di dare garanzie. Nicola Bellomo è l’uomo giusto e la Roma avrebbe beffato una bella concorrenza formata in primis dalle due milanesi Inter e Milan. Non solo attacco ma anche difesa, sotto osservazione le corsie esterne. Piris non sembra essere il giocatore che tutti si aspettavano e dall’altra parte Balzaretti non può giocare sempre al top. Ecco che un terzino è un altro rinforzo molto utile alla Roma. Si parlava nei giorni scorsi di Santon ma la pista inglese sembra ormai essere dimenticata a favore della più facile operazione riguardante Mattia Cassani. Il giocatore della Fiorentina attualmente si trova ai margini dei  piani di Vincenzo Montella e portarlo nella capitale non sembra essere un’utopia. Altro colpo easy per la corsia mancina sembra essere quello di Djamel Mesbah: l’algerino ha una situazione molto simile a quella di Cassani e, messo sul mercato dal Milan, non vede l’ora di cambiare aria. La sensazione è che uno dei due potrebbe trasferirsi a Roma in questa sessione invernale.

    Nicola Bellomo alla Roma a Giugno | © Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images
    Nicola Bellomo alla Roma a Giugno | © Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images

    BARCELLONA – Attenzione ai possibili addi. Nelle ultime ore si vocifera di un forte interessamento del Barcellona per due giocatori della Roma. Il primo è Pjanic, l’altro è Marquinhos, difensore diciottenne titolare del reparto arretrato di Zeman. Questo per sottolineare i meriti del giovane che, in un sistema di gioco come quello offensivo praticato dal boemo, offre prestazioni convincenti in difesa, proprio il punto debole delle squadre zemaniane. Per adesso la Roma trattiene entrambi considerandoli incedibili. Un altro giocatore che ha fatto molto parlare di sé per le ultime dichiarazioni è Capitan futuro, Daniele De Rossi. Nonostante il mal di pancia del centrocampista, le sirene francesi e inglesi e le esclusioni di Zeman, alla fine non dovrebbero esserci problemi per una permanenza del giocatore in quel di Roma. Lo stesso club giallorosso si è da tempo accordato col Gremio per Marquinho(attenzione, non il difensore ma il centrocampista: da notare la “s” finale) ma il giocatore non riesce a trovare l’intesa per quanto riguarda l’ingaggio. Altro addio probabile è quello di Stekelenburg ormai relegato a vice di Goicoechea: sull’olandese al momento c’è solo il Fuhlam.

  • Bruno Collaco, Inter sul nuovo Roberto Carlos

    Bruno Collaco, Inter sul nuovo Roberto Carlos

    Nelle ultime ore il mercato dell’Inter ha metabolizzato un nome nuovo: Bruno Collaco. Scopriamo chi è, analizzando più a fondo la biografia calcistica del giocatore che ha impressionato i dirigenti dell’Inter.

    Bruno Collaco | © sportmediaset.mediaset.it

    Bruno Collaco è un calciatore brasiliano. Appartiene al Gremio, club carioca che nel Brasilerao di quest’anno si è piazzato in 12^ posizione. Il suo ruolo naturale è quello di terzino sinistro, ma può essere schierato anche come centrocampista laterale di sinistra. Il suo piede preferito è il mancino. Tra i punti di forza del calciatore brasiliano segnaliamo la velocità unita a un’importante presenza fisica. In patria lo considerano il nuovo Roberto Carlos, indimenticato terzino della Nazionale verdeoro ed ex Inter. Soltanto il tempo dirà se l’accostamento è stato troppo frettoloso oppure veritiero.

    Il giocatore è nato l’8 marzo del 1990, 21 anni anni fa, nella città di Sao Leopoldo. Ha un’altezza di 173 cm e pesa circa 77 kg. La sua carriera calcistica è cominciata nel 2009 con la maglia del Gremio, club che non abbandonerà più. L’unica esperienza lontano dalla squadra “nerazzurra” del Brasile è stata con il Ponte Preta nella stagione 2010-2011, quando ha collezionato 30 presenze per un totale di 2500 minuti, realizzando anche due reti. Nella bacheca dei trofei può annoverare lo scudetto nel Campionato Nazionale Gaucho. Nella stagione appena conclusa, Bruno Collaco ha collezionato 13 presenze nel Brasilerao. Inoltre è stato protagonista con la maglia del Gremio anche in campo internazionale, disputanto 8 partite di Copa Libertadores. Ha un contratto in scadenza ad aprile del 2013. Il terzino sinistro classe ’90 vanta anche 12 presenze nelle fila del Brasile Under-17, esperienza che risale al 2007. Attualmente il suo cartellino è valutato intorno ai 500.000 euro.

    LA SCHEDA

    Nome e Cognome Bruno Collaco
    Data di nascita 8 marzo 1990
    Ruolo terzino / ala sinistra
    Nazionalità brasiliana
    Squadra d’appartenenza Gremio
    Presenze in Nazionale Brasile Under-17 (12)
    Costo del cartellino 500.000 euro
    Considerato il nuovo Roberto Carlos

    Video Bruno Collaco

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  • Libertadores: crollano le brasiliane, fuori l’Internacional di Falcao

    Libertadores: crollano le brasiliane, fuori l’Internacional di Falcao

    E’ stata una vera e propria debacle la spedizione brasiliana negli ottavi di finale di Coppa Libertadores. Le 4 squadre impegnate questa notte infatti sono state tutte eliminate: la Fluminense, forte del 3-1 dell’andata, crolla in Paraguay con il Libertad perdendo 3-0, il Gremio perde anche la gara di ritorno contro i cileni dell’Universidad Catolica, l’Internacional di Falcao viene punito dal Penarol che rimonta il gol di Oscar con quelli di Martinuccio e Olivera e infine il Cruzeiro riesce nell’impresa di farsi battere in casa a Belo Horizonte dalla cenerentola Once Caldas per 2-0 dopo che la gara di andata si era conclusa 2-1 in favore dei verdeoro. L’unica squadra brasiliana rimasta superstite dunque è il Santos che la scorsa notte aveva ottenuto il pass per i quarti di finale dove incontrerà proprio i colombiani dell’Once Caldas.

    Stasera si concludono gli ottavi con Cerro Porteno – Estudiantes, Junior – Jaguares e Liga de Quito – Velez Sarsfield, quest’ultima non dovrebbe avere problemi di qualificazione considerando il 3-0 ottenuto all’andata contro i campioni del Sudamerica nel 2008.

    I risultati di stanotte

    Cruzeiro (BRA) – Once Caldas (COL) 0-2
    Libertad (PAR) – Fluminense (BRA) 3-0
    Internacional (BRA) – Penarol (URU) 1-2
    Universidad Catolica (CIL) – Gremio (BRA) 1-0

    La gara di ieri

    America (MEX) – Santos (BRA) 0-0

    Il programma

    Cerro Porteno (PAR) – Estudiantes (ARG) – (and 0-0)
    Liga de Quito (ECU) – Velez Sarsfield (AR) – (and 0-3)

  • Ronaldinho al Flamengo, ora è ufficiale

    Ronaldinho al Flamengo, ora è ufficiale

    Prima il Gremio, poi il Flamengo, gli inserimenti di Corinthians e Palmeiras, di nuovo Gremio ma a spuntarla alla fine sono stati i rubro-negri di Rio de Janeiro che hanno chiuso definitivamente la telenovela Ronaldinho: il Flamengo infatti ha annunciato questa mattina sul proprio sito ufficiale l’acquisto del Gaucho dal Milan a cui vanno 3 milioni di euro per il cartellino. Ronaldinho, che indosserà la maglia numero 10, ha firmato un contratto fino al 2014 e guadagnerà 1 milione circa a stagione per un complessivo di 5.5 nell’arco dei 4 anni. Delusi i tifosi del Gremio, squadra di Porto Alegre, città natale di Dinho, che lo ha lanciato nel calcio che conta, che assaporavano la gioia di riabbracciare il proprio idolo a distanza di 10 anni.

    Torna così in patria con l’intento di riconquistare un posto in nazionale e far parte della Selecao ai prossimi Mondiali del 2014 che si disputeranno proprio in Brasile uno dei giocatori più forti al mondo e Pallone d’Oro nel 2005 che al Milan non ha lasciato particolarmente il segno escludendo la scorsa stagione giocata ad alti livelli agli ordini del connazionale Leonardo. Il primo anno in rossonero infatti Ronaldinho è stato oggetto di tante critiche per la sua scarsa condizione fisica mentre in questi ultimi mesi è mancato il feeling con il nuovo allenatore Allegri che lo ha utilizzato con il contagocce. Ora la nuova avventura in patria, il presente si chiama Flamengo.

  • Il Gremio si ritira, Ronaldinho è del Flamengo

    Il Gremio si ritira, Ronaldinho è del Flamengo

    Da un rossonero ad un altro. Il rosso e il nero sono i due colori del passato recente e del futuro prossimo di Ronaldinho che si sfilerà di dosso la maglia rossonera a strisce verticali del Milan per indossare quella che presenta le stesse tinte cromatiche, ma a strisce orizzontali, del Flamengo. L’accordo sarebbe stato raggiunto nella notte tra il fratello – agente del Gaucho Roberto De Assis, che si trova a Rio de Janeiro, e i dirigenti del club brasiliano sulla base di 6 milioni netti a stagione, gli stessi che non è riuscito a garantire il Gremio che in un primo momento sembrava il favorito per ingaggiare il fantasista brasiliano ormai ex Milan.

    Su Ronaldinho c’erano inoltre anche il Palmeiras, il quale si è ritirato dall’asta per problemi legati al main sponsor dei Verdao, la Fiat, che non vuole far comparire altri loghi pubblicitari sulle maglie del club di San Paolo i quali avrebbero voluto investire per portare il capitale necessario all’ingaggio di Dinho, e il suo vecchio club il Paris Saint Germain. Falso invece era l’interessamento del Blackburn che tramite una nota ufficiale ha smentito la presunta faraonica offerta per Ronaldinho. Il suo trasferimento al Flamengo dunque è solo questione di ore.

  • Il Milan non fa sconti: Ronaldinho costa 8 milioni

    Il Milan non fa sconti: Ronaldinho costa 8 milioni

    Dopo vari rinvii c’è stato l’atteso incontro tra Galliani e il procuratore di Ronaldinho, il fratello De Assis, a Rio de Janeiro mentre l’attaccante brasiliano, che non rientra più nei piani del Milan, attende l’evolversi della situazione dal ritiro rossonero di Dubai dove si trova con i compagni di squadra per effettuare la preparazione dopo la sosta natalizia.
    Dall’incontro sono trapelate imporanti novità, la principale che l’ad rossonero ha riferito che il prezzo del cartellino del Gaucho: 8 milioni per chi volesse metterlo sotto contratto, una cifra improponibile considerato che Ronaldinho andrà in scadenza tra 6 mesi.

    E così il Gremio, il club che lo ha svezzato, sarebbe impallidito davanti alla richiesta esosa da parte della società di via Turati sperando di poterlo ingaggiare a titolo gratuito. Sul giocatore c’è anche il pressing del Flamengo che continua a monitorare la situazione.

    Ma non è del tutto scontato un rientro in patria di Dinho. L’agente De Assis ha dichiarato che non c’è solo il Brasile sulle tracce del fratello ma ha fatto intendere che potrebbe restare a giocare in Europa oltre al fatto che la pista americana (Los Angeles Galaxy) non è mai tramontata.

  • Ronaldinho – Milan, oggi l’addio?

    Ronaldinho – Milan, oggi l’addio?

    Dopo la pausa natalizia, il Milan è tornato al lavoro ieri al caldo di Dubai per preparare al meglio la sfida del 6 gennaio contro il Cagliari in terra sarda. C’era il nuovo acquisto Cassano e c’era, com’era giusto che sia, anche Ronaldinho che però non dovrebbe indossare più la maglia rossonera del Milan alla ripresa del campionato.
    Nella giornata di oggi infatti dovrebbe essere trovato l’accordo tra il fratello – procuratore del Gaucho, Roberto De Assis, e Adriano Galliani sulla buonuscita del calciatore che sancirà il divorzio ufficiale dal club di via Turati dopo 2 anni e mezzo di matrimonio vissuto tra alti e tanti bassi, gli ultimi il mancato feeling con il tecnico Massimiliano Allegri.

    Ronaldinho ritornerà nella sua patria: il Gremio, il club dove è cresciuto e che lo ha lanciato, sbandiera già da diverso tempo l’accordo con il fuoriclasse verdeoro ma dal Brasile giungono voci di un inserimento in queste ultime ore anche del Flamengo che vorrebbe ripetere l’operazione fatta nel 2009 per Adriano.

  • Dinho torna a casa, il Gremio annuncia l’accordo

    Dinho torna a casa, il Gremio annuncia l’accordo

    Nonostante le smentite di Allegri e Galliani in pochi credevano di rivedere Ronaldinho in rossonero fino al termine della stagione e infatti dal Brasile arrivano conferme di un accordo raggiunto tra il giocatore e il Gremio a partire dal prossimo gennaio.

    Fuori dalle scelte di Allegri è stato scaricato dalla società con l’acquisto di Cassano e adesso cercherà entusiasmo e nuovi stimoli in Brasile. Ad annunciare l’accordo è il presidente del Gremio Odone “Tra il Gremio e Ronaldinho l’accordo è totale. La cosa più importante è che Ronaldinho vuole tornare a giocare nel Gremio, questa è casa sua ed è qui che si è fatto conoscere nel mondo del calcio”

    Il gaucho dovrebbe ridursi sensibilmente l’ingaggio notevolmente conservano però i diritti d’immagine e una sorta di bonus legato al numero di partite disputate, ai gol, e al rendimento.

  • Torneo di Viareggio 2010: Immobile fa volare la Juve, il Gremio stende la Samp

    Torneo di Viareggio 2010: Immobile fa volare la Juve, il Gremio stende la Samp

    E’ partita con un ritmo forsennato la 62° edizione del Torneo di Viareggio, le 48 squadre obbligano gli organizzatori a moltiplicare gli sforzi e a differenza degli anni passati nella prima giornata vanno in campo tutte le squadre del gruppo A.

    Partono benissimo i campioni in carica della Juventus, trascinati da un super Ciro Immobile si sono sbarazzati con un secco tre a zero del Legia Varsavia. Per gli uomini di Bruni, andati a segno dopo qualche minuto con Immobile, qualche distrazione di troppo che ha costretto il bravo Pinsoglio a respingere un rigore. Ancora Immobile realizza un rigore generoso e corre subito in vetta alla classifica marcatori. Nella ripresa dopo l’espulsione di Marrone è Alcibiade a chiuderela partita. Nell’altra gara del girone 1 il Vicenza supera per 4-1 il Livorno.

    Palermo e Inter sono in campo, la Sampdoria altra protagonista della prima giornata è stata costretta ad arrendersi ai blasonati brasiliani del Gremio che si sono imposti con un netto 3-1. Brasiliani in avanti con Fogaça dopo appena 14 minuti, doriani che trovano il pari grazie al neo arrivato Stefan Scepovic ma nella ripresa l’espulsione di Regini spalanca le porte della vittoria al Gremio. Pesalli su rigore e Felipe Guedes in contropiede i mattatori. Il Siena grazie a Calamai e Giannetti supera i paraguani del Club National e vola in vetta insieme al Gremio.

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