Tag: gregorio paltrinieri

  • Hirscher, Pellegrini, Scherma e Real Madrid: un 2017 da campioni

    Hirscher, Pellegrini, Scherma e Real Madrid: un 2017 da campioni

    Il giudizio è stato emesso, i voti dei lettori de “Il Pallonaro” hanno decretato i migliori sportivi, i campioni di un anno di sport, del 2017. Sul trono sono saliti Marcel Hirscher, Federica Pellegrini, la nazionale italiana di scherma, il Real Madrid e Gregorio Paltrinieri.

    Andiamo ad analizzare e celebrare coloro che, agli occhi dei nostri lettori, sono risultati i migliori.

    MIGLIOR SPORTIVO MASCHILE: MARCEL HIRSCHER (sci alpino, Austria)

    Marcel Hirscher | Foto Twitter

    Il grande sciatore austriaco, dominatore della stagione conclusasi nel marzo 2017 e anche nell’attuale, con il 38% delle preferenze, l’ha spuntata per pochissimo sul fenomeno svizzero del tennis Roger Federer arrivato al 34%. Al terzo posto si è piazzato Cristiano Ronaldo con il 16%. Alle spalle di Cr7 è arrivato Lewis Hamilton (9%) che ha preceduto il ciclista Chris Froome fermatosi a solo il 3%.

    MIGLIOR SPORTIVO FEMMINILE: FEDERICA PELLEGRINI (nuoto, Italia)

    Federica Pellegrini | Foto Twitter

    La campionessa del nuoto italiano è stata eletta da voi come miglior sportiva femminile del 2017. La divina con il suo 39% di voti ottenuti ha respinto l’assalto del giovane fenomeno dello sci alpino americano Mikaela Shiffrin (30% di voti per lei). Al terzo posto la ciclista olandese van Vleuten con il 13%, appaiate al 4° posto con il 9% dei voti si sono piazzate la pattinatrice russa Medvedeva e la tennista spagnola Muguruza.

    MIGLIOR SQUADRA: REAL MADRID (calcio, Spagna) e NAZIONALE SCHERMA ITALIA

     

    Real Madrid | Foto Twitter
    Nazionale italiana scherma | Foto Twitter

    La lotta per decidere la miglior squadra del 2017 è stata serratissima e alla chiusura del sondaggio non si è riusciti a trovare un unico vincitore, i campioni del Real Madrid di Zinedine Zidane hanno ottenuto il 33% dei voti così come la nazionale azzurra di scherma. Al terzo posto la sorprendente Slovenia del Basket maschile che con il 17% ha surclassato l’Olympique Lione di calcio femminile (13%) e la Mercedes F1 ferma al solo 4%.

    MIGLIOR SPORTIVO ITALIANO: GREGORIO PALTRINIERI (nuoto)

    Gregorio Paltrinieri | Foto Twitter

    Il titolo di miglior sportivo italiano se lo è conquistato il fenomeno del nuoto azzurro. “Greg” autore di una stagione brillante, ha ottenuto il 42% delle preferenze distanziando nettamente il campione di motocross Tony Cairoli (28% per lui). IL terzo posto se lo sono spartito lo sciatore Peter Fill e il campione di Moto2 Franco Morbidelli (entrambi al 13%). Quinto posto, con il 4%, per il lottatore Frank Chamizo.

    MIGLIOR SPORTIVA ITALIANA: Federica Pellegrini (nuoto)

    Federica Pellegrini | Foto Twitter

    Oltre al titolo di miglior sportiva del 2017, i lettori de “Il Pallonaro” hanno deciso di premiare Federica Pellegrini anche nella categoria miglior sportiva italiana. Il suo 41% dei voti ha tenuto lontana la sciatrice Sofia Goggia, 27% per lei, la cestista Cecilia Zandalasini, che ha ottenuto il 14% delle preferenze, e il duo formato dalla schermitrice Alice Volpi e dalla giovane ciclista Elena Pirrone, entrambe con il 9%.

     

  • Rio 2016: eroi, gioie e delusioni olimpiche

    Rio 2016: eroi, gioie e delusioni olimpiche

    L’emozionante cerimonia di chiusura, sotto una pioggia battente, ha mandato in archivio le Olimpiadi di Rio 2016.

    Sedici giorni di sfide, combattimenti, partite, corse che hanno eletto gli eroi olimpici ma che hanno anche saputo toccare ogni singola emozione, dalla gioia alla tristezza, dal trionfo alla beffa atroce.

    Il medagliere è stato dominato dagli Usa che hanno conquistato 121 medaglie suddivise in 46 ori, 37 argenti e 38 bronzi. Alle spalle degli Stati Uniti si è piazzata la Gran Bretagna che ha proseguito sulla positiva scia di Londra 2012. Terza la Cina. Nono posto per l’Italia che ha conquistato, come a Londra, 28 medaglie (8 ori, 12 argenti ed 8 bronzi).

    Se dovessimo scegliere l’atleta copertina di questo Rio 2016 in sfida andrebbero certamente Usain Bolt, Michael Phelps, Katie Ledecky e Simone Biles.

    Il giamaicano ha mostrato il suo solito show fatto di sorrisi e danze, dimostrandosi per la terza volta l’uomo più veloce del mondo andando a vincere con estrema facilità 100 metri, 200 metri e la staffetta 4×100, portando così a 9 il bottino di medaglie d’oro olimpiche.

    Bolt ha annunciato il suo addio olimpico, stesso commiato anche per il fantastico nuotatore a stelle e strisce Michael Phelps, che però ha anche comunicato anche il suo definitivo ritiro. Phelps però non poteva lasciare i Giochi Olimpici senza il botto e così a Rio 2016 l’americano ha ottenuto l’oro nei 200 misti e nei 200 farfalla, ed è stato protagonista dei tre successi delle staffette 4 x 100 stile, 4 x 200 stile e 4 x 100 mista.

    Sempre dal nuoto, e sempre dagli Stati Uniti si è abbattuto su Rio 2016 l’uragano Katie Ledecky. La 19enne americana ha trionfato nello stile libero sui 200, sui 400 e sugli 800 metri. Al suo bottino si aggiungono un oro ed un argento nelle staffette.

    5 medaglie le ha conquistate anche la giovanissima ma super talentuosa ginnasta americana Simone Biles. I suoi salti complessi, i suoi movimenti precisi hanno incantato la giuria e tutto il pubblico.

    Veniamo ad analizzare l’Olimpiade azzurra che ha visto tantissime luci ma anche qualche ombra decisamente inaspettata.

    Sugli scudi va il tiratore toscano Niccolò Campriani, già oro a Londra, che a Rio 2016 ha fatto ancora meglio vincendo due medaglie del materiale più prezioso, nella carabina 10 metri e nella carabina tre posizioni 50 metri. Male invece la compagna di Campriani Petra Zublasing, arrivata in Brasile da favorita, è tornata a casa con un quarto ed un 33° posto.

    Se il tiro a segno ha registrato l’exploit di Campriani, il tiro a volo ha regalato gioie enormi alla pattuglia azzurra: l’oro di Rossetti nello skeet maschile, la doppietta oro ed argento di Diana Bacosi e Chiara Cainero nello Skeet femminile, l’ennesimo argento di Pellielo nel Trap maschile e la medaglia dello stesso metallo di Innocenti nel Double trap maschile.

    La scherma ci ha probabilmente abituato troppo bene e il bottino di un oro, Garozzo nel fioretto maschile, gli argenti di Rossella Fiamingo e Elisa Di Francisca rispettivamente nella spada e nel fioretto femminile, e quello della squadra maschile di spada, sembrano davvero un risultato deludente. Sicuramente rimane l’amaro in bocca per la prestazione negativa di Arianna Errigo praticamente subito fuori nel fioretto femminile.

    Gioie e dolori anche dalle piscine di Rio de Janeiro, entrambe le squadre di pallanuoto sono arrivate a medaglia, argento per il Setterosa inchinatosi solo alle invincibili americane, bronzo per il Settebello che dopo il ko in semifinale con la Serbia s’è imposto nella finale per il 3°-4° posto contro il Montenegro.

    Strepitosa la prestazione di Gregorio Paltrinieri, dominatore dei 1500 stile libero, il ragazzo di Carpi ha completato il percorso di successi, adesso manca solo il record del mondo di Sun Yang che non pare così irraggiungibile. A far sorridere l’Italia nel nuoto in vasca ci ha pensato anche Gabriele Detti che si è portato a casa un doppio bronzo nei 400 stile e in quei 1500 già citati per Paltrinieri. Le gioie per il nuoto in corsia finiscono sostanzialmente qua, la tanto attesa medaglia di Federica Pellegrini non è arrivata e la campionessa italiana ha dovuto masticare amaro per il 4° posto nei 200 stile. Per il resto troppe poche finali raggiunte, il nuoto italiano ha molto da lavorare per presentarsi alla grande a Tokyo 2020. 

    Tania Cagnotto ce l’ha fatta, alla sua ultima olimpiade, e dopo la cocente delusione londinese, la campionessa bolzanina ha conquistato la prima medaglia olimpica, mettendosi al collo l’argento insieme a Francesca Dallapè nei tuffi sincronizzati dal trampolino 3 metri. La Cagnotto però non si è limitata e nel trampolino 3 metri ha conquistato uno straordinario 3° posto alle spalle delle inarrivabili cinesi.

    Una medaglia è arrivata anche dal nuoto di fondo, argento per Rachele Bruni nella 10 km femminile, mentre le ragazze del nuoto sincronizzato hanno ottenuto un ottimo 5° posto.

    Successi e tanta sfortuna nel ciclismo azzurro. Elia Viviani si è ripreso quello che aveva perso a Londra 2012 e nella massacrante gara dell’Omnium su pista si è messo al collo la medaglia d’oro. Vincenzo Nibali ha visto invece scivolare via, a causa di una caduta in discesa a pochi km dall’arrivo, una medaglia quasi certa. A riportare il sorriso in casa Italia ci ha pensato Elisa Longo Borghini con il bronzo nella gara in linea femminile e con una cronometro che ha fatto sognare tutta Italia per molti chilometri. Non bene la Mountain Bike.

    Non saranno più i tempi dei fratelli Abbagnale, ma il canottaggio è da sempre fornitore di medaglie per la spedizione italiana. A Rio 2016 sono arrivati due bronzi con il due di coppia e con il quattro.

    Anche gli sport di lotta hanno arricchito il medagliere, nel Judo Fabio Basile ha conquistato la medaglia d’oro che è stata poi la 200° nella storia olimpica azzurra. Odette Giuffrida ha invece vinto un prezioso argento. Un pizzico di delusione per Frank Chamizo nella lotta libera, visto il suo palmares recente ci si attendeva l’oro ed invece è arrivato un comunque buon bronzo.

    La Pallavolo ha mostrato due facce completamente diverse, gli azzurri di Blengini hanno disputato uno straordinario torneo pur non riuscendo a rompere la maledizione olimpica e cedendo in finale al Brasile. Disastrose invece le ragazze di Bonitta che sono state eliminate al primo turno con il misero bottino di una vittoria e cinque sconfitte.

    Si sono dovuti svegliare dal sogno, in una notte di pioggia violenta sulla spiaggia di Copacabana, il duo del Beach volley maschile Lupo e Nicolai. La coppia azzurra si è arresa solo al Brasile ma l’argento è comunque un risultato storico per il Beach italiano.

    L’atletica è stata semi disastrosa, all’infortunio di Tamberi si è aggiunta la squalifica di Schwarzer che ha praticamente azzerato le speranze di medaglie italiane. Sorrisi però arrivano da Trost e Rossit in finale nell’alto femminile e da Libania Grenot che ha conquistato la finale personale nei 400 metri ed ha trascinato all’ultimo atto la 4×100.

    Bocciature per il Tennis, si sperava nel duo Errani-Vinci fermatosi ai quarti, per il Tiro con l’Arco, solo un 4° posto per la squadra femminile e niente più, per il Triathlon che non ha proposto alcun azzurro nelle posizioni nobili, e per la Boxe che nonostante molte aspettative, è rimasta a secco.

    Amaro in bocca per la Ginnastica Artistica e per quella Ritmica, al 4° posto di Vanessa Ferrari nel corpo libero, s’aggiunge quello delle Farfalle, pochi centesimi di punto che hanno causato lacrime di tristezza anzichè di gioia.

    Lasciano intravedere un pizzico di sereno per il futuro la Canoa Velocità e la Canoa Slalom.

    Male anche la Vela, dove c’erano un paio di carte da medaglia, ed il Golf che non ha visto alcun azzurro protagonista.

     

  • Mondiali Nuoto, fenomeno Lochte. Dotto e Bianchi in finale

    Mondiali Nuoto, fenomeno Lochte. Dotto e Bianchi in finale

    Penultima giornata di finali alla “Sinem Erdem” di Istanbul per i campionati Mondiali in vasca corta che hanno visto per l’ennesima volta un record del Mondo firmato dal fenomeno del nuoto mondiale Ryan Lochte. Finali conquistate per Luca Dotto, Ilaria Bianchi e Silvia Di Pietro.

    Purtroppo il campione del Mondo dei 100 rana Fabio Scozzoli ha dovuto dare forfait nella semifinale conquistato per un pugno di centesimi nelle batterie del mattino, a causa di un virus influenzale che lo ha debilitato tantissimo dal punto di vista fisico.

    Superbo ed impressionante come al solito Ryan Lochte, unico nuotatore al Mondo che possa permettersi con continuità di riscrivere record del Mondo dopo l’era “farsa” dei costumi gommati. L’americano conquista la finale dei 100 misti cancellando il vecchio record di Peter Mankoc con un sontuoso 50”71 migliorando il vecchio primato di 5 centesimi. Belle notizie anche in casa Italia con Luca Dotto che entra nella finale dei 100 stile libero con il secondo tempo dietro l’inarrivabile russo Morozov, bene anche Ilaria Bianchi che approda in finale dei 100 farfalla con il miglior tempo con la romana Silvia Di Pietro che le farà compagnia con il sesto tempo d’entrata.

    Il fenomeno del nuoto mondiale Ryan Lochte ©BULENT KILIC/AFP/Getty Images
    Il fenomeno del nuoto mondiale Ryan Lochte ©BULENT KILIC/AFP/Getty Images

    Nelle finali odierne ennesima medaglia per il fenomeno lituano Ruta Meilutyte che conquista l’oro nei 200 rana, grandissima la cinese Ye Shiwen che vince i 200 misti realizzando un fantastico 2’04”64 miglior tempo mai nuotato al Mondo senza l’aiuto dei costumoni con il record dell’americana Julia Smit che ha resistito per soli 4 centesimi. Il brasiliano Santos vince come da pronostico i 50 farfalla precedendo il sudafricano Chad Le Clos e l’americano Thomas Shield mentre l’australiano Hurley fa suoi i 50 dorso a discapito dell’americano Grevers argento e del russo Donets, bronzo. Le finali di giornata vengono chiuse con la medaglia d’oro degli Stati Uniti nella staffetta 4X100 donne con Australia argento e la sorprendente Danimarca di bronzo.

    Domani giornata di chiusura con ottime speranze di medaglie per l’Italia con Ilaria Bianchi e Gregorio Paltrinieri che puntano decisamente al titolo e con Luca Dotto a caccia di una possibile medaglia d’argento dietro il mostro russo Morozov.

  • Mondiali nuoto vasca corta al via, si spera in Fabio Scozzoli

    Mondiali nuoto vasca corta al via, si spera in Fabio Scozzoli

    Partiranno domani da Istanbul, Turchia, i campionati del Mondo di nuoto in vasca corta che vedranno il ritorno in acqua di Federica Pellegrini dopo le tanto deludenti e discusse olimpiadi di Londra 2012.

    Il teatro dell’undicesima edizione dei Mondiali in vasca corta sarà la splendida Sina Ardem Arena di Istanbul che ospiterà le gare iridate che prenderanno il via mercoledì e si concluderanno domenica.

    La nazionale azzurra si presenterà nella capitale turca con 26 atleti, 10 donne e 16 uomini che tenteranno di ripetere i buoni risultati ottenuti in Francia, agli Europei di corta, dove l’Italia ha chiuso con quattro ori due argenti e tre bronzi. Ma sicuramente non sarà facile dato che la competitività a livello mondiale è ben altra cosa rispetto a quella europea, l’Italia non ha mai conquistato un titolo mondiale individuale in vasca corta e nell’ultimo mondiale, a Dubai 2010, il bottino è stato magro con gli azzurri che hanno conquistato l’argento con Fabio Scozzoli nei 100 rana e il bronzo con Federica Pellegrininei 400 stile libero.

    Fabio Scozzoli
    il ranista Fabio Scozzoli ©ERIC FEFERBERG/AFP/Getty Images

    Le speranze di medaglia sono quindi affidate quasi esclusivamente a Fabio Scozzoli che gareggerà nei 50 e 100 rana, qualche possibilità di podio possono avercela anche Gregorio Paltrinieri nei 1500 stile libero ed Ilaria Bianchi nei 100 farfalla. In Turchia ci sarà anche la regina del nuoto italiano e forse ex regina mondiale, Federica Pellegrini desiderosa di trovare delle risposte importanti dopo la debacle a Londra e la decisione di affidarsi nuovamente a quel Lucas che la rese grande a Shanghai nel 2011. La Fede nazionale gareggerà solamente nelle staffette, la 4X200 stile libero e la 4X100 mista, sicuramente un inizio cauto in vista dell’obiettivo primario che è rappresentato dalla conquista dell’oro olimpico a Rio nel 2016.

    A proposito di olimpiadi, in Turchia saranno presenti ben otto campioni olimpici di Londra, tra i quali gli statunitensi Ryan Lochte vera stella della competizione iridata, Matt Grevers e Allison Schmitt oltre alla discussa cinese Ye Shiwen, la ragazzina che strabiliò il Mondo a Londra nuotando anche più veloce degli uomini.

  • Londra 2012: Michael Phelps e gli USA di nuovo sul podio

    Londra 2012: Michael Phelps e gli USA di nuovo sul podio

    Nell’ultima giornata di gare all’Acquatic Center di Londra 2012 sono fioccati i record ma soprattutto, ancora una volta, gli americani si sono imposti sugli altri atleti: su quattro finali infatti ben due medaglie d’oro sono finite nelle mani della squadra statunitense. Non bastasse gli USA hanno potuto continuare i festeggiamenti grazie al premio che Julio Maglione, il presidente della Federazione internazionale di nuoto, ha voluto consegnare al cannibale di Baltimora Michael Phelps: dopo l’ennesima medaglia d’oro conquistata in queste Olimpiadi, all’americano è stato infatti consegnato un trofeo d’argento per riconoscergli tutti i suoi grandi successi.

    Dopo aver ricevuto il premio, Phelps ha annunciato il suo ritiro dopo questi Giochi Olimpici: il nuotatore lo aveva già affermato subito dopo Pechino 2008, spiegando che sarebbe sceso in vasca a Londra 2012 solamente per superare il record del maggior numero di medaglie, ed ora che ci è riuscito, può finalmente dedicarsi alla vita normale di ogni uomo. L’americano ha infatti dichiarato di essere stressato e stanco e che una pausa non servirebbe a nulla: per questo ha deciso di appendere il costume al chiodo una volta per tutte, dedicandosi ad una vita fatta di viaggi in giro per il mondo, in quanto durante la sua vita ha visto tante città ma di esse conosce solamente il palasport e l’hotel dove alloggiava.

    Julio Maglione premia Michael Phelps © Al Bello/Getty Images

    Tornando alle gare disputate ieri sera, nella prima finale, valida per il titolo olimpico nei 1500 sl maschili, a vincere è stato il cinese Yang Suns: ma il nuotatore ha rischiato grosso in quanto, ancora prima dello start, si è tuffato in acqua. Fortunatamente però non è incappato nella squalifica e, risalito sul blocchetto la gara è cominciata davvero: subito si è portato in vantaggio, nuotando per tutta la durata della sfida sotto di due secondi rispetto al record mondiale e chiudendo con un fantastico 14’31″02 che gli ha permesso di mettere dietro di se il canadese Ryan Cochrane, che ha stabilito il nuovo record americano con un 14’39″63, ed il tunisino Oussama Mellouli, campione olimpico di Pechino 2008 che si è dovuto accontentare del bronzo grazie al crono di 14’40″31. Quinto posto invece per il diciasettenne italiano Gregorio Paltrinieri che, complice anche il dolore alla spalla, non riesce a regalare all’Italnuoto l’unica possibile medaglia: l’azzurro ha pagato la partenza fortissima degli avversari e non è quindi riuscito a mantenere un ritmo che gli concedesse di rimanere tra le prime posizioni, ma sicuramente saprà far parlare di se già dai Mondiali di Barcellona.

    Importante vittoria anche nei 50 sl femminili dove a trionfare è l’olandese Ranomi Kromowidjojo, la quale ha così bissato la medaglia d’oro nei 100 sl: con un 24″05 la bellissima nuotatrice stabilisce anche il nuovo record olimpico e mette dietro di se la bielorussa Aliaksandra Herasimenia che chiude con un 24″28, e la connazionale Marleen Veldhuis che con un 24″39 si regala la medaglia di bronzo. Fuori dal podio le note Britta Steffen, tedesca che si è dovuta accontentare del quarto posto, e la svedese Therese Alshammar, la quale ha chiuso in sesta posizione.

    A chiudere queste emozionanti giornate di gare all’Acquatic Center ci pensano poi le due staffette 4×100 miste: in quella femminile le nuotatrici americane Dana Volmer, Rebecca Soni, Allison Schmitt e Missy Franklin hanno nettamente meritato la vittoria, andando a mettere a segno il nuovo record mondiale nuotando 3’52″05, seguite dall’Australia che ha conquistato la medaglia d’argento grazie ad un 3’54″02 e dal Giappone che è riuscito a mettersi al collo la medaglia d’argento con il crono di 3’55″73. In quella maschile gli USA bissano la vittoria delle ragazze, con il quartetto formato da Michael Phelps, Nathan Adrian, Matthew Grevers, e Brendan Hansen che chiude in gran bellezza queste Olimpiadi di Londra 2012: gli americani si impongono con un 3’29″35, mettendo dietro di loro il Giappone e l’Australia.

    SPECIALE OLIMPIADI LONDRA 2012

  • Londra 2012 programma 4 agosto. Paltrinieri e Rossi giovani promesse

    Londra 2012 programma 4 agosto. Paltrinieri e Rossi giovani promesse

    Settima giornata a Londra che si chiude con il bronzo a squadre nella sciabola maschile, mentre la giornata odierna vedrà di scena Gregorio Paltrinieri nella finale dei 1.500sl che cercherà di salvare una fallimentare spedizione azzurra nel nuoto.

    Giorgio Rubino cercherà di dimenticare i dissapori con Alex Schwazer nella 20km di marcia dove l’azzurro può ambire al gradino più basso del podio come anche Tania Cagnotto, nella finale del trampolino dei tre metri di tuffi.

    L’altra possibile medaglia può arrivare dalla giovane ventenne Jessica Rossi che cercherà di stupire il pubblico italiano dopo l’europeo ed il mondiale conquistati a soli 17 anni nel 2009, nel tiro a volo specialità Trap. Dopo la splendida affermazione negli ottavi del duo del beach volley maschile Lupo – Nicolai che hanno battuto i maestri americani, altra grande occasione di approdo ai quarti di finale con il duo femminile composto da Greta Cicolari e Marta Menegatti.

    Gregorio Paltrinieri ©MARTIN BUREAU/AFP/GettyImages

    Nel ciclismo su pista ci sarà l’esordio dell’unico rappresentante italiano, Elia Viviani, nell’omniun mentre Vincenzo Mangiacapre cercherà di portare a quattro i pugili italiani qualificati nei quarti nella categoria 64 kg.

    Il Programma degli italiani in gara:

    ATLETICA

    ore 17.00 Finale 20 Km. di marcia U Giorgio Rubino

    ore 19.16 semifinale 400 hs. U Juan Bencosme

    ore 20.13 semifinale 400 m. D Libania Grenot

    ore 21.15 Finale 10.000 m. U Daniele Meucci

    BEACH VOLLEY

    ore 18.00 Sedicesimi Femminili – Greta Cicolari – Marta Menegatti vs. Liliana/Baguerizo (Esp)

    CICLISMO

    ore 10.30 Prova su pista Omnium U / Elia Viviani

    CANOTTAGGIO

    ore 10.30 finale B Quattro senza (Venier, Paonessa, Agamennoni, Capelli)

    ore 10.50 Finale B U Due di coppia PL (Luini-Ruta)

    NUOTO

    ore 19.36 Finale 1500 stile libero U, Gregorio Paltrinieri

    PALLAVOLO

    ore 14.45 Gruppo A U / Italia – Australia

    PALLANUOTO

    ore 18.20 Gruppo A U / Italia – Kazhakistan

    PUGILATO

    dalle ore 13.30 Ottavi ctg.64 Kg. U /Vincenzo Mangiacapre vs. Gyula Kate (Hun)

    SCHERMA

    ore 10.30 Quarti Spada a squadre D / Italia vs. Stati Uniti (Del Carretto, Fiamingo, Navarria, Mollehausen), ev. finale ore 19.15

    TIRO A SEGNO

    ore 9.00 Eliminatorie Carabina 3 p D /Elania Nardelli, Petra Zublasing / Ev. Finale ore 12.45

    TIRO A VOLO

    ore 9.00 Trap D qualificazione Jessica Rossi; ev. finale ore 15.00

    TRIATHLON

    ore 9.00 Finale Femminile, Anna Maria Mazzetti

    TUFFI

    ore 14.30 Semifinale trampolino 3 m. Tania Cagnotto, Francesca Dallapé

    VELA

    ore 12.00 RS:X Donne Alessandra Sensini regate 7/8

    ore 12.00 Laser U /Michele Regolo regate 9/10

    ore 12.00 Laser Radial D /Francesca Clapich regate 9/10

    ore 14.00 RS:X U /Federico Esposito regate 7/8; 470 U /Gabrio Zandonà-Pietro Zucchetti regate 7/8; 470 donne Giovanna Conti/Giulia Micol regata 3/4.

  • Londra 2012, programma 3 agosto. Campriani vuole l’oro, al via l’atletica

    Londra 2012, programma 3 agosto. Campriani vuole l’oro, al via l’atletica

    Dopo la splendida dimostrazione di onnipotenza divina delle fiorettiste azzurre e l’argento tutto cuore e volontà di Sartori e Battisti nel canottaggio, oggi si spera nella precisione della carabina di Niccolò Campriani e della sciabola di Aldo Montano e soci.

    Campriani vuole assolutamente migliorare l’argento della carabina 10m conquistato giorni fa e ci prova nella specialità del tiro a segno più spettacolare e affascinante. Gli sciabolatori tenteranno di emulare le fiorettiste ma tutto dipenderà dalle condizioni fisiche di Aldo Montano.

    Ancora una speranza di podio nel canottaggio con il due senza composto da Mornati e Carboncini mentre nel nuoto ci affidiamo all’ultima speranza azzurra di medaglia rappresentata dal 17enne campione europeo dei 1500sl Gregorio Paltrinieri. Dopo le vittorie di Cammarelle, Russo e Valentino, oggi sarà il giorno di Picardidesideroso di migliorare il bronzo conquistato quattro anni fa in Cina.

    Niccolò Campriani ©MARWAN NAAMANI/AFP/GettyImages

    Attesa anche per le splendide in tutti i sensi ragazze del beach volley azzurro Cicolari – Menegatti che cercheranno di conquistare i quarti di finale. Infine oggi inizia il programma di Atletica Leggera con Simona La Mantia ed il capitano Nicola Vizzoni alla ricerca della finale rispettivamente nel salto triplo e nel martello.

    Ecco il programma completo delle gare a Londra

    ARCO Individuale D.
    Ore 10 Ottavi. Ore 15 Quarti. 15.52 Semifinali.
    16.21 Finale 3° posto. 16.37 Finale 1° posto.

    ATLETICA
    Ore 11 Qual. peso D.
    11.05 100 hs eptathlon D.
    11.25 Qual. triplo D: La Mantia.
    11.40 1° turno 100 D.
    12.15 Batt. 400 hs U; alto eptathlon D.
    12.20 e 13.45 Qual. martello U: Vizzoni e Povegliano.
    13 Batt. 400 D: Grenot. 14 Batt.
    3000 siepi U: Floriani.
    20 Peso eptathlon D.
    20.05 Quarti 100 D.
    20.10 e 21.35 Qual. disco D.
    20.50 Qual. lungo U.
    21.05 Batt. 1500 U.
    21.30 Finale peso U.
    21.45 200 D eptathlon.
    22.25 Finale 10.000 D.

    BADMINTON
    Ore 10 Semifinali singolari D. 11.30 Finale 3° posto doppio misto. 14.30 Semifinali singolari U. 16 Finale 1° posto doppio misto.

    BASKET
    Torneo femminile.
    Ore 10 Angola-Croazia.
    12.15 Russia-Australia.
    15.30 Brasile-Canada.
    17.45 Turchia-Cina.
    21 Gran Bretagna-Francia.
    23.15 Stati Uniti-R.Ceca.

    BEACH VOLLEY
    Ottavi U. Ottavi D: Cicolari-Menegatti.

    BOXE
    Ore 14.30 e 21.30 Ottavi 52 kg U (14.30 Picardi c. Nyambayar/Mon) e 69 kg U.

    CALCIO Quarti D.
    Ore 13 Svezia-Francia.
    15.30 Stati Uniti-Nuova Zelanda.
    18 Brasile-Giappone.
    20.30 Gran Bretagna-Canada.

    CANOTTAGGIO
    Ore 10.40 Finali E/D/C singolo U.
    11.10 Finale B 4 di coppia U: Stefanini-Frossi-Frattini-Raineri.
    11.20 Finale B 2 senza U.
    11.30 Finale B 2 di coppia D.
    11.40 Finale B singolo U.
    12.30 Finale 4 di coppia U.
    12.50 Finale 2 senza U: Mornati-Carboncini.
    13.10 Finale 2 di coppia D.
    13.30 Finale Singolo U.

    CICLISMO Pista.
    Ore 17 Qualificazioni Keirin D (1° turno).
    17.18 Semifinali Inseguimento a squadre U.
    17.43 Ripescaggi Keirin D.
    17.56 Qualificazioni Inseguimento a squadre D.
    18.46 Qualificazioni Keirin D (2° round).
    18.59 Finale Inseguimento a squadre U.
    19.32 Finale 7°-12° posto Keirin D.
    19.38 Finale 1°-6° posto Keirin D.

    EQUITAZIONE
    Ore 12 Dressage individuale seconda parte (12.27 Truppa) e a squadre (seconda parte).

    GINNASTICA
    Trampolino elastico
    Ore 15 e 15.44 Qualificazioni U (prima e seconda routine): Cannone.
    16.26 Finale U.

    HOCKEY PRATO Torneo maschile.
    Ore 9.30 Australia-Argentina. 11.45 Olanda-Nuova Zelanda. 14.45 Germania-India. 17 Gran Bretagna-Pakistan. 20 Sud Africa-Spagna. 22.15 Belgio-Sud Corea.

    JUDO
    Ore 10.30 Qualificazioni +78 kg D e +100 kg U.
    17 e 17.10 Finali 1° posto.

    NUOTO
    Ore 11 Batterie 50 sl D: Ferraioli.
    11.24 Batterie 1500 sl U: Detti, Paltrinieri.
    12.35 Batterie 4×100 misti D: Italia.
    12.49 Batterie 4×100 misti U: Italia.
    20.30 Finale 200 dorso D.
    20.38 Finale 100 farfalla U.
    20.45 Finale 800 sl D. 21.09
    Finale 50 sl U.
    21.27 Semifinale 50 sl D.

    PALLAMANO Torneo femminile.
    Ore 10.30 Gran Bretagna-Angola. 12.15 Sud Corea-Francia. 15.30 Croazia-Montenegro. 17.15 Russia-Brasile. 20.30 Spagna-Svezia. 22.15 Danimarca-Norvegia.

    PALLANUOTO Torneo femminile.
    Ore 15.10 Spagna-Ungheria.
    15.30 Russia-Australia.
    19.20 Gran Bretagna-ITALIA.
    20.40 Cina-Stati Uniti.

    PALLAVOLO Torneo femminile.
    Ore 10.30 Brasile-Cina.
    12.30 Giappone-Russia.
    15.45 Turchia-Sud Corea.
    17.45 Gran Bretagna-R.Dominicana.
    21 Stati Uniti-Serbia.
    23 ITALIA-Algeria.

    PESI
    Ore 11 Gruppo B 85 kg U. 13.30 Gruppo B 75 kg D. 16.30 Gruppo A 75 kg D. 20 Gruppo A 85 kg U.

    SCHERMA Sciabola a squadre U.
    11.30 Ottavi.
    12.30 Quarti: Italia (Montano, Occhiuzzi, Tarantino) c. Bielorussia.
    14.30 Semifinali.
    19 Finale 3° posto.
    19.45 Finale 1° posto.

    TENNIS
    Ore 13 Semifinali singolare U e D. Semifinali doppio misto (dalle 12.30: Vinci-Bracciali c. Lisicki-Kas (Ger).

    TENNISTAVOLO Squadre.
    Ore 11 e 15.30 1° turno D. 20 1° turno U.

    TIRO A SEGNO
    Ore 10 Carabina a terra 50 m. elim. U: De Nicolo, Campriani.
    11.30 Pistola libera 25 m. elim. 2 tiro rapido U.
    13 Carabina a terra 50 m. finale U.
    15.30 Pistola libera 25 m. finale tiro rapido U.

    TUFFI
    Ore 15.30 Trampolino 3 m preliminari D: Cagnotto, Dellapè.

    VELA
    Ore 13 Laser U (regate 7 e 8): Regolo. 470 D (regate 1 e 2). Finn U (regate 9 e 10): Baldassari. 13.05. 470 U (regate 3 e 4): Zandonà-Zucchetti. Star U (regate 9 e 10). 14.30 49er U (regate 9, 10 e 11): Angelilla-Sibello. 14.35. Laser Radial D (regate 7 e 8).

  • Magnini re d’Europa, Paltrinieri d’argento. Pellegrini ok

    Magnini re d’Europa, Paltrinieri d’argento. Pellegrini ok

    Continuano le grandi soddisfazioni azzurre a Debrecen dove Filippo Magnini conquista il suo terzo titolo continentale negli 100 m stile libero grazie al solito fantastico “ritorno” nei secondi 50 metri.

    Bellissima conferma anche del 17enne Gregorio Paltrinieri che conquista la medaglia d’argento negli 800 stile libero. Controllo assoluto per Federica Pellegrini che va in finale nei 200 stile con il miglior tempo seguito dalla giovane Alice Mizzau.

    È la gara sicuramente più prestigiosa di tutto il panorama del nuoto, i 100 metri sono di nuovo di “Re Magno” che in finale supera il francese Alain Bernard ed il romeno Trandafir con il favorito della vigilia, Amaury Leveaux, solamente quarto. Nuovo titolo per Magnini che riassapora il gusto della medaglia d’oro dopo quattro anni di lungo digiuno riconquistando una fiducia notevole in vista di Londra 2012 dove però, con il 48.77 realizzato oggi, forse non si raggiungerà nemmeno la finale olimpica. Conferma per il giovane fenomeno Gregorio Paltrinieri infatti, dopo lo strepitoso oro nei 1500 sl, il diciassettenne fenomeno di Carpi ingaggia una battaglia testa a testa fino agli ultimi 100 metri con l’ungherese Gergo Kis, che trionfa di 2″77 in 7’49″46.

    Filippo Magnini ©ATTILA KISBENEDEK/AFP/GettyImages

    Le dichiarazioni degli azzurri: “Sono felicissimo -. Stavo bene, ma non benissimo e a vincere non ci pensavo neanche. La dedico a quelli che hanno sempre creduto in me anche se non vincevo e a quelli invece che mi hanno massacrato E’ una gioia immensa, mi viene da piangere. Ho fatto la gara perfetta in condizioni non perfette” (Filippo Magnini)”Un passo alla volta, non volevo forzare” (Pellegrini); “Ho provato a vincere l’oro ma va bene lo stesso, sono stracontento di questi Europei” (Paltrinieri)

    Oggi era anche la giornata dell’esordio della regina azzurra Federica Pellegrini con i suoi 200 metri stile libero, la veneta ha gareggiato molto bene la mattina e nel pomeriggio ha controllato nettamente il ritmo della gara realizzando comunque il miglior tempo con 1’57″81, davanti alla giovane Alice Mizzau, autrice di 1’58″55. In finale ci arriva nei 100 farfalla anche Matteo Rivolta, che nuota il sesto tempo in 52″52, poco superiore al 52″43 della batteria ma sufficiente per stare in mezzo ai grandi come Laszlo Cseh, primo in 51″95, e come il serbo Milorad Cavic, secondo in 52″08. Si perde Piero Codia, il cui 52″93 vale come 13° tempo e anche lui era reduce da un crono migliore in batteria (52″73). Finali anche per Sebastiano Ranfagni nei 200 dorso mentre positivi sono anche i 50 metri rana con sia Fabio Scozzoli che Mattia Pesce nella finale di domani con la chiusura in bellezza rappresentata dal miglior tempo d’entrata in finale, per Alessia Barbieri nei 50 dorso.