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  • Packers – Saints 42-34, la NFL 2011 parte col botto

    Packers – Saints 42-34, la NFL 2011 parte col botto

    E’ iniziato il campionato NFL 2011 e non si poteva avere una partita migliore di quella andata in scena nella notte italiana che ha visto i Green Bay Packers campioni del Mondo battere i New Orleans Saints per 42-34. Una partita sensazionale, ricca di 1000 emozioni e fatta di grandi giocate da un lato e dall’altro. Un esordio col botto che avrà lasciato pienamente soddisfatti i fortunati che hanno resistito alle insidie della tarda ora per gustarsi un match veramente memorabile.

    © Jonathan Daniel/Getty Images
    Di fronte, come dicevamo, i Campioni del Mondo e gli ex Campioni del Mondo, uno davanti all’altro 2 dei quarterback più forti in assoluto nella Lega, Aaron Rodgers dei Packers e Drew Brees dei Saints. Ma non solo. Perchè la partita ha messo in mostra altri talenti che in vista del prosieguo di stagione promettono scintille. Pronti via ed è subito Green Bay che prende in mano le redini dell’incontro: dopo 5 minuti di gioco arriva il primo touchdown della stagione firmato da Greg Jennings ottimamente assistito da un lancio chirurgico di Rodgers. Packers avanti 7-0. I Saints accusano il colpo, Colston perde il possesso del pallone nel drive seguente, Green Bay recupera l’ovale e dopo pochi minuti va a segnare il 14-0 con Jordy Nelson. Ma a svegliare i suoi dal torpore ci pensa il solito Brees che con un lancio da oltre 50 yard pesca Meachem in end zone e così anche New Orleans smuove il punteggio portandosi sul provvisorio 14-7. Non è finita qui però perchè a soli 13 secondi dal termine del primo quarto i Packers segnano nuovamente con il rookie Randall Cobb per il 21-7 (ma la stratosferica serata del numero 18 della franchigia del Wisconsin avrà un nuovo capitolo nel terzo quarto con una giocata storica!). Il secondo parziale, dopo il field goal di Kasay dei Saints (21-10) vede la grande giocata di Darren Sproles, neo acquisto da San Diego, che ritorna in touchdown un punt dei Packers (72 yard percorse) e porta la sua squadra a ridosso degli avversari sul 21-17. A ridare ossigeno ai padroni di casa ci pensa però Starks che firma il 28-17, risultato con cui si va al riposo. Nel terzo quarto ancora un field goal di Kasay porta New Orleans sul 28-20 ma a riscrivere la storia della NFL è ancora il rookie Randall Cobb che sul kick off dei Saints prende l’ovale ampiamente nella sua end zone, prende, con uno sguardo, le misure alla difesa avversaria e semina in un batter d’occhio come birilli tutti i difensori portandosi immediatamente nella end zone del team della Louisiana: per lui record NFL di 108 yard percorse su un kick off, mai nessuno nella storia aveva corso per una distanza simile! Il 35-20 potrebbe tagliare le gambe a qualsiasi squadra ma i Saints reagiscono e con Henderson si portano sul 35-27. Un errore difensivo dopo appena 4 minuti della quarta frazione di gioco lancia i Packers sul 42-27 (touchdown firmato Kuhn), ma con tenacia Brees riesce a riportare in partita il suo team servendo a Graham una comoda palla per il 42-34 quando mancano solo 2 minuti di gioco. Ultimi istanti palpitanti ed emozionanti: la difesa Saints recupera il possesso e si avvicina pericolosamente all’end zone dei gialloverdi. Sull’ultimo assalto a tempo scaduto viene chiamato un fallo difensivo ad A.J. Hawk e New Orleans è ad una yarda dal touchdown del possibile pareggio. Lo sfondamento di Mark Ingram non ha però successo, ancorato sulla linea che delimita la segnatura dalla granitica difesa di Green Bay che può festeggiare un’ importantissima vittoria. C’è da dire che anche i Saints avrebbero meritato di vincere il match, non è facile arrivare ad esprimere un tale potenziale al Lambeau Field, la differenza tra le 2 squadre, come di solito succede, è stata nei piccoli dettagli: i Packers sono stati più cinici nell’approfittare di ogni singolo errore di New Orlenas, il team nero-oro invece ha mancato di freddezza nei momenti clou, ma nonostante ciò è andato vicino al pareggio della partita. Questa squadra dirà ancora la sua anche per questa stagione, chissà che non si possa assistere ad una Finale di Conference tra queste 2 fantastiche formazioni. Passando ai singoli, eccezionali i 2 quarterback: Brees fenomenale con ben 419 yard lanciate e 3 touchdown, Rodgers si ferma a quota 312 ma lancia anche lui 3 touchdown, da segnalare tra i ricevitori le ottime prove di Henderson (100 yard ricevute ed 1 touchdown), Colston, Meachem (per lui 1 touchdown) e Sproles (runningback sempre utile in ricezione, a segno su punt return) per i Saints, mentre per i Packers bene Jennings (89 yard ricevute ed 1 touchdown) ma anche Nelson (anche per lui una segnatura) e Cobb, autore tra l’altro del già descritto kick off return da record per un inizio di carriera folgorante con 2 touchdown all’attivo! Nel week end, a partire dalle 19.00 del pomeriggio italiano di domenica, si disputeranno le altre gare della prima giornata. La conclusione si avrà lunedì con i 2 Monday Night tra Miami-New England e poi tra Denver-Oakland. Green Bay Packers-New Orleans Saints 42-34

  • NFL, Super Bowl: Green Bay batte Pittsburgh. Packers Campioni del Mondo!

    NFL, Super Bowl: Green Bay batte Pittsburgh. Packers Campioni del Mondo!

    I Green Bay Packers sono i nuovi Campioni del Mondo NFL!

    La Formazione del Wisconsin ha battuto infatti, nel 45esimoSuper Bowl, i Pittsburgh Steelers per 31-25, conquistando il Vince Lombardi Trophy per la quarta volta nella sua lunga, gloriosa e memorabile storia. L’ultima affermazione risaliva ai tempi di Brett Favre (anno 1997 precisamente, vittoria per 21-35 sui New England Patriots).

    Sostanzialmente vittoria meritata per quanto si è visto in campo, partita che sembrava non voler finire mai in un certo senso, con Pittsburgh che è partita male ma ha reagito da grande squadra qual è, non riuscendo però a mettere a segno la zampata finale per il vantaggio che avrebbe portato in Pennsylvania il settimo Super Bowl per i gialloneri.

    Ad inizio match infatti gli Steelers partono contratti ed i gialloverdi ne approfittano prontamente. Tremendo infatti il 14-0 iniziale, in 2 azioni successive i Packers segnano prima con Nelson (ampiamente il migliore tra tutti i ricevitori scesi in campo oggi con 140 yard ricevute) che raccoglie un passaggio da 29 yard di Rodgers, poi nell’azione seguente è un intercetto di Collins su un brutto lancio di Roethlisberger a regalare il secondo touchdown a Green Bay. Primo quarto che va in archivio sul 14-0 e gara che sembra già indirizzata. Ad inizio del secondo il field goal di Suisham dalle 33 yard regala i primi 3 punti agli Steelers ma una grande giocata ancora di Rodgers porta Green Bay sul 21-3: Tutto nasce dal secondo intercetto di serata per Roethlisberger, ad opera questa volta di Bush, e in men che non si dica Rodgers recapita tra le mani di Jennings il pallone in end zone con un lancio di 21 yard. Pochi secondi prima di andare al riposo per l’intervallo lungo “Big Ben” si fa perdonare pescando con una “bomba” il fido Hines Ward in end zone per il 21-10 che chiude il primo tempo.

    Il secondo tempo vede Pittsburgh più decisa, e il risultato è infatti il touchdown del 21-17 ad opera di Mendenhall. Partita riaperta, le difese iniziano ad essere nuovamente più concentrate, ogni giocata potrebbe essere quella decisiva, si arriva così al quarto periodo che inizia nel peggiore dei modi per gli Steelers visto che il roccioso Clay Matthews forza il fumble di Mendenhall che viene ricoperto da Green Bay che recupera palla e va a segnare nel drive successivo ancora con Jennings, imbeccato dal solito Rodgers, per il 28-17. Quasi tutto da rifare ivece per i gialloneri che non demordono e a metà del quarto quarto accorciano nuovamente le distanze con Wallace, imbeccato da un passaggio vincente di Roethlisberger da 25 yard. Conversione da 2 punti addizionali completata da Randle El per il 28-25. Green Bay capisce allora che deve giocare con il cronomentro ed infatti costruisce un drive lungo e redditizio che porta al field goal di Crosby fissando il risultato sul 31-25. Agli Steelers per vincere serve necessariamente un touchdown, ma i Packers hanno lasciato solo 1 e 59 secondi sul cronomentro per coprire quai l’intero campo dopo la ripresa del gioco, con un solo timeout a disposizione per Pittsburgh: sembra quindi un’impresa disperata, a 50 secondi dal termine gli Steelers sono a metà campo e provano il tentativo disperato del quarto down per coprire le 5 yard che mancano a completare le 10 richieste ma la forte difesa gialloverde riesce ad ottenere un passaggio incompleto. Mancano solo 49 secondi, troppo tardi per Roethlisberger e compagni che devono inchinarsi ai più forti avversari dopo una partita emozionante e combattutissima. Finisce 31-25, sulla panchina degli sconfitti amarezza e tanta delusione, tripudio invece su quella dei vincitori, scena di gioia e di felicità che coronano un anno difficile iniziato con tanti infortuni e qualche dubbio, proseguito con la qualificazione all’ultima giornata di regular season a spese dei Giants e dei Bucs ma che alla fine ha visto la franchigia del Wisconsin avere la meglio ai playoff su tutte le avversarie giocando tra l’altro sempre in trasferta. Una vittoria strameritata per Rodgers  (304 yard lanciate per 3 touchdown, gara perfetta per il numero 12, che ormai ha fatto dimenticare la leggenda Brett Favre ai tifosi dei Packers) premiato anche come M.V.P. dell’incontro. In Wisconsin sarà festa grandissima per qualche giorno, il tutto grazie ai nuovi Campioni del Mondo, i Green Bay Packers!

    Super Bowl XLV

    Green Bay Packers-Pittsburgh Steelers 31-25

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