Sarà Madonna ad esibirsi nell’Halftime show del 46esimo Super Bowl, la Finalissima del campionato americano di football che mette di fronte le vincitrici dell’American Football Conference e della National Football Conference che si sfidano per la conquista del Vince Lombardi Trophy. L’evento è talmente sentito che per seguirlo tutti gli Stati Uniti si fermano letteralmente per avere modo di seguire la partita ed il giorno scelto per disputare la Finale viene considerato quasi come un giorno di festa nazionale. Un appuntamento che trova grande seguito anche nel resto del Mondo, non per niente negli ultimi anni è stato lo spettacolo più seguito a livello planetario con quasi un miliardo di persone collegate sul match. Anche per questo motivo la diretta televisiva del Super Bowl è diventata la principale vetrina per gli spot pubblicitari e le aziende sono pronte a pagare cifre quasi irreali per avere un piccolo spazio di 30 secondi per reclamizzare i propri prodotti.
Il Super Bowl di quest’anno andrà in scena ad Indianapolis, nel bellissimo impianto del Lucas Oil Stadium, casa degli Indianapolis Colts, il giorno 5 febbraio 2012. I padroni di casa non ci saranno sicuramente essendo finora una delle poche squadre che matematicamente non potranno disputare la post season avendo il record peggiore dell’intera Lega (0 vittorie a fronte di 12 sconfitte) tutto a causa del grave infortunio al collo del quarterback Peyton Manning avvenuto pochi giorni prima del via della regular season e che è costato un intervento chirurgico per sanare e stabilizzare un nervo della spina dorsale. Un vero peccato dato che “Indy” con il suo quarterback, una delle Star della NFL avendo vinto per 4 volte il titolo di M.V.P. della Lega, avrebbe avuto grosse chance di arrivare alla finale e con l’aiuto dei suoi tifosi magari bissare il titolo conquistato nella stagione 2007.
Finora la squadra che ha vinto più Super Bowl sono i Pittsburgh Steelers che hanno alzato al cielo il trofeo per ben 6 volte su 8 finali disputate (l’ultima lo scorso anno quando arrivò una bruciante sconfitta contro i Green Bay Packers), seguono i Dallas Cowboys (5 affermazioni in 8 finali) ed i San Francisco 49ers sempre vittoriosi ogni qualvolta riescono a raggiungere l’ultimo appuntamento della stagione (5 successi in 5 partecipazioni). A quota 4 invece i campioni in carica dei Packers (che solo una volta hanno perso una finale, nel 1998 contro i Denver Broncos) favoritissimi per la conquista del Vince Lombardi Trophy anche quest’anno dato che in stagione la franchigia del Wisconsin si è dimostrata un rullo compressore ottenendo 12 vittorie in 12 incontri giocati (unico team imbattuto). In negativo è da ricordare la striscia di 4 sconfitte consecutive dei Buffalo Bills che a cavallo tra 1991 e 1994 si arresero ai New York Giants (1991), ai Washington Redskins (1992) e per 2 volte ai Dallas Cowboys (1993 e 1994) non riuscendo in seguito ad approdare mai più a nessun altro Super Bowl (per loro quindi 4 partecipazioni con 4 sconfitte).
Le uniche squadre a non aver disputato neanche un Super Bowl sono 4 tra le 32 che compongono attualmente il campionato NFL: stiamo parlando dei Cleveland Browns, dei Detroit Lions, dei Jacksonville Jaguars e degli Houston Texans.
Arrivano importanti verdetti nella tredicesima giornata della regular season NFL: i campioni in carica dei Green Bay Packers vanno a vincere sul difficile campo dei New York Giants e strappano il pass per la post season con 4 giornate di anticipo. Identica sorte per i San Francisco 49ers che travolgono i malcapitati Rams e mettono al sicuro la vittoria della NFC West Division. Affermazioni importanti anche per Saints (con record annesso di Dreew Brees) contro i temibilissimi Detroit Lions e Denver Broncos, che agguantano in testa alla AFC West Division gli Oakland Raiders (demoliti a Miami) grazie alla quinta vittoria consecutiva, trascinati dal solito eccezionale Tim Tebow.
I Titans sbancano Buffalo per 23-17 e continuano la rincorsa ai Texans per la conquista dei playoff. Ottima prestazione per Chris Jonson che corre per 153 yard e mette a segno gli unici 2 touchdown della franchigia del Tennessee. Ai padroni di casa non bastano le 288 yard lanciate dal quarterback Fitzpatrick.
Chicago perde in casa beffata dai non irresistibili Chiefs. Kansas City ha la meglio per 10-3 ed approfitta al meglio dell’assenza di Jay Cutler e del forfait di Matt Forte messo KO da una botta al ginocchio. Decisivo il touchdown di McCluster, l’unico messo a segno nel match.
Houston ha la meglio su Atlanta (17-10) in un incontro decisivo per le sorti di entrambe le squadre in chiave playoff: i Texans menomati da tantissime assenze fanno affidamento su un grande Arian Foster che conduce letteralmente la sua squadra al successo. Da segnalare un altro infortunio per i padroni di casa che perdono anche il miglior wide receiver ovvero Andre Johnson messo KO da guai muscolari.
Miami distrugge Oakland per 34-14: i Dolphins giocano una gara eccezionale per grinta e determinazione e si portano sul 34-0 con uno strepitoso Reggie Bush chiudendo in pratica il match. Inutili i 14 punti segnati alla fine per i Raiders che vengono agguantati dai Broncos in classifica.
Ancora una volta è Tim Tebow a portare i Broncos alla vittoria: il quarterback di Denver guida come un veterano il suo attacco e capovolge una situazione critica nel secondo tempo con i Minnesota Vikings avanti per 15-7. Decisivi i 2 field goal del kicker Prater (l’ultimo a 3 secondi dalla fine dell’incontro) che portano gli ospiti sul 35-32. Record e nota negativa per il quarterback rookie dei Vikings Ponder che fa segnare il record di yard lanciate per un esordiente della franchigia gialloviola (381 per la precisione con 3 touchdown), ma nel possibile drive vincente si fa intercettare ad un minuto dal termine da Goodman consegnando su un piatto d’argento la “W” ai rivali.
A dispetto del risultato (31-24) New England non trova nessuna difficoltà nel battere i derelitti Indianapolis Colts: i Patriots si portano sul 31-3, poi nell’ultimo quarto con molti rincalzi sul terreno di gioco subiscono la rimonta degli ospiti (l’ultimo touchdown avviene però a 30 secondi dalla fine, troppo poco tempo per riprendere il pallone e cercare il colpo del pareggio). Da segnalare il record di Rob Gronkowski che con i 2 touchdown segnati ieri diventa il tight end con più marcature in una singola stagione nella storia NFL (a quota 13 con Vernon Davis ed Antonio Gates) ed ancora ci sono 4 partite per restare da solo in vetta a questa speciale classifica.
Pittsburgh approfitta di ogni singolo errore degli inesperti e giovani Bengals e trionfa largamente per 35-7, ancora un disastro per i Buccaneers che infilano la sesta sconfitta consecutiva contro i Carolina Panthers di Cam Newton (38-19) che sigla il record NFL di touchdown su corsa per un quarterback raggiungendo quota 13 in stagione (ieri per lui 3 marcature personali). I Jets invece espugnano Washington (34-19) con un devastante quarto periodo.
Tutto facile per i Ravens contro i Cleveland Browns battuti 24-10 e tenuti al minimo in attacco dalla solita incredibile difesa di Baltimore, Arizona invece a sorpresa batte i Cowboys dopo un tempo supplementare (19-13) e ringrazia la corsa da 52 yard di Stephens-Howling proprio in overtime che semina tutta la squadra di Dallas e termina la sua azione in end zone. Dopo averne esaltato la freddezza e la precisione nelle gare delle scorse settimane in cui è risultato decisivo con i suoi field goal a tempo praticamente scaduto non possiamo non citare l’errore del kicker dei texani Bailey che ha la possibilità di dare il successo alla sua squadra a tempo (sempre) scaduto ma clamorosamente sbaglia il piazzato dalle 49 yard.
Ritorna ai playoff San Francisco (prima volta dal lontano 2002) che surclassa Saint Louis per 26-0 in una gara a senso unico, ancora una grande prova di forza per i Packers che espugnano il campo dei Giants con l’ennesima prestazione mostruosa del quarterback Aaron Rodgers autore di 369 yard di passaggio con 4 touchdown recapitati comodamente nelle mani dei compagni e la perla del drive finale: i Giants impattano sul 35 pari il risultato e restano solo 53 secondi da giocare. Rodgers porta la sua squadra dalle proprie 20 yard fino alle 10 dei Giants in appena 50 secondi con lanci strepitosi. Poi ci pensa il field goal di Crosby a dare la vittoria a Green Bay con il tempo ormai esaurito. Performance “monstre” anche per il linebacker gialloverde Clay Matthews, abile nel mettere sempre sotto pressione il qurterback Eli Manning ed autore di un touchdown su intercetto.
Bene anche i Saints che si sbarazzano con relativa facilità dei Lions e celebrano il quarterback Drew Brees, primo giocatore della Lega a raggiungere le 4000 yard di passaggio nelle prime 12 giornate di campionato (ieri per lui 342 yard e 3 touchdown), sicuro M.V.P. stagionale se non ci fosse lo stratosferico Rodgers. Non sfigura neanche il dirimpettaio Matt Stafford autore di ben 408 yard lanciate.
La giornata si concluderà con il Monday Night tra Jacksonville Jaguars e San Diego Chargers.
Seattle Seahawks-Philadelphia Eagles 31-14 Buffalo Bills-Tennessee Titans 17-23 Chicago Bears-Kansas City Chiefs 3-10 Houston Texans-Atlanta Falcons 17-10 Miami Dolphins-Oakland Raiders 34-14 Minnesota Vikings-Denver Broncos 32-35 New England Patriots-Indianapolis Colts 31-24 Pittsburgh Steelers-Cincinnati Bengals 35-7 Tampa Bay Buccaneers-Carolina Panthers 19-38 Washington Redskins-New York Jets 19-34 Cleveland Browns-Baltimore Ravens 10-24 Arizona Cardinals-Dallas Cowboys 19-13 (overtime) New York Giants-Green Bay Packers 35-38 San Francisco 49ers-Saint Louis Rams 26-0 New Orleans Saints-Detroit Lions 31-17 Jacksonville Jaguars-San Diego Chargers Monday Night ore 2:30
LE CLASSIFICHE (i numeri accanto alle squadre indicano prima le vittorie ottenute e poi le sconfitte subite in stagione):
AFC East Division
New England Patriots 9-3
New York Jets 7-5
Buffalo Bills 5-7
Miami Dolphins 4-8
AFC North Division
Baltimore Ravens 9-3
Pittsburgh Steelers 9-3
Cincinnati Bengals 7-5
Cleveland Browns 4-8
AFC South Division
Houston Texans 9-3
Tennessee Titans 7-5
Jacksonville Jaguars 3-8
Indianapolis Colts 0-12
AFC West Division
Oakland Raiders 7-5
Denver Broncos 7-5
Kansas City Chiefs 5-7
San Diego Chargers 4-7
NFC East Division
Dallas Cowboys 7-5
New York Giants 6-6
Washington Redskins 4-8
Philadelphia Eagles 4-8
NFC North Division Green Bay Packers 12-0
Chicago Bears 7-5
Detroit Lions 7-5
Minnesota Vikings 2-10
NFC South Division
New Orleans Saints 9-3
Atlanta Falcons 7-5
Tampa Bay Buccaneers 4-8
Carolina Panthers 4-8
NFC West Division San Francisco 49ers 10-2
Seattle Seahawks 5-7
Arizona Cardinals 5-7
Saint Louis Rams 2-10
Non sono mancate le emozioni negli anticipi NFL che hanno fatto da contorno, negli Stati Uniti, al Thanksgiving Day: continua la marcia perfetta dei Green Bay Packers che sbancano Detroit per 27-15 e collezionano l’undicesima vittoria in altrettante partite. Fatica tantissimo ma alla fine riesce a vincere Dallas, che trionfa di un solo punto su Miami (20-19), mentre viene stoppata la corsa dei Niners dall’incredibile difesa dei Baltimore Ravens che si impongono per 16-6.
Andiamo per ordine, nel primo anticipo della 12esima giornata arriva la netta affermazione dei Packers a Detroit: gara molto tattica in avvio con i Lions che muovono meglio il pallone ma sono poco produttivi a causa di tantissime penalità in attacco. La situazione si sblocca nel secondo quarto quando Aaron Rodgers pesca Greg Jennings in end zone per il provvisorio 7-0. La ripresa parte così come era terminato il primo tempo, con un touchdown di Green Bay grazie al full back Kuhn (14-0). Il successivo possesso dei padroni di casa termina con un intercetto subito dal quarterback Stafford che lascia di nuovo il campo al rivale Rodgers che porta a casa un altro touchdown questa volta servito a Jones (65 yard per il 21-0). I Lions, e soprattutto Stafford, vanno nel pallone ed il quarterback grigioazzurro lancia il terzo intercetto di giornata che vale un comodo field goal ai Packers che porta il punteggio sul 24-0. Poi è solo ordinaria amministrazione per i campioni del Mondo che contengono la rimonta di Detroit a segno con Williams e Calvin Johnson, segnature intervallate dal solito field goal gialloverde di Crosby. Termina 27-15 ed il protagonista del match, neanche a farlo apposta, è sempre e solo Rodgers, che lancia per 307 yard e 2 touchdown per i compagni. Male invece il rivale Stafford, che deve accusarsi ben 3 intercetti della difesa ospite, e nota di demerito anche per il leader difensivo dei Lions Ndamukong Suh, che si fa espellere per un colpo proibito rifilato a Evan Dietrich-Smith e lascia nel terzo quarto la sua difesa in balìa delle giocate del fenomenale Rodgers. Green Bay nel prossimo turno potrebbe festeggiare la matematica qualificazione alla post season con ben 4 turni di anticipo, Detroit dovrà sperare nei cattivi risultati dei Chicago Bears per strappare il pass per i playoff.
Vittoria importante anche per i Cowboys che battono di misura i Dolphins per 20-19: ancora una volta è decisivo il kicker Bailey che già settimana scorsa aveva regalato il successo ai suoi compagni a Washington segnando il field goal decisivo in overtime. Questa volta il calcio piazzato arriva ad un solo secondo dal termine del match. Primi 2 quarti equilibrati con Romo che fa la differenza recapitando nelle mani di Robinson l’unico touchdown dei primi 2 quarti (10-6 al riposo per Dallas). Nella ripresa Miami è più decisa rispetto agli avversari e con il piazzato di Graham ed il touchdown di Brandon Marshall mette la testa avanti (16-10). Fiutato il pericolo i padroni di casa si rimettono in moto ed ancora Robinson arpiona un lancio di Romo per il 17-16. Graham riporta in vantaggio gli ospiti con il calcio del 19-17, poi arriva l’ultimo drive ed in 3 minuti Romo guida la sua squadra in una comoda posizione di campo dove si decide di tentare il field goal (dalle 28 yard) con Bailey che non sbaglia e regala il successo ai texani a tempo praticamente scaduto. Da sottolineare tra tutti la prestazione di Laurent Robinson wide receiver dei Cowboys con 2 touchdown segnati e 79 yard di ricezione. Inutili le 288 yard lanciate dal quarterback dei Dolphins Moore (con un passaggio da touchdown ) e le 103 yard ricevute (con 1 marcatura personale) di Brandon Marshall.
In serata poi la storicasfida tra 2 fratelli-head coach finisce tra le mani di John Harbaugh che batte gli incredibili Niners di questa stagione e contemporaneamente il fratello Jim: partita che come volevasi dimostrare viene dominata dalle difese ma quella più aggressiva, rapida ed efficace è dei Ravens che non permette all’attacco di San Francisco di produrre touchdown. Dopo un poco spettacolare 6-6 (2 field goal per parte) per i primi 3 quarti, Baltimore fa la differenza nell’ultimo periodo con il touchdown di Pitta ed il terzo field goal di giornata del kicker Cundiff che fissano il risultato sul 16-6. La difesa dei Ravens mette a segno ben 9 sacks (3 con Terrell Suggs) e non dà mai la possibilità ad Alex Smith, quarterback dei Niners, di ragionare. Ravens che colgono una vittoria pesantissima. Flacco si limita all’indispensabile lanciando solo 140 yard ed un touchdown, ma tanto basta vista la dimostrazione di forza della difesa dei Ravens che quando gioca così diventa veramente devastante. Per i 49ers niente è perduto visto che il vantaggio sulla seconda in classifica nella Division (Seattle) è abissale, nel prossimo turno potrebbe già esserci la matematica qualificazione ai playoff.
RISULTATI NFL DODICESIMA GIORNATA
Detroit Lions-Green Bay Packers 15-27 Dallas Cowboys-Miami Dolphins 20-19 Baltimore Ravens-San Francisco 49ers 16-6 Atlanta Falcons-Minnesota Vikings domenica ore 19.00 Cincinnati Bengals-Cleveland Browns domenica ore 19.00 Indianapolis Colts-Carolina Panthers domenica ore 19.00 Jacksonville Jaguars-Houston Texans domenica ore 19.00 New York Jets-Buffalo Bills domenica ore 19.00 Saint Louis Rams-Arizona Cardinals domenica ore 19.00 Tennessee Titans-Tampa Bay Buccaneers domenica ore 19.00 Oakland Raiders-Chicago Bears domenica ore 22.00 Seattle Seahawks-Washington Redskins domenica ore 22.00 Philadelphia Eagles-New England Patriots domenica ore 22.30 San Diego Chargers-Denver Broncos domenica ore 22.30 Kansas City Chiefs-Pittsburgh Steelers domenica ore 2.30 New Orleans Saints-New York Giants Monday Night ore 2.30
LE CLASSIFICHE (i numeri accanto alle squadre indicano prima le vittorie ottenute e poi le sconfitte subite in stagione):
AFC East Division
New England Patriots 7-3
Buffalo Bills 5-5
New York Jets 5-5
Miami Dolphins 3-8
AFC North Division
Baltimore Ravens 8-3
Pittsburgh Steelers 7-3
Cincinnati Bengals 6-4
Cleveland Browns 4-6
AFC South Division
Houston Texans 7-3
Tennessee Titans 5-5
Jacksonville Jaguars 3-7
Indianapolis Colts 0-10
AFC West Division
Oakland Raiders 6-4
Denver Broncos 5-5
Kansas City Chiefs 4-6
San Diego Chargers 4-6
NFC East Division
Dallas Cowboys 7-4
New York Giants 6-4
Philadelphia Eagles 4-6
Washington Redskins 3-7
NFC North Division
Green Bay Packers 11-0
Chicago Bears 7-3
Detroit Lions 7-4
Minnesota Vikings 2-8
NFC South Division
New Orleans Saints 7-3
Atlanta Falcons 6-4
Tampa Bay Buccaneers 4-6
Carolina Panthers 2-8
NFC West Division
San Francisco 49ers 9-2
Seattle Seahawks 4-6
Arizona Cardinals 3-7
Saint Louis Rams 2-8
Nel Giorno del Ringraziamento la NFL propone a tutti gli appassionati 3 sfide molto interessanti: gli anticipi della 12esima giornata della regular season prevedono il match tra Detroit Lions e Green Bay Packers, quello tra Dallas Cowboys e Miami Dolphins ed infine l’attesissima e storica partita tra Baltimore Ravens e San Francisco 49ers che metterà di fronte per la prima volta nella storia della Lega 2 fratelli allenatori, gli Harbaugh, con John capo allenatore dei Ravens che riceve la visita del fratello Jim, da quest’anno head coach dei Niners, che sta guidando in maniera a dir poco magistrale.
Le 3 partite avranno una programmazione sequenziale per coprire l’arco dell’intera giornata: si parte alle 12.30 ora americana (le 18.30 in Italia) con l’accesa sfida divisionale di Detroit dove i Lions faranno gli onori di casa ai campioni in carica di Green Bay, attualmente anche la migliore squadra della NFL con 10 vittorie e nessuna sconfitta. Aaron Rodgers, quarterback dei Packers è al momento colui che ha lanciato più touchdown in stagione (31), ma dietro, a tallonarlo, c’è proprio il quarterback di Detroit, Matt Stafford, a quota 25. Si preannunciano quindi scintille viste le potenzialità degli attacchi, i Lions volano sulle ali dell’entusiasmo (domenica sono diventati la prima squadra della Lega dal 1950 a vincere 3 gare nello stesso campionato dopo essersi trovati sotto nel punteggio di oltre 17 punti) e potrebbero mettere in grossa difficoltà i gialloverdi del Wisconsin.
Nel pomeriggio, alle ore 16.30 (le 22.30 nel nostro Paese) scenderanno in campo i Cowboys contro i Dolphins: entrambe le squadre arrivano all’appuntamento con 3 vittorie consecutive, ma se per Miami la stagione sembra compromessa dal pesante avvio fatto da 7 sconfitte di fila, lo stesso non può dirsi per Dallas che al momento punta decisa il primo posto divisionale (6 vittorie e 4 sconfitte il record) che garantirebbe l’accesso diretto ai playoff. L’ottimo attacco dei texani, guidato da un Tony Romo in grande spolvero, dovrà però fare molta attenzione alla difesa del team della Florida che negli ultimi 3 incontri (vinti) non ha concesso touchdown agli avversari. Quando giocano i Cowboys tutto è possibile basti ricordare che finora sono stati l’unica squadra ad aver fermatoi San Francisco 49ers (nella prima giornata), la vera rivelazione della stagione NFL.
E proprio a proposito di Niners, i californiani, forti del record di 9 vittorie (consecutive) a fronte di un solo KO, vanno a giocare sul difficile campo dei Ravens (ore 20.30 negli States, le 2.30 di notte in Italia): i riflettori saranno puntati sulla sfida in famiglia tra i 2 head coach, i fratelli Jim (49ers) e John (Ravens) Harbaugh, un evento storico nella Lega dato che mai prima d’ora 2 fratelli si erano sfidati come allenatori di 2 squadre differenti. Al suo primo anno nella NFL Jim sta facendo meraviglie con i suoi Niners ed ormai manca poco per la qualificazione alla post season, evento che a San Francisco manca dal lontano 2002 (una eventuale vittoria a Baltimore darebbe la matematica certezza dei playoff). Jim, serio candidato alla vittoria del riconoscimento di “coach of the year”, ha rivitalizzato una squadra che sembrava allo sbando regalando una vitalità difensiva finora poche volte vista in un team NFL (San Francisco dopo 10 partite è l’unica squadra della Lega che non ha subìto un touchdown da un running back avversario e proprio la difesa sulle corse è il punto forte della franchigia che concede poco e niente in partita mostrando un’aggressività portata all’estremo). Anche la difesa di Baltimore è rinomata per la sua aggressività e rapidità nel portarsi in prossimità del quarterback rivale che spesso e volentieri viene irrimediabilmente sackato (potrebbe pesare però l’assenza in questo senso di Ray Lewis, leader difensivo dei “Corvi”). I Ravens quest’anno hanno avuto un rendimento altalenante dimostrandosi grande contro le squadre forti ma inspiegabilmente fragile contro avversarie di livello minore anche se il record di 7 vittorie e 3 sconfitte è tutt’altro che disprezzabile. Insomma una sfida tutta da vivere che gli appassionati di questo gioco non vorranno perdersi per nulla al Mondo.
RISULTATI NFL DODICESIMA GIORNATA
Detroit Lions-Green Bay Packers oggi ore 18.30 Dallas Cowboys-Miami Dolphins oggi ore 22.30 Baltimore Ravens-San Francisco 49ers oggi ore 2.30 Atlanta Falcons-Minnesota Vikings domenica ore 19.00 Cincinnati Bengals-Cleveland Browns domenica ore 19.00 Indianapolis Colts-Carolina Panthers domenica ore 19.00 Jacksonville Jaguars-Houston Texans domenica ore 19.00 New York Jets-Buffalo Bills domenica ore 19.00 Saint Louis Rams-Arizona Cardinals domenica ore 19.00 Tennessee Titans-Tampa Bay Buccaneers domenica ore 19.00 Oakland Raiders-Chicago Bears domenica ore 22.00 Seattle Seahawks-Washington Redskins domenica ore 22.00 Philadelphia Eagles-New England Patriots domenica ore 22.30 San Diego Chargers-Denver Broncos domenica ore 22.30 Kansas City Chiefs-Pittsburgh Steelers domenica ore 2.30 New Orleans Saints-New York Giants Monday Night ore 2.30
LE CLASSIFICHE (i numeri accanto alle squadre indicano prima le vittorie ottenute e poi le sconfitte subite in stagione):
AFC East Division
New England Patriots 7-3
Buffalo Bills 5-5
New York Jets 5-5
Miami Dolphins 3-7
AFC North Division
Pittsburgh Steelers 7-3
Baltimore Ravens 7-3
Cincinnati Bengals 6-4
Cleveland Browns 4-6
AFC South Division
Houston Texans 7-3
Tennessee Titans 5-5
Jacksonville Jaguars 3-7
Indianapolis Colts 0-10
AFC West Division
Oakland Raiders 6-4
Denver Broncos 5-5
Kansas City Chiefs 4-6
San Diego Chargers 4-6
NFC East Division
New York Giants 6-4
Dallas Cowboys 6-4
Philadelphia Eagles 4-6
Washington Redskins 3-7
NFC North Division
Green Bay Packers 10-0
Detroit Lions 7-3
Chicago Bears 7-3
Minnesota Vikings 2-8
NFC South Division
New Orleans Saints 7-3
Atlanta Falcons 6-4
Tampa Bay Buccaneers 4-6
Carolina Panthers 2-8
NFC West Division
San Francisco 49ers 9-1
Seattle Seahawks 4-6
Arizona Cardinals 3-7
Saint Louis Rams 2-8
Quasi tutto secondo pronostico nell’11esima giornata della regular season NFL. Dopo la sorpresa nell’anticipo del giovedì con i Broncos che hanno battuto i Jets, i campioni in carica di Green Bay soffrono fino all’ultimo ma hanno la meglio sui giovani Buccaneers finalmente tornati quantomeno combattivi. Bene anche i Niners che superano i rivali divisionali dei Cardinals e già nel prossimo turno potrebbero staccare il pass per la post season, risorge dalle sue ceneri Philadelphia che pur priva del quarterback Vick espugna il campo dei Giants e prova a rimettersi in corsa per i playoff.
Baltimore ha la meglio per 31-24 contro i Bengals ed opera il contro-sorpasso in classifica sugli Steelers (con i quali ha il vantaggio di aver vinto entrambi gli scontri diretti stagionali). Avanti per 31-14 i Ravens tirano il fiato un pò in anticipo e Cincinnati si rifà sotto minacciosa con il touchdown di Caldwell ed il field goal di Nugent per il 31-24. Nell’ultima azione gli ospiti hanno la possibilità di impattare il match ed andare all’overtime ma Dalton si fa sackare sull’ultimo down proprio in prossimità della end-zone e Baltimore può così tirare un sospiro di sollievo.
Nella sfida tra 2 squadre deluse, Jacksonville e Cleveland, il successo va ai Browns che si impongono con il risultato di 14-10, spettacolare invece la sfida tra Detroit e Carolina (84 punti segnati): l’inizio è favorevole ai Panthers che chiudono il primo tempo avanti 27-14 (touchdown di Smith, Newton e ritorno di kick off da ben 101 yard di Pilares!), poi nella ripresa sale in cattedra Matt Stafford che guida i suoi compagni alla vittoria facendo segnare 5 touchdown (49-35 il risultato finale). Stafford alla fine lancia 335 yard con 5 touchdown e 28 passaggi completati su 36 tentativi, il suo dirimpettaio Newton sigla 2 touchdown personali ma lancia ben 4 intercetti finendo con l’affondare la sua squadra. Ottimo l’apporto del running back dei Lions Kevin Smith autore di 3 marcature personali.
Come da pronostico Green Bay vince la sua decima partita in 10 incontri giocati ma contro i Buccaneers è sofferenza fino alla fine: Tampa Bay resta sempre in partita ma a tagliare le gambe alla squadra della Florida è il lancio, nel finale, da 40 yard che Rodgers effettua per Nelson e che chiude il match sul 35-26. Proprio Nelson è il grande protagonista con 2 touchdown segnati, Rodgers arriva a 299 yard di lancio con la macchia di un intercetto. In difesa eccelle Tramon Williams che intercetta 2 volte il quartrback dei Bucs Josh Freeman e salva il risultato. Per i “Bucanieri” come sempre ottimo Blount (108 yard su corsa ed 1 touchdown) e ritorno alla marcatura per Mike Williams, finalmente attivo dopo un periodo di crisi.
Molto più facile il successo dei Dolphins contro i Bills (35-8) che dopo un avvio di stagione promettente stanno lentamente tornando sulla terra. Terza vittoria consecutiva per Miami che ha trovato in Moore un quarterback solido su cui fare affidamento: senza strafare lancia per 160 yard con 3 touchdown, nessun intercetto e ed il 70% di passaggi completati.
Vittoria esterna dei Raiders a Minneapolis: Oakland costruisce il successo nei primi 2 quarti e poi resiste strenuamente all’assalto finale dei Vikings. I californiani restano primi nella loro Division ma dovranno guardarsi le spalle, in vista della qualificazione playoff, dall’assalto dei Broncos e di Tim Tebow, uno dei giocatori più decisivi al momento nella Lega.
Dallas sbanca Washington vincendo in overtime (27-24): è il kicker Bayley a regalare la “W” ai Cowboys con il field goal dalle 39 yard nel supplementare. Dallas aggancia i Giants in vetta alla divisione.
Affermazione facile facile per i San Francisco 49ers (23-7) sui Cardinals ed ora manca una sola vittoria (magari già nel prossimo turno a Baltimore) per la matematica qualificazione alla post season.
Seattle espugna Saint Louis: sono i Rams ad andare avanti nel punteggio con il touchdown di Lloyd che chiude il primo quarto, poi però la squadra del Missouri perde la bussola ed i Seahawks ne approfittano segnando 3 touchdown (uno per periodo) ed un field goal che fissa il punteggio sul 24-7.
Affermazione vitale per i Falcons in casa contro i Titans: Atlanta ha la meglio per 23-17, risultato costruito nei primi 3 periodi (23-3). Poi Tennessee prova la rimonta con il quarterback di riserva Jake Locker ma ormai è troppo tardi. I Falcons si rimettono in scia ai Saints per il primo posto divisionale.
Costa carissimo ai Bears il successo sui Chargers, squadra letteralmente in crisi: alla fine del match (30-21 il punteggio) il quarterback Jay Cutler scopre di essersi fratturato il pollice della mano destra. Dovrà operarsi e salterà il resto della stagione. Brutta notizia per il popolo di Chicago che vola sulle ali dell’entusiasmo per la quinta vittoria consecutiva. Ma il futuro senza Cutler sembra terribilmente minaccioso e la post season è a rischio. Delude ancora una volta Philip Rivers, quarterback di San Diego, con 2 touchdown ma anche 2 intercetti.
Con il cuore e con l’orgoglio Philadelphia arpiona una vittoria fondamentale per la sua stagione vincendo lo scontro diretto divisionale a New York sul campo dei Giants: privi dell’infortunato Michael Vick gli Eagles si impongono per 17-10 guidati dal quarterback di riserva Vince Young e dalle ottime prestazioni del running back LeSean McCoy (113 yard su corsa) e del wide receiver DeSean Jackson (88 yard su ricezione, ma molto indisponente nei confronti del pubblico newyorchese). Match equilibrato, dopo il 17-10 per Philadelphia, New York prova a pareggiare l’incontro ma in prossimità della end zone avversaria ad 80 secondi dalla fine Eli Manning dopo il sack di Babin perde il controllo del pallone che viene recuperato dalla difesa biancoverde ed è l’azione che in pratica chiude la partita.
Questa notte (ore 2.30 italiane) nell Monday Night si scontreranno i New England Patriots ed i Kansas City Chiefs.
RISULTATI NFL UNDICESIMA GIORNATA
Denver Broncos-New York Jets 17-13
Baltimore Ravens-Cincinnati Bengals 31-24 Cleveland Browns-Jacksonville Jaguars 14-10 Detroit Lions-Carolina Panthers 49-35 Green Bay Packers-Tampa Bay Buccaneers 35-26 Miami Dolphins-Buffalo Bills 35-8 Minnesota Vikings-Oakland Raiders 21-27 Washington Redskins-Dallas Cowboys 24-27 (overtime) San Francisco 49ers-Arizona Cardinals 23-7 Saint Louis Rams-Seattle Seahawks 7-24 Atlanta Falcons-Tennessee Titans 23-17 Chicago Bears-San Diego Chargers 31-20 New York Giants-Philadelphia Eagles 10-17 New England Patriots-Kansas City Chiefs Monday Night ore 2:30 italiane
Turno di riposo per Houston Texans, Indianapolis Colts, Pittsburgh Steelers, New Orleans Saints
LE CLASSIFICHE (i numeri accanto alle squadre indicano prima le vittorie ottenute e poi le sconfitte subite in stagione):
AFC East Division
New England Patriots 6-3
Buffalo Bills 5-5
New York Jets 5-5
Miami Dolphins 3-7
AFC North Division
Pittsburgh Steelers 7-3
Baltimore Ravens 7-3
Cincinnati Bengals 6-4
Cleveland Browns 4-6
AFC South Division
Houston Texans 7-3
Tennessee Titans 5-5
Jacksonville Jaguars 3-7
Indianapolis Colts 0-10
AFC West Division
Oakland Raiders 6-4
Denver Broncos 5-5
Kansas City Chiefs 4-5
San Diego Chargers 4-6
NFC East Division
New York Giants 6-4
Dallas Cowboys 6-4
Philadelphia Eagles 4-6
Washington Redskins 3-7
NFC North Division
Green Bay Packers 10-0
Detroit Lions 7-3
Chicago Bears 7-3
Minnesota Vikings 2-8
NFC South Division
New Orleans Saints 7-3
Atlanta Falcons 6-4
Tampa Bay Buccaneers 4-6
Carolina Panthers 2-8
NFC West Division
San Francisco 49ers 9-1
Seattle Seahawks 4-6
Arizona Cardinals 3-7
Saint Louis Rams 2-8
Nel decimo Monday night della stagione NFL i Green Bay Packers si dimostrano ancora una volta la squadra migliore dell’intera Lega dando prova di una superiorità a tratti imbarazzante, sia in attacco che in difesa e travolgono con facilità i Minnesota Vikings per 45-7. Il team del Wisconsin resta così ancora imbattuto ed ottiene la nona vittoria in 9 gare giocate, sarà veramente difficile per tutti gli altri cercare di fermare i campioni del Mondo che quest’anno puntano dritti dritti al bis.
Neanche il tempo di entrare nel vivo del match che dopo 2 minuti scarsi di gioco i Packers si portano già sul 7-0 con il ritorno di punt di Cobb. Poco più tardi il 14-0 è segnato da Jennings e nel secondo periodo Green Bay arrotonda il punteggio con il field goal dalle 25 yard di Mason Crosby (17-0).
Nonostante la partita sia indirizzata sui binari gialloverdi i padroni di casa continuano a spingere e trovano con Nelson il touchdown del 24-0. La timida reazione dei Vikings si concretizza con la corsa in end zone di Adrian Peterson che vale il 24-7 (ma questi saranno anche gli unici punti di Minnesota nel match). Prima della fine del terzo quarto ci pensa Kuhn a mettere a tabellone i punti del 31-7. L’ultima frazione di gioco è pura accademia per Green Bay che trova con Jordi Nelson (secondo touchdown di giornata) il 38-7, prima che Flynn chiuda definitivamente la gara con una corsa da 3 yard per il 45-7 finale.
Come al solito Aaron Rodgers dà semplicemente spettacolo: il quarterback dei Packers completa 23 passaggi sui 30 totali per 250 yard e 4 touchdown lanciati ai compagni. Nelson, in grande spolvero, ne sigla 2. In difesa da sottolineare la prova di Clay Matthews con 2 sack e di Tramon Williams autore dell’unico intercetto di giornata. Poco da dire su Minnesota che si appresta a chiudere un’altra stagione fatta solo di delusioni.
RISULTATI NFL DECIMA GIORNATA
San Diego Chargers-Oakland Raiders 17-24 Atlanta Falcons-New Orleans Saints 23-26 (overtime) Carolina Panthers-Tennessee Titans 3-30 Cincinnati Bengals-Pittsburgh Steelers 17-24 Cleveland Browns-Saint Louis Rams 12-13 Dallas Cowboys-Buffalo Bills 44-7 Indianapolis Colts-Jacksonville Jaguars 3-17 Kansas City Chiefs-Denver Broncos 10-17 Miami Dolphins-Washington Redskins 20-9 Philadelphia Eagles-Arizona Cardinals 17-21 Tampa Bay Buccaneers-Houston Texans 9-37 Seattle Seahawks-Baltimore Ravens 22-17 Chicago Bears-Detroit Lions 37-13 San Francisco 49ers-New York Giants 27-20 New York Jets-New England Patriots 16-38 Green Bay Packers-Minnesota Vikings 45-7
LE CLASSIFICHE (i numeri accanto alle squadre indicano prima le vittorie ottenute e poi le sconfitte subite in stagione):
AFC East Division
New England Patriots 6-3
Buffalo Bills 5-4
New York Jets 5-4
Miami Dolphins 2-7
AFC North Division
Pittsburgh Steelers 7-3
Cincinnati Bengals 6-3
Baltimore Ravens 6-3
Cleveland Browns 3-6
AFC South Division
Houston Texans 7-3
Tennessee Titans 5-4
Jacksonville Jaguars 3-6
Indianapolis Colts 0-10
AFC West Division
Oakland Raiders 5-4
San Diego Chargers 4-5
Kansas City Chiefs 4-5
Denver Broncos 4-5
NFC East Division
New York Giants 6-6
Dallas Cowboys 5-4
Philadelphia Eagles 3-6
Washington Redskins 3-6
NFC North Division
Green Bay Packers 9-0
Detroit Lions 6-3
Chicago Bears 6-3
Minnesota Vikings 2-7
NFC South Division
New Orleans Saints 7-3
Atlanta Falcons 5-4
Tampa Bay Buccaneers 4-5
Carolina Panthers 2-7
NFC West Division
San Francisco 49ers 8-1
Seattle Seahawks 3-6
Arizona Cardinals 3-6
Saint Louis Rams 2-7