Partenza alla grande nella nuova stagione di NFL, iniziata questa notte, per i Seattle Seahawks che battono agevolmente i quotati Green Bay Packers nel primo match della regular season. Un successo convincente che pone inevitabilmente il certificato confermativo che Seattle sarà la squadra da battere anche quest’anno.
Si parte con una bella coreografia organizzata per commemorare al meglio i vincitori dell’ultimo Superbowl tra le proprie mura amiche e poi via alla nuova stagione con questo succulento match. La gara parte subito con qualche patema, nel primo quarto infatti sono sembrati subito meglio i Packers che vanno in un’azione di mischia in touchdown per il vantaggio finale della frazione, superando il field goal da parte di Hauschka realizzato dopo 9’53” di gioco effettivo. Realizzato anche l’extra point il risultato del primo quarto è di 3-7 per gli ospiti.
Uno dei momenti concitati del match | Foto Twitter
La seconda frazione di gioco rimette in riga i Seattle Seahawks che tornano la squadra vista e ammirata la scorsa stagione con una difesa pressoché impenetrabile. Dopo soli due minuti di gioco effettivo Lockette realizza un touchdown con 20 metri di corsa sulla fascia sinistra, imprendibile per la difesa di Green Bay. Extra point realizzato dal solito Hauschka e rovesciamento di match fatto. I Packers reagiscono realizzando a fatica un field goal e mettendo il conto temporaneamente in pari. Lynch dopo un’azione insistita in avanti di Seattle riesce centralmente a bucare la difesa dei Packers e a quattro minuti dalla fine del quarto mette in vantaggio di un touchdown e del conseguente extra point realizzato Seattle.
Il terzo quarto vede le due formazioni leggermente più bloccate e i punti viaggiano solo a favore dei campioni in carica che realizzano un field goal (Hauschka) ed un fantastico team safety, mettendo il match sul 10 a 22 con un solo quarto da giocare.
L’ultima frazione è addirittura schiacciante per i Packers che dopo soli 5 secondi prendono un touchdown incredibile lasciando la strada aperta per la vittoria ai Seattle Seahawks e manco a dirlo l’extra point ratifica la situazione. Crosby di Green Bay realizza un field goal per spezzare il dominio dei padroni di casa ma è solo un fuoco di paglia perché Coleman e Hauschka mettono i sigilli finali al match. Domenica previsti gli altri match relativi alla Week 1.
Striscione commemorativo per i campioni della NFL | Foto Twitter
Russell Wilson, il Quarterback di Seattle inizia la sua stagione con il piede giusto e mostra una sapienza ed una veduta di gioco già quasi perfetta nel collaudato playbook della squadra e con Lynch (2 tuchdown) si trova alla perfezione. Per Green Bay c’è da lavorare molto soprattutto in difesa, troppe volte è apparsa fragile al centro ed è stato facile per i campioni in carica affondare come un coltello caldo nel burro, decisamente non in giornata Aaron Rodgers ma a Green Bay mancavano alcuni uomini chiave in attacco.
Si è conclusa la prima fase dei playoff di NFL, con emozioni incredibili e suspense degne del miglior film thriller.
La strada che porta al Super Bowl XLVIII in New Jersey è ancora lunga e piena d’insidie per tutte, infatti questa prima fase ha già dato esiti che hanno ribaltato i pronostici.
Nelle prime due sfide in programma per i Wild Card Rounds in A. F. C. i Colt effettuano una rimonta incredibile strappando il passaggio del turno ai Kansas City Chiefs. 45-44 il punteggio a favore di Indianapolis dove si segnala la grande prestazione di Andrew Luck, capace di snocciolare tre touchdown pass in fase di rimonta per i Colts, mentre nella prima parte di gara lo stesso quarterback ha regalato altrettanti intercetti alla difesa di Kansas City. Alla fine della prima parte di match i Chiefs erano avanti 31-10, ma i Colts infilano la seconda rimonta più ampia nella storia dei playoff e ribaltano il risultato: protagonista è proprio Luck, che a 4:38 dalla fine lancia un passaggio da 64 yards per il touchdown di Hilton, che fa esplodere i propri tifosi e fa continuare la maledizione dei playoff per Kansas City arrivati alla nona sconfitta consecutiva nella post season.
Al Lincoln Financial di Philadelphia, gli Eagles escono di scena, battuti 26-24 con un field goal da 32 yards di Shayne Graham, che spedisce i Saints a giocarsi il prossimo step contro Seattle. E’ allo scadere dei tempi regolamentari che si decide tutto. Protagonista dei Saints, Graham che realizza ben quattro field goal più gli extra point post touchdown, per un totale di 14 punti in dote a New Orleans. Ora per i Saints ci sarà il durissimo scoglio rappresentato dalla rivelazione stagionale, i Seattle Seahawks. Gli Eagles salutano i playoff con il rammarico di aver buttato via una stagione portata avanti benissimo fino a qui.
Con un field goal negli ultimi istanti di gara, Phil Dawson dei San Francisco si allinea con il clima della serata, gela il pubblico di Green Bay e permette il salto dell’ostacolo al proprio team in una partita dominata dal freddo.La temperatura arriva fino a -29. Ai Packers non basta però l’apporto di 70 mila tifosi infreddoliti per avere la meglio sui 49ers.Al Lambeau Field di Green Bay il match è combattutissimo e passerà alla storia come l’incontro più gelido della storia dell’ NFL. Aaron Rodgers, quarterback dei Packers, ci mette un quarto d’ora prima di riuscire a completare un passaggio, poi però come un diesel tiene a galla i suoi. Dall’altra parte Colin Kaepernick è in stato di grazia e i suoi compagni sono straordinari facendo una partita incredibile fino all’ultimo secondo, e i 49ers vanno avanti.
Per il terzo anno consecutivo Cincinnati abbandona i playoff al 1° turno: San Diego vince 27-10.I Bengals, tengono l’equilibrioper una mezz’ora grazie a Andy Danton, poi nella seconda parte di gara il quarterback di Cincinnati commette troppi errori sui passaggi e così è tutto facile per l’attacco dei Chargers con Brown e Woodhead in una difesa quasi perfetta.
La griglia dei playoff è così composta con i Chargers che affronteranno i Broncos e i 49ers contro i Panthers. Seattle-New Orleans e New England-Indianapolis gli altri match in programma.
Ultima giornata della regular season la 17esima che conclude così la prima fase del campionato di football americano. In NFL. si è completato il quadro dei playoff. Ultima delusione per i BaltimoreRavens, campioni in carica, che perdono 34-17 sul campo dei Cincinnati Bengals e non potranno tentare di rivincere il titolo inseguendo il sogno Super Bowl. Sono proprio i Bengals, guidati dal quarterback Dalton, a trionfare nella A.F.C. North Division.
Risolutorio anche il match vinto dai Green Bay Packers, 33-28 contro i Chicago Bears dove avviene tutto nel finale di gara grazie al touchdown di Cobb sul passaggio di Aaron Rodgers. Grazie a questa vittoria i Packers hanno il comando della N.F.C. North e il posto nei playoff.
Importantissima per i Philadelphia Eagles la vittoria per 24-22 sui Dallas Cowboys per prendersi il titolo della N.F.C. East e quindi un posto nella seconda fase della stagione. Dallas, senza il quarterback Tony Romo, deve inchinarsi davanti a Nick Foles, favoloso regista degli Eagles e che porta la sua squadra ad essere una pericolosa outsider per la finale.
I Carolina Panthers battono di misura, 21-20, gli Atlanta Falcons trascinati dall’asso Cam Newton e incassano il titolo della N.F.C. South. Peyton Manning, atleta leggendario dei Denver Broncos, aggiorna il record assoluto di yards lanciate in una stagione (5.477), e permette al suo team, che batte 34-14 gli Oakland Raiders, di avere il vantaggio nei playoff della A.F.C.
Stesso discorso per i Seattle Seahawks nella N.F.C. che vincono per 27-9 sui Rams grazie alla splendida prestazione combinata di Russell Wilson in regia e Marshawn Lynch nella corsa. Anche Seattle sarà un’outsider da tenere molto in considerazione da qui alla fine.
Vittoria sonante ma inutile per i Pittsburgh Steelers, 20-7 sui Browns ma non parteciperanno ai playoff perché in virtù del successo di San Diego 27-24 in overtime su Kansas City sono proprio i Chargers a proseguire la stagione.
PROGRAMMA PLAYOFF NFL:
Indianapolis Colts – Kansas City Chiefs (4 gennaio ore 22:30 italiane)
Cincinnati Bengals – San Diego Chargers (5 gennaio ore 19:05 italiane)
La squadra che vincerà con il miglior scarto in queste due sfide andrà ad affrontare i New England Patriots, mentre la squadra che vincerà il suo match con uno scarto inferiore affronterà i Denver Broncos.
Philadelphia Eagles– New Orleans Saints (5 gennaio ore 02:10 italiane)
Green Bay Packers – San Francisco 49ers (5 gennaio 22:40 italiane)
La squadra che vincerà il suo match con lo scarto migliore andrà ad affrontare i Carolina Panthers, mentre colei che vincerà la sua gara con lo scarto inferiore andrà a giocare contro i Seattle Seahawks.
Inizia così in NFL l’avvincente viaggio della post season verso il XLVIII Super Bowl.
L’ottava giornata della NFL ci da i primi responsi sugli attuali equilibri della Lega: a questo punto infatti siamo esattamente a metà campionato, visto che ogni squadra disputa 16 incontri e quindi iniziano a delinearsi i veri rapporti di forza tra i team e le classifiche diventano “più leggibili”.
Il turno sorride ancora una volta agli Atlanta Falcons, unica squadra senza la macchia della sconfitta, che espugna con autorità un campo difficile come quello di Philadelphia e si porta a quota 7 vittorie di fila. Matt Ryan è sempre più concreto e completa 22 passaggi su 29 per 262 yard di guadagno e 3 touchdown pass, ottimo il wide receiver Julio Jones che segna un touchdown con 123 yard in ricezione. Per gli Eagles partita poco entusiasmante per il quarterback Vick, non basta un grande LeSean McCoy (1 touchdown su corsa ed uno su ricezione).
Buon momento anche per Chicago che batte i Panthers per 23-22 in extremis: Carolina va al riposo lungo avanti 19-7 ma il secondo tempo della difesa dei Bears è fantastico e così i padroni di casa acciuffano la vittoria con il calcio piazzato del kicker Gould. grande match per il defensive back Tim Jennings con 2 intercetti ai danni del quarterback ospite Cam Newton, uno dei quali riportato in end zone per 7 punti importantissimi.
Detroit riesce a mandare KO Seattle e la sua arcigna difesa: Matt Stafford guida l’attacco dei Lions con 352 yard su lancio,3 touchdown pass, un intercetto ed in più una marcatura su corsa. Sul 24-21 per gli ospiti è Young a siglare i punti del sorpasso a pochi secondi dalla fine.
A Wembley si assiste ad un autentico massacro dei Patriots sui Rams: dopo un gran touchdown di Givens (da 50 yard) Saint Louis scompare dal campo mentre sale in cattedra Tom Brady che compelta 24 passaggi su 35 con 304 yard e ben 4 touchdown pass con un’ottima assistenza del gioco di corsa (152 yard e 2 segnature) e un Rob Gronkowski da 146 yards, 8 ricezioni e 2 touchdown.
Vittoria anche per gli Steelers grazie ai 3 passaggi vincenti di un ispirato Roethlisberger, bene la difesa di Pittsburgh che limita l’attacco ospite e lo spauracchio Robert Griffin III.
L’attacco dei Colts fa registrare 457 yard di guadagno e sbanca Nashville con il touchdown ricevuto di Vick Ballard durante l’overtime. Andrew Luck sempre meglio in cabina di regia per Indianapolis, per lui 297 yard su lancio, 26 passaggi completati su 38, 1 touchdown pass e 1 intercetto. E’ il “rush game” di Indy la vera arma vincente grazie alle 171 yard prodotte e una marcatura. L’attacco dei Titans non sfigura con Matt Hasselbeck e Chris Johnson (99 yard).
Seconda vittoria in stagione per i Browns contro i Chargers in una partita tutt’altro che indimenticabile e dal bassissimo punteggio (7-6): la differenza viene fatta dal touchdown di Trent Richardson, poi dominano le difese soprattutto quella di Cleveland con il quarterback di San Diego, Rivers, tenuto a sole 154 yard su lancio. Chargers quindi sempre più in crisi.
Il risultato più sorprendente della notte è quello dei Dolphins che sbancano il campo dei New York Jets nonostante l’infortunio capitato al quarterback titolare di Miami RyanTannehill. Il suo sostituto Moore gioca una bella gara e permette alla sua squadra di trionfare per 30-9. Ottima la difesa dei Dolphins, capace di tenere a secco di touchdown l’attacco dei Jets.
Non inganni il risultato: i Packers battono la peggiore formazione della Lega, i Jacksonville Jaguars per 24-15 ma gli ospiti restano in gara fino agli ultimi minuti del match quando perdono la testa, pasticciano e vengono puniti ad ogni minimo errore da Green Bay.Gara ordinaria per Rodgers, sorprende invece il diretto avversario Gabbert capace di lanciare su un campo ostico, come quello dei gialloverdi, per oltre 300 yard.
In fondo alla classifica anche i Chiefs, davvero imbarazzanti al momento, superati in casa dai Raiders in un match poco spettacolare chiusosi a favore dei californiani (26-16).
Partita bellissima invece a Dallas: I Giants aprono la gara con 23 punti di fila (aiutati anche dai 3 intercetti lanciati dal quarterback avversario Romo, saranno ben 4 alla fine!) ma dalla fine del secondo quarto subiscono la rimonta dei padroni di casa con i Cowboys che passano a condurre per 24-23. Eli Manning si prende la squadra sulle spalle e guida 2 drive che portano a 2 field goal del kicker Tynes per il 24-29. Ultia azione sfortunata per Dallas: a 5 secondi dal termine Dez Bryant riceve da Romo il passaggio in end zone per il sorpasso definitivo ma ricadendo il ricevitore mette il dito della mano fuori dal campo e gli arbitri rivedendo l’azione chiamano (giustamente a termini di regolamento) il passaggio incompleto. Il tentativo successivo non va a buon fine e così i Giants vincono.
Il posticipo della domenica vede invece la netta affermazione dei Broncos sui Saints: Peyton Manning è impeccabile: 22 passaggi completati su 30, 305 yard, e 3 touchdown pass (uno per Demaryus Thomas, 2 per Eric Decker) per un incredibile “quarterback rating” di 138.9! Il running game dei Broncos è inarrestabile (McGahee 122 yard e una marcatura, Hillman 14 portate per 86 yard totali). Nei Saints Brees delude: 22 su 42 nei lanci, un intercetto e solo 213 yard, ma continua la sua striscia di passaggi da touchdown in partita (2 ieri, ora sono 50 gare consecutive per il fenomeno di New Orleans). Saints però quasi condannati a vedere la post season da casa (record attuale 2 vittorie e 5 sconfitte).
Stanotte chiusura con il Monday Night tra Arizona Cardinals e San Francisco 49ers.
Minnesota Vikings-Tampa Bay Buccaneers 17-36
New York Jets-Miami Dolphins 9-30
Cleveland Browns-San Diego Chargers 7-6
Tennessee Titans-Indianapolis Colts 13-19 (overtime)
Saint Louis Rams-New England Patriots 7-45
Green Bay Packers-Jacksonville Jaguars 24-15
Philadelphia Eagles-Atlanta Falcons 17-30
Pittsburgh Steelers-Washington Redskins 27-12
Detroit Lions-Seattle Seahawks 28-24
Chicago Bears-Carolina Panthers 23-22
Kansas City Chiefs-Oakland Raiders 16-26
Dallas Cowboys-New York Giants 24-29
Denver Broncos-New Orleans Saints 34-14
Arizona Cardinals-San Francisco 49ers Monday Night lunedì ore 2.30
Nella settima giornata della NFL prestazione mostruosa degli Houston Texans che dopo lo stop della scorsa settimana contro i Gree Bay Packers, tornano a dominare infliggendo una pesante sconfitta ai Baltimore Ravens, non proprio gli ultimi arrivati. Nel 43-13 finale brilla la grande difesa dei texani, capace di asfissiare l’attacco avversario (Flacco subisce 4 sack e 2 intercetti) ed Arian Foster fa il resto con 2 touchdown. Molto hanno influito gli infortuni di Lewis e Webb per Baltimore ma il KO deve indurre a riflessioni profonde.
Bene anche i Packers, con un Aaron Rodgers tornato ai livelli di M.V.P. che abbatte la resistenza dei Rams: per il quarterback gialloverde 342 yard, 30/37 nei lanci e 3 touchdown pass.
Grazie ad un touchdown di Washington a pochissimo dalla fine i Titans battono a domicilio i Bills. In evidenza Chris Johnson che per gli ospiti segna 2 touchdown e corre per 195 yard.
Andrew Luck piazza 2 touchdown su corsa che portano alla vittoria i suoi Indianapolis Colts contro i Cleveland Browns. Attacco di Cleveland penalizzato dall’assenza di Trent Richardson.
Brees fa a fette la difesa dei Buccaneers e i Saints espugnano Tampa Bay: nel 35-28 finale per il quarterback di New Orleans ci sono 377 yard su lancio con 4 touchdown pass ed 1 intercetto. Sfortunati i padroni di casa che nell’ultimo drive si vedono annullare il touchdown del possibile overtime per ben 2 volte (il primo di Jackson, il secondo di Williams). Il quarterback Freeman realizza il suo career high in yard lanciate con 420 (senza subìre intercetti). Jackson mostruoso con 216 yard in ricezione in sole 7 prese (1 touchdown).
Peterson guida i Vikings all’affermazione sui Cardinals, al terzo KO di fila dopo una partenza con 4 vittorie consecutive: il runningback di Minnesota corre per 153 yard e firma una marcatura regalando ai compagni il quinto successo (con sole 2 sconfitte) della stagione.
I Giants abbattono la resistenza di Washington grazie al touchdown nel finale di Cruz da 77 yard, Dallas torna a sorridere superando in trasferta i Carolina Panthers, Pittsburgh vince l’importante scontro divisionale contro i Bengals e scavalca i diretti rivali in classifica.
Serve l’overtime ad Oakland per avere la meglio sui Jaguars (finale 26-23), decisivo il field goal di Janikowski, stesso esito a Boston dove i Patriots trionfano sui Jets al supplementare (29-26): dopo essersi fatti rimontare 13 punti negli ultimi 4 minuti di gioco, New England riesce a prendersi la “W” con il field goal nel prolungamento che porta il team del Massachusetts in testa alla Division. Nota importante, nella AFC ci sono solo 3 squadre con record in attivo su 16 totali, a testimoniare il dominio della Conference opposta, la NFC.
Stanotte chiusura del turno con il Monday Night tra Detroit Lions e Chicago Bears.
San Francisco 49ers-Seattle Seahawks 13-6
Minnesota Vikings-Arizona Cardinals 21-14
Carolina Panthers-Dallas Cowboys 14-19
Tampa Bay Buccaneers-New Orleans Saints 28-35
Saint Louis Rams-Green Bay Packers 20-30
New York Giants-Washington Redskins 27-23
Buffalo Bills-Tennessee Titans 34-35
Houston Texans-Baltimore Ravens 43-13
Indianapolis Colts-Cleveland Browns 17-13
New England Patriots-New York Jets 29-26 (overtime)
Oakland Raiders-Jacksonville Jaguars 26-23 (overtime)
Cincinnati Bengals-Pittsburgh Steelers 17-24
Chicago Bears-Detroit Lions Monday Night lunedì ore 2.30
Turno di riposo per: Atlanta Falcons, Denver Broncos, Kansas City Chiefs, Miami Dolphins, Philadelphia Eagles, San Diego Chargers
LE CLASSIFICHE (i numeri accanto alle squadre indicano prima le vittorie ottenute e poi le sconfitte subite in stagione):
AFC East Division
New England Patriots 4-3
Miami Dolphins 3-3
Buffalo Bills 3-4
New York Jets 3-4
AFC North Division
Baltimore Ravens 5-2
Pittsburgh Steelers 3-3
Cincinnati Bengals 3-4
Cleveland Browns 1-6
AFC South Division
Houston Texans 6-1
Indianapolis Colts 3-3
Tennessee Titans 3-4
Jacksonville Jaguars 1-5
AFC West Division
San Diego Chargers 3-3
Denver Broncos 3-3
Oakland Raiders 2-4
Kansas City Chiefs 1-5
NFC East Division
New York Giants 5-2
Philadelphia Eagles 3-3
Dallas Cowboys 3-3
Washington Redskins 3-4
NFC North Division
Chicago Bears 4-1
Minnesota Vikings 5-2
Green Bay Packers 4-3
Detroit Lions 2-3
NFC South Division
Atlanta Falcons 6-0
Tampa Bay Buccaneers 2-4
New Orleans Saints 2-4
Carolina Panthers 1-4
NFC West Division
San Francisco 49ers 5-2
Arizona Cardinals 4-3
Seattle Seahawks 4-3
Saint Louis Rams 3-4
Nel match più interessante della sesta giornata NFL i Green Bay Packers regolano a domicilio gli imbattuti Houston Texans per 42-24 ed infliggono ai padroni di casa la prima sconfitta stagionale che consente agli Atlanta Falcons di restare da soli in testa alla classifica generale (6 successi, nessun KO). Il protagonista assoluto del match è il quarterback gialloverde Aaron Rodgers autore di una prova mostruosa con 6 passaggi da touchdown che fanno segnare il suo career high e pareggiano il record di franchigia dei Packers (fatto registrare l’ultima giornata dello scorso campionato dalla sua riserva Flynn contro Detroit). Tutti i punti di Green Bay arrivano dai suoi lanci con Jordy Nelson che riesce a segnare ben 3 touchdown. In ombra il diretto rivale Matt Schaub che incappa in 2 intercetti, non bastano le 2 marcature su corsa del runningback Arian Foster. Con questa vittoria, ottenuta in trasferta su uno dei campi più ostici e peraltro contro una delle prime 3 difese della Lega, i Packers si rilanciano in classifica e possono guardare al futuro con più ottimismo.
L’unica squadra ora senza macchia sono i Falcons che per l’ennesima volta hanno la meglio in extremis: a decidere il match contro gli Oakland Raiders è un field goal del kicker Bryant a tempo ormai scaduto. Gara non proprio di livello per il quarterback di Atlanta Ryan che chiude con 1 touchdown pass ma ben 3 intercetti, molto meglio il rivale Palmer (353 yard di guadagno con 1 touchdown lanciato) che però si fa intercettare a pochi minuti dal termine con le squadre in parità (da Asante Samuels che riporta l’ovale nella end zone di Oakland) e forse condanna la sua squadra alla sconfitta anche se nel drive successivo guida i compagni ai punti del pareggio, lasciando però il tempo necessario ai padroni di casa di operare il controsorpasso (23-20)
Troppi errori nel minuto finale condannano i Cowboys alla sconfitta contro Baltimore (31-29): Dallas gioca una grande partita (meritando di vincere più dei Ravens) ma sbaglia i punti del pareggio (tentando la conversione da 2 punti) a quota 31 a 32 secondi dal termine. I texani però hanno una nuova opportunità ricoprendo l’onside kick successivo ma il kicker Bailey (fino a quel momento perfetto) sbaglia il field goal della vittoria a 6 secondi dalla fine (errore dalle 51 yard). Da segnalare il record di Jacoby Jones (Baltimore Ravens) che su kickoff ritorna l’ovale con una corsa da 108 yard e pareggia così il record NFL appartenente ad Ellis Hobbs di New England nel 2007 e da Randall Cobb di Green Bay nel 2011.
Il derby dell’Ohio va a Cleveland che batte Cincinnati (34-24) e così ottiene il primo sorriso in stagione dopo 5 KO di fila: non bastano ai Bengals i 2 touchdown del ricevitore Green, il quarterback Dalton lancia per 381 yard con 3 touchdown pass ma anche 3 intercetti che condannano i suoi compagni alla sconfitta. I Browns interrompono una striscia perdente di 11 partite (comprensiva anche delle ultime gare della scorsa stagione).
Bene anche Miami che ha la meglio sui Rams (17-14), rientrando in corsa nella propria Division. Saint Louis sbaglia il calcio piazzato del possibile pareggio con il kicker Zuerlein (tentativo che sarebbe stato il nuovo record NFL, dalle 66 yard). Proprio Zuerlein è il protagonista in negativo dopo essere stato quello in positivo nelle prime 5 partite: dopo 15 centri consecutivi in stagione (alcuni da distanza quasi impossibile), il rookie dei Rams fa registrare 3 errori di fila (dopo aver segnato i primi 2 piazzati della serata dalle 32 yard e dalle 48) che costano caro alla squadra del Missouri che lascia così la “W” ai Dolphins di un ottimo Tannehill autore di 2 passaggi da touchdown e di un incontro senza sbavature, inutili le 315 yard lanciate dal quarterback dei Rams Bradford autore anche di un touchdown segnato personalmente.
Nessun problema per i New York Jets contro gli Indianapolis Colts: nel 35-9 finale brilla il runningback Greene autore di ben 3 touchdown su corsa (record personale di 161 yard di guadagno), in ombra il rookie dei Colts Andrew Luck, prima scelta assoluta dell’ultimo Draft, che incappa in una serata no da 2 intercetti e nessun touchdown lanciato.
Detroit rimonta Philadelphia nel quarto periodo e vince in overtime (26-23): è il field goal di Hanson a rilanciare le ambizioni dei Lions, Stafford lancia per 311 yard con un passaggio da touchdwon, 1 intercetto ed una marcatura personale, sempre perfetto il wide receiver Calvin Johnson che chiude con 135 yard in ricezione in sole 6 prese.
Tampa Bay passeggia sui resti dei poveri Kansas City Chiefs (38-10): in evidenza il quarterback Freeman dopo alcune brutte prestazioni (per lui 328 yard di guadagno in soli 15 passaggi, 3 touchdown pass ed un intercetto). Brilla l’attacco dei Buccaneers con Jackson autore di 2 touchdown e Mike Williams che in sole 4 ricezioni percorre 113 yard con una marcatura. Solita grande gara del defensive back Ronde Barber con un intercetto riportato nella end zone avversaria. Chiefs invece non pervenuti.
Secondo KO di fila per Arizona che viene battuta in casa dai Buffalo Bills: nel 19-16 finale decide il field goal del kicker Lindell in overtime. Decisivo il difensore Byrd con 2 intercetti, uno dei quali proprio nel supplementare che ha portato Buffalo a poter calciare il piazzato del successo.
Nella rivincita della Finale di Conference dello scorso campionato i Giants vanno a vincere ancora a San Francisco, questa volta con molta più autorità (lo scorso anno si andò all’overtime per decidere il vincitore): punteggio finale che non lascia dubbi sull’andamento del match, 26-3. Eli Manning guida l’attacco con maestria, la difesa di New York concede poco (se non nulla) ai Niners che segnano i primi 3 punti del match ma poi si sciolgono come neve al sole. Partita orribile del quarterback dei 49ers Alex Smith che lancia 3 intercetti, dei quali uno finisce nelle mani di Amukamara e 2 in quelle di Antrel Rolle.
Robert Griffin III si conferma ancora una volta il miglior esordiente di questo campionato e guida i suoi Washington Redskins al successo contro i Minnesota Vikings: per lui 1 touchdown pass al compagno di squadra Young e 2 segnati personalmente (l’ultimo con una corsa di ben 76 yard che ha chiuso l’incontro). A fine gara il suo score è di 182 yard di guadagno su lancio, 138 su corsa per un totale di 320. A Washington possono iniziare a sorridere.
Infine incredibile rimonta nel finale dei Seattle Seahawks che beffano i New England Patriots di Tom Brady. Partita emozionante tra la squadra con la migliore difesa (Seattle) e quella con il migliore attacco (New England). Sopra di 13 punti nel corso dell’ultimo quarto (23-10) il team di Boston non riesce a contenere le iniziative dei padroni di casa e viene trafitto 2 volte. Le 2 marcature dei Seahawks ribaltano il punteggio (24-23) ad un minuto dal termine, poi la difesa di Seattle blocca l’ultimo attacco di New England. Spettacolare l’ultimo touchdown dei “Falchi” con il quarterback Wilson (grande gara la sua) che pesca da centrocampo il ricevitore Sidney Rice che sbuca alle spalle dei difensori dei Patriots e segna in tranquillità. Luci ed ombre per Brady, autore di 395 yard su lancio, 2 touchdown pass ma anche 2 intercetti pesanti, brilla il rivale Wilson con 293 yard su lancio e 3 passaggi da touchdown. Seahawks che rilanciano le proprie ambizioni, per i Patriots stop pesante che complica le cose nella Division.
Stanotte chiusura del turno con il Monday Night tra San Diego Chargers e Denver Broncos: sfida ad alta quota tra i quarterback Philip Rivers e Peyton Manning.
Tennessee Titans-Pittsburgh Steelers 26-23
Atlanta Falcons-Oakland Raiders 23-20
Baltimore Ravens-Dallas Cowboys 31-29
Cleveland Browns-Cincinnati Bengals 34-24
Miami Dolphins-Saint Louis Rams 17-14
New York Jets-Indianapolis Colts 35-9
Philadelphia Eagles-Detroit Lions 23-26 (overtime)
Tampa Bay Buccaneers-Kansas City Chiefs 38-10
Arizona Cardinals-Buffalo Bills 16-19 (overtime)
Seattle Seahawks-New England Patriots 24-23
San Francisco 49ers-New York Giants 3-26
Washington Redskins-Minnesota Vikings 38-26
Houston Texans-Green Bay Packers 24-42
San Diego Chargers-Denver Broncos Monday Night lunedì ore 2.30
Turno di riposo per: New Orleans Saints, Carolina Panthers, Jacksonville Jaguars, Chicago Bears
LE CLASSIFICHE (i numeri accanto alle squadre indicano prima le vittorie ottenute e poi le sconfitte subite in stagione):
AFC East Division
New England Patriots 3-3
New York Jets 3-3
Buffalo Bills 3-3
Miami Dolphins 3-3
AFC North Division
Baltimore Ravens 5-1
Cincinnati Bengals 3-3
Pittsburgh Steelers 2-3
Cleveland Browns 1-5
AFC South Division
Houston Texans 5-1
Indianapolis Colts 2-3
Tennessee Titans 2-4
Jacksonville Jaguars 1-4
AFC West Division
San Diego Chargers 3-2
Denver Broncos 2-3
Oakland Raiders 1-4
Kansas City Chiefs 1-5
NFC East Division
New York Giants 4-2
Philadelphia Eagles 3-3
Washington Redskins 3-3
Dallas Cowboys 2-3
NFC North Division
Chicago Bears 4-1
Minnesota Vikings 4-2
Green Bay Packers 3-3
Detroit Lions 2-3
NFC South Division
Atlanta Falcons 6-0
Tampa Bay Buccaneers 2-3
Carolina Panthers 1-4
New Orleans Saints 1-4
NFC West Division
Arizona Cardinals 4-2
San Francisco 49ers 4-2
Seattle Seahawks 4-2
Saint Louis Rams 3-3
Nella quarta giornata della NFL continua il dominio incontrastato degli Houston Texans, squadra ancora imbattuta (come Arizona ed Atlanta) che guida la classifica generale con 4 successi e nessuna sconfitta. La facilità con cui i texani riescono a condurre i match è impressionante, a cadere sotto i colpi di Houston sono gli acerrimi rivali dei Tennessee Titans: la squadra di Nashville, la vecchia franchigia che aveva sede a Houston sotto il nome di Oilers (strappata via dalla città ormai tanti anni fa e portata in Tennessee) si arrende 38-14, e a trascinare i padroni di casa sono il quarterback Matt Schaub (2 passaggi da touchdown) e la difesa che intercetta 2 volte Hasselback (entrato al posto di Locker infortunatosi dopo i primi minuti di gioco) e ritorna l’ovale in end zone. Pubblico in visibilio a Houston per la vittoria contro un team una volta amatissimo quanto odiato in seguito dopo la partenza.
Vittoria, in extremis, anche per i Falcons che piegano gli orgogliosi rivali divisionali dei Panthers. A decidere l’incontro è un field goal a 5 secondi dal termine del kicker Bryant che regala il sorpasso. Grande partita del quarterback di Atlanta, Matt Ryan, che lancia per 369 yard con 3 touchdown ai compagni e la piccola macchia di un intercetto.
Grande rimonta dei New England Patriots a Buffalo: i Bills, in vantaggio per 21-7 nel corso del terzo quarto, vengono da quel momento in poi sovrastati in primis dalla grande difesa del team di Boston e conseguentemente da Tom Brady. La difesa forza 6 palle perse agli avversari e firma ben 4 intercetti (più 3 sack), Brady guida l’attacco lanciando per 340 yard con 3 touchdown pass ed uno firmato di persona. Alla fine punteggio impietoso di 52-28! Il quarterback dei Bills Fitzpatrick dopo un’ottimo primo tempo si squaglia ed oltre ai 4 passaggi da touchdown fa registrare ben 4 intercetti.
Minnesota inanella un altro risultato positivo e batte i Lions a domicilio per 20-13: la chiave della vittoria dei Vikings sta nello special team con Percy Harvin che in apertura ritorna il kick off di Detroit per 105 yard (Detroit aveva concesso un altro ritorno da 105 yard la scorsa settimana ai Titans) e poi identica cosa viene fatta da Sherels (su punt) nel corso del secondo quarto (per lui ritorno in touchdown da 77 yard).
San Diego vince a Kansas City per 37-20, dominando il match dall’inizio fino alla fine, travolgenti i San Francisco 49ers che ottengono una larga ed impressionante vittoria sul campo dei New York Jets per 34-0 con i biancoverdi padroni di casa annichiliti dalla difesa avversaria.
I Rams hanno la meglio su Seattle per 19-13 ed operano l’aggancio in classifica ai danni dei Seahawks, serve l’overtime invece tra Miami ed Arizona per decretare la squadra vincitrice: alla fine il successo va ai Cardinals per 24-21 grazie al field goal dalle 46 yard del kicker Feely. Arizona resta così ancora imbattuta.
I Denver Broncos si sbarazzano senza problemi problemi degli Oakland Raiders grazie alla prova di Peyton Manning che lancia per 338 yard con 3 passaggi da touchdown. Dopo la bella prova di settimana scorsa contro gli Steelers, i Raiders tornano ad essere brutti da vedere.
Cincinnati sbanca Jacksonville per 27-10, Washington vince a TampaBay 24-22: dopo un primo tempo quasi perfetto (21-6), i Redskins giocano una seconda parte di gara non all’altezza e vengono rimontati dai Buccaneers che si portano avanti 22-21 a 100 secondi dalla fine. Ma nel poco tempo rimanente il quarterback rookie Robert GriffinIII guida un drive eccellente da circa 80 yard in poco più di un minuto portando l’ovale sulla linea delle 41 yard (a tempo quasi scaduto) da dove anche il poco preciso (sino a quel momento) kicker Billy Cundiff realizza l’unico calcio piazzato della sua partita (su 4 tentativi abbordabili) regalando la “W” alla squadra della Capitale.
Houston Texans | & copy; Thomas B. Shea/Getty Images
Ancora polemiche arbitrali a GreenBay dove nella partita contro i Saints, nonostante il ritorno dei direttori di gara titolari, ci sono ancora alcuni episodi controversi (come già successo nell’ultimo Monday Night dei Packers contro Seattle). A decidere la partita è il field goal sbagliato dal kicker di New Orleans Hartley a meno di 3 minuti dal termine. Green Bay ringrazia e porta a casa il risultato di 28-27 condannando i Saints ad un impronosticabile record (ad inizio stagione) di 0-4 (peggiore squadra della Lega). Bene il quarterback dei Packers Rodgers che lancia per oltre 300 yard con 3 passaggi da touchdown, meglio di lui fa Drew Brees che lancia per 446 yard e 3 touchdown. Per lui record storico, per la 47esima partita consecutiva va a referto almeno con un passaggio da touchdown ai compagni, pareggiato il record NFL di tutti i tempi di Johnny Unitas.
Infine, nell’atteso match tra i rivali divisionali di Eagles e Giants, hanno la meglio i padroni di casa che battono i campioni del Mondo per 19-17: a condannare la squadra di Eli Manning il field goal (dalle 54 yard) non andato a referto del kicker Tynes a 15 secondi dal termine dell’incontro.
Stanotte chiusura della quarta giornata con il MondayNight tra Dallas e Chicago.
Baltimore Ravens-Cleveland Browns 23-16
Atlanta Falcons-Carolina Panthers 30-28
Buffalo Bills-New England Patriots 28-52
Detroit Lions-Minnesota Vikings 13-20
Houston Texans-Tennessee Titans 38-14
Kansas City Chiefs-San Diego Chargers 20-37
New York Jets-San Francisco 49ers 0-34
Saint Louis Rams-Seattle Seahawks 19-13
Arizona Cardinals-Miami Dolphins 24-21 (overtime)
Denver Broncos-Oakland Raiders 37-6
Jacksonville Jaguars-Cincinnati Bengals 10-27
Green Bay Packers-New Orleans Saints 28-27
Tampa Bay Buccaneers-Washington Redskins 22-24
Philadelphia Eagles-New York Giants 19-17
Chicago Bears-Dallas Cowboys Monday Night lunedì ore 2.30
Turno di riposo per: Indianapolis Colts, Pittsburgh Steelers
LE CLASSIFICHE (i numeri accanto alle squadre indicano prima le vittorie ottenute e poi le sconfitte subite in stagione):
AFC East Division
Buffalo Bills 2-2
New York Jets 2-2
New England Patriots 2-2
Miami Dolphins 1-3
AFC North Division
Baltimore Ravens 3-1
Cincinnati Bengals 3-1
Pittsburgh Steelers 1-2
Cleveland Browns 0-4
AFC South Division
Houston Texans 4-0
Indianapolis Colts 1-2
Jacksonville Jaguars 1-3
Tennessee Titans 1-3
AFC West Division
San Diego Chargers 3-1
Denver Broncos 2-2
Oakland Raiders 1-3
Kansas City Chiefs 1-3
NFC East Division
Philadelphia Eagles 3-1
Dallas Cowboys 2-1
New York Giants 2-2
Washington Redskins 2-2
NFC North Division
Minnesota Vikings 3-1
Chicago Bears 2-1
Green Bay Packers 2-2
Detroit Lions 1-3
NFC South Division
Atlanta Falcons 4-0
Tampa Bay Buccaneers 1-3
Carolina Panthers 1-3
New Orleans Saints 0-4
NFC West Division
Arizona Cardinals 4-0
San Francisco 49ers 3-1
Seattle Seahawks 2-2
Saint Louis Rams 2-2
Dopo le numerose polemiche sugli arbitri, scatenate dall’errata valutazione dei “fischietti” di riserva in occasione del touchdown che ha consegnato la vittoria ai Seattle Seahawks nel Monday Night di qualche giorno fa contro i Green Bay Packers (leggi l’articolo e guarda il video del clamoroso errore), è notizia di poche ore fa che la NFL ha trovato l’intesa sul contratto collettivo con i direttori di gara titolari che dunque potranno tornare alle loro consuete mansioni già in occasione dell’anticipo di questa notte tra Baltimore Ravens e Cleveland Browns, gara in programma verso le 2 di notte (ora italiana).
L’attesa fumata bianca era auspicata da più parti visto quello che stavano combinando gli arbitri di riserva nelle prime 3 giornate di campionato: da sottolineare che oltre al dato inquietante degli errori decisionali (in ultimo quello a Seattle che è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso) si è registrato anche un alto numero di “risse” tra giocatori in campo, in uno sport che è si duro e violento ma che fa registrare sempre un alto grado di fair play. Il segnale di questo aumento fa pensare che i giocatori in campo non rispettassero l’autorità dei direttori di gara sostituti, pensando di poter fare qualsiasi cosa volessero, per iniziare dalle intimidazioni, passando per le provocazioni, per terminare appunto con le zuffe.
La Lega dunque e l’associazione dei direttori di gara (Nflra) hanno raggiunto un’intesa di massima per un nuovo contratto di 8 anni, ponendo fine al braccio di ferro cominciato a giugno e rispedendo a casa, di fatto, gli arbitri di riserva impiegati con effetti disastrosi nelle prime 3 giornate della regular season.
Il nuovo contratto, che tra domani e sabato dovrà essere ratificato dalla maggioranza dei 121 “fischietti” iscritti al sindacato, definisce salari, pensioni e benefit per gli arbitri, dipendenti part-time della National Football League. In particolare, l’attuale salario medio di 145.000 dollari a stagione arriverà a 205.000 dollari nel 2019, alla scadenza dell’intesa.
I numerosi errori di questo inizio di stagione hanno indotto Roger Goodell, commissioner NFL, ad accelerare le trattatve. Da sempre uno sport in cui la certezza delle decisioni è un punto cardine (si utilizza in ogni momento e più volte la prova televisiva sul campo per tutte le giocate controverse per poter dare la giusta chiamata sul terreno di gioco) si stava trasformando in una farsa e in molti avevano espresso preoccupazione per la situazione anche attraverso i social network. Tra questi anche il Presidente degli U.S.A. Barack Obama che nei giorni scorsi, dopo il controverso episodio della sfida Seattle-Green Bay, tramite il suo account Twitter aveva auspicato un rapido epilogo positivo della trattativa tra Lega e Nflra. Numerose erano state le polemiche ed i toni stavano diventando troppo accesi tra tra giocatori, allenatori, tifosi e “media”.
Gli arbitri titolari dunque torneranno a lavorare sin da subito: come già anticipato, già stasera saranno impegnati nel match tra Baltimore Ravens e Cleveland Browns che apre la quarta settimana della stagione regolare (Thursday Night Game) e la decisione sembra sia stata accolta con favore, soprattutto dagli atleti (come esternato nelle ultime ore dall’associazione giocatori) che ora si sentiranno molto più tranquilli sul campo da gioco.
Nel Monday Night della terza giornata NFL i Seattle Seahawks battono per 14-12 i Green Bay Packers con una giocata molto controversa a tempo ormai scaduto che rilancia (se mai si fossero placate) le polemiche sugli arbitri.
La gara è l’emblema di questo turno, caratterizzato (a parte qualche eccezione) da incontri molto tirati e decisi solo sul finale o in overtime (3 sfide si sono concluse al tempo supplementare mentre altre 3, compresa Seattle-Green Bay, si sono risolte all’ultimo secondo o a tempo scaduto) per non parlare delle molte sorprese con team meno quotati che hanno avuto la meglio, inaspettatamente, contro squadre considerate favorite alla vigilia.
Ma il probabile (più che probabile dovremmo usare la parola evidente) errore degli arbitri nell’ultima giocata del match (e forse non solo in questa occasione) scatena la reazione furiosa dei fans (non solo quelli dei Packers), dei giocatori (non solamente quelli di Green Bay) e dei giornalisti americani che chiedono a gran voce al commissioner Roger Goodell il ritorno dei direttori di gara ufficiali, ancora messi da parte per le grane sul contratto collettivo di lavoro con la Lega. I sostituti appaiono sempre più inadeguati a dirigere questi incontri, ormai è un dato di fatto dopo aver assistito a decisioni controverse sia in preseason che nelle prime 3 giornate della regular season. Resta da vedere come la NFL intende portare avanti la questione, se dare ancora fiducia ai rincalzi (che ormai sono diventati indifendibili) oppure accelerare le trattative di rinnovo con i direttori di gara titolari per farli scendere al più presto in campo e placare gli animi (bollenti) di tutti quanti.
Il match è dominato dalle difese, in particolare da quella dei Seahawks, che riesce a limitare al massimo il fenomeno avversario Aaron Rodgers, messo sempre sotto pressione ed incapace di lanciare come fa di solito. Il quarterback della franchigia del Wisconsin solo nel primo tempo viene sackato ben 6 volte, una cosa che da quando è entrato a far parte della NFL non era mai successa. A rendergli la vita difficile è lo scatenato defensive end Clemons che lo atterra per ben 3 volte (saranno 4 i suoi sack a fine gara). Il dominio delle difese sugli attacchi genera come conseguenza un punteggio bassissimo, a pochi minuti dalla fine del primo tempo ancora le 2 squadre sono sullo 0-0. L’equilibrio viene spezzato dai padroni di casa che sul finire del secondo quarto segnano il touchdown del 7-0 grazie al lancio del rookie quarterback Wilson per Golden Tate. Al riposo lungo dunque si va con Seattle avanti.
Nel secondo tempo arriva la reazione degli ex campioni del Mondo, anche se un pò a rilento: sono 2 field goal del kicker Mason Crosby nel terzo quarto a riportare i gialloverdi in partita per il provvisorio 7-6 Seahawks.
La grande difesa di Green Bay tiene l’attacco avversario al minimo e così nel quarto periodo arriva il sospirato sorpasso: a firmare i punti del 12-7 ci pensa il runningback Cedric Benson, il coach dei Packers chiama la conversione da 2 punti (per arrivare a quota 14 e mettersi al riparo da un eventuale touchdown di Seattle) anzichè il solito calcio di Crosby ma il tentativo viene fallito. Si arriva così nei minuti conclusivi dove sul drive finale dei padroni di casa gli arbitri compiono decisioni molto dubbie. Ma non è nulla in confronto a ciò che accade a tempo scaduto: sulla linea delle 25 yard circa il quarterback Wilson (al quarto e decisivo tentativo) scarica un lancio in end zone per il ricevitore Golden Tate. Tate spinge (irregolarmente) il suo diretto difensore Sam Shields mettendolo fuori causa ma da dietro sopraggiunge Jennings che prende il pallone prima che Tate possa metterci le mani sopra. Nel groviglio di uomini che si scatena gli arbitri fanno fatica a far riemergere la palla che alla fine è nelle meni del giocatore di Seattle, assegnano così touchdown (sorpasso Seahawks 13-12) ma la decisione viene rivista al replay per sicurezza. Non si capisce dunque perchè i direttori di gara, dopo aver visionato per lungo tempo tutte le immagini disponibili, assegnino la marcatura a Seattle, visto che il replay evidenzia come sia il defensive back dei Packers Jennings a prendere l’ovale, e solo dopo Tate lo strappa dalle sue mani.
La confusione degli arbitri è messa ancora più in evidenza dal fatto che dopo 10 minuti dalla fne del match, con i giocatori quasi sotto la doccia, richiamano le squadre in campo per il punto addizionale, cosa che non sarebbe dovuta avvenire visto il tempo ormai scaduto e comunque considerando che Seattle anche senza il calcio piazzato aveva operato comunque il sorpasso sui rivali.
Packers infuriati, anche i giocatori delle altre squadre al momento sono preoccupati dato che anche le prossime partite potrebbero venire falsate se lasciate in mano a questi arbitri che si sono dimostrati incapaci. Il tutto ora è nelle mani del commissioner che dovrà sbrogliare la matassa.
Ritornando alla partita da segnalare le non convincenti prestazioni dei 2 quarterback, soprattutto quella di Rodgers, apparso al di sotto delle sue possibilità. Nonostante 2 passaggi da touchdown non ha brillato neanche Wilson, l’attacco di Seattle come al solito è stato costruito sulle spalle del runningback Lynch (98 yard di guadagno sulle corse), bene anche il wide receiver Golden Tate con 2 marcature (anche se l’ultima, come già evidenziato, davvero regalata). Da segnalare la prova della difesa di casa con ben 8 sack tra i quali spiccano i 4 di Clemons, 2 sack a testa invece per Mebane ed Irvin.
In conclusione la vittoria di Seattle, per quanto visto in campo, è meritata, avendo fatto qualcosa in più rispetto ai Packers. Ma non per questo il successo doveva avvenire in questo modo, dato che l’episodio rischia di essere il più controverso di tutta la storia NFL dai suoi inizi fino ad oggi. I Seahawks ovviamente non hanno colpe, ma chi dovrà giudicare tutto dovrà farsi un bell’esame di coscienza prima che le squadre possano scendere in campo per la quarta giornata.
Nell’anticipo della seconda giornata della stagione NFL 2012/2013 i Green Bay Packers battono i rivali divisionali dei Chicago Bears per 23-10. Il successo cancella in parte, per i gialloverdi del Wisconsin, la sconfitta subìta soli 4 giorni fa, sempre al Lambeau Field, contro i San Francisco 49ers e fa capire ancora di più l’impresa dei californiani che quest’anno puntano decisamente a vincere il Super Bowl. I meriti dei Packers sono evidenti se si considera che la difesa di Chicago è in assoluto una delle prime della Lega, di contro i Bears dovranno trovare dei rimedi nelle giocate offensive, dato che l’attacco non ha brillato dopo i 41 punti segnati nella prima giornata contro Indianapolis.
La gara non è entusiasmante all’inizio ed infatti il primo quarto va in archivio sullo 0-0 (con grandi giocate difensive delle 2 formazioni) regalando ben poche emozioni al numeroso pubblico presente sugli spalti accorso in massa per non perdersi uno dei match più sentiti di tutta la stagione vista la rivalità che intercorre tra le 2 squadre.
Il punteggio si sblocca nel secondo periodo grazie ad un field goal di Mason Crosby che piazza tra i pali un calcio dalle 48 yard e porta avanti i padroni di casa per 3-0. Ma la giocata che forse annienta i Bears psicologicamente arriva a poco meno di 2 minuti dal riposo lungo quando su un tentativo di field goal lo special team gialloverde cambia la giocata e manda in touchdown il tight end Tom Crabtree per il provvisorio 10-0. La stupenda giocata di falso field goal manda in confusione gli ospiti che concedono un altro field goal a Crosby per il 13-0 con cui si va negli spogliatoi.
Nella ripresa ci si aspetta la reazione di Chicago ma dopo neanche 3 minuti arriva una pessima notizia per i Bears a causa dell’infortunio di Matt Forte che deve abbandonare il campo. Privati del loro giocatore migliore (offensivamente) gli “Orsi” sbandano paurosamente e Jay Cutler, il quarterback, inizia a sparacchiare a salve facendosi intercettare in continuazione (saranno 4 gli intercetti subìti a fine match). Gould su field goal accorcia nel punteggio (13-3) ma è un fuoco di paglia perchè Rodgers nel quarto conclusivo inizia a giocare sui suoi livelli: prima Crosby porta i suoi compagni sul 16-3, poi Driver arrotonda il risultato sul 23-3 pescato ottimamente in end zone da Rodgers. Per i Bears c’è il tempo solo di rendere meno amara la sconfitta con il touchdown di Davis che sigla il definitivo 23-10 con cui si chiudono le ostilità.
Rodgers completa 22 lanci su 32 per 219 yard di guadagno (ma anche un intercetto) ed un touchdown servito all’intramontabile Donald Driver. Come al solito positiva prova del wide receiver Jordy Nelson che in 6 ricezioni guadagna 84 yard. Eccellente il cornerback Tramon Williams che intercetta Cutler per ben 2 volte. Proprio Cutler, dopo un buon inizio, si scioglie come neve al sole: per lui solo 11 lanci completati su 27, appena 126 yard di guadagno, 1 touchdown (a punteggio già acquisito per i Packers) e ben 4 intercetti subìti. In ombra anche il ricevitore Marshall, autore di alcuni drop davvero clamorosi (in particolare di uno in end zone Packers davvero elementare per un talento come lui, quando il punatggio era ancora apertissimo).
Green Bay dunque si rialza immediatamente e guarda con più fiducia al futuro riacquisendo le certezze che i Niners avevano sgretolato qualche giorno fa. Per Chicago brutta prova veramente, se qualcuno si aspettava il salto di qualità, dopo la convincente vittoria del SoldierField contro gli IndianapolisColts , è rimasto deluso.
RISULTATI NFL SECONDA GIORNATA
Green Bay Packers-Chicago Bears 23-10
Buffalo Bills-Kansas City Chiefs domenica ore 19 italiane
Carolina Panthers-New Orleans Saints domenica ore 19 italiane
Cincinnati Bengals-Cleveland Browns domenica ore 19 italiane
Indianapolis Colts-Minnesota Vikings domenica ore 19 italiane
Miami Dolphins-Oakland Raiders domenica ore 19 italiane
Jacksonville Jaguars-Houston Texans domenica ore 19 italiane
New England Patriots-Arizona Cardinals domenica ore 19 italiane
New York Giants-Tampa Bay Buccaneers domenica ore 19 italiane
Philadelphia Eagles-Baltimore Ravens domenica ore 19 italiane
Seattle Seahawks-Dallas Cowboys domenica ore 22 italiane
Saint Louis Rams-Washington Redskins domenica ore 22 italiane
Pittsburgh Steelers-New York Jets domenica ore 22.30 italiane
Tennessee Titans-San Diego Chargers domenica ore 22.30 italiane
San Francisco 49ers-Detroit Lions domenica ore 2.30 italiane
Atlanta Falcons-Denver Broncos lunedì ore 2.30 italiane (Monday Night)
LE CLASSIFICHE (i numeri accanto alle squadre indicano prima le vittorie ottenute e poi le sconfitte subite in stagione):
AFC East Division
New England Patriots 1-0
New York Jets 1-0
Buffalo Bills 0-1
Miami Dolphins 0-1
AFC North Division
Baltimore Ravens 1-0
Cincinnati Bengals 0-1
Pittsburgh Steelers 0-1
Cleveland Browns 0-1
AFC South Division
Houston Texans 1-0
Tennessee Titans 0-1
Jacksonville Jaguars 0-1
Indianapolis Colts 0-1
AFC West Division
Denver Broncos 1-0
San Diego Chargers 1-0
Oakland Raiders 0-1
Kansas City Chiefs 0-1
NFC East Division
Dallas Cowboys 1-0
Washington Redskins 1-0
Philadelphia Eagles 1-0
New York Giants 0-1
NFC North Division
Minnesota Vikings 1-0
Detroit Lions 1-0
Chicago Bears 1-1
Green Bay Packers 1-1
NFC South Division
Tampa Bay Buccaneers 1-0
Atlanta Falcons 1-0
Carolina Panthers 0-1
New Orleans Saints 0-1
NFC West Division
San Francisco 49ers 1-0
Arizona Cardinals 1-0
Seattle Seahawks 0-1
Saint Louis Rams 0-1