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  • Grecia-Repubblica Ceca 1-2, Rosicky illumina, greci accecati

    Grecia-Repubblica Ceca 1-2, Rosicky illumina, greci accecati

    Come da pronostico, Grecia-Repubblica Ceca termina con il successo della squadra di Bilek, che ha la meglio sui greci per 1-2, grazie alle due reti segnate nei primi 6′ minuti di gioco da Jiracek e Pilar. Stavolta non è riuscita la rimonta a Salpingidis e compagni, nonostante avessero accorciato le distanze in avvio di ripresa con la rete di Gekas, che ha sfruttato al meglio una papera del portiere Cech, di certo non uno degli ultimi arrivati. La Grecia ha però faticato ad imbastire azioni da gioco tali di questo nome, non trovando più la conclusione in porta dopo aver segnato in maniera fortuita l’1-2 con l’attaccante del Samsunspor, palesando le difficoltà di manovra già evidenziate nella prima giornata. Con il ko odierno i tifosi della Grecia possono già preparare le valigie, salvo clamorosi colpi di scena.

    LA GARA– Non sarà stato come lo shock economico che ha colpito il Paese greco lo scorso anno, altro contesto d’accordo, ma i due gol segnati dalla Repubblica Ceca senza che fosse scoccato ancora il decimo minuto di gioco hanno comunque rappresentato la fine del sogno qualificazione per la Nazionale di Santos. Avvio disastroso quello della difesa ellenica, infilzata prima dall’inserimento senza palla di Jiracek (Werder Brema) dietro l’intuizione geniale di Hubschman, e dal giovane Pilar poi (esterno di sinistra del Viktoria Plzen). La Grecia è un pugile colpito a freddo, incapace di rispondere ai ganci dell’avversario. Un avvio ad handicap come quello contro la Polonia durante il match inaugurale di questi Europei, al quale il ct Santos non è riuscito a trovare le misure necessarie nell’arco dei 90′ minuti.

    thomas rosicky | © Christof Koepsel/Getty Images

    A onor di cronaca però i greci avrebbero potuto riaprire l’incontro prima dell’intervallo, quando al 41′ minuto la terna arbitrale ha annullato il gol a Fotakis per un fuorigioco rivelatosi poi inesistente (ennesimo episodio sfavorevole contro la Grecia). L’obiettivo della rete viene comunque centrato ad inizio secondo tempo, grazie ad un regalo del portiere Cech. Gekas ringrazia e conclude a porta vuota. Alla fine della fiera il gol dell’ariete greco rimane soltanto un episodio sporadico, e la Repubblica Ceca è brava a condurre in porto una vittoria che le consegna i primi 3 punti del girone, agganciando momentaneamente al primo posto la Russia, impegnata stasera contro la Polonia.

    SITUAZIONE GRUPPO A – I ragazzi di Bilek sono tornati prepotentemente in corsa per la qualificazione ai quarti. Dati per spacciati dopo la sconfitta contro la Russia, i cechi hanno dimostrato di essere tutta un’altra squadra rispetto a quella scesa in campo contro i sovietici. Qualora la Russia dovesse battere la Polonia, ai cechi basterà un pareggio contro gli stessi polacchi per ottenere il pass al turno successivo. Anche qualora la sfida di stasera finisse in parità, alla Nazionale di Bilek sarà sufficiente non perdere nell’ultimo incontro, a patto che la Grecia non vinca contro la Russia (quest’ultima ipotesi francamente difficile da realizzare).

    Pagelle Grecia-Repubblica Ceca 1-2

    GRECIA
    Papadopoulos 6: tra i pochi a salvarsi nel reparto difensivo greco. Al suo fianco ha Katsouranis, non esattamente il miglior compagno per una partita importante come questa. Classe ’92, conferma di essere un giovane da seguire con attenzione per il prossimo futuro.
    Karagounis 5: il centrocampista del Pana è stato ampiamente surclassato da Hubschmann e Rosicky, tra i migliori in campo ieri sera. Corre a vuoto per 90′ minuti, va in balia dell’avversario da subito e resta in tale condizione per tutto l’arco dell’incontro.
    Salpingidis 5: chi da lui si aspettava fuoco e fiamme anche ieri è stato abbondantemente deluso. Lontano parente rispetto all’indiavolato giocatore sceso in campo nel secondo tempo contro la Polonia. Lo show non si ripete, e difficilmente reciterà ancora un ruolo di protagonista in questi Europei. Fra pochi giorni arriva la Russia.
    Samaras 4,5: qualcuno dovrebbe anche dire all’attaccante del Celtic che è inutile correre lungo la fascia se poi non si arriva mai al dunque. La Nazionale di Santos è riuscita nell’impresa di tirare in porta soltanto in un’occasione (segnando tra l’altro). E tutto il resto del tempo? Ferie non autorizzate.

    REPUBBLICA CECA
    Cech 5: clamorosa la papera con la quale ha consentito ai greci di riaprire la sfida. E’ inutile comunque sparare addosso a uno dei portieri più forti delle ultime stagioni, quest’anno Campione d’Europa con il Chelsea, protagonista numero uno insieme a Drogba dell’incredibile cavalcata dei Blues. Avrà modo di rifarsi contro la Polonia.
    Hubschmann 7: nella sfida contro i russi era entrato soltanto nella ripresa, dando l’impressione di cambiare notevolmente il volto alla sua squadra. Conferme arrivate puntuali contro i greci. Il giocatore dello Shakthar domina a centrocampo, propiziando con un bellissimo assist il primo gol di Jiracek.
    Rosicky 7,5: illumina d’immenso la manovra ceca. Non canterà l’inno nazionale, però quando scende in campo dimostra di dare l’anima per il proprio Paese  e una classe che gli altri compagni di squadra non possiedono. Le chances di qualificazione ai quarti dipendono forse quasi esclusivamente dai suoi piedi.
    Baros 4,5: è un po’ come sparare sulla croce rossa, ce ne rendiamo conto, però sono davvero imbarazzanti le prestazioni di un calciatore che ha una media di un gol all’anno con la propria Nazionale. Pensiamo sia difficile e quantomeno assurdo che il ct Bilek continui a puntare su di lui anche nella gara decisiva contro la Polonia.

    Tabellino Grecia-Repubblica Ceca 1-2
    Grecia (4-3-3): Chalkias 5,5 (21′ Sifakis 6), Torosidis 6, Papadopoulos 6, Katsouranis 5, Holebas 5, Karagounis 5, Fotakis 5 (46′ Gekas 6) , Maniatis 5,5, Salpingidis 5, Fortounis 5 (71′ Mitroglou 5,5), Samaras 4,5.  Allenatore: Santos.
    Repubblica Ceca (4-2-3-1): Cech 5, Gebre Selassie 6,5, Sivok 6, Kadlec 6, Limbersky 6, Hubschmann 7, Plasil 6, Rosicky 7,5 (46′ Kolar 5, 90′ Rajtoral s.v.), Pilar 7, Baros 4,5 (64′ Pekhart 5,5). Allenatore: Bilek

    GRECIA-REPUBBLICA CECA 1-2 HIGHLIGHTS 

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  • La Grecia beffa la Polonia, a Lewandoski risponde Salpingidis

    La Grecia beffa la Polonia, a Lewandoski risponde Salpingidis

    Termina 1-1 il primo incontro di questi Campionati Europei di calcio 2012, Polonia-Grecia. I padroni di casa erano partiti subito forte, passando in vantaggio al 17′ minuto grazie al colpo di testa del bomber Lewandowski. Quando la partita sembrava in mano ai polacchi, sopratutto anche dopo l’espulsione frettolosa di Sokratis per doppia ammonizione, nella ripresa arriva la risposta della Nazionale di Santos. Il ct portoghese indovina la mossa Salpingidis, entrato ad inizio ripresa al posto di Ninis. Lo stesso giocatore del Paok trova il pareggio al 51′, per poi guadagnarsi il calcio di rigore al 70′, facendo espellere anche il portiere dell’Arsenal Szczesny. Il capitano Karagounis però fallisce il penalty e così la partita si trascina lenta fino al 90′ senza ulteriori sorprese.

    PRIMO TEMPO – Rispetto alle formazioni annunciate nell’immediata vigilia del match, il ct greco Santos lascia in panchina la stella dello Schalke 04 Papadopoulos e Salpingidis, inserendo a sorpresa Sotiris Ninis, che nella prossima stagione giocherà con la maglia del Parma. Sono i padroni di casa a impadronirsi da subito del pallone, mettendo in seria difficoltà la fascia sinistra greca grazie alla catena del Dortmund Piszczek-Blaszczykowski, capace di confezionare pericoli in serie alla retroguardia ellenica. Ed è proprio da una di queste azioni che la Polonia trova il gol del vantaggio al 17′ minuto, con il terzino destro che crossa dall’out di destra un pallone sul quale si avventa il bomber polacco, nonché compagno di club, Robert Lewandowski. Il capocannoniere del Dortmund sigla così la prima rete di questi Europei di calcio. Nella prima mezzora di gioco la Grecia non trova contromisure valide per arginare l’offensiva dei polacchi, che potrebbero raddoppiare al 35′ se il centrale difensivo Perquis non fallisse la più facile delle occasioni. Nel finale del primo tempo l’incontro si incattivisce dopo l’inspiegabile espulsione decretata dal direttore di gara (lo spagnolo Velasco Carballo) ai danni del difensore centrale Sokratis (ex Milan e Genoa) per doppia ammonizione al 43′. La moviola mostra come la trattenuta sia in realtà inesistente, e da qui le vibranti proteste dello stesso Sokratis insieme alla panchina greca. Pochi secondi più tardi un altro episodio contrario alla Nazionale di Santos, che si vede negare un calcio di rigore solare (mani in area di Perquis).

    SECONDO TEMPO – Ad inizio ripresa il commissario tecnico della Grecia decide di sostituire uno spento Ninis per Salpingidis. Il neo entrato cambia il corso del match, rivoltandolo come come un calzino, sorprendendo gli uomini di Smuda. Al 51′ l’esterno destro del Paok sfrutta al meglio un’indecisione della coppia Szczesny-Perquis, potendo ribadire in rete indisturbato il pallone dell’1-1. I padroni di casa accusano il colpo e vanno in bambola. La Grecia potrebbe addirittura passare in vantaggio a metà ripresa, quando l’arbitro fischia un penalty in favore degli ellenici per l’atterramento di un indiavolato Salpingidis da parte del Gunners Szczesny, che nell’occasione viene anche espulso. Dal dischetto si presenta il centrocampista Karagounis (ex Inter), ma la conclusione del capitano viene neutralizzata dal neo entrato Tyton (di proprietà del Psv), che salva così il risultato. Una volta ristabilita la parità numerica in campo, il pubblico dello stadio Varsavia assiste ad una partita equilibrata, dove nessuna delle due squadre riesce a trovare il gol della vittoria. Termina così in parità la partita inaugurale di Euro 2012, 1-1 tra Polonia e Grecia.

    robert lewandowski | © ARIS MESSINIS/AFP/GettyImages

    Pagelle Polonia-Grecia 1-1

    Szczesny 4: il peggiore dei suoi. Nonostante sia una delle stelle di questa Nazionale, il portiere dell’Arsenal incappa in una serataccia. In occasione del primo gol è colpevole insieme a Perquis di una topica, che consente a Salpingidis di concludere facilmente a porta sguarnita. Trascorrono venti minuti e il Gunners si fa espellere lasciando i propri compagni di squadra in 10 uomini. E per fortuna che c’è Tyton.
    Perquis 4,5: il difensore centrale del Sochaux non è da meno rispetto al suo compagno di reparto. Fallisce clamorosamente il raddoppio nel corso del primo tempo, quando il risultato era sull’1-0 per la Polonia, mentre nella ripresa è il più in bambola dei suoi, mostrando tutti i limiti difensivi della Nazionale di Smuda.
    Blaszczykowski 6,5: l’ala destra del Dortmund è tra i più pericolosi dei polacchi. Dalla sua fascia arrivano i pericoli maggiori per la Nazionale ellenica nella prima mezzora di gioco. Nel secondo tempo paga l’involuzione dei suoi compagni.
    Lewandowski 6,5: schierato come unica punta dal ct Smuda, il capocannoniere polacco timbra subito il tabellino grazie all’incornata vincente al 17′ minuto del primo tempo. Non riesce a prendersi sulle spalle la squadra quando cala vistosamente nel secondo tempo.

    Chalkias 5: sconosciuto ai più, il 38 enne del Paok Salonicco è il titolare a sorpresa della Nazionale greca. Si presenta agli Europei con un’uscita completamente sballata in occasione della prima rete di Lewandowski.
    Sokratis 5,5: non ci sentiamo di colpevolizzare l’ex rossonero per il cartellino rimediato poco prima dell’intervallo, in quanto entrambi i cartellini gialli rifilati a suo carico sono una punizione troppo eccessiva per il difensore del Werder.
    Karagounis 6: d’accordo, sbaglia il rigore che avrebbe consegnato un’insperata vittoria per i propri compagni, considerato l’andamento del match nel corso del primo tempo, ma il centrocampista del Pana è l’anima della Nazionale, di cui è capitano, e ne guida la riscossa nella ripresa.
    Salpingidis 7: il migliore in campo è l’esterno destro del Paok. Subentrato ad inizio secondo tempo al posto di Ninis, il 30 enne attaccante destro cambia da solo l’andamento della gara. E’ suo il gol del pareggio al 51′, che riporta fiducia nel clan greco, per poi guadagnarsi il penalty del possibile successo a metà ripresa, quando lascia in 10 uomini i polacchi. Con un Salpingidis in tale forma difficile per Ninis poter ripresentarsi da titolare nella prossima partita.

    LA CLASSIFICA DEL GIRONE A

    SPECIALE EURO 2012

    VIDEO POLONIA GRECIA 1-1

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  • Polonia-Grecia, la prima di Euro 2012

    Polonia-Grecia, la prima di Euro 2012

    Mancano poche ormai ormai all’inizio degli Europei di calcio 2012. Alle 18 Polonia-Grecia scenderanno in campo per il primo match dei Campionati. I padroni di casa guidati da Smuda partono favoriti rispetto alla selezione ellenica. Prima del fischio di inizio allo stadio Varsavia, che può ospitare 50 mila persone, andrà in scena la cerimonia d’apertura della rassegna continentale. L’evento è programmato per le ore 17.30, e porta la firma del veneziano Marco Balich. Saranno 12 minuti di spettacolo allo stato puro, in quanto l’artista italiano ha già firmato la cerimonia inaugurale dei Giochi Olimpici invernali di Torino 2010. Chi saranno i protagonisti di Polonia-Grecia? Analizziamo il match con le probabili formazioni che scenderanno in campo.

    LEWAGOLLewandowski è pronto a trascinare la propria Nazionale al successo nel debutto di oggi. Smuda schiererà un 4-4-1-1 che prevede l’attaccante del Dortmund unica punta lì davanti, con il numero 10 Obraniak alle sue spalle (trequartista del Bordeaux). Le fasce saranno occupate da Jakub Blaszczykowski, compagno di squadra del bomber Lewandowski, e il giovane esterno sinistro Rybus (in forza al Terek). A centrocampo agirà la coppia Polanski-Murawski (quest’ultimo esperto centrocampista del Lech Poznan, noto club polacco). La difesa invece sarà guidata dal portiere dell’Arsenal Szczesny, con la coppia centrale costituita da Perquis (28enne in forza al Sochaux) e l’esperto centrale dell’Anderlecht Wasillewski. Sulla destra agirà il talentuoso terzino del Dortmund Piszczek, a sinistra Boenish (giocatore del Werder Brema).

    GEKAS RISPONDE – Allenati dal portoghese Fernando Santos, gli ellenici vorranno tirare un brutto tiro ai padroni di casa della Polonia. Il ct portoghese schiera i suoi uomini con il 4-3-3, collocando Gekas (ex bomber di Bochum e Bayer Leverkusen) come terminale offensivo dall’attacco completato da Samaras ed il generoso Salpingidis. A centrocampo largo all’esperienza della coppia Panathinaikos Katsouranis-Karagounis (il primo regista, il secondo capitano della Nazionale), più l’aggiunta del 25enne Maniatis (Olympiacos). In difesa la Grecia può contare sulla stella dello Schalke 04 Papadoupolos, al cui fianco giocherà l’ex milanista Papastathopoulos. Sugli esterni giocheranno invece i due dell’Olympiacos, Torosidis e Holebas.

    Robert Lewandowski | © MESSINIS/AFP/GettyImages

    ULTIME PARTITE – Le ultime amichevoli della Polonia raccontano di una Nazionale in salute. Nel 2012 i polacchi sono ancora imbattuti. Dopo il prestigioso pareggio contro il Portogallo a febbraio, sono arrivate tre vittorie contro Lettonia, Slovacchia e Andorra. Da settembre del 2011 ad oggi la squadra di Smuda ha perso soltanto una volta, proprio contro l’Italia a novembre. Diverso invece l’avvicinamento della Grecia ad Euro 2012. Gli uomini di Santos, dopo aver concluso il girone eliminatorio al primo posto lasciandosi alle spalle la Croazia, hanno collezionato un solo successo (contro l’Armenia una settimana fa). Per il resto sono arrivati tre pareggi e una sconfitta (Grecia-Romania 1-3).

    PRECEDENTI – In 50 anni Polonia e Grecia si sono incontrate solamente in quattro occasioni a livello ufficiali (due partite di qualificazioni mondiale e altre due gare di qualificazioni europee), per il resto soltanto amichevoli (11). Il bilancio è nettamente a favore dei polacchi, che hanno vinto in 10 occasioni. Soltanto 3 successi per i greci. L’ultima sfida tra le due Nazionali è terminata in parità (0-0), in occasione dell’amichevole disputata nel marzo del 2011.

    QUOTAZIONI E ARBITRO – La Polonia è favorita anche per i bookmakers Snai. Il successo dei padroni di casa è dato a 1.95, mentre chi punta sulla vittoria della Nazionale di Santos vince 4 volte la posta. La quota del pareggio è data a 3.20. Fino ad oggi l’83% delle scommesse ha rivelato una preferenza netta sull’1 dei polacchi. L’arbitro dell’incontro è lo spagnolo Carlos Velasco Carballo.

    Polonia-Grecia, probabili formazioni

    Polonia (4-4-1-1): Szczesny; Piszczek, Perquis, Wasilewski, Boenisch; Blaszczykowski, Polanski, Murawski, Rybus; Obraniak; Lewandowski.
    A disp: Sondomierski, Tyton, Wojtkowiak, Matuszczyk, Wolski, Wawrzyniak, Kaminski, Grosicki, Dudka, Mierzejewski, Sobiech, Brozek. Allenatore: Smuda.

    Grecia (4-3-3): Chalkias; Torosidis, Papastathopoulos, A. Papadopoulos, Holebas; Maniatis, Katsouranis, Karagounis; Salpingidis, Gekas, Samaras.
    A disp: Tzorvas, Sifakis, Tzavellas, K. Papadopoulos, Malezas, Makos, Fortounis, Fetfatzidis, Fotakis, Ninis, Liberopoulos, Mitroglu. Allenatore: Santos

  • Euro 2012 Gruppo A: Russia, prove da zar per Advocaat

    Euro 2012 Gruppo A: Russia, prove da zar per Advocaat

    Dall’8 giugno fino al 1 luglio milioni di tifosi resteranno incollati davanti al televisore per assistere alla magia dei Campionati Europei 2012 di calcio. Un evento imperdibile per tutti coloro che amano il pallone più della loro stessa vita. Analizziamo gruppo per gruppo le squadre che daranno vita a un mese di sfide spettacolari. I protagonisti, i punti di forza di ciascuna formazione, le assenze, la storia delle 16 Nazionali presenti in Ucraina e Polonia. Oggi inizieremo dal Gruppo A.

    LA STORIA – Sulla carta è il girone qualitivamente più inferiore rispetto agli altri. Polonia, Grecia, Russia e Repubblica Ceca, quattro squadre che nella propria storia possono mettere insieme 3 titoli europei (il più recente quello greco a Euro 2004). La Russia è la Nazionale che vanta più presenze in finale, traguardo raggiunto in 4 occasioni, ottenendo il successo soltanto una volta, nella prima edizione disputata in Francia nel ’60. La Repubblica Ceca vanta nella propria bacheca il successo a Euro ’76 (allora si chiamava ancora Cecoslovacchia), quando sconfisse in finale la Germania Ovest. Per la Polonia invece è quasi una new entry. I polacchi infatti hanno raggiunto per la prima volta una fase finale dell’Europeo soltanto nell’edizione di 4 anni fa, quando si classificarono al primo posto nel proprio girone di qualificazione, arrivando addirittura davanti al Portogallo.

    POLONIA

    Robert Lewandowski © Dean/Getty Images

    CENERENTOLA – Paese ospitante insieme all’Ucraina di questi Campionati Europei 2012, la Polonia è da considerarsi la cenerentola del Gruppo A. Cenerentola però fino a un certo punto, perché tra le sue fila può contare su diversi big, a cominciare dal bomber Lewandowski. Al suo secondo anno in Germania con la maglia del Borussia Dortmund, Robert è stato uno dei protagonisti indiscussi della cavalcata trionfale della squadra di Jurgen Klopp in Bundesliga, chiudendo la stagione con 22 reti segnate in campionato. Lewandowski ha poi trascinato i suoi anche nel trionfo finale della Coppa di Germania, con 7 gol in 6 incontri, travolgendo il Bayern Monaco in finale con una tripletta. Il blocco del Borussia Dortmund è completato dal capitano polacco Jakub Blaszczykowski e dal terzino destro Lukasz Piszczek. Se si esclude il portiere dell’Arsenal Wojciech Szczesny, non vi sono altri elementi di spicco nella rosa guidata da Franciszek Smuda. La nota più dolente per il commissario tecnico polacco è il reparto centrale di difesa, che sembrerebbe non avere le qualità necessarie per affrontare un torneo continentale così impegnativo.

    GRECIA

    Grecia © DIETER NAGL/AFP/GettyImages

    ORGOGLIO – Una nazione allo sbando economicamente, ma capace di lottare fino alla fine per ottenere il riscatto con estremo coraggio, come dimostrato dall’Olympiakos nella finale di Eurolega contro il Cska. Otto anni fa era stato proprio l’undici di Rehhagel a dettare legge in Portogallo, conquistando una vittoria incredibile nella finale contro i padroni di casa. Passano gli anni, passano gli allenatori (destino vuole che ci sia un portoghese alla guida degli ellenici, Fernando Santos, in carica dall’estate del 2010), la mentalità però è rimasta quella di un tempo. Nei 23 di Santos non può passare inosservato Georgios Samaras, attaccante del Celtic e giocatore che vanta forse la maggiore esperienza in campo europeo. Attenzione anche all’esperto Gekas, attualmente in forza ai turchi del Samsunspor, che con la maglia della Nazionale riesce a tirare fuori quel qualcosa in più da renderlo uno dei migliori marcatori di sempre (21 gol, a otto lunghezze dal record di Nikos Anastopoulos). Vecchie e nuove conoscenze del calcio italiano popolano gli altri reparti dei greci. A centrocampo troviamo Sotiris Ninis, il gioiellino del Panathinaikos già acquistato dal Parma per la prossima stagione. I tifosi dell’Inter poi si ricorderanno anche Giorgos Karagounis, capitano della Nazionale e sfortunato ex nerazzurro. In difesa il ct Santos può contare sull’apporto del talentuoso centrale dello Schalke Kyriakos Papadopoulos (inseguito negli ultimi giorni anche dal Milan) e dell’ex rossonero Sokratis Papastathopoulos, che ora gioca con il Werder Brema. C’è un pezzo d’Italia anche in porta, dal momento che ritroviamo quell’Alexandros Tzorvas del Palermo, il cui posto da titolare è andato a farsi benedire dopo l’arrivo a gennaio dell’interista Viviano. Di certo i greci non partono con i favori del pronostico, come sempre d’altronde. Parte forse un gradino sotto Russia e Repubblica Ceca, sebbene sia azzardato considerare già fuori l’undici di Santos.

    RUSSIA

    Dick Advocaat, ct Russia © JONATHAN NACKSTRAND/AFP/Getty Images

    SORPRESA – Quattro anni fa erano riusciti a salire sul gradino più basso del podio, insieme alla Nazionale turca. Anche quest’anno la squadra allenata dal ct olandese Dick Advocaat potrebbe sorprendere tutti e approdare alle primissime posizioni del torneo. L’intero movimento nazionale russo sembra in rapida ascesa, grazie alle ottime prestazioni in campo internazionale di società come lo Zenit di Luciano Spalletti, che in Champions è approdato agli ottavi di finale, persi poi contro i portoghesi del Benfica. Sono 7 i calciatori della squadra di San Pietroburgo che figurano nella lista dei 23 convocati, tra cui anche il figliol prodigo Arshavin, capitano della Nazionale. L’altro grande blocco è quello costituito dal Cska, che può contare la presenza di ben cinque atleti, tra cui la stella di centrocampo Dzagoev (classe ’90), uno dei migliori prospetti russi della storia recente, la cui valutazione è già superiore ai 15 milioni di euro. Il club di Mosca offre anche il portiere Akinfeev, altra stella su cui Advocaat potrà puntare per gli imminenti Europei. Fondamentale sarà anche l’apporto delle punte Kerzhakov e Pavlyuchenko (rispettivamente Zenit e Lokomotiv), che in termini di gol dovranno senz’altro far fare il salto di qualità alla propria Nazionale. Dando per scontato il passaggio ai quarti di finale come prima del girone, i russi dovranno affrontare la seconda del Gruppo B, ovvero una tra Olanda, Germania, Portogallo e Danimarca. Con una buona dose di fortuna la strada per le semifinali non dovrebbe essere poi così complicata.

    REPUBBLICA CECA 

    Repubblica Ceca © Scott Heavey

    ALL’ULTIMO RESPIRO – I cechi hanno acciuffato la strada di Kiev attraverso l’ultimo appello. Sono serviti i play-off infatti a Baros e compagni per ottenere il pass ad Euro 2012. La doppia sfida contro Montenegro non ha avuto storia, con i ragazzi di Bilek vittoriosi in entrambi i match. L’arma migliore della Repubblica Ceca è l’esperienza che calciatori come Baros, il capitano Rosicky, Sivok, lo stesso Petr Cech (campione d’Europa con la maglia del Chelsea) garantiscono a quantità industriale. Può sembrare retorico ricordarlo, ma un fattore come l’esperienza è forse uno degli elementi determinanti in tornei come questi, e siamo sicuri che Cech abbia istruito al meglio i propri compagni riguardo quest’ultimo aspetto. Tra gli elementi più interessanti della rosa a disposizione del ct Bilek segnaliamo il terzino sinistro Kladec (in forza al Leverkusen) e il giovane attaccante del Cska Mosca Tomas Necid. Interessante notare infine come il commissario tecnico ceco abbia attinto a piene mani dal serbatoio del Viktoria Plzen (6 giocatori convocati), vincitore l’anno scorso del titolo di campione nazionale e avversario in Champions League del Milan di Massimiliano Allegri.

    SPECIALE EURO 2012

    ANALISI GRUPPO B
    ANALISI GRUPPO C
    ANALISI GRUPPO  D

  • Europei Lituania 2011: La Lituania chiude al quinto posto

    Europei Lituania 2011: La Lituania chiude al quinto posto

    Nelle 2 Finali di consolazione, dal quinto all’ottavo posto, dell’Europeo di basket, successi per Lituania e Slovenia che hanno la meglio rispettivamente di Grecia e Serbia. Finale 7°-8° posto: Serbia-Slovenia 68-72 Il derby slavo tra Slovenia e Serbia va ai biancoverdi che vincendo chiudono la rassegna continentale al settimo posto: grandi protagonisti Goran Dragic e Jaka Lakovic: le 2 guardie firmano 21 e 15 punti e sono decisive nei momenti importanti del match. Alla Nazionale serba, un pò deludente nelle ultime partite, non bastano 4 uomini in doppia cifra con Perovic top scorer a 13 punti e Bjelica, Savanovic e Macvan che chiudono a quota 12.

    FIBA
    Finale 5°-6° posto: Grecia-Lituania 69-73 La Lituania padrona di casa si prende il quinto posto nel torneo grazia ad una bella vittoria contro la Grecia. Decisivo il terzo quarto quando la squadra di Kaukenas firma un super parziale di 24-11 che diventa irrecuperabile per gli avversari. Ben 6 giocatori lituani in doppia cifra, con Pocius da 13 punti, 12 sono di Songaila, 11 di Kalnietis e 10 per Kaukenas, Jankunas e Javtokas (che prende anche 10 rimbalzi). Agli ellenici non bastano i 16 punti di Calathes (che aggiunge 7 assist), i 14 di Koufos, i 13 di Vasileiadis e Fotsis (neo acquisto di Milano che aggiunge anche 10 rimbalzi). Oggi le Finali più interessanti, nel primo pomeriggio sfida tra Russia e Macedonia per il bronzo, mentre alle 20.00 andrà in scena il match clou che chiuderà la massima rassegna continentale con la partita tra Spagna e Francia che varrà l’oro.

  • Europei Lituania 2011: Calendario e programmazione delle Finali

    Europei Lituania 2011: Calendario e programmazione delle Finali

    Questo il calendario e la programmazione completa delle Finali (a partire da quella per il primo e secondo posto per finire a quella per il settimo-ottavo) degli Europei di basket di Lituania 2011. Oggi sono in programma le Finali minori (5°-8° posto) mentre domani ci saranno le Finali che contano con la super sfida Spagna-Francia a chiudere questa edizione del torneo.

    FIBA
    FINALE 1°-2° posto Spagna-Francia domenica 18 settembre ore 20.00 (diretta Rai Sport 2) FINALE 3°-4° posto Russia-Macedonia domenica 18 settembre ore 16.30 FINALE 5°-6° posto  Grecia-Lituania sabato 17 settembre ore 20.00 FINALE 7°-8° posto Serbia-Slovenia sabato 17 settembre ore 17.00

  • Europei Lituania 2011: Francia e Russia in semifinale

    Europei Lituania 2011: Francia e Russia in semifinale

    Francia e Russia sono le altre 2 squadre qualificate alle semifinali degli Europei di Lituania 2011, seguendo così alla Spagna ed alla Macedonia che già avevano staccato il pass.

    © Kevin C. Cox/Getty Images
    Francia-Grecia 64-56 La Grecia regge l’incontro per 3 quarti di gara, poi però nell’ultimo periodo la Francia si scatena con Tony Parker e Nicolas Batum: devastante il parziale dell’ultima frazione, un 24-13 che ribalta l’esito del match che fino a quel momento gli ellenici avevano saputo condurre sui binari giusti dei ritmi bassi lasciando poche opportunità all’atletismo in contropiede degli straordinari atleti transalpini. Sono però le cattive percentuali da oltre l’arco a condannare la Grecia, un 3/21 (14% complessivo) che se fosse stato leggermente più produttivo avrebbe potuto creare molti più grattacapi agli avversari. Parker alla fine ha 18 punti, seguito da De Colo con 16 e da Batum con 15, il solo Bourousis non riesce a tenere a galla la Grecia in questo Europeo: per il neo acquisto di Milano 17 punti ed 11 rimbalzi. Francia avanti, Grecia che giocherà la “zona” quinto-ottavo posto. Russia-Serbia 77-67 La Russia dimostra ancora una volta tutto il suo valore: contro l’ostica e talentuosa Serbia c’è la nona vittoria consecutiva per gli uomini di Blatt, coach straordinario, uno dei migliori sulla piazza, che vede continuare i suoi ragazzi sulla via dell’imbattibilità. Andrei Kirilienko si dimostra sempre di più “all around player” un giocatore a tutto tondo capace di essere il migliore in ogni singola statistica: 14 punti, 11 rimbalzi, 6 assist, 4 recuperi e 2 stoppate. In poche parole un giocatore magnifico, chissà se i Jazz gli avessero dato più fiducia quali vette avrebbe toccato. Buone anche le prove per Shved (10 punti), Vorontsevich e Khryapa (11 punti a testa) mentre Mozgov presidia l’area pitturata con 8 punti 3 rimbalzi e 3 stoppate. Per i Serbi nulla da fare contro la potenza ed il talento dei russi, unici in doppia cifra Teodosic con 20 punti e Krstic con 13.

  • Europei Lituania 2011: Quarti di finale. Calendario e programmazione

    Europei Lituania 2011: Quarti di finale. Calendario e programmazione

    Questo il calendario e la programmazione delle sfide dei quarti di finale degli Europei di Lituania 2011. Al termine di questi 4 match pubblicheremo la programmazione ed il calendario delle semifinali (primo-quarto posto) e delle sfide valevoli per l’assegnazione dei posti dalla quinta all’ottava posizione (ovviamente queste sfide sono riservate alla 4 squadre perdenti ai quarti di finale):

    FIBA
    SPAGNA-SLOVENIA, mercoledì ore 17.00 MACEDONIA-LITUANIA, mercoledì ore 20.00 FRANCIA-GRECIA, giovedì ore 17.00 RUSSIA-SERBIA, giovedì ore 20.00  

  • Europei Lituania 2011: Gli accoppiamenti dei quarti di finale

    Europei Lituania 2011: Gli accoppiamenti dei quarti di finale

    Questi gli accoppiamenti dei quarti di finale dell’Europeo di basket di Lituania 2011. La prima classificata del gruppo E (Spagna) affronterà la quarta del gruppo F (Slovenia), la seconda del gruppo E (Francia) se la vedrà con la terza qualificata del gruppo F (Grecia), la prima qualificata del girone F (Russia) giocherà contro la quarta qualificata del gruppo E (Serbia) e la seconda del girone F (Macedonia) avrà una difficile gara contro i padroni di casa della Lituania (terzi nel raggruppamento E). Le partite prenderanno il via da mercoledì. Ecco in dettaglio le sfide:

    FIBA
    SPAGNA-SLOVENIA MACEDONIA-LITUANIA FRANCIA-GRECIA RUSSIA-SERBIA

  • Europei Lituania 2011: Risultati e classifiche terza giornata gruppo F

    Europei Lituania 2011: Risultati e classifiche terza giornata gruppo F

    Nella terza ed ultima giornata del Gruppo F degli Europei di basket di Lituania 2011 la Russia batte la Macedonia nel big match, la Grecia supera la Georgia e la Slovenia si qualifica a discapito della Finlandia. Oggi giornata di riposo, poi da mercoledì si darà il via ai quarti di finale. Questi in dettaglio i risultati (corredati di un breve commento) delle 3 partite del gruppo F, con la classifica aggiornata (ricordiamo che le squadre portano in dote i risultati ed i punti della prima fase):

    © PETRAS MALUKAS/AFP/Getty Images
    Russia-Macedonia 63-61 Ancora una volta è Monya a fil di sirena a spezzare la resistenza di una grande Macedonia. La tripla del giocatore russo vale il primo posto nel Girone F e mantiene la squadra di coach Blatt come unica imbattuta del torneo (8 vittorie in 8 partite). Monya realizza tutti gli 8 punti della sua partita nell’ultimo periodo, sugli scudi anche il playmaker Shved con 14 punti, 6 rimbalzi e 4 assist. I macedoni hanno in McCalebb (16 punti) ed Antic (15 punti e 10 rimbalzi) i migliori realizzatori ed hanno con Stojanovski la palla per vincere il match ma la sua tripla non va a bersaglio lasciando invece un pò di tempo a Monya per il tiro della vittoria sulla sirena finale. Grecia-Georgia 73-60 Successo ampiamente pronosticabile della Grecia contro la povera Georgia. In evidenza Vasileiadis con 15 punti, e la nuova coppia di lunghi di Milano Bourousis-Fotsis (rispettivamente 13 e 10 punti). Per la Georgia da sottolineare la bella prestazione di Shermadini con 10 punti e 14 rimbalzi. Slovenia-Finlandia 67-60 Trema la Slovenia ma alla fine riesce a centrare la qualificazione ai quarti (anche se affronterà la Spagna!): primo tempo ineccepibile chiuso sul 42-28, poi l’incredibile rimonta finnica che arriva a toccare il -6 sul 54-48. Gli slavi però riprendono in mano l’inerzia del match e grazie a Lorbek (14 punti) e Slokar (13) riescono a portare a casa la vittoria in questa sfida spareggio. Per la Finlandia (da applausi il loro Europeo) 14 punti di Koponen e 13 di Huff. CLASSIFICA GIRONE F: Russia* 5-0; Macedonia* 4-1; Grecia* 3-2; Slovenia* 2-3; Finlandia 1-4; Georgia 0-5 Questa invece la classifica del Girone E: CLASSIFICA GIRONE E: Spagna*, Francia* 4-1; Lituania* 3-2; Serbia* 2-3; Turchia, Germania 1-4 Con l’asterisco le squadre qualificate ai quarti di finale.