Tag: Granit Xhaka

  • Granit Xhaka, sbaglia gol di proposito “Mi sento Albanese”

    Granit Xhaka, sbaglia gol di proposito “Mi sento Albanese”

    Una storia che ha dell’incredibile per chiunque ma probabilmente per Granit Xhaka, protagonista del fatto accaduto, neanche tanto: nella partita di Qualificazione ai Mondiali disputatasi nella serata di ieri tra Albania e Svizzera, vinta per 2-0 dagli elevetici, è infatti successo qualcosa di mai visto prima. Il giovane centrocampista della formazione di Hitzfield, di origini albanesi ma giocatore della Svizzera, si è infatti trovato nel bel mezzo di una scelta alquanto difficile. In un match particolarmente sentito per ovvie ragioni, il calciatore si è trovato a pochi metri da un goal sicuro ma, piuttosto di sentirsi fischiare nuovamente dai tifosi dell’Albania, i quali lo vedono come un traditore, ha malamente calciato la palla lasciandola finire fuori porta.

    “Svizzera-Albania 2-0. Una gara in cui ho provato tane emozioni, c’erano momenti della partita in cui non sapevo cosa fare e come comportarmi. Per voi forse io sono un traditore, ma in ogni caso mi sento del tutto albanese”.

    Granit Xhaka © Michael Steele/Getty Images

    Con queste poche righe il diciannovenne si è quindi sfogato sul proprio profilo facebook, facendo capire ad entrambe le tifoserie e a tutti i presenti che la sua è stata una scelta fatta di cuore e non di interesse. Sicuramente tutto questo però gli causerà altri casini: già stamattina infatti la stampa svizzera sottolineava la bruttissima prova di Granit Xhaka e soprattutto la sua non capacità di essere cinico nel momento giusto, visto anche che lo stesso trattamento dei tifosi avversari è stato riservato agli altri due albanesi Behrami e Shaqiri.

    Nonostante tutto il giocatore ha dimostrato di non aver messo da parte le proprie origini che, a quanto pare, valgono più di un goal con la maglia della Svizzera. Chissà come l’avrà presa il ct Hitzfield e tutti i tifosi elvetici: probabilmente ora, quando e se il giovane centrocampista tornerà in campo con la maglia svizzera, a fischiarlo saranno i suoi tifosi che si saranno sentiti traditi.

    IL VIDEO DELL’ERRORE Di GRANIT XHAKA

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  • Bayern Monaco Basilea, Heynckes si gioca il futuro

    Bayern Monaco Basilea, Heynckes si gioca il futuro

    Dopo la storica qualificazione dell’Apoel ai quarti della Uefa Champions League 2012 questa sera nel catino dell’Allianz Arena cercherà di replicare l’impresa il Basilea di Heiko Vogel. Gli elvetici che all’andata sorpresero il Bayern Monaco guadagnandosi un meritato 1-0 con la rete di Stocker nel finale cercheranno questa sera di alzare un muro davanti a Sommer facendo scorrere il tempo compiendo cosi la storica impresa di eliminare i quotati avversari.

    In campionato il Bayern Monaco è reduce da un roboante 7-1 inflitto al malcapitato Hoffenheim all’Allianz Arena che permette all’undici di Heynckes di continuare a tener la scia del Borussia Dortmund capolista. Il Basilea invece comanda saldamente il campionato svizzero grazie sopratutto alle giocate del gioiellino Shaqiri promessosi al club bavarese nella scorsa stagione.

    Ribery e Shaqiri possibili protagonisti Bayern Monaco Basilea | ©FABRICE COFFRINI/AFP/Getty Images
    I tedeschi recuperano Schweinsteiger a centrocampo e sperano nella vena realizzativa di Gomez per ribaltare la sconfitta dell’andata. Uscire per i tedeschi sarebbe una autentica beffa in virtù della possibilità di disputare l’eventuale finale nel proprio stadio e davanti ai suoi tifosi.

    La partita, almeno sulla carta, dovrebbe esser un monologo del Bayern Monaco alla ricerca dei gol qualificazione mentre il Basilea si limiterà a difendere e sfruttare le ripartenze ed eventuali buchi per aumentare il vantaggio. Come detto occhi bavaresi puntati sul Shaqiri autore nello scorso week end di un gol capolavoro su calcio di punizione.

    Bayern Monaco Basilea, le probabili formazioni

    BAYERN MONACO (4-2-3-1): Neuer; Rafinha, J. Boateng, Badstuber, Lahm; Scwheinsteinger, Kroos; Robben, Muller, Ribery; Mario Gomez. A disp: Butt, Alaba, Tymoschuk, Luiz Gustavo Pranjic, Petersen, Olic All. Heynckes
    Squalificati: –
    Indisponibili: Van Buyten, Breno

    BASILEA (4-4-2): Sommer; P. Degen, Abraham, Dragovic, Steinhofer; Shaqiri, Huggel, Xhaka, F. Frei; A. Frei, Streller. A disp: Herzog, Kovac, Cabral, Yapo, Stocker, Zoua, Pak Kwang-Ryong All. Vogel
    Squalificati: –
    Indisponibili: Voser, Chipperfield, Park Joo-Ho

    Arbitro: Clattenburg (Inghilterra)

    Video Shaqiri gran gol su calcio di punizione
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    PRONOSTICI INTER MARSIGLIA E BAYERN MONACO BASILEA

  • Champions League, aspettando il sorteggio

    Champions League, aspettando il sorteggio

    Venerdi 16 dicembre Inter, Milan e Napoli conosceranno il rispettivo ostacolo degli Ottavi finale di Champions League. Già da una settimana è iniziato il toto sorteggio affidandosi a precedenti, cabala e anche un po’ di scaramanzia, i dirigenti delle tre società ovviamente, per non tirarsi la zappa sui piedi, si sono trincerati dietro l’ormai consueta frase di rito “in Champions League un avversario vale l’altro” o ancora “agli ottavi è difficile trovare un avversario abbordabile”. In realtà non è così e pur rispettando tutti i possibili avversari occorre far gli scongiuri per aver un sorteggio abbordabile. Ricordiamo che al sorteggio parteciperanno 16 squadre divise in due fasce, la prima di cui fa parte anche l’Inter conterrà tutte le vincitrici degli otto gironi eliminatorie, nell’altro invece le seconde classificate. Dall’urna non potranno uscire scontri tra due squadre della stessa nazionalità e ovviamente nemmeno tra due squadre dello stesso girone eliminatorio.

    PRIMA FASCIA
    BAYERN INTER BENFICA REAL MADRID
    CHELSEA ARSENAL APOEL BARCELLONA
    SECONDA FASCIA
    NAPOLI CSKA MOSCA BASILEA LIONE
    BAYER L MARSIGLIA ZENIT MILAN

    Ovviamente per l’Inter non dovrebbero esserci grossi problemi considerato la possibilità di giocare il ritorno tra le mura amiche e il blasone degli avversari. Per l’undici di Ranieri come abbiamo già avuto modo di scrivere l’unico problema è lo stato di forma psicofisico della squadra adesso in crescita ma purtroppo sempre soggetto a cali di forma, proviamo ad analizzare le squadre e il loro cammino del possibile sorteggio Champions League Inter.

    Avversarie Inter  Basilea Lione Bayer Leverkusen Marsiglia Zenit S. Pietroburgo
    Xherdan Shaqiri talentino del Basilea | ©Fabrice Coffrini/Getty Images

    Basilea
    E’ riuscita nell’impresa di eliminare il Manchester United di sir Alex Ferguson. Squadra giovane ma con una precisa identità tattica e tanti giovani di sicuro avvenire. L’eroe dell’impresa è Heiko Vogel giovanissimo tecnico tedesco che dopo aver fatto le fortune del settore giovanile del Bayern Monaco è stato il secondo di Fink al Basilea ereditandone poi la panchina. Le individualità più spiccate sono quelle di Xhaka, Dragovic ma sopratutto Shaqiri destinato presto a palcoscenici più prestigiosi magari anche in Italia dove Napoli, Roma e Juventus non hanno mai fatto mistero di seguirlo.

    Lione
    Dopo il “papocchio” di Zagabria non meriterebbe di far parte delle 16 sorelle della fase finale di Champions League, i francesi però sono oramai un consuetudine della Champions League anche se non sembrano aver più la determinazione e la forza di qualche stagione fa. L’organico è abbastanza variegato e agli ottavi potrà tornare a contare sulla stella di Gourcuff spesso fermo in questo avvio di stagione per guai fisici. Il tecnico, è Remi Garde, arrivato ad inizio stagione e capace di dar nuova linfa ad un organico apparentemente non più coeso, con l’ex rossonero sono Lisandro Lopez, Bastos e Gomis lo zoccolo duro della squadra. Tra i giovani riscuote particolare interesse Gonalons spesso messo in orbita Juve da radiomercato.

    Bayer Leverkusen
    I tedeschi dopo qualche anno di letargo tornano nell’Europa che conta mettendo in serie difficoltà team avvezzi alla Champions League come Chelsea e Valencia. Sicuramente ancora non a livello di quel Bayer che centrò la finale nel 2001/2002 arrendendosi solo al Real Madrid dopo aver dato lezioni di calcio per tutto l’anno. La squadra di Robin Dutt non è spettacolare ma tatticamente perfetta e fa della coesione tra i reparti il suo punto di forza. Il veterano Ballack è sicuramente il faro della squadra ma un posto importante se lo è ritagliato anche il portiere Leno.

    Marsiglia
    L’undici di Deshamps è sicuramente una squadra da prender con le pinze. Classificatasi seconda grazie ad una straordinaria seconda parte del girone eliminatorio di Champions League ha tutte le carte in regole per recitare il ruolo di cenerentola della competizione. L’attacco dinamico si poggia sulla classe di Remy, ancora non del tutto espressa in questa stagione, e le intuizioni di Ayew sempre più decisivo dopo l’exploit in Sudafrica. Solido e di qualità il centrocampo con Lucho Gonzalez a ergersi per qualità e capacità balistiche. Il capitano e il simbolo del Marsiglia è però il portierone Mandanda spesso accostato al Milan.

    Zenit San Pietroburgo
    Diciamo la verità senza la qualificazione la stagione dello Zenit sarebbe stata fallimentare. La squadra di Spalletti ha però adesso una chance per salvare una stagione e metter in evidenza un potenziale al momento non del tutto espresso. Il tallone d’Achille sembra esser la difesa che tolto Criscito pare ancora acerba per una rassegna come la Champions League, il centrocampo invece è il fiore all’occhiello. In attacco la coppia formata da Danny a Kerzkahov prometteva spettacolo e gol ma al momento ha deluso.

    Il sorteggio Champions League per Milan e Napoli nasconde insidie ben maggiori, i rossoneri eviteranno il Barcellona mentre gli azzurri Bayern Monaco e ovviamente, come detto in precedenza l’Inter. Sulla carta l’avversario più abbordabile è l’Apoel Nicosia arrivato agli ottavi come sorpresa assoluta e obiettivamente di gran lunga inferiore per tasso tecnico alle altre 15 della fase finale della Champions League. Analizziamo il cammino delle possibili avversarie di Milan e Napoli agli ottavi di Champions League.

    Avversarie Milan/Napoli
    Bayern Monaco/Barcellona Real Madrid Chelsea  Arsenal Apoel  Benfica
    Ailton la "stella" dell'Aopel

    Apoel
    Come abbiamo detto più volte sarebbe il sorteggio migliore per Milan e Napoli. Sorpresa assoluta delle top 16 doveva recitare il ruolo di squadra materasso in un girone che comprendeva Zenit San Pietroburgo, Porto e Shakhtar Donetsk, ha invece ottenuto una qualificazione storica ma obiettivamente non sembra poter aspirare a nuovi traguardi. L’allenatore Ivan Jovanovic è diventato praticamente una stella raccogliendo la fama mai conosciuta da calciatore. Il giocatore più rappresentativo è l’attaccante brasiliano Ailton.

    Arsenal
    Ogni perde i suoi pezzi migliori rimanendo comunque una delle migliori realtà d’Europa per qualità e organizzazione di gioco. L’unione tra i Gunners e Wenger sembra oramai indissolubile tanto che il tecnico francese ne sposa la linea pur sapendo di non poter competere per la vittoria finale. Persi Fabragas e Nasri è Van Persie ad aver ereditato fascia di capitano e leadership in campo. Ha ottenuto la qualificazione senza particolari patemi d’animo.

    Benfica
    Altro step importante del calcio portoghese che in verità ha nel Benfica un’eccezione avendo nelle qualità dei singoli il punto di forza piuttosto che nell’organizzazione di squadra.  Jorge Jesus dopo essersi imposto lo Sporting Braga sta riscuotendo nuovi consensi, i talenti a dir il vero mai del tutto sbocciati son quelli argentini di Saviola e Aimar ma la qualità non manca anche nei piedi di Witsel corteggiatissimo dal Milan così come nel portiere ex Roma Artur.

    Didier Drogba l'anima del Chelsea | © Adrian Dennis/Getty Images

    Chelsea
    Dopo un avvio balbettante l’undici di Villas Boas ha espresso tutta la sua potenzialità. Squadra completa e ricca di talenti in ogni reparto che ha trovato quest’anno in Meireles e Mata la qualità che mancava negli anni scorsi ad Ancelotti. Tutto dipende però dalla permanenza di Didier Drogba, l’attaccante ivoriano infatti nonostante l’età non teme il confronto con giovane Fernando Torres imprimendo una carica diversa alla squadra con la sua personalità.

    Bayern Monaco
    Il girone con Manchester City, Napoli e Villareal poteva nascondere insidie ma i tedeschi hanno imposto la loro leadership facendo ricorso a tutta l’esperienza di un organico cresciuto negli anni e adesso vicino alla perfezione. Jupp Henyches  ha raccolto l’eredità di Van Gaal alla grande smussando forse l’integralismo del modulo dell’olandese adattando la sua squadra  a più situazioni di gioco che adesso la rendono imprevedibile. Gruppo roccioso e coeso annovera tantissime stelle, il valore aggiunto però è sempre Arjen Robben troppo spesso però alle prese con acciacchi fisici.

    Barcellona
    Vedere l’erede di Maradona, Lionel Messi, al San Paolo sarebbe un’emozione unica speriamo però di poterla vivere più lontano possibile. Il Barcellona è un pò l’incubo di tutti, squadra perfetta e apparentemente senza punti deboli. Guardiola poi in questa stagione per non perder la fame di vittoria e far calare la concentrazione la sta abituando a giocare con moduli diversi fino alla difesa tre con i centrocampisti usati in marcatura.

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  • Europei U21: Bielorussia a Londra 2012, stasera Spagna-Svizzera

    Europei U21: Bielorussia a Londra 2012, stasera Spagna-Svizzera

    I giustizieri degli azzurri sono riusciti ad ottenere un altro prestigiosissimo traguardo vincendo la finalina degli Europei Under 21 qualificandosi come quarta squadra europea alle Olimpiadi di Londra 2012. La partita contro la Repubblica Ceca equilibrata e tesa per 75′ viene stravolta nel finale prima dall’espulsione di Vacha tra i cechi e a due minuti dal termine dal gol di Filipenko per l’undici di Kondratyev.

    Yegor Filipenko decide la finalina | © Ian Walton/Getty Images
    Questa sera si assegnarà il titolo di campione d’Europa Under 21. A contendersi la palma di migliore collettivo sono la Spagna di Milla e la Svizzera di Pierluigi Tami. La Roquita partita con i favori dei pronostici della vigilia è senza dubbio la favorita, collettivo esplosivo e ricco di qualità, le piccole Furie Rosse possono contare infatti su due Campioni del Mondo come Juan Mata e Javi Martinez, alle tre stelle del Barcellona Montoya, Thiago Alcantara e Jeffren mentre il neo giallorosso Bojan parte dalla panchina. In porta c’è De Gea prossimo a vestire la maglia del Manchester United, il bomber è Adrian autore fino al momento di cinque reti. Se la Spagna era favorita della vigilia, la Svizzera non è sicuramente una sorpresa in senso assoluto. Lo zoccolo duro viene infatti dalla vittoria del Mondiale Under 20, la stella assoluta è il funambolico del Basilea Shaqiri che radiomercato vuole in orbita Roma. Il centrocampo gode poi delle geometrie pulite e di qualità di Xhaka. In avanti riscuote interesse Admir Mehmedi, 20enne attaccante dello Zurigo già in rete 3 nelle competizione e l’esterno di origini nigeriane Innocent Emeghara finito sul taccuino di Pantaleo Corvino.

  • Europei U21: oggi Spagna-Bielorussia e Svizzera-Rep. Ceca

    Europei U21: oggi Spagna-Bielorussia e Svizzera-Rep. Ceca

    L’Europeo Under 21 di Danimarca è quasi arrivato ad emettere i suoi verdetti. Quest’oggi scenderanno in campo le quattro superstiti per le gare di semifinali valide per accaparrarsi il lascia passare per l’atto finale della competizione. La fase a girone ha messo in risalto la qualità dei giovani elvetici che lasciano ben sperare la Svizzera anche per la nazionale maggiore. La stella della formazione è senza ombra di dubbio Xerdan Shaqiri centrocampista del Basilea che presto sarà al centro del vortice di mercato, ma la selezione allenata Pierluigi Tami entusiasma per coesione ed organizzazione di gioco, Yann Sommer portiere e capitano è ancora imbattuto. Oggi mancherà l’altra stellina della formazione Xhaka e a sostituirlo dovrebbe esser uno tra Amir Abrashi e Moreno Costanzo.

    Spagna Under 21 | © Ian Walton/Getty Images
    Il cammino della Repubblica Ceca è stato meno lineare di quello degli elvetici, ha chiuso il girone B al secondo posto con sei punti ma ha acciuffato la qualificazione solo nel finale grazie alle reti dei subentrati Chramosta e Tomáš Pekhart estromettendo la più quotata Inghilterra. L’altra semifinale vede nettamente favorite le piccole Furie Rosse di Milla, la Spagna a differenza della Svizzera ha totalizzato sette punti nella fase a gironi frutto di due vittorie e del pareggio beffa subito nella prima giornata contro l’Inghilterra. Accreditata dei favori del pronostico alla vigilia i piccoli spagnoli vogliono dar nuovo lustro alla Spagna confermando il trend imposto oramai come consuetudine dalla prima squadra. La stella della formazione è Adrian autore di tre reti in tre incontri manca invece l’acuto del giovane e neo giallorosso Boajan. la Bielorussia ha preso il posto dell’Italia all’Europa ma diciamoci la verità il team azzurro è tutta un’altra cosa, squadra ostica che non molla mai ma il cui tasso tecnico non ha nulla a che vedere con quello della Spagna. Arrivata alle semifinali con “soli” tre punti e grazie alla differenza reti sulla carta parte già battuta, ma come sappiamo il calcio non è una scienza esatta.

  • Europei Under 21: Svizzera a punteggio pieno. Crolla la Danimarca

    Europei Under 21: Svizzera a punteggio pieno. Crolla la Danimarca

    La Svizzera conferma di esser una delle formazioni più in palla dell’Europeo Under 21 battendo con un netto e perentorio tre a zero la Bielorussia qualificandosi prima e a punteggio pieno nel proprio girone. Gli elvetici pur potendo contare su due risultati hanno dato vita ad una partita importante sotto il profilo tecnico e tattico non lasciando scampo all’undici bielorusso.

    Mehmedi nominato Man of the Match | © Ian Walton/Getty Images
    Mattatore dell’incontro è Admir Mehmedi, l’attaccante dello Zurigo ha messo a segno nel primo tempo la doppietta che ha chiuso l’incontro. Nel finale di partita poi gioia anche per l’ex leccese Frank Feltscher. Ancora un’ottima prova per le stelline Shaqiri e Xhaka, quest’ultimo però salterà le semifinali per aver preso il secondo giallo. Nell’altro match crolla incredibilmente la Danimarca lasciando il pass delle semifinali alla Bielorussia. I padroni di casa dopo aver controllato lo 0-0 nel primo tempo hanno subito l’orgoglio dell’Islanda andando sotto per 2-0 per via delle reti di Sigthorsson e Bjarnason. Kadrii illude la Danimarca, nel finale infatti arriva il 3-1 definitivo con la rete di Valgardsson. Oggi le partite del gruppo B Ucraina-Spagna e Inghilterra-Rep Ceca decreteranno le altre due semifinaliste. Classifica Gruppo A: Svizzera 9, Bielorussia, Islanda e Danimarca 3.