Tag: gp germania

  • Al Sachsenring Pedrosa torna a vincere

    Al Sachsenring Pedrosa torna a vincere

    Dopo aver perso tre delle nove gare fin qui disputate e dopo un Gran premio d’Italia, che segnava il suo ritorno alle corse dopo l’infortunio a Le Mans, corso in condizioni non perfette, Dani Pedrosa ritorna sul gradino più alto del podio e lo fa in uno dei circuiti che più predilige, il Sachsenring, dove con la vittoria ottenuta oggi conquista il suo quinto successo in carriera, terzo nella classe regina. Lo spagnolo manda un chiaro messaggio anche al team Hrc, sempre più deciso a schierare per l’anno prossimo due moto anzichè quattro come quest’anno, e indeciso sulla scelta di chi confermare tra gli attuali quattro piloti.  

    © ROBERT MICHAEL/AFP/Getty Images
    Dopo una gara avvincente ed emozionante, Pedrosa batte la concorrenza di Jorge Lorenzo e Casey Stoner, che si sono alternati più volte alla testa della gara. Lo spagnolo della Yamaha, dopo lo spavento iniziale causato dallo spegnimento della sua moto sullo schieramento di partenza, non è riuscito nell’intento di prendere la fuga solitaria e dopo essere stato superato dalle due Hrc ha atteso l’ultimo giro per sfoderare un’attacco strepitoso ai danni di Casey Stoner, il tutto mentre Pedrosa viaggiava spedito verso la sua seconda vittoria stagionale dopo quella ottenuta in Portogallo. Impaurito dal ritorno del campione del mondo, Stoner commette un errore fatale alla penultima curva che permette a Lorenzo di guadagnare il secondo gradino del podio e punti importanti nella classifica mondiale. Sono infatti 15 i punti che ora dividono l’australiano dallo spagnolo.   Alle spalle dei primi tre protagonisti, che hanno tenuto un ritmo infernale per tutta la gara, l’altro terzetto composto da Andrea Dovizioso, Ben Spies e Marco Simoncelli. Dopo un inizio incoraggiante i tre non sono più riusciti a mantenere il passo dei primi, soprattutto Spies, che sembrava più in difficoltà rispetto al duetto italiano, fino a quando negli ultimi giri della gara l’americano si rifà sotto e proprio all’ultimo respiro riesce a beffare Simoncelli che nel tentativo di superare Dovizioso esce più largo dall’ultima curva. Al settimo posto la Suzuki di Alvaro Bautista, che dimostra i miglioramenti effettuati da inizio anno vincendo la bagarre personale con le Ducati ufficiali di Nicky Hayden e Valentino Rossi.  
    © ROBERT MICHAEL/AFP/Getty Images
    La Gp11.1 di Valentino chiude forse cosi il suo campionato, poichè, da quanto sembra, già da Laguna Seca la prossima settimana il Dottore è pronto a rispolverare la Gp11 tradizionale, cioè quella attualmente utilizzata da Hayden. Per quanto riguarda il risultato, la nona posizione può essere considerata positiva vista la disastrosa qualifica di ieri e utile per mantenere il quarto posto nella classifica mondiale alle spalle di Dovi, mentre per il prosieguo del campionato ci sarà sicuramente da migliorare e anche in fretta, perchè attualmente ci sono poche moto che stanno dimostrando di essere più lente di queste Ducati.

    ORDINE D’ARRIVO

    Pos. Pilota Team Tempo
    1. PEDROSA HONDA 41:12.482
    2. LORENZO YAMAHA +1.477
    3. STONER HONDA +1.568
    4. DOVIZIOSO HONDA +10.513
    5. SPIES YAMAHA +10.719
    6. SIMONCELLI HONDA +10.923
    7. BAUTISTA SUZUKI +27.451
    8. HAYDEN DUCATI +27.510
    9. ROSSI DUCATI +27.576
    10. EDWARDS YAMAHA +33.491
    11. BARBERA DUCATI +38.944
    12. ABRAHAM DUCATI +39.148
    13. DE PUNIET DUCATI +39.415
    14. CRUTCHLOW YAMAHA +39.477
    15. AOYAMA HONDA +54.516
    16. ELIAS HONDA +1:12.335
    17. GUINTOLI DUCATI +1 GIRO
  • MotoGP: classifica piloti e costruttori dopo il GP di Germania

    MotoGP: classifica piloti e costruttori dopo il GP di Germania

    Dani Pedrosa torna alla vittoria dopo un digiuno, complice gli infortuni che lo hanno tenuto lontano dalla pista per un bel pò, durato 2 mesi e mezzo e che durava dal Portogallo. Il pilota spagnolo della Honda trionfa al Sachsenring, sede del Gran Premio di Germania, precedendo Jorge Lorenzo che ha beffato all’ultima curva Casey Stoner che si è dovuto accontentare del gradino più basso del podio. Quarto posto per Andrea Dovizioso che ha vinto il duello con Ben Spies e Marco Simoncelli, Valentino Rossi giunge nono dietro anche Nicky Hayden e Alvaro Baustista.
    In classifica Lorenzo guadagna punti su Stoner che ora è solo a 15 punti, Dovizioso rimane in corsa a 36 punti di distacco dall’australiano.

    In classifica marche la Honda è sempre al comando (210) poi Yamaha (184), Ducati (107) e Suzuki (45).

    CLASSIFICA PILOTI

    Pos. Pilota Team Pt.
    1. STONER HONDA 168
    2. LORENZO YAMAHA 153
    3. DOVIZIOSO HONDA 132
    4. ROSSI DUCATI 98
    5. PEDROSA HONDA 94
    6. SPIES YAMAHA 85
    7. HAYDEN DUCATI 85
    8. SIMONCELLI HONDA 60
    9. EDWARDS YAMAHA 59
    10. AOYAMA HONDA 57
    11. BARBERA DUCATI 49
    12. ABRAHAM DUCATI 41
    13. BAUTISTA
    SUZUKI 39
    14. ELIAS
    HONDA 35
    15. CRUTCHLOW
    YAMAHA 34
    16. CAPIROSSI DUCATI 22
    17. DE PUNIET
    DUCATI 15
    18. HOPKINS
    SUZUKI 6
    19. AKIYOSHI
    HONDA 3

    CLASSIFICA COSTRUTTORI

    Pos. Team Pt.
    1. HONDA 210
    2. YAMAHA 184
    3. DUCATI 107
    4. SUZUKI 45
  • Moto2, Sachsenring: Marquez non si ferma più

    Moto2, Sachsenring: Marquez non si ferma più

    Ci ha preso gusto ormai Marc Marquez. Il pilota spagnolo, dopo un inizio anno abbastanza travagliato in cui ha collezionato più cadute che piazzamenti, adesso pare aver capito come sfruttare al massimo la sua Kalex, tanto che con la vittoria odierna aggiudicatasi sul circuito del Sachsenring bissa i successi di Assen e del Mugello portandosi a tre successi consecutivi, e a quattro complessivi.

    © ODD ANDERSEN/AFP/Getty Images
    Il campione del mondo 125 con questo filotto di tre vittorie supera un altro grande pilota del motomondiale, nonchè suo connazionale. Stiamo parlando di Jorge Lorenzo che prima di lui deteneva il record di pilota che ha ottenuto più successi di fila nella categoria 250/moto2. Alle spalle del vincitore l’idolo di casa Stefan Bradl, che fino all’ultimo ha cercato di resistere restando davanti a Marquez, per poi rinunciare alla lotta una volta vistosi superare dallo spagnolo nel finale di gara visibilmente più veloce. Sul gradino più basso del podio un ritrovato Alex De Angelis che riesce a conquistare il primo podio stagionale. Il sammarinese per tutta la gara ha fatto fatica a scrollarsi di dosso Thomas Luthi nonostante avesse anche il passo per restare con i primi due, ma la differenza di motore in rettilineo con lo svizzero lo ha costretto in una bagarre prolungata che gli ha fatto perdere molto tempo. Quinta posizione per Randy Krummenacher, autore di un’ottima rimonta e per un soffio alle spalle di Luthi. Ancora delusione invece per Andrea Iannone, che non riesce ad andare oltre la 14esima posizione, davanti all’altro italiano Claudio Corti. Migliore degli italiani è Simone Corsi, ottavo.   Brutto incidente per Max Neukirchner e Aleix Espargaro, entrati in collisione dopo appena sei giri. Ad avere la peggio è stato proprio il pilota spagnolo che ha subito una brutta botta, ma per fortuna non dovrebbero esserci conseguenze. Fuori anche Julian Simon, che rientrava proprio oggi dopo la frattura a tibia e perone subita al Montmelò. Ordine d’arrivo 1 93 MARC MARQUEZ SUTER TEAM CATALUNYA CAIXA REPSOL 41:37.457 2 65 STEFAN BRADL KALEX VIESSMANN KIEFER RACING +0.896 3 15 ALEX DE ANGELIS MOTOBI JIR MOTO2 +1.387 4 4 RANDY KRUMMENACHER KALEX GP TEAM SWITZERLAND KIEFER RACING +3.413 5 12 THOMAS LUTHI SUTER INTERWETTEN PADDOCK MOTO2 +4.185 6 68 YONNY HERNANDEZ FTR BLUSENS-STX +7.691 7 45 SCOTT REDDING SUTER MARC VDS RACING TEAM +10.606 8 3 SIMONE CORSI FTR IODA RACING PROJECT +10.667 9 16 JULES CLUZEL SUTER NGM FORWARD RACING +12.079 10 51 MICHELE PIRRO MORIWAKI GRESINI RACING MOTO2 +12.337 11 54 KENAN SOFUOGLU SUTER TECHNOMAG-CIP +13.197 12 77 DOMINIQUE AEGERTER SUTER TECHNOMAG-CIP +21.516 13 44 POL ESPARGARO FTR HP TUENTI SPEED UP +21.652 14 29 ANDREA IANNONE SUTER SPEED MASTER +21.827 15 71 CLAUDIO CORTI SUTER ITALTRANS RACING TEAM +22.238 16 63 MIKE DI MEGLIO TECH 3 TECH 3 RACING +22.359 17 25 ALEX BALDOLINI SUTER NGM FORWARD RACING +26.498 18 19 XAVIER SIMEON TECH 3 TECH 3 B +30.137 19 75 MATTIA PASINI FTR IODA RACING PROJECT +34.023 20 9 KENNY NOYES FTR AVINTIA-STX +34.188 21 18 JORDI TORRES SUTER MAPFRE ASPAR TEAM MOTO2 +34.300 22 80 AXEL PONS PONS KALEX PONS HP 40 +34.949 23 13 ANTHONY WEST MZ-RE HONDA MZ RACING TEAM +49.149 24 64 SANTIAGO HERNANDEZ FTR SAG TEAM +49.902 25 14 RATTHAPARK WILAIROT FTR THAI HONDA SINGHA SAG +53.180 26 39 ROBERTINO PIETRI SUTER ITALTRANS RACING TEAM +57.673 27 97 STEVEN ODENDAAL SUTER MS RACING +1:12.318 28 88 RICARD CARDUS MORIWAKI QMMF RACING TEAM +1:12.943 29 24 TOMMASO LORENZETTI FTR AEROPORT DE CASTELLO 1 Lap 30 95 MASHEL AL NAIMI MORIWAKI QMMF RACING TEAM 1 Lap

  • 125: Faubel, vittoria al fotofinish

    125: Faubel, vittoria al fotofinish

    Bellissima ed emozionante la gara che ha visto protagonisti i piloti della 125 sul circuito del Sachsenring, valido per il Gran Premio di Germania, nono appuntamento del motomondiale. Dopo 27 giri in cui i piloti di testa hanno dato spettacolo a suon di sorpassi, controsorpassi e cadute, alla fine a spuntarla è Hector Faubel, al primo successo stagionale.

    © ODD ANDERSEN/AFP/Getty Images
    Lo spagnolo beffa sub-judice Joan Zarco, che sul rettilineo finale lo aveva affiancato all’esterno arrivandogli praticamente appaiato. Inizialmente la vittoria era stata assegnata al francese, ma neanche il fotofinish è stato in grado di stabilire quale delle due moto avesse tagliato per prima il traguardo e ha cosi decretato la vittoria a Faubel per aver firmato un giro più veloce rispetto al rivale. Ancora una beffa per Zarco, che dopo essersi visto annullare la vittoria conquistata in Catalogna per una scorrettezza su Terol, ora vede sfumare il primo successo in carriera per una decisione dei commissari. In terza posizione il poleman Maverick Vinales, che deve fare mea culpa per una partenza disastrosa che forse non gli ha permesso di vincere la gara. Lo spagnolo è comunque riuscito a recuperare per giocarsi la vittoria fino all’ultimo giro, ma lo sforzo della rimonta gli è forse costato caro. Alle spalle dei primi tre, ai piedi del podio, il leader del mondiale Nico Terol che precede il connazionale Luis Salom. Sergio Gadea, dopo aver corso una gara tutta d’attacco cede di schianto nel finale, e chiude in sesta posizione davanti ai padroni di casa Jonas Folger e Sandro Cortese. Caduti invece Miguel Oliveira ed Efren Vasquez che erano in lotta con il gruppo dei primi. Ordine d’arrivo 1 55 HECTOR FAUBEL APRILIA BANKIA ASPAR TEAM 125CC 39:57.979 2 5 JOHANN ZARCO DERBI AVANT-AIRASIA-AJO 0 Lap 3 25 MAVERICK VINALES APRILIA BLUSENS BY PARIS HILTON RACING +0.272 4 18 NICOLAS TEROL APRILIA BANKIA ASPAR TEAM 125CC +1.723 5 39 LUIS SALOM APRILIA RW RACING GP +2.784 6 33 SERGIO GADEA APRILIA BLUSENS BY PARIS HILTON RACING +6.786 7 94 JONAS FOLGER APRILIA RED BULL AJO MOTORSPORT +13.116 8 11 SANDRO CORTESE APRILIA INTACT-RACING TEAM GERMANY +13.414 9 52 DANNY KENT APRILIA RED BULL AJO MOTORSPORT +13.710 10 31 NIKLAS AJO APRILIA TT MOTION EVENTS RACING +29.090 11 23 ALBERTO MONCAYO APRILIA ANDALUCIA BANCA CIVICA +29.341 12 42 TONI FINSTERBUSCH KTM FREUDENBERG RACING TEAM +33.483 13 84 JAKUB KORNFEIL APRILIA ONGETTA-CENTRO SETA +34.357 14 99 DANNY WEBB MAHINDRA MAHINDRA RACING +34.405 15 53 JASPER IWEMA APRILIA ONGETTA-ABBINK METAAL +36.878 16 77 MARCEL SCHROTTER MAHINDRA MAHINDRA RACING +43.087 17 15 SIMONE GROTZKYJ APRILIA PHONICA RACING +43.123 18 96 LOUIS ROSSI APRILIA MATTEONI RACING +52.487 19 3 LUIGI MORCIANO APRILIA TEAM ITALIA FMI +1:01.936 20 30 GIULIAN PEDONE APRILIA PHONICA RACING +1:04.494 21 50 STURLA FAGERHAUG APRILIA WTR-TEN10 RACING +1:05.804 22 43 FRANCESCO MAURIELLO APRILIA WTR-TEN10 RACING +1:05.900 23 36 JOAN PERELLO APRILIA MATTEONI RACING +1:24.205 24 63 ZULFAHMI KHAIRUDDIN DERBI AIRASIA-SIC-AJO +1:27.327 25 19 ALESSANDRO TONUCCI APRILIA TEAM ITALIA FMI +1:27.505 26 10 ALEXIS MASBOU KTM CARETTA TECHNOLOGY 1 Lap 27 78 FELIX FORSTENHAEUSLER HONDA SCHWABEN RACING TEAM 1 Lap

  • MotoGP: Stoner in pole al Sachsenring, Rossi in crisi

    MotoGP: Stoner in pole al Sachsenring, Rossi in crisi

    Grande dimostrazione di forza per Casey Stoner al Sachsenring dove domani si correrà il Gran Premio di Germania. L’australiano in sella alla Honda Repsol ha centrato la sua sesta pole stagione e la 28esima in MotoGp, suo il miglior giro con il tempo di 1:21.681 che spiazza il compagno di team Dani Pedrosa, che si becca oltre due decimi di gap, e il principale rivale per la lotta al titolo Mondiale Jorge Lorenzo staccato di 263 millesimi.  

    © ROBERT MICHAEL/AFP/Getty Images
    Ad aprire e chiudere la seconda fila i nostri portacolori Marco Simoncelli e Andrea Dovizioso, quest’ultimo a quasi mezzo secondo da Stoner. In mezzo ai due piloti italiani si piazza Ben Spies con un ottimo giro finale che avrebbe potuto anche permettergli di partire dalla prima fila se non avesse commesso un errore nelle curve finali. In terza fila scatteranno Colin Edwards, Nicky Hayden e Randy De Puniet. Continua invece la crisi per Valentino Rossi: dopo la caduta di ieri, il pilota della Ducati fa la sua peggiore performance della stagione chiudendo la qualifica con il 16esimo tempo beccandosi un secondo e 6 decimi dalla pole facendo meglio del solo Sylvain Guintoli che sostituisce il convalescente Loris Capirossi. Stagione da incubo quella che sta vivendo il Dottore, il feeling con la moto di Borgo Panigale non è ancora stato trovato nonostante poi in gara riesca a dare il meglio di sè e comunque a limitare i danni. Domani si prospetta un’altra gara in salita.

    GRIGLIA DI PARTENZA

    Pos. Pilota Team Tempo Gap
    1. STONER HONDA 1:21.681
    2. PEDROSA HONDA 1:21.933 +0.252
    3. LORENZO YAMAHA 1:21.944 +0.263
    4. SIMONCELLI HONDA 1:21.954 +0.273
    5. SPIES YAMAHA 1:22.056 +0.375
    6. DOVIZIOSO HONDA 1:22.157 +0.476
    7. EDWARDS YAMAHA 1:22.368 +0.687
    8. HAYDEN DUCATI 1:22.388 +0.707
    9. DE PUNIET DUCATI 1:22.503 +0.822
    10. BAUTISTA SUZUKI 1:22.604 +0.923
    11. BARBERA DUCATI 1:22.676 +0.995
    12. CRUTCHLOW YAMAHA 1:22.676 +0.995
    13. ABRAHAM DUCATI 1:23.164 +1.483
    14. ELIAS HONDA 1:23.201 +1.520
    15. AOYAMA HONDA 1:23.248 +1.567
    16. ROSSI DUCATI 1:23.320 +1.639
    17. GUINTOLI DUCATI 1:24.707 +3.026
  • Lorenzo il migliore nelle libere, calvario Rossi

    Lorenzo il migliore nelle libere, calvario Rossi

    Nelle ultime prove libere al Sachsenring Jorge Lorenzo fa il miglior tempo e lancia un chiaro segnale agli avversari per la qualifica di oggi pomeriggio e per la gara di domani. Lo spagnolo della Yamaha ferma il cronometro sull’1:22.112 mettendosi alle spalle le 4 Honda ufficiali di Dani Pedrosa, sempre in palla su questo circuito, Marco Simoncelli, vittima anche di una caduta per fortuna senza conseguenze nello stesso punto in cui ieri erano andati giù anche Pedrosa, Stoner e Rossi, Casey Stoner e Andrea Dovizioso, tutti racchiusi nell’arco di 3 decimi.

    © ROBERT MICHAEL/AFP/Getty Images
    Ottima la prova di Nicky Hayden, sesto tempo per lui che entra in contrasto con l’ennesima prova scialba di Valentino Rossi (12esimo). La GP11.1, la moto che avrebbe dovuto garantire al Dottore un miglioramento e far compiere notevoli passi in avanti, non sta dando i fruti sperati, anzi, sulla prestazione sul giro secco Rossi le prende anche dalle Ducati private di Randy De Puniet (nono) e Karel Abraham (11esimo). Si attendono qualifiche in salita per il 7 volte campione del mondo della classe regina.

  • Al Sachsenring tutti giù per terra. Cadono Rossi, Stoner, Pedrosa ed Elias

    Al Sachsenring tutti giù per terra. Cadono Rossi, Stoner, Pedrosa ed Elias

    Notevoli problemi questa mattina per i piloti nella prima sessione di prove libere sul circuito del Sachsenring in Germania. Sono caduti infatti, tutti con la medesima dinamica e alla stessa curva, in sequenza Casey Stoner, Toni Elias, Valentino Rossi e Dani Pedrosa.

    © Mirco Lazzari gp/Getty Images
    I piloti hanno perso l’anteriore della loro moto alla curva 12 che è una delle 3 curve a destra del circuito tedesco. Evidentemente la Bridgestone, che ha optato per una mescola super soft sulla spalla destra per permettere appunto ai piloti di portare subito in temperatura la gomma e sopperire in questo modo alla mancanza di aderenza su quel lato, dovrà trovare una soluzione più adatta da fornire a tutti i team. Chi ha avuto la peggio dei 4 piloti è stato Valentino Rossi che ha riportato una ferita sull’avambraccio che lo ha costretto alle cure della clinica mobile. Il Dottore poi è tornato in sella alla sua Desmosedici negli ultimi minuti di sessione chiudendo con il 14esimo tempo. Il migliore è stato Marco Simoncelli che ha fermato il crono sull’1:22.823 seguito da Stoner e Lorenzo.

  • F1: a rischio i GP di Istanbul e Nurburgring

    F1: a rischio i GP di Istanbul e Nurburgring

    Il mondo della Formula sarebbe in procinto di perdere due Gran Premi attualmente inseriti nel calendario. Stiamo parlando dello storico circuito del Nurburgring, che dal 2009 è ad anni alterni sede del Gran Premio della Germania con l’Hockenheimring, e del meno memorabile GP della Turchia sul circuito di Istanbul park, in programma quest’anno l’8 maggio.

    Le ragioni dell’abbandono sono differenti; da un lato gli organizzatori del GP della Turchia, inaugurato dalla Formula 1 il 21 agosto 2005, non hanno intenzione di rinnovare l’accordo con il patron del circus Bernie Ecclestone, reo di aver raddoppiato la tassa di organizzazione per ospitare la corsa da 13 a 26 milioni di dollari. Alcuni giornali si sono già espressi negativamente in merito, confermando l’addio a una delle creazioni moderne di Hermann Tilke alla Formula 1.
    Tuttavia la Turchia potrebbe ritrovare, dopo quattro anni di assenza, la MotoGP, che, perso momentaneamente il Gp del Giappone a Motegi per i noti motivi legati alle radiazioni delle centrali nucleari causate dallo tsunami del marzo scorso, starebbe pensando ad Istanbul come circuito ideale per la sostituzione.

    Più complesse e di diversa natura sarebbero le ragioni che mettono in pericolo il GP al Nurburgring. Il partito SPD, che aveva la maggiornaza al governo e favoriva lo svolgimento delle corse nell’Eifel, è stato superato dal partito dai verdi che vorrebbe togliere i finanziamenti al tracciato perchè, secondo l’esponente principale, le tasse srvirebbero ad alimentare i profitti in F1. Perciò se non si troverà una soluzione in accordo con il partito SPD, la gara sarà cancellata dal calendario lasciando spazio definitivamente all’Hockeneim.

  • La FIA oggi decide sulla Ferrari. Il verdetto in serata

    La FIA oggi decide sulla Ferrari. Il verdetto in serata

    Giornata cruciale oggi che deciderà il campionato 2010 della Ferrari: a Parigi infatti si è riunito il Consiglio Mondiale della FIA sotto la presidenza di Graham Stoker, il vice di Jean Todt, per prendere una decisione sul tanto discusso ordine di scuderia che nel Gran Premio di Germania scorso avvantaggiò Alonso nei confronti di Massa al quale fu “consigliato” via radio di cedere la prima posizione al compagno di squadra spagnolo. Il verdetto è atteso in serata.

    La Ferrari, già multata di 100 mila dollari per aver violato il paragrafo 39.1 del regolamento di Formula 1, sarà rappresentata dai legali e dal direttore della gestione sportiva Stefano Domenicali mentre i piloti saranno ascoltati in video conferenza.

    Ma cosa rischia la Ferrari? Nella migliore delle ipotesi alla scuderia del Cavallino Rampante potrebbe essere confermata l’ammenda già citata ma non è escluso che se la tesi difensiva dei legali della Rossa sia riveli convincente, possa essere addirittura tolta con assoluzione piena. Oppure, altro scenario, potrebbe essere comminata una penalizzazione in punti con la condizionale, cioè che scatterebbe solo nel caso in cui la Ferrari dovesse violare nuovamente la norma.
    La sanzione più pesante invece è l’esclusione dall’ordine d’arrivo del Gran Premio in questione con Alonso e Massa che andrebbero a perdere i punti conquistati in classifica. Ciò vorrebbe dire per Alonso, quasi certamente, addio al titolo iridato. Ma la FIA potrebbe decidere anche di punire solo la scuderia decidendo di lasciare inalterata la classifica piloti per consentire al pilota spagnolo di giocarsi le proprie chance Mondiali negli ultimi 6 Gran Premi rimanenti al termine della stagione. I tifosi ferraristi restano in trepida attesa.

  • Superbike: le classifiche dopo il GP di Germania

    Superbike: le classifiche dopo il GP di Germania

    Max Biaggi perde soltanto due punti tra gara 1 e gara 2 del Gran Premio di Germania al Nurburgring nei confronti di Haslam. Il distacco tra i due piloti ora è di 58 punti quando mancano 2 Gran Premi e 4 gare con ancora 100 punti in palio.
    In classifica costruttori continua a dominare l’Aprilia seguita dalla Suzuki e dalla Ducati.

    • Classifica piloti
    1. BIAGGI APRILIA 397
    2. HASLAM SUZUKI 339
    3. REA HONDA 288
    4. CHECA DUCATI 224
    5. CRUTCHLOW YAMAHA 217
    6. HAGA DUCATI 202
    7. TOSELAND YAMAHA 187
    8. GUINTOLI SUZUKI 169
    9. CAMIER APRILIA 164
    10. FABRIZIO DUCATI 160
    11. CORSER BMW 159
    12. BYRNE DUCATI 136
    13. XAUS BMW 85
    14. SMRZ APRILIA 76
    15. SYKES KAWASAKI 70
    16. SCASSA DUCATI 61
    17. LANZI DUCATI 54
    18. NEUKIRCHNER HONDA 41
    19. HAYDEN KAWASAKI 10
    20. VERMEULEN KAWASAKI 10
    21. PARKES HONDA 9
    22. BROOKES HONDA 6
    23. BAIOCCO KAWASAKI 5
    24. LOWRY KAWASAKI 4
    25. MORAIS APRILIA 3
    26. PITT BMW 3
    • Classifica Costruttori
    1. APRILIA 409
    2. SUZUKI 360
    3. DUCATI 342
    4. HONDA 299
    5. YAMAHA 285
    6. BMW 190
    7. KAWASAKI 77