Tag: gp francia

  • Superbike, superpole Rea a Magnycours

    Superbike, superpole Rea a Magnycours

    Prima pole position stagionale per Johnatan Rea in Francia, sul circuito di Magnycours che domani ospiterà l’ultima gara dell’anno della Superbike. Il pilota britannico, dopo una stagione passata fra tante difficoltà in Honda, riesce a togliersi la consolazione di aver firmato anche il record della pista in 1:37.490, 110 millesimi meglio del nordirlandese della Yamaha Eugene Laverty, e 4 rispetto a Carlos Checa, al quale basteranno tre soli punti domani in gara per laurearsi campione del mondo. L’unica Aprilia superstite di Leon Camier chiude la quarta fila con il tempo di 1:38.006 a mezzo secondo dalla vetta.

    © Mirco Lazzari gp/Getty Images
    Sylvain Guintoli apre la seconda fila con il quarto tempo precedendo Sykes e Haslam. Solo ottavo Marco Melandri, che domani in gara deve sperare in un’ecatombe del leader del mondiale e portare a casa due primi posti per sperare almeno di giocarsi il mondiale all’ultima manche di gara2. Impresa assai difficile quella del ravennate di fare bottino pieno sulla pista francese, con la quale non gode proprio di un’ottimo feeling. Terza fila per Nori Haga, con l’Aprilia clienti, davanti alla Kawasaki di Lascorz e alla Ducati di Berger. Corser chiude 12esimo con la Bmw. Rispettivamente 14esimo, 16esimo e 18esimo Michel Fabrizio, Ayrton Badovini e Roberto Rolfo mentre l’altro italiano, il campione del mondo in carica Max Biaggi non prenderà parte alla gara per via dell’infortunio occorsogli al piede sinistro al Nurburgring. Il campione romano dovrà abdicare in favore dell’avversario Carlos Checa proprio qui dove un’anno fa conquistava il primo titolo in Superbike, e dovrà farlo nel modo peggiore possibile per un pilota e cioè non prendendo parte alla gara. Superpole 1. Jonathan Rea?(Castrol Honda)?Honda CBR1000RR?1’37.490 2. Eugene Laverty?(Yamaha World Superbike Team)?Yamaha YZF R1?1’37.600 3. Carlos Checa?(Althea Racing)?Ducati 1098R?1’37.932 4. Leon Camier?(Aprilia Alitalia Racing Team)?Aprilia RSV4 Factory?1’38.006 5. Sylvain Guintoli?(Team Effenbert-Liberty Racing)?Ducati 1098R?1’38.094 6. Tom Sykes?(Kawasaki Racing Team Superbike)?Kawasaki ZX-10R?1’38.094 7. Leon Haslam?(BMW Motorrad Motorsport)?BMW S1000 RR?1’38.382 8. Marco Melandri?(Yamaha World Superbike Team)?Yamaha YZF R1?1’38.562 9. Noriyuki Haga?(PATA Racing Team Aprilia)?Aprilia RSV4 Factory?1’38.137 10. Joan Lascorz?(Kawasaki Racing Team)?Kawasaki ZX-10R?1’38.204 11. Maxime Berger?(Supersonic Racing Team)?Ducati 1098R?1’38.347 12. Troy Corser?(BMW Motorrad Motorsport)?BMW S1000 RR?1’38.516 13. Jakub Smrz?(Team Effenbert-Liberty Racing)?Ducati 1098R?1’38.524 14. Michel Fabrizio?(Team Suzuki Alstare)?Suzuki GSX-R1000?1’38.565 15. Mark Aitchison?(Team Pedercini)?Kawasaki ZX-10R?1’38.623 16. Ayrton Badovini?(BMW Motorrad Italia SBK Team)?BMW S1000 RR?1’38.687 17. Javier Fores?(BMW Motorrad Italia SBK Team)?BMW S1000 RR?1’39.230 18. Roberto Rolfo?(Team Pedercini)?Kawasaki ZX-10R?1’39.982

  • MotoGP, Le Mans: Rossi da 8 in pagella

    MotoGP, Le Mans: Rossi da 8 in pagella

    Diamo le pagelle ai protagonisti del GP di Francia.

    Stoner 10 : week-end perfetto: è nettamente il più veloce in tutti i turni di prove e stupisce per la facilità disarmante con la quale riesce a trovare subito il feeling con il circuito, qualsiasi esso sia. Dopo una prima parte passata a giocherellare con il compagno Dani, decide di salutarlo e di andare via a suon di giri veloci. L’episodio con De Puniet non rovina una prestazione impeccabile.

    Dovizioso 7,5: non diamo un voto molto alto al buon Dovi che ancora una volta si è dimostrato il meno in palla delle Honda ufficiali. Ma è da sottolineare il fatto che per la seconda volta consecutiva batte Valentino nel corpo a corpo (si, è vero, con una moto di gran lunga superiore) oltre al fatto che il compagno di marca Simoncelli gli fa un regalo grande cosi, buttando fuori Pedrosa, e, di fatto, anche se stesso.

    Rossi 8: Il ritardo dalle Honda è ancora troppo grande perchè Valentino possa permettersi di lottare per la vittoria. Ma in compenso oggi, grazie anche al regalo di Simoncelli, ottiene il suo primo podio stagionale con la Ducati, lottando ancora una volta con Dovi, e qualche passo avanti della sua moto lo si è intravisto, anche se è ancora troppo poco.

    Lorenzo 5,5: d’accordo, qualcuno dirà che ha corso in condizioni precarie a causa della caduta nel warm-up della mattinata, ma a chi attribuire la colpa dell’accaduto se non a lui? In più nel finale, quando potrebbe miracolosamente riacciuffare la seconda posizione, commette un’errore che lo relega all’ultimo posto nel terzetto con Dovi e Rossi. L’unica nota positiva è che mantiene la testa del mondiale con una Yamaha lontana anni-luce dalla Honda.

    Simoncelli 4: Per dirla alla Stoner, ha talento e non ha bisogno di queste manovre azzardate per arrivare in alto. Peccato, perchè Sic si era dimostarto velocissimo in tutto il week-end, e se c era qualcuno che poteva vestire il ruolo di anti-Stoner oggi, quello era proprio lui. Ma si vede che non ha imparato dagli errori del passato e, oltre a buttare al vento la sua gara, rovina anche quella del povero Pedrosa, che ancora una volta è costretto ad uscire in barella dal campo di battaglia.

    Pedrosa 7,5: Tiene testa a Stoner nella prima parte di gara, poi non regge il ritmo del canguro australiano e lo lascia andare via. A 11 dal termine comincia a battagliare con Simoncelli che senza pensarci due volte lo stende. L’infortunio occorsogli non gli impedirà di presentarsi al via del Gran Premio di casa a inizio giugno. Battagliero Dani

    De Puniet 2: vogliamo dare il voto anche al padrone e idolo di casa, che, dobbiamo dire la verità, oggi una gran figura non fa. La moto non lo aiuta tantissimo e in più ci mette del suo quando si stende a poche curve dall’inizio del Gran Premio. Sembra confuso, anche quando al mattino cambia traiettoria e rischia di centrare in pieno Stoner che nel frattempo arrivava da dietro a velocità supersonica. Vero che campione non lo è mai stato, ma potrebbe fare di più.

  • MotoGP, classifica piloti e costruttori dopo il GP di Francia

    MotoGP, classifica piloti e costruttori dopo il GP di Francia

    Casey Stoner vince il Gran Premio di Francia e va all’assalto del leader della classifica Lorenzo, giunto quarto al traguardo. Sono 12 i punti che dividono i due piloti, 78 lo spagnolo e 66 l’australiano, mentre Pedrosa, vittima di una caduta provocata dall’eccessiva foga di Simoncelli e che gli ha provocato la frattura della clavicola destra, rimane a 66 punti. Ottime prestazioni per Dovizioso, secondo, e Rossi, terzo, che fanno un grn balzo in classifica, 50 punti per il forlivese e 47 per il pesarese.

    In classifica costruttori guida sempre la Honda (95 punti) che precede la Yamaha (78) e la Ducati (52).

    Classifica piloti

    Pos. Pilota Team Pt.
    1. LORENZO YAMAHA 78
    2. STONER HONDA 66
    3. PEDROSA HONDA 61
    4. DOVIZIOSO HONDA 50
    5. ROSSI DUCATI 47
    6. HAYDEN DUCATI 39
    7. AOYAMA HONDA 36
    8. SIMONCELLI HONDA 22
    9. EDWARDS YAMAHA 21
    10. BARBERA DUCATI 21
    11. CRUTCHLOW YAMAHA 21
    12. SPIES YAMAHA 20
    13. ABRAHAM
    DUCATI 18
    14. ELIAS
    HONDA 17
    15. CAPIROSSI
    DUCATI 9
    16. BAUTISTA SUZUKI 7
    17. DE PUNIET
    DUCATI 6
    18. HOPKINS
    SUZUKI 6

    Classifica costruttori

    Pos. Team Pt.
    1. HONDA 95
    2. YAMAHA 78
    3. DUCATI 52
    4. SUZUKI 13
  • Moto2: classifiche piloti e costruttori dopo il GP di Francia

    Moto2: classifiche piloti e costruttori dopo il GP di Francia

    Dopo tre ritiri in altrettante gare, il campione del mondo 125 Marc Marquez, centra il primo sigillo nella classe Moto2 e sale a quota 25 punti in nona posizione.
    Bradl con il terzo posto mantiene la prima posizione, staccando Andrea Iannone di 29 punti, che a causa della caduta di oggi ritorna a casa con uno zero nel suo tabellino che nel frattempo è stato sopravanzato anche da Julian Simon, quarto al traguardo.

    Classifica piloti

    1 Stefan Bradl 77
    2 Julian Simon 49
    3 Andrea Iannone 48
    4 Yuki Takahashi 47
    5 Thomas Luthi 47
    6 Simone Corsi 46
    7 Alex De Angelis 32
    8 Bradley Smith 27
    9 Marc Márquez 25
    10 Dominique Agerter 24
    11 Michele Pirro 17
    12 Aleix Espargaro 15
    13 Jules Cluzel 14
    14 Pol Espargaró 13
    15 Randy Krummenacher 13
    16 Esteve Rabat Bergada 9
    17 Kev Coghlan 8
    18 Alex Baldolini 8
    19 Max Neukirchner 8
    20 Mike Di Meglio 7
    21 Yonny Hernandez 6
    22 Anthony West 5
    23 Claudio Corti 5
    24 Ratthapark Wilairot 4
    25 Mattia Pasini 3
    26 Ricky Cardus 2
    27 Axel Pons 1

    Classifica costruttori

    1 Tsr 90
    2 Kalex 77
    3 Pons Kalex 54
    4 Moriwaki 46
    5 Bimota 34
    6 Promoharris 32
    7 Scot 16
    8 Tech 13
    9 Rsv 8

  • Simoncelli: “non mi sento colpevole”. Rossi: “Sic, stavolta hai sbagliato”

    Simoncelli: “non mi sento colpevole”. Rossi: “Sic, stavolta hai sbagliato”

    Marco Simoncelli è finito un pò nell’occhio del ciclone dopo il contatto con Pedrosa a metà gara del Gran Premio di Francia, e soprattutto i colleghi non gli risparmiano critiche ma lui si difende:”non mi sento di aver fatto una maialata. Mi dispiace veramente che Pedrosa sia caduto e si sia fatto male alla clavicola, ma non credo di aver fatto qualcosa di scorretto. Lui mi ha passato in rettilineo, ho staccato dove stacco di solito e mi sono trovato a fare la curva, ma non ho chiuso, gli ho lasciato lo spazio per entrare. Pedrosa arrivava lungo e ho raddrizzato, ma la moto gli si è scomposta, mi ha preso ed è caduto.È un episodio che in gara ci può stare, ma secondo me ho fatto una manovra che si può fare”
    Poi Sic parla anche del risultato rovinato dall’episodio con lo spagnolo:”Mi dispiace anche per il risultato, era un secondo posto a tutti gli effetti, e invece sono arrivato quinto”.

    Valentino Rossi, intervistato sull’accaduto, questa volta non da ragione all’amico:”questa volta Sic ha torto. Si vede nettamente che era più veloce di Pedrosa, ma è stato ingenuo tatticamente perchè poteva aspettare un’attimo prima di superarlo. Ha azzardato troppo”.

    Anche il vincitore della corsa Casey Stoner bacchetta il compagno di marca:”Sic sta migliorando tantissimo, ha talento e sta andando fortissimo. Non ha bisogno di queste manovre per arrivare in alto”.

  • MotoGP: assolo di Stoner a Le Mans. Dovizioso e Rossi sul podio.

    MotoGP: assolo di Stoner a Le Mans. Dovizioso e Rossi sul podio.

    Casey Stoner è stato il dominatore indiscusso del Gran Premio di Francia sul circuito di Le mans, quarto appuntamento del mondiale della MotoGP. Il pilota australiano conquista la sua seconda vittoria stagionale dopo quella ottenuta in Qatar, messa in discussione soltanto nelle battute iniziali, quando Pedrosa sembrava in grado di tenere testa al canguro della Honda. Ma sono bastati pochi giri per capire che Stoner si sarebbe scrollato di li a poco dello spagnolo grazie ad una serie martellante di giri veloci che gli hanno consentito di condurre una gara relativamente tranquilla e di arrivare in solitaria e a ruota alzata al traguardo.

    Al secondo posto l’altra Honda Repsol dell’italiano Andrea Dovizioso che riesce a battere nel finale Valentino Rossi. I due hanno ripetuto il duello dell’Estoril e cosi come in Portogallo il forlivese ha avuto la meglio sulla Ducati numero 46, grazie anche alla moto che quest’anno pare non avere rivali. Per il Dottore e per la Ducati arriva comunque il primo podio stagionale, favorito dal crash che ha coinvolto, a undici giri dalla fine, Marco Simoncelli e Daniel Pedrosa. I due Hondisti, ormai lontanissimi da Stoner e in lotta per la seconda posizione, sono venuti al contatto alla chicane 9, con il romagnolo che prova l’attacco all’esterno ma finisce per esagerare e viene centrato dallo spagnolo che finisce in terra riportando la frattura della clavicola destra, che non è quella già operata in passato dopo la caduta in Giappone.
    Inevitabile il ride-through per Sic che perde molte posizioni ma alla fine riesce a riagganciare e superare sia Hayden (deludente in settima posizione) e Spies, sesto. Senza questo imprevisto sarebbe stato l’en-plein delle Honda ufficiali, che avrebbero occupato senza problemi le prime quattro posizioni.

    Il leader del mondiale Jorge Lorenzo, nonostante una gara non all’altezza di campione del mondo, chiude con un pò di fortuna al quarto posto. Lo spagnolo viaggiava con Rossi e Dovizioso in lotta per il podio, ma all’ultimo giro un lungo gli impedisce di tentare l’attacco, costringendolo ad abbandonare la battaglia finale. Va però considerato che Lorenzo non era appostissimo fisicamente a causa della caduta del warm up della mattinata e quindi i punti presi con questo quarto posto potrebbero rivelarsi importantissimi per la lotta al mondiale, che lo vede ancora in testa con 12 punti di vantaggio su Stoner.

    Per quanto riguarda il gruppo dei più lenti, Hiroshi Aoyama riesce a spuntarla nel finale su un gruppetto di cinque piloti formato da Barbera, Abraham, Elias e Bautista. Chiude il gruppo Colin Edwards, a 2 giri di distacco dal leader. Ritirati il padrone di casa Randy De Puniet, che abbandona il Gran Premio di casa nei primi giri della corsa a causa di una caduta, cosi come Loris Capirossi e Cal Crutchlow.

    Ordine d’arrivo

    Pos. Pilota Team Tempo
    1. STONER HONDA 44:03.955
    2. DOVIZIOSO HONDA +14.214
    3. ROSSI DUCATI +14.564
    4. LORENZO YAMAHA +21.075
    5. SIMONCELLI HONDA +31.245
    6. SPIES YAMAHA +31.609
    7. HAYDEN DUCATI +35.566
    8. AOYAMA HONDA +51.502
    9. BARBERA DUCATI +1:03.731
    10. ABRAHAM DUCATI +1:03.885
    11. ELIAS HONDA +1:04.068
    12. BAUTISTA SUZUKI +1:04.192
    13. EDWARDS
    YAMAHA +2 GIRI
    14. CAPIROSSI
    DUCATI RIT
    15. PEDROSA
    HONDA RIT
    16. CRUTCHLOW YAMAHA RIT
    17. DE PUNIET
    DUCATI RIT
  • Moto2: arriva la prima di Marquez in Francia.

    Moto2: arriva la prima di Marquez in Francia.

    Marc Marquez festeggia i suoi 50 Gran Premi nel motomondiale centrando la prima vittoria nella classe Moto2, dopo aver ottenuto soltanto tre ritiri in altrettante gare disputate da inizio stagione.
    Il pilota spagnolo conquista la sua 11esima vittoria in carriera, rimontando di gran carriera sul gruppetto dei primi dopo un errore nelle prime curve della gara, nonostante la partenza fosse stata delle migliori. Il campione del mondo 125 ha rotto gli indugi negli ultimi giri della gara, quando l’asfalto cominciava ad essere viscido ed insidioso a causa di qualche goccia di pioggia che era iniziata a cadere sul tracciato, superando lo svizzero Thomas Luthi, e andando a prendere quel margine necessario a tagliare il traguardo in solitaria.

    Alle sue spalle il giapponese Yuki Takahashi, che nelle battute finale beffa un Luthi in netta difficoltà a causa del consumo delle gomme, e che viene sopravanzato anche dal poleman Stefan Bradl, che chiude terzo e riesce ad allungare in classifica su Andrea Iannone, out dopo soltanto due curve per una caduta, forse causata dalla temperatura troppo bassa degli pneumatici.

    Quarto Julian Simon, davanti a Luthi. Molto staccati tutti gli altri: Aleix Espargaro chiude sesto a 12″ dal leader, mentre Simone Corsi non va oltre la settima posizione. Chiudono la top-ten il beniamino di casa Dominique Aegerter, Bradley Smith e Alex De Angelis.
    Michele Pirro termina la sua gara in 14esima posizione, malissimo invece Mattia Pasini, 23esimo a quasi 50 secondi dal vincitore.

    Ordine d’arrivo

    1 MARC MARQUEZ SUTER 43:03.308
    2 YUKI TAKAHASHI MORIWAKI +1.982
    3 STEFAN BRADL KALEX +2.237
    4 JULIAN SIMON SUTER +2.349
    5 THOMAS LUTHI SUTER +2.609
    6 ALEIX ESPARGARO PONS KALEX +12.295
    7 SIMONE CORSI FTR +18.739
    8 DOMINIQUE AEGERTER SUTER +18.918
    9 BRADLEY SMITH TECH 3 +20.408
    10 ALEX DE ANGELIS MOTOBI +20.566
    11 JULES CLUZEL SUTER +23.225
    12 RANDY KRUMMENACHER KALEX +23.359
    13 POL ESPARGARO FTR +23.676
    14 MICHELE PIRRO MORIWAKI +24.756
    15 MAX NEUKIRCHNER MZ-RE HONDA +25.063
    16 SCOTT REDDING SUTER +29.587
    17 KENNY NOYES FTR +32.803
    18 XAVIER SIMEON TECH 3 +32.997
    19 RAFFAELE DE ROSA MORIWAKI +33.273
    20 YONNY HERNANDEZ FTR +34.837
    21 ESTEVE RABAT FTR +35.765
    22 CLAUDIO CORTI SUTER +41.502
    23 MATTIA PASINI FTR +49.702
    24 RATTHAPARK WILAIROT FTR +50.198
    25 ANTHONY WEST MZ-RE HONDA +50.789
    26 KENAN SOFUOGLU SUTER +51.362
    27 KEV COGHLAN FTR +51.471
    28 VALENTIN DEBISE FTR +1:01.904
    29 JAVIER FORES SUTER +1:14.039
    30 ROBERTINO PIETRI SUTER +1:14.338
    31 MASHEL AL NAIMI MORIWAKI +1:28.827
    32 ALEXANDER CUDLIN MORIWAKI +1:29.889

  • 125: sorpresa Vinales a Le Mans. Beffato Terol

    125: sorpresa Vinales a Le Mans. Beffato Terol

    Maverick Vinales vince a sorpresa il Gran Premio di Francia classe 125. Il pilota spagnolo, al suo primo anno in motomondiale, ottiene la sua prima vittoria, al suo quarto GP stagionale, beffando proprio all’ultima curva il connazionale Nico Terol, che chiude a soli 48 milleimi di ritardo dal pilota del team Paris Hilton.
    Vinales è autore di una grande rimonta sul pilota del team Aspar che nei primi giri aveva tentato di andare in fuga solitaria, ma che poi è stato ripreso dal giovane esordiente, dando vita ad un duello abbastanza strano, poichè nessuno dei due piloti aveva voglia di star davanti e fare l’andatura. Il vantaggio accumulato nei confronti del gruppetto degli inseguitori ha permesso ai primi due di studiarsi fino agli ultimi giri della gara, che nel finale si è risolta in volata a favore di Vinales.

    Terzo ma staccatissimo Efren Vazquez, che completa un podio tutto spagnolo. Il pèilota della Derbi riesce ad avere la meglio su un gruppetto di cinque piloti che comprendeva nell’ordine Faubel, l’idolo di casa Zarco, Folger e Cortese, che non riesce ad andare oltre la settima posizione, perdendo cosi punti in classifica rispetto a Terol.

    Ottavo Sergio Gadea, mentre il primo degli italiani è Simone Grotzkiy in 12esima posizione.

    Ordine d’arrivo

    1 MAVERICK VINALES APRILIA 42:00.505
    2 NICOLAS TEROL APRILIA +0.048
    3 EFREN VAZQUEZ DERBI +6.836
    4 HECTOR FAUBEL APRILIA +8.298
    5 JOHANN ZARCO DERBI +8.590
    6 JONAS FOLGER APRILIA +10.236
    7 SANDRO CORTESE APRILIA +10.667
    8 SERGIO GADEA APRILIA +15.642
    9 MIGUEL OLIVEIRA APRILIA +22.838
    10 LUIS SALOM APRILIA +30.901
    11 ALBERTO MONCAYO APRILIA +33.796
    12 SIMONE GROTZKYJ APRILIA +34.413
    13 LOUIS ROSSI APRILIA +34.696
    14 ADRIAN MARTIN APRILIA +41.236
    15 ALEXIS MASBOU APRILIA +56.943
    16 HIROKI ONO KTM +57.409
    17 DANNY KENT APRILIA +57.763
    18 JASPER IWEMA APRILIA +57.823
    19 ZULFAHMI KHAIRUDDIN DERBI +57.884
    20 LUIGI MORCIANO APRILIA +1:02.089
    21 JAKUB KORNFEIL APRILIA +1:02.713
    22 TAYLOR MACKENZIE APRILIA +1:25.418
    23 GIULIAN PEDONE APRILIA +1:42.498
    24 FRANCESCO MAURIELLO APRILIA +1:43.885
    25 PETER SEBESTYEN KTM +1:44.903
    26 ALESSANDRO TONUCCI APRILIA +1:45.356
    27 KEVIN SZALAI APRILIA 1 Lap
    28 KEVIN THOBOIS HONDA 1 Lap

  • MotoGP: Stoner colpisce con un pugno De Puniet

    MotoGP: Stoner colpisce con un pugno De Puniet

    E’ stato un ultimo turno di prove molto nervoso quello che ha visto protagonisti i piloti della MotoGP, che questa mattina hanno effettuato il warm up in vista della gara. Protagonisti del turno Casey Stoner e Randy De Puniet che hanno dato vita ad un episodio non molto simpatico.
    L’australiano, come spesso accade in questi ultimi tempi, veste i panni dell’accusatore, e punta il dito contro il il francese reo di aver cambiato traiettoria in maniera troppo lenta mentre sopraggiungeva lanciato a gran velocità sul rettilineo finale. Stoner ha poi richiamato l’attenzione del Ducatista dandogli un pugno sulla spalla, e da qui la decisione dei commissari di investigare sull’episodio, infliggendo una multa di 5000 euro all’australiano.

    Per quanto riguarda i tempi del warm up, neanche a dirlo Stoner è il più veloce con il tempo di 1:34.221, davanti al solito Simoncelli e alla sorprendente Ducati di Nicky Hayden, staccata però di oltre sei decimi.
    In quarta posizione Dani Pedrosa che precede Valentino Rossi in quinta posizione, che compie un mezzo passo avanti rispetto alle qualifiche di ieri. Il pesarese è staccato di sette decimi dal leader, ma di soli 3 da Simoncelli.
    Sesta posizione per l’altra Honda di Andrea Dovizioso mentre la Yamaha del campione in carica e attuale leader del mondiale Jorge Lorenzo chiude in 11esima posizione. Lo spagnolo è stato protagonista di una brutta caduta a soli due minuti dall’ inizio della sessione, ed ha cosi rovinato pesantemente la sua moto, che ha anche preso fuoco a causa di una perdita d’olio dal motorre, costringendolo a prendere la moto di riserva. Lorenzo ha anche accusato un problema ad una durante la caduta ma è riuscito a svolgere gli ultimi minuti di sessione terminando a 1″ e 4 decimi da Stoner. Ultimo ancora una volta Toni Elias.

    I tempi del warm up

    1 CASEY STONER HONDA 1:34.221
    2 MARCO SIMONCELLI HONDA 1:34.749 +0.528
    3 NICKY HAYDEN DUCATI 1:34.863 +0.642
    4 DANI PEDROSA HONDA 1:34.996 +0.775
    5 VALENTINO ROSSI DUCATI 1:35.007 +0.786
    6 ANDREA DOVIZIOSO HONDA 1:35.070 +0.849
    7 CAL CRUTCHLOW YAMAHA 1:35.136 +0.915
    8 COLIN EDWARDS YAMAHA 1:35.448 +1.227
    9 BEN SPIES YAMAHA 1:35.478 +1.257
    10 RANDY DE PUNIET DUCATI 1:35.489 +1.268
    11 JORGE LORENZO YAMAHA 1:35.655 +1.434
    12 HIROSHI AOYAMA HONDA 1:36.352 +2.131
    13 KAREL ABRAHAM DUCATI 1:36.799 +2.578
    14 ALVARO BAUTISTA SUZUKI 1:36.982 +2.761
    15 LORIS CAPIROSSI DUCATI 1:37.246 +3.025
    16 HECTOR BARBERA DUCATI 1:37.900 +3.679
    17 TONI ELIAS HONDA 1:37.923 +3.702

  • MotoGP: a Le Mans la pole è di Stoner. Rossi in ritardo, è 9°

    MotoGP: a Le Mans la pole è di Stoner. Rossi in ritardo, è 9°

    Si sono da poco concluse le qualifiche sul circuito di Le Mans dove domani si correrà il Gran Premio di Francia, quarto GP del Motomondiale 2011, con la pole position, prevedibilissima, di Casey Stoner, la terza stagionale e la 25esima in carriera in MotoGP. L’australiano, che è sempre stato il più veloce fin dalle prove libere, stampa il miglior giro in 1:33.153 “stracciando” praticamente tutti gli avversari, o meglio, solo uno è riuscito a resistergli, Marco Simoncelli. Il pilota italiano fa al suo ultimo tentativo 1:33.212 sfiorando la pole distante solo 59 millesimi, un niente. La prima fila è completata da Andrea Dovizioso che finalmente, dopo opache prestazioni, riesce ad ottenere un ottimo risultato. Vedremo se il forlivese domani in gara riuscirà a stare con i primi o se sarà solo un fuoco di paglia. In quarta posizione Dani Pedrosa, lo spagnolo sembra abbia fatto qualche passo indietro rispetto alle ultime uscite e accusa oltre mezzo secondo dal compagno di box in pole.

    E’ da evidenziare il dominio della Honda che piazza 4 moto nelle prime 4 posizioni: la casa giapponese quest’anno non ha rivali, solo la classe di Lorenzo, considerando che ancora il binomio Rossi – Ducati non è competitivo, potrebbe fare la differenza e dare battaglia al bolide nipponico. Lorenzo che chiude proprio alle spalle di Pedrosa, con un ritardo da Stoner di 553 millesimi, domani dovrà dare il meglio di sè per dare filo da torcere a Stoner e Simoncelli.

    Lo spagnolo guida il quartetto della Yamaha all’inseguimento delle Honda seguito dalle “private” del team Monster Tech 3 di Cal Crutchlow, sesto, e Colin Edwards, settimo, mentre la ufficiale di Ben Spies è ottava.
    Si abbona invece al nono posto Valentino Rossi: per il Dottore si tratta della terza volta, su quattro qualifiche disputate, che partirà da quella casella della griglia. Il pilota della Ducati fa lo stesso identico tempo di Spies, 1:34.206, ma avendolo fatto dopo partirà dietro l’americano. Decimo tempo per Nicky Hayden sull’altra Ducati ufficiale, buon 11esimo tempo anche per il pilota di casa Randy De Puniet in sella alla Ducati privata del team Pramac.

    Griglia di partenza

    Pos. Pilota Team Tempo Gap
    1. STONER HONDA 1:33.153
    2. SIMONCELLI HONDA 1:33.212 +0.059
    3. DOVIZIOSO HONDA 1:33.621 +0.468
    4. PEDROSA HONDA 1:33.683 +0.530
    5. LORENZO YAMAHA 1:33.706 +0.553
    6. CRUTCHLOW YAMAHA 1:33.804 +0.651
    7. EDWARDS YAMAHA 1:34.063 +0.910
    8. SPIES YAMAHA 1:34.206 +1.053
    9. ROSSI DUCATI 1:34.206 +1.053
    10. HAYDEN DUCATI 1:34.277 +1.124
    11. DE PUNIET DUCATI 1:34.351 +1.198
    12. BAUTISTA SUZUKI 1:34.513 +1.360
    13. AOYAMA
    HONDA 1:34.612 +1.459
    14. BARBERA
    DUCATI 1:34.650 +1.497
    15. CAPIROSSI
    DUCATI 1:34.866 +1.713
    16. ABRAHAM DUCATI 1:35.010 +1.857
    17. ELIAS
    HONDA 1:35.433 +2.280