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  • Serie A: Lavezzi non ce la fa, Mou estasiato da Pandev in panchina va Eto’o

    Serie A: Lavezzi non ce la fa, Mou estasiato da Pandev in panchina va Eto’o

    Il big match della 24° giornata di serie A vede di scena al San Paolo la capolista Inter far visita al Napoli di Walter Mazzarri. Lo splendido campionato del team di Aurelio De Laurentis impone al match le attese degli addetti ai lavori e dei tifosi, che si aspettano spettacolo e gol.

    L’Inter recupera l’olandese Sneijder dopo le due giornate di squalifica e il fantasista sarà subito in campo nel suo ruolo di suggeritore alle spalle dell’inamovibile Milito e Pandev. La sorpresa più grande del 2010 nerazzurro è proprio il macedone che da alternativa ad Eto’o, impegnato in Coppa d’Africa, è diventato titolare inamovibile dell’undici di Mourinho.

    Mazzarri dovrà fare ancora a meno di Lavezzi, l’argentino ha provato per tutta la settimana a stringer i denti per esser disponibile per il difficile impegno del suo Napoli ma nell’ultimo test è stato costretto ad alzare bandiera bianca. Favorito Denis come partner di Quagliarella in avanti ma non è escluso l’inserimento di Cigarini a centrocampo e il consequenziale avanzamento di Hamsik alle spalle dell’ex attaccante dell’Udinese.

    PROBABILI FORMAZIONI
    Napoli-Inter
    Napoli (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Grava; Zuniga, Gargano, Pazienza, Dossena; Quagliarella, Hamsik; Denis. A disposizione: Iezzo, Rinaudo, Aronica, Hoffer, Cigarini, Bogliacino, Lavezzi. All.: Mazzarri
    Squalificati: Maggio (1)
    Indisponibili: nessuno

    Inter (4-3-1-2): Julio Cesar; Maicon, Lucio, Samuel, Santon; Cambiasso, Zanetti, Muntari; Sneijder; Milito, Pandev.
    A disposizione: Toldo, Cordoba, Mariga, Thiago Motta, Quaresma, Balotelli, Eto’o. All.: Mourinho
    Squalificati: nessuno
    Indisponibili: Chivu, Stankovic, Materazzi

  • Inter – Cagliari 3-0: le interviste post partita

    Goran Pandev: “Posso migliorare ancora tanto, però sono felice per i tre punti, il Cagliari è una buona squadra ma abbiamo preso tre punti fondamentali dimostrando il nostro valore . Il passato laziale? Ho dimenticato tutto, ora sono tornato a giocare, sono contento e l’ho dimostrato oggi. Due punti sul Milan? Pensiamo solo a noi stessi, dobbiamo prendere tre punti a partita senza guardare agli altri”

    José Mourinho: “Oggi è stata una vittoria importante, gennaio ha dato tante vittorie e tanta autostima con vittorie importanti anche in coppa, Cagliari è forte e non è facile batterlo, anche sul 2-0 ha dato battaglia. Sono 3 punti importanti anche perchè il Milan ne ha persi due. Abbiamo avuto un controllo totale ma loro giocano bene, Pandev ha fatto una partita spettacolare, dietro tranquilli. Vittoria senza discussioni, avvalorata da un ottimo avversario.”

    Massimiliano Allegri:
    “Oggi la partita non è mai stata in discussione, loro sono in un grandissimo momento. Per noi era difficile portare via punti da San Siro, ora ci aspettano partite difficili, dobbiamo fare punti per poi poterci togliere altre soddisfazioni…”. Una battuta finale sul tecnico avversario, che ha virtualmente sconfitto ricevendo il premio come miglior tecnico dell’anno scorso: “Mourinho sta facendo grandi risultati, io spero di continuare a far bene”.

  • Serie A: Inter rullo compressore, Milan a -10. Il Cagliari protesta

    Continua la marcia inarrestabile dell’Inter di Mourinho, 35° risultato utile a San Siro, e la consapevolezza di aver chiuso il discorso scudetto. L’avvio nerazzurro è veemente ma il giovane Agazzi, alla prima in serie A, sembra disimpegnarsi bene, è infatti un rimpallo fortunoso a regalare la palla al macedone Pandev al 6′ per il vantaggio nerazzurro. L’Inter raddoppia grazie ad una capocciata di Samuel lasciato troppo solo in area di rigore su azione di calcio d’angolo.

    La partita virtualmente chiusa potrebbe esser riaperta se Gervasoni non annullasse un gol regolarissimo a Matri per un inesistente fuorigioco, è il baby Santon a consegnare il pallone all’ex attaccante di scuola Milan per il gol del possibile 1-2. Il Cagliari non si demoralizza ed è strepitoso Julio Cesar su un occasione al colpo sicuro di Nenè.

    Ad inizio del secondo tempo è il solito Milito a chiudere la contesa con una bella azione firmata dal trio d’attacco: Eto’o inizia l’azione per Pandev che serve l’assist d’oro per il Principe. Il Cagliari non ha più forze per reagire ed è ancora l’Inter ad andare vicino alla marcatura. Campionato virtualmente chiuso dai nerazzurri con un +10 sul Milan che la dice lunga sui reali valori della squadra.


    IL TABELLINO
    Inter (4-3-3)
    : Julio Cesar; Maicon, Cordoba, Samuel, Santon; Zanetti, Cambiasso, Thiago Motta (30′ st Mariga); Pandev, Milito (38′ st Balotelli), Eto’o (15′ st Muntari). A disposizione: Toldo, Quaresma, Krhin, Materazzi. All.: Mourinho.
    Cagliari (4-3-1-2): Agazzi; Dessena, Astori, Canini, Agostini; Biondini (11′ st Barone), Conti, Lazzari; Jeda (38′ st Nainggolan); Matri, Nenè (15′ st Larrivey). A disposizione: Vigorito, Ariaudo, Marzoratti, Parola. All.: Allegri.
    Arbitro: Gervasoni di Mantova
    Marcatori: 6′ Pandev (I), 20′ Samuel (I), 2′ st Milito (I)
    Ammoniti: Thiago Motta, Milito (I)

  • Serie A: Inter – Cagliari. Mourinho ritrova Eto’o, Balotelli in panchina

    Dopo la pausa forzata di domenica scorsa torna in campo l’Inter capolista. Mourinho dovrà far a meno degli squalificati Sneijder e Lucio ma recupera Samuel Eto’o, l’ex bomber del Barcellona occuperà il posto del ribelle Balotelli nel tridente con l’intoccabile Milito e Pandev. Santon dovrebbe esser confermato nel ruolo di esterno sinistro e Thiago Motta preferito a Muntari in mezzo al campo.

    Allegri dovrà far a meno di Lopez e Cossu, appiedati dal giudice sportivo. Al loro posto dovrebbero giocare Canini e Lazzati, in mezzo al campo Conti con Dessena e Biondini. In avanti Larrivey dovrebbe esser preferito a Jeda.


    PROBABILI FORMAZIONI
    Inter-Cagliari
    Inter (4-3-3): Julio Cesar; Maicon, Cordoba, Samuel, Santon; Zanetti, Cambiasso, Thiago Motta; Eto’o, Milito, Pandev.
    A disposizione: Toldo, Materazzi, Mariga, Muntari, Quaresma, Balotelli, Arnautovic. All.: Mourinho.
    Squalificati: Lucio (1), Sneijder (2)
    Indisponibili: Chivu, Krhin

    Cagliari (4-3-1-2): Agazzi; Marzoratti, Canini, Astori, Agostini; Dessena, Conti, Biondini; Lazzari; Matri, Larrivey.
    A disposizione: Vigorito, Ariaudo, Parola, Barone, Ragatzu, Nené, Jeda. All.: Allegri
    Squalificati: Cossu (1)
    Indisponibili: Lupatelli, Pisano, Lopez, Marchetti

  • Inter, Moratti: “Mariga è il nostro migliore acquisto”

    L’Inter di Massimo Moratti è stata la regina della sessione invernale del mercato innestando ad una formazione forte e vincente gli elementi giusti per far il successivo salto di qualità. Colpi “intelligenti” come Goran Pandev e McDonald Mariga rischiano di esser decisivi anche per le stagione a seguire.

    Il macedone ha già dimostrato di esser di più di un vice Eto’o, duttile e saggio tecnicamente può davvero esser la ciliegina sulla torna per scardinare il portone della Champions League ormai da troppo tempo chiuso per i nerazzurri. Il keniano era appetito da diversi club d’Europa, vicinissimo al Manchester City di Mancini e bloccato da una assurda legge sull’immigrazione, è un Vieira di appena 23 anni con ampi margini di miglioramento.

    Non ci possono esser rimpianti per l’arrivo di Christian Ledesma, buon giocatore ma non cosi forte da cambiar il reale valore del roccioso centrocampo nerazzurro, e la stessa cosa vale per Simplicio. Si potrebbe aver qualche perplessità sull’out di sinistra, l’assenza di Chivu ha rilanciato Santon e il giovane ragazzo non sta demeritando e per questo è giusto dargli fiducia. Il patron Moratti questa mattina fa il punto del mercato elogiando l’acquisto di Mariga e spiegando il perchè non è arrivato Jankulovsky:


    ‘Mariga mi sembra un giocatore interessante. È un calciatore giovane di ottime prospettive e quindi mi sembra la cosa migliore che ci potesse capitare, siam anche riusciti a risparmiare quindi non ci fa tanto male il mancato arrivo di Ledesma. Mi spiace per il ragazzo, che mi sembra molto bravo e certamente sarebbe stato utile, però il mondo non finisce qui’

    Mancini al Milan?

    “Non ci sono mai stati gli screzi tali da non dover fare una buona cosa. Devo ammettere poi che lo screzio non esiste e questa operazione dimostra come, appunto, le due società vanno d’accordo. Il mancato arrivo di Jankulovski? ‘Era uno scambio che, come aveva definito qualcun altro, era intelligente, ma se a uno dei fattori in causa non è andato bene, si rispetta questa decisione e il fatto che non si è potuto concludere”

  • La Figc indaga sul passaggio di Simplicio alla Roma

    La Figc indaga sul passaggio di Simplicio alla Roma


    Dopo l’apertura di un fascicolo per verificare il periodo in cui è stato trovato l’accordo tra il procuratore di Goran Pandev e l’Inter è andato sotto inchiesta anche il brasiliano Fabio Simplicio dato da radiomercato in procinto di firma con la Roma per la prossima ma stagione ma in realtà ancora legato da vincoli contrattuali con il Palermo. Il procuratore Palazzi anche dopo le accuse di Lotito e Zamparini, parte lesa in questo caso, vuol vederci chiaro su questo nuovo modo di far mercato. E’ chiaro che di ufficiale però non si può trovare nulla ma se fanno riferimento le trattative ufficiose e le testate giornalistiche è palese che qualcosa che non va esiste.

  • Lotito Vs Pandev: la procura indaga sull’accordo tra l’Inter e il macedone

    In questi anni abbiamo imparato a conoscere il carattere di Claudio Lotito, il vulcanico presidende della Lazio, soprannominato il moralizzatore della serie A, dopo aver vinto il contenzioso con l’argentino Christian Ledesma è sicuro di poter recuperare anche il macedone Goran Pandev.

    Da quanto riporta la Gazzetta dello Sport stamattina la Procura Federale ha aperto un fascicolo su richiesta proprio del presidente della Lazio fatta circa due mesi fa e servirà a chiarire se l’accordo tra il macedone e l’Inter sia arrivato prima della sentenza del lodo.

  • Lazio: Ledesma non si svincola. E’ Lotito a vincere questa volta

    Il futuro di Christian Ledesma sembrava segnato e per la Lazio, dopo la decisione dell’arbitrato di dar ragione a Pandev nel contenzioso per divincolarsi dalla Lazio, doveva esser l’ennesima perdita. Ma questa volta l’arbitrato della Lega Calcio ha dato ragione al presidente Lotito rigettando la richiesta del centrocampista argentino “ritenendo inammissibile la richiesta del giocatore di liberarsi dal club capitolino” . A questo punto cambiano le strategie di mercato e chi vorrà acqusitare le prestazioni di Ledesma dovrà prender accordi con il presidente Lotito

  • Inter: Ledesma e Kolarov subito, a giugno Taddei

    L’Inter vista ieri sera all’opera contro il Milan non sembra aver punti deboli eppur la società del presidente Massimo Moratti è quella più attiva sul mercato invernale. Dopo aver concluso in anticipo e praticamente senza dover investire un euro la trattativa per portar il dissidente macedone Goran Pandev sembra in dirittura d’arrivo sempre sull’asse Roma-Milano la trattativa per portar in dote a Mourinho un doppio pacco regalo. E’ questione di ore ormai il passaggio in nerazzurro del terzino Aleksandar Kolarov e del centrocampista Christian Ledesma in cambio di qualche contropartita tecnica e di circa dieci milioni di euro.

    Le resistenze del patron Lotito sembra si siano placate per la paura di perdere a parametro zero anche l’argentino visto l’ormai imminente decisione dell’arbitrato della Lega. Ma gli affari a parametro zero dell’Inter potrebbero non esser conclusi, in estate infatti potrebbe arrivare gratis il brasiliano della Roma Rodrigo Taddei, lontano dall’accordo con i giallorossi e in cerca di una sistemazione ambiziosa per il futuro. Su Taddei era piombato anche Pantaleo Corvino per la sua Fiorentina.

  • Liscio & Sbalascio: Super Inter nel derby. A Mourinho serve una camomilla!

    Si è conclusa la 21esima giornata di Serie A, sotto i riflettori in questo turno la partita Inter-Milan, il derby scudetto che tutti aspettavano.
    Le note positive e i promossi di giornata provengono innanzitutto dall’Inter che ha sfoderato una super prestazione nel derby sia in 11 contro 11 che in inferiorità numerica, dando un sonoro schiaffo ai rivali e una spallata (forse decisiva) al campionato. Meritevole di nota anche la coppia gol dei nerazzurri ovvero Pandev e Milito che sembrano giocare assieme da una vita vista la loro intesa.
    Promosso a pieni voti anche il super Palermo di Delio Rossi che ha messo una marcia in più e viaggia stabilmente nelle zone alte e nobili della classifica. Da segnalare per i rosanero l’attaccante Hernandez autore di una doppietta che taglia le gambe alla Fiorentina.
    Le conferme arrivano anche da Roma e Napoli: i giallorossi sono ormai stabilmente al terzo posto, espugnano Torino (cosa che non succedeva da parecchi anni) e il lavoro del buon Claudio Ranieri dà i suoi frutti (vendicandosi dei suoi ex dirigenti bianconeri che lo avevano esonerato a 2 giornate dal termine dello scorso campionato proprio per far posto a Ciro Ferrara). I partenopei con la cura Mazzarri sono diventati pressochè imbattibili e continuano a cullare il sogno Champions League.

    Passiamo ai bocciati di giornata tra i quali trova posto sicuramente Ronaldinho, autore di una prova incolore nella partita più attesa dai tifosi milanisti. I gol contro Juve e Siena avevano un pò illuso (ma contro i bianconeri di questo periodo e i senesi ultimi in classifica non sarebbe servito un fenomeno per segnare, viste le palesi difficoltà delle 2 squadre) mentre ieri sera il brasiliano è stato sì imbrigliato da Maicon, ma ha messo anche del suo non riuscendo ad incidere.
    Non può non essere menzionata la Juventus tra le delusioni. Tutto è stato detto a proposito dei bianconeri che a tratti sono veramente imbarazzanti, sia come squadra che a livello societario. Serve veramente dare fiducia a Ferrara e insistere su un allenatore oramai “bruciato”? Monsieur Blanc, rifletta, il fallimento di un progetto non sta nel volerne cambiare le basi, stravolgendo tutto, ma è soprattutto ostinarsi a continuare con le scelte sbagliate che si sono compiute, anche perchè, se non l’avesse capito, tutti gli addetti ai lavori reputano il suo progetto un vero e proprio insuccesso!
    In ultimo c’è spazio anche per Josè Mourinho. Certo, il vincitore del derby messo tra i bocciati. Ci si potrebbe chiedere il perchè? Ma è semplice: Josè è troppo agitato in panchina, sembra avercela con il mondo intero, non riesce a restare tranquillo neanche quando è in vantaggio ed è consapevole di avere la squadra più forte, almeno in Italia. Critica in continuazione le scelte arbitrali, si permette di consigliare ai direttori di gare quando si deve ammonire, entra in campo spesso e sovente, parla e gesticola con gli arbitri in ogni momento e in ogni modo, dando anche il sospetto di riuscire a mettere pressione psicologica, quasi fosse una partita a scacchi! Nessun allenatore in Italia si permette lo show e il teatrino messo in scena ad ogni giornata dal portoghese! Caro Mou, sappiamo tutti che in Italia si beve un buon caffè, ma forse prima della partita ti converrebbe prendere piuttosto una camomilla…! Vedrai, sarai meno elettrico e più rilassato, riuscendo a svolgere il tuo lavoro allo stesso ineccepibile modo, e fugando così i dubbi che sicuramente saranno venuti alle malelingue: “Self control, please”, come diceva il grande “Barone” Nils Liedholm.