Tag: GoalRef

  • Gol fantasma, la Fifa dice si alla tecnologia

    Gol fantasma, la Fifa dice si alla tecnologia

    Niente più polemiche sui goal fantasma da oggi in poi dato che la Fifa ha ufficialmente adottato l’occhio di falco, chiamato Hawk-Eye, ed il GoalRef, due sistemi che verranno installati per porre fine al problema del goal-non goal. Per poter decidere se il pallone ha superato o no la linea di rete non ci saranno più solamente gli arbitri di linea ma anche appunto questi due oggetti tecnologici considerati infallibili.

    Questi nuovi metodi sarnno utilizzati per la prima volta durante il Mondiale per Club che si disputerà in Giappone dal 6 al 16 dicembre per poi procedere all’inserimento nei vari campionati. Il tutto però, come è stato più volte sottolineato, ha dei costi non indifferenti: si parla infatti di una spesa che tocca i 250.000 dollari per ogni stadio e soprattutto, dopo l’installazione, vi sarà un periodo di rodaggio per poter verificare che tutto funzioni alla perfezione.

    I sensori devono essere al proprio posto, la triangolazione deve essere precisa altrimenti il pallone non verrà individuato, il campo magnetico deve sostenere il tutto e le telecamere non devono registrare zone d’ombra: insomma il tutto ha un costo elevato ed inoltre bisogna lavorarci anche dopo averlo installato altrimenti non servirebbe a nulla.

    FIFA President Sepp Blatter gestures on
    Blatter © FABRICE COFFRINI/AFP/GettyImages

    Nel frattempo i vari Paesi hanno spiegato la loro posizione in merito a questi due nuovi metodi tecnologici anti goal fantasma: l’Inghilterra sembra la più entusiasta ed ha dichiarato di voler inserire il tutto già dai primi giorni di gennaio. La Spagna vorrebbe seguire l’Inghilterra ma il problema principale è la mancanza di soldi e quindi preferisce aspettare, mentre l’Italia non si è ancora schierata ne a favore ne contro.

    Quel che è certo è che come si stanno scontrando Blatter e Platini, si scontreranno tanti altri e soprattutto, visto che il presidente della Uefa ha dichiarato di essere contro ai due oggetti tecnologici, il problema che sorge è il seguente: se un paese deciderà di inserire i meccanismi per il proprio campionato mentre in Champions League si rimarrà ancora indietro, quale delle due verrà utilizzata negli stadi dove saranno installati gli occhi di falco? Ed infine, la cosa che fa riflettere tutti è che Fifa ha richiesto un’assicurazione contro gli errori, fatto che pone attenzione e fa meditare tutti sull’acquisto e l’installazione di Hawk-Eye e GoalRef.

  • Occhio di falco e GoalRef il calcio nel nuovo millennio

    Occhio di falco e GoalRef il calcio nel nuovo millennio

    Il 5 luglio 2012 può senza dubbio esser considerata una data storica per il mondo del calcio. Mi è spesso capitato di sentire nel corso di questi anni paragoni tra il calcio attuale, quello moderno, e quello di un tempo: le rose lunghe, i progressi atletici, la Champions League e i diritti televisivi hanno senza dubbio stravolto la concezione del calcio ma l’ostracismo dei suoi vertici ha per anni costretto società, tesserati e tifosi a far i conti con regolamenti arcaici e non più al passo con i tempi e la tecnologia. Il gol fantasma sembrava cosi esser un nemico imbattile al quale nemmeno il giudice di porta è riuscito a porre rimedio. Ma quando tutti sembravano oramai rassegnati a convivere con i veleni di un gol non visto la Fifa sconfessando l’opinione di Platini, erede di Blatter annunciato, ha votato all’utilizzo della tecnologia in campo.

    No alla moviola si a Occhio di Falco e GoalRef La Fifa boccia la moviola in campo ma adotta il mix approvando l’utilizzo dell’Occhio di falco e del GoalRef in campo. Per gli amanti del tennis l’occhio di falco è uno strumento adesso molto noto, lo strumento si basa sulla riproduzione matematica della traiettoria del pallone raccolte da ben quattro telecamere, il GoalRef invece si basa sui campi magnetici. Un chip inserito nel pallone stabilirà con esattezza se il pallone ha superato completamente la linea di porta.

    Addio gol fantasma dunque? Tutta colpa del gol di Muntari. Gli strumenti tecnologici forse avrebbero stravolto l’ultimo campionato e rasserenato Adriano Galliani che sul gol annullato all’ex interista ha creato il tormentone nascondendo in parte agli occhi dei tifosi qualche errore di troppo di gestione dell’ultima parte della stagione appena conclusa. Ad ammorbidire la posizione della Fifa ha sicuramente contribuito anche il gol fantasma in Ucraina-Inghilterra durante gli ultimi Europei del 2012.

    Restano i 5 arbitri e il loro potere Il potere decisionale sarà sempre e comunque dell’arbitro e dei suoi collaboratori. Saranno infatti loro chiamati, valutando i contributi dell’occhio di falco e del GoalRef, a convalidare o meno il gol.

    La tecnologia dunque può portare finalmente una ventata di freschezza, limitando l’uso delle moviole e dando una veste più credibile al mondo del calcio che negli ultimi anni è stato spesso messo alla prova per sottili linee d’ombra.