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  • NBA: Howard manda al tappeto Davis! Guarda il video

    Dwight Howard ancora protagonista nella Finale di Eastern Conference contro i Boston Celtics in cui già precedentemente aveva fatto parlare di sè per via del suo gioco alcune volte fin troppo energico.

    Se la prima vittima del mastodontico centro degli Orlando Magic era stata il capitano biancoverde Paul Pierce, ora a farne le spese sono stati Marquis Daniels e Glen Davis che hanno avuto il poco invidiabile piacere di trovarsi il gomito del giocatore della Florida stampato in viso!

    Se nel caso di Daniels gli effetti sono stati limitati, altrettanto non si può dire per la gomitata ricevuta da Davis che è crollato sul parquet ed ha avuto seri problemi di equilibrio ed orientamento, con il viso fortemente stralunato e visibilmente scosso nel rendersi poi conto di quello che gli era accaduto. Davis tra l’altro è un giocatore dal peso fisico notevole, non per niente è stato ribattezzato “Baby Shaq”, vista la somiglianza corporea con l’enorme centro ora ai Cleveland Cavaliers ovvero Shaquille O’Neal e che ha fatto la storia degll’NBA prima coi Lakers (3 titoli) e poi con gli Heat (1 titolo).

    Alcune voci lo danno addirittura in dubbio per gara 6, le sue condizioni saranno valutate dallo staff medico che daranno il responso definitivo in vista di venerdì dove i Celtics saranno chiamati a vincere per chiudere il discorso che ora sta prendendo una piega pericolosa dopo la seconda vittoria consecutiva dei Magic che tallonano Boston rimontata ora sul 3-2.

    Vi offriamo le immagini del terrificante impatto e della reazione di Davis completamente fuori equilibrio.

    GUARDA IL VIDEO:

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  • NBA playoff 2010, Finali di Conference: Orlando sbanca Boston dopo un overtime

    Si riapre parzialmente la serie della Finale di Eastern Conference tra Orlando Magic e Boston Celtics.
    I Magic, con l’orgoglio, riescono ad evitare quantomeno un imbarazzante “cappotto” e riescono ad espugnare il “Garden” dopo un tempo supplementare. Occasione sprecata per i biancoverdi che comunque sembrano avere in mano il pieno controllo della serie, solo un miracolo potrebbe infatti permettere alla squadra della Florida di passare il turno.

    Entra molto bene in partita Orlando, che nel primo quarto trova in scioltezza sia il gioco interno di Dwight Howard, che quello sugli esterni con le triple di Rashard Lewis (finalmente segnali di vita dal numero 9 dei Magic) e di Matt Barnes. Boston cerca di rispondere con il capitano Paul Pierce ma nonostante ciò la squadra di Stan Van Gundy chiude il primo quarto in vantaggio per 31-26. Rondo ha problemi di falli e viene sostituito in campo, ma i Magic invece che incrementare il vantaggio restano sempre ancorati ai biancoverdi, il massimo vantaggio è nell’ordine dei 10 punti, ma Kevin Garnett non ci sta e ricuce prontamente lo strappo.
    Nel terzo quarto però i Magic iniziano a trovare difficoltà per andare a canestro complice l’ottima intensità difensiva di Boston. Garnett ed Howard si scambiano “carezze” proibite ed i due falli evitabili di Howard riportano in partita i Celtics che chiudono il quarto in vantaggio grazie ai liberi di un Rajon Rondo un pò fuori partita.
    Orlando inaspettatamente s’affida interamente a J.J. Redick che segna i primi 7 punti del quarto quarto con 2 triple e per 11 minuti di fila, a cavallo tra terzo e ultimo periodo, è l’unico che porta punti alla causa dei Magic. Boston risponde con un fantastico Glen Davis sia in attacco che in difesa ma Orlando va sul +7 a 2 minuti e mezzo dalla fine con il gioco da 3 punti di Howard. Sembra fatta ma Pierce e Allen producono l’8-1 di parziale che spedisce la gara all’overtime, il primo in questi playoff dove tutte le gare, dal primo turno ad ora, non hanno avuto mai un appendice di supplementare.
    Per i primi 2 minuti nessun punto da parte delle 2 squadre e tanta difesa. Poi entra in scena Jameer Nelson che spacca in 2 il supplementare con due triple. Ray Allen è magico e con altrettanti 2 tiri dall’arco tiene a galla i suoi. Howard trova due punti importantissimi sull’errore di Nelson e sul possesso successivo, Garnett è autore di un brutto passaggio che consegna gara 4 ad Orlando.

    Per i Celtics ottima gara di Pierce con 32 punti e 11 rimbalzi ma poco incisivo da 3 punti con un brutto 0/6, Ray Allen aggiunge 22 punti e Garnett si salva con 14. Fuori partita la vera chiave dei Boston Celtics, il playmaker Rajon Rondo che chiude con 9 punti e 8 assist ma poca incisività. 12 punti totali per la panchina che è stata sotto il livello standard.
    Per i Magic 32 punti, 16 rimbalzi e 4 stoppate per Dwight Howard, vero trascinatore, 23 di Nelson e 12 di Redick. 13 invece per un redivivo Rashard Lewis, 10 punti per un’altro “disperso” delle gare precedenti ovvero Matt Barnes. Gara orrenda invece per Vince Carter con soli 3 punti e 1/9 dal campo, fortunatamente,per i neroazzurri, non decisiva.
    Mercoledì si torna in Florida per gara 5 ma anche questa partita sarà un nuovo match point per i Celtics per agguantare la 21esima finale della sua storia.

    Risultati NBA del 24 maggio 2010

    Boston Celtics – Orlando Magic 92-96 (overtime)
    –> Bos: Pierce 32, Ray Allen 22, Garnett 14 – Orl: Howard 32, Nelson 23, Lewis 13

    Guarda gli highlights di Boston Celtics – Orlando Magic

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  • NBA playoff 2010, Finali di Conference: Boston non si ferma, 3-0 sui Magic

    I Boston Celtics portano a casa anche gara 3 contro gli Orlando Magic e si apprestano a varcare per l’ennesima volta nella loro pluriennale e vincente storia le soglie della Finale NBA che con ogni probabilità li vedrà affrontare i Los Angeles Lakers per una sfida tra le 2 squadre più titolate dell’intera Lega.

    Praticamente senza storia la partita che dura appena 4 minuti, quando i biancoverdi piazzano un parziale di 14-0 che annichilisce mantalmente gli avversari che non riusciranno più a recuperare lo svantaggio permettendo a Boston di giocare tranquilla e di divertirsi grazie ad una regia fuori dal normale di Rajon Rondo.
    12 punti segnati nei primi 12 minuti per Orlando, contro i 27 dei Celtics. Senza storia anche il secondo periodo terminato sul 51-34.
    Il +17 non dà tranquillità ai padroni di casa che continuano a martellare il canestro avversario e alla fine del terzo parziale il distacco è abissale: 75-47 con 28 punti di margine che umiliano la squadra della Florida che in tutta la serie non sta veramente capendo niente di come fermare gli avversari. Ultimo quarto in scioltezza per gli ex campioni che chiudono il conto sul 94-71.

    Ottime le prove di Glen Davis con 17 punti, del solito capitano Paul Pierce con 15 e ben 9 rimbalzi, Ray Allen chiude a quota 14 e Rondo con 11 punti e 12 assist. Bene la coppia Garnett-Wallace con 10 punti a testa e 10 rimbalzi in totale.
    Male invece i Magic, sia nelle percentuali dal campo, che al tiro da 3 e nei rimbalzi, stradominati dai voraci Celtics sotto i tabelloni e nella difesa sull’uomo.
    Vince Carter e Jameer Nelson top scorer a quota 15 punti, 12 punti del francese Pietrus, ma veramente inguardabili il solito Rashard Lewis che nella serie è come se non avesse messo mai piede in campo (4 punti e nient’altro), e sottotono anche Dwight Howard (7 punti e 7 rimbalzi), ben marcato da Perkins (che sta facendo un lavoro straordinario in difesa) e Wallace.
    Magic ora con le spalle al muro, hanno l’ultima possibilità per cercare di ritornare a giocare ad Orlando ma dovranno vincere gara 4 e onestamente, per quello che si è visto in queste 3 sfide la cosa appare molto ma molto improbabile. Nell’NBA non bisogna mai scrivere la parola fine prima che ciò avvenga veramente, ma nessuna squadra è riemersa dopo un 3-0, e sembra veramente dura che i Magic possano farsi carico di questa impresa.

    Risultati NBA del 22 maggio 2010

    Boston Celtics – Orlando Magic 94-71
    –> Bos: Davis 17, Pierce 15, Ray Allen 14 – Orl: Carter 15, Nelson 15, Pietrus 12

    LE SERIE DELLE FINALI DI CONFERENCE:

    Magic-Celtics 0-3
    Lakers-Suns 2-0

  • NBA playoff 2010, Finali di Conference: Pierce porta i Celtics sul 2-0 contro i Magic

    Per la prima volta nella sua gloriosa storia, Boston vince 2 partite in trasferta in apertura di una serie playoff e si porta ad un passo dalla qualificazione alla Finale NBA.
    Grande gara del capitano di 1000 battaglie Paul Pierce, autentico trascinatore dei suoi, ben assistito dal playmaker Rajon Rondo, vero punto di forza di questi Celtics nella finora trionfale post season.
    Il primo quarto è di Orlando che si impone per 27-28 ma Pierce nel secondo si carica la squadra sulle spalle e permette ai biancoverdi di andare al riposo con 2 punti di vantaggio, ridicolizzando il povero Pietrus: 53-51 il parziale e Pierce ha già 22 punti sul tabellino dei marcatori.
    Il secondo tempo vede protagonista Dwight Howard che però, a causa del quarto fallo deve uscire dal campo, Boston così prende coraggio e con un parziale di 13-1 griffato Garnett va in fuga con gli avversari che smarriscono la via del canestro con 8 errori consecutivi. Nel quarto quarto la tripla di Wallace sembra chiudere la gara ma il sesto fallo di Perkins, la duttilità di Redick e l’energia di Howard ribaltano la situazione con Carter che trova il canestro del vantaggio a 3 minuti e mezzo dal termine. I Celtics non mollano e tornano avanti, Glen Davis difende da campione su qualsiasi avversario, Nelson smarrisce la via del gioco e manda in confusione i suoi compagni. Sul -1 i Magic fanno fallo su Pierce che mette i liberi del +3 biancoverde, Carter sull’azione successiva trova il sesto fallo proprio di Pierce ma dalla lunetta, sebbene gran tiratore di liberi, fallisce per 2 volte il bersaglio. Azione successiva che vede sbagliare il tiro della possibile sicurezza anche a Boston, Nelson allora prova ad impattare la gara con pochi decimi di secondo tirando da metà campo ma ovviamente il tiro non va a bersaglio. Finisce 95-92 con 28 punti di Pierce e 25 di Rondo. Egregio secondo tempo di Kevin Garnett (10 punti, 9 rimbalzi e 2 stoppate), unica nota stonata il contributo minimo di Ray Allen (4 punti, praticamente annullato da J.J. Redick).
    Ad Orlando non bastano i 30 punti di Howard e i 16 a testa di Vince Carter e dello stesso Redick. Totalmente fuori gara Nelson (9 punti ma con 12 tentativi dal campo), inguardabile per la seconda gara consecutiva Rashard Lewis con 5 miseri punti, lui che dovrebbe fare la differenza mettendo in crisi Garnett.
    Boston si ritrova quindi con un grande vantaggio, Orlando è quasi KO, gara 3 al “Garden”, sul parquet amico dei Celtics, è in programma sabato 22 maggio e potrebbe far cadere quasi definitivamente la testa dei Magic le cui speranze ormai sono appese ad sottile filo.

    Risultati NBA del 18 maggio 2010

    Orlando Magic – Boston Celtics 92-95
    –> Orl: Howard 30, Redick 16 , Carter 16 – Bos: Pierce 28, Rondo 25, Garnett 10, Perkins 10

    LE SERIE DELLE FINALI DI CONFERENCE:

    Magic-Celtics 0-2
    Lakers-Suns 1-0

  • NBA playoff 2010, semifinali di Conference: Boston passeggia a Cleveland

    I Boston Celtics umiliano i Cleveland Cavaliers e si portano avanti 3-2 nella serie con la possibilità di chiudere il conto in gara 6 da disputare in casa.
    Partita equilibrata fino all’intervallo, dove Cleveland chiude il primo quarto sul +3 per poi subire (dopo essersi trovata anche a guidare sul +8 nel secondo quarto) un parziale di 16-0 che fa andare al riposo i Celtics sul +6. Nel secondo tempo è tutta un’altra partita con Boston che prende il largo soffrendo solo i pick ‘n roll tra O’Neal e Williams. Il terzo quarto dice 30-19 Celtics e il match sembra già in ghiacciaia, ma i biancoverdi non paghi del risultato arrotondano fino al + 32 segnando ben 40 punti nell’ultimo periodo infliggendo ai Cavs e a James una vera e proprie umiliazione, spostando l’inerzia della serie e conseguentemente del futuro della franchigia dell’Ohio se dovesse arrivare un’inaspettata eliminazione (ciò vorrebbe dire addio alle speranze di rifirmare LeBron James e si inizierebbe a ricostruire tutto dall’inizio). Biancoverdi che infliggono agli avversari la più pesante sconfitta interna nei playoff della loro storia ridando pan per focaccia dopo l’umiliazione subita in casa in gara 3 che ha prodotto il medesimo risultato a parti invertite.
    Inguardabile James che chiude con 15 punti, 6 rimbalzi e 7 assist ma 3/14 dal campo, migliore per i Cavs il positivo (in tutta la serie ma molte volte lasciato inspiegabilmente troppo in panchina da coach Mike Brown) Shaquille O’Neal con 21 punti 4 rimbalzi e 4 stoppate. Male Williams e Jamison con 9 punti per entrambi. Parker chiude con 14 punti ma la sua buona prestazione ovviamente non serve quasi a nulla.
    Per i Celtics c’è uno stellare Ray Allen con 25 punti e 6/9 dalla lunga distanza, capitan Pierce, da antologia, aggiunge 21 punti, 11 rimbalzi e 7 assist, 18 punti per Garnett, 16 per Rondo e 15 provengono da un ispirato Glen Davis.
    Gara 6 è in programma giovedì 13 a Boston con i padroni di casa pronti a chiudere la serie e a mandare a casa molto prima del previsto i favoriti al titolo, occasione troppo invitante da lasciarsi sfuggire, ma onestamente al momento tra le 2 squadre non c’è storia con i biancoverdi letteralmente dominatori.
    Cavaliers, ora, con le spalle al muro e soprattutto coach Mike Brown dovrà cercare di invertire la rotta con qualche nuova idea se quest’Estate vorrà essere confermato sulla panchina dei Cavs, visto che molte sue decisioni, non solo in questi playoff, ma nell’arco di tutta la stagione, hanno fatto storcere il naso a molti tifosi di Cleveland, nonostante la squadra abbia ottenuto il miglior record della Lega.

    Risultati NBA dell’11 maggio 2010

    Cleveland Cavalies – Boston Celtics 88-120
    –> Cle: O’Neal 21, James 15, Parker 14 – Bos: R. Allen 25, Pierce 21, Garnett 18

    LE SERIE DELLE SEMIFINALI DI CONFERENCE:

    Cavs-Celtics 2-3
    Magic-Hawks 4-0 (Magic alla Finale di Conference)
    Lakers-Jazz 4-0 (Lakers alla Finale di Conference)
    Suns-Spurs 4-0 (Suns alla Finale di Conference)