Tag: giuseppe rossi

  • Che bella Italia. Dagli azzurri un calcio allo scandalo

    Che bella Italia. Dagli azzurri un calcio allo scandalo

    Ennesima prova convincere dell’Italia di Cesare Prandelli impegnata questa sera a Modena contro l’Estonia per il match di qualificazione ad Euro 2012. Precisiamo subito che i nostri avversari obiettivamente erano poca cosa ma con la stessa obiettività bisogna ribadire i passi da gigante degli azzurri sotto la gestione Prandelli, un inversione di tentenza figlia di un credo tattico diverso e del concetto di base che bisogna divertirsi e divertire.

    La formazione praticamente annunciata dalla vigilia ha esaltato la circolazione di palla mettendo in vetrina, ancora una volta un Giuseppe Rossi travolgente, ma sopratutto esaltando la maturità di Montolivo e facendo scoprire al popolo juventino la purezza dei tocchi di Andrea Pirlo.

    In centrocampo con Pirlo, Montolivo e Aquilani permette alternative in fase di impostazione notevoli che ricordano, seppur vagamente, il gioco delle Furie Rosse all’ultimo mondiale. I gol portano la firma di Giuseppe Rossi, di un vivace Antonio Cassano e del cecchino Pazzini.

    Una bella risposta pdegli azzurri ai detrattori e ai protagonisti del nuovo scandalo legato alle scommesse che getterà fango su un intero movimento.

    LE PAGELLE

    BUFFON 6 Il capitano vive una serata da spettatore non pagante.
    Maggio 6,5 Con Mazzarri ha meno compiti difensivi ma anche partendo dalla difesa sa essere devastante
    Ranocchia 6 Gli avanti estoni sono poca cosa per uno come lui. partita senza sbavature.
    Chiellini: 6,5 Una bella diagonale nel primo tempo e poi ordinaria amministrazione ha voglia di divertirsi dopo un anno tribolato.
    Balzaretti: 6,5 Accompagna l’azione senza sentire mai la stanchezza.

    Pirlo: 7 Vuoi vedere che il passaggio alla Juve gli ha dato nuova linfa. Cuce il gioco come solo lui sa fare, sfortunato sulla punizione
    Montolivo: 7,5 Il ragazzo è finalmente cresciuto, bravo sia nel ruolo di mezzala che in quello di trequartista, vuoi vedere che è lui mister x.
    Marchisio: 6,5 Il lavoro che gli chiede Prandelli è oscuro ma lavorandoci sopra saprà diventare determinante.

    Aquilani: 6 QUalche buona giocata e una ammonizione stupida nei 24′ in campo
    dal 24′Nocerino: 6 Parte timoroso, alla distanza però esce il guerriero.
    Cassano: 7 La condizione non è ottima ma si diverte e fa divertire il pubblico segna un gol da genietto.
    Giuseppe Rossi: 8 Il Barcellona ha visto giusto il nostro Pepito ha numeri importanti.
    Pazzini: 7 Ha un rapporto con il gol straordinario in meno di 20′ ha due grandi occasioni e segna una rete.

  • Cassano con Rossi ecco l’Italia anti Estonia

    Cassano con Rossi ecco l’Italia anti Estonia

    E’ un Prandelli duro e decisivo quello che si presenta ai giornalisti in sala stampa alla vigilia del match contro l’Estonia valevole per la qualificazione ad Euro 2012. Il ct, come l’intero mondo del calcio, è scosso dal nuovo scandalo scommesse che rischia di screditare ancora una volta l’intero movimento dopo soli 5 anni da Calciopoli.

    Prandelli ci va giù duro “Ce la mettiamo tutta per cercare di trasmettere i valori giusti, ma ci sono troppe tentazioni e a me hanno insegnato che quando vuoi arrivare a dei guadagni facili alla lunga paghi. Il messaggio che dobbiamo dare è che i soldi bisogna sudarseli, guadagnarseli e avere il rispetto di tutti. Fa veramente male, ma siamo abituati negli ultimi anni a svegliarci la mattina e trovare scandali in tutti i campi. Anche due milioni di case fantasma sono uno scandalo. Ma il nostro mondo ha sicuramente subito questa ferita. Passione tradita? No, io non mi sento tradito, perchè il mondo del calcio è fatto al 99,9% di entusiasmo e grandi valori. Una percentuale minima di stupidi non fa testo”.

    Non manca nemmeno un messaggio diretto a Signori per gli inquirenti a capo dell’organizzazione criminale “Caro Beppe, la vita non è una scommessa. È un dono, e bisogna viverla bene. Se lo incontrassi al bar del paese, forse lo abbraccerei. Senza dimenticare però che abbiamo delle responsabilità”.

    Come tradizione non fa pretattica e svela l’undici che domani sera scenderà in campo “Giocheremo con Buffon in porta, in difesa Maggio, Chiellini, che verificheremo come sta, poi Ranocchia che è affaticato, altrimenti giocherà Gamberini. E Balzaretti. A centrocampo ci saranno Pirlo, Montolivo, Marchisio e Aquilani trequartista, con Rossi e Cassano in attacco. Gioca Cassano perché per un’ora può dare il 100% ed essere determinante. Questa è la partita più importante della stagione, i tre punti contro l’Estonia contano tanto, non so se saranno decisivi per il primo posto, ma se li faremo, saranno comunque fondamentali”. C’è proprio curiosità per vedere l’attacco “leggero” all’opera e il centrocampo che per 3/4 può esser quello di Conte nella prossima stagione.

  • Giuseppe Rossi al Barcellona, Cadena Ser annuncia l’accordo

    Giuseppe Rossi al Barcellona, Cadena Ser annuncia l’accordo

    E’ da qualche mese che circola la voce di un interessamento del Barcellona per Giuseppe Rossi e stando alle indiscrezioni riportate dalla tv spagnola Cadena Ser questa sera l’accordo sembra ormai raggiunto.

    Pepito dovrebbe firmare un quadriennale andando nella prossima stagione a rinforzare l’attacco catalano giocando con Messi, Villa e Pedro. Una grandissima soddisfazione per il ragazzo e forse la definitiva consacrazione dopo un campionato da protagonista con la maglia del Villareal.

    Rossi in questa stagione è stato assoluto protafonista segnando 18 reti in campionato e 11 in Europa League. Il Barcellona dopo aver trovato l’accordo economico con il giocatore sarebbe vicino a raggiungerlo anche con il Villareal le cui richieste economiche (30 milioni di euro) potrebbe venir in parte abbassate inserendo nella trattativa Bojan e Dos Santos.

  • Giuseppe Rossi incornato da un toro all’addio al celibato di Diego Lopez

    Giuseppe Rossi incornato da un toro all’addio al celibato di Diego Lopez

    I pericoli sono sempre in agguato, anche durante i festeggiamenti per un addio al celibato. Se lo ricorderà d’ora in poi Giuseppe Rossi, attaccante azzurro in forza al Villarreal che durante i festeggiamenti per l’addio al celibato del portiere Diego Lopez, all’interno di una fattoria, è stato colpito da un “dannato” toro alle gambe, come lo stesso attaccante ha commentato sulla sua pagina di Twitter.

    Giuseppe Rossi ed i suoi compagni di squadra, invitati alla festa, avrebbero iniziato a correre inseguiti dai tori, ed uno di essi ha colpito alle gambe Pepito. Ma, come precisa su Twitter, “sono ancora saldo sulle mie gambe”. Tutto è bene quel che finisce bene.

  • Falcao supera Klinsmann. Vince il Villareal ma la finale è del Porto

    Falcao supera Klinsmann. Vince il Villareal ma la finale è del Porto

    Dopo il pokerissimo rifilato all’andata in Portogallo la trasferta in Spagna per il Porto dello Special Two era poco più di una passeggiata. Il Villareal però ha dimostrato ancora una volta carattere e voglia di superarsi e sopratutto nella prima mezzora di partita ha dato l’impressione di poter davver recuperare le sorti del match.

    Garrido sceglie uno schieramento più offensivo del solito e opta per il tridente composto da Nilmar, Ruben e Giuseppe Rossi e rispolvera il “vecchio” Capdevila sull’out sinistro. Villas Boas invece non abbandona il suo credo tattico riproponendo il solito 4-3-3 con Fernando davanti alla difesa e Hulk e Rodriguez alla spalle di Falcao.

    Il sottomarino giallo parte fortissimo trascinata da un ispiratissimo Ruben autore di due assist e di tante giocate pericolose. Al 16′ arriva il vantaggio firmato da Cani, il Porto sembra spento e per i gialli di Spagna si susseguono le occasioni pericolose è Giuseppe Rossi a sbagliare il gol del raddoppio. Al 40′ arriva però la beffa quando Bruno è protagonista in negativo deviando un tiro di Hulk in rete che vale il pari.

    La parola fine sulla qualificazione la scrive Falcao nel recupero segnando la 16esima rete nella competizione, battuto il record di Klinsmann di 15 goal stabilito nella Coppa Uefa 1995/96, in cui conquistò il trofeo con la maglia del Bayern Monaco.

    La ripresa è più soft e il Villareal trova con Capdevila la rete del parie con Giuseppe Rossi su calcio di rigore la rete della vittoria. la rimonta però non riesce è il Porto a volare a Dublino per la finalissima tutta lusitana contro il Braga.

  • Villarreal – Porto, al Sottomarino Giallo serve l’impresa. Probabili formazioni

    Villarreal – Porto, al Sottomarino Giallo serve l’impresa. Probabili formazioni

    La strada che porta a Dublino è già segnata ma nel calcio nulla deve essere dato per scontato: il Villarreal stasera riceve al Madrigal la squadra forse più in forma d’Europa, il Porto dei record di Villas Boas, nella gara di ritorno delle semifinali di Europa League. L’obiettivo principale per gli spagnoli è non giocare il match partendo già da eliminati perchè nonostante il 5-1 subìto al Do Dragao di Oporto sette giorni fa per rimettere la qualificazione in discussione basta una serata storta, o magica, a seconda dei punti di vista.

    Certo, le speranze di rimonta del Sottomarino Giallo sono ridotte al lumicino ma nulla deve impedire a Giuseppe Rossi e compagni di lottare e crederci così come fa il tecnico Juan Carlos Garrido che ripone la piena fiducia nei suoi ragazzi: “Ho una buona squadra, giochiamo un calcio offensivo. Attaccheremo con intensità ed entusiasmo perchè sappiamo di giocarci molto perchè la finale è il sogno di noi tutti“. E quando si hanno due stelle lì davanti del calibro di Rossi e del brasiliano Nilmar sperare e non darsi per vinto è assolutamente lecito.

    Avversario peggiore del Porto però non poteva capitare perchè questa squadra sembra davvero imbattibile e non si ferma davanti a nulla. Il risultato da garanzie e tra i Dragoni e la finale di Dublino restano solo i 90 minuti di stasera. La filosofia del tecnico lusitano Villas Boas, corteggiato dalle big di tutta Europa, è chiara: “Giocheremo come al solito e come abbiamo sempre fatto, non ci difenderemo“. I campioni di Portogallo non opteranno per nessun turnover e in attacco ci saranno regolarmente sia Hulk, uomo mercato, che Falcao che all’andata fu il carnefice del Villarreal autore di 4 reti.

    Probabili formazioni VILLARREAL – PORTO (ore 20:45)

    VILLARREAL (4-4-2): Diego Lopez; Mario, Musacchio, Marchena, Catala; Cani, Borja Valero, Bruno, Cazorla; Nilmar, Rossi.
    Allenatore: Garrido.
    PORTO (4-3-3): Helton; Fucile, Rolando, Otamendi, Pereira; Guarin, Fernando, Moutinho; Valera, Hulk, Falcao.
    Allenatore: Villas Boas.

  • Porto – Villareal, Pepito Rossi vs Villas Boas. Probabili formazioni

    Porto – Villareal, Pepito Rossi vs Villas Boas. Probabili formazioni

    Questa sera lo stadio Dragao di Oporto ospietarà la semifinale d’andata di Europa League tra i padroni di casa del Porto guidati dallo Special Two Villas Boas e il Villareal del nostro Giuseppe Rossi. A detta di molti è una finale anticipata con due squadre speculari che fanno dell’organizzazione tattica e dell’attacco i loro punti di forza.

    Sarà un compito arduo uscire indenni dal Portogallo per il Sottomarino, il Porto quest’anno infatti sembra una macchina perfetta per esaltare le doti del tridente Varela, Hulk e Falcao. Di contro però il nostro Giuseppe Rossi insegue proprio Falcao nella classifica cannonieri e quest’anno ha più volte dimostrato di formare una coppia micidiale con Nilmar.


    PROBABILI FORMAZIONI
    PORTO (4-3-3):
    Helton; Sapunaru, Rolando, Otamendi, Alvaro Pereira; Fernando, Ruben Micael, Joao Moutinho; Hulk, Falcao, Varela. A disposizione: Beto, Sereno, Maicon, Guarin, Souza, James, Walter.

    VILLARREAL (4-4-2):
    Diego Lopez; Mario, Musacchio, Marchena, Català; Cazorla, Bruno, Borja Valero, Cani; Rossi, Nilmar. A disposizione: Juan Carlos, Capdevilla, Cicinho, Joan Oriol, Marco Ruben, Matilla, Wakaso.

  • Europa League, solo Il Villareal può strappare la coppa alle portoghesi

    Europa League, solo Il Villareal può strappare la coppa alle portoghesi

    Le semifinali di Europa League sono iberiche, infatti, a giocarsi la coppa saranno le tre squadre portoghesi, il Porto, il Benfica, il sorprendente Braga e l’ unica rappresentante non lusitana che proviene comunque dalla vicina Spagna, e cioè, il Villareal di Pepito Rossi.

    Pirotecnica la squadra di Villas Boas che in due partite segna 10 gol ai poveri, ma solo sportivamente parlando, russi dello Spartak Mosca. Infatti, dopo il 5-1 in casa, altri cinque gol in trasferta (2-5) con le reti di Hulk, C. Rodriguez, Guarin, Falcao e, Micael per il Porto; di Dzyuba e Ari per lo Spartak. Il benfica deve ringraziare il portiere del PSV per il passaggio del turno, infatti, dopo una partenza sprint degli olandesi che riescono a portarsi sul 2-0, Isaksson consente a Luisao di accorciare le distanze già prima del riposo. Il resto lo fa Marcelo al 17′ della ripresa con un fallaccio in area su César Peixoto: rigore che Cardozo trasforma. La vittoria più sofferta per le portoghesi è rappresentata dallo Sporting Braga che, dopo aver pareggiato 1-1 a Kiev, si è dovuta difendere in inferiorità numerica contro gli assalti, comunque sterile di una Dinamo Kiev orfana di Shevchenko che non è andata oltre lo 0-0 finale.

    L’ unico italiano presente, a parte qualche arbitro, in questa Europa League, sarà Giuseppe Rossi che con il suo Villareal supera il Twente anche in Olanda per 3-1 dopo il 5-1 conquistato in casa nella partita d’ andata. il Twente trova la forza di andare in vanitaggio al 32′ con una rete resa splendida dalla coralità dell’azione, impreziosita da giocate di prima e un delizioso corridoio indovinato col tacco di Jansen: in gol Bahirami. Nella ripresa al 14′ c’è un evidente fallo di Tiendalli su Wakaso: rigore che Giuseppe Rossi trasforma angolatissimo. Poi Rossi esce e Cani conquista un altro rigore: tocca a Ruben la trasformazione. Allo scadere c’è gloria anche per Cani che sfodera una grande girata per il 3-1.

  • Giuseppe Rossi apre alla Juve “vedremo in estate”

    Giuseppe Rossi apre alla Juve “vedremo in estate”

    Anche ieri sera, nella goleada del suo Villareal sul Twente ha dimostrato di attraversare un ottimo momento dal punto di vista psico fisico e dopo tanta gavetta la prossima estate potrebbe davvero misurarsi con palcoscenici ancora più importanti. Stiamo parlando di Giuseppe Rossi, Pepito insieme a Di Natale è l’attaccante italiano più prolifico della stagione, vicecapocannoniere in Europa League alla spalle di Falcao e autentico leader del Villareal.

    Rossi adesso è orientato a finire bene la stagione tentando di contrastare le potenze portoghesi nella coppa portando il Sottomarino alla conquista del titolo. Nel post partita di ieri alle domande sul mercato e sulla Juventus in particolare non ha chiuso la porta come un tempo ma ha solo rimandato la decisione al termine del campionato “Quest’anno sto facendo bene, è la mia migliore stagione e voglio chiuderla bene. in che campionato mi trovo meglio? Direi in quello spagnolo, so che si parla del Barcellona, ma io sto bene qui al Villareal, quindi non ci penso. La Juventus? Quando la stagione è finita si vedrà, nel mercato estivo può succedere di tutto“.

    Come scrive Sportmediaset la Juve ha iniziato già i primi ammiccamenti (confermati dall’agente Pastorello) ma deve far i conti con il Barcellona che monitora il giocatore in ogni partita e sembra realmente intenzionata a preparare l’assalto per la prossima stagione. Intanto dall’Europa League potrebbero arrivare altri rinforzi per la Vecchia Signora, Paratici come, anticipato ieri, è stato beccato ad Oporto a visionare Rolando e Fernando due protagonisti della scalata condotta dal Porto di Villas Boa.

  • Follia Sheva, Rossi trascina il Villareal. Sorridono le portoghesi

    Follia Sheva, Rossi trascina il Villareal. Sorridono le portoghesi

    Le squadre di Europa League imitano quelle di Champions League dando vita a partite spettacolari e piene di gol. Tre delle quattro partite dei quarti hanno praticamente emerso i proprio verdetti: Il Villareal di Giuseppe Rossi a superare il Twente con un netto 5-1, Pepito Rossi autore della quarta rete in coppia con Nilmar (doppietta per lui) mettono in serie crisi la difesa olandese facendo divertire i suoi tifosi ipotecando la semifinale.

    Gli spagnoli rischiano di esser l’unica antogonista al dominio portoghese in Europa League: il Porto, fresco campione di Portogallo, con un super Falcao (tripletta per lui) supera il malcapitato Spartak Mosca per 5-1. Il Benfica mette in mostra i suoi talenti argentini con Salvio (2 reti), Aimar e Saviola protagonisti del 4-1 sul PSV.

    Alle semifinale potrebbe arrivare anche lo Sporting Braga capace di cogliere un prezioso 1-1 a Kiev contro la Dinamo di Shevechenko. E’ proprio l’ex milanista, entrato dalla panchina, a condannare i suoi rimendiando un espulsione per un doppio giallo nel giro di nove minuti. Gli ucraini erano passati in vantaggio con Iarmolenko, ma una sciagurata deviazione di Gusev regala il pareggio ai portoghesi.

    Risultati andata quarti:
    Benfica-Psv 4-1

    37′ Aimar (B), 45′ Salvio (B), 51′ Salvio (B), 80′ Labyad (P), 94′ Saviola (B)
    Dinamo Kyev-Sporting Braga 1-1
    6′ Yarmolenko (D), 13′ aut. Gusev (S)
    Porto-Spartak Mosca 5-1
    38′ Falcao (P), 64′ Varela (P), 70′ aut. Kombarov (P), 71′ Kombarov (S), 83′ Falcao (P), 91′ Falcao (P)
    Villareal-Twente 5-1
    22′ Marchena (V), 43′ Borja Valero (V), 46′ Nilmar (V), 55′ Rossi (V), 80′ Nilmar (V), 91′ Janko (T)