Tag: giuseppe rossi

  • L’Inter pensa a Giuseppe Rossi

    L’Inter pensa a Giuseppe Rossi

    Giuseppe Rossi ha convinto la Spagna e adesso sembra pronto alla definitiva consacrazione con il passaggio ad una big. Il Villareal la incoronato suo leader rinnovandogli il contratto e affidandosi al suo estro ma nulla potrà fare per trattenerlo al richiamo di una squadra che gli permetta di lottare per traguardi ancor più prestigiosi.

    L’Inter nel suo progetto di rinnovamento pare abbia messo il made in Italy come prerogativa principale prefenrendo giocatori giovani ed in rampa di lancio. Questa mattina vi abbiamo riportato l’indiscrezione Montolivo che si aggiunge a Ranocchia e Pazzini a questi potrebbe aggiungersi il Pepito per la prossima stagione.

    Il sacrificato potrebbe esser il macedone Goran Pandev punto di forza nella passata stagione con Mourinho riserva quest’anno con Leonardo. L’attaccante ex laziale potrebbe esser inserito nella trattativa o venduto per cassa cassa, Pandev ha estimatori in Germania con il Bayern Monaco interessatissimo ma anche lo Zenit di Spalletti in passato aveva provato a prederlo.

  • L’Italia rinasce dalla Germania

    L’Italia rinasce dalla Germania

    Sarà perchè Dortmund evocava piacevoli ricordi o che il confronto con la Germania ha da sempre un fascino particolare ma l’Italia scesa in campo ieri sera può, finalmente, far sperare nel popolo un ritorno alla coesione e al gioco di squadra ponendosi poi traguardi più ambiziosi.

    Il gruppo azzurro ieri a fine partita aveva un sorriso particolare e la testa alta come chi sa di aver imboccato la strada giusta e fa bene Prandelli ad esser sodisfatto dei suoi anche se ci sarà ancora molta strada ada fare.

    Buffon torna ad esser leader e talismano azzurro, Ranocchia sembra un veterano e in avanti Giuseppe Rossi dimostra di esser oramai un punto di riferimento. La ricostruzione azzurra deve però continuare e Prandelli dovrà avere ancora più coraggio nel trovare alternative nei ruoli scoperti.

    L’innesto di Thiago Motta, cosi come quello di Amauri o di Ledesma sono discutibile perchè arrivano da scelte estemporanee e quando questi giocatori sono in fase calante della loro carriera. Il coraggio è dar spazio ai giovani, a chi vuol scegliere la maglia azzurra da giovane proprio come avviene in Germania.

  • 3 volte Messi, Barcellona da record!

    3 volte Messi, Barcellona da record!

    Se fosse un film la conquista della Liga di Mourinho si chiamerebbe Mission Impossible!

    Il Barcellona di Guardiola non si ferma più, sgretolando ogni record calcistico i giocatori blaugrana si portano a sedici vittorie consecutive nel campionato spagnolo, battendo anche il primato raggiunto dal Real Madrid di Di Stefano nella stagione 1960-61.

    Nella 22.a giornata della Liga il Barcellona affronta al Camp Nou l’Atletico Madrid guidato da Quique Sanchez Flores. La partita segue lo stesso copione delle altre sfide affrontate dagli uomini di Pep: in scioltezza! Con un Messi stratosferico che inizia il suo show personale al 17’, raddoppia al 27’ del primo tempo e in finale chiude definitivamente una partita mai aperta, segnando una tripletta che lo porta a quota 24 gol segnati, superando nella classifica dei marcatori anche Cristiano Ronaldo(22). Uno schiaffo a chi sosteneva che la stagione seguente alla vittoria del Pallone d’oro ci fosse una sorta di “maledizione” per cui il vincitore non riuscisse a ripetersi!

    Ora aspettando la partita Real Madrid-Real Sociedad (stasera alle ore 19), i punti di distacco che separano Mourinho dalla capolista sono 10, addirittura 11 in considerazione del 5 a 0 relativo allo scontro diretto.

    La classifica infatti vede il Barcellona capolista a quota 61 punti, inseguono i Blancos a distanza con 51 punti, Villareal terzo a 46 e quarto posto per il Valencia a 41.

    Sorpresa proprio in casa del Villareal dove la squadra di Giuseppe Rossi, viene sconfitta 1 a 0 dal Levante fanalino di coda della classifica.

    Liga  22.a giornata

    Almeria-Espanyol 3-2
    5′ Fernandez (A), 7′ Uche (A), 18′ Bernardello (A), 34′ Verdu (E), 49′ Vazquez (E)

    Athletic Bilbao-Sporting Gijon 3-0
    16′ rig. Lopez (B), 28′ Toquero (B), 73′ Llorente (B)

    Getafe-Deportivo La Coruna 4-1
    19′ e 26′ Colunga (G), 44′ Miku (G), 57′ Rios (G), 68′ rig. Riki (D)

    Osasuna-Mallorca 1-1
    8′ Flano (O), 37′ Castro (M)

    Saragozza-Racing Santander 1-1
    14′ Salas (R), 40′ Boutahar (S)

    Villarreal-Levante 0-1
    48′ Valdo (L)

    Barcellona-Atletico Madrid 3-0
    17′, 29′ e 79′ Messi (B)

    Oggi

    Siviglia-Malaga (ore 17)
    Real Madrid-Real Sociedad (ore 19)
    Valencia-Hercules (ore 21)

  • Italia – Romania, le probabili formazioni. Rossi capitano

    Italia – Romania, le probabili formazioni. Rossi capitano

    Il laboratorio alla ricerca di nuove leve messo su da Cesare Prandelli vola in Austria per affrontare la Romania in una partita, amichevole si, che serve per cercare conferme e soprattutto volti nuovi. L’eccezionalità dell’evento viene dimostrato dall’undici scelto dal ct, la fascia di capitano sarà al braccio del giovanissimo Giuseppe Rossi al cui fianco giocherà il “Bad Boy” Mario Balotelli.

    Esperimenti in tutti i settori con Aquilani e Ledesma a dividersi il ruolo di mediano davanti alla difesa, Diamanti sulla trequarti ma le novità più grosse sono in difesa dove debutteranno Ranocchia e Balzaretti mentre si rivede Santon emarginato all’Inter e in cerca di riscatto in azzurro. I big convocati partiranno dalla panchina. La Romania di Lucescu Junior si schiera con un abbottonato 4-4-2 con Chivu a dirigere la difesa e Marica e Stancu in attacco.


    PROBABILI FORMAZIONI
    ITALIA: (4-3-1-2):
    Viviano; Santon, Ranocchia, Bonucci, Balzaretti; Aquilani, Ledesma, Mauri; Diamanti; Balotelli, Rossi. A disp.: Sirigu, Mirante, Cassani, Astori, Gastaldello, Criscito, De Rossi, Pirlo, Gilardino, Quagliarella, Pazzini. All. Prandelli

    ROMANIA: (4-4-2):
    Taturusanu; Maftei, Tamas, Chivu, Rat; Torje, Ropotan, Florescu, Deac; Stancu, Marica. A disp.: Pantilimon, Goian, Rapa, Alexa, Gardos, Tanase, Ilie, Bilasco, Bucur. All. Lucescu

  • Barça scatenato dopo Afellay arriva Giuseppe Rossi

    Barça scatenato dopo Afellay arriva Giuseppe Rossi

    La macchina perfetta creata da Guardiola al Barcellona ha bisogno di elementi nuovi in grado di dar il cambio fisiologico a chi in questi ultimi anni ha portato la “croce” rendendo i blaugrana la squadra più spettacolare al mondo. Lo scorso anno si provò ad inserie Ibra ma con scarso successo, quest’anno le cose con Villa vanno decisamente meglio anche se a centrocampo e sugli esterni d’attacco sembra non aver alternative ai palleggiatori titolari.

    A gennaio arriverà Ibrahim Afellay eclettico centrocampista olandese da tempo nel mirino dell’Inter. L’accordo sembra totale e adesso anche dal Psv arrivano conferme, Afellay è in grado sia di giocare sull’esterno che ricoprire il ruolo di centrale davanti la difesa o agire da trequartista diventando di fatto un jolly per Guardiola.

    Ma il vero colpo potrebbe esser quello di Giuseppe Rossi esploso definitivamente al Villareal dove con Nilmar forma una coppia perfetta ed esplosiva. I miopi dirigenti italiani sbirciano all’estero alla ricerca di possibili talenti da inserire nel nostro calcio trascurando un ragazzo mai sopra le righe e con le potenzialità per diventare un punto di riferimento.

  • Juventus: ufficiale Di Natale resta all’Udinese, si pensa a Quagliarella o Giuseppe Rossi

    Juventus: ufficiale Di Natale resta all’Udinese, si pensa a Quagliarella o Giuseppe Rossi

    Continua il lavoro di Marotta per chiudere il colpo del mercato bianconero dopo la cessione di Diego al Wolfsburg per 15 milioni di euro. Tiene però ancora banco la scelta del sostituto brasiliano che negli ultimi giorni sembrava essere già ad una svolta con l’ingaggio quasi certo di Antonio Di Natale. Nelle ultime ore però una notizia clamorosa da per certo il netto rifiuto del capitano friuliano al trasferimento in bianconero.

    L’attaccante sembra aver fatto una scelta di cuore ribadendo di voler chiudere la sua carriere da capitano dell’ Udinese. A questo punto i piani della Vecchia Signora si sarebbero spostati su altri fronti, infatti l’interesse di Marotta sembra sia ora per  Fabio Quagliarella o Giuseppe Rossi. Di Natale dunque rimane fuori dal mercato, così come da poco ufficializzato dal sito dell’ Udinese.

    Altro tabù da sciogliere per la società di Corso Galileo Ferraris è il trasferimento di Burdisso con un’offerta di 8 milioni di euro all’Inter. Ora tocca alla Roma, altra società interessata al difensore argentino, tentare di tornare in prima linea nella trattativa, forte del fatto che il giocatore ha espresso la sua volontà di rimanere nella capitale per rimanere più vicino alla famiglia. A ci si deve però aggiungere il monito di patron Moratti che fa sapere al giocatore che il suo destino sarà o Juventus o Inter.

    A breve ulteriori aggiornamenti.

  • Italia Vs Costa d’ Avorio 0-1, Prandelli stecca la prima.

    Italia Vs Costa d’ Avorio 0-1, Prandelli stecca la prima.

    Prima partita e prima sconfitta per la nuova Italia di Mister Prandelli. La sconfitta è arrivata contro una buona Costa d’ Avorio che grazie ad un gol nel secondo tempo di K. Tourè fa bagnare con una sconfitta l’ esordio di Cesare prandelli sulla panchina azzurra.

    Gli azzurri partono bene nel primo tempo, rendendosi pericolosi soprattutto su calci da fermo sia con Balotelli che con De Rossi. Tuttavia, dopo 20 minuti ottimi, la Costa d’ Avorio prende un po’ più di campo e si rende pericolosa anche grazie al terreno reso viscido e pesante dalla fitta pioggia che agevola, naturalmente, i più possenti giocatori africani e con Gervinho fallisce una clamorosa palla gol in torno alla metà del primo tempo. Chiellini riesce a coprire bene trascinando nella sua buona prestazione tutto il reparto un po’ bloccato dall’ emozione. Nella fine del tempo, ottimo recupero di Palombo che consente a Cassano di innescare Amauri di testa con la palla che esce di poco alta.

    Il secondo tempo si apre con un palo clamoroso di Marco Motta al secondo minuto, seguito poco dopo da una grande conclusione di Simone Pepe respinta con grande difficoltà dal portiere della Costa d’ Avorio e dove Amauri è sfortunato nella respinta. Purtroppo l’ Italia finisce qui, la formazione azzurra cala vistosamente dal punto di vista fisico e la Costa d’ Avorio riesce a prendere a poco a poco il dominio del campo, andando in vantaggio con K. Tourè che sfrutta un cross dalla destra su l’ unica svista di Molinaro di tutto l’ incontro. Nemmeno i cambi riescono a rivitalizzare la compagine azzurra e Borriello, Quagliarella e Rossi non riescono a pungere più di tanto.

    Tuttavia la prestazione dell’ Italia non è stata del tutto negativa, bene la “prima” sia di Amauri che si è sacrificato molto per i compagni che di Balotelli, nonostante i pochi minuti di calcio giocato nelle gambe. Volenterosa la partita di Antonio Cassano ma sicuramente il fantasista barese dovrà fare qualcosa di più per far fare il tanto sospirato salto di qualità agli ex campioni del mondo.

    IL TABELLINO

    ITALIA-COSTA D’AVORIO 0-1 

    Marcatori: 10′ st Kolo Touré (CA)

    ITALIA (4-2-3-1): Sirigu 6; Motta 6 (25′ st Cassani 6), Bonucci 5, Chiellini 5,5, Molinaro 5; Palombo 6 (36′ st Montolivo sv), De Rossi 6; Pepe 6 (29′ st Marchisio sv), Cassano 6 (25′ st G.Rossi 6), Balotelli 6,5 (14’st Quagliarella 5,5); Amauri 6 (14′ st Borriello 6). A disposizione: Viviano, Mirante, Antonini, Astori, Lucchini, Lazzari. All.: Prandelli

    COSTA D’AVORIO (4-4-2): Yaboah 6; Demel 6,5 (13′ st Kafoumba 6), K.Toure 7, Zokora 6,5, Tiene 6; Eboue 6,5, Y.Toure 6,5, Tiote 6; Gervinho 6,5 (47′ st Koné sv), Doumbia 5,5 (17′ Sagbo 6), Kalou 6,5 (39′ st Fae sv). A disposizione: Barry, Bamba, Angoua, Gohouri, Coulibaly. All.: Zahoui.

    Arbitro: Atkinson (Ing)

    Ammoniti: Eboué (CA), Bonucci (I)

  • Prandelli convoca tutti gli epurati di Lippi

    Prandelli convoca tutti gli epurati di Lippi

    Stando alle indiscrezioni raccolte da Sky Sport 24 gli attaccanti di Prandelli per il primo match sulla panchina dell’Italia convoca in attacco quasi tutti gli epurati di Lippi con l’aggiunta di Quagliarella. Ci sono Mario Balotelli e Antonio Cassano, tormentoni in Sudafrica e volti su cui ripartire per la rivoluzione azzurra.

    C’è l’oriundo Amauri e anche i bocciati da Lippi Giuseppe Rossi e Marco Borriello. A centrocampo il volto nuovo è il cagliaritano Lazzari, tra i portieri c’è Viviano, in difesa novità Astori e Antonini.

    I 23 azzurri:
    Portieri: Marchetti, Sirigu, Viviano
    Difensori: Motta, Lucchini, Bonucci, Chiellini, Antonini, Molinaro, Astori, Cassano
    Centrocampisti: Lazzari, De Rossi, Marchisio, Montolivo, Palombo, Pepe,
    Attaccanti: Amauri, Balotelli, Cassano, Borriello, Quagliarella, Giuseppe Rossi

  • Fiorentina: Corvino vuole Giuseppe Rossi

    La Fiorentina ha voltato pagina e Pantaleo Corvino si è messo subito in moto per rilanciare le ambizioni viola con Mihajlovic in panca. Dopo aver affidato a D’Agostino la regia del centrocampo, il tuttofare viola pare si sia buttato a capofitto su Giuseppe Rossi. Il funambolo del Villareal, bocciato clamorosamente da Lippi per il Sudafrica, rappresenterebbe il sostituto ideale di Mutu in rosa oltre a esser un colpo per il futuro.

    La Fiorentina sembra disposta a spingersi fino ai 13 milioni di euro e ad agevolare la trattativa potrebbe esser l’inserimento di Keirrison che piace molto ai gialli di Spagna. Giuseppe Rossi piace anche al Milan ma i rossoneri in questo momento hanno altre priorità.

  • Italia: resistono Bocchetti e Quagliarella. Bocciati Rossi e Borriello

    Nel ritiro del Sestriere l’Italia sta svolgendo in questo momento l’ultimo allenamento prima della partenza per il Sud Africa. Stando alle indiscrezioni che arrivano dagli ambienti vicini agli azzurri Marcello Lippi avrebbe scombinato ancora una volta le carte rispedendo a casa due attaccanti e confermando Bocchetti e Quagliarella.

    Bocciati dunque Sirigu, Cossu, Cassani, Rossi e Borriello. Manca ancora l’ufficialità ma se davvero fosse così il ct ancora una volta si mostra abile nel nascondere le sue mosse alla stampa.