Tag: giuseppe mascara

  • Il Napoli continua a sognare, battuto il Bologna 2-0

    Il Napoli continua a sognare, battuto il Bologna 2-0

    Continua il sogno scudetto per la squadra di Mazzarri che espugna il Dall’ Ara di Bologna grazie ai gol nel primo tempo di Mascara e di Hamsik su rigore.

    Inizio del match all’ insegna dell’ equilibrio con le due squadre che si controllano soprattutto a centrocampo con la prima emozione che viene fornita da Pazienza che al 13’ tira da fuori area con la palla che viene deviata in angolo. Dopo un inizio promettente, il Bologna si ritira nella propria metà campo lasciando completamente l’ iniziativa ai partenopei. Ed infatti, al 30’ il Napoli passa in vantaggio con Mascara che mette in porta un pallone messo in area da Maggio con Viviano sicuramente non impeccabile. Lavezzi non fa rimpiangere sicuramente l’ assenza di Cavani e dopo aver messo lo zampino sul gol di Mascara si procura un preziosissimo rigore alla fine del primo tempo trasformato da Hamsik. Si chiude cos’ un primo tempo dominato dalla squadra di Mazzarri e con un Bologna troppo remissivo.

    Il secondo tempo si apre con Meggiorini al posto di uno spento Ekdal ed al 6’ la squadra rossoblù si rende pericolosa con lo stesso Meggiorini che fornisce un bell’ assist a Divaio ma con De sanctis che nega il gol al bomber rossoblù con un ottimo intervento. Nella ripresa il Bologna è più intraprendente grazie all’ ingresso di meggiorini ma viene tradito proprio dal suo uomo simbolo, Marco Di vaio che dopo aver sciupato ad inizio ripresa si mangia al 36’ a porta libera il gol che poteva riaprire la partita. Ultima emozione al 42’ con ancora De Sanctis protagonista sventando un bolide di Cherubin da fuori area.

    Bellissima vittoria per il Napoli che dimostra di non essere Cavani dipendente, aggangio effettuato in vetta a 65 punti con il Milan che stasera avrà tutta la pressione addosso nel posticipo a Firenze contro la squadra viola.

  • Da vice Lavezzi a vice Cavani, Mazzarri si affida a Mascara

    Da vice Lavezzi a vice Cavani, Mazzarri si affida a Mascara

    Il popolo partenopeo si prepara ad invadere Bologna per incitare i propri beniamini nel sogno chiamato scudetto. Dopo la vittoria thrilling contro la Lazio, il Napoli affronterà il Bologna di Malesani con il chiaro obiettivo di conquistare i tre punti e continuare a metter pressione al Milan impegnato nel posticipo contro la Fiorentina domenica sera.

    Mazzarri però dovrà fare a meno del suo talismano Cavani, ammonito nel match contro i capitolini e squalificato dal giudice sportivo per aver raggiunto quota 4 ammonizioni. E’ la prima volta che il Napoli dovrà rinunciare al Matador non per scelta tecnica e il tecnico livornese sta lavorando alacramente per trovare la giusta soluzione.

    L’indiziato a prender il posto del Matador è Mascara, l’ex capitano etneo dovrebbe esser preferito a Lucarelli e Sosa per la maggior duttilità e la maggiore predisposizione al sacrifico. E’ un’occasione d’oro per l’attaccante siculo di rimediare alla brutta prestazione confezionata contro il Milan quando si trovò a sostituire Lavezzi.

    Proprio dal Pocho Mazzarri e i tifosi si aspettano qualcosa di più in zona gol sfruttando la sua imprevedibilità nell’inedito ruolo di prima punta. L’assenza di Cavani si farà sicuramente sentire ma per il Napoli è l’ennesima prova di maturità da superare esaltando la coesione del gruppo.

  • Mazzarri sceglie il Milan, Cavani a riposo con il Villareal

    Mazzarri sceglie il Milan, Cavani a riposo con il Villareal

    Il Napoli questa sera al Madrigal ha la possibilità di scrivere un’altra pagina importante della sua storia, galvanizzato da una super stagione l’undici di Mazzarri può contivare il sogno europeo grazie ad una forma psicofisica migliore di quella degli spagnoli e la possibilità di passare con un pareggio con gol oltre che con la vittoria.

    Il tecnico partenopeo nonostante l’importanza dell’incontro però sembra intenzionato a dar un turno di riposo al Matador Cavani in vista del big match di lunedi prossimo contro il Milan a San Siro. L’attacco poggerà sulle spalle del Pocho Lavezzi e di Mascara proprio per sfruttare le loro doti nelle ripartenze cercando di sorprendere il sottomarino giallo.

    In difesa dovrebbe giocare il giovane spagnolo Ruiz arrivato nel mercato invernale mentre a centrocampo è ballottaggio tra Zuniga e Maggio. Garrido deve fare a meno del lungodegente Angel Lopez, di un acciaccato Senna e dello squalificato Marchena. Al centro della difesa al fianco di Gonzalo Rodriguez ci sarà Musacchio. A centrocampo in luogo del mediano ispano-brasiliano ci sarà Cani. In attacco fiducia al duo Nilmar-Rossi.

    VILLAREAL (4-4-2): Diego Lopez; Mario, Musacchio, Gonzalo, Capdevila; Cazorla, Bruno, Borja Valero, Cani; Nilmar, Rossi.

    NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Ruiz; Maggio (Zuniga), Pazienza, Gargano, Dossena; Hamsik, Mascara; Lavezzi.

  • Napoli – Catania: Lavezzi non c’è, Mascara e Bergessio si

    Napoli – Catania: Lavezzi non c’è, Mascara e Bergessio si

    Archiviato (si fa per dire) il caso Lavezzi, con la squalifica confermata al Pocho nonostante il ricorso del club di De Laurentiis, e il match di Europa League contro il Villareal, con verdetto rimandato a giovedì prossimo in terra di Spagna, il Napoli di Walter Mazzarri si rituffa nel campionato e nel discorso scudetto, aspettando al San Paolo il Catania degli argentini guidati da Diego Simeone.

    La gara, prevista in posticipo per la 26a giornata, si giocherà quando il Milan (e non solo) avrà già detto la sua in quel di Verona contro il Chievo e sarà chiaro se gli azzurri potranno tentare di accorciare il distacco dai rossoneri o, quanto meno, mantenere inalterati i 3 punti in vista poi del big-match di San Siro del 28 febbraio. In quell’occasione, la sfida al vertice chiuderà il quadro della 27esima nell’inconsueto (quest’anno) posticipo del lunedì, ormai da più parti ribattezzato Monday Night.

    Sarà, a prescindere dai risultati di domani, una settimana di passione, inevitabilmente accompagnata da polemiche e botta e risposta. Guardando al presente però, Mazzarri, uscito fiducioso e soddisfatto dalla sfida europea con gli spagnoli, ma deluso e amareggiato dalla conferenza stampa della vigilia di campionato per il caso Lavezzi, proverà a tenere calmi gli animi dei suoi giocatori e a superare lo scoglio Catania per andare a giocarsi tutto nella tana del Milan.

    Per la notturna al San Paolo, il tecnico azzurro non potrà contare su Campagnaro squalificato (al suo posto Santacroce), mentre si profila un turno di riposo per Dossena, che sarà probabilmente rimpiazzato da Zuniga. In attacco, al posto di Lavezzi, giocherà Giuseppe Mascara, che in coppia con Hamsik (lo slovacco ha tirato un po’ il fiato col Villareal) supporterà il Matador Cavani. Inutile dire, che per Mascara non sarà una partita come tutte le altre.

    L’attaccante, arrivato all’ombra del Vesuvio nel mercato di gennaio, si ritrova ad esordire dal primo minuto in campionato subito di fronte alla sua ex squadra e pare che in una recente intervista abbia addirittura dichiarato che ne avrebbe fatto volentieri a meno. Tuttavia, l’assenza del Pocho non consente di fare diversamente e, dal momento che Lavezzi salterà anche le successive due sfide, toccherà proprio al piccolo folletto siciliano sobbarcarsi l’onere di sostituire l’argentino.

    Regolarmente al suo posto Edinson Cavani. Sul capocannoniere della Serie A pende la spada di Damocle della diffida, che in caso di cartellino giallo gli farebbe saltare la sfida contro il Milan. Tuttavia, e nonostante molti tifosi temino un “complotto”, il Matador non verrà risparmiato contro gli etnei.

    Infine, sarà della partita anche l’ultimo acquisto in casa Catania. Per l’argentino (tanto per cambiare) Gonzalo Ruben Bergessio, infatti, è arrivato il tanto atteso transfer, che consentirà all’attaccante di affiancare Maxi Lopez in avanti e tentare di dare una mano in chiave salvezza ai suoi nuovi compagni di squadra (ma anche connazionali), mister compreso.

  • Napoli – Villareal, ultime e probabili formazioni

    Napoli – Villareal, ultime e probabili formazioni

    Mancano poche ore al big match del San Paolo valido per l’andata dei sedicesimi di finale tra Napoli e Villareal. Il popolo azzurro vuole continuare a sognare e i guerrieri di Mazzarri faranno di tutto per accontentarli ma l’impegno è di quelli probanti, sarà infatti importantissimo non prender gol in modo da non metter a repentaglio la qualificazione già nella partita d’andata.

    Mazzarri medita qualche cambio ma chiede gli straordinari al Matador Cavani, riposeranno a centrocampo Hamsik e Pazienza con il neo arrivato Mascara pronto al debutto, spazio anche al beniamino dei tifosi Yebda. In difesa si dovrebbe rivedere Cribari con Campagnaro e Aronica ai lati.

    Il sottomarino giallo si affida all’italiano Giuseppe Rossi e al brasiliano Nilmar in attacco. Si gioca alle 19, diretta su rete 4

    PROBABILI FORMAZIONI
    NAPOLI-VILLAREAL
    Napoli (3-4-2-1):
    De Sanctis; Campagnaro, Cribari, Aronica; Maggio, Yebda, Gargano, Dossena; Mascara, Lavezzi; Cavani. A disposizione: Iezzo, Ruiz, Santacroce, Pazienza, Zuniga, Hamsik, Sosa. All.: Mazzarri.

    Villareal (4-3-1-2):
    D. Lopez; Capdevila, Musacchio, Marchena, Gonzalo; Cazorla, Valero, Bruno; Cani; Nilmar, Rossi. A disposizione: Marino, Cicinho, Mario, Català, Gullon, Senna, Ruben. All.: Garrido.

    Arbitro: Mark Clattenburg (Inghilterra)

  • Riscatto Napoli, il paradiso dista 3 punti

    Riscatto Napoli, il paradiso dista 3 punti

    Una grande squadra non sbaglia mai due partite e il Napoli di Mazzarri dopo aver perso a Verona contro l’ottimo Chievo di Pillon è ritornata alla vittoria davanti al suo pubblico proiettandosi nei vertici alti della classifica a soli tre punti dal Milan capolista.

    Gli azzurri son squadra orgogliosa e mai doma e rispecchiano in tutto il carattere del proprio allenatore. L’approccio alla gara con il Cesena è stato da grande squadra e il gol un autentica esaltazione del collettivo oltre che di un Cavani ormai lanciato verso il titolo di capocannoierie e con un occhio verso la scarpa d’oro.

    Il Cesena è comunque una squadra poco arrendevole e contro le grandi spesso si esalta creando grossi grattacapi. Ma questo Napoli è maturo e per chi pensa sia alternative consigliamo di guardare il secondo gol confezionato dalle “riserve” Mascara e Sosa.

  • Mascara è del Napoli, ecco il vice Lavezzi

    Mascara è del Napoli, ecco il vice Lavezzi

    E’ arrivato quasi al fotofinish il secondo colpo di mercato del presidente De Laurentis e del ds Bigon riuscendo a metter a disposione di Mazzarri il fantasioso Giuseppe Mascara.

    Per aver il capitano etneo già a gennaio il Napoli ha deciso di sborsare 1,3 milioni di euro confermando ancora una volta di voler far di tutto per metter in difficoltà le big del calcio italiano e riuscire a rimanere nelle posizioni che contano fino al termine della stagione.

  • Mutu c’è, la Fiorentina no. A Catania solo 0-0

    Mutu c’è, la Fiorentina no. A Catania solo 0-0

    Un punto a testa che, vista la classifica, non serve a nessuna delle due squadre: Catania e Fiorentina impattano per 0-0 nel posticipo della nona giornata di Serie A nel giorno del rientro in campo di Mutu dopo la squalifica per doping di 9 mesi.
    Il rumeno è tra le note positive di questa Fiorentina, rimasta senza un leader alla luce anche del lungo stop di Jovetic e della pessima condizione psicofisica di Montolivo. Brutta partita con poche occasioni sia da una parte che dall’altra.

    Nel primo tempo la squadra di Mihajlovic sfonda sulla fascia sinistra, quella di competenza di Santana, dove arrivano i maggiori pericoli verso la porta di Andujar. Mutu ha fame di calcio e già dopo appena 3 minuti ci prova con un bolide dalla distanza troppo centrale. Risponde il Catania con capitan Mascara che su calcio di punizione colpisce la traversa.
    Gli etnei sono spaccati in due: c’è chi attacca e chi difende, il centrocampo sembra non esserci e ciò favorisce le ripartenze della Fiorentina che insiste nel giocare dalle parti di Santana ignorando spesso e volentieri Marchionni a volte liberissimo sull’out opposto. Gilardino lotta come un leone tra Spolli e Silvestre senza però trovare il guizzo vincente.

    La ripresa è ancora più noiosa: i viola iniziano bene con il solito Mutu che prova dalla distanza a beffare l’estremo difensore etneo ma calano quando Santana è costretto a lasciare il campo per infortunio e quando lo stesso attaccante rumeno, in campo per tutti i 90′ minuti, accusa la fatica. Il Catania è un pò più vispo nel finale, colpito nell’orgoglio quando il pubblico di casa comincia a fischiare ma alla fine il punteggio non si schioda dalla 0-0. Giampaolo e Mihajlovic si dividono la posta in palio ma sicuramente non possono essere felici per come è maturato questo pari.

    Il tabellino
    CATANIA – FIORENTINA 0-0
    CATANIA (4-1-4-1): Andujar; Potenza, Silvestre, Spolli (54′ Bellusci), Capuano (44′ Alvarez); Biagianti; Gomez, Izco, Ricchiuti, Mascara (83′ Llama); Anetnucci.
    Panchina: Campagnolo, Morimoto, Carboni, Martinho.
    Allenatore: Giampaolo
    FIORENTINA (4-4-2): Frey; Pasqual, Gamberini, Natali, Comotto (84′ De Silvestri); Santana (70′ Cerci), Donadel, Montolivo, Marchionni, Gilardino (92′ Babacar), Mutu. Panchina: Boruc, Kroldrup, Bolatti, Ljajic.
    Allenatore: Mihajlovic
    Abritro: Rizzoli
    Ammoniti: Potenza (C), Comotto (F), Natali (F)

  • Catania – Fiorentina 1-0, le pagelle

    Andujar 7 –  Una saracinesca, specialmente nella prima frazione dove salva il gol su Kroldrup con un vero e proprio miracolo, si ripete nel finale di partita su sinistro di Jovetic.

    Mascara 7 –  Stoccata vincente dopo appena 1 minuto. Si sacrifica nel finale dimostrando ottime doti da difensore

    Montolivo 6,5 –  centrocampo nelle sue mani, sfiora un gol memorabile nel primo tempo scartando tutta la difesa del catania maturo ormai per la nazionale

    Jovetic 6,5 – spina nel fianco continua, sempre presente sia in area che fuori, solo un grande Andujar gli toglie la gioia del pareggio nel finale.

    IL TABELLINO
    CATANIA-FIORENTINA 1-0
    Catania (4-3-3): Andujar 7; Augustyn 6, Silvestre 6, Terlizzi 6, Capuano 6 (44′ Bellusci 6); Izco 6, Biagianti 6,5 (32′ st Delvecchio sv), Ricchiuti 6 (19′ st Carboni 6); Martinez 5,5, Maxi Lopez 6, Mascara 7. A disp.: Kosicky, Spolli, Ledesma, Morimoto. All.: Mihajlovic
    Fiorentina (4-4-1-1): Frey 6; De Silvestri 5,5, Natali 6 (11′ st Babacar 6), Kroldrup 6, Felipe 5,5; Santana 6, Montolivo 6,5, Donadel 5,5 (16′ st Bolatti 5,5), Gobbi 6; Jovetic 6,5; Gilardino 5,5 (44′ st Llajic sv). A disp.: Avramov, Zanetti, Comotto, Keirrison). All.: Prandelli
    Arbitro: Gervasoni
    Marcatori: 2′ Mascara
    Ammoniti: Mascara, Biagianti (C), Babacar (F)
    Espulsi: nessuno

  • Mascara firma la salvezza. Fiorentina, addio Champions

    Il Catania si presenta davanti ai suoi tifosi con la consapevolezza di poter  raggiungere la salvezza. Si pensava ad una partenza timida dei padroni di casa, con la Fiorentina in grande forma dopo la vittoria convincente contro il Genoa, ed invece basta un giro di lancette ed il Catania è subito in vantaggio, con un azione in velocità ispirata da Izco e conclusa di testa da Mascara. La Fiorentina tuttavia non si lascia tramortire dalla partenza  falsa, ed almeno in quattro occasioni, riesce ad impegnare Andujar che compie un vero e proprio miracolo deviando un tiro di Kroldrup su azione di calcio d’ angolo.

    Secondo tempo soporifero con il Catania che aspetta la Fiorentina nella propria metacampo. Prandelli tenta la carta Babacar ma il giovane talento viola non riesce a ripetersi mettendo a lato di testa da distanza ravvicinata. Forging finale dei viola con  l’ultimo brivido per Andujar che arriva nel recupero sul sinistro di Jovetic, ma l’argentino si guadagna il premio partita con una gran deviazione in corner. Vittoria finale quindi per la compagine di Mihajlovic, che mette una serie ipoteca per la permanenza in Serie A e che pone la parola fine a qualsiasi speranza Champions per la Fiorentina.

    IL TABELLINO

    CATANIA-FIORENTINA 1-0 (1-0)
    MARCATORE: 2′ pt Mascara.
    ìCATANIA (4-3-3): Andujar; Augustyn, Silvestre, Terlizzi, Capuano (45’ p.t. Bellusci); Izco, Biagianti (32’ s.t. Delvecchio), Ricchiuti (19’ s.t. Carboni); Martinez, Maxi Lopez, Mascara. (Kosicky, Spolli, Ledesma, Morimoto). All. Mihajlovic.

    FIORENTINA (4-4-2): Frey; De Silvestri, Natali (11’ s.t. Babacar), Kroldrup, Felipe; Santana, Montolivo, Donadel (16’ s.t. Bolatti), Gobbi; Jovetic, Gilardino (42’ s.t. Ljajic). (Avramov, Comotto, C. Zanetti, Keirrison) All. Prandelli
    Ammoniti : Mascara (C), Biagianti (C) e Babacar (F).