Tag: giuseppe marotta

  • Bomba Juve, Vidal al Bayern e Pogba?

    Bomba Juve, Vidal al Bayern e Pogba?

    Ci sono sconquassi che si verificano in modo improvviso, come un tuono in piena notte che sveglia tutti e spaventa greggi di animali. La stessa cosa capita nel calciomercato, quando una bomba viene lanciata all’improvviso destando stupore e facendo tremare o sognare i supporters delle squadre coinvolte.

    Notizia della notte, ma neanche tanto improvvisa è che l’agente di Arturo Vidal sia in Baviera in queste ore per chiudere l’accordo con il Bayern Monaco con il benestare della Juventus, la quale nelle sue idee sarebbe più accondiscendente a far partire il cileno, negli ultimi anni più al centro di questioni extra-calcio che sul campo, piuttosto che il richiestissimo Pogba.

    Arturo Vidal di spalle con le altre stelle bianconere uscenti Pirlo e Tevez | Foto Twitter
    Arturo Vidal di spalle con le altre stelle bianconere uscenti Pirlo e Tevez | Foto Twitter

    Il Bayern per Vidal si era mosso da tempo attraverso dei sondaggi, Marotta & Co. avevano risposto “45 ma a 40 si chiude“, morale il fatto scatenante che ha fatto decidere il club tedesco è stata la cessione di Schweinsteiger la cui sostituzione naturale è stata trovata proprio nel cileno vincitore della Coppa America. La leva che può far chiudere la forbice economica tra domanda ed offerta, perché il Bayern ha offerto 30/35 milioni, è quel Mario Goetze che non è nel disegno di Guardiola. Ma la Juve a sua volta aveva fatto delle avances per l’ex giallorosso Benatia, visto come un ottimo rinforzo per la linea difensiva. Tra i due la preferenza di Max Allegri dovrebbe essere per il trequartista, ma chissà che la Juve non pensi di prendere due piccioni con una fava?

    Altra questione è quella che riguarda Paul Pogba, al momento la situazione è in stand-by ma sabato ci saranno le elezioni per la presidenza del club blaugrana e allora cosa potrebbe succedere? Bartomeu, candidato uscente e favorito ha detto che il prezzo imposto dalla Juventus è una follia e sarebbe assurdo anche pensare di comprare un giocatore per averlo da gennaio, visto che il blocco U.E.F.A. persiste e lui nel programma non prevede cessioni illustri. Laporta, l’altro candidato, invece ha dichiarato di averlo assolutamente e che è pronto a scatenarsi nell’asta per il francese, per farlo è pronto a muovere il mercato in uscita del Barcellona. Staremo a vedere.

    Arturo Vidal e Paul Pogba | Foto Twitter
    Arturo Vidal e Paul Pogba | Foto Twitter

    Intanto per Paul Pogba ci sono delle sirene d’oltre manica interessanti che fanno da antipasto alla settimana prossima. Infatti se Marotta tende a portare questa telenovela fino alla fine del mercato, magari uscendone con ancora Pogba nella rosa, Raiola non è dello stesso avviso e anzi vorrebbe trovare un acquirente per il suo assistito al più presto.

    Nel suo viaggio in Inghilterra ha incontrato l’entourage del Manchester City che è pronto a muoversi con un’offerta fatta di liquidi ed una contropartita tecnica interessante. Si tratta di David Silva, il trequartista spagnolo che Allegri già ai tempi del Milan bramava.

    Insomma la signora ha alcuni gioielli che hanno appeal e ha l’occasione per rifarsi il trucco ancora una volta o sarà la volta buona di quella famosa rivoluzione invocata da Conte l’estate scorsa, rivista e corretta da Max Allegri?

  • Juventus: quasi fatta per Luisao, Lavezzi si può!

    Juventus: quasi fatta per Luisao, Lavezzi si può!

    Nell’arco di 72 ore la Juventus da una situazione di pressoché immobilismo dovuto alle attenzioni rivolte ad eventuali cessioni illustri e agli stati d’animo dei propri giocatori, Arturo Vidal su tutti, è passata a mettere una zampa poderosa su due giocatori che potrebbero essere molto importanti per lo scacchiere di Massimiliano Allegri nella prossima stagione.

    Ezequiel Lavezzi è da empo nel mirino di Marotta e Paratici che lo avevano già sondato ad inizio estate con il benestare di Antonio Conte. Il “ratto” di Coman a parametro zero da parte della Vecchia Signora poi ha fatto andare su tutte le furie il Paris Saint Germain, facendo congelare ogni tipo di trattativa.

    Ad oggi la situazione è a forti tinte bianconere, con un mezzo accordo con il giocatore, che gradirebbe tornare in Italia nel club più forte ed al tempo stesso il Paris Saint Germain che ha tentato di rinnovargli il contratto. L’incontro tra i parigini e l’attaccante c’è stato ed ha determinato un distacco profondo tra la domanda di Lavezzi e l’offerta del PSG, nel secondo incontro tra le parti la distanza non si è sanata ed il Paris ha chiuso la porta. Marotta sa che in squadra la Juventus ha un giocatore che il Paris Saint Germain farebbe carte false per averlo, Pogba, per avere Lavezzi i bianconeri potrebbero dare un’opzione ai transalpini in caso di cessione nella prossima stagione abbassando un po’ il prezzo del calciatore ex-Napoli.

    Ezequiel Lavezzi | Foto Twitter / Il Pallonaro
    Ezequiel Lavezzi | Foto Twitter / Il Pallonaro

    A questo punto la Juventus è legttimata a provarci e vedremo se Lavezzi con i bianconeri abbasserà le pretese, altrimenti sarà fumata nera e la Juventus girerà le attenzioni sulle alternative, Hernandez su tutte.

    Il centrale difensivo del Benfica Luisao | Foto Twitter / Il Pallonaro
    Il centrale difensivo del Benfica Luisao | Foto Twitter / Il Pallonaro

    Quasi fatta invece per il brasiliano Luisao del Benfica, che entrato solo 72 ore fa nei radar bianconeri, secondo i media specializzati, ed invece oggi già in pieno accordo con la Juventus. Si parla di un contratto triennale per un giocatore di 33 anni che presumibilmente chiuderà con il grande calcio  in questo modo se tutto filerà liscio. La palla ora passa all’incontro tra le due società, che in un primo approccio sono rimaste ferme, il Benfica infatti non lascerebbe il giocatore a parametro zero ma vuole circa 4 milioni di euro. Ritenuti decisamente troppi per Marotta e quindi se ne riparlerà dopo ferragosto ma non dovrà essere un tira e molla troppo lungo, anche il Benfica sà che più di tanto non può chiedere e se ha interesse a monetizzare, anche poco, andrà incontro alla Juventus. L’alternativa a Luisao è Manolas, ma il costo è decisamente troppo alto e la concorrenza è molto folta.

    In uscita l’ingresso di Luisao sembra liberare qualche posto tra i difensori centrali che hanno un discreto movimento di mercato ma poche offerte per ora. Ogbonna sembra uscito definitivamente dal programma tecnico di Allegri e quindi potrebbe essere sul mercato, su Bonucci c’è stato un sondaggio da parte dell’Arsenal.

    Su Vidal la Juventus è stata chiara, dipende dalla volontà del giocatore ma la realtà è che se non per via di stampa offerte concrete alla Juventus non ne sono arrivate, qualora arrivasse l’offerta di 50 milioni auspicata la Juventus proverà anche con Pastore insieme a Lavezzi e Luisao, chiudendo le entrate, rinforzandosi e recuperando anche liquidi.

  • Marotta accelera, Osvaldo è della Juve

    Marotta accelera, Osvaldo è della Juve

    Ci siamo, siamo agli ultimi giorni di mercato e la Juventus, rimasta pressoché ferma finora, salvo muoversi solo in uscita, si prepara ad affilare le sue armi per chiudere questa sessione del calciomercato con colpi ad effetto. (altro…)

  • Calciomercato Juve, Quagliarella a Napoli. Il sogno è Lewandowski

    Calciomercato Juve, Quagliarella a Napoli. Il sogno è Lewandowski

    Il calciomercato Juve prepara le strategie per la prossima finestra invernale. Oltre al desiderio manifestato da Lucio di lasciare Torino già a gennaio, la dirigenza bianconera deve fare i conti con la grana Quagliarella. La sostituzione con annesso “complimento” al vice Alessio ha rivelato come in casa Juventus il clima non sia così idilliaco come Giuseppe Marotta si è affrettato a proclamare subito dopo la sconfitta contro il Milan. Nonostante sia insieme a Vidal il bomber del club bianconero, l’ex attaccante di Sampdoria e Udinese vuole tornare a Napoli, nella sua città. Questo secondo quanto riferito da Sportmediaset nel pomeriggio di ieri, citando le confidenze che lo stesso Quagliarella avrebbe fatto a dei suoi amici partenopei. Scelta coraggiosa quella della punta bianconera, dal momento che a Napoli in pochi gli hanno perdonato la fuga a Torino nell’estate del 2010. In ogni caso qualsiasi discorso legato all’operazione Quagliarella andrebbe rinviato al termine della stagione.

    BENDTNER– Uno invece che ha già le valigie in mano e che non aspetterà la primavera italiana è il danese Bendtner, sbarcato a Torino tra lo scetticismo generale negli ultimi giorni d’agosto. Sensazioni negative confermate anche dal rendimento che fin qui l’ex Arsenal ha avuto da quando è approdato sotto la Mole, totalizzando 6 presenze in campionato (266 minuti complessivi) senza riuscire mai a trovare la via della rete. Non ha convinto nessuno, tantomeno Antonio Conte, che ha chiesto alla società di liberarlo fin da gennaio, non aspettando quindi la naturale scadenza del prestito.

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    Il sogno della Juventus per giugno è Robert Lewandowski | ©JAVIER SORIANO/AFP/Getty Images

    LEWANDOWSKI – Il sogno per la Juventus è Robert Lewandowski. Il forte attaccante polacco, di proprietà del Borussia Dortmund, sta confermando l’eccezionale annata che l’ha reso di colpo famoso tra i tifosi di tutta Europa. In stagione sono già 14 le reti messe a segne da Lewandowski, in 21 partite disputate, di cui quattro in Champions League. Conte e Paratici sono rimasti folgorati dal talento del calciatore polacco durante gli Europei 2012, nonostante la sua Nazionale fosse uscita prematuramente nella prima fase. Lo scoglio insormontabile per un’eventuale acquisto è rappresentato dal costo del cartellino, dal momento che il Borussia Dortmund potrebbe chiedere una cifra intorno ai 25 milioni di euro, soldi che difficilmente Marotta sarebbe disposto a spendere anche per un top-player come Lewandowski, forse l’unica pedina che davvero manca alla corazzata Juventus.

    Federico Pisanu

  • Beppe Marotta alla Juve fino al 2015. Dal flop Martinez all’idea Pirlo

    Beppe Marotta alla Juve fino al 2015. Dal flop Martinez all’idea Pirlo

    Nel giorno della partenza del Capitano Alex Del Piero verso l’Australia, arriva la conferma sul rinnovo per altre tre stagione del direttore generale e amministratore delegato della Juventus Beppe Marotta, che si legherà ai colori bianconeri fino al 2015, proseguendo la programmazione messa in atto al suo arrivo e che vedrà nei prossimi anni sorgere tra le altre cose anche una nuova sede, il quartiere Juve e la J-University. Un segnale di continuità con i tifosi bianconeri pronti a dividersi tra chi concorda sulle operazioni dell’ex direttore sportivo della Samp e chi non lo reputa in grado di portare avanti trattative con giocatori di fama mondiale che permettano di conquistare qualche trofeo europeo.

    TOP & FLOP – Iniziamo dai quattro acquisti che personalmente metto in cima agli affari più riusciti. Barzagli, acquistato per soli 300 mila € nel mercato invernale della stagione 2010-2011 e rivelatosi uno dei migliori difensori della serie A. Segue l’orologio svizzero Lichtsteiner, terzino destro arrivato a Torino per 10 milioni dalla Lazio e autore di prestazioni e gol importanti. E per finire i due acquisti che hanno dato qualità e quantità alla mediana bianconera, parliamo di Vidal e Pirlo. Il primo pagato circa 12 milioni dal Bayer Leverkusen, diventando ben presto idolo dei tifosi juventini e il secondo atterrato a Vinovo da svincolato dal Milan e artefice dello scudetto della Juventus. Ma non è tutto rose e fiori, ed infatti Beppe Marotta è riuscito a spendere ben 21 milioni di euro per la coppia MartinezElia (rispettivamente 12 e 9 “sacchi”) che si sono rivelati autentici flop. Ora arriviamo alle spese pazze, per giocatori modesti che hanno dato il loro contributo senza strafare. Il primo è Pepe, 10 milioni nelle casse dell’Udinese per un discreto giocatore, dalle prestazioni incostanti. Seguendo troviamo Bonucci, vera incognita bianconera, con Barzagli e Chiellini al suo fianco il suo rendimento sale, senza di loro diventa un modestissimo giocatore da fascia medio-bassa. Per lui il direttore generale ha speso 15 milioni! Stessa cifra spesa per Krasic, che nella prima stagione bianconera (2010-2011) ha tenuto a galla la squadra per poi crollare sul finale. Con Conte non ha trovato il feeling giusto.

    Beppe Marotta © Maurizio Lagana/Getty Images

    Poi sta a voi decidere se i 15 milioni a testa per Matri e Quagliarella siano stati un giusto investimento. L’ex Cagliari ha dato un grosso contributo quando chiamato in causa, realizzando 19 gol in un anno e mezzo. Per l’ex Napoli invece la sfortuna ha avuto la meglio (infortunio ai legamenti) e non è riuscito a conquistare la fiducia del mister juventino. Nel recente mercato, Marotta ha strappato applausi per il doppio colpo AsamoahIsla, arrivati dall’Udinese in comproprietà per 18 milioni. Il primo ha già dimostrato il suo valore, il secondo deve riprendersi ancora da un infortunio. Meno entusiastici sono stati i commenti sull’operazione Giovinco, acquistato per 11 milioni dopo averlo cresciuto e ceduto per 3-4 milioni al Parma.

    I tifosi bianconeri si sono sentiti presi in giro durante il mercato estivo, con il dg che annunciava a più riprese l’arrivo di un top player tra i vari van Persie, Dzeko e Llorente, salvo poi prelevare in prestito gratuito il danese Bendtner dall’Arsenal. E voi, siete d’accordo sul rinnovo per altri tre anni di Beppe Marotta?

  • Marotta da Llorente ad Ogbonna “che errore prender Martinez”

    Marotta da Llorente ad Ogbonna “che errore prender Martinez”

    Dopo aver finito un mercato estivo senza l’acquisto del Top Player in attacco (sempre che non consideriate Bendtner il giocatore in grado di fare il salto di qualità nel reparto offensivo) e con le prime due vittorie stagioni in campionato, Beppe Marotta, direttore sportivo della Juventus ha parlato a 360 gradi del mercato, delle opportunità che ha colto al volo e delle resistenze nei confronti di giocatori come Vidal e Marchisio, dei colpi futuri e dei rimpianti.

    IL FUTURO – Alle domande su Ogbonna e Llorente, il ds bianconero non smentisce l’interessamento sui due giocatori. Sullo spagnolo non c’erano dubbi, visti i tentavi di strappare l’attaccante all’Athletic Bilbao negli ultimi giorni di mercato senza fortuna, mentre il granata viene considerato da Marotta un talento e se il Torino decidesse di cedere il difensore, la società bianconera sarebbe pronta a sedersi al tavolo delle trattative per portare da una sponda all’altra di Torino il nazionale italiano.

    Beppe Marotta © Claudio Villa/Getty Images

    IL TOP PLAYER – Un’estate intera a parlare del Top Player che, come capita ormai da qualche estate, non è arrivato. Il dirigente juventino ammette di aver provato a portare a Vinovo l’olandese van Persie, ma i costi eccessivi dell’operazione l’hanno portato a rinunciare all’ex attaccante dell’Arsenal, preferendo puntare su un giovane dai costi più contenuti come il danese Bendtner.

    GIOVINCO – Undici i milioni spesi da Beppe Marotta per riportare il ragazzo a Torino. Giocatore cresciuto nelle giovanili juventine e che ha avuto modo di consacrarsi a Parma. Il direttore sportivo è stato a lungo criticato per quest’operazione molto onerosa per un giocatore cresciuto nelle proprie giovanili, ma lo stesso dirigente bianconero si è difeso con l’impossibilità di trovare a quelle cifre un attaccante con quelle caratteristiche.

    VIDAL & MARCHISIO – Nel corso della stagione, il centrocampo della Juventus è stato di gran lunga il migliore della serie A e da alcuni media è stato paragonato a quello del Barcellona, con Pirlo a fare il ruolo di regista e MarchisioVidal abili negli inserimenti senza palla. Proprio la coppia composta dal nazionale italiano e da quello cileno è stata al centro di diverse operazioni di mercato stroncate sul nascere da Marotta che anche davanti a 60 milioni di euro ha deciso di resistere. Il direttore sportivo, considera i due dei top player. Il primo è cresciuto nelle giovanili bianconere, il secondo arrivato l’anno scorso dal Bayer Leverkusen per appena 10 milioni di euro. Valore triplicato per entrambi durante questa esaltante stagione.

    TRA RIMPIANTI ED ERRORI – Non è stato certamente tutto rose e fiori il mercato juventino. Van Persie, tanto pubblicizzato da giugno ad agosto è finito al Manchester United che ha speso quasi 30 milioni per un giocatore quasi 30enne e con il contratto in scadenza fra appena 12 mesi. Una follia (anche se ha già segnato 4 gol in 3 partite con la squadra inglese). Questo è il rimpianto più grande dell’ex dirigente della Sampdoria. Anche Mattia Destro nel corso del mercato è stato accostato alla Juventus, salvo poi finire alla Roma. La società di corso Galileo Ferraris ha preferito investire i soldi sul rientrante Giovinco. Infine, i giornalisti gli ricordano gli errori nel mercato passato (vedi Martinez, Elia, Motta e Krasic). Personalmente, l’esterno serbo non lo considero propriamente un errore vista l’ottima prima stagione effettuata dal giocatore che successivamente ha trovato dei problemi con l’attuale allenatore Antonio Conte. I 12 milioni spesi per l’acquisto di Martinez è stato il peggior investimento della sua carriera come lui stesso ha ammesso nella recente intervista.

  • Van Persie, futuro incerto. Rinnovo o addio?

    Van Persie, futuro incerto. Rinnovo o addio?

    Robin Van Persie dichiara pubblicamente il suo amore per l’Arsenal. E fin qui nulla di strano, considerati gli 8 anni trascorsi a Londra dall’olandese, dopo l’esperienza in Eredivisie con il Feyenoord. Amore eterno per i Gunners, senza precludersi però un ultima avventura calcistica di primo piano. Parole che suonano come un addio, riferimenti a ex beniamini della tifoseria londinese (Pires ndr) che oltre all’Arsenal hanno voluto provare esperienze diverse. Segnali che giungono al termine di una stagione nella quale gli uomini di Arsene Wenger hanno deluso le aspettative di inizio anno, uscendo dopo pochi mesi dalla lotta per lo scudetto e venendo eliminati dalla Champions già agli ottavi. Ad aspettare il 28 enne olandese c’è praticamente mezza Europa, tra cui anche la Juve.

    THE END?Qualsiasi cosa dovesse succedere nella mia carriera, sarò sempre un Gunners. Parole pronunciate dal fuoriclasse dell’Arsenal durante la premiazione che l’ha visto protagonista come miglior giocatore della Premier di quest’anno (attualmente è primo nella classifica marcatori con 28 reti). Si potrebbe leggere questa frase in qualunque modo, però la situazione contingente favorisce poche strade di interpretazione. Dopo 8 anni forse gli stimoli per Van Persie non sono più quelli di un tempo, anche perché il progetto di Wenger è miseramente fallito. L’olandese vuole una sfida nuova, un club che possa permettergli di vincere quello che in questi anni a Londra non è riuscito a portare a casa.

    robin van persie | © PAUL ELLIS/AFP/GettyImages

    JUVE – La società che maggiormente ha messo nel mirino il capocannoniere della Premier è la Juventus di Antonio Conte. La coppia Marotta e Paratici ha da tempo il nome dell’olandese sul proprio taccuino. Non meno di due settimane fa il Daily Mirror aveva riferito di un incontro tra l’entourage di Van Persie e il direttore sportivo bianconero Paratici, segno tangibile della volontà bianconera di non lasciare nulla di intentato per assicurarsi la firma dell’attaccante. Dopo le dichiarazioni di oggi, è verosimile che la Juventus aumenti i propri sforzi per regalare ai tifosi il grande colpo del mercato estivo.

    ALTRE PISTE – Oltre alla Juventus, nell’ultimo periodo hanno mostrato grande interesse nei confronti del calciatore anche gli sceicchi del Manchester City e il Real Madrid di Mourinho, senza dimenticare il Milan, che attraverso la figura dell’amministratore delegato Galliani ha da sempre apprezzato il talento dell’orange. Il tempo per l’Arsenal ormai stringe. E’ inevitabile che una decisione debba essere presa entro quest’estate, visto che il contratto di Van Persie scade nel 2013. Lo stesso olandese ha chiarito come a fine stagione si incontrerà con Wenger per discutere sul suo futuro. Alla finestra c’è l’addio?

  • Juventus, per Van Persie pronti 25 milioni

    Juventus, per Van Persie pronti 25 milioni

    Calciomercato Juve, Van Persie diventa l’obiettivo principale della dirigenza bianconera per la prossima stagione. Tutti i tabloid inglesi (Daily Mirror in testa) riferiscono dell’incontro tra l’entourage dell’attaccante olandese e il ds juventino Paratici, avvenuto la settimana scorsa a Londra. Secondo quanto riporta il Mirror, Paratici avrebbe proposto un contratto quadriennale da 5 milioni di sterline per il giocatore dell’Arsenal. Un investimento decisamente importante per un calciatore di 28 anni (ad agosto ne compie 29), che qualora firmasse per i bianconeri si ritroverebbe a percepire 6 milioni di euro all’età di 33 anni. In casa Juve è arrivato il momento di compiere quello step decisivo per diventare nuovamente il club che sul finire degli anni ’90 riusciva a dominare in Italia e nel mondo.

    FAME VAN PERSIE – Nonostante abbia quasi 30 anni, il fuoriclasse olandese non ha ancora ottenuto nessun successo importante a livello internazionale, se si esclude la Coppa Uefa vinta nella stagione 2000-2001 con il Feyenoord. Dal suo arrivo a Londra infatti, Van Persie ha alzato in cielo soltanto due trofei (Community Shield e FA Cup). Anche per quest’anno l’Arsenal ha deluso ampiamente le aspettative, rimanendo sempre lontana dalle due squadre di Manchester. Fuori dalla Champions per opera del Milan, l’ambiente dei Gunners inizia a essere “stretto” per il calciatore olandese.

    Robin Van Persie | © ADRIAN DENNIS/AFP/Getty Images

    IN SCADENZA – Quale migliore occasione quindi per salutare la Premier e provare una nuova esperienza all’estero? L’Arsenal ha praticamente le mani legati, dal momento che il contratto dell’orange scade a giugno del 2013, e c’è il forte rischio che Wenger possa perdere a parametro zero il giocatore più rappresentativo della squadra (dopo la partenza di Fabregas la scorsa estate). In questo senso l’offerta della Juventus è ancora più interessante, perché 25 milioni di euro per un 29 enne in scadenza non sono affatto pochi.

    ATTACCO STERILE – Van Persie andrebbe a sopperire la sterilità che ha colpito gli attaccanti juventini quest’anno. Sono infatti soltanto 18 (delle 57 totali) le reti arrivate dal reparto avanzato, se prendiamo in esame Matri, Del Piero, Vucini e Borriello. Il migliore è proprio l’ex cagliaritano, che da solo ha realizzato 10 gol, mentre Borriello è ancora fermo al palo.

  • Lite Robben Ribery, la Juventus alla finestra

    Lite Robben Ribery, la Juventus alla finestra

    L’edizione online del quotidiano tedesco Sport Bild riporta la violenta lite Robben Ribery, scoppiata da prima sul campo di gioco durante la semifinale di andata contro il Real Madrid per poi sfociare in rissa una volta rientrati negli spogliatoi. Solamente l’intervento dei compagni di squadra ha consentito che la situazione non degenerasse, per poi tornare in campo nella ripresa come se niente fosse. Alla luce di quanto riportato da Sport Bild, sono più comprensibili le dichiarazioni rilasciate al termine della partita dallo stesso calciatore olandese, che aveva speso parole di elogio nei confronti della Juventus. In questi giorni i bianconeri stanno seguendo da vicino gli sviluppi in casa Bayern, l’acquisto del fuoriclasse orange spingerebbe la Juve ad un gradino ancora più alto.

    TUTTO PER UNA PUNIZIONE – Pomo della discordia un calcio di punizione alla fine del primo tempo di Bayern Real Madrid. Robben e Ribery hanno un duro scontro verbale, con i due poi che vengono alle mani. Ci pensa il capitano Lahm a sedare gli animi dei due compagni, sebbene qualche minuto più tardi i due siano tornati a confrontarsi in maniera ancora più accanita dentro gli spogliatoi.

    arjen robben | © JOHN MACDOUGALL/AFP/Getty Images

    TUTTO TACE La lite Robben Ribery non ha avuto però alcuna conseguenza all’interno del club bavarese, il quale non ha rilasciato commenti in merito all’accaduto. Il tecnico Heynckes quindi potrà contare su entrambi i calciatori per il match del Bernabeu in programma la prossima settimana, sfida che potrebbe regalare ai tedeschi una finale da sogno difronte ai propri tifosi.

    JUVENTUS – I tifosi della Vecchia Signora sognano in grande. Mentre in campionato i ragazzi di Conte stanno volando verso la conquista del primo scudetto post Calciopoli, Marotta e Paratici stanno preparando il grande colpo del mercato bianconero. Le parole di Robben subito dopo la vittoria di martedì scorso contro il Real Madrid non lasciano spazio ad interpretazione. Il 28enne olandese vorrebbe provare una nuova avventura nella prossima stagione, e il Bayern si trova con le mani legate, perché Robben ha un contratto in scadenza a giugno del 2013, quando si liberebbe a parametro zero. Il flirt tra l’olandese e la Juventus approderà all’altare?

    ROBBEN, VIDEO DELLE PRECEDENTI LITI CON LAHM E MULLER
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