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  • Ibra al Milan per 35 milioni più Huntelaar. In Spagna sicuri… intanto rinnova Favalli

    Continua a rimbalzare la voce di un ormai imminente incontro tra i dirigenti del Milan e quelli del Barcellona per discutere il passaggio di Zlatan Ibrahimovic. Allo stato attuale trattativa impossibile per i rossoneri ma non secondo i giornali catalani sicuri che il crack promesso da Berlusconi sarà proprio lo svedese.

    E’ chiaro che i quotidiani vicini ai blaugrana stiano influenzando in tutti modi il mercato in modo tale da trovar una sistemazione all’indigesto Ibrahimovic, di contro, il Milan ha bisogno di un colpo per rilanciarsi e far riaccendere l’entusiasmo nei tifosi.

    35 milioni di euro più Huntelaar sarebbe l’offerta rossonera, indubbiamente un affare. Ma il problema principale è l’ingaggio fuori portata per i rossoneri e a cui lo svedese non vuole rinunciare. Quindi? Al momento è fantamercato.

    La dirigenza rossonera pare aver stanziato un budget vicino a 30 milioni di euro per coprire gli acquisti della prima squadra e del settore giovanile. Galliani e Braida ne avevano chiesti 50 ma la famiglia Berlusconi li ha ritenuti eccessivi e per questo il mercato per i rossoneri sarà ancora più difficile.

    Per poter intervenire in altri settori pare infatti che Galliani abbia proposto a Favalli e Oddo il rinnovo del contratto per un altra stagione.

  • Leonardo si congeda con una vittoria. Il Milan passeggia sulla Juve

    Leonardo si congeda con una vittoria. Il Milan passeggia sulla Juve

    Leonardo saluta San Siro nel migliore dei modi festeggiando l’ultima sulla panchina del Milan con una vittoria sulla Juventus con il medesimo risultato dell’andata, 3-0. Un addio dolce quello dell’ormai ex allenatore rossonero con i tifosi che hanno intonato cori in suo onore per tutta la durata della partita, segno del grande affetto (reciproco) del pubblico milanista verso il tecnico, e contestato invece apertamente la società.
    Ma Leonardo non è stato l’unico a congedarsi: stasera è terminata anche l’avventura di Zaccheroni sulla panchina della Juventus. Un addio diverso dal brasiliano, i bianconeri concludono una stagione iniziata male e finita nel peggior modo possibile con la mancata qualificazione alla Champions League, il settimo posto in classifica eguagliando il record negativo di sconfitte (15) e di gol subiti in campionato (56) terminando la stagione 2009-2010 addirittura con una differenza reti negativa (-1). Un fallimento enorme e senza precedenti.

    La partita, con entrambe le squadre senza stimoli campionato, ha poco da raccontare. Il ritmo è elevato, le squadre lasciano ampi spazi agli avversari e il pubblico di San Siro si diverte soprattutto nel vedere la propria squadra infilare, come se fosse burro, la retroguardia bianconera. Al 14′ è già vantaggio rossonero con il primo gol in campionato di Antonini lanciato in profondità da Seedorf che beffa, con la complicità di Cannavaro che devia leggermente la sua conclusione, Buffon. Passano altrettanti minuti e Ronaldinho raddoppia: errore in disimpegno di Grosso con il fantasista che trafigge il numero uno bianconero per la seconda volta. Alla mezz’ora dunque il Milan si trova già con due reti di vantaggio.
    La reazione della Juventus è sterile e tutta in una conclusione di Del Piero da distanza siderale che impegna Dida. Iaquinta deve lottare con un Thiago Silva in serata stellare che non gli concede un attimo di respiro, la fantasia del centrocampo è affidata ai piedi buoni di Candreva (Diego come Felipe Melo in tribuna) che però non trova collaborazione nei compagni di squadra.

    Secondo tempo che riprende senza Buffon, sostituito da Manninger, e Salihamidzic, al suo posto Camoranesi. La Juventus però continua a non pungere li davanti anche se qualcosa il Milan la concede, soprattutto a Del Piero che in un paio di occasioni non trova il guizzo giusto.
    Al 66′ il tris di Ronaldinho: doppietta personale per lui con un destro rasoterra nell’angolino più lontano da Manninger, un colpo da biliardo; ma la marcatura su di lui di Poulsen fa venire i brividi.
    Il finale è riservato alle passerelle rossonore: ad aprire è Favalli, in scadenza di contratto che non gli verrà rinnovato, poi è la volta di Ronaldinho, salutato dai compagni quasi come se si trattasse di un addio, prendersi la standing ovation di San Siro, la stessa riservata a Nesta entrato al proprio al posto del brasiliano, poi a 5 minuti dal termine finisce anche l’era Dida dopo 7 lunghi anni di militanza in rossonero e dopo aver conquistato da protagonista 1 scudetto, 2 Champions League, 1 Mondiale per Club, 2 Supercoppe Europee, 1 Coppa Italia e 1 Supercoppa italiana. Al fischio finale tocca a lui, Leonardo, salutato con l’ovazione di tutto San Siro; per lui si spalancano le porte della nazionale brasiliana.
    Archiviato questo campionato, sia per Milan che Juventus è giunta già ora di voltare pagina: Tassotti e Galli si vestiranno quasi certamente di rossonero, Del Neri potrebbe emularli indossando però il bianconero.

    Il tabellino
    MILAN – JUVENTUS 3-0
    14′ Antonini, 28′ Ronaldinho, 66′ Ronaldinho
    MILAN (4-2-1-3): Dida (87′ Abbiati); Zambrotta, Thiago Silva, Favalli (61′ Nesta), Antonini; Gattuso, Pirlo; Seedorf; Pato, Borriello, Ronaldinho (70′ F. Inzaghi).
    A disposizione: Abate, Jankulovski, Mancini, Huntelaar.
    Allenatore: Leonardo
    JUVENTUS (4-3-1-2): Buffon (46′ Manninger); Zebina (76′ Caceres), F. Cannavaro, Chiellini, Grosso; Salihamidzic (46′ Camoranesi), Poulsen, Marchisio; Candreva; Iaquinta, Del Piero.
    A disposizione: Legrottaglie, Paolucci, Amauri, Trezeguet.
    Allenatore: Zaccheroni
    Arbitro: Trefoloni
    Ammoniti: Gattuso (M), Cannavaro (J), Grosso (J), Ronaldinho (M)

  • C’è Milan – Juventus, qualcuno se n’è accorto?

    Tra qualche ora Milan e Juventus si incontreranno a San Siro per chiudere una stagione incolore e ricca di frustrazioni. La partita che qualche anno addietro assegnava lo scudetto intrattenendo davanti alla tv milioni di telespettatori è stata ridotta a poco più di una passerella degli addii.

    Saluterà Leonardo tra le ovazioni dei coraggiosi tifosi rossoneri che gremiranno San Siro, saluterà Alberto Zaccheroni e per gli juventini inizierà finalmente il tempo dei bilanci e della riprogrammazione. Sarà l’ultima apparizione a San Siro per Favalli, Dida e chi sa quanti altri.

    La partita non ha nessun motivo per esser interessante e paradossalmente vale meno del Trofeo Berlusconi che in estate misura la competitività delle due squadre. A puro fine statistico Leonardo dovrebbe riproporre il 4-2 fantasia con Dinho, Seedorf e Pato alle spalle di Borriello. Nella Juve dovrebbe rivedersi Caceres sull0out di destra, in avanti la coppia Del Piero Iaquinta.

  • Calciomercato, Milan: domani si chiude per Yepes, sostituirà Favalli

    Il Milan sta per metter a segno un colpo che sicuramente farà discutere tifosi e sportivi in genere. Secondo indiscrezioni da ambienti vicini ai rossoneri, domani ci sarà l’incontro definitivo per portare in rossonero il difensore colombiano Mario Yepes.

    Il giocatore del Chievo, in scadenza di contratto, andrà a sostituire nella rosa rossonera Favalli che a fine stagione abbandonerà la carriera agonistica. Yepes, integro fisicamente e con esperienze anche nel Paris Saint Germain, ha però 34 anni e cozza parecchio con le politiche intraprese dalla società all’inizio di questa stagione. Magari sarà un modo di tutelarsi e spender in altri settori, ma se il buongiorno si vede dal mattino…

  • Inter – Milan: Nesta out, gioca Favalli. Dubbio a sinistra per Mourinho

    L’unico dubbio per Leonardo sull’undici da mandare in campo questa sera era quello dell’infortunato Alessandro Nesta, il difensore ha tenuto in apprensione i tifosi rossoneri per tutta la settimana per poi chiamarsi nell’ultimo e decisivo provino. Nesta non ce la fa, al sul posto giocherà Favalli preferito dal tecnico brasiliano al georgiano Kaladze.

    Per Mourinho out Stankovic il dubbio è sull’out sinistro di difesa, la scarsa condizione dei centrocampisti dovrebbe lasciar J. Zanetti a dar man forte a Cambiasso e Thiago Motta. Per il ruolo di terzino è ballottaggio a tre con Santon leggermente favorito su Cordoba e Muntari.

    PROBABILI FORMAZIONI
    Inter (4-3-1-2): J
    Julio Cesar; Maicon, Lucio, Samuel, Santon; Zanetti, Cambiasso, T. Motta; Sneijder; Pandev, Milito.
    A disposizione: Toldo, Materazzi, Cordoba, Muntari, Quaresma, Balotelli, Arnautovic. All.: Mourinho

    Milan (4-3-3): Dida; Abate, Favalli, Thiago Silva, Antonini; Gattuso, Pirlo, Ambrosini; Beckham, Borriello, Ronaldinho.
    A disposizione: Abbiati, Bonera, Jankulovski, Seedorf, Flamini, Inzaghi, Huntelaar. All.: Leonardo

  • CLAMOROSO: Maldini non si ritira!

    CLAMOROSO: Maldini non si ritira!

    Il capitano e Favalli verso il rinnovo per un altra stagione.

    maldini-affrantoUna sorprendete indiscrezione di mercato che riguarda i due difensori rossoneri Paolo Maldini (41) e Giuseppe Favalli (37), è ribalzata quest’oggi dal sito affaritaliani.it. I due starebbero vagliando l’ipotesi di rinnovo per la prossima stagione per un contratto fino a giugno 2010. Una decisione certamente discutibile, che non farebbe altro che alimentare il dissenso del popolo rossonero verso le scelte societarie in sede di mercato negli ultimi anni. Ieri il direttore sportivo Braida ha confermato che il mercato del Milan è fermo a causa della difficile condizione economica del nostro paese.
    fonte:TMW