Tag: giuseppe carnevale

  • Scudetto Napoli, 25 anni dopo il trionfo

    Scudetto Napoli, 25 anni dopo il trionfo

    Sono passati 25 anni dal quel 10 Maggio 1987. Data storica per il popolo napoletano che decretò per la prima volta l’ accoppiata scudetto Napoli sul gradino più alto del calcio italiano. Il primo scudetto è un po’ come il primo amore, non si scorda mai. Di fatto ecco a distanza di 25 anni ricordare ancora  le gesta dell’ opera d’arte partenopea.

    25 anni fa il Napoli viveva sotto il dominio totale delle squadre del Nord, Juventus, Inter e Milan. Il 1987 , sotto questo punto di vista, fu l’anno della svolta, della rivincita, del riscatto. Con la vittoria del tricolore, il Napoli si scrollò di dosso questo pesante senso di inferiorità che da quel giorno sparì totalmente.

    Diego Armando Maradona © Simon Bruty Getty Images Sport

    Il 10 Maggio 1987 , il Napoli ospitava la Fiorentina al San Paolo. Ai partenopei bastava un pareggio per la matematica assegnazione del titolo. Gli azzurri si portarono in vantaggio con Carnevale, ma nella ripresa vennero raggiunti da una strepitosa rete dell’ allora sconosciuto Roberto Baggio. Al triplice fischio finale si scatenò una vera e propria festa sia sul terreno di gioco, sia nelle strade della città. Si portò in trionfo l’ immagine di Diego Armando Maradona, vero e proprio artefice del successo Napoletano.

    Ma cos’ è cambiato 25 anni dopo? Cos’ è cambiato da quel 10 Maggio 1987? Il Napoli di oggi vive un momento di leggero sbandamento dovuto alla strepitosa stagione coronata dalla partecipazione in Champions League. E’ chiaro che partecipare su tre competizioni destabilizza le energie dell’ intero organico. Ma nulla ancora è perduto. I Partenopei si giocheranno la qualificazione alla Champions League all’ ultima giornata di campionato. Nella peggiore delle ipotesi rimarrà comunque una strepitosa stagione coronata dal secondo anno europeo in caso di qualificazione all’ Europa League, senza dimenticare che il Napoli giocherà contro la Juventus la finale di Coppa Italia il prossimo 20 Maggio. Che lo scudetto del 1987  sia di buon auspicio per questa parte finale di stagione?

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  • Il Cosenza presenta il nuovo tecnico. Somma prende il posto di Stringara

    Il Cosenza presenta il nuovo tecnico. Somma prende il posto di Stringara

    Questa mattina è stato presentato ufficialmente alla stampa il nuovo allenatore del Cosenza: Mario Somma, arrivato ieri sera nel capoluogo bruzio, ha firmato con i Lupi un contratto di un anno fino a giugno 2011 e prende il posto dell’esonerato Stringara, che in sette partite aveva conquistato 10 punti, troppo pochi per una squadra costruita per vincere e considerata la maggiore accreditata alla promozione in Serie B.
    Il nome del tecnico di Latina, che proviene dall’esperienze poco felici di Piacenza, Mantova e Triestina, era già circolato nella notte tra domenica e lunedì a seguito della sconfitta, mortificante per come è avvenuta, di Barletta.

    Oggi Somma, che ha il compito di riportare il Cosenza nelle posizioni di classifica che merita, si è presentato alla sua nuova tifoseria annunciando di aver rifiutato due panchine di Serie B e una di Prima Divisione pur di allenare in riva al Crati.
    Il nuovo tecnico ha anche rivolto un saluto al suo precedessore Stringara e ha già fatto intendere di voler giocare con il 4-2-3-1, a lui caro, ma anche prendendo in esame l’ipotesi di rinforzare il centrocampo con 3 giocatori in mediana, a seconda delle esigenze. Sicuramente troverà spazio Stefano Fiore, che sta recuperando da un infortunio, che a detta del tecnico “è imprenscindibile“.
    Infine Somma cita il famoso film Ogni Maledetta Domenica di Al Pacino. Bersaglio centrato: il Cosenza in questo momento ha proprio bisogno di “risalire le pareti dell’inferno un centimetro alla volta lottando“. Intenditore di cinema, i tifosi sperano lo sia anche di calcio.

    Intanto la società ha comunicato anche il nome del nuovo presidente: è Pino Citrigno, già vice presidente qualche anno fa della società, che prende il posto del dimissionario Carnevale.

  • Il Cosenza divorzia da Mirabelli. Castagnini nuovo dg

    Il Cosenza divorzia da Mirabelli. Castagnini nuovo dg

    Massimiliano Mirabelli non è più il direttore generale del Cosenza. La separazione è stata annunciata attraverso un comunicato ufficiale della società rossoblu che ha ringraziato l’ormai ex dg per il lavoro svolto in questi ultimi 3 anni ricchi di successi con la conquista di due promozioni consecutive dalla Serie D fino alla Prima Divisione.
    Ad onor del vero i rapporti tra Mirabelli e la società erano tesi da ormai un anno quando Giuseppe Carnevale aveva assunto la carica di presidente del Cosenza. L’entrata in società di Luca Pagliuso, figlio dell’ex patron Paolo Fabiano, come socio e come general manager negli ultimi mesi di campionato aveva minato il ruolo del direttore generale incrinandone ancor di più il legame con la dirigenza che nell’ultimo periodo era apparso burrascoso e culminato con il silenzio stampa per oltre due mesi proprio di Mirabelli.

    Mirabelli, che aveva ancora altri 4 anni di contratto e che ha voluto salutare la città e i tifosi cosentini con una lettera, verrà sostituito da Renzo Castagnini, capo degli osservatori della Juventus dal 2008 fino a giugno di questo anno quando il restyling dirigenziale del club bianconero ha portato, oltre al suo siluramento, anche a quello di Bettega e Secco.
    Castagnini volerà a Cosenza nella giornata di domani per mettere nero su bianco sul nuovo accordo e verrà presentato alla stampa nella giornata di lunedì. Per lui si tratta di un ritorno avendo già ricoperto il ruolo di direttore sportivo in passato a Cosenza e giocato con la maglia rossoblu dal 1987 al 1990.
    Così facendo il Cosenza rafforza l’amicizia con la Juventus instauratasi dopo che la società rossoblu si era prodigata nell’organizzazione dell’amichevole tra bianconeri e Lione che si giocherà al San Vito il prossimo 24 luglio. E chissà che Castagnini non porti in riva al Crati qualche ottimo giovane della Primavera della Vecchia Signora.

  • Cosenza, ritorno al passato: Toscano è il “nuovo” allenatore

    Si sapeva già da diverse settimane che sarebbe stato Domenico Toscano a guidare il Cosenza nella stagione 2010-2011 ma l’annuncio era stato fatto slittare per permettere ai soci del club rossoblu di raggiungere un accordo per la ridivisione delle quote e di varare così il nuovo organigramma societario. Nella giornata di mercoledì si era trovato il compromesso: 4 soci ora detengono la maggioranza delle quote; nello specifico il presidente Giuseppe Carnevale e Luca Pagliuso hanno ridotto le loro scendendo rispettivamente a 23 e 22%, Umberto De Rose le ha aumentate fino ad arrivare al 28% mentre è rientrato in società Franco Salerno con il 23%. Completano il quadro Pino Citrigno, Luca Bruni, Andrea Cariola e l’amministratore delegato Vittorio Iannucci tutti con l’1%.

    Risolte le vicende societarie, si potrà procedere con la nomina del “nuovo” allenatore: Toscano, esonerato a 5 giornate dal termine del torneo appena trascorso, assumerà nuovamente la guida tecnica del Cosenza con il suo staff al completo e verrà presentato alle 18:30 di oggi nella sala stampa dello stadio San Vito.
    Il comando viene riaffidato dunque all’allenatore più vincente della storia del club silano che nei 2 anni e mezzo di permanenza in riva al Crati aveva conquistato il doppio salto di categoria dalla Serie D alla Prima Divisione condita dalla finale di Coppa Italia di Lega Pro (poi persa contro il Lumezzane) facendo respirare profumo di calcio professionistico alla città dopo gli anni bui del dilettantismo a seguito del fallimento del club nel 2003.

  • Cosenza, presentato il nuovo tecnico Glerean

    Cosenza, presentato il nuovo tecnico Glerean

    E’ stato presentato stamattina il nuovo allenatore del Cosenza Ezio Glerean, chiamato a sostituire in panchina Toscano, esonerato domenica dopo un periodo negativo di risultati, quando mancano solo 5 giornate al termine del campionato.
    L’ex artefice del miracolo Cittadella, che nel pomeriggio sosterrà il primo allenamento con la ssquadra, sembra avere già le idee chiare:

    Sono contento di essere arrivato a Cosenza, una piazza prestigiosa, e di far parte di questa società. Spero di avere la fortuna di portare qualcosa a questo gruppo così da poter raggiungere i playoff che è il nostro obiettivo come pure quello dei tifosi. Il Cosenza è una società di grandi tradizioni, da qui sono passati grandi allenatori che poi hanno avuto anche fortuna e speriamo che porti fortuna anche a me ed io al Cosenza. Inizialmente giocheremo con il 4-2-1-3 stile Milan di quest’anno. Fiore giocherà a ridosso degli attaccanti, dato che può fare il rifinitore e inventare gol da fuori aerea. Vi chiedo di non aspettarvi un santone del calcio, io farò soltanto del mio meglio. Se ci riuscirò, metterò in campo il modulo che preferisco, altrimenti mi adatterò alle caratteristiche del gruppo“.

    Questa mattina è stata anche la giornata dell’addio di Toscano che ha voluto ringraziare la squadra e in particolare Mirabelli per la meravigliosa esperienza vissuta a Cosenza (due promozioni consecutive dalla Serie D alla Prima Divisione).

    Lascio una squadra in salute con 40 punti, a due dai playoff, e con una finale di Coppa Italia da giocare. Sono convinto che questa squadra con o senza di me arriverà ai playoff e li vincerà come anche la Coppa Italia. Ringrazio soprattutto il direttore Mirabelli che mi ha dato l’opportunità di vivere questi 3 anni splendidi e che ha combattuto insieme a me una guerra dal primo giorno di questo campionato da quando è presidente Carnevale, non per difendere me ma il lavoro straordinario fatto in questi anni“.

    Salutato l’allenatore più vincente del club (che comunque ha ancora un anno di contratto) a Cosenza si volta pagina per cercare di conquistare la Serie B dalla porta secondaria dei playoff.

  • Cosenza: Toscano esonerato, arriva Glerean. Il dg Mirabelli verso le dimissioni

    Cosenza: Toscano esonerato, arriva Glerean. Il dg Mirabelli verso le dimissioni

    Pasqua amara per Domenico Toscano che da oggi non è più l’allenatore del Cosenza, sollevato dall’incarico questa mattina dal presidente del club silano Carnevale dopo la pesante sconfitta di ieri per 3-1 all’Adriatico di Pescara. Ad annunciarlo è il diretto interessato che ha confermato l’esonero smentendo le voci, circolate ieri sera, delle sue presunte dimissioni. Lo stesso Toscano, che paga lo scarso rendimento di gioco e di risultati nell’ultimo periodo che ha messo a serio rischio l’obiettivo di centrare i playoff, ha anche comunicato che martedì terrà una conferenza stampa per spiegare i motivi del divorzio.
    Con lui potrebbe abbandonare anche l’attuale direttore generale Mirabelli, da sempre sostenitore e difensore di Toscano e schieratosi dalla parte del tecnico anche ieri cercando di far desistere, inutilmente, Carnevale dalla decisione presa. Per questo il dg potrebbe rassegnare le proprie dimissioni nelle prossime ore.
    L’avventura di Toscano alla guida del Cosenza, iniziata il 2 settembre del 2007 in quel di Paternò in Serie D (0-4 il risultato in favore dei Lupi) finisce dopo quasi 3 anni in cui si è reso artefice di due promozioni consecutive dai dilettanti alla Prima Divisione vincendo sempre il campionato (solo poche squadre hanno avuto il lusso di compiere il doppio salto di categoria) e della finale di Coppa Italia di Lega Pro (il 14 del mese la gara di andata) raggiunta quest’anno ma in cui non potrà trionfare. I tifosi cosentini sicuramente non dimenticheranno l’allenatore più vincente della storia del club.

    Da quanto si apprende da fonti vicine al club rossoblu il nuovo tecnico sarà con ogni probabilità Ezio Glerean, voluto fortemente da presidente e il nuovo general manager Luca Pagliuso, figlio dell’ex patron Paolo Fabiano, e che verrà presentato alla stampa nella giornata di martedì.
    Glerean è meglio conosciuto come l’artefice del miracolo Cittadella, portato dalla serie C2 alla Serie B in soli 3 anni mentre gli anni successivi, divisosi sulle panchine di Padova, Venezia, Spal e Bassano non sono stati molto fortunati e culminati sempre con esoneri.

  • Calciomercato: pazza idea Simone Inzaghi per il Cosenza, in uscita 10 giocatori

    Il presidente Giuseppe Carnevale aveva dichiarato ad inizio stagione che se alla fine del girone di andata il Cosenza si fosse trovato in condizione di lottare per la promozione, nel mercato invernale avrebbe regalato al tecnico Domenico Toscano giocatori in grado di far compiere il salto di qualità al club rossoblu e puntare con decisione alla Serie B.
    Detto fatto: il presidente e il dg Massimiliano Mirabelli stanno per sferrare il colpo Simone Inzaghi. L’attaccante della Lazio, ormai ai margini della squadra, sarebbe stato contattato da Stefano Fiore (i due sono grandi amici sin dai tempi dell’esperienza in biancoceleste) che gli avrebbe proposto di valutare la prospettiva di giocare a Cosenza. Carnevale nei giorni scorsi aveva confermato l’interessamente per il più piccolo dei fratelli Inzaghi: “Ci interessa, ma aspetto di sentire le pretese economiche del giocatore e il parere tecnico di Mimmo Toscano. Alla fine sarà lui a decidere“.
    Trentatre anni all’anagrafe, l’attaccante laziale potrebbe essere uno dei grandi colpi di questa finestra di mercato. Da valutare in ogni caso la condizione fisica del giocatore che non gioca una partita da molto tempo (nella stagione in corso è sceso soltanto due volte in campo).

    Un altro obiettivo di mercato è il portiere del Marcianise Ermanno Fumagalli, con alle spalle già tanta esperienza in Lega Pro con le oltre 200 presenze.
    Sono previsti rinforzi per il reparto arretrato che, al di fuori del capitano Sandro Porchia, non ha dato garanzie e i risultati sperati ad inizio stagione: si parla di due nuovi arrivi in difesa ma ancora non circolano nomi. Inoltre la campagna di rafforzamento si chiuderà con l’acquisto di un centrocampista. Altri eventuali innesti saranno tenuti in considerazione solo quando si sarà sfoltita la rosa. Infatti in uscita ci sono ben 10 giocatori (la rosa attualmente è composta da 30 elementi, troppi per una squadra di Lega Pro). Tra i sicuri partenti ci sono i difensori Nastasi e Amico (quest’ultimo tornerà nelle giovanili del Genoa), i centrocampisti Piro e Marsili e l’attaccante Ceccarelli, oltre ad Olivieri, Mortelliti, Giardina e La Canna a cui verrà trovata un’altra sistemazione. Confermatissimo invece Domenico Danti, almeno fino a fine stagione, visto che sembrava sul punto di lasciare il Cosenza già a gennaio; l’attaccante fa gola a molte società di Serie B e anche a qualcuna di A, essendo il pezzo pregiato della squadra.

    Per quanto riguarda più propriamente il campo e le vicende agonistiche, Toscano ha deciso di abbandonare il 3-4-3 per far spazio al 3-4-1-2 con Fiore che dalla linea dei centrocampisti sarà avanzato fino alla trequarti (come nell’ultima partita giocata contro la Spal) a ridosso delle due punte che, a detta del tecnico, offre più compattezza e solidità alla squadra ma allo stesso tempo anche creatività.

  • Cosenza: Toscano rinnova fino al 2011 e si pensa al mercato

    Il Cosenza, durante l’ultimo cda dell’anno, ha prolungato di un anno il contratto, in scadenza nel 2010, al tecnico Domenico Toscano e al suo staff fino al 2011.
    Una conferma dell’ottimo lavoro svolto dall’allenatore, sia negli anni passati (2 promozioni consecutive dalla D alla Prima Divisione) che in questa stagione; i Lupi si trovano in quinta posizione a quota 27 punti e in piena lotta playoff, risultato questo che ha convinto il presidente del club bruzio Giuseppe Carnevale, “Siamo già molto attivi sul mercato” aveva detto il numero uno del club nel dopo partita di domenica scorsa, ad intervenire sul mercato a gennaio per sfoltire la rosa dagli uomini in eccesso prendendo giocatori di qualità e che potrebbero contribuire alla promozione in Serie B. Perchè a questo punto della stagione è proprio la Serie B l’obiettivo da centrare a fine anno, ma per riuscirci bisogna invertire il trend negativo in trasferta: sono troppe infatti le sconfitte lontane dal San Vito, in totale 5 di cui 3 consecutive (Rimini, Ravenna e Taranto, le altre con Andria e Reggiana) con solo 8 punti conquistati dei 27 totali in 9 gare giocate fuori casa. Eppure i rossoblu erano partiti bene con il pareggio di Ferrara (1-1) e le vittorie a Giulianova (1-2) e a Potenza (0-2) per poi smarrirsi definitivamente.
    Per quanto riguarda il mercato in entrata il direttore generale Massimiliano Mirabelli ha già chiesto informazioni su Giacomo Cipriani, attaccante della Spal che ha segnato il momentaneo pareggio per gli estensi domenica, e Mark Edusei, centrocampista del Bellinzona ed ex rossoblu ai tempi della cadetteria; inoltre pare chiusa la trattativa che riporterebbe l’ex capitano Aniello Parisi in riva al Crati. Per il ruolo di portiere si è sondata la pista Stefano Ambrosi, ora alla Cisco Roma ma numero uno del Cosenza nelle ultime due stagioni, dato che l’attuale estremo difensore silano Pinzan non ha pienamente convinto.
    La lista dei partenti è lunga: i difensori Nastasi, Amico e Ungaro, i centrocampisti Olivieri, La Canna, Giardina, Marsili e Piro e gli attaccanti Mortelliti e Ceccarelli.
    In ogni caso le strategie saranno molto più chiare con l’inizio dell’anno nuovo.

  • Calciomercato Cosenza: acquistato Olivieri, si trattano l’ex Bologna Amoroso e Di Gennaro

    Calciomercato Cosenza: acquistato Olivieri, si trattano l’ex Bologna Amoroso e Di Gennaro

    CosenzaC’è grande curiosità da parte dei tifosi del Cosenza che aspettano con trepidazione il 2 agosto, data che sancirà l’inizio ufficiale della stagione quando i rossoblu allenati da Mimmo Toscano saranno ospitati dal Taranto per il primo turno di Coppa Italia.
    L’amichevole disputata nella giornata di martedì contro la Cisco Roma, squadra che milita in Seconda Divisione, e persa per 3-1 ha evidenziato delle lacune nell’organico del Cosenza, soprattutto per quanto riguarda il centrocampo e il reparto avanzato.
    Il dg Massimo Mirabelli e il presidente Giuseppe Carnevale hanno così accelerato i tempi per chiudere al più presto le trattative intraprese con altri club per completare la rosa che dovrà farsi valere anche nel campionato di Prima Divisione.
    Proprio ieri è stato ufficializzato il trequartista montenegrino Nikola Olivieri (22), la passata stagione nelle fila della Sambenedettese, strappato alla concorrenza di Modena e Vicenza e che dovrà dare tanta qualità e fantasia al centrocampo rossoblu.
    Ma la spesa non è certo finita qui: infatti come ha spiegato il presidente sono in arrivo un centrocampista e un attaccante di razza. La lista è lunga e per la zona mediana del campo si aspetta la risposta definitiva dell’argentino della Lazio Lucas Correa (24), che però vorrebbe giocare almeno in Serie B dopo tanti anni trascorsi in giro per i campi di Prima Divisione. Lotito ha già dato il suo placet alla trattativa, dipende tutto dal giocatore. In alternativa sono stati avviati i contatti con l’ex centrocampista di Fiorentina e Bologna Christian Amoroso (33) che ha risposto positivamente ad un’eventuale chiamata del club bruzio. Stesso discorso va fatto per Leandro Greco (23), di proprietà della Roma e l’ultima stagione trascorsa nelle fila del Pisa, che attende solo la chiamata per partire alla volta di Cosenza.
    Capitolo attaccanti: l’ex Catania Gionatha Spinesi (31) è vicino a firmare per il Lecce, anche se l’ingaggio offerto dal Cosenza è più elevato rispetto ai giallorossi, il laziale Ettore Mendicino (19) sta prendendo tempo in attesa di ricevere qualche buona offerta di Serie B, l’ultimo nome che è circolato nelle ultime ore è quello di Francesco Di Gennaro, l’anno scorso protagonista con i i suoi 13 gol in campionato della promozione in cadetteria del Gallipoli. C’è da battere la concorrenza di Verona e Pescara che, rispetto ai calabresi, si sono mosse in anticipo su di lui.
    Il Cosenza deve bruciare le tappe e regalare così gli ultimi due tasselli mancanti al tecnico Toscano. D’altronde la partita con il Taranto è vicina…

  • Cosenza: Carnevale è il nuovo presidente. Intanto è stato ufficializzato il portiere Ameltonis.

    Domani sarà il giorno della nomina come presidente del Cosenza Calcio 1914 di Giuseppe Carnevale. La presentazione avverrà presso la Camera di commercio alle ore 11 alla presenza del sindaco della città di Cosenza Salvatore Perugini e il presidente della provincia Mario Oliverio.
    Sul fronte mercato è stato ufficializzato l’acquisto del portiere della Val di Sangro Emanuele Ameltonis (22) che difenderà la porta dei Lupi nella prossima stagione.
    Nelle prossime ore si attende anche l’ufficialità di Sandro Porchia (32), ex difensore del Grosseto, che sarà il nuovo pilastro della difesa rossoblù mentre per Antonio Galardo (32) e Alessandro Pellicori (27) bisognerà attendere ancora qualche giorno.