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  • Siena-Catania, Maran vuole la prima vittoria esterna

    Siena-Catania, Maran vuole la prima vittoria esterna

    Grande attesa per la partita tra Siena-Catania dove, nonostante non si tratti di un big match, la posta in palio è davvero importante: da una parte scenderanno in campo i locali che sono alla continua ricerca di punti per poter muoversi dall’ultima posizione occupata assieme al Pescara, mentre dall’altra ci sono i ragazzi di Rolando Maran che, dopo due sconfitte consecutive con Palermo e Milan, vogliono cercare di ritrovare la via della vittoria per ambire ad un posto in Europa.

    I toscani, agguerriti come sempre, cercheranno di mettere il bastone tra le ruote ai siciliani che in trasferta fino ad ora hanno totalizzato solamente tre punti grazie ai tre pareggi: Lodi e compagni non sono infatti mai riusciti a vincere tra le mura dell’avversaria e questo influisce non poco anche a livello mentale. A complicare le cose per Maran sono anche le assenze di Barrientos e Bellusci, entrambi squalificati: in attacco il tecnico del club rossoazzurro ha quindi deciso di schierare Castro per comporre il tridente con Bergessio e Gomez.

    AC Siena v Torino FC - TIM Cup
    Serse Cosmi © Giuseppe Bellini/Getty Images

    Nonostante le assenze il Catania scenderà in campo a Siena per conquistare la posta in palio cercando di evitare cali di concentrazione come richiesto da Maran: dall’altra parte i locali guidati dal tecnico Cosmi vorranno di certo ben figurare davanti al proprio pubblico dimostrando ancora una volta di non meritare quest’ultimo posto, frutto soprattutto dei punti di penalità. Si prospetta dunque un match con i fiocchi quello tra Siena-Catania che andrà di scena alle 15.00 presso lo stadio Artemio Franchi.

    Siena-Catania alle ore 15.00
    Siena (3-4-2-1): Pegolo; Neto, Contini, Felipe; Sestu, Vergassola, Bolzoni, Del Grosso; Valiani, Rosina; Calaiò. A disp.: Farelli, Marini, Paci, Dellafiore, Rubin, Coppola, Verre, D’Agostino, Mannini, Rodriguez, Reginaldo, Larrondo. All. Cosmi
    Squalificati: Vitiello (9-9-2016), Terzi (9-2-2016), Belmonte (11-12-2012)
    Indisponibili: Angelo, Campagnolo
    Catania (4-3-3): Andujar; Alvarez, Rolin, Legrottaglie, Marchese; Salifu, Lodi, Almiron; Gomez, Bergessio, Castro. A disp.: Frison, Terracciano, Biagianti, Capuano, Doukara, Paglialunga, Barisic, Morimoto. All. Maran
    Squalificati: Barrientos (1), Bellusci (1)
    Indisponibili: Izco, Ricchiuti, Sciacca, Spolli
    Arbitro: Doveri

  • Under 21: D’Amborsio la novità, tornano Ranocchia e Paloschi

    Al pari di Prandelli per la Nazionale maggiore anche Casiraghi dirama la lista dei convocati per il match contro la Danimarca, ultimo test prima del doppio impegno contro Bosnia e Galles, in programma il 3 e il 7 settembre, utili per la qualificazione all’Europeo di categoria.

    La novità assoluta è il giovane difensore del Torino Danilo D’Ambrosio, tante le conferme e due ritorni eccellenti. Tornano a vestire l’azzurro dopo una stagione tribolata da infortuni PAloschi e Ranocchia.

    Di seguito la lista dei convocati:

    Portieri: Vito Mannone (Arsenal), Mattia Perin (Genoa).

    Difensori: Gabriele Angella (Empoli), Lorenzo Ariaudo (Cagliari), Giuseppe Bellusci (Catania), Danilo D’Ambrosio (Torino), Antonio Mazzotta (Pescara), Angelo Obinze Ogbonna (Torino), Andrea Ranocchia (Genoa).

    Centrocampisti: Antonino Barillà (Reggina), Francesco Bolzono (Siena), Lorenzo Crisetig (Inter), Luca Marrone (Juventus), Cristian Pasquato (Juventus), Andrea Poli (Sampdoria), Ezequiel Matias Schelotto (Cesena).

    Attaccanti: Fabio Borini (Chelsea), Federico Macheda (Manchester United), Stefano Okaka (Roma), Alberto Paloschi (Parma).

  • Serie A: Catania – Milan 0-2 le interviste post partita

    Leonardo: “Sono molto contento per Huntelaar perchè ha fatto una settimana molto positiva, veramente, e non lo dico perchè ha segnato due goal. Stasera è stato tutto molto bello, a livello di gruppo abbiamo vissuto delle situazioni molto belle. Atzori è stato bravissimo a contenerci, marcandoci quasi a uomo. Lo sapevo perchè con lui avevamo parlato di questo Milan durante il corso. Volevo cambiare questa gara, rischiando, e ho chiesto a chi era in panchina se erano della mia stessa idea e tutti mi hanno detto che volevano vincere. Klaas ha fatto due grandi goal e se li merita perchè veniva da un periodo molto difficile. E’ stato bravissimo anche Inzaghi che quando è entrato a scatenato l’inferno, proprio come gli avevo chiesto. Rispetto all’Inter siamo diversi, loro sono fortissimi fiscamente e sfruttano questa forza per trovare goal molto diversi tra loro. Noi abbiamo bisogno del gioco, della prestazione per trovare le vittorie. L’Inter ha anche talento e per questo vince. Alla base di questi risultati c’è un forte sentimento, delle emozioni vissute con la squadra. Gattuso? E’ normale che non sia contento, sapevo che pensava quelle cose e per noi è importante che stia bene. So chi è Rino Gattuso e so che deve restare qua”

    Klaas Jan Huntelaar: “Volevamo vincere la gara e ci siamo riusciti grazie ai miei due goal. Meglio di così. La doppietta della svolta? Non lo so, so che ho lavorato tanto per arrivare ad una giornata così e devo continuare per migliorare sempre. Sono contento per la reazione dei compagni, che mi hanno dimostrato grande affetto dopo i due goal. Il futuro? Io sono al Milan e voglio combattere per questa maglia”.

    Gianluca Atzori
    : “Mi sarebbe piaciuto terminare la gara senza subire reti. Purtroppo nel recupero sono arrivati questi goal e dispiace perchè ci tenevamo a portare a casa un punticino che sarebbe stato importante. Adesso andiamo avanti perchè la strada è lunga e la salvezza è assolutamente alla portata. Questo gruppo lavora molto bene durante la settimana e si esprime anche bene sul campo però poi contano i punti. Domenica a Siena è la nostra partita, non la possiamo sbagliare. Serve un attaccante? Quando la palla non entra si fa riferimento agli attaccanti, però stasera abbiamo creato anche poco. Dobbiamo certamente imparare a concretizzare di più ma non voglio gettare la croce sulle punte. La società è sempre attenta e sa benissimo come muoversi per aiutare questo Catania”

    Bellusci: “Anche questa volta abbiamo disputato una buona partita. Eravamo concentrati e motivati – ha detto Bellusci a Itasportpress- Il punto lo meritavamo ampiamente. Dobbiamo andare avanti e continuare a lavorare come abbiamo sempre fatto. Perdere una partita nei minuti di recupero non è semplice. Negli spogliatoi non ci siamo detti nulla, eravamo tutti rammaricati”.

    Adriano Galliani:
    “Non abbiamo giocato una grandissima partita, e prima del goal di Huntelaar Thiago Silva ha rischiato cercando il dribbling al limite dell’area e potevamo prendere rete. Sono molto felice per Klaas che ha fatto due goal ed il secondo è da grandissimo quale è sempre stato. Stasera poi dobbiamo ammettere che c’è stata anche un po’ di fortuna. Almeno non diranno più che sono quello che ha speso 15 milioni per Huntelaar. Leonardo? Era nella sua testa questo modulo, ed anche se siamo un po’ strani perchè la nostra squadra è molto lunga ma così facendo anche gli avversari si allungano. Noi stiamo facendo molto bene, certo che se l’Inter va avanti così diventa impossibile, perchè ottenendo sette vittorie ed un pareggio non abbiamo recuperato neanche un punto. Ora il Milan ha una sua identità, e per adesso giocano questi giocatori ma ci sono calciatori importanti fuori e quindi poi Leonardo saprà gestire tutti. Il modulo rimarrà questo credo perchè Leo è innamorato di questo modulo. Huntelaar non è mai stato sul mercato”

  • I giovani emergenti del calcio italiano

    I giovani emergenti del calcio italiano

    Considerata la crisi economica che sta attraversando il nostro calcio e il gap che ci divide con il calcio inglese e quello spagnolo, le nostre società calcistiche farebbero bene ad investire di più sul settore giovanile per sfornare piccoli campioni per poi incassare denaro fresco dalla cessione dei campioni.
    Jonathan Ludovic BiabianyIn giro per l’Italia ci sono tanti giovani interessanti di belle speranze che si sono messi in mostra nel campionato appena trascorso e che potrebbero giocare stabilmente in categorie superiori.
    Iniziamo dal portiere Michael Agazzi (24) della Triestina. Un ragazzo che dopo la buona stagione di Foggia in C1 si è confermato anche in cadetteria pur non giocando tantissimo. Per quanto riguarda i difensori iniziamo da Massimo Volta (22) del Vicenza. Un giovane che nel suo piccolo ha contribuito affinché per giornate il Vicenza avesse la migliore difesa del torneo. Giuseppe Bellusci (20) dell’Ascoli è un centrale difensivo nel giro della nazionale Under 21 ed è una garanzia per come pressa ed anticipa gli avversari. Di prospettiva anche Romano Perticone (22) del Livorno. Cresciuto nelle giovanili del Milan è stato un grande acquisto del club toscano, uno stopper vecchia maniera, abilissimo nel gioco aereo. Capitolo centrocampisti. Quest’anno si è parlato tanto anche di Fabrizio Zambrella (23) del Brescia. Già nazionale elvetico è sicuramente il centrocampista di maggior talento della squadra di Corioni. Zambrella può ricoprire diversi ruoli in mezzo al campo ed è giocatore dalla grande intelligenza tattica. Dal futuro assicurato anche per Francesco Magnanelli (24) del Sassuolo. Il classico metronomo del centrocampo, è stato il miglior regista della categoria insieme al barese De Vezze. Così come Andrea Poli (20) che è stato la grande rivelazione del Sassuolo. Bravo come trequartista ha il fiuto innato del gol ed è abile negli inserimenti sotto porta. Alcuni dicono che ricordi Montolivo. Il giocatore dopo l’esperienza in B ritorna alla Sampdoria per fine prestito. Chiusura dedicata al reparto offensivo. Jonathan Ludovic Biabiany (21) del Modena ha stupito tutti. Il giocatore è di proprietà dell’Inter. Oltre ad avere una buona tecnica ha uno scatto fulminante da centometrista. Ma sono anche altri i giocatori da tenere d’occhio. Gabriele Paonessa (22) è invece cresciuto nel fecondo vivaio del Bologna per poi fare i primi passi nel Vicenza di Gregucci (4 gol in 26 presenze). Per lui anche una stagione ad Avellino dove ha siglato 3 gol in poco più di 20 presenze. Paonessa è un centrocampista di qualità, che sa costruire, inserirsi e trovare il goal. Da segnalare anche i giovanissimi Daniele Paponi (21) e il bosniaco Milan Djiuric (19) due ragazzini con un fiuto del gol impressionante. Il primo, scuola Parma, ha già segnato un paio di goal in Coppa Uefa e uno in serie A. Nel 2006 a Messina segnò una rete memorabile: colpo di tacco in spaccata che gli valse l’appellativo di “scorpione”. Il secondo, Djiuric, ha un fisico da corazziere e una convinzione da veterano. La lista è ancora lunga e annovera giovani come Gabionetta Denilson Martino (fantasista brasiliano di 23 anni che stenta ad esplodere ma dotato di ottima tecnica) o Savio Nsereko (centrocampista ugandese col passaporto tedesco di 19 anni in forza al Brescia).

    fonte cosenzachannel