Tag: giulianova

  • Penalizzazioni Lega pro: 13 squadre coinvolte. Stangato il Pomezia

    Penalizzazioni Lega pro: 13 squadre coinvolte. Stangato il Pomezia

    Terremoto di penalizzazioni in Lega Pro, legato alla violazione delle norme sui pagamenti degli stipendi e del versamento contributi Irpef ed Enpals nei confronti dei tesserati, da parte di molti club di Lega Pro.

    La Commissione disciplinare Nazionale, presieduta dall’avvocato Sergio Artico, ha così disposto una serie di penalizzazioni nei confronti di 13 club da scontarsi nella stagione sportiva in corso, in relazione ai deferimenti della Procura Federale, connessi alla segnalazione della Co.vi.so.c.

    In particolare, i provvedimenti sono i seguenti: due punti di penalizzazione sono stati comminati a Salernitana, Catanzaro, Sangiovannese, Cosenza, Aurora Pro Patria, Brindisi e Melfi, che dovevano rispondere di due deferimenti riguardanti rispettivamente le scadenze previste al I e al II trimestre. Un punto di penalizzazione, invece, dovrà essere scontato da Giulianova, Alessandria, Foligno, Matera, Carpi e Pomezia. Ed, inoltre, sono state  comminate ammende economiche alle società deferite ed inibizioni, da uno a sei mesi, per i loro dirigenti.

    Inoltre, per la squadra del Pomezia, nella giornata di ieri è arrivata una stangata ancor più pesante, con ben quindici punti di penalizzazione in classifica da scontare nella stagione in atto, ed un’ammenda di ventimila euro,oltre che una inibizione di 18 mesi per il presidente Maurizio Schiavon, escludendo il club dalla lotta play-off per la stagione in corso.

    I reati connessi a tale pesante provvedimento sono riferiti alla violazione delle normi federali vigenti e sono principalmente due:  il primo ascrivibile al presidente, ossia l’ avere ottenuto, mediante il deposito di documentazione contabile falsa, il ripescaggio della Società Pomezia Srl al campionato 2010/2011 di Lega Pro di Seconda Divisione; il secondo, ascrivibile alla società per responsabilità diretta,  per la condotta ascritta al suo legale rappresentante, ossia lo stesso presidente Maurizio Schiavon.

  • Lega Pro: ecco le ripescate. Il Pisa dalla D in Prima Divisione

    Lega Pro: ecco le ripescate. Il Pisa dalla D in Prima Divisione

    Il consiglio federale ha diramato l’elenco delle ripescate in Prima e Seconda Divisione. Con il ripescaggio a sorpresa della Triestina in B e la conseguente delusione dell’Hellas Verona i posti da occupare erano sette.

    Riemergono in Prima Divisione Barletta, Bassano, Gela, Nocerina, Paganese, Pavia, Siracusa e Pisa, quest’ultima con un doppio salto di categoria dalla serie D. Già si sapeva dell’esclusione del Giulianova, la cui documentazione di corredo alla richiesta di ripescaggio risultava incompleta.

    Sedici invece i ripescaggi in Seconda Divisione: Avellino, Bellaria Igea Marina, Campobasso, Carpi, Carrarese, Casale, Virtus Entella Chiavari, Latina, L’Aquila, Matera, Pomezia, Pro Belvedere Vercelli, Renate, Sanremese (che ha vinto il campionato di Eccellenza), Trapani e Vigor Lamezia.

    Nonostante i tantissimi ripescaggi non sarà possibile completare tre gironi da 18 squadre, saranno infatti composti due gironi da 16 e uno da 17 per far fronte agli ingenti problemi economici delle società di Lega Pro.

  • Prima Divisione: definite le finali playoff. Retrocedono Giulianova,Pescina VdG, Paganese e Pro Patria

    Domenica 30 Maggio ha emesso i suoi verdetti per quanto concerne la Prima Divisione di Lega Pro: saranno Varese-Cremonese ed HellasVerona-Pescara le finali playoff che decreteranno le due squadre che faranno compagnia a Novara e Portogruaro nel salto di categoria mentre Pro Patria,Paganese,Giulianova e Pescina VdG si aggiungono a Lecco e Potenza (retrocesso d’ufficio) nel lotto delle squadre che l’anno prossimo giocheranno in Seconda Divisione. Playoff.

    Nel Girone A così come nel Girone B, tutto secondo copione: il Varese estromette il Benevento dagli spareggi promozione così come fanno Cremonese,Pescara e Verona nei confronti rispettivamente di Arezzo,Reggiana e Rimini. Sarà dunque un derby lombardo a decretare la seconda squadra ad aver diritto di giocare nella prossima stagione in Serie B: sarà una sfida aperta ad ogni risultato, con un leggero favore nei pronostici per i grigiorossi che affronteranno i varesini privi di Ebagua (espulso nella gara di ritorno contro i campani). Hellas Verona-Pescara, invece, sarà la duplice sfida al vertice del 6 e 13 giugno per il raggruppamento B: sembra l’epilogo più giusto tra le due compagini che nel bene e nel male hanno caratterizzato l’annata calcistica salvo poi essere beffate entrambe dal Portogruaro al minuto 88 dell’ultima gara della stagione regolare.

    Anche qui pronostico aperto ad ogni risultato con il Pescara che appare leggermente favorito in virtù di una migliore condizione fisica e del secondo posto finale in regular season che consentirebbe agli adriatici di raggiungere il proprio obiettivo con due pareggi. Playout. Verdetti definitivi negli spareggi playout: nel Girone A fanno festa Viareggio e Pergocrema che spediscono all’inferno Pro Patria e Paganese . Le quattro squadre hanno dato vita a scontri vibranti ed emozionanti ma a gioire alla fine sono gli uomini di Rastelli e Rossi. Nel Girone B, il duplice confronto tra Puglia ed Abruzzo vede vincenti le squadre pugliesi: Foggia ed Andria estromettono rispettivamente Pescina VdG e Giulianova dalla Prima Divisione. Molto intensa e non senza polemiche la sfida di ritorno tra Foggia e Pescina: i marsicani sfiorano l’impresa ma vengono beffati in extremis da una rete di Caraccio dopo che la partita era stata a lungo sospesa per un invasione di campo. Gli abruzzesi hanno annunciato ricorso: cosa accadrà?

  • Prima Divisione, l’epilogo: il Portogruaro vola in serie B. Tutti i verdetti

    L’epilogo che non ti aspetti: il Portogruaro, con una rete al minuto 88 di Bocalon, espugna il Bentegodi di Verona nella partita dell’anno e conquista la promozione diretta in Serie B beffando in un colpo solo Pescara ed Hellas Verona che sin da Agosto erano date come le favorite assolute per l’approdo nella cadetteria.

    Un risultato storico per una piccola realtà che con il lavoro ha raccolto un risultato eccezionale quanto meritato: la partenza sprint (7 vittorie consecutive nelle prime 8 gare di campionato), l’ottima gestione del periodo di crisi e la volata finale (nelle ultime 11 partite, 7 vittorie e 4 pareggi) sono state le tappe del cammino verso la gloria Un autentica impresa fondata sul record assoluto di vittorie esterne in Lega Pro (10), sulle reti del capocannoniere del Girone Altinier (14, come Piovaccari del Ravenna), lsula classe di Cunico, sulla
    compattezza del gruppo e sulla sagacia tattica di mister Calori.

    Pari interno e vittorie esterne contro entrambe le dirette avversarie per il primo posto: la costruzione del capolavoro di Calori ha avuto ‘mattoni dorati’. Rendimento altissimo e bel gioco: chapeaux.

    Avranno di che riflettere Hellas e Pescara prima di tuffarsi nei playoff (rispettivamente contro Rimini e Reggiana): i veneti, cui non basta la miglior difesa tra i professionisti, ed i pescaresi, che sino al minuto 88 hanno accarezzato il sogno di vincere il campionato, partono con i favori del pronostico e sono indicate come le finaliste probabili ma la storia insegna che le sorprese sono sempre dietro l’angolo. In coda, con il Potenza retrocesso d’ufficio e le abruzzesi Pescina VdG e Giulianova da tempo condannate ai playout, compongono la griglia degli spareggi Andria e Foggia che escono penalizzate dal confronto con il Ravenna negli scontri diretti (i tre teams sono giunti a pari merito): pugliesi favorite.

    Nel Girone A, con il Novara già promosso da settimane, si compone la gerarchia nei playoff con il Varese di Sannino secondo dopo lo straripante 5-1 sulla Cremonese che affonterà il Benevento e l’Arezzo che incrocerà i guantoni con i grigio rossi guidati da Zanchetta. Il blitz esterno della Paganese a Novara condanna alla retrocessione diretta il Lecco che perde il derby del Lario con il Como; salvo il Foligno dopo il successo di Perugia, Pro Patria, Pergocrema, Paganese e Viareggio si giocheranno i due posti disponibili per rimanere in Prima Divisione.

    GIRONE A:
    promosso il Novara. Playoff: Benevento-Varese e Arezzo-Cremonese; playout: Paganese-Viareggio e Pro Patria-Pergocrema. Retrocesso: Lecco
    GIRONE B: promosso il Portogruaro. Playoff: Reggiana-Pescara e H.Verona-Rimini; playout: Giulianova-Andria e PEscina VdG-Foggia. Retrocesso: Potenza (d’ufficio).

  • Prima Divisione, Girone B: l’infuocata lotta per la salvezza

    Sempre più incandescente la lotta per la salvezza nel Girone B di Prima Divisione di Lega Pro. Se si eccettua il Potenza, infatti, destinato alla retrocessione d’ufficio per le note vicende legate a Salernitana-Potenza della stagione 2007/08 (complimenti comunque ai giocatori e allo staff tecnico del team lucano che sta onorando il campionato disputando partite vere e non regalando nulla agli avversari), sono molte le squadre invischiate nella lotta per evitare i playout: dai 38 punti di Ravenna e Cavese in giù, sono addirittura 8 le squadre coinvolte a tre gare dal termine e nemmeno Spal e Taranto, appaiate a quota 39, possono reputarsi tranquille.

    Paradossale la situazione di Taranto, Ravenna e Virtus Lanciano, tutte squadre costruite per ben altri obiettivi e che sino a poche settimane fa nutrivano speranze di accesso ai playout: in un campionato molto equilibrato e livellato tecnicamente verso il basso, non sono escluse sorprese insospettabili. Foggia, Real Marcianise ed Andria sembrano le squadre che per forma psico-fisica, abitudine alla lotta per il traguardo citato ed organico possono ambire alla salvezza diretta mentre le due abruzzesi Giulianova e Pescina VdG (che nel turno numero trentuno di campionato si sono scontrate: vittoria esterna degli adriatici per 2-1) sembrano dover solo stabilire la propria posizione all’interno della griglia playout enza alcuna possibilità di evitare gli spareggi, contando il ritardo dalla zona salvezza ed un calendario che appare per entrambe difficile.

  • I Golden Boys di Lega Pro: Francesco Migliore

    Francesco Migliore è senza ombra di dubbio il terzino sinistro rivelazione della stagione calcistica 2009/10 in Prima Divisione di Lega Pro. Bravo in fase offensiva ma altrettanto attento in quella difensiva, si è imposto all’attenzione degli addetti ai lavori a suon di prestazioni eccellenti risultando sempre tra i migliori in campo. Grande facilità di corsa, copre tutta la fascia mancina ed è bravissimo nelle sovrapposizioni; dal suo sinistro partono cross millimetrici ed è in grado di inserimenti insidiosissimi senza palla che gli hanno consentito di farsi trovare puntuale anche all’appuntamento con il gol.

    Nato in Italia ma cresciuto calcisticamente in Francia nel vivaio del Lione, nella scorsa stagione ha giocato in Belgio (nel Mons) prima di arrivare in Abruzzo nell’estate del 2009. Nel mercato di Gennaio il Giulianova ha resistito alla corte di Cesena, Albinoleffe e Pescara che erano fortemente intenzionate a portare questo gioiellino nei rispettivi rooster ma a Giugno è scontato che Francesco Migliore approdi in un club di categoria superiore.

    Nome: Francesco
    Cognome: Migliore
    Ruolo: Esterno mancino
    Nato il: 17- 04- 1988
    Nato a: Arezzo (Italia)
    Club di appartenenza: Giulianova
    Carriera:
    2009-10* Giulianoiva 1ª Divisione (*stagione ancora in corso)
    2008-09 Mons (Belgio) A
    2007-08 Lione (Francia) A

  • Prima Divisione, il punto: il Novara vola verso la Serie B, rallenta ancora l’Hellas Verona

    Prima Divisione, il punto: il Novara vola verso la Serie B, rallenta ancora l’Hellas Verona

    Il Novara ha ormai un piede e mezzo in Serie B: questo è il principale verdetto della ventisettesima giornata di campionato per la stagione agonistica 2009/10 in Prima Divisione di Lega Pro. 61 punti in 27 partite, zero sconfitte e la sensazione di avere una macchina perfetta: Attilio Tesser, tecnico dei piemontesi, esce da Perugia con un nuovo successo di prestigio (0-2) e con la soddisfazione di aver portato a 10 lunghezze il vantaggio sulla seconda in classifica. Infatti se il Novara vola non si può dire altrettanto della Cremonese, che pareggia in casa con il Monza (1-1), dell’Arezzo e del Benevento: i grigio rossi si confermano secondi in virtù delle sconfitte interne di Toscani e Campani rispettivamente con Como e Pergocrema ma vedono la promozione diretta diventare una chimera.

    Le altre pretendenti ai playoff, rinfrancate dagli stop delle immediate inseguitrici del Novara, vincono tutte e rilanciano le proprie ambizioni: il Varese sconfigge la Pro Patria 3-1, il Lumezzane liquida per 2-0 la Paganese mentre l’Alessandria batte in Toscana il Viareggio per 2-0. Importante affermazione del Sorrento sul Foligno (2-1) e pareggio con gol (2-2) tra Lecco e Figline. Nel Girone B rallenta ancora l’Hellas Verona: 3 pareggi ed una sconfitta nelle ultime 4 gare (pari con Andria, Potenza, Pescina VdG e sconfitta interna con la Reggiana). Nella trasferta abruzzese della ventisettesima giornata gli scaligeri perdono l’inviolabilità esterna della propria porta ed acciuffano il pari grazie ad una prodezza di Rantier: del mezzo passo falso si avvantaggia il Portogruaro che con la sortita di Cava dei Tirreni si porta a sole tre lunghezze dalla capolista. Terza piazza in graduatoria per il Pescara che torna al successo grazie ad una rete di Dettori (ponendo fine alla striscia di otto risultati utili consecutivi della Spal) e scavalca la Reggiana che esce sconfitta tra le polemiche dallo stadio ‘Zaccaria’ di Foggia.

    E’ comunque bagarre in zona playoff: squadre tutte racchiuse nell’arco di pochi punti. Pareggi per Cosenza (1-1 a Marcianise), Ternana (1-1 a Rimini nell’esordio in panchina di Giorgini) e Ravenna (2-2 a Giulianova). Caos a Taranto: il quinto pareggio nelle ultime sei partite ed il terzo 0-0 di fila determina le dimissioni di Dellisanti nonostante la porta dei pugliesi sia inviolata da 656 minuti ed il team sia ad un passo dai playoff. E domenica scenderà in Puglia il Pescara per il big match di giornata. Nel posticipo del lunedi, super Sy trascina con due gol l’Andria al successo sulla Virtus Lanciano che perde così la sua imbattibilità esterna.

  • Prima Divisione, il Punto: continua la marcia trionfale del Novara, l’Hellas Verona è battuto in casa dalla Reggiana

    Prima Divisione, il Punto: continua la marcia trionfale del Novara, l’Hellas Verona è battuto in casa dalla Reggiana

    Il turno numero ventisei di campionato in Prima Divisione di Lega Pro consegna agli archivi l’ulteriore allungo del Novara ed il secondo stop stagionale per l’Hellas Verona.

    Nel Girone A, gli inarrestabili piemontesi allenati da Attilio Tesserbattono 3-2 il Lumezzane e lanciano un segnale inequivocabile a tutte le avversarie: l’accesso diretto in Serie B è affar loro. Dietro Motta e soci, un nuovo cambio: si riporta al secondo posto, infatti, la Cremonese di Massimo Coda (doppietta per lui) che espugna tra le polemiche Benevento nel match clou del raggruppamento (1-3) e sorpassa l’Arezzo che non va oltre il pari per 1-1 in quel di Pagani. Torna al successo l’Alessandria grazie ad un super Signorini: il figlio d’arte, difensore come il compianto papà, sigla due reti e liquida le speranze del Lecco (2-1).

    Pareggi tra Como e Pro Patria (0-0, Tra Pergocrema e Perugia (1-1 con le Noci che sigla il suo sedicesimo gol stagionale) e tra Figline e Varese (1-1); pirotecnica affermazione esterna del Sorrento, trascinato dalle doppiette di Carlini e Paulinho, che sbanca Monza (3-4) mentre uno straordinario Giacomelli, autore di addirittura quattro reti, trascina il Foligno al successo sul Viareggio (4-2).

    Nel Girone B, la capolista Hellas Verona esce sconfitta tra le mura amiche per la seconda volta in stagione (fuori casa, invece, gli scaligeri sono ancora imbattuti e non hanno nemmeno subito una rete): la Reggiana espugna il ‘Bentegodi’ (1-2) grazie a Nardini e Viapiana e si portano al secondo posto a braccetto con il Portogruaro che impatta a reti bianche con l’Andria dopo due vittorie consecutive (contro Rimini e Pescara). Pari e rimpianti tra Ravenna e Pescara (1-1, rete biancazzurra del giovanissimo Inglese e pari giallorosso di Piovaccari): i romagnoli non vincono dal 23 gennaio (1-0 al Marcianise) mentre gli abruzzesi dal 30 dello stesso mese (1-0 nel derby con il Giulianova).

    Exploit di giornata firmato Potenza: i lucani, a sorpresa, espugnano per 2-0 il ‘San Vito’ di Cosenza scatenando le ire dei tifosi calabresi. La Cavese strappa un punto a Terni (1-1) e sanciscono indirettamente l’esonero dell’allenatore umbro Domenicali; pari tra Real Marcianise e Rimini (1-1) e vittoria con due reti di scarto della Spal sul Giulianova (2-0). Da segnalare infine che terminano sul risultato di parità i due derby in programma: quello di Puglia tra Taranto e Foggia si conclude a reti bianche mentre 1-1 è il risultato maturato in Abruzzo tra Virtus Lanciano e Pescina VdG (i Marsicani, ridotti in nove uomini, acciuffano all’ultimo respiro i Marsicani grazie a Cipolla).

  • Prima Divisione: presentazione turno numero ventisei. Partite di cartello per Verona e Novara

    Il turno numero ventisei di campionato in Prima Divisione di Lega Pro vede i due battistrada dei raggruppamenti, Novara ed Hellas Verona, impegnati nelle partite di cartello dei rispettivi Gironi di appartenenza: i piemontesi ospiteranno il Lumezzane mentre i veneti attendono al ‘Bentegodi ‘la Reggiana di Dominissini. Andiamo con ordine.

    Nel Girone A, la banda Tesser cerca contro gli uomini di Menichini i tre punti dopo due pareggi consecutivi che comunque non hanno messo in discussione la leadership in classifica: Motta e soci hanno toccato quota 55 punti e posseggono sette lunghezze di vantaggio sulla seconda forza del campionato che ora ha il volto dell’Arezzo di Galderisi. I toscani, dopo il successo con il Foligno ed la contemporanea sconfitta della Cremonese, intendono confermare il secondo posto e per farlo dovranno avere la meglio sul fanalino di cosa Paganese che è chiamato sul suo campo alla prova d’appello. La Cremonese è chiamata all’altro big match in programma per il Girone A: i grigiorossi, infatti, attendono tra le mura amiche il Benevento di Camplone che sbarcherà in Lombardia con l’intento di portare a casa l’intera posta in palio e raggiungere proprio Guidetti e soci a quota 47 punti. L’Alessandria di Artico, reduce dalla conquista di un solo punto nelle ultime quattro partite, attende in Piemonte il Lecco mentre il Varese sarà di scena a Figline. Completano il quadro della giornata Como-Pro-Patria, Foligno-Viareggio, Monza-Sorrento e Pergocrema-Perugia.

    Nel Girone B, il match clou è indubbiamente quello tra Hellas Verona e Reggiana che vede scontrarsi la miglior difesa del Girone, quella scaligera, con il miglior attacco, quello granata insieme al Cosenza (che però, rispetto agli emiliani, ha la terza peggior difesa dietro Potenza e Pescina Vdg). La partita sembra aperta ad ogni risultato ma la corazzata Hellas difficilmente sbaglia le partite che contano come testimoniano i successi consecutivi con Ravenna, Ternana e Portogruaro colti prima dei pareggi indolori ai fini della graduatoria con Potenza ed Andria.

    L’altra gara ad alta tensione del Girone B è lo scontro playoff tra Ravenna e Pescara: i ravennati non possono permettersi passi falsi casalinghi se vogliono tornare a sperare nella Serie B mentre i biancazzurri sono chiamati al pronto riscatto dopo le pesanti sconfitte con Ternana e Portogruaro che hanno minato la serenità dell’ambiente abruzzese. Domenica 7 marzo offre anche due interessantissimi derby come Taranto-Foggia e Virtus Lanciano-Pescina Vdg con le squadre di casa che partono in entrambe le sfide con i favori del pronostico. Il Cosenza di Danti e Biancolino, in classifica a quota 38 con Reggiana, Ternana e Pescara, ospita al ‘San Vito’ il derelitto Potenza che ha un piede in Seconda Divisione mentre il Portogruaro, secondo in classifica con 40 punti, attende in Veneto una delle squadre più in forma del campionato, l’Andria del bomber Sy. Real-Marcianise-Rimini, Spal-Giulianova e Ternana-Cavese sono le altre partite in calendario.

  • Prima Divisione, il punto: Hellas Verona e Novara a + 7 sulle inseguitrici

    Pareggi indolori per le capoliste Hellas Verona e Novara nel turno ventiquattro di campionato in Prima Divisione di Lega Pro: se i piemontesi mantengono invariate le distanze in classifica grazie al contemporaneo pari della Cremonese, i veneti incrementano addirittura il vantaggio in graduatoria in virtù della sconfitta dell’immediata inseguitrice. Veniamo al dettaglio della giornata.

    Nel Girone A, il Novara mantiene dunque la leadership del raggruppamento con 7 lunghezze di vantaggio sulla Cremonese: gli uomini di Tesser pareggiano tra le mura amiche con la Pro Patria (1-1 con il portiere ospite Giambruno sugli scudi: penalty neutralizzato a Motta) mentre i grigiorossi lombardi non vanno oltre uno striminzito 1-1 in rimonta nella gara casalinga con il Lumezzane. Alle spalle del tandem di testa si piazzano Arezzo e Benevento: i toscani espugnano Lecco grazie ad una rete di Erpen e si portano a quota 35 punti mentre gli uomini di Camplone surclassano il Sorrento per 3-0 nel Derby campano posizionandosi a 43 punti. Nel posticipo, il Viareggio grazie ad una rete siglata dal giovane Eusepi al 1’ di gioco batte un Perugia sempre più lontano dalla zona playoff. Paganese e Varese chiudono la loro sfida a reti bianche mentre l’Alessandria esce sconfitta da Como grazie ad un gol di Riva; pari per 1-1 tra Foligno e Monza mentre il Figline sconfigge 1-0 il Pergocrema.

    Nel Girone B, trema la capolista Hellas Verona che agguanta al ‘Bentegodi’ il 2-2 solo all’ultimo respiro: al 94’ Ciotola firma la rete del definitivo pari contro un gagliardo Potenza (fanalino di coda con il Pescina VdG) guidato da un Murati in grande spolvero (due reti per lui in soli 45 minuti disputati). Nonostante il pari interno gli scaligeri allungano a +7 in classifica sul Pescara che esce sconfitto dal ‘Liberati’ di Terni nel big match di giornata (2-0 e pescaresi che terminano la gara in 9) e vengono raggiunti al secondo posto proprio dagli umbri. Reggiana e Cosenza non si fanno male: 1-1 il risultato maturato in Calabria al ‘San Vito’ e speranze playoff intatte per entrambi i sodalizi in questione. Il Portogruaro batte il Rimini in un altro scontro diretto di alta classifica (2-1) e si porta a quota 37 punti: domenica prossima c’è in programma Pescara-Portogruaro che ha il vero e proprio sapore di spareggio. Il Taranto regola 2-0 il Pescina VdG: il ritorno di Cappellacci sulla panchina marsicana non ha sortito gli effetti sperati (quarto cambio di guida tecnica per il team abruzzese: Perrone, Cappellacci, Dario Bonetti e nuovamente Cappellacci). Vittoria per la Virtus Lanciano nel Derby d’Abruzzo con il Giulianova: Colussi e Sansone (su rigore) griffano il 2-0 finale, stesso risultato maturato tra Spal ed Andria con i pugliesi che riscoprono il gusto amaro della sconfitta che non assaporavano dal 2009. Pareggi tra Real Marcianise e Foggia (0-0) e tra Ravenna e Cavese (2-2).