Tag: giudice sportivo

  • Ricorso Ibra, il Milan ci spera

    Ricorso Ibra, il Milan ci spera

    E’ oggi il giorno in cui si scoprirà se Zlatan Ibrahimovic potrà esser schierato da Allegri il 2 aprile nel big match contro l’Inter. Lo svedese, “stangato” da Tosel per il colpo all’addome rifilato a Marco Rossi in Milan-Bari, e il Milan ci sperano in virtù di due precedenti: Totti in Roma-Lecce e Nocerino nel 2008.

    La tesi del Milan è quella di ritenere inadeguata la squalifica sostenendo che si sia trattato di comportamento non violento e sopratutto non a gioco fermo, il legale rossonero Cantamessa ha voluto ulteriomente evidenziare come non ci sia voluto l’intervento dei sanitari e che la partita di Marco Rossi sia continuata tranquillamente.

    Secondo regolamento la condotta violenta comporta tre giornate di stop, quella gravemente antisportiva 2 e quella antisportiva 1. Il Milan avrà Ibra nel derby? Allegri ci spera, pomeriggio la risposta ma qualsiasi decisione infiammerà ulteriormente il match.

  • Matuzalem, arriva la stangata. Lucio salta il derby

    Matuzalem, arriva la stangata. Lucio salta il derby

    Come prevedibile il giudice sportivo Tosel avvalendosi della prova tv ha squalificato per tre turni il centrocampista della Lazio Francelino Matuzalem per una gomitata rifilata a Jimenez durante il match contro il Cesena.

    Il comportamento di Matuzalem, già graziato nel derby per una scarpata a Totti, inguaia Eddy Reja che in vista della sfida Champions League contro il Napoli al San Paolo dovrà reinventarsi la mediana vista la contemporanea assenza di Ledesma.

    Matuzalem dovrà saltare quattro turni di campionato tornando disponibile solo alla 35° giornata quando la Lazio incontrerà la Juventus. Saranno fermi per un turno invece Mareco del Brescia, Conti del Cagliari, Lauro del Cesena, Llama del Catania, Lucio dell’Inter, Giacomazzi del Lecce, Pinzi dell’Udinese e ben tre giocatori del Parma: Dzemaili, Giovinco e Valiani.

  • Bombardini perde la testa, otto giornate di squalifica. Video

    Bombardini perde la testa, otto giornate di squalifica. Video

    Mano pesantissima da parte del giudice sportivo nei confronti di Davide Bombardini reo di aver prima messo le mani addosso all’arbitro e poi insultato inseguito all’espulsione comminatagli per proteste. L’esperto giocatore ha perso la testa nel finale di Portogruaro – Albinoleffe vinta dai veneti per 2-1. In casa seriana, è stato fermato anche Hetemaj, per due giornate, perché reo di avere “colpito con un calcio un avversario che si trovava al suolo”.

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    Un turno di stop per Alessandro (Grosseto), Gerardi (Portogruaro), Knezevic (Livorno), Bertani (Novara), Bianco, Minelli, Pestrin (Frosinone), Carmona (Atalanta), Guerra (Piacenza), Larrondo (Siena), Lazarevic (Torino), Marchesan (Cittadella), Morosini (Vicenza), Osuji (Varese), Pederzoli (Ascoli), Pinna (Pescara), Regonesi (Albinoleffe), Zenoni (Piacenza). Tra gli allenatori, un turno di stop per Agostinelli (Portogruaro)

  • Ibra salta il derby, 3 giornate di squalifica

    Ibra salta il derby, 3 giornate di squalifica

    Mano pesante del giudice sportivo Tosel nei confronti di Zlatan Ibrahimovic. Lo svedese dovrà stare fermo tre turni per la manata rifilata a Marco Rossi durante il secondo tempo di Milan – Bari “per comportamento non regolamentare in campo; per avere, al 28′ del secondo tempo, a giuoco in svolgimento ma con il pallone non più a distanza di gioco, colpito volontariamente, da tergo, con una manata all’addome, un calciatore avversario, facendolo cadere al suolo, senza conseguenze lesive (art. 19.4, lett. b CGS)”. Il Milan ha subito annunciato il ricorso ma allo stato attuale dovrà rinunciare al suo attaccante principe nelle difficili trasferte di Palermo e Firenze oltre che nel derby dopo la sosta.

    Mano pesante anche per Galloppa e Radu autori rispettivamente di una entrataccia su Hamsik e di una testata ai danni di Totti. Assolto invece Matuzalem per il calcione rifilato a Totti. Restando in “clima derby” punita la Roma per il raggio laser puntato dagli spalti su Muslera, il club giallorosso dovrà pagare 35000 euro di ammenda

    Tra i calciatori espulsi, due giornate anche al laziale Ledesma “per avere, al 45′ del secondo tempo, rivolto all’Arbitro pesanti insulti” ed una giornata di stop per Caracciolo (Brescia), Cordoba (Inter), Motta (Juventus), Tissone (Sampdoria). Tra i non espulsi, un turno a Alvarez (Catania), Andreolli (Chievo), Astori (Cagliari), Cesar, Mantovani (Chievo), Bovo (Palermo), Giaccherini (Cesena), Hetemaj, Zebina (Brescia), Lichtsteiner (Lazio), Lucarelli (Parma), Maggio (Napoli), Munari (Lecce), Vucinic (Roma).

  • Mazzarri “blasfemo”, un turno di stop

    Mazzarri “blasfemo”, un turno di stop

    Il Napoli si sente perseguitato dagli arbitri e le decisioni del giudice sportivo non fanno altro che aumentare il malcontento nel popolo partenopeo. La partita di ieri contro il Brescia ha evidenziato il periodo non del Napoli con i suoi uomini cardine in debito di ossigeno, ma qualche episodio oggetivamente dubbio in area delle rondinelle ha fatto esplodere la rabbia di Mazzarri, espulso “per una espressione blasfema” ma ha contaggiato anche la dirigenza con l’acclamazione ai fischi di De Laurentiis in tribuna e le proteste nello spogliatoio di Edoardo De Laurentiis.

    Mazzarri pagherà le sue proteste con una giornata di squalifica e con lui anche il vicepresidente Edoardo De Laurentiis, appiedati anche Dossena ed Aronica.

    Sono 12 i giocatori squalificati in serie A dal Giudice sportivo, tutti per un turno. Si tratta di Gabriel Paletta e Massimo Gobbi (Parma), Pietro Accardi (Brescia), Lorenzo Ariaudo e Davide Biondini (Cagliari), Salvatore Aronica e Andrea Dossena (Napoli), Matteo Brighi (Roma), Marco Donadel (Fiorentina), Daniele Gastaldello (Sampdoria), Alessandro Gazzi (Bari) e Andrea Rispoli (Lecce).

  • Giudice Sportivo: Floro Flores, Criscito e Veloso saltano l’Inter

    Giudice Sportivo: Floro Flores, Criscito e Veloso saltano l’Inter

    Non solo la sconfitta in rimonta, il Genoa paga in malo modo le partita di domenica al Massimino di Catania. Il Grifone infatti dopo la sconfitta in rimonta dovrà fare a meno contro l’Inter di Criscito espulso dall’incerto Giannoccaro, Floro FLores per le veementi proteste e il diffidato Veloso. Per l’attaccante i turni di squalifica sono due cosi come per lo svizzero Fenandes

    due turni Antonio Floro Flores (Genoa) e Gelson Fernandes Tavares (Chievo).

    una turno: Blazej Augustyn (Catania), Armin Bacinovic e Matteo Darmian (Palermo), Domenico Criscito e Miguel Pinto Veloso (Genoa), Massimo Paci (Parma), Erijon Bogdani e Luca Ceccarelli (Cesena), Michele Canini (Cagliari), Simone Pepe (Juventus), Francesco Totti (Roma).

    Queste le multe per i club: Bologna (10mila euro), Juventus (7.000), Brescia (5.000) e Cagliari (2.000)

  • Controcampo “incastra” Lavezzi, ricorso respinto

    Controcampo “incastra” Lavezzi, ricorso respinto

    Si sono presi più tempo del solito i giudici per pronunciarsi dopo il ricorso presentato dal Napoli per il presunto sputo di Lavezzi a Rosi durante Roma-Napoli. L’avvocato partenopeo Grassani aveva prepaparato il ricorso nei minimi dettagli evincendo come non ci fosse la chiarezza assoluta dello sputo del Pocho verso Rosi.

    Chiarezza che stando alle indiscrezioni sarebbe stata portata oggi da un nuovo video ripreso dalle telecamere di Mediaset Premium e andato in onda durante Controcampo. Lavezzi dunque salterà le prossime tre partite e non prenderà parte nel big match del 28 Febbraio a San Siro contro il Milan.

    IL VIDEO DI CONTROCAMPO
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  • Chivu squalificato 4 turni per pugno a Rossi

    Chivu squalificato 4 turni per pugno a Rossi

    La stangata come era prevedibile è arrivata! Il difensore romeno dell’Inter Cristian Chivu paga la giusta sanzione per il pugno scagliato in pieno viso al centrale del Bari Marco Rossi. Il giudice sportivo attraverso il ricorso della prova televisiva, dopo aver visionato le immagini e valutato l’episodio come comportamento violento, ha applicato la sanzione prevista per il caso specifico. Come si può leggere nella nota, sono più chiare le motivazioni tecniche che hanno portato a scegliere questo provvedimento:

    Il Giudice Sportivo ha sanzionato Chivu, per quattro giornate una volta “acquisite ed esaminate le relative immagini televisive di piena garanzia tecnica e documentale” sulla sfida di ieri sera tra Bari e Inter. Le immagini prese in considerazione  mostrano “il gesto del calciatore interista, del tutto avulso dall’azione di giuoco, palesemente intenzionale e potenzialmente lesivo per l’energia impressa e la delicata zona del corpo colpita”. Una condotta resasi necessaria poiché “l’arbitro non adottava alcun provvedimento disciplinare in quanto la sua attenzione, come dichiarato su richiesta di questo Ufficio, era concentrata in altra direzione”.

    Lo stesso giocatore ieri sera nell’immediato post partita si era presentato davanti  le telecamere per chiedere scusa,  scoppiando in lacrime capendo la gravità dell’atto compiuto. Le scusa rivolte in primis a Marco Rossi, alla società, ai tifosi e alla figlia a cui non faranno onore guardare quelle immagini del padre.

    “Chiedo scusa a tutti”sono le prime parole del sincero pentimento di Chivu – “Difficile spiegare cosa è successo, perché ho perso un attimo di lucidità. Sono qui per chiedere scusa a Marco Rossi perché ho un briciolo di dignità e voglio chiedergli scusa. Non è da me, mi spiace, mi sento un uomo di merda. Non l’ho mai fatto e chiedo scusa a tutti quelli che guardano il calcio e seguono la squadra. Soprattutto chiedo scusa alle mie due bambine, che potrebbero vedere quello che è successo”.

    “Capisco le scuse di Cristian,- questa la risposta del difensore del Bari Marco Rossi- durante la gara si possono capire questi blackout. Poteva essere un episodio a favore nostro con l’eventuale espulsione. Abbiamo fatto comunque una buona partita. Ora accetto le scuse e pensiamo ad altro. Ci penserà chi di dovere”.

    Scuse e pentimenti a parte, ora il terzino sinistro nerazzurro salterà una serie di partite dall’alto tasso di difficoltà: Roma, Juventus, Fiorentina e Cagliari, tornando a disposizione di Leonardo solo per la sfida contro la Sampdoria dell’ex Pazzini. Dire che l’ha combinata grossa sarebbe quantomeno riduttivo!

  • Follia Chivu, sferra un pugno a Rossi. Video

    Follia Chivu, sferra un pugno a Rossi. Video

    Folle gesto di Cristian Chivu nella partita di questa sera tra il Bari e la sua Inter. Il rumeno dopo un quartod’ora del secondo tempo sugli sviluppi di un calcio di punizione sferra un pugno in viso al difensore Rossi non visto dalla terna arbitrale. Il gesto deprechevole costerà sicuramente almeno 3 giornate al difensore con l’ausilio della prova tv e dovrebbe saltare le partite con Roma, Cagliari e Sampdoria.

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  • Tre turni a Zarate, Dias se la cava. Tutte le decisioni del giudice sportivo

    Tre turni a Zarate, Dias se la cava. Tutte le decisioni del giudice sportivo

    Mano pesante del giudice sportivo sui protagonisti di Bologna-Lazio conclusasi con una incresciosa rissa ieri pomeriggio. A pagare il prezzo più alto è inevitabilmente l’argentino Mauro Zarate “per aver lanciato il pallone verso un avversario colpendolo alla nuca, ha assunto un atteggiamento aggressivo nei confronti di un altro, che tentava di colpire con violenti movimenti del braccio, sfiorando un assistente” recita il referto.

    Se la cava meglio il brasiliano Dias autore del fallaccio da cui si è scatenata la prima rissa e comunque uno dei piu esagitati per lunghi tratti dell’incontro. Per il difensore un turno di stop e diecimila euro di multa. Falcidiato invece il Bologna con Gimenez appiedato per due turni e Moras, Perez e Portanova per una giornata.

    Gli altri fermati: Cesar (Chievo), Parisi (Bari), Conti e Nainggolan (Cagliari), Berardi (Brescia), Chivu, Cordoba e Stankovic (Inter), Pasqual (Fiorentina), Zaccardo (Parma). Ammende, infine, al Bari (12.000 euro) per le intemperanze dei tifosi e al Genoa (5.000 euro) per avere turbato con grida il minuto di silenzio.