Tag: giudice sportivo

  • Serie A, squalificati 15 Giornata. Roma decimata contro la Juve

    Serie A, squalificati 15 Giornata. Roma decimata contro la Juve

    Problemi di formazione per la Roma in vista del big match della 15esima giornata contro la Juve. Luis Enrique infatti non potrà contare sull’apporto di tre pedine fondamentali come Juan, Gago e Bojan squalificati tutti per un turno dal giudice sportivo Gianpaolo Tosel in seguito alle espulsioni che hanno rimediato domenica a Firenze lasciando la squadra giallorossa in 8 contro 11 contro i viola.

    Bojan | © Marco Luzzani/Getty Images

    Il tecnico spagnolo, al quale è stata rinnovata la fiducia, a tempo, dopo le due sconfitte consecutive e le deludenti prestazioni della sua squadra, ritroverà però Osvaldo dopo il turno “punitivo” per il pugno sferrato al compagno di squadra Lamela e con ogni probabilità si affiderà alla classe di capitan Francesco Totti, il grande escluso della partita di Firenze. Niente prova tv invece per Gabriel Heinze per la gomitata a Gamberini giudicata involontaria e che poteva aggravare ulteriormente la posizione della Roma. Con la Juve il difensore ex Manchester United, Real Madrid e Marsiglia ci sarà.

    Oltre ai tre giallorossi, sono altri 9 i calciatori appiedati per una giornata, in relazione al 15esimo turno di Serie A, dal giudice sportivo: si tratta del portiere del Cesena Francesco Antonioli, espulso in occasione di Juventus – Cesena, il difensore e il centrocampista dell’Udinese Damiano Ferronetti e Giampiero Pinzi, il primo espulso per doppio giallo dopo aver commesso il fallo da rigore su Milito e le seguenti proteste, il secondo, in diffida, per l’ammonizione rimediata nella stessa partita con l’Inter, il difensore del Genoa Kakhaber Kaladze, espulso nella gara contro il Milan, il difensore dell’Atalanta Stefano Lucchini, i centrocampisti di Palermo, Bologna e Lecce Giulio Migliaccio, Nico Pulzetti e Rodney Strasser e il capitano dell’Inter Javier Zanetti, alla sua prima espulsione in assoluto in campionato dopo 551 presenze in Serie A (la sola ed unica espulsione dell’argentino prima di sabato era stata rimediata in Coppa Italia). Infine un turno all’ex tecnico del Lecce Eusebio Di Francesco, espulso in occasione di Napoli – Lecce, e fresco di esonero.

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  • Serie A, gli squalificati per la 14 Giornata. Un turno a Pirlo

    Serie A, gli squalificati per la 14 Giornata. Un turno a Pirlo

    Il Giudice sportivo Gianpoalo Tosel ha aggiunto, dopo il recupero della 11esima giornata di campionato Napoli – Juventus giocato ieri sera allo stadio San Paolo, alla lista degli squalificati Andrea Pirlo che va a “fare compagnia” agli otto giocatori fermati lunedì dallo stesso giudice dopo la 13esima di Serie A.

    Andrea Pirlo | © Valerio Pennicino/Getty Images

    Il regista della Juventus è stato però al centro, è proprio il caso di dirlo, di un “giallo” dal momento che quasi tutte le testate giornalistiche avevano riportato l’ammonizione al numero 21 bianconero che però non compariva sul sito della Lega di Serie A che è organo ufficiale. Il referto arbitrale stilato dal direttore di gara di Napoli – Juventus Tagliavento ha però risolto il mistero: Pirlo ha rimediato il giallo in occasione del fallo di rigore su Lavezzi ma non per il fallo sull’attaccante argentino ma per le proteste che sono scaturite in seguito.

    La Juventus si troverà così per la prima volta senza il suo faro di centrocampo, sarà interessante vedere le ripercussioni che comporterà quest’assenza nell’economia del gioco della Vecchia Signora senza il suo ispiratore. In compenso nella sfida di domenica con il Cesena allo Juventus Stadium, tornerà Claudio Marchisio dopo aver scontato il turno di squalifica che gli ha fatto saltare la trasferta di Napoli.

    Gli altri otto calciatori squalificati sono Rodrigo Palacio del Genoa, Franco Brienza del Siena, Giuseppe Gemiti del Novara, Cesare Natali della Fiorentina, Nicola Ravaglia e Luca Ceccarelli del Cesena, Panagiotis Kone del Bologna e Radja Nainggolan del Cagliari, tutti fermati per un turno e che quindi salteranno la 14esima giornata di Serie A in programma in questo fine settimana.

  • “Acciaio scadente: nostalgia dell’Heysel” 20 mila euro all’Inter

    “Acciaio scadente: nostalgia dell’Heysel” 20 mila euro all’Inter

    Tra Juventus e Inter esiste una accesa rivalità da sempre, nel post Calciopoli si è però ulteriormente infiammata scadendo a volte in beceri e incomprensibili insulti che nulla hanno a che fare con lo sport. A dire il vero la mancanza di cultura sportiva è un mal comune del calcio in Italia e a turno quasi tutte le tifoserie, se cosi si possono chiamare, inneggiano verso tifoserie avversarie.

    Lo striscione apparso nella curva dell'Inter durante il match con Juve (foto tratta dal web)
    Proprio nell’ultimo derby d’Italia a San Siro sabato sera i “tifosi” nerazzurri sono diventati protagonisti esponendo due assurdi striscioni. Il primo sfruttando i presunti problemi di tenuta del Juventus Stadium sperava in una nuova Heysel dimenticando però che in quella occasione a finire sotto le macerie vi erano puredue tifosi nerazzurri. Lo striscione che ha infiammato il popolo bianconero spopolando sul web titolava “Acciaio scadente: nostalgia dell’Heysel” al fianco del quale c’era un altro in cui si inveiva contro il presidente Agnelli. Il giudice sportivo quest’oggi ha comminato 20000 euro di multa alla società nerazzurra a cui fanno il paio le 10000 per la Juventus a causa dei buu razzisti nei confronti di Maicon. Tra le altre determine del giudice sportivo spiccano le due giornate di squalifica per Boateng reo di aver insultato l’arbitro al momento della sostituzione. Gli altri squalificati, tutti per un turno sono Santana (Napoli), Cesar (Chievo), Chivu (Inter), Guana (Cesena), Nocerino (Milan), Padoin (Atalanta) e Portanova (Bologna).

  • Giudice Sportivo, mano pesante su Kaladze e Mutu

    Giudice Sportivo, mano pesante su Kaladze e Mutu

    Stangata per Kaladze e Mutu appiedati dal giudice sportivo rispettivamente per quattro e turni dopo un domenica di ordinaria follia. Il georgiano del Genoa espulso nella ripresa della partita a Marassi contro il Lecce ha tenuto un comportamento fortemente offensivo e minaccioso nei confronti dell’arbitro pronunciando oltretutto frasi blasfeme.

    La rabbia di Kaladze |©Getty Images
    Il club del presidente Preziosi ha comunque annunciato il ricorso ma difficilmente le giornate di squalifica potranno scender sotto le tre. Tre giornate per Adrian Mutu per aver colpito con un pungno un avversario nel corso del secondo tempo. Squalificati per una giornata, infine, il difensore della Roma Simon Kjaer e il centrocampista dell’Udinese Giampiero Pinzi. Il video Youtube della manata di Mutu a Cassani [jwplayer config=”30s” mediaid=”100808″]

  • Giudice sportivo, un turno a Ranieri, Obi e Boateng

    Giudice sportivo, un turno a Ranieri, Obi e Boateng

    Passata agli archivi la sesta giornata di Serie A, le società, in particolare l‘Inter, devono far fronte alle decisioni del giudice sportivo che ha squalificato 4 giocatori più l’allenatore nerazzurro Claudio Ranieri: salteranno il prossimo impegno di campionato il centrocampista nerazzurro Obi, il rossonero Boateng, il terzino palermitano Balzaretti e il mediano del Bologna Perez.

    © ALBERTO PIZZOLI/AFP/Getty Images
    In particolare, come si apprende dalla nota ufficiale, Ranieri sarà costretto a guardare la partita dalla tribuna e a non poter guidare la sua squadra dalla panchina “per avere, durante l’intervallo, al rientro negli spogliatoi, rivolto all’arbitro un’espressione ingiuriosa” rimediando il rosso in occasione di Inter – Napoli di sabato sera. L’allenatore romano era furibondo per l’operato del direttore di gara e ha protestato per le decisioni prese da Rocchi mentre le squadre e gli ufficiali di gara si infilavano nel tunnel che conduce agli spogliatoi. L’Inter dovrà fare a meno anche di Obi, espulso per due gialli inesistenti (il secondo rimediato in occasione del rigore concesso dall’arbitro in favore dei partenopei con fallo nettamente fuori area). Inoltre è stata multata anche la società (8 mila euro) insieme a Milito e Cordoba (10 mila a testa) e Zanetti (1500 euro). Fermi per un turno Boateng e Balzaretti espulsi per doppia ammonizione rispettivamente in Juve – Milan e Palermo – Siena, Perez invece è stato squalificato per aver rimediato il quarto giallo in stagione.

  • Squalifica Cavani: il Napoli farà ricorso

    Squalifica Cavani: il Napoli farà ricorso

    L’ espulsione del Matador Edinson Cavani, frutto del nervosismo della sconfitta della squadra di Mazzarri contro il Lecce, corrisponde a tre giornate di squalifica, per atteggiamento irriguardoso nei confronti del direttore di gara.

    Tuttavia, il legale della squadra Partenopea, Mattia Grassani ha annunciato oggi la volontà della società di presentare ricorso, per provare ad ottenere una ridizione delle giornate di squalifica. I margini per spuntarla vi sarebber, anche perchè pare che il Matador non abbia adoperato frasi ingiuriose ed oltraggiose nei confronti dell’arbitro ma soltanto un’ affermazione ironica “Bravo bravo, non vedevi l’ora“, seguita da due pacche sulla spalla.

    La prima giornata di squalifica dovrà essere scontata senza possibilità di sconti, poichè frutto di somma di ammonizioni, ma per le altre si potrebbe, dunque, prospettare uno sconto: il ricorso sarà, dunque, presentato per far sì che venga discusso fra giovedì e venerdì della prossima settimana.

    De Laurentis ieri se l’era presa direttamente con il giudice sportivo Tosel, accusato di esser nemico del Napoli “Ecco cosa intendo per sfere alte. Questo è sempre Tosel vero? Domani sarò in Lega e mi sentiranno”.

  • Il Lecce ritrova Di Michele, la Corte Federale smentisce la prova tv

    Il Lecce ritrova Di Michele, la Corte Federale smentisce la prova tv

    Il Lecce ritorva il suo uomo simbolo per la volata salvezza, la Corte Federale della Figc ha infatti accolto il ricorso d’urgenza presentato dal Lecce contro la squalifica di Di Michele per tre giornate comminata dal giudice sportivo con l’ausilio della prova tv.

    Decisione che farà giurisprudenza in quanto non era mai accaduto che la prova tv venisse smentita ma che sicuramente farà piacere a Lecce e ai suoi tifosi. Euforico Di Michele promette subito un gol importante “Sono contento perché è stata fatta giustizia – ha detto – non avevo colpito Cesar e per questo sono rimasto stupito dalla decisione del Giudice Sportivo di infliggermi una squalifica. Trovavo questo provvedimento una cosa assolutamente non giusta e priva di qualsiasi fondamento. Sono stati dei brutti giorni, ma ora bisogna subito voltare pagina e concentrarsi su domenica”.

  • Niente grazia per Mauri, problemi per Reja in vista della Juve

    Niente grazia per Mauri, problemi per Reja in vista della Juve

    Problemi in casa Lazio in vista della volata Champions League, sia per quanto concerne le squalifiche effettive, ossia da scontare, che per la situazione in “bilico” di molti uomini, in diffida.

    Per quanto concerne la prima problematica, è stato respinto il ricorso inoltrato dall’ avvocato Gentile per la richiesta di riduzione della squalifica di due turni di campionato inflitta a Stefano Mauri, centrocampista della Lazio, che sarà, così, costretto a saltare sia la partita di lunedi sera in posticipo all’ Olimpico contro la Juventus, sia la trasferta successiva allo Stadio Friuli di Udine contro i bianconeri di Guidolin, sua ex squadra: due partite fondamentali per la lotta alla qualificazione in Champions League.

    Il centrocampista è ritenuto colpevole di aver adottato una condotta violenta, colpendo con un calcio il centrocampista nerazzurro giapponese Nagatomo, nel corso di Inter – Lazio, nel sabato pre – Pasquale, quando il gioco era, però, già stato interrotto dall’ arbitro Morganti per un fallo subito dallo stesso centrocampista Laziale qualche istante prima.

    Sarà, dunque, un’ assenza molto pesante per la compagine di Edi Reja, soprattutto per il peso decisivo di Stefano Mauri nell’economia del gioco Laziale, con sei gol all’attivo e nove assist in stagione.

    La squalifica si annovera come la diciottesima subita da calciatori biancocelesti nel corso del solo girone di ritorno, anche se, comunque, evidenzia inequivocabilmene un momento di particolare nervosismo per lo spogliatoio Laziale, che nel corso della stagione si è troppo spesso contraddistinto per alcuni episodi di particolare nervosismo: come la rissa che ha coinvolto Mauro Zarate al termine di Bologna – Lazio, il rumeno Radu, colpevole di aver colpito con una testata il romanista Simplicio nel Derby, Matuzalem, autore di una gomitata ai danni del cileno Jimenez nel match contro il Cesena e punito con quattro turni di squalifica. Inoltre, per il match contro i bianconeri di Lunedì sera mancherà anche l’ attaccante calabrese Giuseppe Sculli, che avrebbe potuto essere molto utile per sostituire lo stesso Mauri.

    In proposito, il tecnico goriziano ha voluto esprimere il suo rammarico, anche in vista delle difficoltà di formazione che dovrà riscontrare: “Peccato per l’assenza dell’attaccante calabrese che complica il mio piano tattico. Stavolta sarò costretto a fare scelte obbligate. Ma affrontare la Juve regala sempre grandi stimoli a tutti. Le motivazioni non mancano, e mi auguro di vedere la migliore Lazio. Da qui alla fine non possiamo più sbagliare: per avere ragione della Juve, dovremo dare il 110%”.

    Tuttavia, bisogna ricordare anche il pericolo incombente di ulteriori squalifiche per i biancocelesti, dovute alle numerose diffide per diverse pedine fondamentali, ben sei, che potrebbero, se rimediassero un’ altra ammonizione, creare ulteriori problemi di formazione al tecnico Edi Reja in vista della volata finale:  Biava, Dias, Stendardo, Ledesma, Brocchi, Bresciano e Kozak.

    All’ ambiente biancoceleste, quindi, non resta che sperare che tutti i protagonisti riusciranno nello sforzo di mantenere i nervi ben saldi.

  • Domizzi come Ibra, tre turni di stop

    Domizzi come Ibra, tre turni di stop

    In casa Milan avevano preteso lo stesso trattamento riservato ad Ibra a tutti i calciatori di serie A nelle ultime e decisive giornate di campionato ed il primo a pagare è il difensore dell’Udinese Domizzi reo di aver offeso l’arbitro con “un epiteto insultante”. Il difensore friulano dovrà scontare tre turni di squalifica. Dal match del San Paolo escono con un ammonizione pesante anche Handanovic, Cannavaro e Lavezzi.

    Questi tutti i provvedimenti disciplinari:
    Tre turni a Domizzi (Udinese)
    Un turno a Rigoni (Chievo), Cannavaro e Lavezzi (Napoli), Goian (Palermo), Handanovic (Udinese), Zoboli (Brescia).

  • Giudice Sportivo, Mutu salta il Milan. Inibito Tare

    Giudice Sportivo, Mutu salta il Milan. Inibito Tare

    Sono quindici gli squalificati dal giudice sportivo Tosel dopo la 31° giornata. La Fiorentina perde Mutu per l’ammonizione dubbia presa nella gara di ieri al Manuzzi e dovrà farne a meno nella gara di domenica prossima contro il Milan. I rossoneri saranno senza Cassano, all’Inter mancherà Mutu.

    La Lazio penalizzata dalle decisioni del livornese Banti ieri al San Paolo dovrà fare a meno di Biava e Mauri, mentre è stato inibito fino al 2 maggio il ds Tare “per avere, al termine della gara, negli spogliatoi, assunto un atteggiamento gravemente intimidatorio e ingiurioso nei confronti dell’arbitro“. Ammende a Fiorentina (25mila euro), Milan (20mila), Juventus (15mila), Roma (15mila), Cesena (3000), Napoli (3000) e Lazio (1000).

    L’elenco dei squalificati
    Biava e Mauri (Lazio), Cassano (Milan), Chivu (Inter), Cavani (Napoli), Criscito (Genoa), Grosso (Juventus), Guana (Chievo), Inler (Udinese), Migliaccio (Palermo), Morrone (Parma), Munoz (Palermo), Mutu (Fiorentina), Pastore (Palermo) e Silvestre (Catania).