Tag: Giro d’Italia

  • Giro d’Italia 2011. Ventoso sorprende Petacchi. Weening sempre in rosa

    Giro d’Italia 2011. Ventoso sorprende Petacchi. Weening sempre in rosa

    Lo spagnolo della Movistar Francisco Ventoso vince allo sprint la sesta tappa del Giro d’ italia che faceva capo a Fiuggi, secondo la maglia rossa di Alessandro Petacchi, terzo Roberto Ferrari.

    Tappa mossa lungo le strade del Lazio. Si sale e si scende attorno a Viterbo per proseguire nel contornamento di Roma attraverso Mentana, Guidonia e Palestrina. La fuga di giornata parte dopo 9 km con 5 corridori, Modolo, Popovych, Veikkanen, Vandewalle e Veuchelen che restano in fuga per quasi tutta la giornata. I 5 raggiungono un vantaggio massimo di quasi 5’ e dietro il gruppo non riesce subito a recuperare dato che la squadra con il velocista più in forma e cioè la Lampre di Alessandro Petacchi, non vuole spendere troppe energie viste le prossime tappe dure e l’ aiuto che deve essere dato a Michele Scarponi per la conquista della corsa rosa. Dei cinque attaccanti l’ ultimo ad arrendersi è Vandewalle che viene ripreso dal gruppo ai meno 2 km dal traguardo.

    Nell’ ultimo km leggermente in salita, Danilo Di Luca tenta di sorprendere tutti ai meno 600m con uno scatto bruciante ed il tentativo del Killer di Spoltore sembra riuscire se non fosse per Alessandro Petacchi che riesce a rimontare Di Luca ma che non vede Ventoso alla sua ruota, lo spagnolo salta Petacchi il quale non può nulla dovendosi accontentare della piazza d’ onore.

    Domani prima tappa verità con l’ arrivo a Montevergine dopo 110 km di corsa ed il primo arrivo in salita dove, se non ci dirà chi può vincere il Giro, sicuramente non mentirà su chi lo può perdere.

    Ordine d’ arrivo

    1 Francisco J Ventoso Spa
    2 Alessandro Petacchi Ita  
    3 Roberto Ferrari Ita  
    4 Danilo Di Luca Ita  
    5 Davide Apollonio Ita  
    6 Michele Scarponi Ita  
    7 Christophe Le Mevel Fra  
    8 Gerald Ciolek Ger  
    9 Paolo Tiralongo Ita  
    10 Ruggero Marzoli Ita  

     

    Classifica Generale

    1 Pieter Wenning  
    2 Marco Pinotti 2”  
    3 Kanstantsin Sivtsov 2”  
    4 Christophe Le Mevel 5”  
    5 Pablo Lastras Garcia 22”  
    6 Vincenzo Nibali 24”  
    7 Michele Scarponi 26”  
    8 Steven Kruijswijk 28”  
    9 Alberto Contador 30”  
    10 Jose Serpa Perez 33”  
  • Cade Slagter, ancora paura al Giro

    Cade Slagter, ancora paura al Giro

    A soli due giorni dal terribile incidente che è costata la vita allo sfortunatissimo corridore belga Wouter Weylandt sul Passo del Bocco, il Giro d’Italia 2011 vive nuovi attimi di paura e sconforto quando le immagini ritraggono per terra il corridore olandese della Rabobank Tom-Jelte Slagter.

    Slagter si è disunito nel tentativo di prender una borraccia dalla mano di un collaboratore della Euskaltel Euskadi cadendo rovinosamente a terra e rimanendo supino con la testa sull’asfalto. Quando però si teme il peggio il corridore muove le gambe e seppur costretto ad abbandonare la corsa fa tirare un sospiro di solliero per un giro che rischia diventare un incubo.

    La tappa va all’olandese della Rabobank Pieter Weening ma a tenere banco sono le polemiche per un tracciato a detta di molti pericolosissimo e con ben due tratti di sterrato che hanno causato tantissime cadute e aizzato la protesta dei corridori e sopratutto di Di Luca “Il finale avrebbe dovuto favorirmi? Fosse stato asfalto forse sì, ma così è impossibile. Sono arrivato senza sella e con le gambe ammaccate senza cadere, figuriamoci se fossi caduto. Noi non facciamo nè ciclo-cross nè mountain bike, ma corriamo su strada. Lo spettacolo? Sì, è vero, ma noi corriamo su strada”.

    Nibali
    “Sì, ci ho provato in discesa, ma non era un vero e proprio attacco. L’ho presa davanti, ma giusto per evitare di prendere grandi rischi. Sapevo che la cosa giusta da fare fosse rimanere davanti e così ho fatto”. Petacchi “Io mi sono staccato praticamente subito e l’ho fatta tranquillo. Nonostante questo ho comunque rischiato di cadere più di una volta. Non oso immaginare cosa possa essere successo davanti. Ho visto alcuni corridori nel fosso, forse si è un po’ esagerato nel disegnare una tappa così”.

    Il video della caduta di Slagter
    [jwplayer mediaid=”106859″]

  • Giro d’Italia 2011. Tappa e maglia rosa per Pieter Weening

    Giro d’Italia 2011. Tappa e maglia rosa per Pieter Weening

    L’ olandese della Rabobank Pieter Weening vince ad Orvieto riuscendo ad anticipare tutti i migliori e conquistando anche la maglia rosa a scapito dello scozzese David Millar.

    La corsa rosa è ripartita, seppur a fatica, con la mente ed il cuore sempre rivolti a Wouter Weylandt il corridore belga che ha perso la vita in un tragico incidente nella discesa del Bocco nel corso della terza tappa.

    La fuga di giornata vede protagonista lo svizzero della BMC Kohler che va in fuga dai primi km arrivando ad avere anche quasi 12’ di vantaggio. Il gruppo dietro lascia fare anche perché la Garmin, squadra di David Millar nota subito la giornata no dello scozzese e non prende il comando della corsa. Da segnalare due brividi nel corso della tappa, L’americano Butler cade in discesa, sembra svenuto a terra ma dopo qualche attimo di terrore generale il corridore si riprende e si rialza assistito ancora una volta, con grande velocità, dal professor Tredici. L’ americano riesce anche a ripartire ed a 13 km dall’ arrivo, brutta caduta per Slagter della Rabobank che urta un massaggiatore della Euskaltel il corridore picchia la faccia sull’ asfalto ma questa volta il casco fa il suo dovere e per il corridore non vi è nulla di grave anche se è costretto al ritiro.

    I due tratti in sterrato producono selezione con il gruppo che si sfalda e con Vincenzo Nibali protagonista in discesa, davanti lo svizzero viene raggiunto da Wenning e Gadret ai meno 10 km con il primo che si invola lasciando subito i due compagni di fuga. Ai meno 2 km Wenning ha 41” di vantaggio e sullo strappo di 600m con pendenze anche del 15%, il fuggitivo riesce a tenere duro con dietro il solo Scarponi ad abbozzare uno scatto subito vanificato.

    Vince quindi l’ olandese che in un colpo solo conquista tappa, con secondo e terzo i colombiani Duarte e Serpa Perez e la maglia rosa con 2” sul nostro Pinotti.

    Ordine d’ arrivo

    1 Pieter Wenning Ned
    2 Fabio Andres Duarte Col
    3 Jose Serpa Perez Col
    4 Christophe Le Mevel Fra
    5 Oscar Gatto Ita
    6 Vincenzo Nibali Ita
    7 Alberto Contador Spa
    8 Michele Scarponi Ita
    9 Joaquin Rodriguez Spa
    10 Roman Kreuziger Cze

    Classifica Generale

    1 Pieter Wenning
    2 Marco Pinotti 2”
    3 Kanstantsin Sivtsov 2”
    4 Christophe Le Mevel 5”
    5 Pablo Lastras Garcia 22”
    6 Vincenzo Nibali 24”
    7 Michele Scarponi 26”
    8 Steven Kruijswijk 28”
    9 Alberto Contador 30”
    10 Jose Serpa Perez 33”
  • Tentativo di sabotaggio al Giro, chiodi sul tracciato

    Tentativo di sabotaggio al Giro, chiodi sul tracciato

    Il giorno del ricordo Weylandt al Giro d’Italia regala un altro spiacevole episodio. Questa mattina a Livorno, nel tratto tra Ardenza e l’inizio della salita di Montenero sull’Aurelia sono stati rinvenuti una grandissima quantità di chiodi che lasciano presagire ad un tentativo di sabotaggio della corsa.

    Una macchina questa ha bucato informando poi dell’episodio la polizia municipale che con l’ausilio di personale del servizio d’ordine e squadre dell’ azienda ambientale di Livorno che hanno rimosso i chiodi ripulendo la sede stradale.Qualche intoppo ma la lunga carovana del Giro anche questa volta può andare avanti.

  • Giro d’Italia 2011. Tappa neutralizzata, la Leopard sola al traguardo

    Giro d’Italia 2011. Tappa neutralizzata, la Leopard sola al traguardo

    Angelo Zomegnan (direttore del Giro) e Michele Acquarone (direttore di Rcs Sport) hanno preso la decisione forse più giusta ma sicuramente quella più sofferta, e cioè continuare la corsa rosa, senza clamore, senza festa, senza musica ma con rispetto verso una vita che non c’e’ più ed un vuoto impossibile da colmare.

    Il Giro d’Italia edizione 94 non sarà la corsa di Nibali e di Contador, purtroppo sarà la corsa di Weylandt, la corsa di un magnifico ragazzo che a settembre avrebbe ricevuto la gioia più grande di un uomo, e cioè quella diventare padre e che ora guarderà tutti noi dal cielo.

    La quarta tappa della carovana rosa che partirà da Genova sarà all’ insegna del cordoglio e della commozione, come accadde nel 1995 al Tour de France dopo la morte di Fabio Casartelli. I corridori andranno a passo ridotto, per rispetto del loro collega e del dolore dei suoi famigliari. Ed è probabile che sul traguardo di Livorno sfili l’intera Leopard-Trek, appunto la squadra di Wouter Weylandt che ha deciso di proseguire la corsa rosa assecondando la richiesta del padre di Wouter di correre in memoria del figlio tragicamente perso a causa di un destino crudele ed a volte dannatamente inspiegabile.

  • Weylandt morto per una distrazione. Il Giro è sotto choc

    Weylandt morto per una distrazione. Il Giro è sotto choc

    La morte Wouter Weylandt ha sconvolto tutta la carovana del Giro che adesso si interroga su come comportarsi sulla tappa di domani. Il corridore belga dalle prime ricostruzioni pare abbia sbattuto la testa prima contro un muretto e poi sull’asfalto dopo aver perso il controllo della bicicletta in un tratto in cui si procede ad una andatura superiore ai 70 km/h.

    Weylandt si sarebbe girato per vedere se ci fosse qualche corridore perdendo il controllo della bicicletta. In molti a questo punto chiedono la sospensione della corsa o quantomeno della tappa in programma quest’oggi e a dar una parziale autonomia ai corridori è Angelo Zomegnan direttore generale del Giro d’Italia: “Questa notte saremo all’aeroporto di Malpensa per accogliere Anne Sophie e i familiari. Domattina ripeteremo quanto fatto ad Alba in memoria di Pietro Ferrero. Nel pomeriggio spegneremo la musica, cancelleremo la festa, terremo i toni bassi come accaduto oggi negli ultimi 10 km di questa sciagurata tappa. Lasciamo ai corridori della Leopard e a tutti gli altri la libertà di interpretare a loro volontà la tappa di domani. Qualsiasi scelta faranno la rispetteremo. Era già stato previsto che nella tappa di Tropea, a Sant’Eufemia, si sarebbero ricordate le vittime di Lamezia Terme, purtroppo ne ricorderemo una in più”.

  • Giro d’Italia in lutto, muore Wuoter Weylandt

    Giro d’Italia in lutto, muore Wuoter Weylandt

    I tifosi italiani non hanno mai dimenticato la caduta di Fabio Casartelli in un Tour De France di molti anni fa che costò la vita al giovane corridore italiano, campione olimpico ai giochi di Barcellona del 1992. Oggi si rivive quel dramma con la caduta del corridore della Leopard Wouter Weylandt in discesa morto dopo 40′ minuti di inutili tentavivi per rianimarlo

    L’ elicottero del 118 è arrivato sul luogo della caduta con molta fatica e le condizioni del ciclista sono apparse subito molto gravi tanto da essere stato subito intubato dopo un lungo massaggio cardiaco. Il corridore belga, dai primi racconti della dinamica della caduta, avrebbe perso il controllo della sua bici a causa dell’ urto della pedaliera con il guard rail. l’ impatto devastante con l’ asfalto ha prodotto una frattura cranica molto estesa che gli ha procurato un ingente perdita di sangue. ironia tragica del destino, Weylandt aveva vinto la terza tappa del Giro dell’ anno scorso in Olanda.

    Solamente per un dovere di cronaca, la tappa è stata vinta dallo spagnolo Vicioso e la maglia rosa è sulle spalle dello scozzese David Millar.

  • Giro d’Italia 2011. Gioia Petacchi e Cavendish si consola con la rosa

    Giro d’Italia 2011. Gioia Petacchi e Cavendish si consola con la rosa

    Alessandro Petacchi vince con una volata ricca di polemiche la seconda tappa della corsa rosa, lo spezzino della Lampre precede la nuova maglia rosa Mark Cavendish, favorito della vigilia e Manuel Belletti.

    Tappa sostanzialmente pianeggiante attraverso la pianura Padana con una breve parte nervosa nei dintorni di Salsomaggiore Terme e con un solo protagonista per gran parte della sua durata e cioè, il tedesco Sebastian Lang che conduce da solo la classica fuga di giornata riuscendo ad avere un vantaggio massimo di 13’. Il gruppo è tuttavia concentrato per riprendere il tedesco, sono troppe le squadre interessate alla vittoria, soprattutto perché e’ anche la prima tappa e tutti vogliono vincere. Lang viene ripreso ai meno 26 km dall’ arrivo e subito dopo vi è il contrattacco immediato di Giordani al quale si accodano Bakelandts, Golas, Marzoli, Vorgonov, Righi, Pineau e Rovny. Gli 8 guadagnano subito 30″ ai -20 ma vengono ripresi ai meno 8 km, con il gruppo che si lancia ad altissima velocità verso la volata finale.

    La volata è molto concitata con Petacchi che riesce a prevalere su Cavendish e con quest’ ultimo che protesta in maniera evidente per una presunta scorrettezza del velocista italiano. Dopo una breve pausa dove i giudici riesaminao la volata, la vittoria viene ufficialmente assegnata a petacchi che conquista, così, la gioia numero 22 al Giro d’ italia.

    Domani si parte da reggio Emilia e si arriva a Rapallo dopo 173 km, possibile una fuga da lontano con il passo del Bocco a 40 km dal traguardo ma non si esclude un bis allo sprint.

    Ordine d’ arrivo

    1 Alessandro Petacchi Ita
    2 Mark Cavendish Usa  
    3 Manuel Belletti Ita  
    4 Roberto Ferrari Ita  
    5 Borut Bozic Slo  
    6 Davide Apollonio Ita  
    7 Tyler Farrar Usa  
    8 Robert McEwen Aus  
    9 Wouter Weylandt Bel  
    10 Matteo Montaguti Ita  

     

    Classifica Generale

    1 Mark Cavendish  
    2 K. Sivitstov 12”  
    3 Craig Lewis 12”  
    4 Marco Pinotti 12”  
    5 Ytting Lars Bak 12”  
    6 Alessandro Petacchi 16”  
    7 Robert  McEwen 22”  
    8 Fumiyuki Beppu 22”  
    9 Yaroslav Popovich 22”  
    10 Tiago Machado 22”  
  • Giro d’Italia 2011, cronosquadre alla HTC, Marco Pinotti in rosa

    Giro d’Italia 2011, cronosquadre alla HTC, Marco Pinotti in rosa

    Con la cronosquadre di Torino è partita l’ edizione n. 94 della corsa a tappe più amta dagli italiani con subito un italiano in maglia rosa. È Marco Pinotti, l’ ingegnere specialista delle crono che sfrutta al meglio il lavoro suo e dei suoi compagni della HTC, primi a Torino con la Radioshak al secondo posto e la Liquigas di Nibali al terzo. “Sarà difficile tenere questa maglia già domani a Parma – spiega il bergamasco – in una tappa che si concluderà in volata, ma sono comunque contento di poterla indossare adesso. La mia vittoria, però, è da dividere con i compagni di squadre e con i tecnici dell’Htc”.

    Tra i big, In ritardo la Geox –Tmc di Menchov e Sastre, contenuto il ritardo all’arrivo della Lampre-Isd, che dopo l’intermedio è riuscita a recuperare una prima parte del cronoprologo non felicissimo. Nibali riesce a guadagnare 2” su Scarponi e 4” su Contador non tanto brillante con la sua Saxo Bank, una delle favorite alla vigilia.

    Domani arrivo a Parma con una frazione pianeggiante e con la formazione americana dell’ HTC che potrebbe regalare il bis con il suo velocista principe, Mark cavendish

    Ordine d’ arrivo

    1 HTC – Columbia Usa
    2 Team Radioshack Usa
    3 Liquigas – Cannondale Ita
    4 Omega Pharma Lotto Bel
    5 Garmin Usa
    6 Lampre – Isd Ita
    7 Rabobank Ned
    8 Saxo Bank Dan
    9 Team Sky Gbr
    10 Vacansoleil Ned

     

    Classifica Generale

    1 Marco Pinotti Ita
    2 Lars Bank Ned              0”
    3 K. Sivitstov Ita                0”
    4 Mark Cavendish Gbr              0”
    5 Craig Lewis Usa              0”
  • Giro d’Italia 2011 al via. Sarà lotta Contador – Nibali?

    Giro d’Italia 2011 al via. Sarà lotta Contador – Nibali?

    Domani da Torino parte la tanto attesa corsa rosa, con la scelta del capoluogo piemontese in onore dei 150 anni d’ unità d’ Italia. Si partirà con una cronometro a squadre e con la favorita numero 1 rappresentata dalla Saxo Bank di Alberto Contador. Proprio il corridore spagnolo è uno dei due favoriti, insieme allo squalo dello stretto, Vincenzo Nibali per la vittoria finale della corsa rosa.

    Contador ha dalla sua una squadra molto solida ed una forza sia in salita che nelle cronometro, Nibali è molto migliorato in questi ultimi anni e la vittoria nella Vuelta 2010 ne è la dimostrazione e per giunta quest’ anno potrà correre più libero grazie alla rinuncia di Ivan basso, suo compagno di squadra che si dedicherà completamente al Tour de France.

    Tuttavia non sono da sottovalutare Michele Scarponi della Lampre, mentre tra gli stranieri occhi puntati su Menchov, vincitore dell’ edizione 2009 e Carlos Sastre ossi sempre molto duri nelle corse a tappe.

    Il percorso quest’ anno è come al solito molto duro, con tante salite impegnative come Montevergine e la mitica Zoncolan e con le novità tanto attese e suggestive, rappresentate dall’ Etna e dal Mucugnaga.

    Ecco l’ elenco delle 21 tappe:

    • 1a Tappa – Sabato 7 maggio – Venaria a Torino, cronosquadre di 21,5 km
    • 2a Tappa – Domenica 8 maggio – Alba a Parma
    • 3a Tappa – Lunedì 9 maggio – Reggio Emilia a Rapallo
    • 4a Tappa – Martedì 10 maggio – Quarto a Livorno
    • 5a Tappa – Mercoledì 11 maggio – Piombino a Orvieto
    • 6a Tappa – Giovedì 12 maggio – Orvieto a Fiuggi Terme
    • 7a Tappa – Venerdi 13 maggio – Maddaloni a Montevergine
    • 8a Tappa – Sabato 14 maggio – Scapri a Tropea
    • 9a Tappa – Domenica 15 maggio – Messina a Etna
    • Lunedì 16 maggio Riposo più trasferimento
    • 10a Tappa – Martedì 17 maggio – Termoli a Teramo
    • 11a Tappa – Mercoledì 18 maggio – Tortoleto Lido a Castelfidardo
    • 12a Tappa – Giovedì 19 maggio – Castelfidardo a Ravenna
    • 13a Tappa – Venerdì 20 maggio – Splinbergo a Grossglokner (Austria)
    • 14a Tappa – Sabato 21 maggio – Lienz a Zoncolan
    • 15a Tappa – Domenica 22 maggio – Conegliano a Gardeccia
    • 16a Tappa – Lunedì 24 maggio – Belluno a Nevegal
    • Martedì 25 maggio – Riposo
    • 17a Tappa – Martedì 25 maggio – Feltre a Sondrio
    • 18a Tappa – Giovedì 26 maggio – Morbegno a San Pellegrino
    • 19a Tappa – Venerdì 27 maggio – Bergamo a Macugnaga
    • 20a Tappa – Sabato 28 maggio – Verbania a Sestriere
    • 21a Tappa – Domenica 29 maggio 21 Milano a Milano cronometro