Tag: Giro d’Italia

  • Phinney prima gioia rosa, Basso e Kreuziger ok

    Phinney prima gioia rosa, Basso e Kreuziger ok

    Lo statunitense della BMC Taylor Phinney è la prima maglia rosa del Giro 2012 grazie alla vittoria del cronoprologo di Herning. Secondo il britannico del team Sky Thomas e terzo il danese Rasmussen.

    Vittoria annunciata dell’americano, pluricampione del mondo su pista e campione del Mondo under 23 nel 2010 e finalmente una gioia immensa su strada con la prima “rosa” della sua giovane carriera.

    Grazie al successo di oggi, Taylor Phinney conquistata 3 maglie: quella rosa della classifica generale, quella rossa della classifica a punti e quella bianca dei giovani. Ottimo il quarto posto del giovane Manuele Boaro che si è dichiarato soddisfatto della prestazione ed al tempo stesso rammaricato per non aver potuto dedicare la vittoria al suo team manager Riis che gli ha concesso la possibilità di disputare la corsa rosa.

    In ottica classifica generale, buona la prestazione di Ivan Basso che chiude a 39” dal vincitore mentre diciamo bene ma non benissimo la prova del duo Lampre composto da Michele Scarponi e Damiano Cunego che devono concedere più di un minuto a Phinney e secondi preziosi ai diretti rivali per la vittoria finale. Per quanto riguarda gli altri pretendenti alla maglia rosa, Frank Schleck ha viaggiato sulla falsa riga di Cunego e Scarponi perdendo 59” dalla testa mentre il ceco Roman Kreuzigerha concesso 36” ed è il corridore che meglio si è comportato fra quelli in lotta per la classifica generale.

    Taylor Phinney ©HENNING BAGGER/AFP/GettyImages

    Queste le parole della maglia rosa Phinney: “Sono felicissimo, oggi ho centrato uno dei miei obiettivi stagionali . Ci tenevo molto, tutti dicevano che ero il favorito, ma non è mai facile confermare le attese Ho dato tutto quello che avevo, prima di partire ero abbastanza rilassato perché sapevo di avere una buona gamba. Oggi è stata dura, gli ultimi chilometri sono stati un inferno, non riuscivo a pensare a nulla se non al mal di gambe. Mi sono gestito al meglio e sono felice perché ho fatto tutto quello che potevo“.

    Domani 2/a tappa, Herning-Herning di km 206: percorso pianeggiante, sulla carta tappa per velocisti e quindi occhio al duello fra Mark Cavendish e Tyler Farrar con la speranza per i colori azzurri affidata a Sasha Modolo.

    Ordine d’ Arrivo e Classifica generale.

    1 Taylor PHINNEY

    10:26

    2 Geraint THOMAS

    +9

    3 Alex RASMUSSEN

    +13

    4 Manuele BOARO

    +15

    5 Gustav LARSSON

    +22

    6 Ramunas NAVARDAUSKAS

    +22

    7 Brett LANCASTER

    +23

    8 Marco PINOTTI

    +24

    9 Jesse SERGENT

    +26

    10 Nelson OLiveira

    +27

     

  • Giro d’Italia, al via domani da Herning. Scarponi e Kreuziger i favoriti

    Giro d’Italia, al via domani da Herning. Scarponi e Kreuziger i favoriti

    Partirà domani da Herning (Danimarca), con una cronometro l’edizione numero 95 della corsa rosa. Un edizione, quella 2012 del Giro d’Italia, che in molti considerano non troppo dura e selettiva rispetto agli anni precedenti.

    Infatti gli organizzatori hanno optato per una corsa che possa rappresentare interesse giorno dopo giorno anche se non mancano le tappe veramente cruciali, una su tutte, la tappa di Pampeago dove molto probabilmente si deciderà il tutto.

    Tanti i big del ciclismo nazionale ed internazionale presenti in Danimarca dove si è scelti di partire quest’anno più per ragione puramente economiche che per vere e proprie ricorrenze storiche come d’abitudine nelle partenze della corsa rosa. Le punte italiane per la vittoria finale sono rappresentate dal capitano della Lampre Michele Scarponi, che partirà con il numero 1 per la vittoria a tavolino dell’anno scorso causa la squalifica di Alberto Contador ed Ivan Basso che non ha vissuto un inizio di stagione sicuramente facile. Altro nome illustre alla partenza è quello del maggiore dei fratelli lussemburghesi  Frank Schleck che cercherà di mettere un sigillo importante in una delle corse più prestigiose al mondo come il ceco Roman Kreuziger, capitano dell’Astana ed atteso alla definitiva consacrazione dopo la maglia bianca di miglior giovane conquistata nel 2011.

    I protagonisti della corsa rosa ©LUK BENIES/AFP/GettyImages

    Outsider di lusso sono il francese John Gadret (terzo la passata stagione), gli spagnoli “Purito” Rodriguez  e Mikel Nieve ed il nostro Damiano Cunego anche se il principino di Cerro Veronese, forse dovrebbe definitivamente puntare alle vittorie di tappa. La BMC orfana di Cadel Evans punterà sulle vittorie di tappa con l’ex campione del mondo Thor Hushovd ed il nostro Alessandro Ballan mentre le volate vedranno la lotta fra il campione del Mondo Mark Cavendish e lo statunitense Tyler Farrar con terzo incomodo il nostro Sasha Modolo anche se, l’inizio del 2012 per il velocista azzurro, è stato un po’ incolore.

    Altri italiani al via che potrebbero lasciare il segno nella corsa rosa sono ovviamente Pippo Pozzato, reduce da un ottima campagna primaverile sulle Ardenne dove è mancata solamente la vittoria ma anche Domenico Pozzovivo che tenterà di sorprendere i big in salita.

  • Giro d’Italia 2012, addio maglia verde, c’è l’azzurro

    Giro d’Italia 2012, addio maglia verde, c’è l’azzurro

    Sono state presentate oggi le nuove maglie del Giro d’Italia edizione 2012 che partirà con un cronoprologo da Herning, in Danimarca il 5 maggio.

    È l’attrice Giorgia Wurth (Ex, Box office, Femmine contro Maschi, Maschi contro Femmine), la madrina della presentazione delle nuove casacche della corsa rosa, in una serata di gala al Just Cavalli Cafè di Milano alla presenza di Mario Cipollini, Filippo Pozzato, dei grandi nomi di Rcs Sport, della Gazzetta dello Sport e di alcuni grandi sponsor. Nuove casacche che hanno lasciata qualche perplessità ai tifosi più nostalgici.

    Infatti il simbolo del miglior scalatore non sarà più rappresentato dal colore verde, ma sarà l’azzurro a tingere il simbolo del corridore più forte in salita della corsa rosa. Resta ovviamente il rosa per il primato nella classifica generale mentre, come un anno fa, la maglia bianca premierà il miglior giovane (nato dopo il primo gennaio 1987) e quella rossa la classifica a punti.

    Le perplessità sono quindi molte fra i tanti tifosi, infatti se si poteva capire il cambio dalla fantastica (per chi vi scrive) maglia ciclamino con quella rossa per simboleggiare i 150 anni d’unità italiana, abbinandola appunto con il verde della classifica di miglior scalatore ed il bianco di miglior giovane formando di fatto la bandiera italiana, non si comprende perché sostituire adesso la maglia verde con l’azzurra che fino all’anno scorso rappresentava il primato nell’intergiro. Inoltre sia la maglia rossa che quella azzurra risultano essere poco distinguibili all’interno del gruppo, a differenza del colore ciclamino e del verde, due colori che vengono utilizzati pochissimo dalle squadre. Da questo punto di vista, e meno male solo per questo, il tradizionalismo francese del Tour de France ha tanto da insegnare agli organizzatori della corsa rosa, infatti cosa sarebbe il primato di miglior scalatore in Francia senza la fantastica, pittoresca ed originalissima “maglia a Pois”?

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  • Ciclismo, la stagione 2012 su Eurosport

    Ciclismo, la stagione 2012 su Eurosport

    Per tutti gli appassionati delle due ruote, Eurosport riserva una copertura completa della stagione ciclistica 2012 ormai alle porte. A partire dal mese di marzo infatti sulle frequenze del network televisivo andranno in onda le grandi classiche e le principali corse a tappe, i tre grandi Giri (Giro d’Italia, Tour de France e Vuelta di Spagna) i Campionati del Mondo su pista a Melbourne e su strada a Limburgo in Olanda, per un totale di 300 ore di diretta.

    Ad aprire la stagione le grandi classiche sui percorsi storici e ricchi di fascino e di tradizione, come la Parigi – Nizza, la “Corsa del sole”, una delle gare a tappe più prestigiose del mondo cominciata ieri con la cronometro che ha visto la vittoria dello svedese Gustav Larsson mentre la tappa odierna è andata a Tom Boonen, seguita dalla “Corsa dei due Mari”, la Tirreno – Adriatico e per continuare con l’imperdibile “Classica” Milano – Sanremo, la corsa di un giorno più lunga della stagione (300 km) meglio conosciuta come “La Primavera”, il Giro delle Fiandre, la Parigi – Roubaix, la Liegi – Bastogne – Liegi e il Giro di Lombardia, facenti parte delle 5 classiche monumento del ciclismo su strada.

    Ecco nel dettaglio l’offerta che Eurosport riserverà agli appassionati di ciclismo nel 2012:

    I tre grandi Giri:

    • Giro d’Italia (5-27 maggio)
    • Tour de France (30 giugno-22 luglio)
    • Vuelta di Spagna (18 agosto – 9 settembre);

     

    Tom Boonen © PASCAL PAVANI/AFP/Getty Images

    Le Classiche e le principali gare a tappe:

    • Parigi – Nizza (4-11 marzo)
    • Tirreno – Adriatico (7-13 marzo)
    • Milano – Sanremo (17 marzo)
    • Criterium International (25 marzo)
    • Giro delle Fiandre (1 aprile)
    • Parigi – Roubaix (8 aprile)
    • Amstel Gold Race (15 aprile)
    • Freccia Vallone (18 aprile)
    • Liegi – Bastogne – Liegi (22 aprile)
    • Giro della California (13-20 maggio)
    • Giro del Delfinato (3-10 giugno)
    • Classica di Amburgo (19 agosto)
    • Parigi – Tours (7 ottobre)
    • Giro della Lombardia (6 ottobre);

    I Campionati del Mondo UCI:

    • Campionato del Mondo su Pista (Melbourne, 4-8 aprile)
    • Campionato del Mondo su strada (Limburgo, 15-23 settembre)

    Tutti gli abbonati di Eurosport Player potranno seguire i diversi appuntamenti in diretta sul proprio PC o su iPhone e iPad tramite le applicazioni dedicate. Mentre gli aggiornamenti in tempo reale saranno disponibili sul sito ufficiale (www.yahoo.eurosport.com) e tramite l’applicazione Eurosport.

  • Contador, squalifica di 2 anni. Revocati Tour 2010 e Giro 2011

    Contador, squalifica di 2 anni. Revocati Tour 2010 e Giro 2011

    Il Tribunale dello Sport, Tas, ha deciso quest’oggi un provvedimento particolarmente pesante ai danni del ciclista spagnolo Alberto Contador, comminandogli due anni di sospensione dalle attività, provvedendo, inoltre, a ritirare la vittoria del corridore spagnolo al Tour De France nell’edizione 2010 e del Giro d’Italia nell’edizione del 2011.

    L’accusa per lo spagnolo è la positività al test anti doping, svolto su prelevamento delle urine, durante il Tour de France 2o10, quando Contador venne trovato positivo al clenbuterolo, anche se la sua difesa ha sempre sostenuto che i valori fossero stati distorti poichè il ciclista avrebbe ingerito carne contaminata.

    La squalifica decorre dal Tour 2010 ed è pari al massimo della pena prevista in tali casi, pertanto il ciclista iberico potrà tornare in sella dal 5 Agosto 2012, anche se perderà la possibilità di prender parte alle Olimpiadi di Londra ed al Tour de France 2012. A causa della cancellazione della vittoria di Contador al Tour 2010 ed al Giro d’Italia 2011 i due titoli verranno assegnati ai secondi classificati: la maglia gialla 2010 andrà, dunque, al lussemburghese Andy Schleck, mentre la maglia rosa dovrebbe spettare a Michele Scarponi.

    Una sentenza che, se da un lato “fa giustizia”, assume comunque i connotati di una ennesima sconfitta per lo sport, ed in particolare per il ciclismo, disciplina “flaggellata” sempre più dallo spettro del doping, che ha minato quasi irrimediabilmente la credibilità di questo sport. Il presidente del FCI Renato Di Rocco, invece, sottolinea l’importanza di tale provvedimento in chiave di “Atto di giustizia”, lanciando qualche frecciata inequivocabile all’indirizzo della federazione cicilistica spagnola, a suo parere eccessivamente lassista in materia di anti-doping. In tal senso, dunque, secondo Di Rocco, sarebbe da elogiare il compito degli organi terzi predisposti al rispetto delle regole e della correttezza dello sport, come – nella fattispecie specifica – il Tas di Losanna che ha respinto la tesi della difesa di Contador.

  • Ciclismo, Contador squalificato, tolti Tour 2010 e Giro 2011

    Ciclismo, Contador squalificato, tolti Tour 2010 e Giro 2011

    È arrivata oggi la tanta attesa decisione del Tas sul caso Alberto Contador e la tanto incriminata bistecca mangiata dallo spagnolo durante il Tour del 2010 che gli avrebbe procurato la presunta positività al clenbuterolo. Ebbene, la giustificazione culinaria presentata da Contador non viene accolta dal Tas che prende una decisione che farà molto discutere: squalifica di due anni per il corridore spagnolo con la consequenziale perdita delle vittorie ottenute nel periodo incriminato.

    Infatti al ciclista iberico vengono tolti sia il Tour De France del 2010, che viene assegnato al lussemburghese Andy Schleck ed il Giro d’Italia 2011 che premia il secondo classificato e cioè l’italiano Michele Scarponi.

    Le analisi effettuate dal laboratorio di Colonia avevano scovato una quantità infinitesimale (0,00000000005) di clenbuterolo nelle urine di Contador. “E’ un giorno triste”, ha detto Pat McQuaid, presidente dell’Uci.

    Durissima la decisione del Tribunale di Losanna che ha comunque condannato Contador anche se non risulta alcuna positività provata dello spagnolo nel Tour 2010. Squalifica fino al 6 agosto 2012 per Contador che non potrà quindi partecipare neppure al Tour 2012 (che comincia il 30 giugno, partenza da Liegi) e ai Giochi Olimpici di Londra. A causa di questa decisione Contador sarà costretto a restituire tutti i premi percepiti in questi anni oltre che a subire una pesante richiesta di risarcimento danni da parte delle autorità preposte.

    Dalla ricostruzione dei fatti Contador sarebbe risultato positivo il 21 luglio 2010, viene informato dall’Uci il 24 agosto e la notizia si diffonde il 30 settembre. Lo spagnolo, ora alla Saxo Bank, spiega la positività con l’assunzione di carne contaminata. La federciclo spagnola prima propone un anno di squalifica, poi lo assolve il 15 febbraio 2011. Ma Uci e Wada non ci stanno e presentano fanno al Tas, che si riunisce (dopo due rinvii) dal 21 al 24 novembre 2011. Oggi la sentenza, che toglie a Contador un terzo dei 6 grandi giri che aveva conquistato. Adesso sarà molto attesa la conferenza stampa dello spagnolo che si terrà domani nel tardo pomeriggio dove, con molta probabilità, verranno già poste le basi per una difesa da presentare anche davanti alla Giustizia Ordinaria.

  • Giro d’Italia, le pagelle. Contador super, bravo Garzelli

    Giro d’Italia, le pagelle. Contador super, bravo Garzelli

    Si è chiusa la corsa rosa con il secondo successo in carriera di Alberto Contador dopo il 2008, corsa rosa segnata dalla tragedia immane della morte di Wouter Weylandt, il belga della Leopard – Trek  morto in seguito alla caduta avvenuta in discesa nel corso della quarta tappa con il suo numero, il 108, sempre presente nelle strade italiane e mai dimenticato.

    Contador  10, 13 giorni in maglia rosa, due vittorie di tappa tanti favori ai connazionali e non un Alberto Contador che ha avuto il ruolo del vero e proprio cannibale ma che ha saputo farsi voler bene dalla gente che in alcune situazioni del Giro lo ha pure fischiato per colpe certamente non sue. Tutti gli chiedono del Clenbuterolo lui risponde di volersi godere questa vittoria e di non pensare al Tour, anche se la grande Boucle è il vero obiettivo del pistolero mai veramente dichiarato.

    Garzelli 9, terzo sull’Etna, secondo sul tappone dolomitico al rifugio Cardeccia, Cima Coppi ed una maglia verde vinta sulla strada e non concessa da Alberto Contador. A 38 anni sicuramente non si poteva chiedere di più.

    Nibali 8 lo squalo dello stretto ci ha provato sempre a rendere la corsa dura, numero 1 al mondo in discesa discreto in salita, situazione in cui deve assolutamente migliorare per poter competere ad armi mari con il fuoriclasse della Saxo Bank.

    Scarponi 7,5 il marchigiano è autore di un ottimo Giro, secondo dietro l’inarrivabile spagnolo anche se in alcune situazioni poteva osare di più, comunque bravo a rintuzzare l’attacco di Nibali per la seconda posizione.

    Cavendish e Petacchi 7 i due velocisti hanno saputo approfittare delle poche occasioni offerte dagli organizzatori in una corsa rosa piena di salite, due vittorie per il brittanico ed una per lo spezzino con sportellate e polemiche in ogni volata, come due veri e propri rivali.

    Denis Menchov 6 il vincitore del Giro del centenario è uscito come al solito alla distanza, conquistando un piazzamento prestigioso ma molto al di sotto delle aspettative che il russo aveva alla vigilia.

    Roman Kreuziger 6 il ceco alla prima prova da capitano vero all’Astana ha deluso un po’ nonostante la vittoria della maglia bianca di miglior giovane, forse risultano molto indigeste le pendenze eccessive dello Zoncolan e del Colle delle Finestre, salite che se si vuol avere un ruolo da protagonista nella corsa rosa devono essere affrontate con un altro spirito.

    Carlos Sastre 4 lo spagnolo della Geox, compagno di squadra di Menchov è la vera delusione della corsa rosa, mai uno scatto sempre nelle retrovie e forse una conclusione un po’ brutta di una carriera comunque molto dignitosa.

  • Giro d’Italia, Contador seconda gioia Rosa, a Millar la crono finale

    Giro d’Italia, Contador seconda gioia Rosa, a Millar la crono finale

    Il britannico David Millar della Garmin vince la cronometro di Milano che chiude un Giro d’Italia dominato in lungo ed in largo da Alberto Contador, vero mattatore della corsa rosa con una vittoria di tappa e tante concessioni da assolute signore del Giro.

    La battaglia per il secondo posto viene vinta da Michele Scarponi che riesce a rintuzzare il timido attacco di Vincenzo Nibali che nella crono parte subito forte guadagnando in un amen 13” per poi non riuscire più ad aumentare il distacco accontentandosi alla fine, di un buon terzo posto.

    La crono viene vinta dallo specialista delle corse contro il tempo, David Millar che precede di 7” il danese Alex rasmussen e di 36” proprio Alberto Contador che ha percorso gli ultimi km in passerella per prendersi i meritati applausi del pubblico italiano.

    Oltre alla maglia rosa, Contador conquista anche la maglia rossa della classifica a punti, mentre la classifica scalatori simboleggiata dalla maglia verde, viene vinta da Stefano Garzelli con la maglia bianca di miglior giovane al ceco Roman Kreuziger.

    Ordine d’ arrivo

    1 David Millar Gbr
    2 Alex Rasmussen Den  
    3 Alberto Contador Spa  
    4 Richie Porte Aus  
    5 Yaroslav Popovich Ukr  
    6 Yos Van Emden Ned  
    7 Cameron Meyer Aus  
    8 Patrick Gretsch Ger  
    9 Thiago Machado Por  
    10 Kanstantsin Sivstov Blr  

    Classifica Finale

    1 Alberto Contador  
    2 Michele Scarponi 6’10”  
    3 Vincenzo Nibali 6’56”  
    4 John Gadret 10’04”  
    5 Joaquin Rodriguez 10’05”  
    6 Roman Kreuziger 11’28”  
    7 Josè Rujano Gillen 12’12”  
    8 Denis Menchov 12’18”  
    9 Steven Kruijswijk 13’51”  
    10 Kanstantsin Sivstov 14’10”  
  • Giro d’Italia, Kiryenka da lontano, Contador in rosa a Milano

    Giro d’Italia, Kiryenka da lontano, Contador in rosa a Milano

    Il bielorusso della Movistar Vasili Kiryenka vince la 20esima tappa coronando una fuga da lontano e scollinando per primo anche sul temibile Colle delle Finestre.

    Tappa caratterizzata dalla fuga partita al km 29 di 13 corridori: Betancourt, Vicioso, Minguez, Vorganov, Ulissi, Salerno Kiryienka, Lang, Jufre Pou, Mazzanti, Seeldrayers, Popovych e Veuchelen. Dopo pochi km caduta in gruppo con Nibali coinvolto ma fortunatamente niente di grave con solo, si fa per dire, una fasciatura al polpaccio per lo squalo delle stretto.

    Appunto il Colle delle Finestre, salita d’altri tempi con 8 km di sterrato non è stata certamente onorata dai big, tutti a marcarsi per le posizioni in classifica generale e con il venezuelano Rujano, l’unico a scattare. Nibali mette davanti Schimdt per cercare di mantenere alto il ritmo, Contador controlla e Scarponi segue il siciliano. Tutta la salita viene fatta così, addirittura Kiryienka guadagna sul gruppo maglia rosa che scollina sul Colle delle Finestre con più di 5 minuti di ritardo.

    Ai piedi del Sestriere si muovono Joaquin Rodriguez e Denis Menchov, appena Kiryenka taglia il traguardo dietro scoppia la bagarre con continui scatti dove l’unico a pagare è proprio Vincenzo Nibali che perde più di 20” nei confronti di Michele Scarponi rendendo molto difficile il recupero per il messinese del secondo posto domani a cronometro.

    Con l’exploit di Kiryenka Garzelli conquista la maglia verde, simbolo dei scalatori, unica maglia non vinta da Alberto Contador.

    Ordine d’ arrivo

    1 Vasili Kiryenka Blr
    2 Josè Rujano Gillen Ven
    3 Joaquin Rodriguez Spa
    4 Carlos A. Betancourt Col
    5 John Gadret Fra
    6 Michele Scarponi Ita
    7 Steven Kruijswijk Ita
    8 Alberto Contador Cze
    9 Denis Menchov Fra
    10 Roman Kreuziger Blr

    Classifica Generale

    1 Alberto Contador
    2 Michele Scarponi 5’18”
    3 Vincenzo Nibali 6’14”
    4 John Gadret 7’49”
    5 Joaquin Rodriguez 9’27”
    6 Josè Rujano Gillen 10’23”
    7 Roman Kreuziger 10’38”
    8 Denis Menchov 10’51”
    9 Steven Kruijswijk 12’56”
    10 Mikel Ituralde Nieve 12’57”
  • Giro d’Italia, Contador che classe, gioia Tiralongo a Macugnaga

    Giro d’Italia, Contador che classe, gioia Tiralongo a Macugnaga

    Paolo Tiralongo vince l’arrivo in salita di Mucugnaga al Giro d’Italia coronando la sua carriera da eterno gregario con una vittoria splendida accompagnato al traguardo da un grande Alberto Contador, suo ex capitano e grande amico, terzo Vincenzo Nibali.

    Brutto tempo sulle strade della corsa rosa con la fuga di giornata che parte dopo 48 km con Pineau, Rabottini e Bak. Stefano Garzelli non vuole rischiare la maglia verde ma sul Mottarone non riesce a raggiungere i fuggitivi riuscendoci solo nella discesa. Dietro il gruppo viene tirato dalla Katusha e a 19 km da Macugnaga Garzelli si rialza. Rabottini e Pineau non si arrendono, ma devono cedere 5 km dopo.

    Si arriva sulla salita finale e a poco più di 6 km dal traguardo, scatta Tiralongo. Reagiscono prima Rodriguez, poi Dupont, Kruijswijk e Gadret, ma proprio quando il tentativo di Taralongo pare esaurirsi, ecco lo scatto di Contador, che stacca tutti, supera Gadret, affianca il suo ex gregario, lo aiuta a resistere e assiste al suo successo, davanti a Nibali, che giunge a 3”, poi Gadret, Rodriguez e Krijswijk a 6”, quindi Scarponi a 8”.

    Grande, grandissimo gesto di Alberto Contador che ripaga con gli interessi i tanti sacrifici fatti da Tiralongo quando il pistolero era all’Astana. Domani ultima tappa di montagna, da Verbania al Sestriere: 242 km, con il Gpm del Colle delle Finestre e il suo famoso sterrato, a 26 km dall’arrivo, prima della salita del Sestriere, Scarponi tenterà di consolidare il secondo posto anche perché, la cronometro di milano vede favorito Nibali sul marchigiano mentre per la vittoria finale, non c’e’ stata mai discussione con un Contador assolutamente di un’altra dimensione sportiva e da oggi anche umana.

    Ordine d’ arrivo

    1 Paolo Tiralongo Ita
    2 Alberto Contador Spa  
    3 Vincenzo Nibali Ita  
    4 John Gadret Fra  
    5 Joaquin Rodriguez Spa  
    6 Syeven Kruijswijk Ned  
    7 Michele Scarponi Ita  
    8 Roman Kreuziger Cze  
    9 Hubert Dupont Fra  
    10 Kanstantsin Sivstov Blr  

    Classifica Generale

    1 Alberto Contador  
    2 Michele Scarponi 5’18”  
    3 Vincenzo Nibali 5’52”  
    4 John Gadret 7’53”  
    5 Kanstantsin Sivtsov 9’58”  
    6 Mikel Nieve Ituralde 10’08”  
    7 Roman Kreuziger 10’20”  
    8 Joaquin Rodriguez 10’43”  
    9 Denis Menchov 10’51”  
    10 Josè Rujano Gillen 11’50”